So Much Trouble in the World
[1979]
Album "Survival"
Perfetta per il Ferragosto in città... da sopravvissuti!
Album "Survival"
Perfetta per il Ferragosto in città... da sopravvissuti!
So much trouble in the world
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 14/8/2009 - 20:56
Salvation
Dal disco Helldorado
Yalla Ya! Yalla Ya! Yalla Ya ! Cumpà…Paisà! Uè!
(continuer)
(continuer)
envoyé par Donquijote82 14/8/2009 - 17:28
7
[2009]
Album: Articolo Uno
Dopo il disco Lavoro e dignità dei Ned Ludd, un altro disco interamente dedicato al mondo del lavoro:
“L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”.
Comincia così la nostra Costituzione. Se pensiamo però a ciò che accade nelle nostre vite e nella società, vediamo tante contraddizioni.
Questo album parla del lavoro, delle conquiste e delle sconfitte nel passato, di diritti raggiunti ma anche di una regressione di questi ultimi
nell’attualità in cui viviamo. Parla di sudore e sfruttamento di operaie, operai, minatori e braccianti, parla di migranti di ieri (gli italiani)
e di migranti di oggi, parla di mancanza di memoria e di coscienze addormentate.
Parla di giovani disoccupati senza certezze e senza speranza. Della vergogna dei morti sul lavoro, migliaia in questo paese.
Con la forza e con la tenerezza, dalle storie della nostra terra a quelle... (continuer)
Album: Articolo Uno
Dopo il disco Lavoro e dignità dei Ned Ludd, un altro disco interamente dedicato al mondo del lavoro:
“L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”.
Comincia così la nostra Costituzione. Se pensiamo però a ciò che accade nelle nostre vite e nella società, vediamo tante contraddizioni.
Questo album parla del lavoro, delle conquiste e delle sconfitte nel passato, di diritti raggiunti ma anche di una regressione di questi ultimi
nell’attualità in cui viviamo. Parla di sudore e sfruttamento di operaie, operai, minatori e braccianti, parla di migranti di ieri (gli italiani)
e di migranti di oggi, parla di mancanza di memoria e di coscienze addormentate.
Parla di giovani disoccupati senza certezze e senza speranza. Della vergogna dei morti sul lavoro, migliaia in questo paese.
Con la forza e con la tenerezza, dalle storie della nostra terra a quelle... (continuer)
troppo poco tempo, troppo poco tempo
(continuer)
(continuer)
envoyé par Donquijote82 14/8/2009 - 17:19
Für Mikis Theodorakis
[1968]
Testo e musica: Franz Josef Degenhardt
Lyrics and Music: Franz Josef Degenhardt
Worte und Musik: Franz Josef Degenhardt
Album "Degenhardt Live"
Mentre Degenhardt scriveva e cantava questa canzone (inserita nel suo album dal vivo nel 1968), la persona cui era dedicata veniva trascinata da un campo di concentramento all'altro, da Leros a Oropòs. Le previsioni di Degenhardt si sono fortunatamente avverate, ma quando -prima di dimettersi per la crisi- il primo ministro George Papandreou rimuove i vertici militari greci non si può fare a meno di pensare che la storia potrebbe ripetersi. E da pochi giorni non c'è più nemmeno un Degenhardt a ricordarcelo. [RV]
Testo e musica: Franz Josef Degenhardt
Lyrics and Music: Franz Josef Degenhardt
Worte und Musik: Franz Josef Degenhardt
Album "Degenhardt Live"
Mentre Degenhardt scriveva e cantava questa canzone (inserita nel suo album dal vivo nel 1968), la persona cui era dedicata veniva trascinata da un campo di concentramento all'altro, da Leros a Oropòs. Le previsioni di Degenhardt si sono fortunatamente avverate, ma quando -prima di dimettersi per la crisi- il primo ministro George Papandreou rimuove i vertici militari greci non si può fare a meno di pensare che la storia potrebbe ripetersi. E da pochi giorni non c'è più nemmeno un Degenhardt a ricordarcelo. [RV]
Da sind sie, die Konzern- und Landbesitzer,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 14/8/2009 - 11:20
Parcours:
La Grèce des colonels, 1967-1974
Strani pensieri
[1996]
Album "Exit" (1997)
Album "Exit" (1997)
Strani pensieri questa sera piccoli segni come avvoltoi
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 14/8/2009 - 10:44
La scienza, il progresso, la nuova nobiltà
[1995]
Album "L'erba"
Album "L'erba"
Non voglio essere adorato da animali
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 14/8/2009 - 10:38
Blues
[1995]
Album "Exit" (1997)
"L'apoteosi nella denuncia onirica e lisergica è Blues, quattordici minuti per una chiara presa di posizione verso i mali del mondo."
(Recensione all'album da questa pagina)
Album "Exit" (1997)
"L'apoteosi nella denuncia onirica e lisergica è Blues, quattordici minuti per una chiara presa di posizione verso i mali del mondo."
(Recensione all'album da questa pagina)
Ci sono uomini che toccano il denaro come fosse energia
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 14/8/2009 - 10:16
Concrete Angel
[1999]
Album: Greatest Hits [2000]
Songwriters: Stephanie Bentley and Rob Crosby
Album: Greatest Hits [2000]
Songwriters: Stephanie Bentley and Rob Crosby
She walks to school with the lunch she packed.
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 13/8/2009 - 22:12
What's The Matter Here?
[1987]
Album "In My Tribe"
Parole e musica di Natalie Merchant
Una canzone sulla violenza sulle donne e sui bambini.
Album "In My Tribe"
Parole e musica di Natalie Merchant
Una canzone sulla violenza sulle donne e sui bambini.
That young boy without a name
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 13/8/2009 - 15:26
Parcours:
Violence sur l'enfance
Kristy, Are You Doing Okay?
[2008]
Album "Rise And Fall, Rage And Grace"
"Kristy is about sexual coercion/molestation and is based on a true story. When I was younger, I knew a girl that was abused. I don't know whether I am the first musician to write about this subject, because it is obviously very delicate and anything but easy to make a song about such a complex theme. I also think or hope that this song speaks to other victims and can help them to talk or come out about their problem"
(Da un'intervista al frontman degli Offpring, Dexter Holland, pubblicata da una rivista musicale tedesca)
(Alessandro)
Album "Rise And Fall, Rage And Grace"
"Kristy is about sexual coercion/molestation and is based on a true story. When I was younger, I knew a girl that was abused. I don't know whether I am the first musician to write about this subject, because it is obviously very delicate and anything but easy to make a song about such a complex theme. I also think or hope that this song speaks to other victims and can help them to talk or come out about their problem"
(Da un'intervista al frontman degli Offpring, Dexter Holland, pubblicata da una rivista musicale tedesca)
(Alessandro)
There’s a moment in time
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 13/8/2009 - 15:10
Parcours:
Violence sur l'enfance
Hell Is For Children
[1980]
Album "Crimes of Passion"
"Hell Is for Children" came from an article that…I was living in New York when we wrote it and the New York Times did a series of articles about child abuse in America. I came from a really small town on Long Island and I had no idea that this existed, not in the little gingerbread place I came from. I was stunned. It affected me so much. I was moved by the articles. When ever that would happen I would write. I said to Neil [Giraldo, guitarist], ‘I want you to do something to the music that it sounds like pain. I want the intense pain that’s happening to these children in the notes,’ and so he did and it turned out just great. It became an anthem. I always wonder if other people have lofty intentions. I didn’t."
(Da un'intervista a Jeff Maisey)
Album "Crimes of Passion"
"Hell Is for Children" came from an article that…I was living in New York when we wrote it and the New York Times did a series of articles about child abuse in America. I came from a really small town on Long Island and I had no idea that this existed, not in the little gingerbread place I came from. I was stunned. It affected me so much. I was moved by the articles. When ever that would happen I would write. I said to Neil [Giraldo, guitarist], ‘I want you to do something to the music that it sounds like pain. I want the intense pain that’s happening to these children in the notes,’ and so he did and it turned out just great. It became an anthem. I always wonder if other people have lofty intentions. I didn’t."
(Da un'intervista a Jeff Maisey)
They cry in the dark, so you can't see their tears
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 13/8/2009 - 15:03
Parcours:
Violence sur l'enfance
Dad
[1986]
Album "Sex Mad"
Album "Sex Mad"
Quando ero ggiovane e ancora vivevo la notte torinese, ero un fan di questo misconosciuto ma notevole gruppo canadese e, dopo un loro concerto (a El Paso occupato, credo), mi comprai questa maglietta che ancora oggi conservo religiosamente...
Mi pare che descriva bene il terribile contenuto di questa canzone: "forse è proprio il caso che me ne vada di casa..."
Mi pare che descriva bene il terribile contenuto di questa canzone: "forse è proprio il caso che me ne vada di casa..."
I want home, I was feeling so alone
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 13/8/2009 - 14:39
Candyman
[1986]
Album "Tinderbox"
Una canzone che descrive in modo agghiacciante l'abuso sui bambini.
SIOUXSIE: " 'Candyman’ was trying to put across the unspeakability of child abuse, and again, trying not to sensationalise it, just coming up with a very strong picture of a character that was sickly sweet and oozing repulsiveness. The amount of people who’ve been abused is incredible, and it’s only lately that the subject’s been brought out into the open. The whole thing’s such a power trip, and you realise the victims must have been so in fear of saying anything - cos they’ve been told by the perpetrator that they’ll go to hell or something. " (Melody Maker 17/10/92)
CARRUTHERS: "Well, this is about child abusers. Certain people have suggested that it's also about drugs and drug-pushers, but it isn't really. Or at least it could be - Sioux's lyrics are always ambiguous. Even in Berlin where... (continuer)
Album "Tinderbox"
Una canzone che descrive in modo agghiacciante l'abuso sui bambini.
SIOUXSIE: " 'Candyman’ was trying to put across the unspeakability of child abuse, and again, trying not to sensationalise it, just coming up with a very strong picture of a character that was sickly sweet and oozing repulsiveness. The amount of people who’ve been abused is incredible, and it’s only lately that the subject’s been brought out into the open. The whole thing’s such a power trip, and you realise the victims must have been so in fear of saying anything - cos they’ve been told by the perpetrator that they’ll go to hell or something. " (Melody Maker 17/10/92)
CARRUTHERS: "Well, this is about child abusers. Certain people have suggested that it's also about drugs and drug-pushers, but it isn't really. Or at least it could be - Sioux's lyrics are always ambiguous. Even in Berlin where... (continuer)
Sickly sweet, his poison seeks
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 13/8/2009 - 14:17
Parcours:
Violence sur l'enfance
Storia di un pettirosso
ho condiviso con folco sbaglio dei momenti bellissimi e conservo la sua amicizia e la sua musica in maniera maniacalmemnte amorevole.......
rebbo
rebbo
rebbo anzio 12/8/2009 - 22:09
Caro amore
2007
Est!
Est!
Ho sacrificato volentieri
(continuer)
(continuer)
envoyé par Donquijote82 12/8/2009 - 19:35
Parcours:
Chansons d'amour contre la guerre
El me gatt
Gli Apuamater interpretano il brano "el me gatt" di Ivan Della Mea. In compagnia di Paolo Ciarchi, Alessio Lega e Claudio Cormio.
(adriana)
12/8/2009 - 16:22
Lu tistamentu di Carnalivari
Testo di anonimo.
Musica di Carlo Muratori, dall'album "Dda'bbana a muntagna" del 1981.
"Lascio la testa al nobile, che gli serva da lampione
Il cervello lo lascio agli sbirri, che sono degli stupidi
... e la cavezza e il basto li lascio al padrone"
Musica di Carlo Muratori, dall'album "Dda'bbana a muntagna" del 1981.
"Lascio la testa al nobile, che gli serva da lampione
Il cervello lo lascio agli sbirri, che sono degli stupidi
... e la cavezza e il basto li lascio al padrone"
Lassu a testa a lu baruni
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 12/8/2009 - 10:32
Cold February
Album: "Hard Rope & Silken Twine" (1974)
As I beside some winter's fire,
(continuer)
(continuer)
12/8/2009 - 10:10
Li pirati a Palermu
Una celebre poesia di Ignazio Buttitta alla quale Rosa Balistreri diede la melodia, credo, nel 1969. La canzone è inclusa nel primo cd dedicato a Rosa Balistreri realizzato nel 1996 dall'Associazione Cielozero attraverso l'etichetta discografica "Teatro del Sole". Si tratta sostanzialmente della ristampa dell'album originario dal titolo "La cantatrice del sud".
Arrivaru li navi
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 12/8/2009 - 09:49
Guerra
[1994]
Album “Canti e Incanti”
La canzone si riferisce probabilmente alle rivolte antiborboniche che infiammarono la Sicilia nel 1848. “Munti Pillirinu” è infatti il Monte Pellegrino, promontorio situato tra Palermo e Mondello. E proprio a Palermo, il 12 gennaio del 1848, Giuseppe La Masa e Ruggero Settimo guidarono con successo un’insurrezione popolare a seguito della quale fu insediato il primo parlamento siciliano. Il successivo 3 febbraio, anche Resuttano, in provincia di Caltanisetta, insorse. A Messina i soldati borbonici si asserragliarono nella cittadella e da lì bombardarono a lungo la città… Ma, in capo a un anno, i Borboni ripresero il potere spianando le città insorte a colpi di cannone, tant’è che il re Ferdinando fu soprannominato “Re Bomba”.
Poi venne Garibaldi, vennero nuove speranze e… l’ennesima “normalizzazione” in punta di fucile.
Album “Canti e Incanti”
La canzone si riferisce probabilmente alle rivolte antiborboniche che infiammarono la Sicilia nel 1848. “Munti Pillirinu” è infatti il Monte Pellegrino, promontorio situato tra Palermo e Mondello. E proprio a Palermo, il 12 gennaio del 1848, Giuseppe La Masa e Ruggero Settimo guidarono con successo un’insurrezione popolare a seguito della quale fu insediato il primo parlamento siciliano. Il successivo 3 febbraio, anche Resuttano, in provincia di Caltanisetta, insorse. A Messina i soldati borbonici si asserragliarono nella cittadella e da lì bombardarono a lungo la città… Ma, in capo a un anno, i Borboni ripresero il potere spianando le città insorte a colpi di cannone, tant’è che il re Ferdinando fu soprannominato “Re Bomba”.
Poi venne Garibaldi, vennero nuove speranze e… l’ennesima “normalizzazione” in punta di fucile.
Guerra, c'è guerra
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 12/8/2009 - 09:24
Davide e Golia
grazie gen rosso per l'aiuto a non dimenticare "quelle miglia di persone uccise" per lo più studenti che chiedevano semplici cose
peter 12/8/2009 - 01:41
Something's Got To Give
[1992]
Album "Check Your Head"
"Something's Got To Give is the 10th track on the album Check Your Head by American hip hop group the Beastie Boys, released on April 21, 1992.
Both the song and the video have a strong anti-war message, the video containing footage of bombs being dropped on a jungle, and the song containing lyrics alluding to the pacifist messages of both Buddhism and Christianity."
(fonte: en.wikipedia)
Album "Check Your Head"
"Something's Got To Give is the 10th track on the album Check Your Head by American hip hop group the Beastie Boys, released on April 21, 1992.
Both the song and the video have a strong anti-war message, the video containing footage of bombs being dropped on a jungle, and the song containing lyrics alluding to the pacifist messages of both Buddhism and Christianity."
(fonte: en.wikipedia)
I wish for peace between the races
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 11/8/2009 - 23:40
Sound Of A Gun
[2006]
Album "Revelations"
Album "Revelations"
In the here and the now I'll wait down among the young and the old
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 11/8/2009 - 23:30
Tell Me Why
[2008]
Album "When Angels & Serpents Dance"
Album "When Angels & Serpents Dance"
A day with no glory
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 11/8/2009 - 23:23
Don't Kill the Whale
[1978]
Singolo che poi è stato incluso nell'album "Tormato" e nel live "Yesshows" del 1980.
Singolo che poi è stato incluso nell'album "Tormato" e nel live "Yesshows" del 1980.
You're first I'm last
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 11/8/2009 - 14:54
Parcours:
Guerre aux animaux
Nein, meine Söhne geb' ich nicht!
NO, A MIS HIJOS NO LOS DOY
(continuer)
(continuer)
envoyé par RAUL LASCANO 11/8/2009 - 13:30
Yours Is No Disgrace
[1971]
Album “The Yes Album”
Sono i governi colpevoli delle guerre (e nello specifico si tratta di quella in Vietnam), non i popoli.
Album “The Yes Album”
Sono i governi colpevoli delle guerre (e nello specifico si tratta di quella in Vietnam), non i popoli.
Yesterday a morning came, a smile upon your face.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 11/8/2009 - 11:24
Parcours:
Guerre au Vietnam: vue des USA
Two Weeks From Twenty
[2005]
Album “Lights And Sounds”
“During discussion of the track listing in Lights and Sounds, Yellowcard revealed that "Two Weeks from Twenty" stretched the "limits" for them and explained that it was a "jazz-lounge anti-war song”. The band also explained that the song is a narrative of a young soldier named Jimmy, from New Jersey, who is killed in the Iraq war”
(fonte: en.wikipedia)
Album “Lights And Sounds”
“During discussion of the track listing in Lights and Sounds, Yellowcard revealed that "Two Weeks from Twenty" stretched the "limits" for them and explained that it was a "jazz-lounge anti-war song”. The band also explained that the song is a narrative of a young soldier named Jimmy, from New Jersey, who is killed in the Iraq war”
(fonte: en.wikipedia)
Jimmy wasn't really popular
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 11/8/2009 - 11:20
White as Snow
[2009]
Album “No Line on the Horizon”
Testi: U2, Eno e Lanois
Musica: Tradizionale (O Come O Come Emmanuel), arrangiata da U2, Eno e Lanois
Gli ultimi pensieri di un soldato britannico, ferito mortalmente dall’esplosione di una mina durante un’operazione militare in Afghanistan. Il brano farà parte della colonna sonora del film di Jim Sheridan “Brothers”, in uscita nel prossimo dicembre.
Da un'intervista con Daniel Lanois: "Dopo una mia conversazione con Bono sui futuri inni o sprituals mi sono documentato. Ho trovato questo antico canto di chiesa 'O Come, O Come Emmanuel'. Non è identico ma è ispirato a questo."
"O come O come Emmanel" (cantato anche da Enya) è un canto natalizio risalente al 12° secolo (titolo orginale in latino: "Veni Veni Emmanuel")
Album “No Line on the Horizon”
Testi: U2, Eno e Lanois
Musica: Tradizionale (O Come O Come Emmanuel), arrangiata da U2, Eno e Lanois
Gli ultimi pensieri di un soldato britannico, ferito mortalmente dall’esplosione di una mina durante un’operazione militare in Afghanistan. Il brano farà parte della colonna sonora del film di Jim Sheridan “Brothers”, in uscita nel prossimo dicembre.
Da un'intervista con Daniel Lanois: "Dopo una mia conversazione con Bono sui futuri inni o sprituals mi sono documentato. Ho trovato questo antico canto di chiesa 'O Come, O Come Emmanuel'. Non è identico ma è ispirato a questo."
"O come O come Emmanel" (cantato anche da Enya) è un canto natalizio risalente al 12° secolo (titolo orginale in latino: "Veni Veni Emmanuel")
Where I came from there were no hills at all
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 11/8/2009 - 11:15
Parcours:
Le pavot : une fleur contre la guerre ?
Vicious Traditions
[2004]
Album “The Runaway Found”
“Absolutely great song. But it's clearly an anti-war song, and perhaps the best anti-war song, at that - due to the fact that it veers from being an insipid protest song and, instead, keeps it personal - personal regarding those affected by the war and the person who started the war. Just in case it didn't dawn on you yet, it's clearly about G..W. Bush and the Iraq war. Fight your way out of this one, W.”
Da Songmeanings
Album “The Runaway Found”
“Absolutely great song. But it's clearly an anti-war song, and perhaps the best anti-war song, at that - due to the fact that it veers from being an insipid protest song and, instead, keeps it personal - personal regarding those affected by the war and the person who started the war. Just in case it didn't dawn on you yet, it's clearly about G..W. Bush and the Iraq war. Fight your way out of this one, W.”
Da Songmeanings
I'd pull my weight if it made any difference
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 11/8/2009 - 11:12
The Soldier
[2009]
Words by PJ Harvey
Music by John Parish
Album “A Woman A Man Walked By” (PJ Harvey & John Parish)
Words by PJ Harvey
Music by John Parish
Album “A Woman A Man Walked By” (PJ Harvey & John Parish)
I imagine a dream
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 11/8/2009 - 11:10
The Mountain
[2007]
Album “White Chalk”
Album “White Chalk”
Above the mountain
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 11/8/2009 - 11:03
I'll Fight
[2009]
Album “Wilco (The Album)”
Canzone alla vita e all’amore, ma amara e disillusa, di un soldato che sa che annegherà nelle “war's waters”.
Album “Wilco (The Album)”
Canzone alla vita e all’amore, ma amara e disillusa, di un soldato che sa che annegherà nelle “war's waters”.
I’ll go, I’ll go, I’ll go
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 11/8/2009 - 11:02
Il riservista
[2009]
Album “La musica dei popoli”
Brano finalista alla XIX Edizione (2008) del Musicultura Festival, già Premio Recanati.
Album “La musica dei popoli”
Brano finalista alla XIX Edizione (2008) del Musicultura Festival, già Premio Recanati.
Perso nella notte fredda di rugiada
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 11/8/2009 - 11:00
Parcours:
Déserteurs
Big Exit
[2000]
Album “Stories From The City, Stories From The Sea”
Testo ripreso dal sito ufficiale della “ragazza con le mani più fredde e le labbra più calde che io conosca” (Nick Cave)
Album “Stories From The City, Stories From The Sea”
Testo ripreso dal sito ufficiale della “ragazza con le mani più fredde e le labbra più calde che io conosca” (Nick Cave)
Look out ahead
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 11/8/2009 - 10:51
Addio mia bella addio
Da Il Deposito
Insieme a Brassens sono dell'opinione che, finché è possibile (sebbene ci siano state e ci sono, sì, situazioni esasperate) è meglio morire "pour des idées, d'accord, mais de mort lente". O quantomeno esser certi che l'estremo sacrificio non vada sprecato, e giovi in qualche modo veramente all'umanità…
Insieme a Brassens sono dell'opinione che, finché è possibile (sebbene ci siano state e ci sono, sì, situazioni esasperate) è meglio morire "pour des idées, d'accord, mais de mort lente". O quantomeno esser certi che l'estremo sacrificio non vada sprecato, e giovi in qualche modo veramente all'umanità…
Addio mia bella addio
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 11/8/2009 - 08:19
Une Autre Guerre
Une Autre Guerre
Canzone léviane – Une Autre Guerre – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 41
Une Autre Guerre est la quarante et unième chanson du Cycle du Cahier ligné, constitué d'éléments tirés du Quaderno a Cancelli de Carlo Levi.
La chanson parle de l'émigration comme d'une autre guerre ou d'un moment d'une guerre ou d'une forme de guerre. On ne saurait ignorer cet aspect de la vie du monde. L'Antiquité, les temps modernes et presque contemporains avaient leurs émigrés; on les nommait, pour certains d'entre eux - une masse considérable de gens - des esclaves; quand l'esclavage fut considéré comme infamant et banni des bonnes manières civilisées, d'autres gens ainsi exilés, et c'était la transition, furent nommés des migrants. En somme, pour une grande part d'entre eux, c'étaient des esclaves modernes et en apparence au moins pour certains d'entre eux,... (continuer)
Canzone léviane – Une Autre Guerre – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 41
Une Autre Guerre est la quarante et unième chanson du Cycle du Cahier ligné, constitué d'éléments tirés du Quaderno a Cancelli de Carlo Levi.
La chanson parle de l'émigration comme d'une autre guerre ou d'un moment d'une guerre ou d'une forme de guerre. On ne saurait ignorer cet aspect de la vie du monde. L'Antiquité, les temps modernes et presque contemporains avaient leurs émigrés; on les nommait, pour certains d'entre eux - une masse considérable de gens - des esclaves; quand l'esclavage fut considéré comme infamant et banni des bonnes manières civilisées, d'autres gens ainsi exilés, et c'était la transition, furent nommés des migrants. En somme, pour une grande part d'entre eux, c'étaient des esclaves modernes et en apparence au moins pour certains d'entre eux,... (continuer)
Le frère de Lucia est en Argentine
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 10/8/2009 - 23:04
It's A Hard Life Wherever You Go
1988
Storms
Storms
I am a backseat driver from America
(continuer)
(continuer)
10/8/2009 - 17:24
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Album "Fake Reaction"
Parodia "argie" (il dispregiativo con cui i soldati britannici chiamavano gli argentini al tempo della guerra delle Malvinas/Falklands) della celeberrima canzone che Brian Wilson dei Beach Boys scrisse nel 1963 sulla melodia di Chuck Berry "Sweet Little Sixteen".