Claudio Lolli: Anna di Francia
Chanson italienne – Anna di Francia – Claudio Lolli – 1976
ANNE DE FRANCE
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envoyé par Marco Valdo M.I. 29/1/2009 - 21:41
Le chant des Canuts, ou Les Canuts
Magyar nyelvre fordította Riccardo Venturi
2009-01-29-én
2009-01-29-én
LYONI SELYEMSZÖVŐDAL
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29/1/2009 - 19:31
The Battle Hymn Of Lt. Calley
Gli americani hanno avuto ciò che si meritavano in Vietnam. Il popolo americano ha poche colpe e forse solo quella di essere un popolo asservito ad una casta di lupi che storicamente hanno determinato il destino del loro popolo - vedi le multinazionali -.E' un popolo totalmente dominato dai mass media e che agisce con il marchio che la mericanizzazione produce nelle menti:la sottocultura. Non è così invece per coloro che guidano il popolo dove il bene supremo è il denaro ed anche -se serve- la sopraffazione creata ad arte per affermare la propria libertà.Questa americanizzazione oggi ci ha preso tutti e se ne scontano le conseguenze con la perdita progressiva della cultura di ogni popolo. E' questa che oggi trasforma il mondo e lo trasformerà, fino a che lo stesso popolo americano sarà così compresso e passerà dalla parte della rivoluzione: quella della giusta ripartizione della ricchezza... (continuer)
carlo sacco. 29/1/2009 - 19:17
Lichtenburger Lagerlied
Versione inglese dal libretto dell'album
LICHTENBURGER CAMP SONG
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envoyé par CCG/AWS Staff 29/1/2009 - 18:36
La tua prima luna
Ogni volta che l'ascolto mi proietto su quel prato e percepisco il sole che baciava la pelle dei figli dei fiori. Mi commuove questa canzone, sempre, ogni volta che la sento, o che la canticchio da sola..
lamiaprimaluna 29/1/2009 - 16:34
Claudio Lolli: Quelli come noi
Chanson italienne – Quelli come noi – Claudio Lolli – 1972
CEUX COMME NOUS
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envoyé par Marco Valdo M.I. 29/1/2009 - 15:27
Hopes of Peace
mancano delle
strofe
(francesco)
strofe
(francesco)
allora
mandacele
(CCG / AWS Staff)
mandacele
(CCG / AWS Staff)
28/1/2009 - 23:32
Den Spaten geschultert
anonyme
d'après la version italienne de la chanson allemande (anonyme) – Den Spaten geschultert – 1937
La chanson aurait été composée clandestinement dans le camp d'Aschendorfer Moor (Allemagne) en 1937.
La chanson aurait été composée clandestinement dans le camp d'Aschendorfer Moor (Allemagne) en 1937.
LA BÊCHE À L'ÉPAULE
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envoyé par Marco Valdo M.I. 28/1/2009 - 21:28
Angelita di Anzio
avevo sei anni quando ascoltavo questa canzone sul 45 giri di papà e ogni volta mi commuovevo tantissimo. per tanti anni (ora ne ho 50) mi è rimasto in testa il ritornello e il ricordo della commozione ma senza sapere il perchè. ora l'ho risentita è finalmente ho capito perchè mi faceva piangere. è molto triste ma fa riflettere sulle guerre e sui sentimenti delle persone ; vorrei che nessuno mai più sentisse il bisogno di scrivere canzoni contro le guerre. la mia è solo una utopistica speranza o in fondo al proprio sè ogni uomo nasconde qualcosa di buono?
marina 1958
marina 1958
marina 28/1/2009 - 14:37
Il diario di Anna Frank
pure mi sarebbe piacciuto avere il tuo coraggio, sei sarai per sempre nel mio cuore anche se nn ti consco eri coraggiosa per questo vorrei il tuo coraggio un bacio
rosalia crisà 27/1/2009 - 23:40
Sachsenhausen Lied
Come l'originale in tedesco, anche la versione italiana è tratta da "Lager e Deportazione", un lavoro di ricerca e di comunicazione dell'Amministrazione Comunale di Nova Milanese e della Città di Bolzano, sul tema della deportazione nazista.
IL CANTO DI SACHSENHAUSEN
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envoyé par Alessandro 27/1/2009 - 20:00
Den Spaten geschultert
anonyme
LA VANGA IN SPALLA
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envoyé par Alessandro 27/1/2009 - 15:23
Mestizaje
Chanson espagnole – MESTIZAJE - Ska-P
MÉLANGES
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envoyé par Marco Valdo M.I. 27/1/2009 - 14:35
Fern verbannt nach Emslands Norden
ESILIATO NEL REMOTO NORD DELL’EMSLAND
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envoyé par Alessandro 27/1/2009 - 13:44
Le déserteur
There is also a fourth Swedish version, performed by Cornelis Vreeswijk, which is more of a song inspired by the original than a faithful rendition in Swedish. It is a far bloodier version, but it brings the gore of war into the song.
See the lyrics here.
(Christer Gulbrandsen)
See the lyrics here.
(Christer Gulbrandsen)
Dear Mr Gulbrandsen, the song Desertören by Cornelis Vreeswijk is already included in our website as an independent song. As you can see in the relevant page, we've clearly specified that the music is the same as for the original French lyrics, but Vreeswijk's Swedish lyrics are too different to be considered as a simple translation (and, for this reason, the song is provided with an Italian translation, too). It is a fully self-standing antiwar song that needs a self-standing page; so did we. Anyway, we are pleased to thank you for your remark. [CCG/AWS Staff]
27/1/2009 - 13:27
Tutto passa e si scorda
ALLES GEHT VORÜBER UND WIRD VERGESSEN
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envoyé par Alessandro 27/1/2009 - 13:08
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Ringrazio per l'attenzione