A sangue freddo
[2009]
Album "A Sangue Freddo"
"A sangue freddo" è il primo singolo estratto dall'omonimo album de Il Teatro degli Orrori.
La canzone tratta delle opere e dell'uccisione di Ken Saro Wiwa, poeta nigeriano che lottò duramente per i diritti delle popolazioni stanziate sul Delta del fiume Niger. inquinate dalle multinazionali e dalle compagnie petrolifere.
Ken Saro venne impiccato insieme ad altri 8 attivisti dopo un processo.
A giugno 2009, inoltre, la compagnia petrolifera Shell decise di pagare 15 milioni e mezzo di dollari per non essere imputata in un processo come collaboratrice del regime militare nigeriano, e quindi responsabile anche dell'uccisione di Ken Saro Wiwa.
Album "A Sangue Freddo"
"A sangue freddo" è il primo singolo estratto dall'omonimo album de Il Teatro degli Orrori.
La canzone tratta delle opere e dell'uccisione di Ken Saro Wiwa, poeta nigeriano che lottò duramente per i diritti delle popolazioni stanziate sul Delta del fiume Niger. inquinate dalle multinazionali e dalle compagnie petrolifere.
Ken Saro venne impiccato insieme ad altri 8 attivisti dopo un processo.
A giugno 2009, inoltre, la compagnia petrolifera Shell decise di pagare 15 milioni e mezzo di dollari per non essere imputata in un processo come collaboratrice del regime militare nigeriano, e quindi responsabile anche dell'uccisione di Ken Saro Wiwa.
Non ti ricordi di Ken Saro Wiwa?
(continuer)
(continuer)
envoyé par Adriano Seghezzi 9/12/2009 - 17:47
Le bilan
[1980]
Album “Ferrat 80”
Testo trovato su l'histgeobox.
Jean Tenenbaum, in arte Jean Ferrat, proviene da una famiglia ebrea.
Il padre venne deportato daI nazisti e morì ad Auschwitz.
Ferrat è sempre stato comunista ma, al tempo stesso, ha sempre denunciato il totalitarismo sovietico.
Album “Ferrat 80”
Testo trovato su l'histgeobox.
Jean Tenenbaum, in arte Jean Ferrat, proviene da una famiglia ebrea.
Il padre venne deportato daI nazisti e morì ad Auschwitz.
Ferrat è sempre stato comunista ma, al tempo stesso, ha sempre denunciato il totalitarismo sovietico.
Ah ils nous en ont fait avaler des couleuvres
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 9/12/2009 - 12:42
No me pongas la capucha
Una canzone scritta per la cantante uruguayana Dianne Denoir e poi interpretata dal duo Washington Carrasco e Cristina Fernández, anch’essi conterranei di Benedetti.
Dalla raccolta di poesie “Letras de emergencia, 1969-1973” (1973).
Dalla raccolta di poesie “Letras de emergencia, 1969-1973” (1973).
Siento que mi pueblo escucha
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 9/12/2009 - 12:35
Pobre señor
Testo di Mario Benedetti, dalla raccolta di poesie “Letras de emergencia, 1969-1973” (1973).
Eventualmente per il percorso inaugurato da Riccardo Scocciante sulla “Violenza sui Primi Ministri”…
Eventualmente per il percorso inaugurato da Riccardo Scocciante sulla “Violenza sui Primi Ministri”…
Pobre señor presidente
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 9/12/2009 - 12:33
Parcours:
Violence sur les Premiers Ministres
Seré curioso (¿De qué se ríe?)
Testo di Mario Benedetti, dalla poesia “Seré curioso” pubblicata nella raccolta “Letras de emergencia, 1969-1973” (1973).
I. Musica di Alberto Favero.
Interpreti:
- Soledad Bravo Volumen 4 (1972)
- Nacha Guevara
Album “Nacha Guevara canta a Benedetti”, dal vivo al Colegio de México, 1976.
II. Musica di Quintín Cabrera - Album: De Que Se Rie? (1976)
Eventualmente per il percorso inaugurato da Riccardo Scocciante sulla “Violenza sui Primi Ministri”…
I. Musica di Alberto Favero.
Interpreti:
- Soledad Bravo Volumen 4 (1972)
- Nacha Guevara
Album “Nacha Guevara canta a Benedetti”, dal vivo al Colegio de México, 1976.
II. Musica di Quintín Cabrera - Album: De Que Se Rie? (1976)
Eventualmente per il percorso inaugurato da Riccardo Scocciante sulla “Violenza sui Primi Ministri”…
En una exacta foto del diario,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 9/12/2009 - 12:20
Parcours:
Violence sur les Premiers Ministres
G's Song
[1979]
Album “Stations of the Crass”
Album “Stations of the Crass”
This country tell us that we're down and out
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 9/12/2009 - 12:11
Vidalitá por las dudas
[1976]
Album “Nacha Guevara canta a Benedetti”, dal vivo al Colegio de México.
Testo di Mario Benedetti, dalla raccolta di poesie “Letras de emergencia, 1969-1973”, 1973.
Album “Nacha Guevara canta a Benedetti”, dal vivo al Colegio de México.
Testo di Mario Benedetti, dalla raccolta di poesie “Letras de emergencia, 1969-1973”, 1973.
Las voces de abajo, vidalitá
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 9/12/2009 - 12:07
Non in mio nome
Version française – PAS EN MON NOM – Marco Valdo M.I.– 2009
Chanson italienne – Non in moi nome – Casa del Vento – 2003
Chanson italienne – Non in moi nome – Casa del Vento – 2003
PAS EN MON NOM
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 9/12/2009 - 09:39
The Circle (Song for Layla Al-Attar and los Olvidados)
[2003]
Album “Broken Freedom Song: Live from San Francisco”
Interpretata anche da Marta Gómez
Nel 1993 l’ex presidente statunitense Bush Senior si recò in visita in Kuwait per le celebrazioni del massacro da lui compiuto durante la prima guerra del Golfo. Le infide autorità dello Stato-satellite degli USA, per farsi belle agli occhi del vecchio macellaio, si inventarono l’esistenza di un complotto iracheno per farlo fuori… Arrestarono un po’ di gente, saltò fuori un ordigno presuntamente destinato a far saltare in aria il presidente e l’FBI si disse certa che i responsabili fossero i servizi segreti dell’Iraq. Così il nuovo capo alla Casa Bianca, il “democratico” Bill Clinton, il suo vice, il tanto amato ambientalista Al Gore, e la “mastina” Madeleine Albright, lì lì per diventare segretario di Stato, decisero tutti insieme che andava fatta una rappresaglia esemplare… Il 27 giugno 1993,... (continuer)
Album “Broken Freedom Song: Live from San Francisco”
Interpretata anche da Marta Gómez
Nel 1993 l’ex presidente statunitense Bush Senior si recò in visita in Kuwait per le celebrazioni del massacro da lui compiuto durante la prima guerra del Golfo. Le infide autorità dello Stato-satellite degli USA, per farsi belle agli occhi del vecchio macellaio, si inventarono l’esistenza di un complotto iracheno per farlo fuori… Arrestarono un po’ di gente, saltò fuori un ordigno presuntamente destinato a far saltare in aria il presidente e l’FBI si disse certa che i responsabili fossero i servizi segreti dell’Iraq. Così il nuovo capo alla Casa Bianca, il “democratico” Bill Clinton, il suo vice, il tanto amato ambientalista Al Gore, e la “mastina” Madeleine Albright, lì lì per diventare segretario di Stato, decisero tutti insieme che andava fatta una rappresaglia esemplare… Il 27 giugno 1993,... (continuer)
(spoken) Written about Layla Al-Atar, a cherished Iraqi artist who was killed when a missile struck her home, instead of it’s intended target, a building where a trial was taking place concerning the assassination attempt of George Bush snr. The missiles were fired by the Clinton government.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 8/12/2009 - 22:59
What About Me
[1987]
Kris Kristofferson And The Borderlords – Repossessed
Kris Kristofferson And The Borderlords – Repossessed
I seen another soldier who got wasted in the war
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 8/12/2009 - 22:57
Broken Freedom Song
[2003]
Album “Broken Freedom Song: Live from San Francisco”
Album “Broken Freedom Song: Live from San Francisco”
Got a song about a soldier,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 8/12/2009 - 22:51
The Soldier's Prayer
anonyme
Nota:
(*) la sigla NCO sta per “Non-commissioned officer”. Nel linguaggio militare si riferisce ai sotto-ufficiali (sergente, caporale,…); nello slang della truppa sta per “Noncom”, cioè non combattenti, imboscati…
(*) la sigla NCO sta per “Non-commissioned officer”. Nel linguaggio militare si riferisce ai sotto-ufficiali (sergente, caporale,…); nello slang della truppa sta per “Noncom”, cioè non combattenti, imboscati…
Alessandro 8/12/2009 - 22:35
No More Auction Block For Me (Many Thousands Gone)
anonyme
No more auction block for me
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 8/12/2009 - 21:19
Giovanna d'Arco
madonna mia mannoia! sono contenta di esser nata donna proprio in tutti i sensi e non farei mai il soldato (devo dire "soldatessa" ?) neanche per tutto l'oro del mondo !!!
Maria Laura 8/12/2009 - 11:21
Il disertore
Chanson italienne – Il Disertore – Tuttigiùperterra – 2008
Quoi, dit Lucien l'âne en se raidissant sur ses quatre pieds, guindé comme une statue, quoi, Marco Valdo M.I., encore un déserteur... Il y en aura bientôt une armée.
Oh, Lucien l'âne mon ami, tu ne penses pas si bien dire. Vu le nombre de déserteurs dans l'histoire des hommes, c'est-à-dire les déserteurs, disons effectifs et tous les autres, ceux qui se sont arrangés pour ne pas avoir à jouer les soldats, il y aurait de quoi faire une armée gigantesque et même, je crois le deviner, plus importante que la somme des armées qui ont jamais existé. Note que le concept d'une armée de déserteurs est assez ironique, mais cela se tient... On aurait là cette fameuse armée de la paix qu'on cherche désespérément partout. Une armée qui s'en irait ne pas se battre... Pense qu'il s'agirait là d'une armée composée de tous ceux qui ont eu le courage... (continuer)
Quoi, dit Lucien l'âne en se raidissant sur ses quatre pieds, guindé comme une statue, quoi, Marco Valdo M.I., encore un déserteur... Il y en aura bientôt une armée.
Oh, Lucien l'âne mon ami, tu ne penses pas si bien dire. Vu le nombre de déserteurs dans l'histoire des hommes, c'est-à-dire les déserteurs, disons effectifs et tous les autres, ceux qui se sont arrangés pour ne pas avoir à jouer les soldats, il y aurait de quoi faire une armée gigantesque et même, je crois le deviner, plus importante que la somme des armées qui ont jamais existé. Note que le concept d'une armée de déserteurs est assez ironique, mais cela se tient... On aurait là cette fameuse armée de la paix qu'on cherche désespérément partout. Une armée qui s'en irait ne pas se battre... Pense qu'il s'agirait là d'une armée composée de tous ceux qui ont eu le courage... (continuer)
LE DÉSERTEUR
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 7/12/2009 - 22:38
Malarazza [Lamento di un servo ad un Santo crocifisso]
Au!! Ero straconvinta che il testo fosse di Ignazio Buttitta
Leti 7/12/2009 - 21:03
Campi d'oro
Version française – LES CHAMPS D'OR – Marco Valdo M.I. – 2009
Chanson italienne – Campi d'oro – Casa del Vento - 2009
Chanson italienne – Campi d'oro – Casa del Vento - 2009
LES CHAMPS D'OR
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 7/12/2009 - 16:54
Beautiful That Way
E' un vero peccato che ci sia gente come te che non capisce il senso delle cose che vengono dette. La cantante chiaramente intendeva dire che si augurava che venisse cancellato il fanatismo, nocivo sia per gli israeliani che per i palestinesi; finchè non viene sconfitto questo cancro non può esserci la pace. Non sta sostenendo la guerra, e il fatto che ci siano iniziative a favore dei bambini di Gaza in terra di Israele mi sembra tutt'altro che una brutta cosa.
Soprattutto quando si trattano certi argomenti bisognerebbe riflettere prima di esprimersi altrimenti si rischia di fare brutte figure come hai appena fatto te.
(Riccardo)
Come no, si augurava che "venisse cancellato il fanatismo" a forza di bombe a grappolo, sostenendo il "lavoro che andava fatto". Quanto alle "iniziative per i bambini di Gaza" in terra di Israele, non commento più neanche la cosa; un po' perché è già stato fatto,... (continuer)
Soprattutto quando si trattano certi argomenti bisognerebbe riflettere prima di esprimersi altrimenti si rischia di fare brutte figure come hai appena fatto te.
(Riccardo)
Come no, si augurava che "venisse cancellato il fanatismo" a forza di bombe a grappolo, sostenendo il "lavoro che andava fatto". Quanto alle "iniziative per i bambini di Gaza" in terra di Israele, non commento più neanche la cosa; un po' perché è già stato fatto,... (continuer)
6/12/2009 - 15:55
Proposta (Mettete dei fiori nei vostri cannoni)
Chanson italienne – Proposta : Mettete dei fiori nei vostri cannoni – Giganti – 1964
Faut bien dire, dit Lucien l'âne aux yeux bleus clairs quand ils reflètent le ciel sans nuage, faut bien dire qu'en plus de ne pas connaître grand chose à la langue italienne, tu ne connais pas du tout la chanson italienne...
Tu ne devrais pas dire ça, mon ami Lucien tout âne que tu es, de quoi je vais, que dis-je, on va tous les deux avoir l'air à présent. Imagine qu'on a traduit un tas de chansons... Évidemment que ce que tu dis est vrai, mais c'est précisément pour ça qu'on s'est mis à traduire ces chansons... Pour savoir ce qu'elles racontaient...
Et avec le retard que tu te payes, il y a du boulot..., dit Lucien l'âne en grimaçant.
Mais enfin, Lucien mon ami aux oreilles si droites dans le vent qu'on dirait que tu écoutes de la musique, tu sais aussi bien que moi qu'une chanson traduite, c'est une... (continuer)
Faut bien dire, dit Lucien l'âne aux yeux bleus clairs quand ils reflètent le ciel sans nuage, faut bien dire qu'en plus de ne pas connaître grand chose à la langue italienne, tu ne connais pas du tout la chanson italienne...
Tu ne devrais pas dire ça, mon ami Lucien tout âne que tu es, de quoi je vais, que dis-je, on va tous les deux avoir l'air à présent. Imagine qu'on a traduit un tas de chansons... Évidemment que ce que tu dis est vrai, mais c'est précisément pour ça qu'on s'est mis à traduire ces chansons... Pour savoir ce qu'elles racontaient...
Et avec le retard que tu te payes, il y a du boulot..., dit Lucien l'âne en grimaçant.
Mais enfin, Lucien mon ami aux oreilles si droites dans le vent qu'on dirait que tu écoutes de la musique, tu sais aussi bien que moi qu'une chanson traduite, c'est une... (continuer)
PROPOSITION : METTEZ DES FLEURS À VOS CANONS
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 5/12/2009 - 16:46
La canzone del disertore
Version française – LA CHANSON DU DÉSERTEUR – Marco Valdo M.I. – 2009
Chanson italienne – La Canzone del Disertore – Nuove Tribù Zulu – 2003
Salut à toi, Lucien l'âne.
Salut à toi, Marco Valdo M.I., te voilà encore avec une chanson de déserteur...
Eh oui, mon ami aux oreilles d'ébène et aux lèvres aux nuances de rose. Je suis là à nouveau avec mes chansons de désertion sous le bras. Te souvient-il des autres ?
Sans doute, dit Lucien l'âne, et je vais même te les récapituler: jusqu'ici, on a eu celle de Boris Vian, celle de Jerrinez, celle que tu écrivis pour Joseph, celle d'Ascanio Celestini... et je vais même te surprendre en en rajoutant une qu'on avait oubliée... Celle de Mario Di Leo, « Uno dal pensiero diverso », que tu avais traduite par « Celui qui pense autrement ». Celle-là me tient particulièrement à cœur d'ailleurs, cette histoire du paysan qui ne veut pas tuer et qui trouve... (continuer)
Chanson italienne – La Canzone del Disertore – Nuove Tribù Zulu – 2003
Salut à toi, Lucien l'âne.
Salut à toi, Marco Valdo M.I., te voilà encore avec une chanson de déserteur...
Eh oui, mon ami aux oreilles d'ébène et aux lèvres aux nuances de rose. Je suis là à nouveau avec mes chansons de désertion sous le bras. Te souvient-il des autres ?
Sans doute, dit Lucien l'âne, et je vais même te les récapituler: jusqu'ici, on a eu celle de Boris Vian, celle de Jerrinez, celle que tu écrivis pour Joseph, celle d'Ascanio Celestini... et je vais même te surprendre en en rajoutant une qu'on avait oubliée... Celle de Mario Di Leo, « Uno dal pensiero diverso », que tu avais traduite par « Celui qui pense autrement ». Celle-là me tient particulièrement à cœur d'ailleurs, cette histoire du paysan qui ne veut pas tuer et qui trouve... (continuer)
LA CHANSON DU DÉSERTEUR
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 5/12/2009 - 13:23
La morte del disertore
Version française – LA MORT DU DÉSERTEUR – Marco Valdo M.I. – 2009
Chanson italienne – La Morte del Disertore – Ascanio Celestini – 2007
Tiens, dit l'âne Lucien en se secouant pour faire glisser la pluie d'entre ses oreilles, voilà encore un déserteur.
Et bien oui, dit Marco Valdo M.I. en souriant, en voici encore un. Mais par ces temps guerriers, où ceux qui n'ont que le mot paix à la bouche envoient plein de soldats massacrer les gens d'ailleurs, un déserteur de plus n'est pas de trop. Et si je n'ai rien oublié de ceux dont nous avons déjà parlé, j'en compte au moins trois : celui de Boris Vian, à la place d'honneur, celui de Jerrinez et celui de Dachau Express, notre ami Joseph-Giuseppe Porcu, pour qui nous fîmes 24 canzones. Et j'en oublie peut-être...
Oui, tu en oublies..., dit l'âne Lucien. Au moins un. Celui-ci, celui d'aujourd'hui, celui de Celestini...
Tu as raison, mon ami... (continuer)
Chanson italienne – La Morte del Disertore – Ascanio Celestini – 2007
Tiens, dit l'âne Lucien en se secouant pour faire glisser la pluie d'entre ses oreilles, voilà encore un déserteur.
Et bien oui, dit Marco Valdo M.I. en souriant, en voici encore un. Mais par ces temps guerriers, où ceux qui n'ont que le mot paix à la bouche envoient plein de soldats massacrer les gens d'ailleurs, un déserteur de plus n'est pas de trop. Et si je n'ai rien oublié de ceux dont nous avons déjà parlé, j'en compte au moins trois : celui de Boris Vian, à la place d'honneur, celui de Jerrinez et celui de Dachau Express, notre ami Joseph-Giuseppe Porcu, pour qui nous fîmes 24 canzones. Et j'en oublie peut-être...
Oui, tu en oublies..., dit l'âne Lucien. Au moins un. Celui-ci, celui d'aujourd'hui, celui de Celestini...
Tu as raison, mon ami... (continuer)
LA MORT DU DÉSERTEUR
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 4/12/2009 - 23:21
Noi siamo gli asini
Volevo solo suggerire e segnalare che, a proposito di pazzia e lotta dei manicomi, c'è una canzone molto bella che non può assolutamente non essere ricordata: si intitola "Sul nido del cuculo" ed è tratta dall'omonimo disco di Mario Castelnuovo, del 1988; si tratta della storia d'amore tra due pazienti di un manicomio, un amore contrastato dall'ipocrisia della società: ci sono dei passaggi davvero molto intensi e struggenti... (il video si trova su YouTube)
Il titolo è un ovvio riferimento al film "Qualcuno volò sul nido del cuculo", di Milos Forman (1976, se non sbaglio), ispirato a sua volta dall'omonimo romanzo di Ken Kesey
Il titolo è un ovvio riferimento al film "Qualcuno volò sul nido del cuculo", di Milos Forman (1976, se non sbaglio), ispirato a sua volta dall'omonimo romanzo di Ken Kesey
Andrea 3/12/2009 - 14:47
Manifiesto
...ed infatti sei morto cantando parole vere, di vera libertà... mentre quei maiali ti torturavano, ti deridevano e ti uccidevano...
...Victor, la tua voce risuonerà in eterno, la tua sarà sempre una canzone nuova, una canzone immortale... rivivrà nel cuore del tuo popolo, di ogni popolo del mondo che cerca la libertà...
Hasta Siempre Victor...
by HMMurdock
...Victor, la tua voce risuonerà in eterno, la tua sarà sempre una canzone nuova, una canzone immortale... rivivrà nel cuore del tuo popolo, di ogni popolo del mondo che cerca la libertà...
Hasta Siempre Victor...
by HMMurdock
Andrea 3/12/2009 - 14:38
Jingle Bells (Vietnam)
anonyme
Testo trovato su Mudcat
JUNGLE BELLS
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 3/12/2009 - 10:14
Chanson des Vaudois
Naturalmente ho mandato il mio contributo sulla beidana a Pino Costa, il Maestro che le forgia di nuovo, negli stessi luoghi che le videro impugnate dai valdesi contro l'intolleranza e la repressione, per la libertà...
Pubblico quanto Pino Costa mi ha scritto in risposta il 1 dicembre scorso, un messaggio stringato ma che credo importante:
"Ciao Alessandro, scusa se ti rispondo con un pò di ritardo. Considero quello che mi hai mandato un gradito regalo.
Quello che penso su tutto ciò occuperebbe troppo spazio e troppo tempo per dirlo con una certa compiutezza.
Sono sicuramente antimilitarista mentre ho sempre avuto dei dubbi sul pacifista, pur considerandolo un alto e nobile ideale... Vorrei che nessuno mai dovesse essere stato costretto a trasformare un attrezzo da lavoro in un arma, invece a qualcuno è toccato...
E questo mondo continua a sfornare soprusi tali da rendere facile vedere... (continuer)
Pubblico quanto Pino Costa mi ha scritto in risposta il 1 dicembre scorso, un messaggio stringato ma che credo importante:
"Ciao Alessandro, scusa se ti rispondo con un pò di ritardo. Considero quello che mi hai mandato un gradito regalo.
Quello che penso su tutto ciò occuperebbe troppo spazio e troppo tempo per dirlo con una certa compiutezza.
Sono sicuramente antimilitarista mentre ho sempre avuto dei dubbi sul pacifista, pur considerandolo un alto e nobile ideale... Vorrei che nessuno mai dovesse essere stato costretto a trasformare un attrezzo da lavoro in un arma, invece a qualcuno è toccato...
E questo mondo continua a sfornare soprusi tali da rendere facile vedere... (continuer)
Alessandro 3/12/2009 - 08:48
Per i morti di Reggio Emilia
POUR LES MORTS D'EMILIE-ROMAGNE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 2/12/2009 - 23:08
Brothers Under The Bridge
FRATELLI SOTTO IL PONTE.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Davide Festa 2/12/2009 - 22:25
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Il testo della canzone è pubblicato nel volume intitolato “Alle Lieder” del 1991
Ignoro se sia mai stata registrata e, se sì, in quale album si trovi.
Ho saputo dell’esistenza di questa canzone dall’interessante l'histgeobox, il blog tenuto da alcuni docenti di liceo francesi che ha come obiettivo di far conoscere la storia e la geografia attraverso le canzoni.