Rosso colore
Caro amico, la mia lettera ti giunge da lontano,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Donquijote82 22/5/2009 - 19:46
Desaparecidos
Poema de Mario Benedetti
Música de Mario Benedetty y Daniel Viglietti
Poesia di Mario Benedetti
Musica di Mario Benedetti e Daniel Viglietti
Música de Mario Benedetty y Daniel Viglietti
Poesia di Mario Benedetti
Musica di Mario Benedetti e Daniel Viglietti
Están en algún sitio
(continuer)
(continuer)
envoyé par CCG/AWS Staff 22/5/2009 - 19:11
Dear Diary
[1988]
Album "In The Orchard"
Words and music by Tom Paxton
Alla fine di questa "allegra canzoncina" Paxton fa riferimento ad una delle tante teorie cospirative secondo la quale Hitler non sia morto suicida a Berlino il 30 aprile del 1945 ma sia riparato in Argentina con Eva Braun e un piccolo codazzo di fedelissimi...
Album "In The Orchard"
Words and music by Tom Paxton
Alla fine di questa "allegra canzoncina" Paxton fa riferimento ad una delle tante teorie cospirative secondo la quale Hitler non sia morto suicida a Berlino il 30 aprile del 1945 ma sia riparato in Argentina con Eva Braun e un piccolo codazzo di fedelissimi...
Dear diary, dear diary
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 22/5/2009 - 13:38
Born on the Fourth of July
[1977]
Album "New Songs From The Briarpatch"
Words and music by Tom Paxton (inspired by the book by Ron Kovic)
Album "New Songs From The Briarpatch"
Words and music by Tom Paxton (inspired by the book by Ron Kovic)
As a schoolboy I played with a plastic grenade
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 22/5/2009 - 11:37
Daily News
[1964]
Album "Ramblin' Boy"
Words and music by Tom Paxton
Album "Ramblin' Boy"
Words and music by Tom Paxton
Civil rights leaders are a pain in the neck ,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 22/5/2009 - 11:26
A Thousand Years
[1967]
Album "Morning Again"
Words and music by Tom Paxton
Album "Morning Again"
Words and music by Tom Paxton
The Burgher banged his fist on the table, red face glowing with pride.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 22/5/2009 - 11:14
Buy a Gun for Your Son
[1965]
Album "Ain't That News"
Words and music by Tom Paxton
Testo e accordi pubblicati sul #64 del Broadside Magazine, 15 novembre 1965.
Album "Ain't That News"
Words and music by Tom Paxton
Testo e accordi pubblicati sul #64 del Broadside Magazine, 15 novembre 1965.
Hallelujah, Dads and Mommies,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 22/5/2009 - 10:52
Goodman and Schwerner and Chaney
[1965]
Album "Ain't That News"
Words and music by Tom Paxton
James Chaney aveva 21 anni, era un afroamericano e veniva da Meridian, Mississippi.
Andrew Goodman, aveva 20 anni, era un bianco, ebreo, studiava antropologia a New York.
Anche Michael Schwerner veniva da New York. Pure lui era bianco ed ebreo. Aveva 24 anni.
I tre giovani facevano parte del Movimento per i diritti civili ed in particolare dell'organizzazione CORE (Congress of Racial Equality).
Nel giugno del 1964 si trovavano a Longdale, Mississippi, per fare un rapporto su uno dei tanti episodi di aggressione alla comunità afroamericana, nello specifico l'incendio della chiesa metodista di Mount Zion, Neshoba County.
Il 21 giugno i tre giovani furono arrestati dalla polizia locale, costituita interamente da attivisti del KKK. Furono trattenuti e poi rilasciati, ma la loro auto fu inseguita da un commando dei suprematisti... (continuer)
Album "Ain't That News"
Words and music by Tom Paxton
James Chaney aveva 21 anni, era un afroamericano e veniva da Meridian, Mississippi.
Andrew Goodman, aveva 20 anni, era un bianco, ebreo, studiava antropologia a New York.
Anche Michael Schwerner veniva da New York. Pure lui era bianco ed ebreo. Aveva 24 anni.
I tre giovani facevano parte del Movimento per i diritti civili ed in particolare dell'organizzazione CORE (Congress of Racial Equality).
Nel giugno del 1964 si trovavano a Longdale, Mississippi, per fare un rapporto su uno dei tanti episodi di aggressione alla comunità afroamericana, nello specifico l'incendio della chiesa metodista di Mount Zion, Neshoba County.
Il 21 giugno i tre giovani furono arrestati dalla polizia locale, costituita interamente da attivisti del KKK. Furono trattenuti e poi rilasciati, ma la loro auto fu inseguita da un commando dei suprematisti... (continuer)
The night air is heavy, no cool breezes blow.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 22/5/2009 - 10:48
The Iron Man
[1969]
Album "The Things I Notice Now"
Words and music by Tom Paxton
Una delle canzoni più lunghe della storia, sicuramente la più lunga di Tom Paxton (dura 15 minuti circa!)... e ora chi la traduce? Se vi fosse possibile, perfidi admins, gradirei la traduzione il lingua malgascia (yuk, yuk!)
"[...] [This album] included a song cycle - The Iron Man - that chillingly encapsulated the madness of the whole Vietnam nightmare." (from Tom Paxton website)
"[...] There is no doubt that this [album] is Paxton's piece de resistance. Every track has some magic or charm about it, especially the epic masterpiece 'The Iron Man' which is as poignant and mesmerising an indictment of war as you are ever likely to hear." (comment from Amazon)
Album "The Things I Notice Now"
Words and music by Tom Paxton
Una delle canzoni più lunghe della storia, sicuramente la più lunga di Tom Paxton (dura 15 minuti circa!)... e ora chi la traduce? Se vi fosse possibile, perfidi admins, gradirei la traduzione il lingua malgascia (yuk, yuk!)
"[...] [This album] included a song cycle - The Iron Man - that chillingly encapsulated the madness of the whole Vietnam nightmare." (from Tom Paxton website)
"[...] There is no doubt that this [album] is Paxton's piece de resistance. Every track has some magic or charm about it, especially the epic masterpiece 'The Iron Man' which is as poignant and mesmerising an indictment of war as you are ever likely to hear." (comment from Amazon)
The orders came, the midnight rain was driving down the window pane.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 22/5/2009 - 10:12
All Clear in Harrisburg
[1980]
Album “The Paxton Report”
Words and music by Tom Paxton
Nel 1987 circa l’80% degli italiani disse NO alle centrali elettronucleari.
Oggi, il governo in carica, impippandosi bellamente del risultato di quel referendum e guardandosi bene anche solo dal riproporlo, ha varato un piano a lungo (lunghissimo) termine per la realizzazione di impianti di produzione di energia nucleare.
Il ministro Claudio Scajola ha detto che le future centrali nucleari produrranno il 30% del totale dell’energia d cui l’Italia ha bisogno… Ma il ministro “atomico” (quello noto anche per disporre personalmente di una tratta aerea Alitalia Roma-Albenga – il suo collegio elettorale - pagata dai cittadini) non ha risposto alle domande rivoltegli dalla comunità scientifica, dal Nobel Carlo Rubbia in primis…
I costi saranno esorbitanti e verranno tutti accollati a noi contribuenti, perché non c’è un solo imprenditore... (continuer)
Album “The Paxton Report”
Words and music by Tom Paxton
Nel 1987 circa l’80% degli italiani disse NO alle centrali elettronucleari.
Oggi, il governo in carica, impippandosi bellamente del risultato di quel referendum e guardandosi bene anche solo dal riproporlo, ha varato un piano a lungo (lunghissimo) termine per la realizzazione di impianti di produzione di energia nucleare.
Il ministro Claudio Scajola ha detto che le future centrali nucleari produrranno il 30% del totale dell’energia d cui l’Italia ha bisogno… Ma il ministro “atomico” (quello noto anche per disporre personalmente di una tratta aerea Alitalia Roma-Albenga – il suo collegio elettorale - pagata dai cittadini) non ha risposto alle domande rivoltegli dalla comunità scientifica, dal Nobel Carlo Rubbia in primis…
I costi saranno esorbitanti e verranno tutti accollati a noi contribuenti, perché non c’è un solo imprenditore... (continuer)
You may come back to your homes now citizens.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 22/5/2009 - 09:23
Parcours:
Contre le Nucléaire
Senecta
Senecta – Deuxième nuit du blessé.
Canzone léviane – Senecta – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 17.
Senecta – Deuxième nuit du blessé est la dix-septième canzone du cycle du Cahier ligné.
Le blessé, ici figuration du « simple blessé », cet anonyme souffrant, aux prises avec sa douleur, dont on peut supposer qu'il est le rescapé d'un combat, ou d'une autre catastrophe, ne connaît que la longue latence, que cette infinie patience, qui lui permettra de traverser le défilé qui l'éloigne de sa propre fin. C'est un voyage au bout de la nuit, où le voyageur sans bagages s'avance couché. Cette aventure immobile est principalement onirique et c'est dans le tréfonds de son être que le blessé va chercher des paysages et des épisodes des plus inattendus et parfois, bien obsessionnels.
La machine à songer tourne à vide; elle mouline comme l'âne attaché à la pierre meunière, comme... (continuer)
Canzone léviane – Senecta – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 17.
Senecta – Deuxième nuit du blessé est la dix-septième canzone du cycle du Cahier ligné.
Le blessé, ici figuration du « simple blessé », cet anonyme souffrant, aux prises avec sa douleur, dont on peut supposer qu'il est le rescapé d'un combat, ou d'une autre catastrophe, ne connaît que la longue latence, que cette infinie patience, qui lui permettra de traverser le défilé qui l'éloigne de sa propre fin. C'est un voyage au bout de la nuit, où le voyageur sans bagages s'avance couché. Cette aventure immobile est principalement onirique et c'est dans le tréfonds de son être que le blessé va chercher des paysages et des épisodes des plus inattendus et parfois, bien obsessionnels.
La machine à songer tourne à vide; elle mouline comme l'âne attaché à la pierre meunière, comme... (continuer)
Senecta ipsa virtus
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 21/5/2009 - 23:12
Temps nouveaux pour les étrangers
Je ne loge au seiziéme
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 21/5/2009 - 14:24
Taches pourpres
Per il percorso "Guerra agli animali"
Ce manteau dont tu te pares
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 21/5/2009 - 14:21
Parcours:
Guerre aux animaux
Chanson nécessaire
[1997]
Album "Jusqu'à quand?"
Album "Jusqu'à quand?"
Sur les collines vertes
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 21/5/2009 - 13:03
Parcours:
1994: Génocide au Rwanda
Dressés pour tuer
Chant de révolte et d'espoir d'Ariel Boucher
Canto di rivolta e di speranza di Ariel Boucher
d'après/da révoltes.free.fr
Canto di rivolta e di speranza di Ariel Boucher
d'après/da révoltes.free.fr
Dressés pour tuer
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 21/5/2009 - 11:55
Le héros
Je suis devenu un héros
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 21/5/2009 - 11:44
Parcours:
Héros
Tout le monde s’en fout
Quand l’injustice s’est faite humaine
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 21/5/2009 - 11:32
Aujourd’hui encore....
Le vent transportait les cris des mourants
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 21/5/2009 - 11:29
Deux enfants, identiques
Deux enfants, identiques
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 21/5/2009 - 11:26
Tueries mécaniques
Per il percorso "Guerra agli animali"
Chairs à pâté
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 21/5/2009 - 11:17
Parcours:
Guerre aux animaux
Amis ennemis
Chant de révolte et d'espoir d'Ariel Boucher
Canto di rivolta e di speranza di Ariel Boucher
d'après/da révoltes.free.fr
Canto di rivolta e di speranza di Ariel Boucher
d'après/da révoltes.free.fr
Regardez plus loin
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 21/5/2009 - 10:57
Ντροπή αστυνομία
Dropí astynomía
Testo di Iosifos (Sify) Giannakos
Lyrics by Iosifos (Sify) Giannakos
Στίχοι: Ιώσηφος (Σήφης) Γιαννάκος
L'11 maggio 2009, vale a dire pochi giorni fa, a Firenze, in Italia, un corteo “non autorizzato” di studenti medi della “Rete dei Collettivi” è stato attaccato e caricato dalla polizia, in via della Colonna, davanti al liceo “Michelangelo”. Dieci studenti sono stati arrestati. Un ragazzo di 15 anni è stato ferito. Una ragazza della stessa età trattenuta e insultata da un agente come “sporca comunista” e roba del genere. Scene già viste. A Genova. A Göteborg. A Londra. A Atene. Pochi giorni dopo c'è stato un corteo di protesta, sempre a Firenze, cui hanno preso parte migliaia di persone. E' partito da piazza San Marco. Dopo pochi metri è passato davanti al consolato greco, sulla cui porta ancora c'è scritto: Alexis vive. Alexis vive e lotta insieme a noi! Le nostre idee... (continuer)
Testo di Iosifos (Sify) Giannakos
Lyrics by Iosifos (Sify) Giannakos
Στίχοι: Ιώσηφος (Σήφης) Γιαννάκος
L'11 maggio 2009, vale a dire pochi giorni fa, a Firenze, in Italia, un corteo “non autorizzato” di studenti medi della “Rete dei Collettivi” è stato attaccato e caricato dalla polizia, in via della Colonna, davanti al liceo “Michelangelo”. Dieci studenti sono stati arrestati. Un ragazzo di 15 anni è stato ferito. Una ragazza della stessa età trattenuta e insultata da un agente come “sporca comunista” e roba del genere. Scene già viste. A Genova. A Göteborg. A Londra. A Atene. Pochi giorni dopo c'è stato un corteo di protesta, sempre a Firenze, cui hanno preso parte migliaia di persone. E' partito da piazza San Marco. Dopo pochi metri è passato davanti al consolato greco, sulla cui porta ancora c'è scritto: Alexis vive. Alexis vive e lotta insieme a noi! Le nostre idee... (continuer)
Το Σάββατο άκουγα τις ειδήσεις στο Σκάι
(continuer)
(continuer)
envoyé par CCG/AWS Staff 20/5/2009 - 20:16
Country Boy
Dr Chris Busby is an internationally renowned scientist and founder of the Low Level Radiation Campaign (www.llrc.org)
Busby is also an accomplished lyricist and composer, with a wry take on nuclear madness, political shenanigans and death and infanticide for oil.
His song about the illegal Iraq invasion and depleted uranium was first performed on stage, to an audience of five thousand, at the Perdana International War Crimes Tribunal in Kuala Lumpur in May 2007. On the first anniversary, Busby is making it available to anyone who wishes to use it. 'Country Boy', in country music : 'a wry cowboy waltz', can be downloaded from the llrc website.
Busby is also an accomplished lyricist and composer, with a wry take on nuclear madness, political shenanigans and death and infanticide for oil.
His song about the illegal Iraq invasion and depleted uranium was first performed on stage, to an audience of five thousand, at the Perdana International War Crimes Tribunal in Kuala Lumpur in May 2007. On the first anniversary, Busby is making it available to anyone who wishes to use it. 'Country Boy', in country music : 'a wry cowboy waltz', can be downloaded from the llrc website.
I went to a country that's baked in the sun
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 20/5/2009 - 15:24
L'avalanche
[1977]
Paroles et musique: Michel Bühler
Arrangement: Jean Morlier
I soldati muoiono in guerra. E questo si sa, e ci sono un mucchio di canzoni…
I soldati ammazzano in guerra. E pure questo si sa. Tante canzoni…
I soldati ammazzano anche in tempo di pace. Vedi il Cermis, per esempio…
I civili muoiono in guerra. Già… quante canzoni…
I civili muoiono pure in tempo di pace, per esempio sul lavoro. Ad oggi su questo sito ci sono 161 canzoni che parlano di questo…
Invece – ma posso certamente sbagliarmi - non credo che siano molte, anche su questo sito, le canzoni che parlano di soldati morti in tempo di pace, per “incidenti” o in conseguenza di malattie contratte sul “lavoro”
Eppure, al tempo della leva obbligatoria, quanti ragazzini italiani sono “morti di naja”?
Penso, per esempio, al caso clamoroso del parà della Folgore Emanuele Scieri, il cui cadavere in avanzato stato di decomposizione... (continuer)
Paroles et musique: Michel Bühler
Arrangement: Jean Morlier
I soldati muoiono in guerra. E questo si sa, e ci sono un mucchio di canzoni…
I soldati ammazzano in guerra. E pure questo si sa. Tante canzoni…
I soldati ammazzano anche in tempo di pace. Vedi il Cermis, per esempio…
I civili muoiono in guerra. Già… quante canzoni…
I civili muoiono pure in tempo di pace, per esempio sul lavoro. Ad oggi su questo sito ci sono 161 canzoni che parlano di questo…
Invece – ma posso certamente sbagliarmi - non credo che siano molte, anche su questo sito, le canzoni che parlano di soldati morti in tempo di pace, per “incidenti” o in conseguenza di malattie contratte sul “lavoro”
Eppure, al tempo della leva obbligatoria, quanti ragazzini italiani sono “morti di naja”?
Penso, per esempio, al caso clamoroso del parà della Folgore Emanuele Scieri, il cui cadavere in avanzato stato di decomposizione... (continuer)
En avril septante-cinq, au cours d'un exercice,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 20/5/2009 - 13:59
Tanzania
[2008]
Lyrics and music by Anti-Flag
Album: "The Bright Lights Of America"
Lyrics and music by Anti-Flag
Album: "The Bright Lights Of America"
I wouldn’t wanna be a kid in Africa
(continuer)
(continuer)
envoyé par daniela -k.d.- 19/5/2009 - 18:21
What Do You Think About Western Civilization
[2008]
Lyrics and music by Anti-Flag
Album: "The Bright Lights Of America"
Lyrics and music by Anti-Flag
Album: "The Bright Lights Of America"
Wave goodbye to yourself
(continuer)
(continuer)
envoyé par daniela -k.d.- 19/5/2009 - 18:18
The Ink And The Quill (Be Afraid)
[2008]
Lyrics and music by Anti-Flag
Album: "The Bright Lights Of America"
Lyrics and music by Anti-Flag
Album: "The Bright Lights Of America"
The water turned black and it's just getting darker.
(continuer)
(continuer)
envoyé par daniela -k.d.- 19/5/2009 - 18:14
Spit In The Face
[2008]
Lyrics and music by Anti-Flag
Album: "The Bright Lights Of America"
Lyrics and music by Anti-Flag
Album: "The Bright Lights Of America"
How can we be free?
(continuer)
(continuer)
envoyé par daniela -k.d.- 19/5/2009 - 18:03
Stranizza d'amuri
Grazie maestro per questo capolavoro!
Più la ascolto e più la sento mia,
perchè nonostante tutto...
mi sentu stranizza d'amuri!!
Più la ascolto e più la sento mia,
perchè nonostante tutto...
mi sentu stranizza d'amuri!!
Marco 19/5/2009 - 16:22
Les p'tits, les gros
[1976]
Paroles et musique: Michel Bühler
Arrangement: Michel Devy
Paroles et musique: Michel Bühler
Arrangement: Michel Devy
M'en revenant au pays,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 19/5/2009 - 15:24
Première nuit du blessé
Première nuit du blessé
Canzone léviane – Première nuit du blessé – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 16.
Première nuit du blessé est la seizième canzone du cycle du Cahier ligné.
Comme le titre l'indique, cette canzone léviane raconte une nuit d'hôpital vue de l'intérieur de la tête du blessé. Seul avec sa douleur, le blessé affronte la nuit. On ne sait trop de quelle guerre, il revient, ni même s'il revient d'une guerre.
Mais finalement, le blessé souffre et la douleur reste la douleur; et l'essentiel est de tenir . « Douleur, douleur, douleur - Tenir, tenir, tenir » est le leitmotiv de celui qui affronte le mal physique et tout autant moral ou psychologique. En finale, on l'affronte toujours seul et c'est seul qu'on compte les heures et qu'on attend le jour.
C'est d'ailleurs précisément parce qu'elle engendre – et volontairement – ce genre de torture que la guerre... (continuer)
Canzone léviane – Première nuit du blessé – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 16.
Première nuit du blessé est la seizième canzone du cycle du Cahier ligné.
Comme le titre l'indique, cette canzone léviane raconte une nuit d'hôpital vue de l'intérieur de la tête du blessé. Seul avec sa douleur, le blessé affronte la nuit. On ne sait trop de quelle guerre, il revient, ni même s'il revient d'une guerre.
Mais finalement, le blessé souffre et la douleur reste la douleur; et l'essentiel est de tenir . « Douleur, douleur, douleur - Tenir, tenir, tenir » est le leitmotiv de celui qui affronte le mal physique et tout autant moral ou psychologique. En finale, on l'affronte toujours seul et c'est seul qu'on compte les heures et qu'on attend le jour.
C'est d'ailleurs précisément parce qu'elle engendre – et volontairement – ce genre de torture que la guerre... (continuer)
Rose, vieil or, améthyste,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 18/5/2009 - 21:55
Working Class Hero
Bellissima canzone. Poi, io sono certo che Dio esista, ma sono altrettanto certo che nessuna religione comprenda cio chè . Concordo pienamente con il testo, le religioni sono soltanto una droga, niente di piu, promettono una fantomatica vita eterna, giustificano omicidi e persecuzioni e di sicuro non uniscono gli esseri umani, anzi li dividono. Lo ripeto, io sono certo dell'esistenza di Dio, ma cosa sia penso che lo scopriremo (forse) alla nostra morte, ora come ora siamo sulla terra e dobbiamo vivere qui, sulla terra facendo ciò che è giusto qui, se esiste qualcosa oltre alla vita Dio non punira nessuno, ma se pensiamo solo (o anche in parte) al aldila siamo gia morti.
Giacomo 18/5/2009 - 13:57
Le vénusien
J'habite la planète que vous nommez Vénus
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 18/5/2009 - 12:54
Where Have all the Flowers Gone
Alle radici della canzone (1a): La pagina originale del Placido Don di Šolochov dove è riportata la canzone popolare ucraina
Back to the song's roots (1a): The original page of Šholohov's And Quiet Flows the Don where the Ukrainian folksong is quoted
Back to the song's roots (1a): The original page of Šholohov's And Quiet Flows the Don where the Ukrainian folksong is quoted
III.
(continuer)
(continuer)
envoyé par CCG/AWS Staff 18/5/2009 - 08:04
My Name Is Lisa Kalvelage
Long-time peace activist Lisa Kalvelage passed away on March 8 [2009]. She was active at the San Jose Peace Center and in Women's International League for Peace & Freedom for many years. In 1966, along with three other WILPF members, Lisa engaged in an act of civil disobedience against the Vietnam War which was commemorated in a song by Pete Seeger.
San Jose Peace & Justice Center
San Jose Peace & Justice Center
17/5/2009 - 23:34
La Grotte de Fafner
La Grotte de Fafner
Canzone léviane – La Grotte de Fafner – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 15.
La Grotte de Fafner est la quinzième canzone du cycle du Cahier ligné.
Fafner est un personnage de la mythologie nordique, germanique et wagnérienne; on le connaît sous les diverses formes de nain, de géant et de dragon. Fafner garde un immense trésor ou l'anneau magique (l'anneau des Niebelungen), peu importe ici. Il suffit qu'il soit un dragon terrifiant, crachant le feu.
La Grotte de Fafner raconte une guerre; ce pourrait être n'importe quelle guerre...
Elle en comporte quand même plusieurs. Dans l'ordre d'entrée en scène, on reconnaîtra une guerre d'Éthiopie (par exemple) déclenchée par des hiérarques noirs ou sa future sœur en gestation, une guerre ou plusieurs au Moyen-Orient où une luciole géante apparaît au cœur de la nuit des nuits... et toujours, ce grand peuple... (continuer)
Canzone léviane – La Grotte de Fafner – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 15.
La Grotte de Fafner est la quinzième canzone du cycle du Cahier ligné.
Fafner est un personnage de la mythologie nordique, germanique et wagnérienne; on le connaît sous les diverses formes de nain, de géant et de dragon. Fafner garde un immense trésor ou l'anneau magique (l'anneau des Niebelungen), peu importe ici. Il suffit qu'il soit un dragon terrifiant, crachant le feu.
La Grotte de Fafner raconte une guerre; ce pourrait être n'importe quelle guerre...
Elle en comporte quand même plusieurs. Dans l'ordre d'entrée en scène, on reconnaîtra une guerre d'Éthiopie (par exemple) déclenchée par des hiérarques noirs ou sa future sœur en gestation, une guerre ou plusieurs au Moyen-Orient où une luciole géante apparaît au cœur de la nuit des nuits... et toujours, ce grand peuple... (continuer)
Voici l'ennemi, voilà le barbare
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 17/5/2009 - 21:56
Schweitzer
À propos de Schweitzer (il s'agissait en l'occurrence du "bon docteur" , colonisateur en diable et de l'épouvantable scie romanesque qu'on en tira à la fin des années 50 du siècle dernier), je ne résiste pas à l'envie de citer (de mémoire...), Boris Vian : "... depuis cent ans, en long en large et en travers, qu'il soit minuit, qu'il soit midi, vous me faites chier Docteur Schweitzer..." Sans doute, ce devait être un parent du Schweitzer de Bühler.
Ainsi Parlait Marco Valdo M.I.
Ainsi Parlait Marco Valdo M.I.
Marco Valdo M.I. 17/5/2009 - 09:23
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Testo e musica di P. Bertoli - A. Borghi
Lyrics and music by P. Bertoli - A. Borghi
Album: "Il centro del fiume" (1977)
La versione più famosa è una reincisione del 1977 della versione originale del 1974, divisa in tre canzoni
Anche se non accreditata, la voce che si sente duettare in Rosso colore con Bertoli è di Caterina Caselli.