The Ballad of Ho Chi Minh
Knutna Nävar (1973)
1973: La ballata di Ho Chi Minh arriva in Svezia. E, aggiungiamo, non poteva che arrivarci per mano e voce degli Knutna Nävar (“Pugni Chiusi”), il gruppo musicale militante svedese espressione diretta del KPML, il Partito Comunista Marxista-Leninista di Svezia.
La canzone fa parte dell'album (sempre del 1973) intitolato De svarta listornas folk ("La gente delle liste nere").
1973: La ballata di Ho Chi Minh arriva in Svezia. E, aggiungiamo, non poteva che arrivarci per mano e voce degli Knutna Nävar (“Pugni Chiusi”), il gruppo musicale militante svedese espressione diretta del KPML, il Partito Comunista Marxista-Leninista di Svezia.
La canzone fa parte dell'album (sempre del 1973) intitolato De svarta listornas folk ("La gente delle liste nere").
BALLADEN OM HO CHI MINH
(continuer)
(continuer)
envoyé par CCG/AWS Staff 18/11/2008 - 18:12
The Ballad of Ho Chi Minh
Bài ca Hồ Chí Minh
Versione vietnamita di Nguyễn Phú Ân (1967) interpretata da Quang Hưng (1934-2014)
Vietnamese version by Nguyễn Phú Ân (1967) performed by Quang Hưng (1934-2014)
Version vietnamienne de Nguyễn Phú Ân (1967) interprétée par Quang Hưng (1934-2014)
Nguyễn Phú Ânin vietnaminkielinen, Quang Hưngin (1934-2014) laulama versio (1967)
The song performed in June 2011 by Quang Hưng on the 3d Channel of Vietnam State Television.
In seguito alla pubblicazione dell’originale da parte di Ewan MacColl, in piena guerra del Vietnam (1967), il poeta e musicista vietnamita Nguyễn Phú Ân -che in un primo momento rifiutò persino di accreditarsi come autore della versione preferendo “attribuirla al popolo”, ne preparò questa versione affidata al canto di Quang Hưng, uno dei principali autori e cantautori militanti vietnamiti. La versione è particolare: consta infatti della prima e della... (continuer)
Versione vietnamita di Nguyễn Phú Ân (1967) interpretata da Quang Hưng (1934-2014)
Vietnamese version by Nguyễn Phú Ân (1967) performed by Quang Hưng (1934-2014)
Version vietnamienne de Nguyễn Phú Ân (1967) interprétée par Quang Hưng (1934-2014)
Nguyễn Phú Ânin vietnaminkielinen, Quang Hưngin (1934-2014) laulama versio (1967)
The song performed in June 2011 by Quang Hưng on the 3d Channel of Vietnam State Television.
In seguito alla pubblicazione dell’originale da parte di Ewan MacColl, in piena guerra del Vietnam (1967), il poeta e musicista vietnamita Nguyễn Phú Ân -che in un primo momento rifiutò persino di accreditarsi come autore della versione preferendo “attribuirla al popolo”, ne preparò questa versione affidata al canto di Quang Hưng, uno dei principali autori e cantautori militanti vietnamiti. La versione è particolare: consta infatti della prima e della... (continuer)
Bài ca Hồ Chí Minh
(continuer)
(continuer)
envoyé par CCG/AWS Staff 18/11/2008 - 17:48
The Ballad of Ho Chi Minh
La versione francese di Francesca Solleville, in "Generazione Vietnam" (disco pubblicato in Italia nel 1968 con i principali tributi internazionali alla lotta di liberazione del Vietnam).
French version by Francesca Solleville, in "Generazione Vietnam" (a Lp published in Italy including the main international tributes to the liberation struggle of Vietnam)
French version by Francesca Solleville, in "Generazione Vietnam" (a Lp published in Italy including the main international tributes to the liberation struggle of Vietnam)
LA BALLADE DE HO CHI MINH
(continuer)
(continuer)
envoyé par CCG/AWS Staff 18/11/2008 - 17:22
The Ballad of Ho Chi Minh
La versione italiana di Bruno Pianta (1969), ripresa da Canti di Lotta di Carnia Libera e dalla musica de L'Altra Italia. Incisione in: Ho Chi Minh EP, Dischi del Sole.
Bruno Pianta era nato a Treviso il 13 settembre 1943 ed è morto a Siena il 6 settembre 2016. Assistente di Roberto Leydi al corso di etnomusicologia al DAMS di Bologna e collaboratore dell’Istituto Ernesto De Martino, Pianta ha diretto l’Ufficio Cultura del Mondo Popolare della Regione Lombardia dal 1972 al 2002. Autore di saggi, pubblicazioni e documentari, ha coordinato il lavoro di pubblicazione della collana regionale “Mondo Popolare in Lombardia” e dalla collana discografica “Documenti della Cultura Popolare”. Su Bruno Pianta consigliamo di leggere questo commosso ricordo di Alessio Lega pubblicato sull'oramai defunta "A-Rivista Anarchica".
BALLATA DI HO CHI MINH
(continuer)
(continuer)
envoyé par CCG/AWS Staff 18/11/2008 - 17:04
Superbird
[1967]
Album: "Electric Music for the Mind and Body".
Canzone dedicata all'"amato" presidente Lyndon Baines Johnson, il responsabile dell'escalation militare statunitense in Vietnam...
Album: "Electric Music for the Mind and Body".
Canzone dedicata all'"amato" presidente Lyndon Baines Johnson, il responsabile dell'escalation militare statunitense in Vietnam...
Well, look up yonder in the sky what is that I pray ?
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 18/11/2008 - 16:18
Parcours:
Guerre au Vietnam: vue des USA
In The Hills Of Shiloh
[1963]
Music & Lyrics by Shel Silverstein and Jim Friedman.
Brano proposto da molti artisti (The New Christy Minstrels, Bobby Bare, Modern Folk Quartet, Shawn Phillips...), ma forse più noto nella versione di Judy Collins, da "Judy Collins #3" (1963)
La battaglia di Shiloh, o di Pittsburg (Tennessee) fu uno dei più furiosi e sanguinosi combattimenti che ebbero luogo durante la guerra civile americana. Lo scontro durò "solo" due giorni, da 6 al 7 aprile 1862, ma sul campo rimasero 3.500 morti e oltre 16.000 feriti.
Trovata su Songmeanings.
Music & Lyrics by Shel Silverstein and Jim Friedman.
Brano proposto da molti artisti (The New Christy Minstrels, Bobby Bare, Modern Folk Quartet, Shawn Phillips...), ma forse più noto nella versione di Judy Collins, da "Judy Collins #3" (1963)
La battaglia di Shiloh, o di Pittsburg (Tennessee) fu uno dei più furiosi e sanguinosi combattimenti che ebbero luogo durante la guerra civile americana. Lo scontro durò "solo" due giorni, da 6 al 7 aprile 1862, ma sul campo rimasero 3.500 morti e oltre 16.000 feriti.
Trovata su Songmeanings.
Intro (spoken)
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 18/11/2008 - 14:33
Perché Fausto e Iaio
Sapevo della storia ma non conoscevo tutta la storia...
Leggevo da ragazzino sui muri della mia città le scritte "Iaio e Fausto vivono".
Ho letto il libro ed ho imparato ad apprezzare i pensieri e l'impegno dei due Compagni.
Che poi, in questi tempi tristi e spenti...tempi da isole dei famosi...rivivere quel tempo, che è anche il mio tempo, mi reca gioia e dolore per tutta la sensibilità, l'amore e l'impegno verso la ricerca di un Mondo migliore...che si è persa negli anni dell'edonismo in auge ora nel paese dei burattini.
Un saluto a voi
Leggevo da ragazzino sui muri della mia città le scritte "Iaio e Fausto vivono".
Ho letto il libro ed ho imparato ad apprezzare i pensieri e l'impegno dei due Compagni.
Che poi, in questi tempi tristi e spenti...tempi da isole dei famosi...rivivere quel tempo, che è anche il mio tempo, mi reca gioia e dolore per tutta la sensibilità, l'amore e l'impegno verso la ricerca di un Mondo migliore...che si è persa negli anni dell'edonismo in auge ora nel paese dei burattini.
Un saluto a voi
stefano 18/11/2008 - 14:07
Come Away, Melinda
[1963]
Lyrics by Fred Hellerman
Music by Fran Minkoff
da "This Land Is Your Land: Songs of Social Justice UAW"
Proposta da molti artisti fra i quali, Judy Collins, The Weavers, Tim Rose, Harry Belafonte, Uriah Heep, Bobby Gentry...
Trovata su Mudcat.
Lyrics by Fred Hellerman
Music by Fran Minkoff
da "This Land Is Your Land: Songs of Social Justice UAW"
Proposta da molti artisti fra i quali, Judy Collins, The Weavers, Tim Rose, Harry Belafonte, Uriah Heep, Bobby Gentry...
Trovata su Mudcat.
"Mommy, mommy, come and look and see what I have found
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 18/11/2008 - 13:57
Pedro Benje
Pedro Benje fut un “martyr” de la révolution angolaise. Cristina Alioto et Claudia Guarducci reprennent ce chant qui le célèbre.
PEDRO BENJE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 18/11/2008 - 11:56
Grey October
[1966]
Lyrics by Charles Parker & Peggy Seeger
Music by Peggy Seeger, Ewan McColl & Critics Group
Il 21 ottobre 1966 ad Aberfan, un sobborgo minerario della città di Merthyr Tydfil, contea di Glamorgan, Sud del Galles, un'enorme massa di detriti derivanti dalla lavorazione del carbone a cielo aperto si staccò investendo il villaggio e la locale Pantglas Junior School. Dei 144 morti, 116 erano bambini.
Lo stesso giorno a Thuy Dan, provincia di Thi Binh, Nord Vietnam, una scuola identica a quella di Aberfan fu spazzata via dalle bombe americane.
Trovata su Mudcat.
Lyrics by Charles Parker & Peggy Seeger
Music by Peggy Seeger, Ewan McColl & Critics Group
Il 21 ottobre 1966 ad Aberfan, un sobborgo minerario della città di Merthyr Tydfil, contea di Glamorgan, Sud del Galles, un'enorme massa di detriti derivanti dalla lavorazione del carbone a cielo aperto si staccò investendo il villaggio e la locale Pantglas Junior School. Dei 144 morti, 116 erano bambini.
Lo stesso giorno a Thuy Dan, provincia di Thi Binh, Nord Vietnam, una scuola identica a quella di Aberfan fu spazzata via dalle bombe americane.
Trovata su Mudcat.
Grey October in Glamorgan
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 18/11/2008 - 00:19
The Ballad of Ho Chi Minh
Rolando Alarcón (1969)
Potrà colpire, e sicuramente lo farà, che la principale versione della Ballata di Ho Chi Minh in lingua spagnola sia stata eseguita da Rolando Alarcón (nel 1969; ma fu pubblicata l’anno successivo nell’album El mundo folklórico de Rolando Alarcón). Tra i massimi artisti militanti cileni, pur non avendo mai raggiunto -almeno all’estero- la fama di Víctor Jara; facente parte della cerchia (e della Peña della famiglia Parra; omosessuale che dovette per tutta la vita nascondere la sua condizione per paura di essere discriminato -cosa che comunque avvenne; morto a soli 43 anni, nel febbraio del 1973, per le misteriose conseguenze di un’operazione di ulcera duodenale. Della ballata di Ho Chi Minh fece una versione che, pur fedele, si iscrive appieno nella Nueva Canción Chilena. Assolutamente straordinaria. [RV]
BALADA DE HO CHI MINH
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 17/11/2008 - 23:52
No he nascut per militar
1989
Album: Per la Porta de Servei
Album: Per la Porta de Servei
Ja no se quants dies fa que estic aixi
(continuer)
(continuer)
envoyé par Estel 17/11/2008 - 21:26
Brigadistes internacionals
Album Barbarossaplatz (1999)
Tu ja saps
(continuer)
(continuer)
envoyé par Estel 17/11/2008 - 21:20
Mercanti di Liquore: Lombardia
Chanson italienne - Lombardia – Mercanti di Liquore – 2002
Celui qui résiste nous plaît, mais pas celui qui « résiste » avec une toge sur le dos et une tête à t'envoyer en prison; en prononçant trois fois peut-être, l'infinitif de ce verbe et en continuant à faire partie du système de prison et de pouvoir et de la « politique ». Non, ces faux « résistants » ne nous touchent pas vraiment. Nous ravit, par contre, celui qui résiste en des places qui semblaient désormais perdues, sans doute en confiant cette résistance à une chanson belle comme celle-ci, qui est en même temps une espèce d'acte d'amour désespéré envers sa propre terre et un cri pour avancer, pour revoir d'une certaine manière la lumière au fond du tunnel. Ces gars, les Mercanti di Liquore, nous les avons connus quand ils n'étaient pas encore fameux, quand ils ne faisaient pas encore leurs chansons avec Marco Paolini, quand... (continuer)
Celui qui résiste nous plaît, mais pas celui qui « résiste » avec une toge sur le dos et une tête à t'envoyer en prison; en prononçant trois fois peut-être, l'infinitif de ce verbe et en continuant à faire partie du système de prison et de pouvoir et de la « politique ». Non, ces faux « résistants » ne nous touchent pas vraiment. Nous ravit, par contre, celui qui résiste en des places qui semblaient désormais perdues, sans doute en confiant cette résistance à une chanson belle comme celle-ci, qui est en même temps une espèce d'acte d'amour désespéré envers sa propre terre et un cri pour avancer, pour revoir d'une certaine manière la lumière au fond du tunnel. Ces gars, les Mercanti di Liquore, nous les avons connus quand ils n'étaient pas encore fameux, quand ils ne faisaient pas encore leurs chansons avec Marco Paolini, quand... (continuer)
LOMBARDIE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco valdo M.I. 17/11/2008 - 20:19
Terra
[1998]
Album: "Pesce d''o mare"
Album: "Pesce d''o mare"
Addò sta 'sta terra mia?
(continuer)
(continuer)
envoyé par daniela -k.d.- 17/11/2008 - 17:18
Come un fiume
[2002]
(G.Carletti - A.Mei - L.Cerquetti - C.Falzone)
Album: "Amore che prendi amore che dai"
(G.Carletti - A.Mei - L.Cerquetti - C.Falzone)
Album: "Amore che prendi amore che dai"
Ha l’odore dell’America Latina
(continuer)
(continuer)
envoyé par daniela -k.d.- 17/11/2008 - 17:08
Ha én rózsa volnék
Alessandro aveva inviato questa canzone non accorgendosi che c'era già, ma registrata a nome della sua interprete Zsuzsa Koncz. Manteniamo ovviamente la traduzione italiana che aveva inviata, spostandola su questa pagina. Con questo invitiamo ancora una volta chiunque intenda proporre una canzone, a verificare prima (anche col titolo) se questa non sia già presente. [CCG/AWS Staff]
SE IO FOSSI UNA ROSA
(continuer)
(continuer)
envoyé par CCG/AWS Staff 15/11/2008 - 19:17
Real Live Love
Album: City Garden [2006]
I was hopin' on something' that never cold be
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 15/11/2008 - 16:30
NightTime For The Generals
[1987]
Album: "American Dream"
Written by David Crosby & Craig Doerge
Album: "American Dream"
Written by David Crosby & Craig Doerge
Well it's nighttime and the long cars
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 15/11/2008 - 15:13
Mon nom est Louis Roméi
[2008]
Album: "Les yeux cousus"
Album: "Les yeux cousus"
Mon nom est Louis Roméi, Louis Roméi.
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 15/11/2008 - 14:44
Border Wars
Album: Nation [2001]
Where am I to go? What do I have to do?
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 15/11/2008 - 14:01
Vietnamerica
1980
Album: The Stranglers IV
Album: The Stranglers IV
It's over linger
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 15/11/2008 - 11:36
Hangar 18
1990
Album: Rust In Peace
Album: Rust In Peace
Welcome to our fortress tall
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 15/11/2008 - 10:34
The Great Satan
2006
Album: Rio Grande Blood
Album: Rio Grande Blood
"I believe the title was “Bid Laden determined to attack inside
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 15/11/2008 - 10:00
Parcours:
Le Diable
X-Ray Sun
Chanson italienne - UN SOLE A RAGGI X – Les Anarchistes - 2005
Chanson consacrée au camp de Guantanamo, où les prisonniers ne sont pas des prisonniers, ce sont seulement des détenus;
Guantanamo, où les prisonniers se suicident uniquement pour ennuyer leurs gardiens;
Guantanamo, où à chaque instant, la nation étazunienne toute entière se déshonore;
Guantanamo, où l'État se cache derrière Dieu pour accomplir ses forfaits les plus ignobles et torture sans se retourner.
Conscience? Vous avez dit, conscience? J'ai dit conscience, moi? Comme c'est étrange!
Marco Valdo M.I.
Chanson consacrée au camp de Guantanamo, où les prisonniers ne sont pas des prisonniers, ce sont seulement des détenus;
Guantanamo, où les prisonniers se suicident uniquement pour ennuyer leurs gardiens;
Guantanamo, où à chaque instant, la nation étazunienne toute entière se déshonore;
Guantanamo, où l'État se cache derrière Dieu pour accomplir ses forfaits les plus ignobles et torture sans se retourner.
Conscience? Vous avez dit, conscience? J'ai dit conscience, moi? Comme c'est étrange!
Marco Valdo M.I.
LES RAYONS SOLAIRES X
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco valdo M.I. 14/11/2008 - 22:30
Il maggio di Belgrado
Chanson italienne – Il maggio di Belgrado - Erri de Luca et Marco Rovelli – 2005
« J'ai connu Erri de Luca il y a des années, en me présentant à lui à la fin d'un débat dans une petite librairie de Rome. J'avais lu ses livres et ils m'avaient foudroyé. En particulier « Aceto, arcobaleno ». Ce fut l'éclair qui me réveilla ». Il m'invita chez lui...
Au cours des années, j'ai maintenu les contacts avec Erri De Luca, surtout par lettre, avec « mes invasions de champ » (pour lui voler une expression) à la recherche de critiques de mes écrits. Puis sont venus Les Anarchistes et j'ai pensé qu'il serait bien d'avoir des mots d'Erri à mettre en musique. Il m'a donné un texte sur le moment où il s'était fat citoyen de Belgrade en partageant les bombes de l'OTAN (nos bombes) avec ceux qui habitaient là avant lui.
Comme refrain à la chanson, il y a la traduction faite par Erri du troisième et quatrième... (continuer)
« J'ai connu Erri de Luca il y a des années, en me présentant à lui à la fin d'un débat dans une petite librairie de Rome. J'avais lu ses livres et ils m'avaient foudroyé. En particulier « Aceto, arcobaleno ». Ce fut l'éclair qui me réveilla ». Il m'invita chez lui...
Au cours des années, j'ai maintenu les contacts avec Erri De Luca, surtout par lettre, avec « mes invasions de champ » (pour lui voler une expression) à la recherche de critiques de mes écrits. Puis sont venus Les Anarchistes et j'ai pensé qu'il serait bien d'avoir des mots d'Erri à mettre en musique. Il m'a donné un texte sur le moment où il s'était fat citoyen de Belgrade en partageant les bombes de l'OTAN (nos bombes) avec ceux qui habitaient là avant lui.
Comme refrain à la chanson, il y a la traduction faite par Erri du troisième et quatrième... (continuer)
LE MAI DE BELGRADE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 14/11/2008 - 21:11
Brother Against Brother
FRATELLO CONTRO FRATELLO
(continuer)
(continuer)
envoyé par Moira Giusti 14/11/2008 - 19:10
Le triangle des Bermudes
Dal volume "Canta che non ti passa - Storie e canzoni di autori in rivolta francesi, ispanici e slavi", Stampa Alternativa/Nuovi Equilibri, 2008, p. 100. Inspiegabilmente, nella traduzione di Alessio il "Sahel" è sostituito con il "Sahara" (scelta o svista?)
IL TRIANGOLO DELLE BERMUDE
(continuer)
(continuer)
envoyé par CCG/AWS Staff 14/11/2008 - 18:48
C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones
ciao a tutti e complimenti per questo sito!
14/11/2008 - 10:49
Children Of The Delta
[1972]
From "We Say No To Your War!"
words and music by A1C Jim Schaffer
Dedicated to the victims of the genocidal war in which so many young Americans took part before they had the possibility of understanding it. This song is excellent for teaching a crowd to join in, and the chorus lends itself to being sung as a round, with half the group singing "seize the time, organize" and then the other half beginning likewise. When at a signal the two halves meet again for a unison ending, it graphically demonstrates the qualities the song describes. Different lead singers can take the three verses, with the group joining in the response after each line. Sing it with feeling!
Covered Wagon Musicians
We Say No To Your War!
Paredon 1015, Smithsonian Folkways Recordings, 1972
1. Mathematics (Spoken)
2. Silver Bird
3. Phantom Jets Are Coming
4. The Rodenway Nine
5. Spring Conscience
6. Mathematics... (continuer)
From "We Say No To Your War!"
words and music by A1C Jim Schaffer
Dedicated to the victims of the genocidal war in which so many young Americans took part before they had the possibility of understanding it. This song is excellent for teaching a crowd to join in, and the chorus lends itself to being sung as a round, with half the group singing "seize the time, organize" and then the other half beginning likewise. When at a signal the two halves meet again for a unison ending, it graphically demonstrates the qualities the song describes. Different lead singers can take the three verses, with the group joining in the response after each line. Sing it with feeling!
Covered Wagon Musicians
We Say No To Your War!
Paredon 1015, Smithsonian Folkways Recordings, 1972
1. Mathematics (Spoken)
2. Silver Bird
3. Phantom Jets Are Coming
4. The Rodenway Nine
5. Spring Conscience
6. Mathematics... (continuer)
(Spoken)
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 14/11/2008 - 09:36
Napalm Sticks To Kids
[1970]
Scritta collettivamente da un gruppo di soldati americani
dell’Aeronautica e delle Forze Armate assegnati al 1st Air Cavalry in Vietnam
Collectively written by Air Force and Army GIs attached to the 1st Air Cavalry in Vietnam.
Prima registrazione / First Recording: First of the Ninth Chorus, 1970, Phước Vĩnh Base Camp, South Vietnam / Vietnam del Sud
Versione dei Covered Wagon Musicians recitata dal serg. John Boychuk :
Covered Wagon Musicians version recited by Sgt John Boychuk:
"We Say No To Your War!", 1972
Una canzone terribile, di quelle cantate dai massacratori della "cavalleria" aerea così bene disegnati da Francis Ford Coppola in "Apocalypse Now"... Non avrei postato il testo se non lo avessi trovato come brano incluso in "We Say No To Your War!" con la seguente spiegazione:
A group of Air Force and Army GIs assigned to the 1st Air Cavalry sat down one night in... (continuer)
Scritta collettivamente da un gruppo di soldati americani
dell’Aeronautica e delle Forze Armate assegnati al 1st Air Cavalry in Vietnam
Collectively written by Air Force and Army GIs attached to the 1st Air Cavalry in Vietnam.
Prima registrazione / First Recording: First of the Ninth Chorus, 1970, Phước Vĩnh Base Camp, South Vietnam / Vietnam del Sud
Versione dei Covered Wagon Musicians recitata dal serg. John Boychuk :
Covered Wagon Musicians version recited by Sgt John Boychuk:
"We Say No To Your War!", 1972
Una canzone terribile, di quelle cantate dai massacratori della "cavalleria" aerea così bene disegnati da Francis Ford Coppola in "Apocalypse Now"... Non avrei postato il testo se non lo avessi trovato come brano incluso in "We Say No To Your War!" con la seguente spiegazione:
A group of Air Force and Army GIs assigned to the 1st Air Cavalry sat down one night in... (continuer)
We shoot the sick, the young, the lame,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 14/11/2008 - 09:32
Parcours:
Guerre au Vietnam: vue des USA
Bring Our Brothers Home
[1972]
From "We Say No To Your War!"
words and music by A1C George Herkert from Mountain Home USAF Base, Idaho.
George Herkert was one of the first singers at the Wagon. He led group singing at the first public meeting of the Wagon and although he has long since left the Air Force and Idaho this song of his remains with us.
From "We Say No To Your War!"
words and music by A1C George Herkert from Mountain Home USAF Base, Idaho.
George Herkert was one of the first singers at the Wagon. He led group singing at the first public meeting of the Wagon and although he has long since left the Air Force and Idaho this song of his remains with us.
Covered Wagon Musicians
We Say No To Your War!
Paredon 1015, Smithsonian Folkways Recordings, 1972
1. Mathematics (Spoken)
2. Silver Bird
3. Phantom Jets Are Coming
4. The Rodenway Nine
5. Spring Conscience
6. Mathematics (Sung)
7. We Say No To Your War!
8. The People’s Thank You
9. My Pledge, My Vow
10. Bring Our Brothers Home
11. Napalm Sticks To Kids
12. Children of the Delta
Sgt. John Boychuk
AIC John Carson
AIC Dave Davis
Sgt. Tom Derreck
Sgt. Patrick Henry
AIC George Herkert
AIC Al Kramer
AIC Joe Massaro
Carolyn Mugar
Vic Pacania
Airman Penny Rand
AIC Jim Schaffer
AIC Tom Spaulding
We Say No To Your War!
Paredon 1015, Smithsonian Folkways Recordings, 1972
1. Mathematics (Spoken)
2. Silver Bird
3. Phantom Jets Are Coming
4. The Rodenway Nine
5. Spring Conscience
6. Mathematics (Sung)
7. We Say No To Your War!
8. The People’s Thank You
9. My Pledge, My Vow
10. Bring Our Brothers Home
11. Napalm Sticks To Kids
12. Children of the Delta
Sgt. John Boychuk
AIC John Carson
AIC Dave Davis
Sgt. Tom Derreck
Sgt. Patrick Henry
AIC George Herkert
AIC Al Kramer
AIC Joe Massaro
Carolyn Mugar
Vic Pacania
Airman Penny Rand
AIC Jim Schaffer
AIC Tom Spaulding
You sent us off to fight this war:
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 14/11/2008 - 09:25
The Rodeway Nine
[1972]
From "We Say No To Your War!"
words by Mark Lane and Jim Shaffer
music by Jim Shaffer
Outside the Rodeway Inn where the Boise Chamber of Commerce were honoring General Westmoreland in August, 1971. Nine Covered Wagon members were arrested for "disturbing the peace" and three others charged with "interfering with the police." This song played an important part in the state-wide campaign to win an acquittal for them. After the charges were finally dropped, some of the defendants filed charges against the police on behalf of the Covered Wagon.
The song "The Rodeway Nine" referenced the My Lai Massacre, Lyndon Baines Johnson (LBJ), and General Westmoreland. Composed by Mark Lane and Jim Shaffer, the record booklet said the following about this song: "outside the Rodeway Inn where the Boise Chamber of Commerce were honoring General Westmoreland in August in 1971. Nine Covered Wagon... (continuer)
From "We Say No To Your War!"
words by Mark Lane and Jim Shaffer
music by Jim Shaffer
Outside the Rodeway Inn where the Boise Chamber of Commerce were honoring General Westmoreland in August, 1971. Nine Covered Wagon members were arrested for "disturbing the peace" and three others charged with "interfering with the police." This song played an important part in the state-wide campaign to win an acquittal for them. After the charges were finally dropped, some of the defendants filed charges against the police on behalf of the Covered Wagon.
The song "The Rodeway Nine" referenced the My Lai Massacre, Lyndon Baines Johnson (LBJ), and General Westmoreland. Composed by Mark Lane and Jim Shaffer, the record booklet said the following about this song: "outside the Rodeway Inn where the Boise Chamber of Commerce were honoring General Westmoreland in August in 1971. Nine Covered Wagon... (continuer)
(Spoken)
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 14/11/2008 - 09:17
Phantom Jets Are Coming
[1972]
From "We Say No To Your War!"
Words and music by AIC Jim Schaffer.
Back in his pre-Wagon days when Jim was into psychedelics, he wrote a song most people had trouble understanding and he found impossible to explain. When the smoke of the war burned his eyes, he saw things in a different way. He made a few changes in the lyrics, and it became "Phantom Jets are Coming."
From "We Say No To Your War!"
Words and music by AIC Jim Schaffer.
Back in his pre-Wagon days when Jim was into psychedelics, he wrote a song most people had trouble understanding and he found impossible to explain. When the smoke of the war burned his eyes, he saw things in a different way. He made a few changes in the lyrics, and it became "Phantom Jets are Coming."
Covered Wagon Musicians
We Say No To Your War!
Paredon 1015, Smithsonian Folkways Recordings, 1972
1. Mathematics (Spoken)
2. Silver Bird
3. Phantom Jets Are Coming
4. The Rodenway Nine
5. Spring Conscience
6. Mathematics (Sung)
7. We Say No To Your War!
8. The People’s Thank You
9. My Pledge, My Vow
10. Bring Our Brothers Home
11. Napalm Sticks To Kids
12. Children of the Delta
Sgt. John Boychuk
AIC John Carson
AIC Dave Davis
Sgt. Tom Derreck
Sgt. Patrick Henry
AIC George Herkert
AIC Al Kramer
AIC Joe Massaro
Carolyn Mugar
Vic Pacania
Airman Penny Rand
AIC Jim Schaffer
AIC Tom Spaulding
We Say No To Your War!
Paredon 1015, Smithsonian Folkways Recordings, 1972
1. Mathematics (Spoken)
2. Silver Bird
3. Phantom Jets Are Coming
4. The Rodenway Nine
5. Spring Conscience
6. Mathematics (Sung)
7. We Say No To Your War!
8. The People’s Thank You
9. My Pledge, My Vow
10. Bring Our Brothers Home
11. Napalm Sticks To Kids
12. Children of the Delta
Sgt. John Boychuk
AIC John Carson
AIC Dave Davis
Sgt. Tom Derreck
Sgt. Patrick Henry
AIC George Herkert
AIC Al Kramer
AIC Joe Massaro
Carolyn Mugar
Vic Pacania
Airman Penny Rand
AIC Jim Schaffer
AIC Tom Spaulding
Well, the Phantom Jets are coming
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 14/11/2008 - 09:12
Silver Bird
[1972]
From "We Say No To Your War!"
Lyrics by A1C Jim Schaffer and Sgt. Mark Lane (ret.)
music by A1C Jim Schaffer
The first verse expresses the mood of returning GIs, their feeling of alienation from the Air Force, and their determination to be a part of the machine no longer. The second verse was a personal statement by Jim Shaffer, just before he was discharged as a conscientious objector. Combining the two poems and adding music produced the first song written at the project.
Covered Wagon Musicians
We Say No To Your War!
Paredon 1015, Smithsonian Folkways Recordings, 1972
1. Mathematics (Spoken)
2. Silver Bird
3. Phantom Jets Are Coming
4. The Rodenway Nine
5. Spring Conscience
6. Mathematics (Sung)
7. We Say No To Your War!
8. The People’s Thank You
9. My Pledge, My Vow
10. Bring Our Brothers Home
11. Napalm Sticks To Kids
12. Children of the Delta
Sgt. John Boychuk
AIC... (continuer)
From "We Say No To Your War!"
Lyrics by A1C Jim Schaffer and Sgt. Mark Lane (ret.)
music by A1C Jim Schaffer
The first verse expresses the mood of returning GIs, their feeling of alienation from the Air Force, and their determination to be a part of the machine no longer. The second verse was a personal statement by Jim Shaffer, just before he was discharged as a conscientious objector. Combining the two poems and adding music produced the first song written at the project.
Covered Wagon Musicians
We Say No To Your War!
Paredon 1015, Smithsonian Folkways Recordings, 1972
1. Mathematics (Spoken)
2. Silver Bird
3. Phantom Jets Are Coming
4. The Rodenway Nine
5. Spring Conscience
6. Mathematics (Sung)
7. We Say No To Your War!
8. The People’s Thank You
9. My Pledge, My Vow
10. Bring Our Brothers Home
11. Napalm Sticks To Kids
12. Children of the Delta
Sgt. John Boychuk
AIC... (continuer)
Silver bird go fly alone
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 14/11/2008 - 09:09
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Lyrics and music by Phil Ochs
Testo e musica di Phil Ochs
Album: "Phil Ochs In Concert"
"Credo che possa starci qui, insieme a "Me Gustan Los ]" e "Vamos, Estudiantes!"... [Alessandro]
Ci sta, ci sta, Alessandro...però, a differenza delle altre due canzoni, che contengono precisi riferimenti antimilitaristi, questa non li ha. E' una canzone di ribellione giovanile. La mettiamo negli "Extra" per questo motivo, ma comunque ce la mettiamo... [CCG/AWS Staff]