ciao sono un ragazzo musulmano che vive in italia da 6 anni. ammiro molto le persone di origine non musulmana che abbracciano l'islam perchè l'islam è la religione della verità e della giustizia, ma purtroppo oggi la gente crede che questa è la religione dell'uccidere e della crudeltà, ma non è cosi chi crede nell'islam sa che non è cosi e invito le persone a non credere a tutto ciò che si dice, se vuole cercare la verità non deve far altro che andare a leggere il sacro corano e il libro del profeta 'assunna' e sono sicura che capirà la verità di allah
C'est une version récente du déserteur avec les paroles originales et une musique assez proche elle est en téléchargement libre si vous la souhaitez je vous l'envoie.
DA ARCOIRIS TV: Piazza Alimonda 20 luglio 2007 - ore 17.27
"Non vogliamo fare silenzio...". Le parole di Haidi Giuliani in ricordo di tutte le vittime della violenza di stato.
(che per errore aveva inserito il testo nella biografia! cosa dannosa perché ce ne accorgiamo dopo mesi... cercheremo di rendere migliore l'interfaccia!)
Salve e grazie per aver inserito il testo della canzone da me tradotto dall'inglese. Ma devo sottolineare che il testo a me attribuito non è esattamente quello che io ho pubblicato sul sito World of Morrissey. In particolare, negli ultimi versi la traduzione esatta è:
"e denuncino questa discendenza dei reali che ancora lo salutano
e lo saluteranno
per sempre"
Il verbo "salutare" è nel senso di onorare il nome di qualcuno, in questo caso Oliver Cromwell.
Grazie. (David La Monaca)
Grazie della precisazione, ora ho capito il senso della traduzione, che prima mi era sfuggito. Naturalmente ho corretto.
(Lorenzo)
i sentimenti che alimentavano i pensieri di Gualtiero e dei milioni di ragazzi del '68 non si sono ancora spenti anche perchè la lotta continua ancora perchè morto un pdadrone ne fanno un altro. e l'operaio autocctono o immigrato è sempre ddi più sfruttato e ai muratori insegnano a volare giù ma neppure una parola sull'atterraggio.
Ricordo bene l'attentato all' ambasciata di Israele, stavo preparando il proficency, avrei dovuto sostenere l'esame (ovviamente rimandato) il 19 marzo presso l'Istituto "LENGUAS VIVAS" che si trovava nell'edificio adiacente all'ambasciata, vicino c'erano anche una casa di cura per gli anziani, una scuola materna ed una chiesa.
Pochi i cittadini israeliani morti, tanti i civili agentini ma sopratutto molte vittime tra i bambini.