Brother My Brother
dannazione quanto amo questa canzone... bellissime le parole...
francy 10/12/2007 - 19:59
Vitti na crozza
Io sono una ragazza di 14 anni, mi chiamo Elvira, sono di origini favaresi ma abito a Parma. Volevo dire che la canzone è ovviamente meravigliosa ma la traduzione non è del tutto corretta.
Carissima Elvira, cosa non mi vai a ricordare! Era di Favara, provincia di Agrigento, la mia professoressa di matematica del liceo, la celeberrima Filippina Bosco, ma pensa un po' tu! :-PP
Con questo, se ritieni che la traduzione presentata in questa pagina debba essere corretta, ti invitiamo a segnalarci i punti dove a tuo parere ci sarebbe da intervenire, oppure a prepararne una ex novo tu stessa, che ti sarebbe senz'altro pubblicata.
PS. Ci perdonerai se abbiamo riportato nella grafia italiana corrente il tuo messaggio che abbiamo dovuto prima tradurre dalla lingua messagginese. Guarda di non scrivere a quel modo l'eventuale traduzione di questa canzone! :-PP [RV]
Con questo, se ritieni che la traduzione presentata in questa pagina debba essere corretta, ti invitiamo a segnalarci i punti dove a tuo parere ci sarebbe da intervenire, oppure a prepararne una ex novo tu stessa, che ti sarebbe senz'altro pubblicata.
PS. Ci perdonerai se abbiamo riportato nella grafia italiana corrente il tuo messaggio che abbiamo dovuto prima tradurre dalla lingua messagginese. Guarda di non scrivere a quel modo l'eventuale traduzione di questa canzone! :-PP [RV]
10/12/2007 - 19:53
Auschwitz, o Canzone del bambino nel vento
BRETONE / BRETON / BRETON / BRETONI
Versione bretone di Gwenaëlle Rempart
Brezhonekaet en deus Gwenaëlle Rempart
Breton version by Gwenaëlle Rempart
Version bretonne de Gwenaëlle Rempart
Gwenaëlle Rempartin bretoninkielinen versio
[2007]
Are We Real? Band, 2012
Versione bretone di Gwenaëlle Rempart
Brezhonekaet en deus Gwenaëlle Rempart
Breton version by Gwenaëlle Rempart
Version bretonne de Gwenaëlle Rempart
Gwenaëlle Rempartin bretoninkielinen versio
[2007]
Are We Real? Band, 2012
AUSCHWITZ
(continuer)
(continuer)
9/12/2007 - 22:01
El Sur también existe
[1985]
Poema de Mario Benedetti
Música de Joan Manuel Serrat
Poesia di Mario Benedetti
Musica di Joan Manuel Serrat
Album: "El sur también existe - Letras de Mario Benedetti"
Poema de Mario Benedetti
Música de Joan Manuel Serrat
Poesia di Mario Benedetti
Musica di Joan Manuel Serrat
Album: "El sur también existe - Letras de Mario Benedetti"
Con su ritual de acero
(continuer)
(continuer)
envoyé par Susana 9/12/2007 - 21:15
Welterusten, mijnheer de president
Well, as usual you can't translate a song perfectly... Which is why, in my opinion, my translation lost a lot of power and rhythm. But I tried... And I think the message still gets across pretty well.
GOOD NIGHT, MR PRESIDENT
(continuer)
(continuer)
envoyé par D.K. 9/12/2007 - 17:09
Pour la femme veuve qui s'éveille
Album: Loin des yeux de l'Occident (1983)
Petite jaune au boulot
(continuer)
(continuer)
envoyé par Susana 9/12/2007 - 16:23
Sauver l'amour
dall'album omonimo del 1985
Partir effacer sur la Gange
(continuer)
(continuer)
envoyé par Susana 9/12/2007 - 16:18
Y'a des bons
[1989]
Parole e musica di Jeanne Mas
Singolo poi incluso nell’album intitolato “Les crises de l'âme”
Testo trovato su Bide & Musique
(Bernart Bartleby)
Parole e musica di Jeanne Mas
Singolo poi incluso nell’album intitolato “Les crises de l'âme”
Testo trovato su Bide & Musique
(Bernart Bartleby)
Y'en a qui prient tout bas
(continuer)
(continuer)
envoyé par Susana 9/12/2007 - 16:13
Aida
ho deciso di fare la mia tesina (per la maturità) con rino gaetano e la sua canzone aida.. ho conosciuto da poco questo fantastico songwriter e già lo amo.. riuscite a mandarmi del materiale per interpretare la sua canzone aida?.. grazie in anticipo
(Cristel)
(Cristel)
Ciao, mi sembra che in questa pagina ci sia già abbastanza materiale - nell'introduzione - per interpretare la canzone. Direi che puoi collegarla con tutta la storia italiana dagli anni '20 fino agli anni '70!
Lorenzo
Lorenzo
9/12/2007 - 12:16
Aiace
[1972]
Testo e musica di Roberto Vecchioni
Album: Saldi di fine stagione
Testo e musica di Roberto Vecchioni
Album: Saldi di fine stagione
E non sembravi più quello
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 8/12/2007 - 23:26
Eroe caduto
Quando la neve sparire potrà
(continuer)
(continuer)
envoyé par lory 8/12/2007 - 21:49
Parcours:
Héros
Tamburino del reggimento
[1953]
Autore: Deani
Gino Latilla - Doppio Quintetto Vocale - Giorgio Consolini
Dal Festival di Sanremo del 1953
Il Festival di Sanremo del 1953 vide una curiosa novità: la "doppia esecuzione" delle canzoni. che furono cantate nelle stessa sera da due interpreti diversi. Le due Orchestre con i relativi cantanti si alternano in un primo momento, nell'esecuzione delle 10 canzoni per poi ripeterle scambiandosi i motivi. La prima orchestra aveva un'impostazione melodica, la seconda più raffinata, meno popolare, evidenziava il genere jazz.
A Gino Latilla, allora all'apice della popolarità, toccò lo scambio con il "Doppio Quintetto Vocale" e con un altro famoso artista di quei tempi, il bolognese Giorgio Consolini; e lo scambio avvenne con due canzoni di ambiente militare, la celeberrima Vecchio Scarpone e questa "Tamburino del reggimento" che stasera ci è stata spedita da un anonimo contributore.... (continuer)
Autore: Deani
Gino Latilla - Doppio Quintetto Vocale - Giorgio Consolini
Dal Festival di Sanremo del 1953
Il Festival di Sanremo del 1953 vide una curiosa novità: la "doppia esecuzione" delle canzoni. che furono cantate nelle stessa sera da due interpreti diversi. Le due Orchestre con i relativi cantanti si alternano in un primo momento, nell'esecuzione delle 10 canzoni per poi ripeterle scambiandosi i motivi. La prima orchestra aveva un'impostazione melodica, la seconda più raffinata, meno popolare, evidenziava il genere jazz.
A Gino Latilla, allora all'apice della popolarità, toccò lo scambio con il "Doppio Quintetto Vocale" e con un altro famoso artista di quei tempi, il bolognese Giorgio Consolini; e lo scambio avvenne con due canzoni di ambiente militare, la celeberrima Vecchio Scarpone e questa "Tamburino del reggimento" che stasera ci è stata spedita da un anonimo contributore.... (continuer)
Tamburino del reggimento,
(continuer)
(continuer)
8/12/2007 - 19:57
Give Peace A Chance
IL BARONETTO PACIFISTA
Ventisette anni fa John Lennon veniva ucciso a New York.
Quest'anno vogliamo ricordarlo riportando la "letterina" che scrisse alla regina Elisabetta il 25 novembre 1969 restituendo il titolo di baronetto:
Ventisette anni fa John Lennon veniva ucciso a New York.
Quest'anno vogliamo ricordarlo riportando la "letterina" che scrisse alla regina Elisabetta il 25 novembre 1969 restituendo il titolo di baronetto:
"Your majesty, I am returning this MBE in protest against Britain's involvement in the Nigeria-Biafra thing, against our support of America in Vietnam and against 'Cold Turkey' slipping down the charts. With love, John Lennon."
"Sua maesta, restituisco questo titolo per protesta contro il coinvolgimento britannico nella guerra Nigeria-Biafra, contro il nostro appoggio agli Stati Uniti in Vietnam e contro il fatto che 'Cold Turkey' sia scivolato in basso nelle classifiche. Con affetto, John Lennon."
"Sua maesta, restituisco questo titolo per protesta contro il coinvolgimento britannico nella guerra Nigeria-Biafra, contro il nostro appoggio agli Stati Uniti in Vietnam e contro il fatto che 'Cold Turkey' sia scivolato in basso nelle classifiche. Con affetto, John Lennon."
Lorenzo Masetti 8/12/2007 - 19:43
Il lavoro
[1971]
Ciampi-Marchetti
Ciampi-Marchetti
[...]Il durissimo incontro di Ciampi col mondo sociale (vedi la canzone Il lavoro) è all'insegna del silenzio e dell'incomprensibile: non gli hanno dato lavoro, ma soprattutto "non gli hanno detto niente"; non sa, non capisce, fa finta di niente, non è successo niente, facciamo l'amore, andiamo a vedere la schiuma bianca del mare. Quanta precarietà in questa fossa disumana dove la sua ombra deve cercare lavoro. Per un attimo l'abbandono sentimentale lo tira per una manica, ma l'ombra si è ormai installata come un peso.
Enrico De Angelis, Tutta l'opera (di Piero Ciampi), ARCANAEditrice, 1992, p. 15.
Enrico De Angelis, Tutta l'opera (di Piero Ciampi), ARCANAEditrice, 1992, p. 15.
Il lavoro? Ancora non lo so.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Ahmed il lavavetri, da Livorno con furore (boia dé) 8/12/2007 - 18:31
Autunno caldo
Batteria: Riccardo Bizzarri
Basso: Maurizio Trequattrini
Tastiere: Federico Marini
Chitarre: Giovanni "Joe" Passacantilli
Voce: Luigi Relé/Luigi Romagnoli
Basso: Maurizio Trequattrini
Tastiere: Federico Marini
Chitarre: Giovanni "Joe" Passacantilli
Voce: Luigi Relé/Luigi Romagnoli
Eccoci
(continuer)
(continuer)
envoyé par Aisha, la sorella incredibilmente lenta di Fatma la puliscicruscotti 8/12/2007 - 18:15
Il fannullone
[1963]
Scritta da Fabrizio De André e Paolo Villaggio
Written by Fabrizio De André and Paolo Villaggio
Singolo Karim KN177
First single issue: Karim KN177
Sia detto da un insonne
di Riccardo Venturi
Questa è una vecchia, finanche vecchissima canzone di De André. Una delle due (assieme a Carlo Martello torna [o: ritorna] dalla battaglia di Poitiers; o Carlo Martello) scritta, nel 1963, assieme al suo amico Paolo Villaggio, presentate assieme sull'unico, storico single Karim KN177. E Paolo Villaggio lo si osserva perfettamente nel testo, ad esempio con l'uso del caratteristico aggettivo tragico, che sarà in seguito talmente popolarizzato con la saga di Fantozzi da fargli assumere una nuova accezione nel vocabolario della lingua italiana. Fantozzi, ovvero –grattate le divertenti (e in certi casi celeberrime) gag- una delle più grandi requisitorie contro il lavoro e contro il padronato... (continuer)
Scritta da Fabrizio De André e Paolo Villaggio
Written by Fabrizio De André and Paolo Villaggio
Singolo Karim KN177
First single issue: Karim KN177
Sia detto da un insonne
di Riccardo Venturi
Questa è una vecchia, finanche vecchissima canzone di De André. Una delle due (assieme a Carlo Martello torna [o: ritorna] dalla battaglia di Poitiers; o Carlo Martello) scritta, nel 1963, assieme al suo amico Paolo Villaggio, presentate assieme sull'unico, storico single Karim KN177. E Paolo Villaggio lo si osserva perfettamente nel testo, ad esempio con l'uso del caratteristico aggettivo tragico, che sarà in seguito talmente popolarizzato con la saga di Fantozzi da fargli assumere una nuova accezione nel vocabolario della lingua italiana. Fantozzi, ovvero –grattate le divertenti (e in certi casi celeberrime) gag- una delle più grandi requisitorie contro il lavoro e contro il padronato... (continuer)
Senza pretesa di volere strafare
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 8/12/2007 - 17:51
Sogni, bisogni, conflitto
Batteria: Riccardo Bizzarri
Basso: Maurizio Trequattrini
Tastiere: Federico Marini
Chitarre: Giovanni "Joe" Passacantilli
Voce: Luigi Romagnoli
Basso: Maurizio Trequattrini
Tastiere: Federico Marini
Chitarre: Giovanni "Joe" Passacantilli
Voce: Luigi Romagnoli
Non rinunciamo ai sogni
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 8/12/2007 - 17:33
Terra e pane
Batteria: Riccardo Bizzarri
Basso: Maurizio Trequattrini
Tastiere: Federico Marini
Chitarre: Giovanni "Joe" Passacantilli
Voce: Luigi Romagnoli
La canzone è tratta dal primo album della RdBand.
Basso: Maurizio Trequattrini
Tastiere: Federico Marini
Chitarre: Giovanni "Joe" Passacantilli
Voce: Luigi Romagnoli
La canzone è tratta dal primo album della RdBand.
Non c’è terra, non c’è pane
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 8/12/2007 - 17:30
Signor caporale
Batteria: Riccardo Bizzarri
Basso: Maurizio Trequattrini
Tastiere: Federico Marini
Chitarre: Giovanni "Joe" Passacantilli
Voce: Luigi Romagnoli
Basso: Maurizio Trequattrini
Tastiere: Federico Marini
Chitarre: Giovanni "Joe" Passacantilli
Voce: Luigi Romagnoli
Caporale, caporale
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 8/12/2007 - 17:21
Lavorare con lentezza
[1974]
Testo e musica di Enzo Del Re
Lyrics and Music by Enzo Del Re
Anche: Colonna sonora del film Lavorare con lentezza - Radio Alice 100.6 MHz di Guido Chiesa (2004)
Si veda Le ultime voci di Radio Alice
Questa pagina faceva sinora parte, come commento, di quella sulle Ultime voci di Radio Alice. Nell'ambito del nuovo percorso modificato L'emigrazione e la guerra del lavoro, su suggerimento diretto del webmaster, la reintroduciamo opportunamente come pagina autonoma.[CCG/AWS Staff]. *
Una delle figure più radicali dell’alternativa politico-musicale degli anni Settanta. Utilizzando come strumento una sedia e chiedendo come cachet il minimo sindacale della paga di una giornata di lavoro di un metalmeccanico, Del Re era uso lanciarsi in performance imprevedibili e provocatorie, vere maratone con cui intendeva rappresentare e denunciare l’infinita ripetitività del lavoro in fabbrica.... (continuer)
Testo e musica di Enzo Del Re
Lyrics and Music by Enzo Del Re
Anche: Colonna sonora del film Lavorare con lentezza - Radio Alice 100.6 MHz di Guido Chiesa (2004)
Si veda Le ultime voci di Radio Alice
Questa pagina faceva sinora parte, come commento, di quella sulle Ultime voci di Radio Alice. Nell'ambito del nuovo percorso modificato L'emigrazione e la guerra del lavoro, su suggerimento diretto del webmaster, la reintroduciamo opportunamente come pagina autonoma.[CCG/AWS Staff]. *
Una delle figure più radicali dell’alternativa politico-musicale degli anni Settanta. Utilizzando come strumento una sedia e chiedendo come cachet il minimo sindacale della paga di una giornata di lavoro di un metalmeccanico, Del Re era uso lanciarsi in performance imprevedibili e provocatorie, vere maratone con cui intendeva rappresentare e denunciare l’infinita ripetitività del lavoro in fabbrica.... (continuer)
Lavorare con lentezza
(continuer)
(continuer)
envoyé par Yussuf, il fratello lavavetri di Ahmed ma più lento di lui 8/12/2007 - 17:00
Il cielo di Austerlitz
dall'album "Di rabbia e di stelle" (2007)
“Il cielo di Austerlitz” è un altro lento, ma affidato solo al piano di Patrizio Fariselli e al contrabbasso di Paolino Della Porta è, come dire, nobilitato dal fraseggio. Siamo sul versante tanto amato dal professore delle canzoni con riferimento storico. Qui si parla della battaglia napoleonica del 1805 vista dalla parte russa.
Giorgio Maimone su Bielle
“Il cielo di Austerlitz” è un altro lento, ma affidato solo al piano di Patrizio Fariselli e al contrabbasso di Paolino Della Porta è, come dire, nobilitato dal fraseggio. Siamo sul versante tanto amato dal professore delle canzoni con riferimento storico. Qui si parla della battaglia napoleonica del 1805 vista dalla parte russa.
Giorgio Maimone su Bielle
Sono caduto come un airone
(continuer)
(continuer)
8/12/2007 - 16:02
Parcours:
Les guerres napoléoniennes
Luglio, agosto, settembre (nero)
Forse ci saremmo risparmiati tante ricerche e tribolazioni per la parte in arabo di questa canzone, se avessimo avuto presente la cosiddetta "copertina del falchetto" dell'album "Arbeit macht frei", dove il testo arabo...è stampato a chiare lettere:
Riccardo Venturi 8/12/2007 - 02:47
La vie s'écoule, la vie s'enfuit
Da oggi 7/12/2007 questa canzone è stata tolta dagli "Extra delle CCG" e riportata autonomamente al suo autore per essere inserita nel percorso modificato sulla guerra del lavoro. Crediamo che il suo contenuto lo giustifichi appieno, e non soltanto per quanto riguarda l'opposizione al lavoro. [RV]
CCG/AWS Staff 8/12/2007 - 02:31
Danny Boy
è una bellissima ballata che suscita melanconia e commozione.
mi piacerebbe avere la traduzione del testo in italiano.
Vi ringrazio
mi piacerebbe avere la traduzione del testo in italiano.
Vi ringrazio
Vincenzo Napolitano 7/12/2007 - 20:39
La terra dei diamanti
Dieci anni di violenza dieci anni di massacri
(continuer)
(continuer)
envoyé par daniela -k.d.- 7/12/2007 - 14:20
Inumana realtà
Fucile in mano - occhi sbarrati
(continuer)
(continuer)
envoyé par daniela -k.d.- 7/12/2007 - 13:40
Destinazione Inferno (La Ballata Dei Deportati)
Il treno stava nella sua stazione
(continuer)
(continuer)
envoyé par daniela -k.d.- 7/12/2007 - 13:34
Alle Soldaten wolln nach Haus
[1990]
Worte und Weise: Reinhard Mey
Lyrics and Music: Reinhard Mey
Testo e musica: Reinhard Mey
Nell’album intitolato “Farben”, con Klaus Hoffman, Heinz Rudolf Kunze ed Hans Scheibner
Tutti i soldati vogliono tornare a casa…
Worte und Weise: Reinhard Mey
Lyrics and Music: Reinhard Mey
Testo e musica: Reinhard Mey
Nell’album intitolato “Farben”, con Klaus Hoffman, Heinz Rudolf Kunze ed Hans Scheibner
Tutti i soldati vogliono tornare a casa…
In K-Town tief in Western Germany,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 7/12/2007 - 01:47
America First
Da/From: "Chicago Wind"
Why don't we liberate these United States
(continuer)
(continuer)
envoyé par daniela -k.d.- 6/12/2007 - 20:27
En Lota la noche es brava
[1965]
Letra y Música de Patricio Manns
Testo e Musica di Patricio Manns
Lyrics and Music by Patricio Manns
Album: "Entre mar y cordillera"
[1966]
In questa canzone Patricio Manns, che da giovane lavorò nelle miniere di Lota, evoca la tragedia del minatore in tutta la sua dimensione.
La dedico ai minatori molisani scomparsi nella sciagura di Monongah.
Letra y Música de Patricio Manns
Testo e Musica di Patricio Manns
Lyrics and Music by Patricio Manns
Album: "Entre mar y cordillera"
[1966]
In questa canzone Patricio Manns, che da giovane lavorò nelle miniere di Lota, evoca la tragedia del minatore in tutta la sua dimensione.
La dedico ai minatori molisani scomparsi nella sciagura di Monongah.
"Monongah cent'anni di oblio" , è un libro curato da Joseph D'Andrea, ex Console Onorario di Pittsburgh, che per anni si è impegnato nella ricerca per dare un nome e un volto alle vittime di quella tragedia cercando di restituire al Molise e ai molisani una parte della propria memoria che rischiava di restare sepolta sotto la polvere di carbone delle miniere della Fairmount Coal Company.
El hombre por quien preguntas
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marcia 6/12/2007 - 19:59
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Un forte abbraccio,
Pralina (Patrizia Diamante)