Working Class Hero
LA RELIGIONE E' SOLO UNA GRANDISSIMA CAZZATA DI VOI CREDULONI!!!!!NE HO AVUTO LE PROVE
(me)
(me)
O caro Te, tu mi sembri quasi il Ceccherini nel "Ciclone": "Dio c'è e ciò le prove"...che hai visto che te la Lorena Forteza che ballava mezza gnuda...? [RV]
2/12/2007 - 22:53
Francesco Guccini: L'orizzonte di K.D.
[1969]
Testo e musica di Francesco Guccini
Album: L'isola non trovata
Testo e musica di Francesco Guccini
Album: L'isola non trovata
Questa canzone è un regalo, non importa se "di Natale" o meno. Un regalo e basta che voglio fare a una delle nostre amministratrici e amiche, Daniela. Da tempi immemorabili, su newsgroup e altrove (anche su questo sito) si firma "Daniela-k.d." riprendendo il suo nickname da questa canzone di Francesco Guccini.
Il quale, in un suo accesso di osservazione, la scrisse probabilmente pensando ad una sua ex americana (quella di "100, Pennsylvania Ave."), ma che per motivi fumosi intitolò alla sorella di costei, Karen Dunn (da qui le iniziali). Io, invece, la intitolo a Daniela, ma anche a Adriana e a tutti quanti. L'orizzonte di k.d., di Adriana, di Lorenzo Masetti, di Nicola, di Marcia...e un orizzonte che speriamo sempre chiaro, per sempre. [RV]
Il quale, in un suo accesso di osservazione, la scrisse probabilmente pensando ad una sua ex americana (quella di "100, Pennsylvania Ave."), ma che per motivi fumosi intitolò alla sorella di costei, Karen Dunn (da qui le iniziali). Io, invece, la intitolo a Daniela, ma anche a Adriana e a tutti quanti. L'orizzonte di k.d., di Adriana, di Lorenzo Masetti, di Nicola, di Marcia...e un orizzonte che speriamo sempre chiaro, per sempre. [RV]
K.D. si svegliò quel mattino e guardò le cose accanto a lei,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 2/12/2007 - 19:11
Maria
[1967]
Paroles: Jean-Claude Massoulier
Musique: Jean Ferrat
Testo di Jean-Claude Massoulier
Musica di Jean Ferrat
Paroles: Jean-Claude Massoulier
Musique: Jean Ferrat
Testo di Jean-Claude Massoulier
Musica di Jean Ferrat
Maria avait deux enfants
(continuer)
(continuer)
envoyé par Jacky Fluttaz 2/12/2007 - 12:42
Donne di cielo
Sogni e Tradimenti
Donne in nero
(Parole e musica di Renato Franchi …3 maggio 2004 ..da una poesia di Ierina Dabalà ..donna in nero di Varese)
(..ogni gesto d’amore insegna la pace , una canzone che parla di pace e’ un gesto d’amore)
Donne in nero
(Parole e musica di Renato Franchi …3 maggio 2004 ..da una poesia di Ierina Dabalà ..donna in nero di Varese)
(..ogni gesto d’amore insegna la pace , una canzone che parla di pace e’ un gesto d’amore)
Una ballata pacifista e militante contro le aberrazioni di tutte le guerre, senza se e senza ma, dedicata al costante e determinato impegno delle Donne in Nero per la costruzione di una vera e concreta cultuta pacifista e solidale.
Infatti l'incipit centrale della canzone è costruito sulla parola d'ordine delle donne in nero "Fuori la guerra…dalla storia " .
Un grazie per il testo iniziale da cui è nata la canzone ,alla poetessa Ierina Dabalà "donna in nero" di Varese .
Il brano è inserito nell'album "Sogni e Tradimenti" etichetta Storie di note, di Renato Franchi & Orchestrina del Suonatore Jones.
Renato Franchi
www.suonatorejones.it
Infatti l'incipit centrale della canzone è costruito sulla parola d'ordine delle donne in nero "Fuori la guerra…dalla storia " .
Un grazie per il testo iniziale da cui è nata la canzone ,alla poetessa Ierina Dabalà "donna in nero" di Varese .
Il brano è inserito nell'album "Sogni e Tradimenti" etichetta Storie di note, di Renato Franchi & Orchestrina del Suonatore Jones.
Renato Franchi
www.suonatorejones.it
Vestite di cielo con il sole e nel vento
(continuer)
(continuer)
envoyé par Renato Franchi 1/12/2007 - 15:39
Abril '74
Versione italiana di Alessio Lega
Ascoltabile (ma non scaricabile) da MySpace
MP3 scaricabile dal suo blog Venditor di sassi
28 novembre 2007
Da qualche parte veleggiava per la rete il provinaccio della mia versione (in italiano) di Aprile '74 del grandissimo cantautore catalano Lluis Llach.
M'ha scritto un giornalista dalla Catalogna chiedendomi di poterla utilizzare per un disco antologico di interpreti del maiuscolo Lluis. Io pensavo a qualcosa di molto alla buona, fatto in casa... e come ogni volta che me lo si chiede (e anche quando non me lo si chiede) ho dato il mio totale assenso.
Caso poi voleva che io di quella canzone stessi registrando una bella e nuova versione col meraviglioso contrabasso del maestro Bartoli e con la chitarra di Isa per un altro progetto di cui vi parlerò quanto prima.
Ho spedito la nuova registrazione.
Il disco esce fra pochissimo per la più prestigiosa... (continuer)
Ascoltabile (ma non scaricabile) da MySpace
MP3 scaricabile dal suo blog Venditor di sassi
28 novembre 2007
Da qualche parte veleggiava per la rete il provinaccio della mia versione (in italiano) di Aprile '74 del grandissimo cantautore catalano Lluis Llach.
M'ha scritto un giornalista dalla Catalogna chiedendomi di poterla utilizzare per un disco antologico di interpreti del maiuscolo Lluis. Io pensavo a qualcosa di molto alla buona, fatto in casa... e come ogni volta che me lo si chiede (e anche quando non me lo si chiede) ho dato il mio totale assenso.
Caso poi voleva che io di quella canzone stessi registrando una bella e nuova versione col meraviglioso contrabasso del maestro Bartoli e con la chitarra di Isa per un altro progetto di cui vi parlerò quanto prima.
Ho spedito la nuova registrazione.
Il disco esce fra pochissimo per la più prestigiosa... (continuer)
APRILE '74
(continuer)
(continuer)
envoyé par daniela -k.d.- 30/11/2007 - 18:41
Imagine
Che dire. Massimo manifesto delle idee pacifiste presenti fra molti individui di questo mondo sì, e mi meraviglio profondamente quando john lennon stesso abbia definito questa memorabile poesia manifesto delle idee comuniste piuttosto che pacifiste, ma è soprattutto,a mio parere, l'affermazione di una tanto desiderata fratellanza e unione nel mondo, un amalgama di popoli! Utopia già..oggi viviamo e ci nutriamo solo di queste famigerate utopie
sognatrice... 30/11/2007 - 18:33
Lili Marleen [Lied eines jungen Wachtpostens]
Salve a tutti, quando mai una canzone ha unito il mondo intero, sembra una cosa impossibile, ma grazie ad Hans Leip e Norberth Schulz; ecco che l'impossibile diventa realtà.
Ho 37 anni, non ho vissuto quei tragici momenti di quando è stata scritta (1° guerra mondiale) e musicata (poco prima della 2° guerra mondiale), ma anche nel mio piccolo nelle marce che feci come soldato svizzero, assieme ai miei commilitoni; ci capitava spesso di cantarla. Pur non avendo la fidanzata o la moglie oppure una semplice amica, mi ha sempre emozionato. Ora sono sposato e non faccio più il soldato, ma ho scaricato con emule la versione di Lale Andersen (per me la migliore) e spesso la riascolto con enorme piacere; ascolto anche la versione italiana di Lina Termini, sempre scaricata con emule.
GRAZIE A LEIP E SCHULZ PER QUESTA IMMORTALE E SPLENDIDA CANZONE D'AMORE, DA PREMIARE COME "CANZONE DEL SECOLO" E SECOLI AVVENIRE. Infatti non credo proprio che si possa scrivere un altra canzone mondiale che faccia riunire tutti i popoli del mondo.
Ringo
Ho 37 anni, non ho vissuto quei tragici momenti di quando è stata scritta (1° guerra mondiale) e musicata (poco prima della 2° guerra mondiale), ma anche nel mio piccolo nelle marce che feci come soldato svizzero, assieme ai miei commilitoni; ci capitava spesso di cantarla. Pur non avendo la fidanzata o la moglie oppure una semplice amica, mi ha sempre emozionato. Ora sono sposato e non faccio più il soldato, ma ho scaricato con emule la versione di Lale Andersen (per me la migliore) e spesso la riascolto con enorme piacere; ascolto anche la versione italiana di Lina Termini, sempre scaricata con emule.
GRAZIE A LEIP E SCHULZ PER QUESTA IMMORTALE E SPLENDIDA CANZONE D'AMORE, DA PREMIARE COME "CANZONE DEL SECOLO" E SECOLI AVVENIRE. Infatti non credo proprio che si possa scrivere un altra canzone mondiale che faccia riunire tutti i popoli del mondo.
Ringo
Ringo 30/11/2007 - 18:15
Dans la jungle
INGRID BÉTANCOURT È VIVA
La Repubblica Online, 30 novembre 2007
BOGOTA' - Una novità importante, arriva oggi dalla Colombia. L'esercito colombiano ha dichiarato di aver catturato tre guerriglieri delle Farc in possesso di video in cui ci sono le prove che diversi ostaggi, tra i quali la franco-colombiana Ingrid Betancourt e i tre americani detenuti dalla guerriglia, sono vivi. Lo ha annunciato il governo di Bogotà.
In uno dei filmati, ripreso il 24 ottobre, l'ex candidata presidenziale franco-colombiana rapita nel 2002 appare in catene e con un'espressione scoraggiata, ha detto Luis Carlos Restrepo, commissario governativo per la Pace interna.
Il video è stato accolto con molta gioia dalla famiglia di Ingrid Betancourt e dal governo francese. "E' la prima prova che è in vita dopo quasi quattro anni. Il presidente della repubblica è felice", ha detto il portavoce dell'Eliseo, David Martinon.... (continuer)
La Repubblica Online, 30 novembre 2007
BOGOTA' - Una novità importante, arriva oggi dalla Colombia. L'esercito colombiano ha dichiarato di aver catturato tre guerriglieri delle Farc in possesso di video in cui ci sono le prove che diversi ostaggi, tra i quali la franco-colombiana Ingrid Betancourt e i tre americani detenuti dalla guerriglia, sono vivi. Lo ha annunciato il governo di Bogotà.
In uno dei filmati, ripreso il 24 ottobre, l'ex candidata presidenziale franco-colombiana rapita nel 2002 appare in catene e con un'espressione scoraggiata, ha detto Luis Carlos Restrepo, commissario governativo per la Pace interna.
Il video è stato accolto con molta gioia dalla famiglia di Ingrid Betancourt e dal governo francese. "E' la prima prova che è in vita dopo quasi quattro anni. Il presidente della repubblica è felice", ha detto il portavoce dell'Eliseo, David Martinon.... (continuer)
CCG/AWS Staff 30/11/2007 - 16:15
Zimmerwald
anonyme
[1936]
Paroles : de jeunes militants trotskystes français.
Musique : extraite du film "Les marins de Cronstadt".
Parole: giovani militanti trotzkisti francesi
Musica: dal film "I marinai di Kronstadt"
Cette chanson évoque la Conférence de Zimmerwald (Suisse), en septembre 1915, qui, en pleine Première guerre mondiale, défendit les valeurs de l'internationalisme et prépara la Troisième Internationale.
Rédigé par Léon Trotski, le manifeste publié par la conférence dénonça la guerre comme barbarie directement produite par le capitalisme, ainsi que le chauvinisme et le militarisme. Il appelait également à l'union des travailleurs de tous les pays dans la lutte contre la guerre, et dénonçait les dirigeants de la sociale-démocratie, ayant abandonné leurs idées.
Questa canzone evoca la conferenza di Zimmerwald, in Svizzera, che nel settembre del 1915, in piena I guerra mondiale, difese... (continuer)
Paroles : de jeunes militants trotskystes français.
Musique : extraite du film "Les marins de Cronstadt".
Parole: giovani militanti trotzkisti francesi
Musica: dal film "I marinai di Kronstadt"
Cette chanson évoque la Conférence de Zimmerwald (Suisse), en septembre 1915, qui, en pleine Première guerre mondiale, défendit les valeurs de l'internationalisme et prépara la Troisième Internationale.
Rédigé par Léon Trotski, le manifeste publié par la conférence dénonça la guerre comme barbarie directement produite par le capitalisme, ainsi que le chauvinisme et le militarisme. Il appelait également à l'union des travailleurs de tous les pays dans la lutte contre la guerre, et dénonçait les dirigeants de la sociale-démocratie, ayant abandonné leurs idées.
Questa canzone evoca la conferenza di Zimmerwald, in Svizzera, che nel settembre del 1915, in piena I guerra mondiale, difese... (continuer)
Pionniers rouges, marchons en colonnes,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 30/11/2007 - 01:00
Parcours:
La Grande Guerre (1914-1918)
Ποτέ ποτέ
In un primo momento la canzone ci era apparsa difficilmente "contro la guerra" e la avevamo mantenuta in quanto inviata dalla nostra principale esperta di canzoni e cose greche, Giuseppina Dilillo. In seguito alle precisazioni comunicate da Gian Piero Testa, specialmente sulla composizione da parte di Theodorakis in un carcere della dittatura, nel 1967, la cosa ci appare più chiara. [CCG/AWS Staff]]
MAI, MAI
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 29/11/2007 - 22:15
Pitzinnos in sa gherra
una delle più belle canzoni in assoluto...semplicemente fantastici.
luck 29/11/2007 - 20:56
Justicia, Tierra y Libertad
JUSTIÇA, TERRA E LIBERDADE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marcia 29/11/2007 - 18:14
Bianchezza
(testo: Pierangelo Bertoli - musica: Marco Dieci)
(da Album, 1982)
dal sito dell'unione degli atei e degli agnostici razionalisti
(da Album, 1982)
dal sito dell'unione degli atei e degli agnostici razionalisti
Con il tuo sguardo da allevatore e la tua bocca di frasi usate
(continuer)
(continuer)
29/11/2007 - 16:26
Parcours:
Antiwar Anticléricale
Atheist Peace
da The Empire Strikes First, 2004
Testo ripreso dal sito dell'unione degli atei e degli agnostici razionalisti
Testo ripreso dal sito dell'unione degli atei e degli agnostici razionalisti
Maybe it’s too late for an intellectual debate,
(continuer)
(continuer)
29/11/2007 - 16:24
Parcours:
Antiwar Anticléricale
Il povero soldato
[1972]
Da/From: "Su e giù per le montagne"
Testo e musica di Vassallo-Rubino
Lyrics and music by Vassallo-Rubino
Da/From: "Su e giù per le montagne"
Testo e musica di Vassallo-Rubino
Lyrics and music by Vassallo-Rubino
Il povero soldato
(continuer)
(continuer)
envoyé par daniela -k.d.- 29/11/2007 - 12:48
Battalions of Fear
[1988]
Da/From: "Battalions of Fear"
Il brano è tratto dal primo album, che da esso prende il titolo. Il testo non necessita di molti commenti: è esplicita l'invettiva verso la politica imperialista americana e il suo fautore in quegli anni, le cui iniziali sono citate nel ritornello.
Da/From: "Battalions of Fear"
Il brano è tratto dal primo album, che da esso prende il titolo. Il testo non necessita di molti commenti: è esplicita l'invettiva verso la politica imperialista americana e il suo fautore in quegli anni, le cui iniziali sono citate nel ritornello.
Can't believe the things I see
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto 29/11/2007 - 01:11
My Youngest Son Came Home Today
28 novembre 2007
MIO FIGLIO MINORE È TORNATO A CASA
(continuer)
(continuer)
28/11/2007 - 23:45
Una storia senza onore né gloria
La mia famiglia ha perduto uno zio ,penso che sia sepolto nel sacrario di re di puglia ,è possibile avere notizie più certe e veriterie ,della sua sepoltura ? il suo nome era Boddi Noè nato scarperia Firenze nel 1897(presumo)
(luca.65@live.it)
(luca.65@live.it)
Per questo bisogna rivolgersi direttamente al Sacrario di Redipuglia. E' possibile contattare la direzione del Sacrario a questo numero telefonico: 0481 489024. [RV]
28/11/2007 - 10:51
La morte
Dal sito internet del gruppo esperantista di Venezia. Traduzione di Emanuele (che non conosciamo che ma ringraziamo ugualmente)
LA MORTO
(continuer)
(continuer)
envoyé par Nicola Ruggiero 28/11/2007 - 02:06
Quando finirà la guerra globale?
Sottotitolo
La Nonviolenza è l'Unica arma della Pace
16 agosto 2006
Testo e musica di Agnese Ginocchio
Lyrics and music by Agnese Ginocchio
La Nonviolenza è l'Unica arma della Pace
16 agosto 2006
Testo e musica di Agnese Ginocchio
Lyrics and music by Agnese Ginocchio
Canzone contro la guerra in Medio Oriente, tra Libano e Israele, contro la strage a Cana e tutte le stragi del mondo, ricordando il giovane volontario pacifista Angelo Frammartino ucciso a Gerusalemme.
Parlato:
(continuer)
(continuer)
envoyé par daniela -k.d.- 27/11/2007 - 17:06
Verso il terzo millennio
[2001]
Da/From: "La mia generazione ha perso"
Da/From: "La mia generazione ha perso"
E tu mi vieni a dire
(continuer)
(continuer)
envoyé par daniela -k.d.- 27/11/2007 - 13:34
RISATE AMARE: VIGNETTE CONTRO LA GUERRA/ LAUGHING BITTERLY WITH ANTIWAR CARTOONS
Alessandro 27/11/2007 - 13:26
Pido la paz y la palabra
Blas de Otero
PIDO LA PAZ Y LA PALABRA
Escribo
en defensa del reino
del hombre y su justicia. Pido
la paz
y la palabra. He dicho
«silencio»,
«sombra»,
«vacío»
etcétera.
Digo
«del hombre y su justicia»,
«océano pacífico»,
lo que me dejan.
Pido
la paz y la palabra.
Pido la paz y la palabra / Blas de Otero. Editor: Barcelona: Lumen
PIDO LA PAZ Y LA PALABRA
Escribo
en defensa del reino
del hombre y su justicia. Pido
la paz
y la palabra. He dicho
«silencio»,
«sombra»,
«vacío»
etcétera.
Digo
«del hombre y su justicia»,
«océano pacífico»,
lo que me dejan.
Pido
la paz y la palabra.
Pido la paz y la palabra / Blas de Otero. Editor: Barcelona: Lumen
Pido la paz y la palabra porque espero y creo
(continuer)
(continuer)
envoyé par Susana 27/11/2007 - 10:55
Noir et blanc
Paroles et Musique: Bernard Lavilliers 1986
Feat. Nzongo Soul
Français
Italiano
Noir et Blanc est une chanson écrite, composée et interprétée par Bernard Lavilliers. Faisant partie de l'album Voleur de feu, elle sort en single en septembre 1986. Connue notamment grâce au refrain « De n'importe quel pays, de n'importe quelle couleur, la musique est un cri qui vient de l'intérieur », le chanteur l'interprète avec le musicien congolais Nzongo Soul. Celui-ci chante en lingala la phrase « Po na ba mboka nionso pe na pikolo nionso » (« De tous les pays et de toutes les couleurs »).
Noir et Blanc évoque l'apartheid en Afrique du Sud et Nelson Mandela, alors en prison à cette période. Lors d'un entretien à Télérama en décembre 2013 à la suite du décès de Mandela, Lavilliers dira qu'« à cette époque, des images commençaient à transpirer de ce pays. Il avait quand même fallu plus de trente... (continuer)
Feat. Nzongo Soul
Français
Italiano
Noir et Blanc est une chanson écrite, composée et interprétée par Bernard Lavilliers. Faisant partie de l'album Voleur de feu, elle sort en single en septembre 1986. Connue notamment grâce au refrain « De n'importe quel pays, de n'importe quelle couleur, la musique est un cri qui vient de l'intérieur », le chanteur l'interprète avec le musicien congolais Nzongo Soul. Celui-ci chante en lingala la phrase « Po na ba mboka nionso pe na pikolo nionso » (« De tous les pays et de toutes les couleurs »).
Noir et Blanc évoque l'apartheid en Afrique du Sud et Nelson Mandela, alors en prison à cette période. Lors d'un entretien à Télérama en décembre 2013 à la suite du décès de Mandela, Lavilliers dira qu'« à cette époque, des images commençaient à transpirer de ce pays. Il avait quand même fallu plus de trente... (continuer)
C'est une ville que je connais
(continuer)
(continuer)
envoyé par Susana 26/11/2007 - 22:47
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