En el país de la libertad
Búsquenme donde se esconde el sol,
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 1/3/2007 - 08:46
Yo soy de un pueblo sencillo
Canzone che dà il titolo ad un album pubblicato in Olanda nel 1982 e in Germania nel 1986.
(Bernart Bartleby)
(Bernart Bartleby)
Yo soy de un pueblo pequeño
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 1/3/2007 - 08:06
Una canzone di notte
dal primo disco di Pippo Pollina, "Aspettando che sia mattino" (1986)
Una canzone di notte, gucciniana fin dal titolo, che - anche se non esplicitamente contro la guerra - coglie molto bene uno stato d'animo, quando sembra di non stare facendo abbastanza o che siamo circondati da troppe persone indifferenti. O che anche noi siamo indifferenti.
Pensieri che arrivano con la notte
(Lorenzo Masetti)
Una canzone di notte, gucciniana fin dal titolo, che - anche se non esplicitamente contro la guerra - coglie molto bene uno stato d'animo, quando sembra di non stare facendo abbastanza o che siamo circondati da troppe persone indifferenti. O che anche noi siamo indifferenti.
Pensieri che arrivano con la notte
(Lorenzo Masetti)
Son le quattro per davvero
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lorenzo Masetti 28/2/2007 - 18:39
David
(S. Terrusi, A. Marangi)
Testo tratto da Tutto Testi
Testo tratto da Tutto Testi
È possibile trovare notizie sul gruppo dei Nuclide a questo indirizzo.
Confuso e stanco cerco la strada che mi porti,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Silva 28/2/2007 - 12:45
Ce la possiamo fare
ShakirAzzurra
Testo trovato su Tuttotesti
Sto guardando la gente
(continuer)
(continuer)
envoyé par Silva 28/2/2007 - 12:40
Salvate il mondo
Antonio Ruggiero
Quando mio nonno mi raccontava che nel mondo
(continuer)
(continuer)
envoyé par Silva 28/2/2007 - 12:35
200701
2001
Finalmente Vi Odio Davvero
200701 è riferita al g8 di Genova, come mai una dedica a carlo giuliani?
200701 non è "riferita al g8" né "una dedica a giuliani". In realtà è solo la descrizione di quello che ho provato quel giorno, e infatti il titolo si riferisce semplicemente alla data, come se avessi scritto il testo su un diario. Qualcuno ha voluto ricordarci che la vita di una persona vale meno di zero di fronte a certe cose, che non ci è permesso uscire dal percorso che hanno già tracciato per noi, che le nostre idee devono restare sotto controllo, che qualcuno con un potere che tu non riconosci può decidere per te e importi le sue scelte in ogni momento. E' di questo che parla 200701, va al di là dei vari discorsi politici o delle dediche a qualcuno o qualcosa.
Finalmente Vi Odio Davvero
200701 è riferita al g8 di Genova, come mai una dedica a carlo giuliani?
200701 non è "riferita al g8" né "una dedica a giuliani". In realtà è solo la descrizione di quello che ho provato quel giorno, e infatti il titolo si riferisce semplicemente alla data, come se avessi scritto il testo su un diario. Qualcuno ha voluto ricordarci che la vita di una persona vale meno di zero di fronte a certe cose, che non ci è permesso uscire dal percorso che hanno già tracciato per noi, che le nostre idee devono restare sotto controllo, che qualcuno con un potere che tu non riconosci può decidere per te e importi le sue scelte in ogni momento. E' di questo che parla 200701, va al di là dei vari discorsi politici o delle dediche a qualcuno o qualcosa.
Ucciso un altro sogno
(continuer)
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envoyé par Alessio 28/2/2007 - 09:52
Parcours:
Gênes - G8
Amando en tiempo de guerra
La canzone è del 1977. Nel 1983 è stata interpretata da Amparo Ochoa nel "Concierto por la paz en Centro América" tenuto a Managua.
Su YouTube c'è il video . Prima di cominciare a cantare, Amparo rivolge un saluto a "los compañeros de la frontera norte", cioè ai Sandinisti che stavano combattendo contro la guerriglia dei controrivoluzionari somozisti, sovvenzionata dagli Stati Uniti grazie a una famosa "connection"...
Il video è da vedere anche per la passione e la bellezza della cantante, poco conosciuta in Italia, ma molto amata in America Latina.
Su YouTube c'è il video . Prima di cominciare a cantare, Amparo rivolge un saluto a "los compañeros de la frontera norte", cioè ai Sandinisti che stavano combattendo contro la guerriglia dei controrivoluzionari somozisti, sovvenzionata dagli Stati Uniti grazie a una famosa "connection"...
Il video è da vedere anche per la passione e la bellezza della cantante, poco conosciuta in Italia, ma molto amata in America Latina.
Es despertar y romper el bozal y las cadenas
(continuer)
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envoyé par Maria Cristina Costantini 27/2/2007 - 19:15
La ballata di Gino
[2007]
Dalla mailing list "FaberDeAndré" del vecchio amico e compagno Marcello Motta riceviamo, tramite l'impareggiabile Adriana, questa mail che va a formare questa pagina. [RV]
I KHORAKHANE' (quelli romagnoli, per evitare confusione....), tribute band a Fabrizio de Andrè nata nel 2001, quest'anno parteciperanno al Festival di Sanremo 2007.
"Il brano che presentiamo è molto lontano dai canonici brani sanremesi (e forse siamo stati presi per questo...), e rimane invece vicino (almeno nel testo...) alle tematiche care a Fabrizio. Anche la musica diciamo che con Sanremo non c'entra proprio niente..... Ci piacerebbe quindi condividere con chi è iscritto alla mailing list del sito sia il testo della nostra canzone che la spiegazione di questo testo, che racconta una storia vera di un nostro compaesano. Nelle tematiche è vicino a La guerra di Piero, visto che racconta di guerra e nel nostro... (continuer)
Dalla mailing list "FaberDeAndré" del vecchio amico e compagno Marcello Motta riceviamo, tramite l'impareggiabile Adriana, questa mail che va a formare questa pagina. [RV]
I KHORAKHANE' (quelli romagnoli, per evitare confusione....), tribute band a Fabrizio de Andrè nata nel 2001, quest'anno parteciperanno al Festival di Sanremo 2007.
"Il brano che presentiamo è molto lontano dai canonici brani sanremesi (e forse siamo stati presi per questo...), e rimane invece vicino (almeno nel testo...) alle tematiche care a Fabrizio. Anche la musica diciamo che con Sanremo non c'entra proprio niente..... Ci piacerebbe quindi condividere con chi è iscritto alla mailing list del sito sia il testo della nostra canzone che la spiegazione di questo testo, che racconta una storia vera di un nostro compaesano. Nelle tematiche è vicino a La guerra di Piero, visto che racconta di guerra e nel nostro... (continuer)
Falce, forcale, vanga o rastrello, in mano aveva sempre un attrezzo
(continuer)
(continuer)
envoyé par Adriana e Riccardo 27/2/2007 - 16:47
Parcours:
Déserteurs
Film
Testo di Andrea Brignole e Benedetto Mortola
Musica di Andrea Brignole (1995)
Era il 1995 e c’era una guerra nella ex Jugoslavia.
Suonavamo insieme da poco tempo ed era inevitabile parlare tra noi di quello che stava succedendo dall’altra parte dell’Adriatico.
Così è uscita questa canzone, una delle prime che abbiamo scritte.
La nostra musica aveva ancora forti riferimenti ai Nirvana e le parole erano forse un po’ ingenue per descrivere comunque il dolore e l’impotenza che provavamo davanti a distruzioni, torture e massacri.
Sarajevo sotto le bombe ed i cecchini, le pulizie etniche, i lager, le uccisioni e le violenze indiscriminate che colpivano soprattutto le popolazioni civili.
E questo neanche tanto distante, appena al di là del confine, a due passi da casa.
Oggi, quando suoniamo questo pezzo, spesso sostituiamo “la Bosnia brucia la nostra coscienza”, con “la guerra brucia la nostra coscienza”.
Purtroppo, la guerra non è rimasta soltanto un brutto ricordo, ma è una spietata realtà sempre troppo attuale.
Musica di Andrea Brignole (1995)
Era il 1995 e c’era una guerra nella ex Jugoslavia.
Suonavamo insieme da poco tempo ed era inevitabile parlare tra noi di quello che stava succedendo dall’altra parte dell’Adriatico.
Così è uscita questa canzone, una delle prime che abbiamo scritte.
La nostra musica aveva ancora forti riferimenti ai Nirvana e le parole erano forse un po’ ingenue per descrivere comunque il dolore e l’impotenza che provavamo davanti a distruzioni, torture e massacri.
Sarajevo sotto le bombe ed i cecchini, le pulizie etniche, i lager, le uccisioni e le violenze indiscriminate che colpivano soprattutto le popolazioni civili.
E questo neanche tanto distante, appena al di là del confine, a due passi da casa.
Oggi, quando suoniamo questo pezzo, spesso sostituiamo “la Bosnia brucia la nostra coscienza”, con “la guerra brucia la nostra coscienza”.
Purtroppo, la guerra non è rimasta soltanto un brutto ricordo, ma è una spietata realtà sempre troppo attuale.
Dietro quel muro fatto di fumo,
(continuer)
(continuer)
envoyé par i.fermentivivi 27/2/2007 - 12:09
Triste canzone
Ho trovato qui anche il testo di questa canzone [Silva]
Scorrevano lente le ore d'un mite settembre
(continuer)
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envoyé par Silva 27/2/2007 - 09:46
Parcours:
11 septembre: terrorisme à New York
Terra Libera
TERRA LIBERA DALL'OMBRA DELLA GUERRA, TERRA LIBERA DALL'OMBRA DELLA GUERRA...
(continuer)
(continuer)
envoyé par Silva 27/2/2007 - 09:27
Ribelle
Roberto Furia
[1971]
Testo di Capello-Cenci
Musica di Cenci-Saxi
Il testo è stato trascritto all'ascolto. [RV]
Testo di Capello-Cenci
Musica di Cenci-Saxi
Il testo è stato trascritto all'ascolto. [RV]
Ribelle che vivi alla macchia
(continuer)
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envoyé par Riccardo Venturi 27/2/2007 - 02:39
Addio alle armi
[2006]
Parole e musica di Mario Venuti
Nell'album intitolato "Magneti"
Nel 2013 la canzone è stata inserita nel disco collettivo "Voci per la libertà - Una canzone per Amnesty"
(B.B.)
Parole e musica di Mario Venuti
Nell'album intitolato "Magneti"
Nel 2013 la canzone è stata inserita nel disco collettivo "Voci per la libertà - Una canzone per Amnesty"
(B.B.)
Il leone uccide ma
(continuer)
(continuer)
envoyé par Silva 26/2/2007 - 09:37
Canzone per Ustica
Reperita da Adriana sul blog L.A.Noir, questa "Canzone per Ustica" è firmata da "stefanopz". E' stata inserita nel blog il 12 gennaio 2007. Fedele alla sua vocazione di raccolta di ogni tipo di testo, il nostro sito la propone cercando di darle il giusto risalto. Risalto che merita dato l'argomento trattato e, soprattutto, data la recentissima archiviazione del caso che ha mandato totalmente assolti i grossi papaveri dell'aeronautica militare italiana implicati nel caso. Intoccabili, come in decine di altri casi. Ancora una volta: nessun colpevole. [Riccardo & Adriana]
Vorrei avere una chitarra acustica
(continuer)
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envoyé par Adriana e Riccardo 25/2/2007 - 18:32
Viêt-Nam Laos Cambodge
Finalmente -verrebbe da dire- una canzone che parla un po' anche di quel che è accaduto dopo la fine delle guerre indocinesi. Presto detto: altre guerre, massacri, il genocidio dei mostruosi "khmer rossi" di Pol Pot, l'emergenza umanitaria dalla quale solo adesso l'Indocina sembra un po' riprendersi. Una pagina che non andrebbe cancellata dalla memoria, mai.
Il testo della canzone gira per i vari siti di reperimento francesi con le stesse tonnellate di errori ortografici tipici di qualsiasi sito in lingua francese. Sono stati qui rigorosamente corretti. [RV]
Il testo della canzone gira per i vari siti di reperimento francesi con le stesse tonnellate di errori ortografici tipici di qualsiasi sito in lingua francese. Sono stati qui rigorosamente corretti. [RV]
Il était une fois des Khmers
(continuer)
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envoyé par Riccardo Venturi 25/2/2007 - 13:38
Lobotomie
[1984]
Album: Macadam(e) Massacre
Album: Macadam(e) Massacre
Lobotomie papa,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 25/2/2007 - 13:17
Niente armi
Calabrino, Apache & Poncy
Dice: "E' proibito sparare!", ma none costruire le armi
(continuer)
(continuer)
envoyé par Silva 25/2/2007 - 12:42
Una tribù che balla
1991
Una tribù che balla
Una tribù che balla
E te lo dico in faccia ciò che penso di te
(continuer)
(continuer)
envoyé par Silva 25/2/2007 - 12:37
L'arcangelo
dall'album omonimo del 2006
Viene di Latinamerica
(continuer)
(continuer)
envoyé par Silva 25/2/2007 - 12:29
Bomba innescata
Oce nu ncè pace chiui nu c'è tranquillità
(continuer)
(continuer)
envoyé par Silva 24/2/2007 - 18:37
Carlo Giuliani
Carlo lives in everyone
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 24/2/2007 - 18:25
Parcours:
Gênes - G8
Praga
(1989)
Vita, morte e miracoli
Vita, morte e miracoli
Sonia era il suo nome
(continuer)
(continuer)
envoyé par Silva 24/2/2007 - 18:19
Parcours:
Printemps de Prague 1968
Un canto per la pace
Testo trovato qui:
http://www.tuttotesti.com/vostri/casti...
http://www.tuttotesti.com/vostri/casti...
Sotto il cielo, in mezzo a un prato,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Silva 24/2/2007 - 17:59
Pace
(1992)
da "Figli d'Annibale"
da "Figli d'Annibale"
Il testo si trova su tuttotesti. Questa versione però è stata trascritta correttamente in napoletano da ΔΙΩRAMA Poco Ligio All'Ufficialità
'Sta terra mia' nun trova' ancora' pace
(continuer)
(continuer)
envoyé par Silva 24/2/2007 - 17:49
I segni sulla pelle
2004
Al di là degli alberi
Dal libretto dell'album:
“Genova 21 luglio 2001!: nella scuola Diaz vengono pestati i presenti, devastati locali e strutture senza motivo.”
Al di là degli alberi
Dal libretto dell'album:
“Genova 21 luglio 2001!: nella scuola Diaz vengono pestati i presenti, devastati locali e strutture senza motivo.”
Ricorda di una notte in una scuola
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 24/2/2007 - 17:09
Parcours:
Gênes - G8
Third World War
dall'album Third World Warrior (1990)
Where the young men's brave new visions threaten old men's selfish
(continuer)
(continuer)
23/2/2007 - 10:01
Under The Gun
Dall'album "A Moment of Forever" del 1995, scritto da Kristofferson insieme a Guy Clark, altro celebre country songwriter e performer texano.
(Alessandro)
(Alessandro)
Break a man, break a promise
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 23/2/2007 - 09:30
Aguila del norte
dall'album Third World Warrior (1990)
Did anybody see them ?
(continuer)
(continuer)
23/2/2007 - 09:28
Mestizaje
Album: "Planeta Eskoria" (2000)
Negro africano, asiático oriental
(continuer)
(continuer)
envoyé par Kiocciolina 23/2/2007 - 01:20
Die letzte Schlacht
Album: Wir sind die Ratten
ChaosKanal, der deutsche und internationale Punkportal
ChaosKanal, der deutsche und internationale Punkportal
Fern von der Heimat, der Stolz der Nation
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 22/2/2007 - 16:59
Vaterland
Album: Vorkriegsjugend ChaosKanal, der deutsche und internationale Punkportal
Schon wieder marschieren die braunen Horden
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 22/2/2007 - 15:02
A Candle
A Candle does not directly talks about war; it rather brings the topic of war and violence with an introductory theme. The theme (Millennium Storm) mixes the sounds of news about war, and acts of violence to finally release the song. A Candle is a song of peace and hope, and people who listen to it do get the message.
(Rsp (with permission of the author))
Articles about A Candle:
Independent Media Centre
United Nations – CPNN – USA
(Authors release notes)
To light a candle
(continuer)
(continuer)
envoyé par RSP 22/2/2007 - 14:18
Five To One
Album: "Waiting for the sun" (1968)
"They got the guns
But we got the numbers
Gonna win, yeah"
Cinque a uno potrebbe essere la proporzione tra giovani e vecchi, tra non neri e neri (negli USA), tra chi fuma l'erba e chi non la fuma, ma anche - secondo una popolare leggenda urbana la proporzione tra le truppe Viet Cong e le truppe americane nella guerra del Vietnam. Anche se probabilmente non voleva essere una presa di posizione politica, questa canzone dei Doors venne interpretata da molti, nel clima bollente del '68, come una canzone militante.
Da sottolineare anche che la canzone fu interpretata da Jim mentre era palesemente ubriaco, e questo si sente distintamente nella registrazione in studio.
Si veda anche l'articolo di Wikipedia
Da BigO Magazine:
It was 1969. The place Miami, Florida. The Doors were about to light a fire. War was raging in Vietnam. Young Americans were fodder... (continuer)
"They got the guns
But we got the numbers
Gonna win, yeah"
Cinque a uno potrebbe essere la proporzione tra giovani e vecchi, tra non neri e neri (negli USA), tra chi fuma l'erba e chi non la fuma, ma anche - secondo una popolare leggenda urbana la proporzione tra le truppe Viet Cong e le truppe americane nella guerra del Vietnam. Anche se probabilmente non voleva essere una presa di posizione politica, questa canzone dei Doors venne interpretata da molti, nel clima bollente del '68, come una canzone militante.
Da sottolineare anche che la canzone fu interpretata da Jim mentre era palesemente ubriaco, e questo si sente distintamente nella registrazione in studio.
Si veda anche l'articolo di Wikipedia
Da BigO Magazine:
It was 1969. The place Miami, Florida. The Doors were about to light a fire. War was raging in Vietnam. Young Americans were fodder... (continuer)
Yeah, c'mon
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 22/2/2007 - 13:46
You’re A Soldier
Dall'ultimo album del gruppo, "Warehouse: Songs and Stories", del 1987.
Running around like an insane maniac
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 21/2/2007 - 08:20
Nagasaki pour la vie
Come nella tradizione di questo gruppo di percussionisti francesi, si tratta di un brano "sostanzialmente" strumentale; però il titolo è significativo e viene ripetuto all'interno del brano stesso.
Nagasaki pour la vie
[répété]
[répété]
envoyé par Renato Stecca 20/2/2007 - 21:56
Parcours:
Hiroshima e Nagasaki 広島市 - 長崎市
Georges Brassens: Supplique pour être enterré à la plage de Sète
[1966]
Paroles et musique de Georges Brassens
Testo e musica di Georges Brassens
Lyrics and music by Georges Brassens
Parole e mùsia di Giòrsg' Brassàns
Album: Supplique pour être enterré à la plage de Sète
Ancora una volta, lo confesso, approfitto del mio "status" di amministratore per inserire quella che in realtà è una delle canzoni della mia vita. La "Supplique". Quella canzone per la quale, una volta, ho fatto una deviazione fino a Sète. Ma bisogna che ve la racconti, forse.
Sapete quelle poche canzoni nella vita che, fin dalla prima volta che si ascoltano, si pensa: Ecco, questo sono io? Così m'è accaduto quando ho ascoltato per la prima volta la "Supplique", nel 1978. Avevo quindici anni. L'anno dopo andai per la prima volta a Parigi, e trovai una cassetta stereo. Il settimo cielo; senonché, pochi anni dopo, avendola letteralmente consumata, il nastro si ruppe. Disperazione... (continuer)
Paroles et musique de Georges Brassens
Testo e musica di Georges Brassens
Lyrics and music by Georges Brassens
Parole e mùsia di Giòrsg' Brassàns
Album: Supplique pour être enterré à la plage de Sète
Ancora una volta, lo confesso, approfitto del mio "status" di amministratore per inserire quella che in realtà è una delle canzoni della mia vita. La "Supplique". Quella canzone per la quale, una volta, ho fatto una deviazione fino a Sète. Ma bisogna che ve la racconti, forse.
Sapete quelle poche canzoni nella vita che, fin dalla prima volta che si ascoltano, si pensa: Ecco, questo sono io? Così m'è accaduto quando ho ascoltato per la prima volta la "Supplique", nel 1978. Avevo quindici anni. L'anno dopo andai per la prima volta a Parigi, e trovai una cassetta stereo. Il settimo cielo; senonché, pochi anni dopo, avendola letteralmente consumata, il nastro si ruppe. Disperazione... (continuer)
La camarde, qui ne m'a jamais pardonné
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 20/2/2007 - 21:37
Polizisten
Album: Leben ist
ChaosKanal, der deutsche und internationale Punkportal
ChaosKanal, der deutsche und internationale Punkportal
Ich steh auf Polizisten
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 20/2/2007 - 14:12
Barcelone
Album: Lucha Y Fiesta
ChaosKanal, der deutsche und internationale Punkportal
ChaosKanal, der deutsche und internationale Punkportal
Tant de souvenirs enfouis dans leur tête
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 20/2/2007 - 14:00
Guerres coloniales
Christos est un réfugié grec
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 20/2/2007 - 10:03
La memoria
Un altro video completo della canzone si trova, tramite You Tube, in una pagina dell' Associazione Argentino-Italiana Piemonte. Consiglio di scaricarlo nonostante la qualità del suono non sia ottima: tutte le figure, tutti gli avvenimenti di questa canzone passano sotto gli occhi. Da brividi, forse qualcosa di più. Le foto dei desaparecidos, tra i quali un bambino di pochi mesi. Il contrasto tra la figura di Padre Mugica e mons. Pio Laghi che si intrattiene benedicente con il macellaio Videla. La Escuela de Mecánica de la Armada. Tutto quanto. [RV]
NB. Prego di non rimuovere questo commento per inserirlo nell'introduzione (cosa che è già stata del resto fatta): perderebbe visibilità, e ritengo invece opportuno che ne abbia molta.
Riccardo Venturi 19/2/2007 - 19:18
Funky Dollar Bill
Da un album del 1971 che s'intitola significativamente "Free Your Mind And Your Ass Will Follow"
Funky dollar bill
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 19/2/2007 - 13:51
Il mercenario di Lucera
Che schifo, prendersela con i morti.
Tipico dei comunisti.
Venturi, vergognati di esistere.
(Vincenzo Gioia)
Tipico dei comunisti.
Venturi, vergognati di esistere.
(Vincenzo Gioia)
E perché mai dovrei vergognarmi di esistere, quando l'esistenza riserva...la Gioia di leggere simili esternazioni? Insomma, come dire, le indignazioni del fascistellonzolo itagliano hanno qui dentro la stessa funzione delle due pagine finali di barzellette della "Settimana Enigmistica", "Per rinfrancar lo spirito fra una canzone e l'altra"; mi sento quindi di ringraziare il sig. Vincenzo per questo momento di autentico buonumore! [RV]
18/2/2007 - 22:36
Capofortuna
Da "Nuntereggaepiù"
Cittadini lavoratori, alle ore
(continuer)
(continuer)
envoyé par gigi retrò 18/2/2007 - 12:19
2055
Album:Ars magna-miradas
Siento mi mundo llorar,no quiere explotar,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Silva 17/2/2007 - 15:55
Ninna nanna delle dodici mamme
Ti ringrazio con tutto il cuore per aver messo questa ninna nanna su internet. Ha segnato la mia fanciullezza, perchè me la cantava mia nonna quand'ero piccolo. E io me la cantavo mentre ero in missione in Iraq. Grazie.
Alessandro
Alessandro
Alessandro Calvi 17/2/2007 - 08:29
×
dall'album di debutto Leon Gieco