Guantanamo
[2004]
Testo di Giorgio Canali
Lyrics by Giorgio Canali
Da/From "GiorgioCanali&Rossofuoco"
Testo di Giorgio Canali
Lyrics by Giorgio Canali
Da/From "GiorgioCanali&Rossofuoco"
Bastò meno di un minuto
(continuer)
(continuer)
envoyé par daniela -k.d.- 14/4/2007 - 16:34
Parcours:
Guantanamo Bay
Kosovo
[1999]
Testo e musica di J.D. Sage
Lyrics and Music by J.D. Sage
Testo e musica di J.D. Sage
Lyrics and Music by J.D. Sage
A thousand million people are watching in a trance
(continuer)
(continuer)
envoyé par daniela -k.d.- 14/4/2007 - 14:26
Parcours:
Guerre des Balkans dans les années 90
Se fossi 'n guirty
Testo di S. Ferraro
Musica di A. Bassani
Lyrics by S. Ferraro
Music by A. Bassani
Musica di A. Bassani
Lyrics by S. Ferraro
Music by A. Bassani
Lo sapete come se dice corpevole in americano: Guirty, se dice guirty. Sona mejo no. A me me piacerebbe essere considerato più guirty che corpevole. E' diverso. Mejo. Le parole so' importanti. No, non so' un corpevole no, so' guirty. Sembra un pregio. L'americani so' potenti co le parole. Dove te mannano: in galera? No! in a jail!... uno ce va più volentieri... jail, ammazza, gaiardo pare er nome da 'na discoteca. Dove è stato tu fijo nell'urtimi tempi?: in a jail. Che soddisfazione pe 'na madre!
(continuer)
(continuer)
envoyé par daniela -k.d.- 14/4/2007 - 10:35
Parcours:
Des prisons du monde
Folsom Prison Blues
[J.R.Cash]
Sun 232, 1956
Folsom Prison Blues is an American country music song written by Johnny Cash in the early 1950s and originally recorded with his trio in 1956 for the Sun Records label. The song combines elements from two popular folk genres, the train song and the prison song, both of which Cash would continue to use for the rest of his career.
In the lyrics, the jailed protagonist listens to the whistle of the train outside his cell and recounts his deeds "I shot a man in Reno/just to watch him die," imagines the free people inside the train and dreams of what he would do if he were free. "I know I had it coming/I know I can't be free," sings the imprisoned man. "But those people keep a'moving/and that's what tortures me." The song does not clarify why the protagonist is serving time in California despite having committed murder in Nevada (unless he is serving time in Folsom... (continuer)
Sun 232, 1956
Folsom Prison Blues is an American country music song written by Johnny Cash in the early 1950s and originally recorded with his trio in 1956 for the Sun Records label. The song combines elements from two popular folk genres, the train song and the prison song, both of which Cash would continue to use for the rest of his career.
In the lyrics, the jailed protagonist listens to the whistle of the train outside his cell and recounts his deeds "I shot a man in Reno/just to watch him die," imagines the free people inside the train and dreams of what he would do if he were free. "I know I had it coming/I know I can't be free," sings the imprisoned man. "But those people keep a'moving/and that's what tortures me." The song does not clarify why the protagonist is serving time in California despite having committed murder in Nevada (unless he is serving time in Folsom... (continuer)
I hear that train a-commin',
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 14/4/2007 - 00:49
Parcours:
Des prisons du monde
Kalinaw
Manny Lapingcao
Da/From Easter Liturgy for Peace - Centre for Liberation Theologies.
Una canzone di pace in lingua cebuana che si chiede perché la pace sia soltanto un sogno. Putroppo non viene fornita la traduzione inglese nella pagina di provenienza. Il titolo significa "Pace".
A song in the Cebuan language asking whether Peace is simply a dream. Unfortunately, no English translation is provided in the original page. The title means "Peace".
Una canzone di pace in lingua cebuana che si chiede perché la pace sia soltanto un sogno. Putroppo non viene fornita la traduzione inglese nella pagina di provenienza. Il titolo significa "Pace".
A song in the Cebuan language asking whether Peace is simply a dream. Unfortunately, no English translation is provided in the original page. The title means "Peace".
Luha sa langit nga alang sa yuta
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 13/4/2007 - 17:05
This Year's War
Album: "Incorrect Thoughts"
There’'s war in the headlines, war in the heads
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 12/4/2007 - 18:48
Like An Inca
[1982]
Lyrics and Music by Neil Young
Testo e musica di Neil Young
Album: "Trans" (Transformer Man)
Lyrics and Music by Neil Young
Testo e musica di Neil Young
Album: "Trans" (Transformer Man)
Said the condor
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 12/4/2007 - 18:16
La casa in riva al mare
[1971]
Testo di Gianfranco Baldazzi e Sergio Bardotti
Musica di Lucio Dalla
Da "Storie di casa mia"
Recentemente interpretata da Fiorella Mannoia in "A te" (2013)
Testo di Gianfranco Baldazzi e Sergio Bardotti
Musica di Lucio Dalla
Da "Storie di casa mia"
Recentemente interpretata da Fiorella Mannoia in "A te" (2013)
Un carcerato, un ergastolano. Su un'isola. Magari, chissà, proprio a Portolongone; almeno lì ho sempre immaginato questa canzone. Tutto si può mettere in galera, imprigionare, incarcerare; ma i sogni, quelli, non li potrà mai incarcerare nessuno. Non voglio dire altro su questa canzone, è sufficiente questo.
Ma solo una parola per dire che uno degli autori de "La casa in riva al mare, Sergio Bardotti, è scomparso proprio oggi, 11 aprile 2007. Un ricordo gli è quantomento dovuto.[RV]
Ma solo una parola per dire che uno degli autori de "La casa in riva al mare, Sergio Bardotti, è scomparso proprio oggi, 11 aprile 2007. Un ricordo gli è quantomento dovuto.[RV]
Dalla sua cella lui vedeva solo il mare
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 12/4/2007 - 01:03
Parcours:
Des prisons du monde
Guantanamo Bay
(a song of freedom)
from http://www.jdsage.com/guantanamobay.html
from http://www.jdsage.com/guantanamobay.html
They took me from the mountains
(continuer)
(continuer)
envoyé par J.D. 11/4/2007 - 17:45
Parcours:
Guantanamo Bay
Forse da qualche parte...
Testo reperito in questa pagina di Marco, compagno livornese.
dopo la lettura di un articolo di Francesco Senia e il commento del fratello di Giancarlo. (Adriana)
Un abbraccio forte a tutti. [RV]
24/02/1974
Firenze, carcere delle Murate
Giancarlo Del Padrone
Detenuto di 20 anni, ucciso da una raffica di mitra delle guardie durante una rivolta pacifica mentre si trovava sui tetti del carcere.
Nel corso di una rivolta carceraria alla Murate un agente di custodia esplode una raffica di mitra contro un gruppo di detenuti che si è arrampicato su un tetto. Giancarlo Del Padrone, venti anni, rimane ucciso sul colpo. Altri quattro detenuti restano feriti, uno in modo grave. La manifestazione era stata inscenata come protesta contro le lungaggini della riforma carceraria.
Di Giancarlo Del Padrone, Francesco Senia parla anche in in post su it.fam.musica.de-andre del 7 agosto 1999, con... (continuer)
dopo la lettura di un articolo di Francesco Senia e il commento del fratello di Giancarlo. (Adriana)
Un abbraccio forte a tutti. [RV]
24/02/1974
Firenze, carcere delle Murate
Giancarlo Del Padrone
Detenuto di 20 anni, ucciso da una raffica di mitra delle guardie durante una rivolta pacifica mentre si trovava sui tetti del carcere.
Nel corso di una rivolta carceraria alla Murate un agente di custodia esplode una raffica di mitra contro un gruppo di detenuti che si è arrampicato su un tetto. Giancarlo Del Padrone, venti anni, rimane ucciso sul colpo. Altri quattro detenuti restano feriti, uno in modo grave. La manifestazione era stata inscenata come protesta contro le lungaggini della riforma carceraria.
Di Giancarlo Del Padrone, Francesco Senia parla anche in in post su it.fam.musica.de-andre del 7 agosto 1999, con... (continuer)
Ragazzo,
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 10/4/2007 - 20:36
Il passaggio dei partigiani
Dall'album "700 Giorni" (1986)
Signor comandante della pattuglia
(continuer)
(continuer)
envoyé par daniela -k.d.- 10/4/2007 - 18:22
Che il Mediterraneo sia
........... G R A N D E..................
......QUANTO E' PICCOLO L'UOMO..........
......QUANTO E' PICCOLO L'UOMO..........
ANTONELLA 10/4/2007 - 18:00
Peace In The End
[1970]
Lyrics by Sandy Denny
Album: Fotheringay
Formatosi nel 1970 proprio per iniziativa di Sandy Denny, il gruppo dei Fotheringay pubblicò un solo album prima di sciogliersi un solo anno dopo, nel 1971. Da quell'unico album è tratta questa canzone. L'album ebbe peraltro un discreto successo.
‘Fotheringay’ was formed in 1970 by singer Sandy Denny (Ex-Strawbs ) upon her departure from ‘Fairport Convention’, together with her future husband, Australian songwriter Trevor Lucas (Ex-Eclection, ), Gerry Conway (Ex-Eclection) and two former members of ’Poet and the One Man band’ Jerry Donahue and Pat Donaldson. ‘Fotheringay’ played Folk-Rock similar to ‘Fairport Convention’, introducing Jazz-elements like ‘Pentangle‘.
The band drew it’s name from Fotheringay Castle, where Mary Queen Of Scots was imprisoned in England, a name, that Denny had already used for one of her finest compositions on... (continuer)
Lyrics by Sandy Denny
Album: Fotheringay
Formatosi nel 1970 proprio per iniziativa di Sandy Denny, il gruppo dei Fotheringay pubblicò un solo album prima di sciogliersi un solo anno dopo, nel 1971. Da quell'unico album è tratta questa canzone. L'album ebbe peraltro un discreto successo.
‘Fotheringay’ was formed in 1970 by singer Sandy Denny (Ex-Strawbs ) upon her departure from ‘Fairport Convention’, together with her future husband, Australian songwriter Trevor Lucas (Ex-Eclection, ), Gerry Conway (Ex-Eclection) and two former members of ’Poet and the One Man band’ Jerry Donahue and Pat Donaldson. ‘Fotheringay’ played Folk-Rock similar to ‘Fairport Convention’, introducing Jazz-elements like ‘Pentangle‘.
The band drew it’s name from Fotheringay Castle, where Mary Queen Of Scots was imprisoned in England, a name, that Denny had already used for one of her finest compositions on... (continuer)
Come on Mary, Mary or you, John,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Renato Stecca 10/4/2007 - 17:40
The King And Queen Of England
[1972]
Lyrics and Music by Sandy Denny
Testo e musica di Sandy Denny
Presente nell'album "Sandy Denny - The Attic Tracks 1972-1984" (album australiano).
Lyrics and Music by Sandy Denny
Testo e musica di Sandy Denny
Presente nell'album "Sandy Denny - The Attic Tracks 1972-1984" (album australiano).
Bring back the king to his throne,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Renato Stecca 10/4/2007 - 17:38
John The Gun
[1971]
Lyrics and Music by Sandy Denny
Testo e musica di Sandy Denny
First recording / Prima incisione in:
"The North Star Grassman and The Ravens"
Lyrics and Music by Sandy Denny
Testo e musica di Sandy Denny
First recording / Prima incisione in:
"The North Star Grassman and The Ravens"
''My shadow follows me
(continuer)
(continuer)
envoyé par Renato Stecca 10/4/2007 - 17:35
Man Of Iron
Credo che la si possa trovare solo su "A Boxful Of Treasures", un cofanetto di 5 cd pubblicato nel 2004; è tutto bello, ma questa canzone è qualcosa di straordinario! [Renato Stecca]
Where are you riding to, sir Knight
(continuer)
(continuer)
envoyé par Renato Stecca 10/4/2007 - 17:33
La Rivoluzione
[2007]
Testo e musica di Ascanio Celestini
Da: "Parole sante", album premiato con il Premio Ciampi 2007 come "Miglior debutto discografico dell'anno"
Testo ripreso da questo blog.
Ci sono due palazzi.
Uno è il centro commerciale con la sua bella insegna, il tetto iperbolico e le vetrate lucide che lo fanno sembrare un autogrill da superstrada per Marte. L'altro, un parallelepipedo dritto pensato da qualche geometra con le coliche è il call center. Uno è fatto per essere guardato e infatti lo vedono tutti. L'altro è invisibile un po' perché non fa piacere vederlo, un po' perché il gemello sgargiante che gli sta accanto si prende tutta l'attenzione. Però si fa sentire. Ci parli al telefono quando ti chiama a casa per venderti un aspirapolvere o un nuovo piano tariffario. Ci parli quando chiami il numero verde scritto sull'etichetta di una bevanda gassata o un assorbente interno. Accanto... (continuer)
Testo e musica di Ascanio Celestini
Da: "Parole sante", album premiato con il Premio Ciampi 2007 come "Miglior debutto discografico dell'anno"
Testo ripreso da questo blog.
Ci sono due palazzi.
Uno è il centro commerciale con la sua bella insegna, il tetto iperbolico e le vetrate lucide che lo fanno sembrare un autogrill da superstrada per Marte. L'altro, un parallelepipedo dritto pensato da qualche geometra con le coliche è il call center. Uno è fatto per essere guardato e infatti lo vedono tutti. L'altro è invisibile un po' perché non fa piacere vederlo, un po' perché il gemello sgargiante che gli sta accanto si prende tutta l'attenzione. Però si fa sentire. Ci parli al telefono quando ti chiama a casa per venderti un aspirapolvere o un nuovo piano tariffario. Ci parli quando chiami il numero verde scritto sull'etichetta di una bevanda gassata o un assorbente interno. Accanto... (continuer)
Io sono comunista… perché i comunisti sono come i marziani… qualcuno dice che i marziani sono una civiltà superiore, come i comunisti.
(continuer)
(continuer)
9/4/2007 - 19:25
Kabul
Dall'album "Ufficialmente dispersi" 1993
(testo: Loredana Bertè – musica: Philippe Lèon)
"Kabul" e' un brano dedicato alla resistenza afgana, la fuga degli uomini che vanno a combattere, mentre le donne e i bambini restano in città a faccia a faccia col nemico.
(testo: Loredana Bertè – musica: Philippe Lèon)
"Kabul" e' un brano dedicato alla resistenza afgana, la fuga degli uomini che vanno a combattere, mentre le donne e i bambini restano in città a faccia a faccia col nemico.
Fumo e vento si alzano nel cielo
(continuer)
(continuer)
envoyé par daniela -k.d- 9/4/2007 - 15:56
È finito il '68
poco allegra è la Ventura
(con la maiuscola)
(Jacopo)
(con la maiuscola)
(Jacopo)
Naturalmente, grazie. Per i più giovani o meno informati: il riferimento non è a Simona, ma a Giovanni Ventura!
(Lorenzo)
(Lorenzo)
9/4/2007 - 14:05
Masters Of War
Non so dove altro urlare la mia rabbia e allora lo faccio qui, in coda all'immortale Masters of War di Dylan...
Pensano di lavarsi le mani ritirando le truppe dall'Iraq; pensano di lavarsi la coscienza banfando di conferenze di pace per l'Afghanistan; pensano di prenderci per il culo facendo altisonanti dichiarazioni in favore della moratoria mondiale della pena di morte e partecipano anche alle relative manifestazioni;... e poi autorizzano le aziende italiane a vendere all'estero tante armi quante non ne hanno mai vendute prima: + 61% rispetto all'anno scorso (allora c'era un governo di destra, mi pare di ricordare... e oggi?), il dato più eclatante nell'ultimo ventennio!!!
Prodi, guerrafondaio di merda! Infame ipocrita e sepolcro imbiancato! Ha ragione Gino Strada...
Qui il Rapporto della Presidenza del Consiglio:
http://www.governo.it/Presidenza/UCPMA...
Qui alcuni commenti:
http://unimondo.oneworld.net/article/v...
http://unimondo.oneworld.net/article/v...
http://canali.libero.it/affaritaliani/...
Il mio personale commento: governo Prodi, vai a fare in culo!
Pensano di lavarsi le mani ritirando le truppe dall'Iraq; pensano di lavarsi la coscienza banfando di conferenze di pace per l'Afghanistan; pensano di prenderci per il culo facendo altisonanti dichiarazioni in favore della moratoria mondiale della pena di morte e partecipano anche alle relative manifestazioni;... e poi autorizzano le aziende italiane a vendere all'estero tante armi quante non ne hanno mai vendute prima: + 61% rispetto all'anno scorso (allora c'era un governo di destra, mi pare di ricordare... e oggi?), il dato più eclatante nell'ultimo ventennio!!!
Prodi, guerrafondaio di merda! Infame ipocrita e sepolcro imbiancato! Ha ragione Gino Strada...
Qui il Rapporto della Presidenza del Consiglio:
http://www.governo.it/Presidenza/UCPMA...
Qui alcuni commenti:
http://unimondo.oneworld.net/article/v...
http://unimondo.oneworld.net/article/v...
http://canali.libero.it/affaritaliani/...
Il mio personale commento: governo Prodi, vai a fare in culo!
Alessandro 9/4/2007 - 14:04
Quelli che
io sapevo:
Quelli che vogliono arruolarsi nelle SS
(Jacopo)
Quelli che vogliono arruolarsi nelle SS
(Jacopo)
E mi pare proprio che tu abbia ragione! Ho corretto il testo. Lorenzo
9/4/2007 - 13:53
10. Amazing Grace
Versione in Cornico (o Cornovagliese) moderno.
This is more like a translation, it might not be "singable" with the original melody.
This is more like a translation, it might not be "singable" with the original melody.
Il Cornico moderno, rinato dal Cornico classico estinto già dal 1777 con la morte dell'ultima parlante nativa, Dolly Pentreath, è una lingua celtica non dissimile dal bretone e dal gallese. [RV]
Jentylys barthüsek, fatel whék an trós.
(continuer)
(continuer)
8/4/2007 - 17:04
Give Him Time
This song grew out of anger and desperation.
I am saddened to tell you that the anger and desperation is still with me, years later.
Come and say hello at: http://www.myspace.com/stevenclarksongs
Regards
I am saddened to tell you that the anger and desperation is still with me, years later.
Come and say hello at: http://www.myspace.com/stevenclarksongs
Regards
Steven Clark 8/4/2007 - 01:04
Άσμα ασμάτων
Carlos João Correia [2007]
CÂNTICO DOS CÂNTICOS
(continuer)
(continuer)
envoyé par Carlos João Correia 7/4/2007 - 23:47
Jugoslavia
[2006]
Testo e musica di Maurizio Esposito
Dall'album "Tra musica e poesia"
Ringrazio l'amico Maurizio per avermi spedito personalmente il suo CD e i testi delle canzoni. [RV]
"Questo lavoro nasce, dopo anni di impegno, grazie alla fatica che la Provincia di Cosenza ed il Comune di Castrolibero hanno voluto riservarmi; a loro deve, pertanto, andare il più vivo ringraziamento.
Grande riconoscimento devo, inoltro, a tutti coloro, che con la loro opera, aiuto e sostegno hanno consentito alle mie canzoni di prendere forme e colori: Luca Gigliotti, al quale dedico questo lavoro che senza il suo aiuto non avrebbe visto la luce, Checco Pallone ed i suoi grandi musicisti per la disponibilità e la pazienza regalatami, Marilena Baldassarre per l'indispensabile contributo informatico e tutti quanti hanno creduto in me sostenendomi con affetto e calore."
Maurizio Esposito, dal libretto dell'album
Testo e musica di Maurizio Esposito
Dall'album "Tra musica e poesia"
Ringrazio l'amico Maurizio per avermi spedito personalmente il suo CD e i testi delle canzoni. [RV]
"Questo lavoro nasce, dopo anni di impegno, grazie alla fatica che la Provincia di Cosenza ed il Comune di Castrolibero hanno voluto riservarmi; a loro deve, pertanto, andare il più vivo ringraziamento.
Grande riconoscimento devo, inoltro, a tutti coloro, che con la loro opera, aiuto e sostegno hanno consentito alle mie canzoni di prendere forme e colori: Luca Gigliotti, al quale dedico questo lavoro che senza il suo aiuto non avrebbe visto la luce, Checco Pallone ed i suoi grandi musicisti per la disponibilità e la pazienza regalatami, Marilena Baldassarre per l'indispensabile contributo informatico e tutti quanti hanno creduto in me sostenendomi con affetto e calore."
Maurizio Esposito, dal libretto dell'album
In Jugoslavia qualcosa è cambiato
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 6/4/2007 - 01:34
Parcours:
Guerre des Balkans dans les années 90
Μπήκαν στην πόλη οι οχτροί
La trascrizione fonetica del testo della canzone così come cantata da Nikos Xylouris (si veda il video). In alcuni punti il testo è leggermente diverso da quello proposto qui nell'alfabeto originale; la pronuncia di Xylouris è inoltre molto popolaresca.
[ 'bikan sti.'boli i.ox'tri
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 5/4/2007 - 23:57
What A Wonderful World
mi piacerebbe tanto averla è una vita che non la sento
fidi60@tiscali.it
fidi60@tiscali.it
Ammesso e non concesso che tu non sia una forma di spam, perché non te la scarichi da questa pagina? Saluti.
5/4/2007 - 19:29
Canto nomade per un prigioniero politico
5 avril 2007
CHANT NOMADE POUR UN PRISONNIER POLITIQUE
(continuer)
(continuer)
5/4/2007 - 18:14
Dove l'aria è polvere
Laura Pausini è e rimarrà sempre la migliore!!!!!!!!!!!
Giovanni 5/4/2007 - 12:11
Sono libero
Ormai son già due mesi che son fuori
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 5/4/2007 - 09:33
Parcours:
Des prisons du monde
Jusqu'à la ceinture
Si tratta in realta della traduzione francese di Waist Deep In The Big Muddy di Pete Seeger!
(Lorenzo)
(Lorenzo)
Cavolo, è verissimo! Non me ne ero mai accorto finora...ma va bene lo stesso. Tanto più che la resa di Graeme Allwright è veramente perfetta! [RV]
5/4/2007 - 09:09
Madame Giustizia
Mi chiamo con un numero
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 5/4/2007 - 08:35
Parcours:
Des prisons du monde
Non mi scrivere più
Non mi scrivere più
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 5/4/2007 - 08:09
Parcours:
Des prisons du monde
Tu che uscirai domani
Tu che uscirai domani
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 5/4/2007 - 08:05
Parcours:
Des prisons du monde
Trasferimento
M'han detto stasera alle sette
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 5/4/2007 - 08:01
Parcours:
Des prisons du monde
Io vi racconterò
Io vi racconterò
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 5/4/2007 - 07:52
Parcours:
Des prisons du monde
Una vez más por la paz
ANCORA UNA VOLTA PER LA PACE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Kiocciolina 5/4/2007 - 06:02
Repressione
(1968)
EP: Valle Giulia / Repressione / Uguaglianza
con Giovanna Marini e Paolo Ciarchi
La canzone è del 1968 ed è dedicata al Aldo Braibanti, toscano, classe 1922, partigiano, comunista, scrittore, sceneggiatore, poeta, ceramista, esperto mirmecologo (studioso delle formiche), un intellettuale dai mille interessi che, per il solo fatto di vivere apertamente la propria omosessualità, proprio quell’anno fu condannato a 9 anni di detenzione con l’accusa di aver “plagiato” un paio di giovani maschi maggiorenni con cui aveva consenzientemente convissuto.
Il reato di “plagio”, introdotto sotto la dittatura fascista, venne poi espunto dal nostro ordinamento all’inizio degli anni 80, ma questo non è stato di gran conforto a Braibanti il quale fu l’unico italiano che nel dopoguerra si fece qualche anno di galera in applicazione di quell’assurda fattispecie.
A parte alcune voci di... (continuer)
EP: Valle Giulia / Repressione / Uguaglianza
con Giovanna Marini e Paolo Ciarchi
La canzone è del 1968 ed è dedicata al Aldo Braibanti, toscano, classe 1922, partigiano, comunista, scrittore, sceneggiatore, poeta, ceramista, esperto mirmecologo (studioso delle formiche), un intellettuale dai mille interessi che, per il solo fatto di vivere apertamente la propria omosessualità, proprio quell’anno fu condannato a 9 anni di detenzione con l’accusa di aver “plagiato” un paio di giovani maschi maggiorenni con cui aveva consenzientemente convissuto.
Il reato di “plagio”, introdotto sotto la dittatura fascista, venne poi espunto dal nostro ordinamento all’inizio degli anni 80, ma questo non è stato di gran conforto a Braibanti il quale fu l’unico italiano che nel dopoguerra si fece qualche anno di galera in applicazione di quell’assurda fattispecie.
A parte alcune voci di... (continuer)
Repressione repressione
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 5/4/2007 - 00:30
Muri alti e inferiàe
Muri alti e inferiàe
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 5/4/2007 - 00:27
Parcours:
Des prisons du monde
Vientos del pueblo
"Vientos del Pueblo" di Miguel Hernández, la poesia/romanza poi divenuta canzone della guerra civile spagnola, dalla quale sono tratti il titolo ed alcuni versi della canzone di Víctor Jara. Il testo è ripreso dal Deposito (si può anche scaricare il file .OGG Vorbis). La poesia fu pubblicata per la prima volta il 22 ottobre 1936 nella rivista madrilena El mono azul.
VIENTOS DEL PUEBLO
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 4/4/2007 - 23:43
Battan le sette e mezzo
anonyme
Si tratta di un canto di galera raccolto da Caterina Bueno in provincia di Grosseto. Il testo proviene da La musica dell'altra Italia.
Battan le sette e mezzo a la mattina,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 4/4/2007 - 21:44
Parcours:
Des prisons du monde
Shalom
Non è questione di vedere da una parte, la guerra è guerra e perdono tutti, i malfattori e i giusti, ma questo non significa che non ci siano giusti e non esistano malfattori.
Conny 4/4/2007 - 21:42
×
Testo di Giorgio Canali
Lyrics by Giorgio Canali
Da/From "GiorgioCanali&Rossofuoco"