Redemption Song
Sto ascoltando la versione di Joe Strummer, SONO COMMOSSO!
Mirko M 24/1/2008 - 15:38
Turn! Turn! Turn! (To Everything There Is A Season)
Ecclesiastes 3,1-8
King James' Version
King James' Version
To every thing
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 24/1/2008 - 14:14
Ninna nanna delle dodici mamme
che brividi questa ninna nanna.La ascoltai per la prima volta ad un concerto di Riccardo Marasco tantissimi anni fa ed ho dovuto faticare non poco per ritrovarla su internet.
L'indirizzo che posso segnalarvi è quello del mio profilo su myspace, nel quale tra le mie canzoni ho inserito una versione di questa ninna nanna suonata ed arrangiata da me.il sito è : www.myspace.com/ishtarrock
Vi saluto e ringrazio vivamente chi ha fatto questa pagina web. ciao
ThePonz
L'indirizzo che posso segnalarvi è quello del mio profilo su myspace, nel quale tra le mie canzoni ho inserito una versione di questa ninna nanna suonata ed arrangiata da me.il sito è : www.myspace.com/ishtarrock
Vi saluto e ringrazio vivamente chi ha fatto questa pagina web. ciao
ThePonz
ThePonz 23/1/2008 - 21:07
Ball Of Confusion [That's What The World Is Today]
23 gennaio 2008
Si vedano le Note alla traduzione
Si vedano le Note alla traduzione
UNA PALLA INCASINATA
(continuer)
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23/1/2008 - 13:08
'O surdato 'nnammurato
E' così banale ritenere che ciò che è stato prodotto nel passato possa essere apprezzato solo da persone coeve ad esso. e quindi in questo caso anziane, da indurmi a giungere alla conclusione che l'ignoranza e quindi l'incapacità di contestualizzare, ma temo anche la scarsa capacità di astrazione, ne siano la causa: fatto salvo il fatto che, ovviamente, de gustibus non disputandum, ma temo di riferirmi ad una minoranza.
Ho 23 anni, sono di Torino, nel filone della tradizione musicale napoletana trovo buona la canzone e splendido il video
Ho 23 anni, sono di Torino, nel filone della tradizione musicale napoletana trovo buona la canzone e splendido il video
Sara 23/1/2008 - 10:24
We Don't Need Another Hero
La traduzione italiana da dartagnan.ch.La traduzione è stata rivista in qualche punto.
NON CI SERVE UN ALTRO EROE
(continuer)
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envoyé par Riccardo Venturi 23/1/2008 - 01:07
Beautiful That Way
secondo me questo film è stato stabiliante anche se certe volte non ho guardato poichè mi sono messa ha piangere. Per chi non abbia ancora visto questo film (LA VITA è BELLA) corra subito a vederlo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
(chiara)
(chiara)
22/1/2008 - 18:15
La riva bianca, la riva nera
HO 38 ANNI E MIA MADRE LA CANTICCHIAVA SEMPRE! LA VOCE DELLA ZANICCHI FA VENIRE I BRIVIDI FORSE PERCHE' LEI VIENE DA UN PAESE VICINO AL NOSTRO E L'ACCENTO E' UGUALE. COMUNQUE BELLISSIMA! BRAVO E GRAZIE A CHI ME L'HA FATTA TORNARE IN MENTE
SIMONETTA 22/1/2008 - 17:41
Let The Sunshine In / The Flesh Failures
Ci guardiamo l’un l’altro affannati col fiato mozzo, camminando orgogliosi nei nostri vestiti pesanti che puzzano di laboratorio, di fronte a una nazione che sta morendo, di malinconici sogni di carta, ascoltando nuove bugie con grandi visioni di melodie melanconiche.
(continuer)
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envoyé par Mario Todisco (Cava dei Tirreni, SA) 21/1/2008 - 20:57
Working Class Hero
John Lennon era troppo per quei tempi.
Figurarsi per oggi.
Mi manca.
Mi mancano quelle canzoni tanto semplici come tanto profonde.
Figurarsi per oggi.
Mi manca.
Mi mancano quelle canzoni tanto semplici come tanto profonde.
Chalda Pnuzig 21/1/2008 - 16:03
We Are The World
ogni volta che ascolto questa canzone, la sua melodia, il suo significato mi vengono i brividi, è bella bella bella!!!!!!!! :-)
Bene 21/1/2008 - 13:46
Ho visto un re
La più popolare versione di questa canzone è tuttora sicuramente quella incisa nel 1968 da Enzo Jannacci nel 45 giri della ARC (casa sussidiaria della RCA) (il relativo video è visibile nell'apposita sezione)
L'arrangiamento - a sua volta godibilissimo - è di Luis Bacalov (che all'epoca, assieme ad Ennio Morricone, si occupava della quasi totalità degli arrangiamenti e delle orchestrazioni in RCA), ed è di recente così stato commentato dallo stesso Bacalov nel libro "C'era una volta la RCA" (2007), di Maurizio Becker, editore Coniglio, pagina 163:
L'arrangiamento - a sua volta godibilissimo - è di Luis Bacalov (che all'epoca, assieme ad Ennio Morricone, si occupava della quasi totalità degli arrangiamenti e delle orchestrazioni in RCA), ed è di recente così stato commentato dallo stesso Bacalov nel libro "C'era una volta la RCA" (2007), di Maurizio Becker, editore Coniglio, pagina 163:
Becker: Però i suoi arrangiamenti di quel periodo sono bellissimi e tutt'altro che standard ...
Bacalov: Forse perchè mi sforzavo di immettere qualcosa di diverso, di ispirarmi alla mia formazione classica. Con Jannacci ad esempio mi sono divertito molto.
Becker: C'è un arrangiamento che giudica significativo, in questo senso?
Bacalov: Quello di "Ho visto un re": seppur in maniera molto semplificata, è una rivisitazione di un certo modo di scrivere tipico di Stravinsky.
Bacalov: Forse perchè mi sforzavo di immettere qualcosa di diverso, di ispirarmi alla mia formazione classica. Con Jannacci ad esempio mi sono divertito molto.
Becker: C'è un arrangiamento che giudica significativo, in questo senso?
Bacalov: Quello di "Ho visto un re": seppur in maniera molto semplificata, è una rivisitazione di un certo modo di scrivere tipico di Stravinsky.
Alberta Beccaro - Venezia 21/1/2008 - 03:41
Lyndon Johnson Told the Nation
20 gennaio 2008
LYNDON JOHNSON HA DETTO ALLA NAZIONE
(continuer)
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21/1/2008 - 00:06
Disastro aereo sul canale di Sicilia
Nessuna relazione tra una canzone di De Gregori ed il disastro aereo di Montagna Longa, è una bufala.
Qualcuno ha supposto che Francesco De Gregori avesse scritto la canzone "Buona notte Fiorellino", dedicandola alla prima moglie deceduta nel disastro aereo di Montagna Longa.
Non è così.
Qualcuno ha supposto che Francesco De Gregori avesse scritto la canzone "Buona notte Fiorellino", dedicandola alla prima moglie deceduta nel disastro aereo di Montagna Longa.
Non è così.
Luciano 20/1/2008 - 22:03
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http://it.youtube.com/watch?v=cKmCa3957oA
Quest'esibizione, in effetti, addirittura risale ad un paio di giorni PRIMA dell'uscita dell'album Oltre, nel quale il brano è contenuto.
Baglioni - convalescente dai postumi di un grave sinistro stradale, nel quale aveva riportato vari traumi agli arti ed un profondo taglio alla lingua - torna per l'occasione su un palco, dopo che l'incidente aveva inizialmente fatto temere per il prosieguo della sua carriera.
Esordisce al pianoforte con un'evidente stecca, per poi riprendersi e riuscire a comunicare in maniera più che adeguata le emozioni proprie di questo brano, pur senza mettersi a spiegarne il titolo e la genesi.