![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
La ballata dell'uomo in più
![La ballata dell'uomo in più](img/upl/1_10_1082_DSC04835.jpg)
Era l’ultimo della classe
(continuer)
(continuer)
envoyé par Daniela 23/4/2008 - 15:19
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
E subito ci hanno detto
![E subito ci hanno detto](img/upl/sesscantato.jpg)
[1968]
Scritta da Leoncarlo Settimelli
Dal disco "Ogni giorno in piazza"
(con la collaborazione di Francesco De Gregori e Antonello Venditti)
"Nel disco c'era anche una dolente riflessione sulla violenza che in quegli anni continuava a fare vittime tra gli operai. Ero stato ad Avola, in Sicilia, dove la polizia aveva ancora una volta sparato, uccidendo."
Leoncarlo Settimelli, Il '68 cantato (e altre stagioni), edizioni Zona, 2008, p. 40. Il testo è stato ricopiato direttamente dal libro.
Scritta da Leoncarlo Settimelli
Dal disco "Ogni giorno in piazza"
(con la collaborazione di Francesco De Gregori e Antonello Venditti)
"Nel disco c'era anche una dolente riflessione sulla violenza che in quegli anni continuava a fare vittime tra gli operai. Ero stato ad Avola, in Sicilia, dove la polizia aveva ancora una volta sparato, uccidendo."
Leoncarlo Settimelli, Il '68 cantato (e altre stagioni), edizioni Zona, 2008, p. 40. Il testo è stato ricopiato direttamente dal libro.
Ne hanno ammazzati due
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 22/4/2008 - 18:32
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Consigli per una buona condotta
![Consigli per una buona condotta](img/upl/sesscantato.jpg)
[1968]
Scritta da Leoncarlo Settimelli e Marco Ligini
Dal disco "Ogni giorno in piazza"
(con la collaborazione di Francesco De Gregori e Antonello Venditti
"La canzone più dura era forse quella scritta con Marco Ligini, un architetto prestato al cabaret (quello messo in scena all'Armadio) che aveva un linguaggio pungente e iconoclasta (una volta mi definì "l'Orietta Berti della Rivoluzione"). "
Leoncarlo Settimelli, Il '68 cantato (e altre stagioni), edizioni Zona, 2008, p. 38. Il testo è stato ricopiato direttamente dal libro.
Scritta da Leoncarlo Settimelli e Marco Ligini
Dal disco "Ogni giorno in piazza"
(con la collaborazione di Francesco De Gregori e Antonello Venditti
"La canzone più dura era forse quella scritta con Marco Ligini, un architetto prestato al cabaret (quello messo in scena all'Armadio) che aveva un linguaggio pungente e iconoclasta (una volta mi definì "l'Orietta Berti della Rivoluzione"). "
Leoncarlo Settimelli, Il '68 cantato (e altre stagioni), edizioni Zona, 2008, p. 38. Il testo è stato ricopiato direttamente dal libro.
Per ogni cento Vietcong massacrati
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 22/4/2008 - 18:25
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Bidasoa fundamentalista
![Bidasoa fundamentalista](img/upl/fermindut.jpg)
Si tratta una canzone sulla discriminazione contro le donne durante una manifestazione nella quale si festeggiava la fine dell'assedio francese nei primi anni del XIX secolo. In particolare, la commemorazione si svolgeva per ricordare la riconquista di un villaggio nella regione basca dell'Alarde. [CCG/AWS Staff]
Inoiz ez!
(continuer)
(continuer)
envoyé par CCG/AWS Staff 22/4/2008 - 16:50
Giuriam giuriam
anonyme
Il testo è ripreso da Il deposito - Canti di lotta, sito gemello.
Giuriam giuriam
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 22/4/2008 - 15:32
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
La fiaba di Nushe
![La fiaba di Nushe](img/upl/lalli.jpg)
Per il percorso "Violenza sulle donne: come e peggio della guerra", una bellissima canzone da "All'improvviso nella mia stanza" (2002)
Dal foulard le spuntava
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 22/4/2008 - 08:56
Giugno'44
![Giugno'44](img/upl/stazzema.jpg)
Niccioleta: la strage dei minatori
di Nedo Barzanti
dal Sito del Partito dei Comunisti Italiani di Grosseto
I primi di giugno del 1944, la ritirata tedesca era in pieno corso sulle strade della Maremma; il fascismo-repubblichino era in sfacelo. Il presidio fascista di Massa Marittima tagliò la corda la notte del 9. Quello stesso giorno una squadra di partigiani era entrata a Niccioleta, ma si limitò a disarmare i carabinieri e al sequestro delle armi reperite nelle case dei fascisti.
Nella massa degli operai i fascisti costituivano a Niccioleta una esigua minoranza. I repubblichini erano in tutto sedici; con loro e con le loro famiglie la popolazione evitava di avere rapporti di sorta. Consapevoli del loro isolamento i fascisti si riunivano tra loro quasi ogni sera in casa del siciliano Pasquale Calabrò, o di suo cognato Aurelio Nucciotti, o della guardia giurata Luigi Torrini. Calabrò,... (continuer)
Ero con gli amici, eravamo bambini
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 21/4/2008 - 19:12
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
After The Ceasefire
![After The Ceasefire](img/upl/faithvaga.jpg)
[1998]
(Daniel Lanois/Frank McGuinness)
Album: "Vagabond Ways"
Vagabond Ways
da Rockol
«Oh, dottore, per favore/ bevo mi drogo/ amo il sesso e ho viaggiato molto/ ho avuto il mio primo figlio a 14 anni e credo sì credo di essere una vagabonda/…per favore non mi rinchiuda/ mi lasci andare/ se mi lascia uscire le prometto che non tornerò più/ prenderò una nave e attraverserò il mare/sono giovane, povera e ho anche paura/ ma rimarrò come sono e manterrò i miei modi da vagabonda…». Marianne Faithfull, chi altri? Chi può includere nei ringraziamenti dell’album Charles Baudelaire e Anita Pallenberg (la ex-signora Richards dei bei tempi andati), Oscar Wilde e il produttore Daniel Lanois, Arthur Rimbaud e Marcus Garvey, Herman Melville e Kate Moss? Il Rock torna maiuscolo in un album di ballad confessionali, di drinking songs autobiografiche, popolate di desiderio, nostalgia e rimpianti.... (continuer)
(Daniel Lanois/Frank McGuinness)
Album: "Vagabond Ways"
Vagabond Ways
da Rockol
«Oh, dottore, per favore/ bevo mi drogo/ amo il sesso e ho viaggiato molto/ ho avuto il mio primo figlio a 14 anni e credo sì credo di essere una vagabonda/…per favore non mi rinchiuda/ mi lasci andare/ se mi lascia uscire le prometto che non tornerò più/ prenderò una nave e attraverserò il mare/sono giovane, povera e ho anche paura/ ma rimarrò come sono e manterrò i miei modi da vagabonda…». Marianne Faithfull, chi altri? Chi può includere nei ringraziamenti dell’album Charles Baudelaire e Anita Pallenberg (la ex-signora Richards dei bei tempi andati), Oscar Wilde e il produttore Daniel Lanois, Arthur Rimbaud e Marcus Garvey, Herman Melville e Kate Moss? Il Rock torna maiuscolo in un album di ballad confessionali, di drinking songs autobiografiche, popolate di desiderio, nostalgia e rimpianti.... (continuer)
After the ceasefire that they swore would last
(continuer)
(continuer)
21/4/2008 - 15:58
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
La nostalgie camarade
[1981]
Paroles et musique: Serge Gainsbourg
Testo e musica: Serge Gainsbourg
Una canzone del 1981, seguito di "Aux armes et caetera" che nel 1978 tanto fece incazzare i parà e i fascisti di Francia.
Qui Gainsbourg non risparmia il suo feroce sarcasmo per i torturatori delle guerre coloniali francesi: "Ne passano di cose nel tuo cranio rasato, pieno di tristezza e di haschisch. Ti vedi ancora nella tua mimetica, farcita di bombe, mentre salti dal tuo aeroplano"...
da A - rivista anarchica
Paroles et musique: Serge Gainsbourg
Testo e musica: Serge Gainsbourg
Una canzone del 1981, seguito di "Aux armes et caetera" che nel 1978 tanto fece incazzare i parà e i fascisti di Francia.
Qui Gainsbourg non risparmia il suo feroce sarcasmo per i torturatori delle guerre coloniali francesi: "Ne passano di cose nel tuo cranio rasato, pieno di tristezza e di haschisch. Ti vedi ancora nella tua mimetica, farcita di bombe, mentre salti dal tuo aeroplano"...
da A - rivista anarchica
Qu'est-ce qui t'as pris bordel de casser la cabane
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 21/4/2008 - 15:26
Per lasciare un segno
![Per lasciare un segno](img/thumb/a2028_130x140.jpeg)
Carlo lotta insieme a noi
Non c'è modo migliore per lasciare un segno
(continuer)
(continuer)
envoyé par luca 20/4/2008 - 22:53
Parcours:
Gênes - G8
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Broken English
![Broken English](img/upl/faithbroken.jpg)
[1979]
Dall'omonimo album
From the title-bearing album
Sembra che la canzone sia dedicata a Ulrike Meinhof. Niente di meno. Ma se uno non lo sapesse potrebbe sembrare una canzone contro la guerra fredda. [LM]
A parte il fatto che la dedica a Ulrike Meinhof ci riporta al "suicidio" di Stammheim, "suicidio" perpetrato da uno "stato democratico occidentale" ai danni di "terroristi" che - tra le altre cose- si erano occupati di rapire e spedire all'inferno Hanns-Martin Schleyer, nazista riciclato come presidente della confidustria tedesca, credo che la canzone vada comunque interpretata come riferita alla guerra fredda, senza alcun dubbio. Credo che la dedica alla Meinhof debba essere letta proprio in questo senso. Ad ogni modo, e anche a costo di attirarmi qualche "strale" legalitar-giustizialista (proveniente magari da "sinistra", why not!), una dedica alla memoria di Ulrike la voglio fare... (continuer)
Dall'omonimo album
From the title-bearing album
Sembra che la canzone sia dedicata a Ulrike Meinhof. Niente di meno. Ma se uno non lo sapesse potrebbe sembrare una canzone contro la guerra fredda. [LM]
A parte il fatto che la dedica a Ulrike Meinhof ci riporta al "suicidio" di Stammheim, "suicidio" perpetrato da uno "stato democratico occidentale" ai danni di "terroristi" che - tra le altre cose- si erano occupati di rapire e spedire all'inferno Hanns-Martin Schleyer, nazista riciclato come presidente della confidustria tedesca, credo che la canzone vada comunque interpretata come riferita alla guerra fredda, senza alcun dubbio. Credo che la dedica alla Meinhof debba essere letta proprio in questo senso. Ad ogni modo, e anche a costo di attirarmi qualche "strale" legalitar-giustizialista (proveniente magari da "sinistra", why not!), una dedica alla memoria di Ulrike la voglio fare... (continuer)
Could have come through anytime,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lorenzo Masetti 20/4/2008 - 22:08
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Johnny Get Your Gun
![Johnny Get Your Gun](img/upl/R-3159077-1378509019-4263.jpeg.jpg)
(Curtiss-Pollock)
1970
Album: Life
1970
Album: Life
One day you find in the mail
(continuer)
(continuer)
envoyé par Sun PK 20/4/2008 - 21:34
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Sfulà
![Sfulà](img/upl/treni2.jpg)
Stazione resistenza
Toast records 2005
(R.Cremonesi)
Toast records 2005
(R.Cremonesi)
Quand l’ultima guera l’ha quatà tuta Milan
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 20/4/2008 - 18:31
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Revolucion
![Revolucion](img/upl/treni3.jpg)
LA DANZA DEI SOGNI
Toast records 2007
Toast records 2007
Hai il sapore di terre lontane, di liberi sogni per la mia gente,
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 20/4/2008 - 18:11
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Comandante Remo
![Comandante Remo](img/upl/treni2.jpg)
Stazione resistenza
Toast records 2005
(M.Carassini&Trenincorsa)
Toast records 2005
(M.Carassini&Trenincorsa)
Le madri nelle notti, sconfitte nelle fredde coperte,
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 20/4/2008 - 18:03
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Cammina nel fango
![Cammina nel fango](img/upl/treni2.jpg)
Stazione resistenza
Toast records 2005
(M.Carassini&Trenincorsa)
Toast records 2005
(M.Carassini&Trenincorsa)
Fu in un giorno strano, di sporchi presagi,
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 20/4/2008 - 17:58
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Fino a che non cambierà
![Fino a che non cambierà](img/upl/treni.jpg)
Fino a che non cambierà
Toast records 2004 (mini cd)
(M.Carassini&Trenincorsa)
Toast records 2004 (mini cd)
(M.Carassini&Trenincorsa)
Prima di partire da qui
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 20/4/2008 - 17:49
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
La ruota girerà
![La ruota girerà](img/upl/treni.jpg)
Fino a che non cambierà
Toast records 2004 (mini cd)
(M.Carassini&Trenincorsa)
Toast records 2004 (mini cd)
(M.Carassini&Trenincorsa)
Bruciano memorie, si spostano le idee
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 20/4/2008 - 17:44
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Fiesta siempre
![Fiesta siempre](img/upl/treni.jpg)
Fino a che non cambierà
Toast records 2004 (mini cd)
(M.Carassini&Trenincorsa)
Toast records 2004 (mini cd)
(M.Carassini&Trenincorsa)
La storica isola al centro del mondo,
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 20/4/2008 - 17:36
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
L'unica superstite
![L'unica superstite](img/thumb/c116_130x140.jpeg?1328285299)
Parlo da parte del gruppo FIGLI DELLA RESISTENZA. Siamo un trio acustico -voce,chitarra e fisarmonica- abbiamo cominciato un paio d'anni fa su richiesta del ns sindaco a suonare insieme in occasione del 61° anniversario della liberazione, e da lì abbiamo cominciato a far crescere un progetto importante. Nel 2007 abbiamo registrato un cd e uno dei pezzi inclusi è L'UNICA SUPERSTITE....
qs anno siamo stati chiamati dal comune vicino Correggio per ricordare e non dimenticare MAI i ns martiri....lo faremo per noi, per voi ma soprattutto per loro, che ci hanno dato modo di poterci essere oggi....
qs anno siamo stati chiamati dal comune vicino Correggio per ricordare e non dimenticare MAI i ns martiri....lo faremo per noi, per voi ma soprattutto per loro, che ci hanno dato modo di poterci essere oggi....
Eli 20/4/2008 - 13:55
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Penelope e Ulisse
![Penelope e Ulisse](img/upl/R-5201432-1480104483-7547.jpeg)
Pubblicata nel 1982.
Penelope facev’a tela
(continuer)
(continuer)
envoyé par Renato Stecca 19/4/2008 - 17:00
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Canzone di Maddalena
![Canzone di Maddalena](img/upl/iubal.jpg)
Un anno sull'altipiano 2006
Opera da due soldi
![iubal iubal](img/upl/iubal.jpg)
I Figli di Iubal si confrontano questa volta con il pilastro della letteratura sarda “Un anno sull’ altipiano”, dello scrittore, politico e intellettuale Emilio Lussu. Si affidano invece all’“Opera da tre soldi” di Weill e Brecht per trarre ispirazione nella struttura teatrale della loro, questa volta, “Opera da due soldi” . Un confronto che è in realtà un pretesto per parlare del presente, con una critica neanche tanto velata alle guerre contemporanee, attraverso la storia di un ragazzo sardo che, come tanti, per fuggire alla disoccupazione si arruola nell’Esercito e parte a fare una guerra che non gli appartiene. Il giovane, addormentandosi col testo di Lussu tra le mani, scoprirà, in sogno, che quel passato narrato e criticato sotto le righe dallo scrittore Armungiano non differisce poi tanto dal suo presente.
Testo e musica: Carlo Doneddu
Opera da due soldi
![iubal iubal](img/upl/iubal.jpg)
I Figli di Iubal si confrontano questa volta con il pilastro della letteratura sarda “Un anno sull’ altipiano”, dello scrittore, politico e intellettuale Emilio Lussu. Si affidano invece all’“Opera da tre soldi” di Weill e Brecht per trarre ispirazione nella struttura teatrale della loro, questa volta, “Opera da due soldi” . Un confronto che è in realtà un pretesto per parlare del presente, con una critica neanche tanto velata alle guerre contemporanee, attraverso la storia di un ragazzo sardo che, come tanti, per fuggire alla disoccupazione si arruola nell’Esercito e parte a fare una guerra che non gli appartiene. Il giovane, addormentandosi col testo di Lussu tra le mani, scoprirà, in sogno, che quel passato narrato e criticato sotto le righe dallo scrittore Armungiano non differisce poi tanto dal suo presente.
Testo e musica: Carlo Doneddu
Maddalena ha gli occhi puri
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 19/4/2008 - 13:58
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
Inno della brigada
![Inno della brigada](img/upl/iubal.jpg)
Un anno sull'altipiano 2006
Opera da due soldi
![iubal iubal](img/upl/iubal.jpg)
I Figli di Iubal si confrontano questa volta con il pilastro della letteratura sarda “Un anno sull’ altipiano”, dello scrittore, politico e intellettuale Emilio Lussu. Si affidano invece all’“Opera da tre soldi” di Weill e Brecht per trarre ispirazione nella struttura teatrale della loro, questa volta, “Opera da due soldi” . Un confronto che è in realtà un pretesto per parlare del presente, con una critica neanche tanto velata alle guerre contemporanee, attraverso la storia di un ragazzo sardo che, come tanti, per fuggire alla disoccupazione si arruola nell’Esercito e parte a fare una guerra che non gli appartiene. Il giovane, addormentandosi col testo di Lussu tra le mani, scoprirà, in sogno, che quel passato narrato e criticato sotto le righe dallo scrittore Armungiano non differisce poi tanto dal suo presente.
Testo e musica: Carlo Doneddu
Opera da due soldi
![iubal iubal](img/upl/iubal.jpg)
I Figli di Iubal si confrontano questa volta con il pilastro della letteratura sarda “Un anno sull’ altipiano”, dello scrittore, politico e intellettuale Emilio Lussu. Si affidano invece all’“Opera da tre soldi” di Weill e Brecht per trarre ispirazione nella struttura teatrale della loro, questa volta, “Opera da due soldi” . Un confronto che è in realtà un pretesto per parlare del presente, con una critica neanche tanto velata alle guerre contemporanee, attraverso la storia di un ragazzo sardo che, come tanti, per fuggire alla disoccupazione si arruola nell’Esercito e parte a fare una guerra che non gli appartiene. Il giovane, addormentandosi col testo di Lussu tra le mani, scoprirà, in sogno, che quel passato narrato e criticato sotto le righe dallo scrittore Armungiano non differisce poi tanto dal suo presente.
Testo e musica: Carlo Doneddu
Siam la porta blindata della Nazione
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 19/4/2008 - 13:47
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Canzone del generale Leone
![Canzone del generale Leone](img/upl/iubal.jpg)
Un anno sull'altipiano 2006
Opera da due soldi
![iubal iubal](img/upl/iubal.jpg)
I Figli di Iubal si confrontano questa volta con il pilastro della letteratura sarda “Un anno sull’ altipiano”, dello scrittore, politico e intellettuale Emilio Lussu. Si affidano invece all’“Opera da tre soldi” di Weill e Brecht per trarre ispirazione nella struttura teatrale della loro, questa volta, “Opera da due soldi” . Un confronto che è in realtà un pretesto per parlare del presente, con una critica neanche tanto velata alle guerre contemporanee, attraverso la storia di un ragazzo sardo che, come tanti, per fuggire alla disoccupazione si arruola nell’Esercito e parte a fare una guerra che non gli appartiene. Il giovane, addormentandosi col testo di Lussu tra le mani, scoprirà, in sogno, che quel passato narrato e criticato sotto le righe dallo scrittore Armungiano non differisce poi tanto dal suo presente.
Opera da due soldi
![iubal iubal](img/upl/iubal.jpg)
I Figli di Iubal si confrontano questa volta con il pilastro della letteratura sarda “Un anno sull’ altipiano”, dello scrittore, politico e intellettuale Emilio Lussu. Si affidano invece all’“Opera da tre soldi” di Weill e Brecht per trarre ispirazione nella struttura teatrale della loro, questa volta, “Opera da due soldi” . Un confronto che è in realtà un pretesto per parlare del presente, con una critica neanche tanto velata alle guerre contemporanee, attraverso la storia di un ragazzo sardo che, come tanti, per fuggire alla disoccupazione si arruola nell’Esercito e parte a fare una guerra che non gli appartiene. Il giovane, addormentandosi col testo di Lussu tra le mani, scoprirà, in sogno, che quel passato narrato e criticato sotto le righe dallo scrittore Armungiano non differisce poi tanto dal suo presente.
Sono il generale Leone
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 19/4/2008 - 12:41
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Partenza al fronte
![Partenza al fronte](img/upl/iubal.jpg)
Un anno sull'altipiano 2006
Opera da due soldi
![iubal iubal](img/upl/iubal.jpg)
I Figli di Iubal si confrontano questa volta con il pilastro della letteratura sarda “Un anno sull’ altipiano”, dello scrittore, politico e intellettuale Emilio Lussu. Si affidano invece all’“Opera da tre soldi” di Weill e Brecht per trarre ispirazione nella struttura teatrale della loro, questa volta, “Opera da due soldi” . Un confronto che è in realtà un pretesto per parlare del presente, con una critica neanche tanto velata alle guerre contemporanee, attraverso la storia di un ragazzo sardo che, come tanti, per fuggire alla disoccupazione si arruola nell’Esercito e parte a fare una guerra che non gli appartiene. Il giovane, addormentandosi col testo di Lussu tra le mani, scoprirà, in sogno, che quel passato narrato e criticato sotto le righe dallo scrittore Armungiano non differisce poi tanto dal suo presente.
Testo e musica: Carlo Doneddu
Opera da due soldi
![iubal iubal](img/upl/iubal.jpg)
I Figli di Iubal si confrontano questa volta con il pilastro della letteratura sarda “Un anno sull’ altipiano”, dello scrittore, politico e intellettuale Emilio Lussu. Si affidano invece all’“Opera da tre soldi” di Weill e Brecht per trarre ispirazione nella struttura teatrale della loro, questa volta, “Opera da due soldi” . Un confronto che è in realtà un pretesto per parlare del presente, con una critica neanche tanto velata alle guerre contemporanee, attraverso la storia di un ragazzo sardo che, come tanti, per fuggire alla disoccupazione si arruola nell’Esercito e parte a fare una guerra che non gli appartiene. Il giovane, addormentandosi col testo di Lussu tra le mani, scoprirà, in sogno, che quel passato narrato e criticato sotto le righe dallo scrittore Armungiano non differisce poi tanto dal suo presente.
Testo e musica: Carlo Doneddu
Ora che son diventato tuo amante
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 19/4/2008 - 12:14
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Il dio dei denari
![Il dio dei denari](img/upl/rovellilib.jpg)
[2009]
Album: libertAria
Album: libertAria
E' in libreria Lavorare uccide, il libro che racconta il mio viaggio in Italia attraverso le morti sul lavoro. Come exergo del libro, e in coda, una canzone che ho scritto sulle donne che perdono il loro uomo sul lavoro. Si intitola Il dio dei denari, e farà parte del repertorio del mio nuovo progetto musicale Marco Rovelli LibertAria (al quale adesso, dopo l'immersione in questo libro, torno a lavorare con costanza).
Da:SBANDATIil blog musicale di Marco Rovelli
Da:SBANDATIil blog musicale di Marco Rovelli
L'angelo schiavo, accecato, impotente
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 19/4/2008 - 09:56
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Il grido forte di una canzone
Il grido forte di una canzone
(testi e musica dei VIADIMEZZO - D. Nastasi )
Brano dedicato a tutti i bambini vittime delle guerre, privati della loro vita, dei loro sogni, dei loro giochi...se bastasse un grido fortissimo a porre fine all'orrore...
(testi e musica dei VIADIMEZZO - D. Nastasi )
Brano dedicato a tutti i bambini vittime delle guerre, privati della loro vita, dei loro sogni, dei loro giochi...se bastasse un grido fortissimo a porre fine all'orrore...
Prigioniero
(continuer)
(continuer)
envoyé par Daniele Nastasi 18/4/2008 - 22:51
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Massimiliano Larocca: La petite promenade du poète
![Massimiliano Larocca: La petite promenade du poète](img/thumb/c7425_130x140.jpeg?1328567012)
Questa poesia è stata messa in musica anche dai Mercanti di Liquore nell'album con Marco Paolini mentre la Bandabardò ne cita un verso in "Ubriaco canta amore".
Lorenzo 18/4/2008 - 09:30
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
We Believe
![We Believe](img/thumb/c2638_130x140.jpeg?1568569823)
la canzone è stramitica....e il testo pieno di significato...troppo bella!!!!!!
17/4/2008 - 19:15
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Why Can't We Be Friends?
![Why Can't We Be Friends?](img/thumb/c4829_130x140.jpeg?1355092447)
IN QUELLA DI SMASHMOUTH NON E' VERO CHE OGNI DUETTO C'E' UNA QUARTINA DI "WHY CAN'T WE BE FRIENDS"
15/4/2008 - 13:20
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Fratello sole sorella luna
![Fratello sole sorella luna](img/upl/fratsol.jpg)
L'anno di pubblicazione è il 1972, gli autori sono Benjamin (testo) e Riz Ortolani (musica).
Il brano - il cui titolo ufficiale è "Fratello sole sorella luna" - fa parte della colonna sonora originale dell'omonimo film di Franco Zeffirelli, nella quale fu, per l'appunto, interpretato da un allora ventenne Claudio Baglioni, al pari degli altri due brani - composti dallo stesso tandem di autori - intitolati "Preghiera semplice" (altra CCG) e "Canzone di San Damiano".
Il testo di Benjamin si pone, a sua volta, come un libero adattamento del Cantico delle Creature.
Questa è la copertina del 45 giri:
Questa è invece la copertina - apribile - del 33 giri, completa di credits, tratta dal sito ufficiale di Claudio Baglioni:
http://www.baglioni.it/otmain.htm
La versione originale da studio si può ascoltare su YouTube al seguente link:
http://it.youtube.com/watch?v=caXDwPLi-ls
Eccone invece... (continuer)
Il brano - il cui titolo ufficiale è "Fratello sole sorella luna" - fa parte della colonna sonora originale dell'omonimo film di Franco Zeffirelli, nella quale fu, per l'appunto, interpretato da un allora ventenne Claudio Baglioni, al pari degli altri due brani - composti dallo stesso tandem di autori - intitolati "Preghiera semplice" (altra CCG) e "Canzone di San Damiano".
Il testo di Benjamin si pone, a sua volta, come un libero adattamento del Cantico delle Creature.
Questa è la copertina del 45 giri:
Questa è invece la copertina - apribile - del 33 giri, completa di credits, tratta dal sito ufficiale di Claudio Baglioni:
http://www.baglioni.it/otmain.htm
La versione originale da studio si può ascoltare su YouTube al seguente link:
http://it.youtube.com/watch?v=caXDwPLi-ls
Eccone invece... (continuer)
Alberta Beccaro - Venezia 14/4/2008 - 02:49
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
L'Italia di Piero
![L'Italia di Piero](img/thumb/c6079_130x140.jpeg?1329517435)
cristicchi 6 1 grande mi fai impazire e poi questa canzone............è splendida.LA SO A MEMORIA
fave46 12/4/2008 - 18:30
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Bella Ciao
anonyme
![Bella Ciao](img/thumb/c722_130x140.jpeg?1330296280)
Da ballata yiddish a inno partigiano il lungo viaggio di Bella ciao
di JENNER MELETTI da Repubblica Online
BORGO SAN LORENZO - In fin dei conti, svelare un segreto è costato solo due euro. "Nel giugno del 2006 ero al quartiere latino di Parigi, in un negozietto di dischi. Vedo un cd con il titolo: "Klezmer - Yiddish swing music", venti brani di varie orchestre. Lo compro, pagando appunto due euro. Dopo qualche settimana lo ascolto, mentre vado a lavorare in macchina. E all'improvviso, senza accorgermene, mi metto a cantare "Una mattina mi son svegliato / o bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao...". Insomma, la musica era proprio quella di Bella ciao, la canzone dei partigiani. Mi fermo, leggo il titolo e l'esecutore del pezzo. C'è scritto: "Koilen (3'.30) - Mishka Ziganoff 1919". E allora ho cominciato il mio viaggio nel mondo yiddish e nella musica klezmer. Volevo sapere come... (continuer)
12/4/2008 - 10:48
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Yo vivo en un tiempo de guerra
![Yo vivo en un tiempo de guerra](img/thumb/c5600_130x140.jpeg?1484055645)
IO VIVO IN UN TEMPO DI GUERRA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Kiocciolina 12/4/2008 - 07:22
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Cruel War
![Cruel War](img/thumb/c960_130x140.jpeg?1328480225)
[Testo di Peter, Paul and Mary]
GUERRA CRUDELE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Kiocciolina 12/4/2008 - 07:12
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Brigante se more
![Brigante se more](img/thumb/c4065_130x140.jpeg?1328382328)
La molla e' stata l'invsione peimontese...ti ricordo che
fu' il popolo che consegno' volontariamente i 2 celebri mazziniani,i fratelli bandiera,venuti per far insorgere
i contadini ai borboni,ad essere consegnati dagli stessi
popolani alle autorita' !!!
fu' il popolo che consegno' volontariamente i 2 celebri mazziniani,i fratelli bandiera,venuti per far insorgere
i contadini ai borboni,ad essere consegnati dagli stessi
popolani alle autorita' !!!
DuoSiciliano 11/4/2008 - 23:44
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Mediterráneo
![Mediterráneo](img/upl/gino_paoli_canta_serrat_1974_es.jpg)
Questa la bella traduzione di Gino Paoli, di certo non letterale ma molto suggestiva come la sua interpretazione...
Da: Gino Paoli canta Serrat (1974)
Da: Gino Paoli canta Serrat (1974)
Mediterraneo
(continuer)
(continuer)
envoyé par ninosk 11/4/2008 - 19:38
×
![hosted by inventati.org](/img/icon-hostedby.png)
1971