La Rivoluzione
2006
A passo lento
L'intro parlata del brano è tratto dalla poesia "La formica" di Gianni Rodari
(DoNQuijote82)
A passo lento
L'intro parlata del brano è tratto dalla poesia "La formica" di Gianni Rodari
(DoNQuijote82)
Parlato:
(continuer)
(continuer)
envoyé par matteo88 16/6/2007 - 15:27
San Quentin
Lyrics and Music by Johnny Cash
Recorded: February 24, 1969
Testo e musica di Johnny Cash
Registrata il 24 febbraio 1969
" I was thinking about you guys yesterday. I've been here three times before, and I think I understand how you feel about some of the things. It's none of my business how you feel about some of the things, and I don't give a damn about how you feel about some of the things. But anyway, I tried to put myself in your place and I believe this is how I would feel about San Quentin
Johnny Cash @San Quentin, 1969
*
Le registrazioni [di Cash] nelle carceri di San Quentin e Folsom alternano nostalgia della casa e della famiglia, speranza di salvezza religiosa, e "virile" ribellione e sopportazione - gli atteggiamenti ricorrenti fra questa estrema figura dell'emarginato e dell'oppresso, i carcerati.
La sua canzone più aggressiva, "San Quentin", contiene esattamente questa... (continuer)
Recorded: February 24, 1969
Testo e musica di Johnny Cash
Registrata il 24 febbraio 1969
" I was thinking about you guys yesterday. I've been here three times before, and I think I understand how you feel about some of the things. It's none of my business how you feel about some of the things, and I don't give a damn about how you feel about some of the things. But anyway, I tried to put myself in your place and I believe this is how I would feel about San Quentin
Johnny Cash @San Quentin, 1969
*
Le registrazioni [di Cash] nelle carceri di San Quentin e Folsom alternano nostalgia della casa e della famiglia, speranza di salvezza religiosa, e "virile" ribellione e sopportazione - gli atteggiamenti ricorrenti fra questa estrema figura dell'emarginato e dell'oppresso, i carcerati.
La sua canzone più aggressiva, "San Quentin", contiene esattamente questa... (continuer)
San Quentin, you've been livin' hell to me
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 15/6/2007 - 23:40
Parcours:
Des prisons du monde
Police State
2000
[Chairman Omali Yeshitela]
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 15/6/2007 - 18:38
Police Oppression
[1983]
Album: Angel Dust
Album: Angel Dust
I just cant take much more of this oppression
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 15/6/2007 - 18:32
Ninna nanna 2002
da "Che il mediterraneo sia"
Una "Ninnananna" cantata da una madre al proprio bambino lungo il viaggio su una carretta del mare diretta verso la terra che rappresenta la sopravvivenza - episodio, quest'ultimo, fra i più riusciti del disco
(dalla recensione di Antonio Rettura)
Una "Ninnananna" cantata da una madre al proprio bambino lungo il viaggio su una carretta del mare diretta verso la terra che rappresenta la sopravvivenza - episodio, quest'ultimo, fra i più riusciti del disco
(dalla recensione di Antonio Rettura)
Ninna nanna pe ‘sta criatura
(continuer)
(continuer)
15/6/2007 - 17:27
This Machine Kills Fascists
Dall'album "Underground Network" del 2001.
"Anti-Flag released This Machine Kills Fascists after a visit to the Woody Guthrie Archive. Subsequently, they recorded Post-War Breakout, a song featuring previously unreleased lyrics penned by Woody Guthrie.
en.wikipedia
"Anti-Flag released This Machine Kills Fascists after a visit to the Woody Guthrie Archive. Subsequently, they recorded Post-War Breakout, a song featuring previously unreleased lyrics penned by Woody Guthrie.
en.wikipedia
We've run out of patience,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 14/6/2007 - 21:47
Parcours:
CCG Antifà: Antifascisme militant
The Beautiful Occupation
"The Beautiful Occupation" is the second single from Travis' fourth studio album, 12 Memories. The song is a reflection of the anti-war sentiments of the War on Iraq.
en.wikipedia
en.wikipedia
Don't just stand there watching it happening
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 14/6/2007 - 16:27
Kleine weiße Friedenstaube
(1948)
Sembra essere una canzoncina per bambini dell'ex DDR.
Sembra essere una canzoncina per bambini dell'ex DDR.
Kleine weiße Friedenstaube
(continuer)
(continuer)
envoyé par daniela -k.d.- + R.V. 13/6/2007 - 17:33
Prison Trilogy [Three Stories, or Billy Rose]
[1971]
Lyrics and Music by Joan Baez
Testo e Musica di Joan Baez
Album: Come from the Shadows [1972]
Lyrics and Music by Joan Baez
Testo e Musica di Joan Baez
Album: Come from the Shadows [1972]
Someone says Joan Baez and her songs are kind of relics of a past that has now been superseded. Others say her songs have softened; and so on. Well, so let me dedicate this song (also known as Billy Rose) to all these people who may say anything they want (without knowing what they're talking of, as usual). Help us raze the prisons to the ground. [Riccardo Venturi]
Billy Rose was a low rider, Billy Rose was a night fighter
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 13/6/2007 - 16:07
Parcours:
Des prisons du monde
Prison Song
Da/From "Toxicity"
Theyre trying to build a prison
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 13/6/2007 - 15:41
Parcours:
Des prisons du monde
(We Hate) Fascist Cops
Canzone assolutamente non fraintendibile del celebre gruppo punk-rock belga.
They learn from what they see on t.v.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 13/6/2007 - 15:33
Parcours:
CCG Antifà: Antifascisme militant
Throw Your Hatred Down
[1995]
Lyrics and Music by Neil Young
Testo e musica di Neil Young
Album: Mirror Ball (insieme ai Pearl Jam)
Lyrics and Music by Neil Young
Testo e musica di Neil Young
Album: Mirror Ball (insieme ai Pearl Jam)
Here in the conscious world
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 13/6/2007 - 15:02
Ogni Uno
Dall'album "Sponda sud" (2007). In questa canzone si respirano alcuni dei temi che sorreggono tutto il bel disco orgoglioso ed arioso in cui è contenuta: antirazzismo, antimilitarismo, anticonsumismo.
Testo in italiano, francese, arabo maghrebino (marocchino), napoletano e inglese; il testo francese è stato corretto.[RV]
Testo in italiano, francese, arabo maghrebino (marocchino), napoletano e inglese; il testo francese è stato corretto.[RV]
A cette fête, chacun a son goût et a sa tête
(continuer)
(continuer)
envoyé par Antonio Piccolo 13/6/2007 - 14:08
Da domani cambio vita
Un inno popolare graffiante e canzonatorio e un sogno:
la caduta del potere corrotto e il futuro di un'umanità unita sulle strade del mondo.
Il terzo CD delle NUOVE TRIBU’ ZULU esce il prossimo 15 Giugno.
Il titolo GENTE DEL CIELO prende ispirazione proprio dal recente viaggio in Kwa Zulu Natal in Sudafrica, dove per conto della FNSI (Federazione Nazionale della Stampa Italiana) il gruppo ha condotto una serie di laboratori con i bambini delle township presso l’ Afrika Cultural Center per il progetto “A SONG FOR PEACE”. La parola Zulu significa letteralmente Gente del Cielo e il disco segna un momento importante nella maturità artistica del gruppo.
Gente del Cielo è uno straordinario viaggio zingaro, tra sonorità gipsy, accenti folk-rock e passionale sound latino. Le tredici canzoni del CD si susseguono nell’inconfondibile suono acustico del gruppo dove episodi di grande energia lasciano... (continuer)
la caduta del potere corrotto e il futuro di un'umanità unita sulle strade del mondo.
Il terzo CD delle NUOVE TRIBU’ ZULU esce il prossimo 15 Giugno.
Il titolo GENTE DEL CIELO prende ispirazione proprio dal recente viaggio in Kwa Zulu Natal in Sudafrica, dove per conto della FNSI (Federazione Nazionale della Stampa Italiana) il gruppo ha condotto una serie di laboratori con i bambini delle township presso l’ Afrika Cultural Center per il progetto “A SONG FOR PEACE”. La parola Zulu significa letteralmente Gente del Cielo e il disco segna un momento importante nella maturità artistica del gruppo.
Gente del Cielo è uno straordinario viaggio zingaro, tra sonorità gipsy, accenti folk-rock e passionale sound latino. Le tredici canzoni del CD si susseguono nell’inconfondibile suono acustico del gruppo dove episodi di grande energia lasciano... (continuer)
Guardami
(continuer)
(continuer)
envoyé par Auro 13/6/2007 - 12:19
Guns, Guns, Guns
1972
Album: Rockin'
Album: Rockin'
American hunter, bring ‘em up the north side
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 13/6/2007 - 12:01
'Merican
'Merican is an EP by the punk band the Descendents. It was released on Fat Wreck Chords in 2004. en.wikimedia
We flipped our finger to the king of England
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 13/6/2007 - 11:50
The School Of Assassins
Canzone tratta dalla compilation "Rock Against Bush, Vol. 1", Fat Wreck Chords Records, 2004.
"The School Of Assassins" è la famigerata "Escuela de las Americas", scuola di addestramento con sede prima a Panama, fino al 1984, e poi presso la base militare statunitense di Fort Benning, Georgia.
La "SOA" ha addestrato decine di migliaia di militari e poliziotti di svariati paesi dell'America Latina. I nomi di molti allievi sono ancora oggi tristemente famosi: Gen. Galtieri, presidente della sanguinaria Giunta militare argentina e fautore della guerra delle Falklands/Malvinas; Manuel Antonio Noriega, il narcodittatore panamense rimosso dal suo padrone Bush senior dopo l'invasione staunitense di Panama del 1989; il dittatore boliviano gen. Hugo Banzer; Roberto D'Aubuisson, capo degli squadroni della morte salvadoregni e mandante dell'assassinio di Mons. Romero; gen. Héctor Gramajo, uno dei... (continuer)
"The School Of Assassins" è la famigerata "Escuela de las Americas", scuola di addestramento con sede prima a Panama, fino al 1984, e poi presso la base militare statunitense di Fort Benning, Georgia.
La "SOA" ha addestrato decine di migliaia di militari e poliziotti di svariati paesi dell'America Latina. I nomi di molti allievi sono ancora oggi tristemente famosi: Gen. Galtieri, presidente della sanguinaria Giunta militare argentina e fautore della guerra delle Falklands/Malvinas; Manuel Antonio Noriega, il narcodittatore panamense rimosso dal suo padrone Bush senior dopo l'invasione staunitense di Panama del 1989; il dittatore boliviano gen. Hugo Banzer; Roberto D'Aubuisson, capo degli squadroni della morte salvadoregni e mandante dell'assassinio di Mons. Romero; gen. Héctor Gramajo, uno dei... (continuer)
1, 2, 3, 4!
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 12/6/2007 - 13:24
Le service militaire
[1974]
Da/From/De: "Si Tu T'appelles Melancolie"
Authors:
Sanderson
Adaptateurs: P. Delanoë, C. Lemesle
Arrangements: Johnny Arthey
(p) 1974 ed. GAG
Enregistrement: novembre 1974
Original:
"I give her my life" par Sanderson
Da/From/De: "Si Tu T'appelles Melancolie"
Authors:
Sanderson
Adaptateurs: P. Delanoë, C. Lemesle
Arrangements: Johnny Arthey
(p) 1974 ed. GAG
Enregistrement: novembre 1974
Original:
"I give her my life" par Sanderson
C'est un plaisir d'aller au service militaire
(continuer)
(continuer)
envoyé par daniela -k.d.- 11/6/2007 - 19:08
Parcours:
Service militaire de merde
Le général a dit
[1971]
Authors:
C. Lemesle, M. Mallory, A. Dona
Arrangements: Johnny Arthey
(p) 1971 ed. Music 18 / Continental
Enregistrement: décembre 1971
Authors:
C. Lemesle, M. Mallory, A. Dona
Arrangements: Johnny Arthey
(p) 1971 ed. Music 18 / Continental
Enregistrement: décembre 1971
Le général a dit: "Fermier
(continuer)
(continuer)
envoyé par daniela -k.d.- 11/6/2007 - 19:05
L'etica del sedentario
[2005/2006]
Da "Delirio e castigo" (album autoprodotto)
Scritta da Davide Giromini
Davide Giromini: voce, piano elettrico
Gabriele Dascoli: artefizi
"Contro il culto dell'immagine e i bombardamenti mediatici...alla coscienza individuale di un uomo vittima della natura...ma conquistatore dell'impossibilità dell'universo." (Davide Giromini, dal libretto dell'album)
Le brevi, concise presentazioni che Davide Giromini fa delle canzoni che scrive hanno una rarissima peculiarità: sono precise e lucide come una lastra di cristallo di Boemia, e al tempo stesso sono deliziosamente fuorvianti. Così come confessatamente fuorviante è l'inserimento di questa canzone che faccio adesso, in questa raccolta dilatata, senza neppure ricorrere all' "artefizio" degli "Extra". Destino naturale per questa canzone ironica e rovesciante, canzone che va a rodere alla base –forse qualcuno se ne sarà accorto,... (continuer)
Da "Delirio e castigo" (album autoprodotto)
Scritta da Davide Giromini
Davide Giromini: voce, piano elettrico
Gabriele Dascoli: artefizi
"Contro il culto dell'immagine e i bombardamenti mediatici...alla coscienza individuale di un uomo vittima della natura...ma conquistatore dell'impossibilità dell'universo." (Davide Giromini, dal libretto dell'album)
Le brevi, concise presentazioni che Davide Giromini fa delle canzoni che scrive hanno una rarissima peculiarità: sono precise e lucide come una lastra di cristallo di Boemia, e al tempo stesso sono deliziosamente fuorvianti. Così come confessatamente fuorviante è l'inserimento di questa canzone che faccio adesso, in questa raccolta dilatata, senza neppure ricorrere all' "artefizio" degli "Extra". Destino naturale per questa canzone ironica e rovesciante, canzone che va a rodere alla base –forse qualcuno se ne sarà accorto,... (continuer)
Alla solitudine donare nuove aspirazioni
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 11/6/2007 - 15:35
Parcours:
Mort au Travail
L'Italia di Piero
2007
Album: Dall'altra parte del cancello
Testo e musica di Simone Cristicchi
Non so se il Piero di quest'Italia ha a che fare qualcosa con quello di De Andrè?...
Filastrocca con nomi e cognomi, in questo caso più vicino a Rino Gaetano, soprattutto nella struttura armonica. Piero è un'altro italiano (ma quanti ce ne sono in questo disco?) che ha fatto tutto "col polonio fa il pieno alla Ferrari / dice che Borghezio c'ha una nonna tunisina / e la tiene segregata da vent'anni giù in cantina". Tutto da godere. Si ride e si pensa.Si pensa e si ride. Ma c'è dell'acido corrosivo sotto la sedia gialla. C'è dell'acido nelle parole che indice e, poco a poco, lascia il segno.
da Bielle
Album: Dall'altra parte del cancello
Testo e musica di Simone Cristicchi
Non so se il Piero di quest'Italia ha a che fare qualcosa con quello di De Andrè?...
Filastrocca con nomi e cognomi, in questo caso più vicino a Rino Gaetano, soprattutto nella struttura armonica. Piero è un'altro italiano (ma quanti ce ne sono in questo disco?) che ha fatto tutto "col polonio fa il pieno alla Ferrari / dice che Borghezio c'ha una nonna tunisina / e la tiene segregata da vent'anni giù in cantina". Tutto da godere. Si ride e si pensa.Si pensa e si ride. Ma c'è dell'acido corrosivo sotto la sedia gialla. C'è dell'acido nelle parole che indice e, poco a poco, lascia il segno.
da Bielle
Piero dice che l'altr'anno è stato sulla luna,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Rufus 11/6/2007 - 15:19
Parcours:
Ah ! Italie esclave, auberge de douleur
White People For Peace
"Protest Songs in a response to Military Aggression
Protest songs to try and stop the soldier's gun"...
Beh, è lo scopo di questo sito...
Singolo che compare anche nel quarto album della band, "New Wave", che uscirà il prossimo 10 luglio.
Protest songs to try and stop the soldier's gun"...
Beh, è lo scopo di questo sito...
Singolo che compare anche nel quarto album della band, "New Wave", che uscirà il prossimo 10 luglio.
East and west could not agree
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 11/6/2007 - 14:19
Dad's Gonna Kill Me
Dall'ultimo lavoro ("Sweet Warrior", 2007) di questo grande musicista, ex membro dei mitici Fairport Convention e autore della colonna sonora dell'ultimo documentario di Werner Herzog, "Grizzly man".
Testo preso dal sito ufficiale dell'autore
Testo preso dal sito ufficiale dell'autore
Foto molto eloquente trovata qui, ... chissà se riuscite a inserirla...
(Alessandro)
(Alessandro)
[...] This song's lyrics make extensive use of American military slang (the "Dad" of the title is GI slang for "Baghdad"), and convey the thoughts and feelings of an American soldier in Iraq. [...]
da wikipedia
(Alessandro)
da wikipedia
(Alessandro)
Out in the desert there’s a soldier lying dead
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 10/6/2007 - 23:10
Coming Home Again
This song was written during the second Gulf War. Jack wrote the song for families on both sides who want their young men (and women) home safely.
© 2006 Jack Knight
© 2006 Jack Knight
Been away a little while
(continuer)
(continuer)
envoyé par JLW 9/6/2007 - 15:51
The Only Time for Making Peace is Now
This song was written during the latest bombings of Lebanon. During the incursion, the Bush administration stated publically that the "were not ready for a ceasefire".
The author was in a hotel outside of Washington DC and penned the song after hearing this statement on the new.
© 2006 Jack Knight
The author was in a hotel outside of Washington DC and penned the song after hearing this statement on the new.
© 2006 Jack Knight
When the bombs fly over the border
(continuer)
(continuer)
envoyé par JLW 9/6/2007 - 15:48
United States of Petrol
Il Perché della guerra del Golfo? Petrolio
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 9/6/2007 - 10:58
Dondestan
Dall'album omonimo del 1991.
Palestine's a country
(continuer)
(continuer)
envoyé par Renato Stecca 8/6/2007 - 18:46
Parcours:
L'Holocauste palestinien
Le sixième sens
Dall'album "Matador" del 2005 (per chi è interessato, un disco assai gradevole)
On dirait qu'la planète où l'on vit n'est pas nette
(continuer)
(continuer)
envoyé par Renato Stecca 8/6/2007 - 17:52
Hiroshima
[1991]
Da: "Metalmorfosis"
Da: "Metalmorfosis"
Un sacrificio que se consumó
(continuer)
(continuer)
envoyé par daniela -k.d.- 8/6/2007 - 17:36
Parcours:
Hiroshima e Nagasaki 広島市 - 長崎市
Foreign Accents
Dall'album "Cuckooland" (un autentico capolavoro del 2003)
Hiroshima Nagasaki
(continuer)
(continuer)
envoyé par Renato Stecca 7/6/2007 - 22:28
Parcours:
Hiroshima e Nagasaki 広島市 - 長崎市
Let's Start a War (Said Maggie One Day)
Brando d'apertura dell'omonimo album del 1983.
Maggie è la cara, vecchia "Lady di Ferro", Margaret Thatcher e la guerra di cui si parla è ovviamente quella delle Falklands/Malvinas.
Maggie è la cara, vecchia "Lady di Ferro", Margaret Thatcher e la guerra di cui si parla è ovviamente quella delle Falklands/Malvinas.
Let's start a war said Maggie one day
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 7/6/2007 - 13:40
Massacre Of Innocents
Da "Beat the Bastards" del 1996.
No family left all dead and gone
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 7/6/2007 - 13:33
Fuck the U.S.A.
(1982)
Dedicata al prossimo arrivo di Bush in Italia.
Dedicata al prossimo arrivo di Bush in Italia.
There really is nothing nice about USA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 7/6/2007 - 13:29
Army Life
Dall'album di esordio "Punk's Not Dead" (1981)
Never give up, never give up, never give up the army
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 7/6/2007 - 13:22
Dogs Of War
Da "Punk's Not Dead" (1981), debut album della band.
I've got a uniform.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 7/6/2007 - 13:16
I Love A Man In A Uniform
Dall'album "Songs of the Free" del 1982.
Time with my girl I spent it well
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 6/6/2007 - 23:04
La ballata di Aldro
Canzone per Federico Aldrovandi
C’è un ragazzo morto steso in riva al fiume Po
(continuer)
(continuer)
envoyé par mincio attila eugenio 6/6/2007 - 10:53
Pettirosso
[2003]
Da/From: "Tra fiamma e candela"
Da/From: "Tra fiamma e candela"
Il commento che segue è di Alessio Lega.
Su A - rivista anarchica la recensione completa all'album.
[...] Ecco dunque che il secondo pezzo, friabile, delicato e cantabilissimo parla di un pettirosso (ovviamente da combattimento, come quello di Faber e di Maggiani) lanciato a contrastare bombardieri e follia.
E' una canzone resa preziosa dalla voce argentina di Betti Verri, che duetta con quella ferrochinosa di Lorenzo in un contrasto carico di significato. L’apparente semplicità dei versi richiama, anche per il tema ornitologico, un tardo libro di Umberto Saba.
Radicale, s’è fatto il pensiero in musica di Riccardi, perché essenziale, intenso perché fatto di ben poche parole, di concetti mai arzigogolati, di armonie dritte, di vocalità sobria; appena e nient’altro che le parole, già cariche, come sono in natura, di suono e ideale.
Su A - rivista anarchica la recensione completa all'album.
[...] Ecco dunque che il secondo pezzo, friabile, delicato e cantabilissimo parla di un pettirosso (ovviamente da combattimento, come quello di Faber e di Maggiani) lanciato a contrastare bombardieri e follia.
E' una canzone resa preziosa dalla voce argentina di Betti Verri, che duetta con quella ferrochinosa di Lorenzo in un contrasto carico di significato. L’apparente semplicità dei versi richiama, anche per il tema ornitologico, un tardo libro di Umberto Saba.
Radicale, s’è fatto il pensiero in musica di Riccardi, perché essenziale, intenso perché fatto di ben poche parole, di concetti mai arzigogolati, di armonie dritte, di vocalità sobria; appena e nient’altro che le parole, già cariche, come sono in natura, di suono e ideale.
Pettirosso batti le ali
(continuer)
(continuer)
envoyé par daniela -k.d.- 5/6/2007 - 18:43
Opus Number Zoo: The Fawn
"Opus number zoo" per quintetto a fiato è composto di quattro brani.
n.1 Ballo campestre (Barn Dance)
n.2 Il cavallo (The Fawn)
n.3 Il topo (The Grey Mouse)
n.4 I gattacci (Tom Cats)
Qui viene riportato il brano n.2.
Il testo originale è di RHODA LEVINE, la versione italiana è di VITTORIA OTTOLENGHI
Il testo originale è tratto da questo sito
n.1 Ballo campestre (Barn Dance)
n.2 Il cavallo (The Fawn)
n.3 Il topo (The Grey Mouse)
n.4 I gattacci (Tom Cats)
Qui viene riportato il brano n.2.
Il testo originale è di RHODA LEVINE, la versione italiana è di VITTORIA OTTOLENGHI
Il testo originale è tratto da questo sito
Listening to the cry of bombs,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Silva 3/6/2007 - 23:16
Parcours:
Musique classique contre la guerre
Supper's Ready
Fantastici e unici i Genesis!sono i grandi che hanno fatto la storia della musica.. e di un'intetra generazione!!Supper's ready è la loro miglior canzone il cui testo è perfetto sotto ogni aspetto!
LT 3/6/2007 - 18:39
Auschwitz, o Canzone del bambino nel vento
ciao.grazie ho trovato tutto quello che cercavo sul testo Aushwitz......grazie veramente......da Aurora da Palermo
aurora 3/6/2007 - 15:18
Bella Ciao
anonyme
IO HO DECISIO DI PORTARE ALL'ESAME DI TERZA MEDIA LA RESISTENZA ITALIANA PERCHE' E' UN ARGOMENTO CHE MI HA TOCCATO MOLTO..IO CON LA MIA CLASSE ABBIAMO ADERITO AL PROGETTO DELLA MEMORIA E DURANTE IL MESE DI APRILE SIAMO ANDATI IN ABRUZZO PER RISCOPRIRE IL PASSATO E QUINDI LA MEMORIA, RICORDANDO CIO' CHE ERA ACCADUTO..E' STATA UNA STRAGE, E PROPRIO PER QUESTO CERCHIAMO DI FAR RICORDARE PER FAR SI CHE NON SI RIPETANO MAI PIU' EPISODI DEL GENERE E AL FINE DI VIVERE NEL MONDO CON PACE E ARMONIA (COSA CHE SI E' SEMPRE VOLUTA FIN DA QUANDO NACQUE IL MONDO)
CLAUDIA 3/6/2007 - 13:21
Sarò libero
Testo e musica di Fabrizio Zanotti
Anche oggi si va a caritare
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 3/6/2007 - 13:04
La mia divisa (tic tac)
Testo e musica di Fabrizio Zanotti
Ci vedono marciare
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 3/6/2007 - 12:57
A Mostar
Testo e musica di F. Zanotti
A Mostar ho mille figli
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 3/6/2007 - 12:48
Parcours:
Guerre des Balkans dans les années 90
Swastika Eyes
[1997-1999]
Nell’album intitolato XTRMNTR (pronunciasi "Exterminator"), il sesto della band di Glasgow, pubblicato nel 2000.
Nell’album intitolato XTRMNTR (pronunciasi "Exterminator"), il sesto della band di Glasgow, pubblicato nel 2000.
Your soul dont burn
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 2/6/2007 - 23:21
Mideast Vacation
Da/From: "Life" - 1987
[Neil Young and Crazy Horse]
[Neil Young and Crazy Horse]
I used to watch "Highway Patrol"
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 2/6/2007 - 23:11
Tlatelolco
BANDA BOSTIK LO MEJOR DEL ROCK MEXICANO LLEGANDO HASTA EL FONDO DEL CORAZON DEL ROCKER MEXICANO OPRIMIDO X LAS LEYES TAN CORRUPTAS DEL PAIS DE NUESTRO PAIS Y NO DEL GANDALLA Q TIENE PODER BUROCRATASSS RATASSS BANDA BOSTIK SIGUE ALENTANDO CON TUS ROLAS ALA BANDA Y SIN CALLAR LA VERDAD POR ESO TE APOYAMOS INCONDICIONALMENTE SOLO SIGAN TOCANDO PALA BANDA ESOS
DE LEON 2/6/2007 - 20:00
Nati nel Ventitré, fucilati nel Quarantadue
Mi piace ricordare che ieri sera, al loro bellissimo concerto presso l'Istituto De Martino di Sesto Fiorentino, gli Apuamater Indiesfolk lo hanno proprio aperto con questa fondamentale poesia di Izet Sarajlić, recitata da Antonio Bertusi e con il sottofondo alla fisarmonica di Davide Giromini.
Riccardo Venturi 2/6/2007 - 16:48
AldroVive
Per 4 agenti l'accusa è di aver provocato il decesso del giovane.
Federico, svolta nell'inchiesta
Ferrara, trovate altre prove nella cassaforte della polizia: sette tamponi con il sangue della vittima e documenti clamorosi
FERRARA - Le sorprese erano chiuse in cassaforte. Ci sono novità sulla storia di Federico Aldrovandi, lo studente diciottenne che il 25 settembre 2005 morì a Ferrara dopo essere stato fermato dalla polizia.
Tutto era pronto per l’udienza preliminare che il prossimo 20 giugno deciderà se mandare a processo quattro agenti accusati di omicidio colposo. Ed invece, dalla questura arrivano nuovi reperti, sconosciuti agli atti dell’inchiesta. Dagli «originali » delle telefonate ai tamponi imbevuti del sangue del ragazzo. E con essi affiorano dubbi e sospetti, ai quali dà corpo Alessandro Gamberini, legale della famiglia del giovane: «È la prova di come in questa inchiesta... (continuer)
Federico, svolta nell'inchiesta
Ferrara, trovate altre prove nella cassaforte della polizia: sette tamponi con il sangue della vittima e documenti clamorosi
FERRARA - Le sorprese erano chiuse in cassaforte. Ci sono novità sulla storia di Federico Aldrovandi, lo studente diciottenne che il 25 settembre 2005 morì a Ferrara dopo essere stato fermato dalla polizia.
Tutto era pronto per l’udienza preliminare che il prossimo 20 giugno deciderà se mandare a processo quattro agenti accusati di omicidio colposo. Ed invece, dalla questura arrivano nuovi reperti, sconosciuti agli atti dell’inchiesta. Dagli «originali » delle telefonate ai tamponi imbevuti del sangue del ragazzo. E con essi affiorano dubbi e sospetti, ai quali dà corpo Alessandro Gamberini, legale della famiglia del giovane: «È la prova di come in questa inchiesta... (continuer)
Riccardo Venturi 2/6/2007 - 16:33
Mercanti di Liquore: Lombardia
[2002]
Dall'album "La musica dei poveri"
Dall'album "La musica dei poveri"
Ci piace chi resiste, qui dentro; ma non chi "resiste" con una toga addosso e la sua faccia da mandaingalera; pronunciandolo magari tre volte, l'infinito di quel verbo, e continuando a far parte del sistema da galera del potere e della politicanza. No, questi finti "resistenti" non ci attengono proprio. Ci garba, invece, chi resiste in dei posti che sembrano oramai persi, magari affidando la propria resistenza ad una canzone bella come questa, che è al tempo stesso una specie di disperato atto d'amore verso la propria terra, ed un grido a andare avanti, a rivedere in qualche modo la luce in fondo al tunnel. Con questi ragazzi, coi Mercanti di Liquore, ci abbiamo a che fare fin da quando non erano ancora famosi, fin da quando non facevano le canzoni assieme a Marco Paolini, fin da quando scrivevano ogni tanto sul newsgroup di De André e cantavano le loro cover. Un saluto e un abbraccio, se ci leggono; e un bicchiere in alto. [Riccardo Venturi].
Atterrati su in Brianza come un 747
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envoyé par Riccardo Venturi 1/6/2007 - 19:31
Redemption Song
........stupenda......che altro dire????
concordo con il fatto ke la versione di cash e strummer è all'altezza del capolavoro...
concordo con il fatto ke la versione di cash e strummer è all'altezza del capolavoro...
Andrea 1/6/2007 - 17:38
Il Bambino di gesso
[Sta fermo! Sta zitto! Non metter i gomiti sulla tavola! Non essere distratto!
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envoyé par Alessandro 1/6/2007 - 11:12
Dove vola l'avvoltoio
PARA ONDE VOA O ABUTRE
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envoyé par José Colaço Barreiros 1/6/2007 - 00:01
Arroja la bomba
anonyme
Da:Acrataz
Pubblicata su “Guerra di Classe”, giornale della CNT-FAI (Sección Italiana), Barcelona, a.II,n.14, 1 maggio 1937, p. 6, col titolo “Mano alla bomba!” e l’indicazione “Adattazione di VIR. Motivo dell’inno anarchico “Arroja la bomba”. VIR è lo pseudonimo di Virgilio Gozzoli, anarchico di Pistoia. “Arroja la bomba” nasce durante la dittatura fascista di Primo de Rivera (1923-1930) e venne cantata nelle prigioni dagli anarchici incarcerati. La “star” è un grosso revolver, molto utilizzato all’epoca.
Pubblicata su “Guerra di Classe”, giornale della CNT-FAI (Sección Italiana), Barcelona, a.II,n.14, 1 maggio 1937, p. 6, col titolo “Mano alla bomba!” e l’indicazione “Adattazione di VIR. Motivo dell’inno anarchico “Arroja la bomba”. VIR è lo pseudonimo di Virgilio Gozzoli, anarchico di Pistoia. “Arroja la bomba” nasce durante la dittatura fascista di Primo de Rivera (1923-1930) e venne cantata nelle prigioni dagli anarchici incarcerati. La “star” è un grosso revolver, molto utilizzato all’epoca.
MANO ALLA BOMBA
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envoyé par CCG Staff 31/5/2007 - 21:56
Mauthausen
Storia vera di un deportato sfuggito alla morte
Sullo sfondo colline verde cupo...
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envoyé par Renato 31/5/2007 - 13:30
Parcours:
Camps d'extermination
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Mudhoney [1991]
Si tratta di un singolo del 1991, lo stesso anno in cui i Mudhoney presentarono l'album "Every Good Boy Deserved Fudge". Canzone che non ha perso neppure un milligrammo della sua attualità e che, temiamo, non lo perderà mai.
Come già osservava Burz nel 2008, la canzone è de The Dicks ed è un singolo del 1980, poi anche nel loro album "Kill from the Heart" del 1983 e in svariate compilation.