Il colonnello
Version française – LE COLONEL – Marco Valdo M.I. – 2009
Chanson italienne – Il Colonnello – Lucio Dalla – 1971
Des colonels, il y en eut beaucoup – dans le genre. Quelques années avant la chanson de Lucio Dalla, les Grecs venaient d'en prendre une belle brochette. Tous colonels, tous fascistes. Mais outre le colonel, on eut droit à des lieutenants, des capitaines, des généraux et même, un maréchal.
Quant à l'homme providentiel, on le collectionne aussi. On relève ainsi à s'en tenir à l'Europe, dite occidentale : un peintre raté (D), une mâchoire prognathe (I), un général félon (Esp), un économiste distingué (P), des colonels (GR), un homme d'affaires (en ce compris, love affairs) (I), un avocat mal élevé (F), un Maréchal gâteux (F)...
Oh, oh, dit Lucien l'âne, c'est pas chez nous les ânes qu'on trouverait de si étonnantes figures. Mais, dis-moi, il y en a donc des pareils dans bien des pays...
Certes, Lucien mon ami l'âne, mais tu connais... (continuer)
Des colonels, il y en eut beaucoup – dans le genre. Quelques années avant la chanson de Lucio Dalla, les Grecs venaient d'en prendre une belle brochette. Tous colonels, tous fascistes. Mais outre le colonel, on eut droit à des lieutenants, des capitaines, des généraux et même, un maréchal.
Quant à l'homme providentiel, on le collectionne aussi. On relève ainsi à s'en tenir à l'Europe, dite occidentale : un peintre raté (D), une mâchoire prognathe (I), un général félon (Esp), un économiste distingué (P), des colonels (GR), un homme d'affaires (en ce compris, love affairs) (I), un avocat mal élevé (F), un Maréchal gâteux (F)...
Oh, oh, dit Lucien l'âne, c'est pas chez nous les ânes qu'on trouverait de si étonnantes figures. Mais, dis-moi, il y en a donc des pareils dans bien des pays...
Certes, Lucien mon ami l'âne, mais tu connais... (continuer)
LE COLONEL
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 22/7/2009 - 22:47
Non trattare
non credo che Capossela, come questa canzone, possa definirsi nichilista.Più volte si è detto amante convinto della vita, della bellezza delle cose terrene, più volte ha partecipato a manifestazioni che il futuro lo contemplano e non lo annullano, e nè tantomeno guardano al presente come una dimensione corrotta ed immutabile nel suo degrado(Capossela tenne un concerto importantissimo sull'altopiano del formicoso nel 2008 per contrastare la decisione di berlusconi di impiantare una discarica su quella terra...).
quindi il maestro irpino, artista completo come pochi ce ne sono in giro oggi,di certo non sceglie il nichilismo come posizione privilegiata dalla quale osservare i movimenti del mercato ed assecondarli.
"senza creatività, senza partecipazione, puoi mettere e togliere uno qualsiasi dei suoi testi e metterlo su un'altra musica e non cambia nulla"...ti invito sinceramente ad ascoltare... (continuer)
quindi il maestro irpino, artista completo come pochi ce ne sono in giro oggi,di certo non sceglie il nichilismo come posizione privilegiata dalla quale osservare i movimenti del mercato ed assecondarli.
"senza creatività, senza partecipazione, puoi mettere e togliere uno qualsiasi dei suoi testi e metterlo su un'altra musica e non cambia nulla"...ti invito sinceramente ad ascoltare... (continuer)
gabriele 22/7/2009 - 22:06
L'Enchanteur Masqué
L'Enchanteur Masqué
Canzone léviane – L'Enchanteur Masqué– Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 33
L'Enchanteur Masqué est la trente-troisième chanson du Cycle du Cahier ligné, constitué d'éléments tirés du Quaderno a Cancelli de Carlo Levi.
Après Perceval, voici à nouveau un personnage arthurien. Le très estimable Merlin qui par sa magie, par sa science, par son savoir méritait sans conteste son titre d'enchanteur. La magie de Merlin se déployait au service de bonne cause et se dressait contre le mal et le mensonge. Qu'on se réfère aux souvenirs d'enfance et Merlin bondit, chevelure et barbe blanches au vent, car Merlin avait, malgré son grand âge et pour revendiquer son grand âge avec fierté, une abondante chevelure, un beau visage ridé, une blancheur qui exprimait sa grande sagesse. Merlin était porteur d'une certaine moralité, d'une certaine honnêteté. Merlin était... (continuer)
Canzone léviane – L'Enchanteur Masqué– Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 33
L'Enchanteur Masqué est la trente-troisième chanson du Cycle du Cahier ligné, constitué d'éléments tirés du Quaderno a Cancelli de Carlo Levi.
Après Perceval, voici à nouveau un personnage arthurien. Le très estimable Merlin qui par sa magie, par sa science, par son savoir méritait sans conteste son titre d'enchanteur. La magie de Merlin se déployait au service de bonne cause et se dressait contre le mal et le mensonge. Qu'on se réfère aux souvenirs d'enfance et Merlin bondit, chevelure et barbe blanches au vent, car Merlin avait, malgré son grand âge et pour revendiquer son grand âge avec fierté, une abondante chevelure, un beau visage ridé, une blancheur qui exprimait sa grande sagesse. Merlin était porteur d'une certaine moralité, d'une certaine honnêteté. Merlin était... (continuer)
L'enchanteur ne tolère pas un lumignon,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 22/7/2009 - 21:51
It’s All Happening Now
The old year goes and the new comes in, but winter stays
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 22/7/2009 - 15:09
Corpo di guerra (1) (Madre Severa)
"Corpo di Guerra 1" (dallo spettacolo "Corpo di Guerra" prodotto da Arte Nomade nel 2002 su testi di Lucilio Santoni) e "Madre severa" mi pare siano lo stesso brano...
Colgo l'occasione per segnalare che "Tribale" dall'album "Disincanto" è una canzone di Ginevra Di Marco e non di Maicol Gecson, ed è una canzone contro la guerra (non come "Beat It", che "ingiustamente" avete kassato, o iniqui), per cui potete tranquillamente pubblicarla (o preferite qualche schizzo di liquido molecolare?)
Colgo l'occasione per segnalare che "Tribale" dall'album "Disincanto" è una canzone di Ginevra Di Marco e non di Maicol Gecson, ed è una canzone contro la guerra (non come "Beat It", che "ingiustamente" avete kassato, o iniqui), per cui potete tranquillamente pubblicarla (o preferite qualche schizzo di liquido molecolare?)
Alienandro (lo xenomorfo incazzuso) 21/7/2009 - 13:47
Il campo
[2009]
Album: libertAria
Dal libretto del cd:
Ho scritto nel 2006, Lager italiani, Storie di migranti reclusi nei centri di espulsione(Cpt,ora Cle)-dove si mette mano spesso e volentieri al bastone per mettere "al loro posto" questi uomini inferiori.Questi “Alì dagli occhi azzurri” le cui traversate erano state profetate poeticamente da Pier Paolo Pasolini molti decenni fa.
Qui canto queste traversate.
Nel 2009 ho chiuso un nuovo libro, Servi, dove racconto il mio viaggio nell’Italia dei clandestini al lavoro. E racconto, appunto, la loro natura servile, necessaria alla nostra economia -una natura che prende forma storia dopo storia. Come quella di Soufiane, che qui canto, che mi ha detto “Ma ti dico cosa? E’ la parabola”. Si, la parabola, che induce desideri, il medium dello Spettacolo. I migranti che rifiutiamo sono l’mmagine rovesciata del desiderio della società occidentale.
Il campo, ovvero il corpo clandestino.
Album: libertAria
Dal libretto del cd:
Ho scritto nel 2006, Lager italiani, Storie di migranti reclusi nei centri di espulsione(Cpt,ora Cle)-dove si mette mano spesso e volentieri al bastone per mettere "al loro posto" questi uomini inferiori.Questi “Alì dagli occhi azzurri” le cui traversate erano state profetate poeticamente da Pier Paolo Pasolini molti decenni fa.
Qui canto queste traversate.
Nel 2009 ho chiuso un nuovo libro, Servi, dove racconto il mio viaggio nell’Italia dei clandestini al lavoro. E racconto, appunto, la loro natura servile, necessaria alla nostra economia -una natura che prende forma storia dopo storia. Come quella di Soufiane, che qui canto, che mi ha detto “Ma ti dico cosa? E’ la parabola”. Si, la parabola, che induce desideri, il medium dello Spettacolo. I migranti che rifiutiamo sono l’mmagine rovesciata del desiderio della società occidentale.
Il campo, ovvero il corpo clandestino.
Sul bordo estremo dei secoli
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 21/7/2009 - 12:58
Uno come noi
i nomadi sono sempre i migliori.
moltissime delle loro canzoni sono contro la guerra. SEMPRE SOLO NOMADI!!!
moltissime delle loro canzoni sono contro la guerra. SEMPRE SOLO NOMADI!!!
nomadicontrola guerra 21/7/2009 - 11:08
Malarazza [Lamento di un servo ad un Santo crocifisso]
Un servu e un Cristu, la versione del gruppo musicale siciliano Mattanza.
Un servu e un Cristu, the version by the Sicilian music band Mattanza.
Un servu e un Cristu, la version du groupe musical sicilien Mattanza.
Un servu e un Cristu, Sisilian musiikkijoukon Mattanzan versio.
La (bella) versione incisa dai Mattanza ha la particolarità di ripercorrere la storia di questo canto, riportandone anche la versione “edulcorata”, vedasi censurata dallo stesso Lionardo Vigo Calanna per non dispiacere a Santa Madre Chiesa, ma ribadendo infine la preferenza per la versione originale. [RV]
Un servu e un Cristu, the version by the Sicilian music band Mattanza.
Un servu e un Cristu, la version du groupe musical sicilien Mattanza.
Un servu e un Cristu, Sisilian musiikkijoukon Mattanzan versio.
La (bella) versione incisa dai Mattanza ha la particolarità di ripercorrere la storia di questo canto, riportandone anche la versione “edulcorata”, vedasi censurata dallo stesso Lionardo Vigo Calanna per non dispiacere a Santa Madre Chiesa, ma ribadendo infine la preferenza per la versione originale. [RV]
UN SERVU E UN CRISTU [1]
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 21/7/2009 - 10:50
Tribale
[2005]
Album "Disincanto"
Album "Disincanto"
Altri nasceranno
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 21/7/2009 - 10:16
Terra in bocca
Volevo segnalare che, a riguardo di "Terra in bocca" dei Giganti è recentemente uscito un libro, scritto da Brunetto Salvarani e Odoardo Semellini, intitolato "Terra in bocca. Quando i Giganti sfidarono la mafia", edito da Il Margine (Trento). All'interno vi è anche il cd con la versione originale dell'opera e una chicca: la primissima registrazione di "Lungo e disteso" cantata ed eseguita alla chitarra dall'autore dei testi Piero De Rossi. Per altre informazioni: www. il-margine.it
Mi premeva segnalare sia il libro - che è molto ben fatto - sia il cd, in modo che chi non l'ha ascoltato possa apprezzarne la bellezza di un'opera purtroppo ingiustamente dimenticata.
Ciao a tutti,
Angela Tusberti
Mi premeva segnalare sia il libro - che è molto ben fatto - sia il cd, in modo che chi non l'ha ascoltato possa apprezzarne la bellezza di un'opera purtroppo ingiustamente dimenticata.
Ciao a tutti,
Angela Tusberti
Angela Tusberti 20/7/2009 - 23:09
Ustica
La strage di Ustica, tutte le bugie successive, i depistaggi e la definitiva assoluzione dei colpevoli costituiscono un disastro collettivo e insanabile che urla vendetta al cospetto di Dio, ma più di ogni altra cosa urla alle nostre orecchie la rabbia per la vergogna di sentirci europei e/o americani.
by HMMurdock
by HMMurdock
Andrea 20/7/2009 - 16:09
Back From Hell
[1983]
La canzone-manifesto dall'album di debutto, "On the right track now"
La canzone-manifesto dall'album di debutto, "On the right track now"
Roamin’ in your town (we’re the veterans)
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 20/7/2009 - 11:33
I Heard The Wind Blow
[1984]
Album "Crawfish For The Notary"
Album "Crawfish For The Notary"
I heard the wind blow
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 20/7/2009 - 11:23
Everywhere Is My Nation
[1986]
Album "Ancient Times"
Album "Ancient Times"
I lived in so many towns
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 20/7/2009 - 11:20
Distant Drums
[1987]
Album "Catfish Eyes and Tales"
Album "Catfish Eyes and Tales"
The drums in the night
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 20/7/2009 - 11:15
Children Eyes
[1984]
Album "Crawfish for the notary"
Album "Crawfish for the notary"
It's not a nation
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 20/7/2009 - 11:12
Burning temples
[1984]
Album "Crawfish for the notary"
Album "Crawfish for the notary"
Little girl I wrote this song for the days
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 20/7/2009 - 11:09
War Games
[1983]
Album "Allies"
Words and music by Stephen Stills
Nel 1983, i CSN (senza Y) furono contattati da Hollywood per scrivere una canzone per un film di prossima uscita. La storia era quella di un ragazzino che riusciva ad introdursi in un supercomputer della Difesa statunitense e, giocando, portava il mondo sull'orlo del conflitto termonucleare globale... Il film si sarebbe intitolato WarGames, regia di John Badham, con Matthew Broderick nella parte del cazzutissimo hacker...
Stephen Stills scrisse una canzone di protesta dallo stesso titolo... MTV trasmise spesso una clip con spezzoni del film accompagnati dal brano...Ma quando il film uscì la canzone non c'era. Allora Stills e Nash scrissero un'altra canzone, "Raise A Voice", che ben si accompagna a "War Games", e l'Atlantic mise insieme i due brani ad alcune tracce registrate dal vivo e ne venne fuori quell'album, non certo eccelso, che è "Allies"...
Album "Allies"
Words and music by Stephen Stills
Nel 1983, i CSN (senza Y) furono contattati da Hollywood per scrivere una canzone per un film di prossima uscita. La storia era quella di un ragazzino che riusciva ad introdursi in un supercomputer della Difesa statunitense e, giocando, portava il mondo sull'orlo del conflitto termonucleare globale... Il film si sarebbe intitolato WarGames, regia di John Badham, con Matthew Broderick nella parte del cazzutissimo hacker...
Stephen Stills scrisse una canzone di protesta dallo stesso titolo... MTV trasmise spesso una clip con spezzoni del film accompagnati dal brano...Ma quando il film uscì la canzone non c'era. Allora Stills e Nash scrissero un'altra canzone, "Raise A Voice", che ben si accompagna a "War Games", e l'Atlantic mise insieme i due brani ad alcune tracce registrate dal vivo e ne venne fuori quell'album, non certo eccelso, che è "Allies"...
Can you stop your instincts
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 20/7/2009 - 09:41
Sweet Bird Of Truth
[1986]
Album: Infected
Album: Infected
6 o'clock in the morning… and I'm the last person in this plane still awake
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 20/7/2009 - 07:49
Perceval
Perceval
Canzone léviane – Perceval – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 32
Perceval est la trente-deuxième chanson du Cycle du Cahier ligné, entièrement constitué d'éléments tirés du Quaderno a Cancelli de Carlo Levi.
Toujours, le prisonnier, car tel est notre héros, lutte par le rêve, le songe, la divagation et la pensée contre l'ennui infini de l'enfermement, contre cette torture par le vide, contre la mort lente par l'isolement. Il lance les mots à la conquête de l'histoire, il polit ses phrases, il imagine un avenir illuminé par le grand soleil irisé du Gennargentu. Il vit par avance, il phantasme, il crée l'aventure avec un zeste de légende arthurienne et un petit bout de l'écharpe de Fanon. Souviens-toi Lucien mon ami de ce bout de chanson qui te creva le cœur:
« Si je porte à mon cou
En souvenir de toi
Cette écharpe de soie
Que tu portais chez nous
Ce n'est... (continuer)
Canzone léviane – Perceval – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 32
Perceval est la trente-deuxième chanson du Cycle du Cahier ligné, entièrement constitué d'éléments tirés du Quaderno a Cancelli de Carlo Levi.
Toujours, le prisonnier, car tel est notre héros, lutte par le rêve, le songe, la divagation et la pensée contre l'ennui infini de l'enfermement, contre cette torture par le vide, contre la mort lente par l'isolement. Il lance les mots à la conquête de l'histoire, il polit ses phrases, il imagine un avenir illuminé par le grand soleil irisé du Gennargentu. Il vit par avance, il phantasme, il crée l'aventure avec un zeste de légende arthurienne et un petit bout de l'écharpe de Fanon. Souviens-toi Lucien mon ami de ce bout de chanson qui te creva le cœur:
« Si je porte à mon cou
En souvenir de toi
Cette écharpe de soie
Que tu portais chez nous
Ce n'est... (continuer)
Quoi qu'il en soit, on attend.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 19/7/2009 - 20:18
It's Summer And The Bombs Are Fallin'
[2008]
It's summer and the bombs are fallin'
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 19/7/2009 - 19:09
Anarchia
[2008]
Testi e musica di Sindrome del dolore
Lyrics and music by Sindrome del dolore
Album: "Maschere"
Perché Sindrome del dolore?
Molte volte ci siamo visti rivolgere questa domanda, e ci sembra sia arrivato il momento, una volta per tutte, di chiarire il perchè di questo nome.
Non esaltiamo il dolore e la sofferenza, tutt'altro, ma sappiamo bene che questa società fatta di gioie vuote e finte, ha il suo antagonista nell'unico stato umano che non si può omologare: il dolore.
Per questo, noi siamo contro il camuffamento del dolore voluto dai mass-media, e non contro la sua estirpazione.
Contro un sistema spersonalizzante, omologante, totalitario, non ci resta che sbandierare l'esistenza del dolore per smascherarlo.
Riconoscere il dolore per combatterlo e annientarlo, non per anestetizzarlo, per divenire esseri pensanti al di fuori del ruolo di cittadini modello che qualcuno ha deciso... (continuer)
Testi e musica di Sindrome del dolore
Lyrics and music by Sindrome del dolore
Album: "Maschere"
Perché Sindrome del dolore?
Molte volte ci siamo visti rivolgere questa domanda, e ci sembra sia arrivato il momento, una volta per tutte, di chiarire il perchè di questo nome.
Non esaltiamo il dolore e la sofferenza, tutt'altro, ma sappiamo bene che questa società fatta di gioie vuote e finte, ha il suo antagonista nell'unico stato umano che non si può omologare: il dolore.
Per questo, noi siamo contro il camuffamento del dolore voluto dai mass-media, e non contro la sua estirpazione.
Contro un sistema spersonalizzante, omologante, totalitario, non ci resta che sbandierare l'esistenza del dolore per smascherarlo.
Riconoscere il dolore per combatterlo e annientarlo, non per anestetizzarlo, per divenire esseri pensanti al di fuori del ruolo di cittadini modello che qualcuno ha deciso... (continuer)
Mi rifiuto di morire e non smetto di guardare
(continuer)
(continuer)
envoyé par Luigi Bros 19/7/2009 - 18:24
Parcours:
Guerre aux animaux
Won't Get Fooled Again
è una canzone molto bella e piena di emozioni e ti fa entrare al suo interno.
By B.Francesca
By B.Francesca
Brenci Francesca 19/7/2009 - 16:03
June
[2006]
Album: Wolves Won't Eat Us
Album: Wolves Won't Eat Us
I'll be comin' home in the month of June
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 19/7/2009 - 12:49
Les Neiges du Vietnam et d'Irak
Les Neiges du Vietnam et d'Irak
Canzone léviane – Les Neiges du Vietnam et d'Irak – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 31
Les Neiges du Vietnam et d'Irak est la trente et unième chanson du Cycle du Cahier ligné, entièrement constitué d'éléments tirés du Quaderno a Cancelli de Carlo Levi.
« I cônt à sôn andà a büta an s'el penôn la bandiera. », ce qui veut dire à peut près : Les comtes sont partis, on a jeté leur bannière en bas du mât.
Mais, comme tout s'entremêle dans le monde onirique du prisonnier-blessé-malade, comme les souvenirs se bousculent et s'entrechoquent avec les pensées et les réflexions, comme toute chose revêt un costume moiré de significations les plus diverses, qu'en est-il donc de ces comtes ? Assurément, on sait qu'il s'agit de comtes piémontais, ce sont en fait les Comtes de Roero, évoqués dans des canzones précédentes. Quand ils arrivaient au château,... (continuer)
Canzone léviane – Les Neiges du Vietnam et d'Irak – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 31
Les Neiges du Vietnam et d'Irak est la trente et unième chanson du Cycle du Cahier ligné, entièrement constitué d'éléments tirés du Quaderno a Cancelli de Carlo Levi.
« I cônt à sôn andà a büta an s'el penôn la bandiera. », ce qui veut dire à peut près : Les comtes sont partis, on a jeté leur bannière en bas du mât.
Mais, comme tout s'entremêle dans le monde onirique du prisonnier-blessé-malade, comme les souvenirs se bousculent et s'entrechoquent avec les pensées et les réflexions, comme toute chose revêt un costume moiré de significations les plus diverses, qu'en est-il donc de ces comtes ? Assurément, on sait qu'il s'agit de comtes piémontais, ce sont en fait les Comtes de Roero, évoqués dans des canzones précédentes. Quand ils arrivaient au château,... (continuer)
I cônt à sôn andà a büta
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 19/7/2009 - 12:47
Beyond the Hills
[2007]
Lyrics from an old Cossack folk-song
Music by Kevin Dardis
The text of this song is from a Mikhail Sholokhov's novel "And Quiet Flows the Don" (1934), i.e. the first part of his epic work "Tikhiy Don / Тихий дон", literally "The Quiet Don", about the Don Cossacks.
Lyrics from an old Cossack folk-song
Music by Kevin Dardis
The text of this song is from a Mikhail Sholokhov's novel "And Quiet Flows the Don" (1934), i.e. the first part of his epic work "Tikhiy Don / Тихий дон", literally "The Quiet Don", about the Don Cossacks.
A soldier went to a distant land
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 19/7/2009 - 08:59
Si on ne voit pas la rose
Si on ne voit pas la rose
Canzone léviane – Si on ne voit pas la rose – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 30
Si on ne voit pas la rose est la trentième chanson du Cycle du Cahier ligné, entièrement constitué d'éléments tirés du Quaderno a Cancelli de Carlo Levi.
Le prisonnier pressent l'heure de la libération; l'homme appelle l'heure de la révolution. Une mandoline interdite, flanquée d'un bandonéon, s'en va détruire Ministères et Communes. Dada est passé par là et ainsi va le monde, ainsi va la Lune, c'est la révolution. On abat toutes les clôtures et l'on s'en va voir si la rose...
Ah, te voilà bien révolutionnaire, mon ami Marco Valdo M.I., dit Lucien l'âne, tout réjoui.
N'exagère pas, mon ami Lucien, tu vas m'attirer des ennuis. Ce n'est là qu'un rêve de prisonnier, un rêve d'être humain, mais de là à ce que cela se passe... Il faudra y travailler.
Oui, je sais,... (continuer)
Canzone léviane – Si on ne voit pas la rose – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 30
Si on ne voit pas la rose est la trentième chanson du Cycle du Cahier ligné, entièrement constitué d'éléments tirés du Quaderno a Cancelli de Carlo Levi.
Le prisonnier pressent l'heure de la libération; l'homme appelle l'heure de la révolution. Une mandoline interdite, flanquée d'un bandonéon, s'en va détruire Ministères et Communes. Dada est passé par là et ainsi va le monde, ainsi va la Lune, c'est la révolution. On abat toutes les clôtures et l'on s'en va voir si la rose...
Ah, te voilà bien révolutionnaire, mon ami Marco Valdo M.I., dit Lucien l'âne, tout réjoui.
N'exagère pas, mon ami Lucien, tu vas m'attirer des ennuis. Ce n'est là qu'un rêve de prisonnier, un rêve d'être humain, mais de là à ce que cela se passe... Il faudra y travailler.
Oui, je sais,... (continuer)
Quand l'heure sera venue,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 18/7/2009 - 22:53
Play A God For One Day
[2007]
A flash your flesh burns
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 18/7/2009 - 16:26
The Hero's Return
Un nota a proposito della parola "Angel": è una misura di quota utilizzata in aeronautica, equivalente a 1.000 piedi cioè 330 metri circa. Angels one-five dovrebbe stare per 15 angels, non per 1,5. Oltretutto, 5000 metri di altezza sono una distanza molto più sicura di 500 per praticare un bombardamento, specie se a tappeto.
IL RITORNO DELL'EROE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Paolo 18/7/2009 - 12:53
Hey Ma
Now the towers have fallen
(continuer)
(continuer)
envoyé par nunzio grasso 18/7/2009 - 07:51
Parcours:
11 septembre: terrorisme à New York
Recruiting Soldiers
Album: Mystic Man (1979)
(CHORUS)
(continuer)
(continuer)
envoyé par Jack SSSR 17/7/2009 - 22:58
Van Loon
Chanson italienne – Van Loon – Francesco Guccini – 1987
« Van Loon est dédié à mon père, qui lisait les œuvres de ce Piero Angela de son temps, c'est-à-dire des années 30. Van Loon était un Hollandais (ou un Flamand, je ne me souviens pas trop), vulgarisateur d' histoire, de géographie et d'humanité, dont les écrits se retrouvaient souvent dans les maison de ceux qui, comme mon père, avaient beaucoup d'intérêts, mais n'avaient pas eu l'occasion ni les moyens pour étudier. Une chanson intense que j'ai essayé plusieurs d'introduire dans le répertoire de mes concerts. Je l'ai essayée puis je fus forcé de la remettre de côté. Je n'arrivais pas à la chanter sans me sentir mal et pleurer, car, entretemps, mon père était mort. Un auteur des années trente, quarante, un écrivain de la génération de nos pères; je l'ai identifié avec cette génération que jeune, je classais dans les perdants. Mais... (continuer)
« Van Loon est dédié à mon père, qui lisait les œuvres de ce Piero Angela de son temps, c'est-à-dire des années 30. Van Loon était un Hollandais (ou un Flamand, je ne me souviens pas trop), vulgarisateur d' histoire, de géographie et d'humanité, dont les écrits se retrouvaient souvent dans les maison de ceux qui, comme mon père, avaient beaucoup d'intérêts, mais n'avaient pas eu l'occasion ni les moyens pour étudier. Une chanson intense que j'ai essayé plusieurs d'introduire dans le répertoire de mes concerts. Je l'ai essayée puis je fus forcé de la remettre de côté. Je n'arrivais pas à la chanter sans me sentir mal et pleurer, car, entretemps, mon père était mort. Un auteur des années trente, quarante, un écrivain de la génération de nos pères; je l'ai identifié avec cette génération que jeune, je classais dans les perdants. Mais... (continuer)
VAN LOON
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 17/7/2009 - 22:37
Citizen C.I.A.
[2005]
Album "The Warrior's Code"
Album "The Warrior's Code"
...Calling all Americans of above-average intelligence...
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 17/7/2009 - 10:06
Pardon, si vous avez mal à l'Espagne [Juillet 36]
Luglio
di Riccardo Venturi.
Mi dispiace, in questi giorni, di non potermi molto occupare del sito. Farei volentieri altro, ma anche per me arrivano dei momenti in cui devo ottemperare a quell'orrenda cosa che va sotto il nome di “lavoro”, perché “lavorare per vivere” è una delle cose che ci vengono imposte. In più, mi tocca farlo in dei giorni climaticamente spaventosi. Oggi, a Firenze, il termometro si è fermato a 39 gradi, e menomale che si è fermato. Sto scrivendo a mezzanotte e mezzo, sono uscito un attimo fuori a fumare una sigaretta e ci saranno ancora 30 gradi. Mi tocca tenere acceso il condizionatore, a porte chiuse. E' una cosa che detesto. A me piace stare, giorno e notte, con le porte aperte, spalancate sul cortile. Così, come l'altra notte, zitto zitto mi entra in casa il gatto della vicina e va a sistemarsi...nel cestello della lavatrice. Si chiama, il gatto, Niccolò Machiavelli.... (continuer)
di Riccardo Venturi.
Mi dispiace, in questi giorni, di non potermi molto occupare del sito. Farei volentieri altro, ma anche per me arrivano dei momenti in cui devo ottemperare a quell'orrenda cosa che va sotto il nome di “lavoro”, perché “lavorare per vivere” è una delle cose che ci vengono imposte. In più, mi tocca farlo in dei giorni climaticamente spaventosi. Oggi, a Firenze, il termometro si è fermato a 39 gradi, e menomale che si è fermato. Sto scrivendo a mezzanotte e mezzo, sono uscito un attimo fuori a fumare una sigaretta e ci saranno ancora 30 gradi. Mi tocca tenere acceso il condizionatore, a porte chiuse. E' una cosa che detesto. A me piace stare, giorno e notte, con le porte aperte, spalancate sul cortile. Così, come l'altra notte, zitto zitto mi entra in casa il gatto della vicina e va a sistemarsi...nel cestello della lavatrice. Si chiama, il gatto, Niccolò Machiavelli.... (continuer)
17/7/2009 - 01:03
Nessuna bandiera
[1998]
Dal 10" intitolato "Stabilità precaria"
Dal 10" intitolato "Stabilità precaria"
Non avrò uniformi né fucili
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envoyé par Alessandro 17/7/2009 - 00:25
Sangue e Potere
[1999]
Dal 7" "Per non dimenticare"
Dal 7" "Per non dimenticare"
Sangue e potere la vostra soluzione
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envoyé par Alessandro 17/7/2009 - 00:20
Serantini ucciso dallo Stato
[2004]
Album "Udariti" (che potrebbe significare "Sciopero" in qualche lingua balcanica... giusto, Riccardo?). IL brano compare poi l'anno seguente nell'lp "Sentenza / Condanna di vuota comparsa"
Una canzone intitolata all'anarchico Franco Serantini, pestato a morte dai celerini a Pisa il 5 maggio 1972, durante un presidio anti-fascista... In realtà il richiamo a Serantini è per i Contrasto solo un pretesto per offrire una loro analisi della repressione oggi...
Su Serantini si vedano anche La ballata di Franco Serantini del Canzoniere del Proletariato e Ballata per Franco Serantini di Ivan Della Mea.
Album "Udariti" (che potrebbe significare "Sciopero" in qualche lingua balcanica... giusto, Riccardo?). IL brano compare poi l'anno seguente nell'lp "Sentenza / Condanna di vuota comparsa"
Una canzone intitolata all'anarchico Franco Serantini, pestato a morte dai celerini a Pisa il 5 maggio 1972, durante un presidio anti-fascista... In realtà il richiamo a Serantini è per i Contrasto solo un pretesto per offrire una loro analisi della repressione oggi...
Su Serantini si vedano anche La ballata di Franco Serantini del Canzoniere del Proletariato e Ballata per Franco Serantini di Ivan Della Mea.
Pisa, maggio '72.
(continuer)
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envoyé par Alessandro 17/7/2009 - 00:16
Forza Italia
[1994]
Da 7" intitolato "Moltitudine Suina"
15 anni dopo il brano è più che mai attuale...
Dedicato al mafioso piduista puttaniere cazzaro che pretenderebbe di governare 'sto paese...
Da 7" intitolato "Moltitudine Suina"
15 anni dopo il brano è più che mai attuale...
Dedicato al mafioso piduista puttaniere cazzaro che pretenderebbe di governare 'sto paese...
Governo azienda ti odio
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envoyé par Alessandro 16/7/2009 - 23:43
Amerigo
Grazie per il link e per aver scelto una mia fotografia; come avrai percepito :) il Guccio è una grande passione...
Alfonso
http://www.alfonso76.com
Alfonso
http://www.alfonso76.com
Alfonso76 16/7/2009 - 23:41
Privatizzazione della Guerra
[2006]
Album "Libera Fame"
Album "Libera Fame"
Privatizzazione della guerra
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envoyé par Alessandro 16/7/2009 - 23:31
Rockit Miss U·S·A
[1986]
Dall'album di debutto della band, "Flaunt It", che contiena anche il loro brano più famoso "Love Missile F1-11 (Re-Recording Part II)"...
Dall'album di debutto della band, "Flaunt It", che contiena anche il loro brano più famoso "Love Missile F1-11 (Re-Recording Part II)"...
Vigilante USA
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envoyé par Alessandro 16/7/2009 - 23:25
Samba landó
Canzone scritta da Patricio Manns, Horacio Salinas e José Seves che chiude il disco “Canción para matar una culebra” del 1979.
Sobre el manto de la noche
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envoyé par DonQuijote82 16/7/2009 - 18:02
Culloden's Harvest
Molto bella e intensa!
Qui invece un reportage altrettanto vivido sulla piana di Culloden:
Piana di Culloden, l’ultima battaglia per la Scozia
Grazie per tenere viva la memoria di quel giorno
Qui invece un reportage altrettanto vivido sulla piana di Culloden:
Piana di Culloden, l’ultima battaglia per la Scozia
Grazie per tenere viva la memoria di quel giorno
misa 16/7/2009 - 17:35
Mangia la sabbia
Altro pezzo inedito dei Truzzi...
Spaccati in due dal muro di Berlino
(continuer)
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envoyé par Alessandro 16/7/2009 - 16:59
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