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Avant le 2008-1-25

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C'est une Paix qui devienne quotidienne

Quand on a vu
(continuer)
envoyé par Carles Viadel 25/1/2008 - 14:40
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La ballata del sì e del no

La ballata del sì e del no
[1994]
Testo e musica di David Riondino
Album: Temporale
Targa Tenco 1994
Trascrizione all'ascolto a cura dello staff delle CCG
Era lunedì, si sentì uno schianto,
(continuer)
envoyé par CCG/AWS Staff 24/1/2008 - 18:01
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Bandera de manos

Bandera de manos
[2007]
Letra y Música de Juanes
Testo e Musica di Juanes
Lyrics and Music by Juanes
Album: "La vida es un ratico"

Questo brano è un messaggio umanitario di fratellanza tra i popoli di tutto il mondo.

"Bandiere diverse sorrette da mani di colori diversi, lingue diverse e diverse culture... ma siamo tutti esseri umani e questo ci rende uguali." Juanes
Hagamos todos, una bandera con manos negras
(continuer)
envoyé par Marcia 24/1/2008 - 12:49
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Diamante

Diamante
[1989]
Zucchero, Francesco De Gregori, Mino Vergnaghi e Matteo Saggese

dall'album "Oro incenso e birra"

La canzone è dedicata alla nonna di Zucchero (che di nome fa Diamante Alduini Fornaciari). La storia del testo è ambientata nel dopoguerra, Zucchero immagina i suoi nonni e la loro famiglia che si ritrovano nel loro paesino natìo, con una guerra finita e un cumulo di macerie. E' una Domenica mattina, e la nonna di Zucchero osserva il duro lavoro dell'uomo che riesce a ricostruire dal nulla (fa fiorire i nevai), immersa nel verde della sua campagna.
Molto simbolico è il fatto che Diamante veda passare per mano "soldati e spose", ovvero neomogli e neomariti, questi ultimi sposati in uniforme, essendo essa l'unico vestito "elegante" che avevano.
La canzone finisce con uno sconforto iniziale del nonno (Adelmo), che però si fa forza, dicendo a se stesso che "i bimbi grandi non piangono",... (continuer)
Respirerò,
(continuer)
24/1/2008 - 09:13
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Minas piedras

Minas piedras
[2007]
Letra y Música de Juanes
Testo e Musica di Juanes
Lyrics and Music by Juanes
Album: "La vida es un ratico"

Juanes, da sempre impegnato nel sociale, ha scritto questa canzone dopo aver conosciuto le vittime delle mine antiuomo a Cocorná, provincia di Antioquía, Colombia.
Questa è la seconda canzone (la prima è stata Fíjate bien) con la quale il cantante colombiano ha cercato di attirare l'attenzione verso il problema delle oltre 100 mila mine inesplose messe a terra dalle FARC, forze armate rivoluzionarie della Colombia, in tutto il territorio.
Juanes ha dichiarato di essere rimasto colpito non solo dalla tragica storia di queste persone ma dalla loro voglia di andare avanti, di studiare e di superarsi.
Persone piene di speranza nonostante le avversità.

In Colombia, bambini e adolescenti sono ancora molto vulnerabili alle conseguenze del conflitto armato in corso ed il numero... (continuer)
Son caminos de caminos
(continuer)
envoyé par Marcia 23/1/2008 - 19:24
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Empty Walls

Empty Walls
Una canzone contro la guerra dal cantante dei System Of A Down
Your empty walls,
(continuer)
23/1/2008 - 19:01
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Driva’ Man

Driva’ Man
Lyrics by Oscar Brown Jr.
Music by Max Roach



"We Insist! Freedom Now", al quale parteciparono musicisti del calibro di Abbey Lincoln, Coleman Hawkins e Olatunji, è un disco seminale, colonna sonora del movimento per i diritti civili degli afro-americani che nel 1960 era nel periodo di massimo fulgore:

"[...] Nel 1960 Roach compose e incise per la Candid 'We Insist! Freedom Now Suite', un lavoro basato sui testi del poeta e cantante Oscar Brown, Jr e scritto in occasione del centenario della "proclamazione di emancipazione" di Abraham Lincoln. Un'operazione così esplicita, per l'epoca (anche per quanto riguarda la copertina del disco, veramente provocatoria), contribuì all'inserimento di Roach nella 'lista nera' dell'industria discografica americana nella seconda metà degli anni Sessanta, e lo costrinse a diradare la sua presenza in studio d'incisione. [...]"
(La citazione in questa... (continuer)
Love for sale, appetizing young love for sale...
(continuer)
envoyé par Carles viadelo mestre 23/1/2008 - 18:33

Garçon joyeux (avec une arme)

J'ai vu un garçon
(continuer)
envoyé par C. Viadel 23/1/2008 - 12:10

Canzone della scelta

Canzone della scelta
In gennaio sembra morta la terra
(continuer)
envoyé par paolo predieri 23/1/2008 - 11:06

L'ultima spiaggia

L'ultima spiaggia
Testo di Mario Mansuelli, musica di Luca Ricci e Paolo Predieri

La canta Paolo Predieri accompagnato dalla fisarmonica di Emanuela Degli Esposti in “Dulcis in Fungo”(album ecopacifista del 1979)
Sotto gli alberi appena potati
(continuer)
envoyé par flavio marcolini 23/1/2008 - 11:00

Il varco della storia

Ho scoperto che a molti dei nostri amici anche più affezionati, è sfuggito che da oltre un anno è possibile ascoltare e scaricare una canzone sul nostro sito(link diretto: www.nonviolenti.org/content/view/421/60/ , sennò si va su www.nonviolenti.org poi si cerca la sezione "nonviolenza e musica" e qui si trova "Il varco della storia" ). Questa stessa canzone è ora disponibile sul Cd-Rom "Mattoni di pace", prodotto dal Comitato Italiano per il Decennio e distribuito dal Mir di Padova. Visto che sul Cd non ci sono notizie sulla storia della canzone e sui collaboratori, mi trovo a parlare di "roba mia", soprattutto per ringraziare e far conoscere la storia che ci sta dietro e chi ha reso possibile l’impresa. Con suggerimenti di tanti amici della nonviolenza e una spolverata di frasi prese dai testi più o meno "sacri" è nato il primo testo: potremmo organizzare un piccolo concorso fra chi scopre... (continuer)
Nelle periferie della memoria
(continuer)
envoyé par piercarlo racca 23/1/2008 - 10:56

Ballata dell'obiettore

Gastone Pettenon
Ballata dell'obiettore
1973

Un incontro imprevisto. Ricordi che affiorano e riportano alla luce momenti mai dimenticati. Trentacinque anni fa (23 dicembre 1972) gli obiettori uscivano dalle carceri militari con il congedo in mano e con la legge che ha poi permesso a quasi un milione di giovani di svolgere il servizio civile alternativo come obiettori di coscienza. Fra questi Alberto Trevisan: "certo ne è passato di tempo - racconta - ma devo dire che non ho cambiato opinione e sono un inguaribile ottimista soprattutto quando mi rapporto con i giovani che adesso scelgono di continuare, in altro modo, il servizio civile volontario. Se i giovani sono curiosi, sono anche impegnati a seguire le nostre strade e c'è un veicolo naturale che li unisce e che ci unisce: la musica". Ed ecco che Alberto, dopo 35 anni, ritrova Gastone Pettenon, autore della "Ballata dell'obiettore" composta e poi cantata tante volte davanti... (continuer)
Sai chi ti chiama ragazzo mio a fare il militare
(continuer)
envoyé par paolo predieri 23/1/2008 - 10:46
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We Don't Need Another Hero

We Don't Need Another Hero
[1985]
Written by Terry Britten and Graham Lyle
Scritta da Terry Britten e Graham Lyle
Album: Mad Max Beyond Thunderdome (soundtrack)
Then: Simply The Best [1991]
The Collected Recordings [1994]

"We Don't Need Another Hero (Thunderdome)" was the hit theme song to the 1985 film Mad Max Beyond Thunderdome. Written by Terry Britten and Graham Lyle, the song was performed by Tina Turner, who also played the role of Aunty Entity in the movie, and produced by Terry Britten. It was released at the peak of Tina Turner's musical career, during her Private Dancer era. The song's lyrical content and theme is mostly a statement of anti-war and anti-violence. There are two versions of the song, the movie version, and the radio version. The version played during the film differs from the radio version. To date, the film version has not been released. The song received a Golden Globe nomination for... (continuer)
Out of the ruins
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 23/1/2008 - 00:56
Parcours: Héros
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I Don't Want To Be A Hero

I Don't Want To Be A Hero
[1987]
Scritta al tempo della guerra nelle Falklands
Oh, send me off to war
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 23/1/2008 - 00:31
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Can We Go Higher ?

Can We Go Higher ?
Nenad Bach wrote this song when war in Croatia broke out.
Its meaning is to get above the eavil and hatred in the world. In addition, he has performed all over the world with a wide range of artists, including Luciano Pavarotti, Bono & The Edge (U2), Brian Eno, Indigo Girls, Richie Havens, Garth Hudson & Grateful Dead, Martin Sheen, Michael York, John Malkovich, Ellen Burstyn, and many more. He performed at Woodstock '94, and in 1998 he made a compilation album with Bruce Springsteen, Leonard Cohen and Allen Ginsberg.
A thousand candles in the air
(continuer)
envoyé par Teo Zokvich 22/1/2008 - 23:24

Ballata della pace

Ballata della pace
Scritta e utilizzata per uno spettacolo dei frati cappuccini dell’Emilia Romagna negli anni settanta. In stile “deandreiano”, resta una delle più belle canzoni in assoluto sul tema pace-guerra. Non risulta purtroppo registrata da nessuna parte. L’autore, frate cappuccino, è stato vicedirettore della bellissima rivista “Messaggero Cappuccino” e oggi vive nei campi nomadi della periferia di Bologna.
Il re grande sovrano mandò i suoi cavalieri
(continuer)
envoyé par paolo predieri 22/1/2008 - 16:12
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All Africa

All Africa


"We Insist! Freedom Now", al quale parteciparono musicisti del calibro di Abbey Lincoln, Coleman Hawkins e Olatunji, è un disco seminale, colonna sonora del movimento per i diritti civili degli afro-americani che nel 1960 era nel periodo di massimo fulgore:

"[...] Nel 1960 Roach compose e incise per la Candid 'We Insist! Freedom Now Suite', un lavoro basato sui testi del poeta e cantante Oscar Brown, Jr e scritto in occasione del centenario della "proclamazione di emancipazione" di Abraham Lincoln. Un'operazione così esplicita, per l'epoca (anche per quanto riguarda la copertina del disco, veramente provocatoria), contribuì all'inserimento di Roach nella 'lista nera' dell'industria discografica americana nella seconda metà degli anni Sessanta, e lo costrinse a diradare la sua presenza in studio d'incisione. [...]"
(La citazione in questa introduzione è tratta da it.wikipedia).


We Insist!... (continuer)
The beat has a rich and magnificent history,
(continuer)
envoyé par C. Viadel 22/1/2008 - 15:20
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Freedom Day

Freedom Day


"We Insist! Freedom Now", al quale parteciparono musicisti del calibro di Abbey Lincoln, Coleman Hawkins e Olatunji, è un disco seminale, colonna sonora del movimento per i diritti civili degli afro-americani che nel 1960 era nel periodo di massimo fulgore:

"[...] Nel 1960 Roach compose e incise per la Candid 'We Insist! Freedom Now Suite', un lavoro basato sui testi del poeta e cantante Oscar Brown, Jr e scritto in occasione del centenario della "proclamazione di emancipazione" di Abraham Lincoln. Un'operazione così esplicita, per l'epoca (anche per quanto riguarda la copertina del disco, veramente provocatoria), contribuì all'inserimento di Roach nella 'lista nera' dell'industria discografica americana nella seconda metà degli anni Sessanta, e lo costrinse a diradare la sua presenza in studio d'incisione. [...]"
(La citazione in questa introduzione è tratta da it.wikipedia).


We Insist!... (continuer)
Whisper, listen, whisper, listen,
(continuer)
envoyé par Carles Viadel 22/1/2008 - 14:45

Famine

People die without Hope
(continuer)
envoyé par C. Viadel 22/1/2008 - 14:25

We Like the Flowers

We Like the Flowers
The Greenham Common Women's Peace Camp Songbook

Greenham Common Women's Peace Camp was a peace camp established to protest at nuclear weapon being sited at RAF Greenham Common in Berkshire, England. The camp began in September 1981 after a Welsh group called "Women for Life on Earth" arrived at Greenham to protest against the decision of the Government to allow cruise missiles to be based there.

On 1 April 1983, tens of thousands of protestors formed a 14 mile human chain from Greenham to the Aldermaston nuclear power station and the ordnance factory at Burghfield.

On 4 April 1984, the women were evicted from the Common by Newbury District Council. However by nightfall the women all returned to reform the camp.

The last missiles left the camp in 1991 but the camp remained in place until 2000 after protestors won the right to house a memorial on the site.

en.wikipedia

Il Campo della... (continuer)
We like the flowers, we like the vegetables
(continuer)
envoyé par CCG/AWS Staff 22/1/2008 - 14:15
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We are Gentle Angry Women (Singing For Our Lives)

We are Gentle Angry Women (Singing For Our Lives)
The Greenham Common Women's Peace Camp Songbook

Greenham Common Women's Peace Camp was a peace camp established to protest at nuclear weapon being sited at RAF Greenham Common in Berkshire, England. The camp began in September 1981 after a Welsh group called "Women for Life on Earth" arrived at Greenham to protest against the decision of the Government to allow cruise missiles to be based there.

On 1 April 1983, tens of thousands of protestors formed a 14 mile human chain from Greenham to the Aldermaston nuclear power station and the ordnance factory at Burghfield.

On 4 April 1984, the women were evicted from the Common by Newbury District Council. However by nightfall the women all returned to reform the camp.

The last missiles left the camp in 1991 but the camp remained in place until 2000 after protestors won the right to house a memorial on the site.

en.wikipedia

Il Campo della... (continuer)
We are gentle angry women
(continuer)
envoyé par CCG/AWS Staff 22/1/2008 - 13:32

At the Peace Camp

The Greenham Common Women's Peace Camp Songbook

Greenham Common Women's Peace Camp was a peace camp established to protest at nuclear weapon being sited at RAF Greenham Common in Berkshire, England. The camp began in September 1981 after a Welsh group called "Women for Life on Earth" arrived at Greenham to protest against the decision of the Government to allow cruise missiles to be based there.

On 1 April 1983, tens of thousands of protestors formed a 14 mile human chain from Greenham to the Aldermaston nuclear power station and the ordnance factory at Burghfield.

On 4 April 1984, the women were evicted from the Common by Newbury District Council. However by nightfall the women all returned to reform the camp.

The last missiles left the camp in 1991 but the camp remained in place until 2000 after protestors won the right to house a memorial on the site.

en.wikipedia

Il Campo della... (continuer)
When you're alone and life is making you lonely,
(continuer)
envoyé par CCG/AWS Staff 22/1/2008 - 13:17

Chant Down Greenham

Chant Down Greenham
The Greenham Common Women's Peace Camp Songbook

Greenham Common Women's Peace Camp was a peace camp established to protest at nuclear weapon being sited at RAF Greenham Common in Berkshire, England. The camp began in September 1981 after a Welsh group called "Women for Life on Earth" arrived at Greenham to protest against the decision of the Government to allow cruise missiles to be based there.

On 1 April 1983, tens of thousands of protestors formed a 14 mile human chain from Greenham to the Aldermaston nuclear power station and the ordnance factory at Burghfield.

On 4 April 1984, the women were evicted from the Common by Newbury District Council. However by nightfall the women all returned to reform the camp.

The last missiles left the camp in 1991 but the camp remained in place until 2000 after protestors won the right to house a memorial on the site.

en.wikipedia

Il Campo della... (continuer)
35 women, campers for peace
(continuer)
envoyé par CCG/AWS Staff 22/1/2008 - 13:09
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Gagarin

Gagarin
L'unica pecca - peraltro non lieve - di questo brano estremamente emozionante di Claudio Baglioni consiste nella totale assenza, dai credits dell'album che lo contiene, di un qualsivoglia riferimento all'opera letteraria dalla quale il cantautore romano ha letteralmente "mutuato", per così dire, il brano stesso.

Questa "Gagarin" baglioniana contiene ad ogni modo un riferimento antibellico circoscritto, sì, ma di grande forza, con quel cosmonauta russo dagli occhi limpidi e dal sorriso coraggioso che se ne sta sospeso in orbita - primo uomo nella storia - a rimirare dall'alto dei cieli la nostra piccola Terra e tutto il suo carico di "bugie, volgarità, calunnie, guerre, maschere antigas".

Il brano è contenuto nell'album "Solo", del 1977 , settimo album del cantautore romano (ma primo suo disco totalmente alieno dalle facili sirene del pop commerciale, veramente maturo e compiuto dal primo... (continuer)
Quell'aprile s'incendiò
(continuer)
envoyé par Alberta Beccaro - Venezia 21/1/2008 - 15:02
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Gesù caro fratello

Gesù caro fratello
dall'album "Solo" del 1977

Dalle Crociate (ed ancor prima) fino all'attuale vergognoso pasticcio iracheno, è sempre stato un vizio ricorrente di papi, imperatori, re, presidenti e statisti assortiti quello di far leva sul sentimento religioso delle masse per far digerire loro l'ennesima guerra, colorandola di significati e valori che la guerra non ha mai avuto nè potrà mai avere.

Questo Gesù Cristo "cor vestito de jeans/cor fucile/o cor nome tuo pe' ammazza' la gente", cantato in dialetto romanesco da Claudio Baglioni, ne è una vivida esemplificazione.

Il brano è contenuto nell'album "Solo", del 1977, settimo album del cantautore romano (ma primo suo disco totalmente alieno dalle facili sirene del pop commerciale, veramente maturo e compiuto dal primo all'ultimo brano), ove si parla pochissimo d'amore e molto di solitudini umane, le più varie, espresse da una galleria di ritratti che comprendono... (continuer)
Gesù caro fratello
(continuer)
envoyé par Alberta Beccaro - Venezia 21/1/2008 - 14:00
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Peace On Earth

Peace On Earth
Brano composto da Coltrane nel 1966 dopo la sua visita al Sacrario di guerra a Nagasaki.


Si parla di quella visita e del brano in questa recensione al libro di Wu Ming 1 intitolato "New Thing"

"C’è una foto di John Coltrane scattata nel luglio del 1966 al Parco Memoriale di Guerra a Nagasaki. Il gigante del jazz è assorto, ritratto in preghiera sul luogo in cui, nel 1945, un bombardiere americano sganciò quell’ordigno di morte sinistramente battezzato ‘Fat Man’. Ho pensato a lungo a questa immagine (in realtà mai vista dai miei occhi, poi “ritrovata” nel capitolo 18: L’uomo dei fantasmi), fin da quando nell’ultimo scorcio del 2001 ebbi notizia dell’inizio dei lavori intorno al primo libro ‘solista’ di Wu Ming 1, aka Roberto Bui, membro fondatore del collettivo Wu Ming. Devo esserci arrivato collegando (più o meno) inconsciamente il crollo delle Twin Towers al suono di Peace on earth,... (continuer)
envoyé par Alessandro 21/1/2008 - 12:03

Oh, Mr. Rich !

Many times I’ve seen
(continuer)
envoyé par C.Viadel 21/1/2008 - 11:40

Money Drives The World

It’s completely true
(continuer)
envoyé par C:Viadel 21/1/2008 - 11:38
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Mestizaje

Mestizaje
grazie mille !!!!!!!!
la traduzione è perfetta!!!!!
kiocciolina 6 la mia salvezza tvtttb(ske)
ALBERTO 20/1/2008 - 21:19
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The Byrds: He Was A Friend Of Mine

The Byrds: He Was A Friend Of Mine
[1965]
The Byrds

Ho appena scoperto questa canzone; il sito AllMusic mi dice che è di McGuinn/Traditional; il sito in cui ho trovato il testo che è di McGuinn/Crosby. Non so dirvi quale sia la versione giusta. La canzone è nell'album "Turn! Turn! Turn!" del 1965 e ve la invio, qualunque sia il mio/vostro giudizio su JFK e sulla violenza dell'assassinio politico.

Penso che sia un adattamento di un traditional cantato anche da Dylan
L.

Una lunga, lunghissima riflessione prima di approvare la canzone seppure fra gli "Extra". Da un lato, certo, l'assassinio di JFK considerato generalmente un "uomo di pace" (crisi di Cuba ecc, new frontier ecc.; per dirla con Guccini, "i due Giovanni e pace un po' alla buona"); dall'altra il fatto che questo "uomo di pace" fu pur sempre quello che ordinò l'invasione della Baia dei Porci. Forse la cosa più corretta da dire è che JFK altro non fu che un...presidente.... (continuer)
He was a friend of mine, he was a friend of mine
(continuer)
envoyé par Renato Stecca 20/1/2008 - 16:24
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My Son John

My Son John
20 gennaio 2008
MIO FIGLIO JOHN
(continuer)
20/1/2008 - 14:38
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Brigante se more

Brigante se more
vorrei dire a quel gran signore di Bennato di non sparare cavolate!!!e soprattutto di non appropriarsi di una canzone popolare della mia terra di cui lui non e' originario!!!!solo xche' ha successo!!!
cosi ha fatto con altre canzoni o tarante dice che son tutte sue!!!! ma perfavore!!!non ci faccia ridere signor Bennato!!!
(lady)

Ora, noi non lo sappiamo se il sig. Bennato legga o meno questo sito, e questa pagina in particolare. Pensa un po' però, lady, se lo facesse; e se magari arrivasse qui con tutti gli estremi del deposito alla SIAE [che iddio non l'abbia in gloria!] della canzone, i manoscritti, le registrazioni ecc...; cioè, ti rendi conto di quel che stai dicendo? Si può discutere quanto si vuole sull'origine di questa canzone, ma stai accusando un artista di plagio. Ti dico allora che ogni artista attinge comunque le sue fonti alla tradizione popolare; la quale, propriò perché è "popolare", è patrimonio libero di tutti quanti. Insomma, cerca di essere un po' più cauta! Saluti! [CCG/AWS Staff]
19/1/2008 - 17:07
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Ascoltate o popolo ignorante

anonyme
Ascoltate o popolo ignorante
Composizione da cantastorie sulla stessa melodia assunta consuetamente da Addio padre e madre addio e, con minor frequenza, da O Gorizia tu sei maledetta, con le quali canzoni ha d'altronde più strofe in comune.

L'informatore ha cantato in altra occasione anche questa strofa (quale seconda):

Quando il foglio ci giunse in chiamata
sotto l'armi ben noi si tornò
per l'Italia da noi tanto amata
di combattere il cuore giurò


Portatore: Vittorio Renoldi (Belochio). Ricerca e registrazione di Gianni Bosio. Acquanegra sul Chiese (Mantova), 11 dicembre 1965. Depositato all'Istituto Ernesto De Martino.
(note tratte dal libretto di "Ci ragiono e canto")

cirag


Ascoltate o popolo ignorante
(continuer)
19/1/2008 - 16:45
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Blowin' in the Wind

Blowin' in the Wind
ITALIANO [4 - Andrea Buriani]




Versione italiana (o "traducanzone") di Andrea Buriani
Italian version (or "translasong") by Andrea Buriani
RISPOSTE NEL VENTO
(continuer)
envoyé par Andrea Buriani 19/1/2008 - 16:02
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Uno come noi

Uno come noi
NON HO PAROLE
PACIFISTA
nO gLOBAL 19/1/2008 - 14:05
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Electric Funeral

Electric Funeral
FUNERALE ELETTRICO
(continuer)
envoyé par Adriano 18/1/2008 - 20:14
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Sono nata il ventuno a primavera

Sono nata il ventuno a primavera
[2005]
Poesia di Alda Merini
A poem by Alda Merini
Musica e orchestrazione di Giovanni Nuti
Music and Orchestration by Giovanni Nuti


Con una dedyca a noi folly
di Ahmed il Lavavetri

Noi siamo nati il ventuno a Primavera, oppure il venticinque in autunno, il sette in estate o il quindici in inverno. Siamo nati sempre, perché siamo completamente pazzi, matti, folli, straniti, esagitati, cupi, infuocati, mesmerici, lattiginosi, verdi, levitanti, e non ci accontentiamo di realtà precostituite. Zolle? Noi apriamo qualsiasi cosa. Tempesta? Scateniamo anche la calma, la bonaccia, la pacificità che dichiarano più vento, quando ci sta, quando ci va, di un ciclone tropicale. Noi folly, che sovvertiamo le vocali, che innalziamo persino beffardi canti agli dèi quando il buio della mente sembra inghiottire ogni cosa, quando l'oscuro si fa vincente. Non ci resta che fabbricarcela, una luce tutta... (continuer)
Sono nata il ventuno a primavera
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 18/1/2008 - 18:34
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Le beatitudini

Le beatitudini
RINO VIVE
FEDE78 18/1/2008 - 17:37

Year Of Change

In a brilliant spring of 1968,
(continuer)
envoyé par C.Viadel 18/1/2008 - 13:22
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Waiting On The World To Change

Waiting On The World To Change
16 gennaio 2008
ASPETTANDO CHE IL MONDO CAMBI
(continuer)
16/1/2008 - 21:04
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Chissà se è vero

Chissà se è vero
Il brano "Chissà se è vero" è solo da poco reperibile su supporto CD nella sua versione originale anni Sessanta; per la precisione è contenuto in una peculiare compilation della Warner, uscita nel 2005 ed intitolata "Le più belle canzoni di Enzo Jannacci", contenente solo brani dello Jannacci antecedente al grande successo popolare ottenuto nel 1968 con "Vengo anch'io, no tu no":
Alberta Beccaro - Venezia 16/1/2008 - 13:09
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يا هوا بيروت [Hawa Bairut]

 يا هوا بيروت [Hawa Bairut]
Link Pagina

Il brano è invece intitolato diversamente:
"Sakkarou el chaware’e” - “They barricaded the streets”

L'attribuzione ai fratelli Rahbani invece non deve stupire, perchè sono gli autori di quasi tutte le canzoni di Fairuz.
[Alessandro]
AIR OF BEIRUT
(continuer)
envoyé par Alessandro 15/1/2008 - 21:16
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جسر العودة

جسر العودة
BRIDGE OF RETURN
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 15/1/2008 - 18:44
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الهربة وين؟

الهربة وين؟
TO FLEE BUT WHERE?
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 15/1/2008 - 18:01
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Il diario di Anna Frank

Il diario di Anna Frank
c'è qualcuno che mi può inviare gli accordi??
15/1/2008 - 00:55
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We Shall Not Be Moved

anonyme
We Shall Not Be Moved
Da questa pagina
Here's the version presumably due to Pete Seeger:
Page link
WE SHALL NOT BE MOVED
(continuer)
envoyé par Alessandro 14/1/2008 - 10:08
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אצלנו בחצר

אצלנו בחצר
(from en.wikipedia)
(A full translation will be provided soon)
In our garden
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 14/1/2008 - 02:27
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Tieniamente

Tieniamente
Un'altra versione dal vivo di Tieniamente fa parte del singolare concerto tenuto da Baglioni nell'emiciclo del Parlamento Europeo in data 13.9.2006.
La si trova - preceduta da un'introduzione parlata di Baglioni circa la genesi ed il significato del brano - a partire dal minuto 29'50''.
Ecco il link per scaricare il video del concerto in questione, che fu trasmesso televisivamente agli inizi del 2007:

http://www.reginella.net/download/euro...

Scaletta del concerto:

00’ 01’ Introduzioni parlate dei relatori
07’40’’ Intervista
09’05’’ Inno europeo (incipit)/Avrai – solo piano
15’20’’ Poster – solo piano
21’15’’ Un mondo a forma di te – solo chitarra
23’45’’ Io dal mare – solo chitarra
29’50’’ Tieniamente - solo piano
33’18’’ Nel sole nel sale nel sud – solo piano
38’50’’ Le mani e l’anima (ritornello) – solo chitarra
40’47’’ Ninna nanna nanna ninna - solo chitarra
43’30’’... (continuer)
Alberta Beccaro - Venezia 13/1/2008 - 17:09
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Pace

Pace
Un'altra versione dal vivo di Pace fa parte del singolare concerto tenuto da Baglioni nell'emiciclo del Parlamento Europeo in data 13.9.2006.
La si trova a partire dal minuto 43'30''.
Ecco il link per scaricare il video del concerto in questione, che fu trasmesso televisivamente agli inizi del 2007:

http://www.reginella.net/download/euro...

Scaletta del concerto:

00’ 01’ Introduzioni parlate dei relatori
07’40’’ Intervista
09’05’’ Inno europeo (incipit)/Avrai – solo piano
15’20’’ Poster – solo piano
21’15’’ Un mondo a forma di te – solo chitarra
23’45’’ Io dal mare – solo chitarra
29’50’’ Tieniamente - solo piano
33’18’’ Nel sole nel sale nel sud – solo piano
38’50’’ Le mani e l’anima (ritornello) – solo chitarra
40’47’’ Ninna nanna nanna ninna - solo chitarra
43’30’’ Pace - solo piano
49’35’’ Go/Va’ - solo piano
52’50’’ Comment tu vas?/E tu come stai ? - solo piano
55’55’’... (continuer)
Alberta Beccaro - Venezia 13/1/2008 - 17:07
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Ninna nanna nanna ninna

Ninna nanna nanna ninna
Una versione dal vivo - stavolta quasi completa: manca giusto il finale - di Ninna nanna nanna ninna fa parte del singolare concerto tenuto da Baglioni nell'emiciclo del Parlamento Europeo in data 13.9.2006.
La si trova a partire dal minuto 40'47''.
Ecco il link per scaricare il video del concerto in questione, che fu trasmesso televisivamente agli inizi del 2007:

http://www.reginella.net/download/euro...

Scaletta del concerto:

00’ 01’ Introduzioni parlate dei relatori
07’40’’ Intervista
09’05’’ Inno europeo (incipit)/Avrai – solo piano
15’20’’ Poster – solo piano
21’15’’ Un mondo a forma di te – solo chitarra
23’45’’ Io dal mare – solo chitarra
29’50’’ Tieniamente - solo piano
33’18’’ Nel sole nel sale nel sud – solo piano
38’50’’ Le mani e l’anima (ritornello) – solo chitarra
40’47’’ Ninna nanna nanna ninna - solo chitarra
43’30’’ Pace - solo piano
49’35’’ Go/Va’ - solo... (continuer)
Alberta Beccaro - Venezia 13/1/2008 - 17:05
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Avrai

Avrai
Un'ennesima versione dal vivo di Avrai fa parte del singolare concerto tenuto da Baglioni nell'emiciclo del Parlamento Europeo in data 13.9.2006.
La si trova a partire dal minuto 09'05'', preceduta da un accenno di Inno alla Gioia.
Ecco il link per scaricare il video del concerto in questione, che fu trasmesso televisivamente agli inizi del 2007:

Link Pagina

Scaletta del concerto:

00’ 01’ Introduzioni parlate dei relatori
07’40’’ Intervista
09’05’’ Inno europeo (incipit)/Avrai – solo piano
15’20’’ Poster – solo piano
21’15’’ Un mondo a forma di te – solo chitarra
23’45’’ Io dal mare – solo chitarra
29’50’’ Tieniamente - solo piano
33’18’’ Nel sole nel sale nel sud – solo piano
38’50’’ Le mani e l’anima (ritornello) – solo chitarra
40’47’’ Ninna nanna nanna ninna - solo chitarra
43’30’’ Pace - solo piano
49’35’’ Go/Va’ - solo piano
52’50’’ Comment tu vas?/E tu come stai... (continuer)
Alberta Beccaro - Venezia 13/1/2008 - 17:03




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