Eterna memoria
Testo di Marco Vichi
Musica di Marco Vichi e F. Sighieri
Musica di Marco Vichi e F. Sighieri
Un canto scivola sul grande fiume
(continuer)
(continuer)
7/10/2009 - 23:21
Fascisti su Marte
La Corte Costituzionale sbugiarda il Kaiser sul Lodo Alfano, e il Führer reagisce scompostamente:
"Il Capo dello Stato sapete voi da che parte sta."
"Abbiamo giudici della Corte Costituzionale eletti da tre Capi di Stato di sinistra, che fanno della Corte non un organo di garanzia, ma un organo politico."
Che ti scoppi la bile, fascista carogna!!!
"Il Capo dello Stato sapete voi da che parte sta."
"Abbiamo giudici della Corte Costituzionale eletti da tre Capi di Stato di sinistra, che fanno della Corte non un organo di garanzia, ma un organo politico."
Che ti scoppi la bile, fascista carogna!!!
Alessandro 7/10/2009 - 22:24
Fuoco sulla collina
[1979]
Album "Agnese dolce Agnese"
Ivan Graziani nasceva ieri, nell'anno della Liberazione, e moriva a capodanno del 1997...
Non mi lancio in interpretazioni di questa ermetica canzone ma, secondo me, è una canzone contro la guerra...
Album "Agnese dolce Agnese"
Ivan Graziani nasceva ieri, nell'anno della Liberazione, e moriva a capodanno del 1997...
Non mi lancio in interpretazioni di questa ermetica canzone ma, secondo me, è una canzone contro la guerra...
Ieri ho sognato un giardino
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 7/10/2009 - 22:15
Piombo
Dedicata a Roberto Saviano.
"Chiazze di sangue, giornate di sole
(continuer)
(continuer)
envoyé par Jack SSSR 7/10/2009 - 19:20
Amor en la guerra
[1974]
Album "Dominican Republic: La Hora Esta Llegando!" (Paredon Records)
Letra: Chico Gonzales
Musica: Ramón Leonardo
Album "Dominican Republic: La Hora Esta Llegando!" (Paredon Records)
Letra: Chico Gonzales
Musica: Ramón Leonardo
En tiempos de guerra recuerda
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 7/10/2009 - 15:13
We Will All Go Together When We Go
VI GÅR ALLE SAMMEN SAMMEN
(continuer)
(continuer)
envoyé par Holger 7/10/2009 - 13:18
Abra las Rejas, Señor Gobierno
[1974]
Album "Dominican Republic: La Hora Esta Llegando!" (Paredon Records)
Letra: Chico Gonzales
Musica: Ramón Leonardo
In quegli anni sia il leader della formazione Expresión Joven, Ramón Leonardo, che alcuni suoi membri furono ripetutamente arrestati e incarcerati, nonostante la notorietà internazionale che il gruppo aveva assunto in seguito alla sua partecipazione al festival "Primer Encuentro Internacional de la Nueva Canción Siete Días con el Pueblo" (fine 1974), che aveva visto esibirsi artisti del calibro di Mercedes Sosa e Silvio Rodríguez...
Album "Dominican Republic: La Hora Esta Llegando!" (Paredon Records)
Letra: Chico Gonzales
Musica: Ramón Leonardo
In quegli anni sia il leader della formazione Expresión Joven, Ramón Leonardo, che alcuni suoi membri furono ripetutamente arrestati e incarcerati, nonostante la notorietà internazionale che il gruppo aveva assunto in seguito alla sua partecipazione al festival "Primer Encuentro Internacional de la Nueva Canción Siete Días con el Pueblo" (fine 1974), che aveva visto esibirsi artisti del calibro di Mercedes Sosa e Silvio Rodríguez...
Miro hacia todas partes
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 7/10/2009 - 12:01
Piombo
[1975]
Album "La luna e falò" (Folkstudio)
Il protagonista di questa canzone è un operaio di fonderia affetto da saturnismo, l'avvelenamento da piombo di cui spesso si ammalavano e morivano gli addetti agli altoforni...
Oggi in Cina, nello Hunan e nello Shaanxi, si ammalano ancora i bambini perchè, in nome della crescita e del profitto, le fonderie non depurano gli scarichi inquinanti che vanno a contaminare falde e sorgenti...
Album "La luna e falò" (Folkstudio)
Il protagonista di questa canzone è un operaio di fonderia affetto da saturnismo, l'avvelenamento da piombo di cui spesso si ammalavano e morivano gli addetti agli altoforni...
Oggi in Cina, nello Hunan e nello Shaanxi, si ammalano ancora i bambini perchè, in nome della crescita e del profitto, le fonderie non depurano gli scarichi inquinanti che vanno a contaminare falde e sorgenti...
La mattina è sempre peggio ad alzarsi ad ogni costo
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 7/10/2009 - 10:39
Mio fratello è figlio unico
in modo tutt'altro che tempestivo, volevo ringraziarvi di aver scelto la mia recensione per documentare questa meravigliosa canzone.
sono contenta di esservi stata in certo modo utile.
saluti,
emanuela liverani
sono contenta di esservi stata in certo modo utile.
saluti,
emanuela liverani
Emanuela Liverani 6/10/2009 - 17:39
All The Ghosts That Walk This Earth
[2004]
Album "Songs for Mahmud"
Album "Songs for Mahmud"
I'll tell you what happened
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 6/10/2009 - 15:32
Missing in Action
[1952]
Credo che si tratti del ritorno dalla guerra di un fantasma...
Canzone scritta da Helen Kays e Arthur Q. Smith e incisa nel 1951 da Ernest Tubb su Decca Records
Testo trovato su The Authentic History Center
I "MiA" statunitensi nella guerra di Corea furono circa 8.000, molti di più i sudcoreani.
Un testo con un tema universale che si ritrova in molte canzoni di ogni epoca incentrate sul ritorno di un soldato qualunque da una qualsiasi guerra, si vedano per esempio Pover suldà o Le retour du marin, ou Brave marin revient de guerre.
Ed il tema è molto più sottile di quanto appare dal melodrammatico racconto in sè: si tratta dell'impossibilità di un vero ritorno per chi è sfuggito alla carneficina di una guerra, per chi avrebbe dovuto morire con tutti gli altri e invece ha avuto il destino di sopravvivere, di essere testimone di quella mostruosità... Un uomo che non avrebbe dovuto tornare, un fantasma, uno zombie, un disadattato che porta con sè un orrore inconciliabile con la vita...
(Bernart Bartleby)
Credo che si tratti del ritorno dalla guerra di un fantasma...
Canzone scritta da Helen Kays e Arthur Q. Smith e incisa nel 1951 da Ernest Tubb su Decca Records
Testo trovato su The Authentic History Center
I "MiA" statunitensi nella guerra di Corea furono circa 8.000, molti di più i sudcoreani.
Un testo con un tema universale che si ritrova in molte canzoni di ogni epoca incentrate sul ritorno di un soldato qualunque da una qualsiasi guerra, si vedano per esempio Pover suldà o Le retour du marin, ou Brave marin revient de guerre.
Ed il tema è molto più sottile di quanto appare dal melodrammatico racconto in sè: si tratta dell'impossibilità di un vero ritorno per chi è sfuggito alla carneficina di una guerra, per chi avrebbe dovuto morire con tutti gli altri e invece ha avuto il destino di sopravvivere, di essere testimone di quella mostruosità... Un uomo che non avrebbe dovuto tornare, un fantasma, uno zombie, un disadattato che porta con sè un orrore inconciliabile con la vita...
(Bernart Bartleby)
The warship had landed and I was ashore
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 6/10/2009 - 15:09
Love And Harmony
anonyme
Trovata sulla Max Hunter Folk Song Collection dell'Università del Missouri, come cantata nel 1969 da tal Reba Dearmore, Mountain Home, Arkansas.
A questi due è andata meglio che non alla coppia della tragica "Deep Blue Sea"...
A questi due è andata meglio che non alla coppia della tragica "Deep Blue Sea"...
Here stands a loving couple
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 6/10/2009 - 14:35
Deep Blue Sea
anonyme
Trovata sulla Max Hunter Folk Song Collection dell'Università del Missouri, nella versione cantata nel 1970 da tal Ollie Gilbert, Mountain View, Arkansas.
Tristirrima 'sta canzone! Potrebbe forse risalire al 1917, anno del coinvolgimento statunitense nel primo conflitto mondiale...
Tristirrima 'sta canzone! Potrebbe forse risalire al 1917, anno del coinvolgimento statunitense nel primo conflitto mondiale...
I once't had a sweetheart
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 6/10/2009 - 14:25
The Sky Is Red (The Things That We Do)
[2009]
Album "Times Ain't What They Used To Be"
Album "Times Ain't What They Used To Be"
The sky is red from the blood of thousands of men
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 6/10/2009 - 13:19
The People Died
[2009]
Album "Times Ain't What They Used To Be"
Album "Times Ain't What They Used To Be"
T'was back in the early days
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 6/10/2009 - 13:18
So Cold
[2009]
Album "Times Ain't What They Used To Be"
Album "Times Ain't What They Used To Be"
When my baby left me alone
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 6/10/2009 - 13:14
No One Is Illegal
The clouds gather in your forests
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 6/10/2009 - 13:11
Links on the Chain
[1964]
Album "I Ain't Marching Anymore" (1965)
Trovata su Broadside Magazine n.46 del maggio 1964.
Pubblicata anche sulla compilation "The Best of Broadside, 1962-1988"
Links on the chain, by Ira Robbins, su Salon.com, 19 settembre 2000
"It's August 1965. The Beatles are set to perform at Shea Stadium, but I'm stuck at summer camp in upstate New York, a few miles from the farm that would later host Woodstock. I'm sitting under a big oak tree with an equally outsized acoustic guitar. I'm learning to stretch my 11-year-old fingers into the awkward shape of a G chord from the camp's music counselor, a college student orphaned a decade earlier when the government executed his parents, Julius and Ethel Rosenberg, for leaking atomic secrets to the Russians. In the lyrics of Phil Ochs, we were building another link on the chain.
"Links on the Chain," which I learned to sing (if not quite... (continuer)
Album "I Ain't Marching Anymore" (1965)
Trovata su Broadside Magazine n.46 del maggio 1964.
Pubblicata anche sulla compilation "The Best of Broadside, 1962-1988"
Links on the chain, by Ira Robbins, su Salon.com, 19 settembre 2000
"It's August 1965. The Beatles are set to perform at Shea Stadium, but I'm stuck at summer camp in upstate New York, a few miles from the farm that would later host Woodstock. I'm sitting under a big oak tree with an equally outsized acoustic guitar. I'm learning to stretch my 11-year-old fingers into the awkward shape of a G chord from the camp's music counselor, a college student orphaned a decade earlier when the government executed his parents, Julius and Ethel Rosenberg, for leaking atomic secrets to the Russians. In the lyrics of Phil Ochs, we were building another link on the chain.
"Links on the Chain," which I learned to sing (if not quite... (continuer)
Come you ranks of labor, come you union core,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 6/10/2009 - 12:59
Cherokee Bend
[1975]
Album "Cold on the Shoulder"
Album "Cold on the Shoulder"
His father was a man who could never understand
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 6/10/2009 - 11:29
Black Flag Flying
[2008]
Album "The Commons"
Album "The Commons"
Come all you sailors near and far
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 6/10/2009 - 11:10
Big Foot
[1972]
Album "America: A 200-Year Salute in Story and Song"
Spotted Elk (Heȟáka Glešká), più tardi chiamato Big Foot dai militari statunitensi, è stato il capo dei Miniconjou Lakota Sioux. Fu trucidato a Wounded Knee Creek insieme a 150 dei suoi dopo che si era arreso al 7° cavalleggeri del colonnello James Forsyth.
Album "America: A 200-Year Salute in Story and Song"
Spotted Elk (Heȟáka Glešká), più tardi chiamato Big Foot dai militari statunitensi, è stato il capo dei Miniconjou Lakota Sioux. Fu trucidato a Wounded Knee Creek insieme a 150 dei suoi dopo che si era arreso al 7° cavalleggeri del colonnello James Forsyth.
[spoken] But the land was already claimed by a people when the cowboy came and when the soldiers came.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 6/10/2009 - 10:48
Parcours:
Génocide des Amérindiens
You Will Burn
[1996]
Album "Time"
"There was a genuine belief during the Inquisition that the Devil was using women to work his evil deeds. To some, these women were known as witches, to others as wise women or midwives. Throughout the ages it has been quite a common practice to blame women for the evil in the world. To be burned at the stake was considered the kindest thing to do to the unfortunate souls who had fallen prey to Satanic possession as it purified and freed them from certain eternal damnation. With 'God's Blessing' they tortured and murdered thousands of innocent women (and men)." (Steeleye Span)
Album "Time"
"There was a genuine belief during the Inquisition that the Devil was using women to work his evil deeds. To some, these women were known as witches, to others as wise women or midwives. Throughout the ages it has been quite a common practice to blame women for the evil in the world. To be burned at the stake was considered the kindest thing to do to the unfortunate souls who had fallen prey to Satanic possession as it purified and freed them from certain eternal damnation. With 'God's Blessing' they tortured and murdered thousands of innocent women (and men)." (Steeleye Span)
One night as you sleep in your goose feather bed
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 6/10/2009 - 09:22
Parcours:
Sorcières
We Just Say, "No!"
[1988]
Testo trovato su Mudcat
Una canzone contro la caccia alle streghe, una moda di cui è costellata la storia e che periodicamente riemerge qua e là sul nostro bel pianeta popolato da esseri gentili e tolleranti...
Testo trovato su Mudcat
Una canzone contro la caccia alle streghe, una moda di cui è costellata la storia e che periodicamente riemerge qua e là sul nostro bel pianeta popolato da esseri gentili e tolleranti...
Oh you've burned us and you've raped us.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 6/10/2009 - 09:17
Parcours:
Sorcières
Rabbia dentro il cuore
Version française – LA RAGE AU CŒUR – Marco Valdo M.I. – 2009
Chanson italienne – Rabbia dentro il cuore – Los Fastidios – 2001
…
Évidemment, Lucien mon brave ami, qu'il s'agit des journées de Gênes en 2001 où les forces de leur « Ordre » (celui des riches, cet Ordre qu'ils imposent par la Guerre de Cent mille Ans qu'ils font aux pauvres pour s'assurer une éternelle domination, leur éternelle exploitation) ont terrorisé la ville, humilié de jeunes femmes, battu, blessé et torturé des milliers de personnes... et tué purement et simplement – plus exactement, assassiné – Carlo Giuliani... Et ces poings levés sont pour lui, pour Carlo Giuliani.
Alors, dit Lucien l'âne révulsé, voilà encore une démonstration que le fascisme ordinaire prospère sur le corps de cette Europe bavarde.
En effet, le ventre est encore fécond et la chose immonde se répand à nouveau... La dernière fois qu'on l'a... (continuer)
Chanson italienne – Rabbia dentro il cuore – Los Fastidios – 2001
…
Évidemment, Lucien mon brave ami, qu'il s'agit des journées de Gênes en 2001 où les forces de leur « Ordre » (celui des riches, cet Ordre qu'ils imposent par la Guerre de Cent mille Ans qu'ils font aux pauvres pour s'assurer une éternelle domination, leur éternelle exploitation) ont terrorisé la ville, humilié de jeunes femmes, battu, blessé et torturé des milliers de personnes... et tué purement et simplement – plus exactement, assassiné – Carlo Giuliani... Et ces poings levés sont pour lui, pour Carlo Giuliani.
Alors, dit Lucien l'âne révulsé, voilà encore une démonstration que le fascisme ordinaire prospère sur le corps de cette Europe bavarde.
En effet, le ventre est encore fécond et la chose immonde se répand à nouveau... La dernière fois qu'on l'a... (continuer)
LA RAGE AU CŒUR
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 6/10/2009 - 09:11
Myall Creek
[2001]
Album "Going the Distance"
Un'altra canzone sul massacro di Myall Creek, Australia, avvenuto il 10 giugno 1838, quando un gruppo di settlers seviziò e uccise per puro divertimento una trentina di aborigeni, la maggior parte donne e bambini...
Questa però è una canzone che parla della riconciliazione tra i discendenti degli assassini e quelli delle loro vittime...
Album "Going the Distance"
Un'altra canzone sul massacro di Myall Creek, Australia, avvenuto il 10 giugno 1838, quando un gruppo di settlers seviziò e uccise per puro divertimento una trentina di aborigeni, la maggior parte donne e bambini...
Questa però è una canzone che parla della riconciliazione tra i discendenti degli assassini e quelli delle loro vittime...
A descendant of the murderers, a descendent of the slain
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 6/10/2009 - 08:53
Kilminister's Confession
[2007]
EP "Kilminister"
10 giugno 1838.
Myall Creek Station, Bingara, New South Wales, Australia.
Un gruppo di coloni, quasi tutti criminali spediti nel paese direttamente dalla patrie galere, piombano su di un accampamento aborigeno nei pressi di una fattoria in località Myall Creek. La scusa è di cercare un ladruncolo che presumono si nasconda fra di essi, in realtà l'intenzione dei "settlers" è soltanto quella di fare una bella carneficina, e così fanno: sequestrano una trentina di nativi, nella più parte donne e bambini, li trascinano nella macchia e li fanno a pezzi... stuprano, torturano, uccidono, decapitano... poi bruciano i miseri resti delle loro vittime e se ne vanno.
Al suo rientro, il fattore di Myall Creek scopre il massacro ma anzichè infischiarsene cavalca per 250 miglia fino alla città di Muswellbrook per denunciare il fatto alle autorità.
L'inchiesta porterà all'arresto... (continuer)
EP "Kilminister"
10 giugno 1838.
Myall Creek Station, Bingara, New South Wales, Australia.
Un gruppo di coloni, quasi tutti criminali spediti nel paese direttamente dalla patrie galere, piombano su di un accampamento aborigeno nei pressi di una fattoria in località Myall Creek. La scusa è di cercare un ladruncolo che presumono si nasconda fra di essi, in realtà l'intenzione dei "settlers" è soltanto quella di fare una bella carneficina, e così fanno: sequestrano una trentina di nativi, nella più parte donne e bambini, li trascinano nella macchia e li fanno a pezzi... stuprano, torturano, uccidono, decapitano... poi bruciano i miseri resti delle loro vittime e se ne vanno.
Al suo rientro, il fattore di Myall Creek scopre il massacro ma anzichè infischiarsene cavalca per 250 miglia fino alla città di Muswellbrook per denunciare il fatto alle autorità.
L'inchiesta porterà all'arresto... (continuer)
My name is Charlie Kilminister and tomorrow I must die
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 6/10/2009 - 08:38
Talkin' Al Kida Blues
[2002]
Album: The Swastika (EP)
Album: The Swastika (EP)
It was a beautiful day in New York town
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 6/10/2009 - 08:13
St. Precario Day
Chanson italienne – St Precario Day – Los Fastidios
Très belle chanson sur les conditions dramatiques des travailleurs et des ouvriers.
Voilà une chanson italienne contemporaine et qu'entend-t-on, mon cher Lucien l'âne, exactement ce qu'on aurait pu dire ici sur le même sujet des précaires. Chacun sa manière et celle des Fastidios est simple et passionnée. Pour le reste, «même ennemi, même combat ». À mille kilomètres de là, c'est strictement pareil. Des dizaines de millions de précaires, chômeurs, vieux (misérablement) pensionnés, enfants à la dérive dans la brillante Europe étoilée … Au fait, sais-tu qu'en octobre 2010, les précaires de toute l'Europe convergeront , comme le font les Gitans aux Saintes Maries de la Mer, vers Bruxelles pour la Saint Précaire.
Décidément, les hommes sont fous. J'irai, pour sûr, dit l'âne Lucien en dansant d'un pied sur l'autre pour simuler le mouvement.... (continuer)
Très belle chanson sur les conditions dramatiques des travailleurs et des ouvriers.
Voilà une chanson italienne contemporaine et qu'entend-t-on, mon cher Lucien l'âne, exactement ce qu'on aurait pu dire ici sur le même sujet des précaires. Chacun sa manière et celle des Fastidios est simple et passionnée. Pour le reste, «même ennemi, même combat ». À mille kilomètres de là, c'est strictement pareil. Des dizaines de millions de précaires, chômeurs, vieux (misérablement) pensionnés, enfants à la dérive dans la brillante Europe étoilée … Au fait, sais-tu qu'en octobre 2010, les précaires de toute l'Europe convergeront , comme le font les Gitans aux Saintes Maries de la Mer, vers Bruxelles pour la Saint Précaire.
Décidément, les hommes sont fous. J'irai, pour sûr, dit l'âne Lucien en dansant d'un pied sur l'autre pour simuler le mouvement.... (continuer)
LA SAINT PRÉCAIRE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 5/10/2009 - 22:28
The Bold Black and Tan
anonyme
[1920-21]
Canzone raccolta dallo scrittore e poeta irlandese Patrick Galvin nel suo volume "Irish Songs of Resistance" (1955)
Black and Tans
Quando alla fine della prima guerra mondiale iniziò la guerra d'indipendenza irlandese, il primo ministro inglese David Lloyd George (con cui gli irlandesi erano incazzati di brutto perchè aveva esteso anche a loro la coscrizione obbligatoria) ed il suo braccio destro Ian Macpherson pensarono di poter sedare i disordini ricorrendo alla brutalità dei paramilitari, veri e propri squadroni della morte noti come "Black and Tans". Ciò non fece altro che incrementare la violenza e, in definitiva, accelerare il processo verso l'indipendenza (1922)... I "Black and Tans" o, meglio, i loro discendenti, continuarono però a fare a lungo il loro sporco lavoro di assassini nelle sei contee del nord, rimaste sotto occupazione inglese...
Sui paramilitari impiegati nella repressione in Irlanda si veda anche la canzone Come Out Ye Black And Tans
Canzone raccolta dallo scrittore e poeta irlandese Patrick Galvin nel suo volume "Irish Songs of Resistance" (1955)
Black and Tans
Quando alla fine della prima guerra mondiale iniziò la guerra d'indipendenza irlandese, il primo ministro inglese David Lloyd George (con cui gli irlandesi erano incazzati di brutto perchè aveva esteso anche a loro la coscrizione obbligatoria) ed il suo braccio destro Ian Macpherson pensarono di poter sedare i disordini ricorrendo alla brutalità dei paramilitari, veri e propri squadroni della morte noti come "Black and Tans". Ciò non fece altro che incrementare la violenza e, in definitiva, accelerare il processo verso l'indipendenza (1922)... I "Black and Tans" o, meglio, i loro discendenti, continuarono però a fare a lungo il loro sporco lavoro di assassini nelle sei contee del nord, rimaste sotto occupazione inglese...
Sui paramilitari impiegati nella repressione in Irlanda si veda anche la canzone Come Out Ye Black And Tans
Says Lloyd-George to Macpherson, "l give you the sack,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 5/10/2009 - 22:13
Glencoe
[1995]
Album "Songs from Gretna to Glencoe"
Una canzone scritta da Jim McLean
Assai incasinata è la storia della Scozia ai tempi del giacobitismo... La faccio breve (se ci riesco)...
Nel 1688 il re cattolico Giacomo (di Inghilterra, di Irlanda e di Scozia) fu deposto e sostituito da Guglielmo d'Orange, di fede protestante. Questi chiese subito che tutti i propri sudditi, specie gli irriducibili clan scozzesi delle Highlands che avevano sostenuto il rivale Giacomo, gli presentassero il proprio giuramento di fedeltà entro il 1 gennaio 1692... Alcuni lo fecero, altri tergiversarono, tra questi il clan MacDonald di Glencoe che, provocatoriamente, decise di giurare fedeltà al nuovo monarca solo all'ultimo momento, a termine scaduto.
Guglielmo solo apparentemente accettò il per nulla entusiasta atto di sottomissione dei MacDonald di Glencoe e architettò la rappresaglia...
120 uomini armati... (continuer)
Album "Songs from Gretna to Glencoe"
Una canzone scritta da Jim McLean
Assai incasinata è la storia della Scozia ai tempi del giacobitismo... La faccio breve (se ci riesco)...
Nel 1688 il re cattolico Giacomo (di Inghilterra, di Irlanda e di Scozia) fu deposto e sostituito da Guglielmo d'Orange, di fede protestante. Questi chiese subito che tutti i propri sudditi, specie gli irriducibili clan scozzesi delle Highlands che avevano sostenuto il rivale Giacomo, gli presentassero il proprio giuramento di fedeltà entro il 1 gennaio 1692... Alcuni lo fecero, altri tergiversarono, tra questi il clan MacDonald di Glencoe che, provocatoriamente, decise di giurare fedeltà al nuovo monarca solo all'ultimo momento, a termine scaduto.
Guglielmo solo apparentemente accettò il per nulla entusiasta atto di sottomissione dei MacDonald di Glencoe e architettò la rappresaglia...
120 uomini armati... (continuer)
They came in a blizzard, we offered them heat
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 5/10/2009 - 21:35
Todo cambia
Cambia...todo cambia, negrita, se nace y se muere...Pero no cambia mi amor por más lejos que me encuentre, ni el recuerdo ni el dolor de mi pueblo y de mi gente :(((
Marcia 5/10/2009 - 17:40
Black Deaths in Custody
[1987]
Album "Pillars of Society"
Album "Pillars of Society"
There's one Black brother dead
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 5/10/2009 - 13:57
La Cannaie
La Cannaie
Canzone léviane – La Cannaie – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 55
La Cannaie est la cinquante-cinquième chanson du Cycle du Cahier ligné, constitué d'éléments tirés du Quaderno a Cancelli de Carlo Levi.
Belle chanson, dit Lucien l'âne en secouant ses ongles antérieurs, très touchante, très émouvante... Elle sonne un peu comme la Chanson de Craonne, avec sa succession d'adieux. C'est comme le chant d'un soldat très amer qui part pour la guerre et dont une voix intérieure lui dit « Tu n'en reviendras pas toi qui courais les filles, jeune homme... ».
Tu parles d'or, mon ami Lucien l'âne de même farine. Il y a bien de ça dans notre canzone – et ce n'est sans doute pas un hasard. Tout comme ce début qui rappelle – et pourtant crois-moi, je l'avais écrite avant – qui rappelle le début de l'italienne « Nel Nome della bella » de Massimiliano Larocca … qu'ici-même,... (continuer)
Canzone léviane – La Cannaie – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 55
La Cannaie est la cinquante-cinquième chanson du Cycle du Cahier ligné, constitué d'éléments tirés du Quaderno a Cancelli de Carlo Levi.
Belle chanson, dit Lucien l'âne en secouant ses ongles antérieurs, très touchante, très émouvante... Elle sonne un peu comme la Chanson de Craonne, avec sa succession d'adieux. C'est comme le chant d'un soldat très amer qui part pour la guerre et dont une voix intérieure lui dit « Tu n'en reviendras pas toi qui courais les filles, jeune homme... ».
Tu parles d'or, mon ami Lucien l'âne de même farine. Il y a bien de ça dans notre canzone – et ce n'est sans doute pas un hasard. Tout comme ce début qui rappelle – et pourtant crois-moi, je l'avais écrite avant – qui rappelle le début de l'italienne « Nel Nome della bella » de Massimiliano Larocca … qu'ici-même,... (continuer)
Adieu donc, temps sans temps,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 5/10/2009 - 12:14
Dubbya Luvya?
[2003]
Album "Mirrors"
Album "Mirrors"
George W Bush, ol' Dubya
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 5/10/2009 - 12:04
Dirty Dollar
[2003]
Album "Mirrors"
Album "Mirrors"
Watchin' the sunrise from the polluted seas
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 5/10/2009 - 12:01
Who Are They ?????
[2003]
Album "Mirrors"
Album "Mirrors"
What nations arm an' support selected countries
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 5/10/2009 - 11:59
Thou Shalt Not Steal
[1987]
Album "Pillars of Society"
In the song "Thou Shalt Not Steal", Carmody draws attention to the hypocrisy of British settlers who broughtChristianity to indigenous Australians, including the commandment prohibiting theft, and yet took the land that the Aboriginal people had inhabited for more than 60,000 years. He emphasises the importance of land to the indigenous people, "The land’s our heritage and spirit", and turns the Christian lesson given to indigenous people around: "We say to you yes, whiteman, thou shalt not steal"
Album "Pillars of Society"
In the song "Thou Shalt Not Steal", Carmody draws attention to the hypocrisy of British settlers who broughtChristianity to indigenous Australians, including the commandment prohibiting theft, and yet took the land that the Aboriginal people had inhabited for more than 60,000 years. He emphasises the importance of land to the indigenous people, "The land’s our heritage and spirit", and turns the Christian lesson given to indigenous people around: "We say to you yes, whiteman, thou shalt not steal"
In 1788 down Sydney Cove
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 5/10/2009 - 11:52
The Anti-Christ
[1995]
Album "Images and Illusions"
Album "Images and Illusions"
Drunk man home on a Saturday night
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 5/10/2009 - 11:45
Some Strange Strange People
[1995]
Album "Images and Illusions"
Album "Images and Illusions"
Some strange strange people inhabit this earth
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 5/10/2009 - 11:39
River of Tears
[1990]
Album "Eulogy (For A Black Person)"
Album "Eulogy (For A Black Person)"
There's a cold rain on the Autumn wind
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 5/10/2009 - 11:36
Cannot Buy My Soul
[1990]
Album "Eulogy (For A Black Person)"
Joe Hill e Che Guevara, citati nella canzone, sappiamo bene chi sono... Meno conosciuto, almeno qui da noi, è Pemulwuy, un aborigeno australiano che alla fine del XVIII secolo fu a capo della resistenza contro i bianchi nell'area di Botany Bay presso Sidney. 10 anni durò la guerriglia di Pemulwuy. Nel 1802 fu ucciso in un'imboscata e la sua testa fu mandata a Londra accompagnata dal messaggio "Although a terrible pest to the colony, he was a brave and independent character."
Il figlio di Pemulwuy, Tedbury, continuò la resistenza ma fu anch'egli ucciso nel 1810. (fonte: en.wikipedia)
Album "Eulogy (For A Black Person)"
Joe Hill e Che Guevara, citati nella canzone, sappiamo bene chi sono... Meno conosciuto, almeno qui da noi, è Pemulwuy, un aborigeno australiano che alla fine del XVIII secolo fu a capo della resistenza contro i bianchi nell'area di Botany Bay presso Sidney. 10 anni durò la guerriglia di Pemulwuy. Nel 1802 fu ucciso in un'imboscata e la sua testa fu mandata a Londra accompagnata dal messaggio "Although a terrible pest to the colony, he was a brave and independent character."
Il figlio di Pemulwuy, Tedbury, continuò la resistenza ma fu anch'egli ucciso nel 1810. (fonte: en.wikipedia)
For 200 years us blacks are beaten down here too long on the dole
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 5/10/2009 - 11:26
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Album "La luna e i falò" (Folkstudio)
Testo trovato su La Musica de L'Altra Italia
Ancora negli anni '70 gli operai - soprattutto donne e ragazzini/e - che lavoravano nei calzaturifici si ammalavano di "polinevrite da collanti", a causa dell'inalazione dei vapori esalati dai mastici e dalle pelli conciate... Poi la sicurezza negli stabilimenti migliorò ma, soprattutto, le produzioni cominciarono ad essere delocalizzate nei paesi in via di sviluppo, dove colle e conce velenose poterono nuovamente essere utilizzate per abbattere i costi e... gli operai, spesso bambini o poco più.