Starting in the middle of the day we can drink our politics away
Versione italiana di Renato Stecca
COMINCIANDO DALLA METÀ DELLA GIORNATA POSSIAMO BERCI I NOSTRI POLITICANTI
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envoyé par Renato Stecca 6/2/2007 - 22:56
I Was Only Nineteen (A Walk In The Light Green)
VB IS an Australian beer, but it stands for 'Victoria Bitter'
Chris 6/2/2007 - 15:28
Il maggio di Belgrado
UNA PACE A DUE FACCE E DUE FACCIATE?
Riportiamo questo post del 15 febbraio 2003 di Babsy Jones. Tra i nomi dei "pochi che c'erano" ci permettiamo di aggiungere Erri De Luca.
15 febbraio 2003: lettera aperta ai 'pacifisti'
dal blog di Babsy Jones
C’è un signore che a voi che oggi siete a Roma vi ha dato dei farabutti. Intendo, l’elefantiaco messere in questione l’ha scritto con più garbo, ma a voi che oggi siete a Roma con le bandiere colorate vi ha detto, modaioli. Vi ha chiamato burattini fra le mani dei movimenti che - come passerelle della moda popolare, come operazioni di travolgente propaganda - obbediscono alle multinazionali della pace col culetto al caldo e la pancia piena: questo, vi ha detto. Quel signore con me non può parlare, perché io oggi a Roma non ci sto, e perché se vuole farsi due chiacchiere sull’etica della guerra lo invito a prendersi una tazza di caffè (turco)... (continuer)
Riportiamo questo post del 15 febbraio 2003 di Babsy Jones. Tra i nomi dei "pochi che c'erano" ci permettiamo di aggiungere Erri De Luca.
15 febbraio 2003: lettera aperta ai 'pacifisti'
dal blog di Babsy Jones
C’è un signore che a voi che oggi siete a Roma vi ha dato dei farabutti. Intendo, l’elefantiaco messere in questione l’ha scritto con più garbo, ma a voi che oggi siete a Roma con le bandiere colorate vi ha detto, modaioli. Vi ha chiamato burattini fra le mani dei movimenti che - come passerelle della moda popolare, come operazioni di travolgente propaganda - obbediscono alle multinazionali della pace col culetto al caldo e la pancia piena: questo, vi ha detto. Quel signore con me non può parlare, perché io oggi a Roma non ci sto, e perché se vuole farsi due chiacchiere sull’etica della guerra lo invito a prendersi una tazza di caffè (turco)... (continuer)
6/2/2007 - 10:57
Warzone
Il mio inglese è scarso; verificate voi quanto posso aver preso lucciole per lanterne!
ZONA DI GUERRA
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envoyé par Renato Stecca 6/2/2007 - 10:17
Are You Ready For The Country?
SEI PRONTO A SERVIRE IL PAESE?
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envoyé par Renato Stecca 6/2/2007 - 00:17
Vitti na crozza
Salve,
girando in rete alla ricerca delle origini di "Vitti 'na Crozza" ho trovato questo:
Vitti 'na crozza-: un anziano minatore di Favara recitò al regista Pietro Germi i versi che divennero popolari in tutto il mondo.
Vitti 'na crozza supra nu cannuni / fui curiusu e ci vosi spiari / idda m'arrispunniu cu gran duluri / Sinni eru sinni eru li me anni / sinni eru sinni eru e un sacciu / unni ora ca su arrivati a ottant'anni / u vivu chiama e u murtu unn'arrispunni.
Nel film "Il cammino della speranza" di Pietro Germi questa canzone fu utilizzata come colonna sonora attribuendogli una generica potestà popolare. In realtà il motivo, riprodotto in migliaia di dischi e riproposto non si sa quante volte in televisione, alla radio, negli spettacoli popolari e in piazza, ha un autore. Si chiama Franco Li Causi, direttore di una piccola orchestra agrigentina e solista di chitarra. Questi racconta... (continuer)
girando in rete alla ricerca delle origini di "Vitti 'na Crozza" ho trovato questo:
Vitti 'na crozza-: un anziano minatore di Favara recitò al regista Pietro Germi i versi che divennero popolari in tutto il mondo.
Vitti 'na crozza supra nu cannuni / fui curiusu e ci vosi spiari / idda m'arrispunniu cu gran duluri / Sinni eru sinni eru li me anni / sinni eru sinni eru e un sacciu / unni ora ca su arrivati a ottant'anni / u vivu chiama e u murtu unn'arrispunni.
Nel film "Il cammino della speranza" di Pietro Germi questa canzone fu utilizzata come colonna sonora attribuendogli una generica potestà popolare. In realtà il motivo, riprodotto in migliaia di dischi e riproposto non si sa quante volte in televisione, alla radio, negli spettacoli popolari e in piazza, ha un autore. Si chiama Franco Li Causi, direttore di una piccola orchestra agrigentina e solista di chitarra. Questi racconta... (continuer)
5/2/2007 - 21:23
Pratobello
una canzone che dovrebbe significare molto per i sardi peccato che veramente in pochi la conoscano.Sembra la storia di un film americano ma è molto di più...è il coraggio dei sardi
mirko 5/2/2007 - 19:58
Il Pescatore
MESSAGGIO PER LELE DA CASANOV
Per Lele da Casanov, l'autore delle bellissime traduzioni in dialetto brianzolo di alcune CCG: se per caso leggi questo commento, puoi contattarmi via mail? una persona sta cercando di contattarti ma non abbiamo il tuo indirizzo.
Per Lele da Casanov, l'autore delle bellissime traduzioni in dialetto brianzolo di alcune CCG: se per caso leggi questo commento, puoi contattarmi via mail? una persona sta cercando di contattarti ma non abbiamo il tuo indirizzo.
Lorenzo Masetti 5/2/2007 - 16:11
Corpo Estraneo
In una società in cui sono morti ogni valore ed ogni morale, in cui sembra che fare del male agli altri sia una virtù, in cui c’è pigrizia e paura di ragionare, i Nomadi sono gli unici ancora capaci di farci aprire gli occhi alla realtà e di dipingere in maniera veritiera la nostra condizione. E a farci aggrappare ad una solida fune chiamata speranza. Per sempre Nomadi!
leojuve86@yahoo.it
leojuve86@yahoo.it
Giulio 4/2/2007 - 20:34
L'anno che verrà
EL AÑO QUE LLEGARÀ
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envoyé par Maria Gema Ordóñez Rivera García García Romero Jiménez Nieto Otero 4/2/2007 - 20:01
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