Sono la compagna di Horst, grazie per questa bella pagina! Per qualsiasi chiarimento, informazione e collaborazione, potete mettervi in contatto con il nostro sito horstfantazzini.net oppure con la mia e.mail
Deutsche Übersetzung von Riccardo Venturi, 10. Dezember 2007
Horst era nato in Germania, a Altenkessel, da madre tedesca. Altenkessel vuol dire, alla lettera, "vecchia caldaia" in tedesco; e volendo continuare coi significati, ce n'è uno più importante. Su horstfantazzini.net c'è scritto che significa "rifugio", ma propriamente è un tipo particolare di rifugio: significa, infatti, "nido di un uccello rapace, nido dell'aquila". Curiosamente, vuol dire anche "base aerea". Sempre il volo c'è, in questo nome; e Horst ha tenuto fede al suo nome. I signori delle polizie e delle galere ci hanno provato a non farlo volare; quella che segue è stata la risposta costante di Horst:
La prima traduzione di questa cosa non poteva quindi essere che in lingua tedesca. E' dedicata a Pralina, Pralina mit Gemeinsinn gewidmet. Ma senza mai scordare Giancarlo. [RV]
Mi ricordo perfettamente di quella sera. Davanti al carcere delle Murate c'ero anch'io a protestare insieme a molti compagni. La polizia era in assetto di guerra davanti alle mura del carcere e i manifestanti la fronteggiavano.E' partito qualche insulto ai poliziotti. Quando iniziò la carica io e le mie amiche ci siamo date prontamente alla fuga riparandoci in un portone con una fifa terribile. Il giorno dopo in piazza Santa Croce e dintorni c'erano le barricate e in effetti alcuni manifestanti avevano un po' spaccato tutto.... era all'ordine del giorno. Ora penso che se non ci fossero stati questi eccessi e non ci fossero state Brigate rosse etc. forse sarebbe nata un'Italia migliore, perché gli ideali di allora erano molto sentiti dalla gente e non c'era ancora questa indifferenza diffusa e questa chiusura nel privato... forse no, forse parlo così solo perché allora ero giovane.
Carissima Silva, non credo, sai, che "se non ci fossero stati eccessi" o "Brigate Rosse" sarebbe nata un'Italia migliore o peggiore. "Eccessi" e Brigate Rosse io non li vedo come qualcosa di slegato da alcunché sia accaduto in quel periodo. Sono state delle scelte, e, se non lo hai già fatto, forse dovresti leggerti quel bellissimo libro di Tassinari che si chiama "L'amore degli insorti". Quel che rimane adesso è soltanto l'assoluta incapacità e l'altrettanto assoluta mancanza di volontà di farci i conti, con quel periodo, e in tutte le sue componenti. Si preferisce una "giustizia infinita", come la chiama Oreste Scalzone, si consegna tutto quanto ad un meccanismo di "giustizia" che è soltanto vendetta, soltanto cecità strumentale. Si vedano i casi, ad esempio, di Cesare Battisti, di Paolo Persichetti, di Marina Petrella. L' "Italia migliore" di cui parli sarebbe potuta nascere soltanto da... (continuer)
non intendevo dare giudizi storici di quel periodo, anche perché non mi sento sufficientemente documentata per farlo; volevo solo ricordare un frammento della mia vita che mi è tornato davanti agli occhi leggendo questa pagina. se ripenso a quei tempi devo dire che avevo, insieme a tanti altri, una visione un po' ingenua delle cose. all'inizio non nego che le Brigate rosse esercitarono su tutti un certo fascino, (parlo dell'epoca del rapimento Sossi)...ma ai primi fatti di sangue (parlo ovviamente di quelli che io frequentavo) quasi tutti presero le distanze, chi li chiamava "compagni che sbagliano", chi pensava all'ennesimo complotto per gettare in cattiva luce tutto il movimento. Personalmente la cosa che al tempo mi dava più fastidio erano le divisioni interne al movimento. Ricordo l'amarezza nel vedere ad una manifestazione (mi pare dopo piazza della Loggia) gli attacchi ad un gruppo... (continuer)
Io sono una ragazza di 14 anni, mi chiamo Elvira, sono di origini favaresi ma abito a Parma. Volevo dire che la canzone è ovviamente meravigliosa ma la traduzione non è del tutto corretta.
Carissima Elvira, cosa non mi vai a ricordare! Era di Favara, provincia di Agrigento, la mia professoressa di matematica del liceo, la celeberrima Filippina Bosco, ma pensa un po' tu! :-PP
Con questo, se ritieni che la traduzione presentata in questa pagina debba essere corretta, ti invitiamo a segnalarci i punti dove a tuo parere ci sarebbe da intervenire, oppure a prepararne una ex novo tu stessa, che ti sarebbe senz'altro pubblicata.
PS. Ci perdonerai se abbiamo riportato nella grafia italiana corrente il tuo messaggio che abbiamo dovuto prima tradurre dalla lingua messagginese. Guarda di non scrivere a quel modo l'eventuale traduzione di questa canzone! :-PP [RV]
BRETONE / BRETON / BRETON / BRETONI
Versione bretone di Gwenaëlle Rempart
Brezhonekaet en deus Gwenaëlle Rempart
Breton version by Gwenaëlle Rempart
Version bretonne de Gwenaëlle Rempart
Gwenaëlle Rempartin bretoninkielinen versio
[2007]
1a. La cosiddetta "Bella ciao delle Mondine" (Il canto delle mondine / Giovanna Daffini)
1a. The so-called "Bella ciao of the Riceweeders" (Riceweeders' Song / Giovanna Daffini)
Uscita dalla geniale penna di Lello Vitello, questa riscrittura di "Bella Ciao" è stata portata al "grande successo" (almeno in Toscana) dal gruppo campigiano "Tonio Scatigna e la gatta da pelare". La loro versione si conclude con una citazione di "Sabato pomeriggio" di Claudio Baglioni.
Well, as usual you can't translate a song perfectly... Which is why, in my opinion, my translation lost a lot of power and rhythm. But I tried... And I think the message still gets across pretty well.
Un forte abbraccio,
Pralina (Patrizia Diamante)