Ecco, giustappunto. Credo che commento più adeguato di quello di Iononstoconoriana non vi potesse essere in risposta alle affermazioni di Don Curzio. Il quale, mi corre l'obbligo di dire, qui mi ha vagamente deluso in quanto non mi aspettavo che ricorresse ad argomentazioni che oramai sono buone soltanto per i rotocalchi balneari tipo "Gente" o "Chi". Sostengo che una buona parte delle persone che si dedicano a tali commenti dovrebbe prendere armi e bagagli e andare a controllare di persona, elaborando poi il tutto con la propria capacità di analisi e osservazione. Senza farsela "mediare" da tragici preconcetti dai quali tutti, e ribadisco tutti, dovremmo imparare una buona volta a immunizzarci quali che siano le nostre idee, ideologie e visioni del mondo e della società. Proprio per questo, poiché io in quei paesi non ci sono mai stato, ho "passato la palla" a chi non solo ci è stato, ma... (continuer)
Riccardo Venturi 18/4/2009 - 13:37
Vediamo di intenderci un momento.
Io non mi sognerei mai di negare che nella Repubblica Islamica dell'Iran non si impicchi la gente. Decine di persone ogni anno. Mi limito a far notare che se i sudditi dello stato che occupa la penisola italiana fossero lasciati liberi di agire, ci sarebbero centinaia di linciaggi tutti i giorni. Perché "io gni dare' foho" è diventata la risposta standard e la risoluzione standard per qualunque tipo di problema, dall'uxoricidio al sorpasso da destra.
La fine di un periodo scellerato all'insegna dello spreco -io gli anni Ottanta me li ricordo anche troppo bene- è stata metabolizzata da troppe persone dando fondo alle scorte di una piccineria e di una crudeltà spicciola ed egoista che trova ormai una acritica condivisione sociale.
In altre parole, i sudditi sfoggiano competenze e "valori" da terzo mondo: la penisola italiana è l'unica realtà mondiale in... (continuer)
Tra parentesi: "In hoc signo vinces" mi ricorda neppure tanto vagamente lo slogan di una tifoseria di calcio. Non ci vedo sostanziali differenze con gli urli che si sentono allo stadio. Ci sarebbe poi da discutere su questo famoso slogan inventato da quel perfetto esempio di opportunismo che fu l'imperatore Costantino. Lo stesso vescovo Eusebio di Cesarea, l'unica fonte dell'episodio, nel raccontarlo mostrò un deciso scetticismo e dichiarò di credervi soltanto perché glielo aveva raccontato l'imperatore. Insomma, don Curzio: se vuoi fare l' "ultras di Cristo" coi relativi slogan, va anche bene; purché tu abbia ben presente che, qui dentro, nutriamo una scarsissima propensione per il "tifo" per qualsiasi religione; e, più che altro, che tendiamo a riportare gli scontri effettuati in nome di una qualsiasi "entità soprannaturale" alle sue vere cause, che sono sempre le stesse: fame, miseria,... (continuer)
Signori, stavamo parlando di certe leggi "contro la conversione e il proselitismo" che vanno alla grande nella stragrande maggioranza dei paesi maomettani, non esclusa la "laicissima" Turchia. E considero mancanza di rispetto verso quelle vittime strangolate, emarginate o costrette all' anonimato alla fuga altrove per aver "apostatato" semplicemente perche' la si è cambiata con un' altra, considerarle notizie per i giornaletti che Riccardo ha elencato sopra. Sara' che fra coloro che godono dei cosiddetti "diritti umani" non vi rientrano i cristiani ?
Di fatto, le comunita' cristiane perseguitate in Orissa e nel mondo non fanno tanto scalpore. E poi Riccardo, non vorrei che tu appartenessi a quel politicamente corretto che si lagna per gli "in hoc signo vinces" ma si cala le braghe di fronte agli "Allah akbar" e all' ipocrisia del politicamente corretto. Chiedo scusa per i miei toni ma non ho intenzioni malevoli. Ave.
Non generalizziamo... del resto la colpa è' di ben due secoli di "progresso" ossia di sradicamento dei valori tradizionali e di secolarizzazione e infine della loro attuazione finale : "L' American Way of Life". Saluti !