La mauvaise réputation
Versione tedesca, da Lieder von Georges Brassens
DER SCHLECHTE RUF
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 23/8/2006 - 23:04
La mauvaise herbe
Deutsche Fassung aus Liedern von Georges Brassens
DAS UNKRAUT
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 23/8/2006 - 22:58
Meguntam már a bujdosást
anonyme
23 agosto 2006
SONO STUFO DI QUESTA VITA ERRANTE
(continuer)
(continuer)
23/8/2006 - 19:39
Les deux oncles
Come raccontato nell'introduzione alla canzone, Amodei ha preferito ambientare la canzone un secolo prima e i due zii sono diventati uno garibaldino e l'altro borbonico.
Grazie a Sergej del sito Il Deposito che ci ha mandato questo testo che avevamo a lungo ricercato.
Questa versione si puo' scaricare dallo speciale su Fasto Amodei dello stesso sito.
Grazie a Sergej del sito Il Deposito che ci ha mandato questo testo che avevamo a lungo ricercato.
Questa versione si puo' scaricare dallo speciale su Fasto Amodei dello stesso sito.
I DUE ZII
(continuer)
(continuer)
envoyé par Sergej & Lorenzo Masetti 23/8/2006 - 12:14
Bobby Sands From Belfast
anonyme
Il testo è ripreso da Rebel Songbook.
Now Irishmen Remember well,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 23/8/2006 - 11:59
Parcours:
Les conflits irlandais
A Breath Of Peace
Il testo è ripreso da questa pagina tedesca.
This song is for all the violent dead
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 23/8/2006 - 11:49
Parcours:
Les conflits irlandais
Bloody Sunday
Non stiamo neppure a spiegare, stavolta, di cosa parli questa canzone (il cui testo, via Wikipedia, è ripreso da questa pagina).
Remember well the 30th of January,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 23/8/2006 - 11:41
Parcours:
Les conflits irlandais
Hughes Lives On Forever
Canzone scritta per Francis Hughes. Fu la seconda vittima dello sciopero della fame di Maze del 1981, pochi giorni dopo Bobby Sands (12 maggio).
In Derry´s hills they mourn a son
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 23/8/2006 - 10:18
Parcours:
Les conflits irlandais
Roll Of Honour
Il testo è ripreso da questa pagina tedesca.
Read the Roll of Honour
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 23/8/2006 - 10:15
Parcours:
Les conflits irlandais
Death Before Revenge
Canzone dedicata alle vittime dello sciopero della fame di Maze nel 1981. Il testo è ripreso da questa pagina tedesca.
O´Hara, Hughes, McCreesh and Sands, Doherty and Lynch
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 23/8/2006 - 10:12
Parcours:
Les conflits irlandais
Kieran's Song
Scritta per Kieran Doherty, una delle vittime dello sciopero della fame di Maze nel 1981. Il testo è ripreso da questa pagina tedesca.
He was born in Belfast in Andersonstown
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 23/8/2006 - 10:02
Parcours:
Les conflits irlandais
Sarajevo
dall'album Dead Winter Dead (1996)
In the town of Sarajevo, there's an old medieval square
(continuer)
(continuer)
22/8/2006 - 22:54
Parcours:
Guerre des Balkans dans les années 90
Martin Hurson
Martin Hurson fu una delle vittime dello sciopero della fame del Blocco H di Long Kesh (Maze) nel 1981. Questa canzone gli è dedicata specificamente. Il testo è ripreso da questa pagina.
Among the hills of green Tyrone
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 22/8/2006 - 22:25
Parcours:
Les conflits irlandais
Au lieu d'acheter tant d'aéros
Canzone popolare risalente alla prima guerra mondiale.
Il testo, unico, proviene da V-Révolution, da cui è possibile anche scaricare in formato .OGG Vorbis.
Il testo, unico, proviene da V-Révolution, da cui è possibile anche scaricare in formato .OGG Vorbis.
Nous savons tous qu’il y a de la misère
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 22/8/2006 - 21:53
La defense de Paris
anonyme
Canzone popolare di poco successiva alla sconfitta di Sédan (20 settembre 1870) e composta durante l'assedio prussiano di Parigi. La si può quindi far risalire al dicembre 1870/gennaio 1871. Siamo agli albori della Comune di Parigi.
Non jamais sur cette terre
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 22/8/2006 - 21:22
Parcours:
La Commune de Paris, 1871
Sur la Commune
Tous les copains de la Commune
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 22/8/2006 - 17:52
Parcours:
La Commune de Paris, 1871
The Lonesome Death Of Rachel Corrie
An Israeli bulldozer killed poor Rachel Corrie
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 22/8/2006 - 16:35
Parcours:
Rachel Corrie
Le basi americane (Rossa provvidenza)
Ma come mai i militari italiani non possono accedervi ?
Per me questo e' un vero e proprio colonialismo mascherato da una presunta collaborazione.
Non facciamoci U.S.Are !
(Guglielmo)
Qui ti posso rispondere da livornese che ha abitato a lungo a breve distanza dalla base militare americana di Camp Darby (tra Livorno e Pisa). L'accesso alla base (e, presumo, a ogni base analoga) è strettamente vietato alle forze armate italiane in quanto tali basi, secondo l'"accordo" (=diktat) tra i singoli stati e la NATO, non sono territorio nazionale. Sono territorio degli Stati Uniti d'America e sottoposte alla giurisdizione militare di quel paese. Intere porzioni di territorio italiano (pensa anche a Aviano, a Martina Franca...) e di tutti gli altri stati che fanno parte della NATO sono state cedute agli Stati Uniti. Questo ovviamente vale anche per i civili. All'interno delle basi vige la legislazione... (continuer)
Per me questo e' un vero e proprio colonialismo mascherato da una presunta collaborazione.
Non facciamoci U.S.Are !
(Guglielmo)
Qui ti posso rispondere da livornese che ha abitato a lungo a breve distanza dalla base militare americana di Camp Darby (tra Livorno e Pisa). L'accesso alla base (e, presumo, a ogni base analoga) è strettamente vietato alle forze armate italiane in quanto tali basi, secondo l'"accordo" (=diktat) tra i singoli stati e la NATO, non sono territorio nazionale. Sono territorio degli Stati Uniti d'America e sottoposte alla giurisdizione militare di quel paese. Intere porzioni di territorio italiano (pensa anche a Aviano, a Martina Franca...) e di tutti gli altri stati che fanno parte della NATO sono state cedute agli Stati Uniti. Questo ovviamente vale anche per i civili. All'interno delle basi vige la legislazione... (continuer)
22/8/2006 - 15:25
Candle For Durruti
UNA CANDELA PER DURRUTI
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 22/8/2006 - 14:55
P.L.U.C.K. [Politically Lying, Unholy, Cowardly Killers]
[1998]
From the Album "System Of A Down"
Dall'album "System Of A Down"
A song written on the Armenian genocide of 1915. See en.wikipedia for further information (also on this song)
Una canzone sul genocidio armeno del 1915. Si veda en.wikipedia per maggiori notizie (anche su questa canzone.
From the Album "System Of A Down"
Dall'album "System Of A Down"
A song written on the Armenian genocide of 1915. See en.wikipedia for further information (also on this song)
Una canzone sul genocidio armeno del 1915. Si veda en.wikipedia per maggiori notizie (anche su questa canzone.
Elimination
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 22/8/2006 - 12:54
Parcours:
Le génocide arménien
Happy Xmas (War is Over)
incisa da Tommy Körberg e Sissel Kyrkjebø.
A Swedish language version of the song is known as Låt julen förkunna, and that text was written by Py Bäckman and recorded by Tommy Körberg and Sissel Kyrkjebø in 1989.
(wikipedia)
(wikipedia)
LÅT JULEN FÖRKUNNA
(continuer)
(continuer)
22/8/2006 - 12:53
La Geste de Sarajevo
21 agosto 2006
Per sottolineare lo "status particolare" che attribuisco a questa canzone, una traduzione ancora una volta del tutto particolare. E' in inglese medio, fase premoderna dell'inglese; la lingua scelta, sebbene "mista" (e forzatamente arbitraria in diversi punti, specialmente laddove nel testo originale vi sono parole moderne), è volutamente anteriore a quella di Geoffrey Chaucer e si situa piuttosto in pieno XII secolo (coeva quindi a Sir Gawain And The Green Knight). Per i termini moderni ci si è basati su radici germaniche per forgiare dei composti. Per consuetudine filologica abbiamo indicato le vocali lunghe.
Per sottolineare lo "status particolare" che attribuisco a questa canzone, una traduzione ancora una volta del tutto particolare. E' in inglese medio, fase premoderna dell'inglese; la lingua scelta, sebbene "mista" (e forzatamente arbitraria in diversi punti, specialmente laddove nel testo originale vi sono parole moderne), è volutamente anteriore a quella di Geoffrey Chaucer e si situa piuttosto in pieno XII secolo (coeva quindi a Sir Gawain And The Green Knight). Per i termini moderni ci si è basati su radici germaniche per forgiare dei composti. Per consuetudine filologica abbiamo indicato le vocali lunghe.
ÞE GESTE IN SARAJEVO
(continuer)
(continuer)
22/8/2006 - 02:42
Il Vladimiro
Come dire? Puntuale come la morte. Arrivo al termine della mia lunga giornata ed ecco che arriva l'ineffabile Scocciante a darmi la buonanotte. Gli rispondo: "Senti, amico, oggi ho passato ore a mettere qui dentro roba seria, canzoni sull'Irlanda del Nord, Bobby Sands, l'IRA...almeno per una volta mi risparmi la fatica?..." Ma lui no. Non sente ragioni. Minaccia di rivelare cosa c'è dietro a tutta 'sta faccenda, e allora mi tocca abbassare la cresta, e giù ad aprire "Invia nuova canzone", e giù a scrivere pure l'introduzione, e giù ogni cosa. Ditemi voi se è vita e se mi meritavo tutto questo. Ma tant'è. Stasera lo Scocciante se la prende nientepopodimeno che con il capo di una grande nazione, anzi della più grande (almeno quanto ad estensione geografica). Scrive: "Va bene che quell'altro lì a Uòscinton è un popo' di stronzo che manco uscirebbe dal culo d'un capodoglio, però qui dentro ci... (continuer)
Uuuuh, che noia qui al Cremlino, che noia la sera,
(continuer)
(continuer)
21/8/2006 - 23:12
Parcours:
Guerre de Tchètchénie
Four Green Fields
Version française d'après Chants pour une Irlande Libre
QUATRE CHAMPS VERTS
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 21/8/2006 - 21:01
Sunday Bloody Sunday
[1998]
Lyrics and music by Chris Byrne "Seanchaí"
Testo e musica di Chris Byrne "Seanchaí"
Lyrics are available at Chants pour une Irlande libre
Il testo è ripreso da Chants pour une Irlande libre
E con questa siamo a tre canzoni con il medesimo titolo: quella, celeberrima, degli U2 e quella, appena meno celebre, ma pur sempre di John Lennon (e Yoko Ono). Ciononostante, personalmente è quella che preferisco. E per diversi, diversi motivi. Non lo sto a spiegare: leggete il testo.[RV]
Walking into Rocky Sullivan's, you might expect to find an Irish pub offering pints of Guinness and, if you're even slightly familiar with its reputation, a good political debate. But on Friday nights, the joint is jumping to the only Celtic-influenced hip-hop band on either side of the Atlantic. Seanchai (pronounced shan-a-kee) and the Unity Squad take the stage each week with their mix of hip-hop, rock,... (continuer)
Lyrics and music by Chris Byrne "Seanchaí"
Testo e musica di Chris Byrne "Seanchaí"
Lyrics are available at Chants pour une Irlande libre
Il testo è ripreso da Chants pour une Irlande libre
E con questa siamo a tre canzoni con il medesimo titolo: quella, celeberrima, degli U2 e quella, appena meno celebre, ma pur sempre di John Lennon (e Yoko Ono). Ciononostante, personalmente è quella che preferisco. E per diversi, diversi motivi. Non lo sto a spiegare: leggete il testo.[RV]
Walking into Rocky Sullivan's, you might expect to find an Irish pub offering pints of Guinness and, if you're even slightly familiar with its reputation, a good political debate. But on Friday nights, the joint is jumping to the only Celtic-influenced hip-hop band on either side of the Atlantic. Seanchai (pronounced shan-a-kee) and the Unity Squad take the stage each week with their mix of hip-hop, rock,... (continuer)
Right from the start this here's a rebel song
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 21/8/2006 - 17:11
Parcours:
Les conflits irlandais
Farewell To Sicily
[1944]
Lyrics by Hamish Henderson
Music by Pipe Major James Robertson of Banff
Testo di Hamish Henderson
Musica del comandante della banda scozzese James Robertson di Banff
Una canzone scozzese, e scritta nel più stretto e ostico dialetto delle Highlands, dedicata...alla Sicilia? In guerra può succedere anche questo. Nel 1943, dopo lo sbarco alleato, il 51° reggimento di fanteria delle Highlands, proveniente dall'Africa Settentrionale, viene messo di stanza in Sicilia, con comando nella località di Tremestieri, presso Messina in direzione di Taormina. Ne fa parte anche il capitano Hamish Henderson, che nella vita civile fa il folklorista e lo scrittore di canzoni. Uno dei maggiori della sua terra. Nel 1944, quando il reggimento viene spostato e deve abbandonare la Sicilia, Henderson scrive una canzone facendola musicare al comandante ("Pipe Major", ovvero "Cornamusa maggiore") della... (continuer)
Lyrics by Hamish Henderson
Music by Pipe Major James Robertson of Banff
Testo di Hamish Henderson
Musica del comandante della banda scozzese James Robertson di Banff
Una canzone scozzese, e scritta nel più stretto e ostico dialetto delle Highlands, dedicata...alla Sicilia? In guerra può succedere anche questo. Nel 1943, dopo lo sbarco alleato, il 51° reggimento di fanteria delle Highlands, proveniente dall'Africa Settentrionale, viene messo di stanza in Sicilia, con comando nella località di Tremestieri, presso Messina in direzione di Taormina. Ne fa parte anche il capitano Hamish Henderson, che nella vita civile fa il folklorista e lo scrittore di canzoni. Uno dei maggiori della sua terra. Nel 1944, quando il reggimento viene spostato e deve abbandonare la Sicilia, Henderson scrive una canzone facendola musicare al comandante ("Pipe Major", ovvero "Cornamusa maggiore") della... (continuer)
The pipie is dozie, the pipie is fey
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 21/8/2006 - 14:05
Incontro Nixon-Breznev-Mao
[1972]
Parole e motivo di Lorenzo de Antiquis.
Testo ripreso da La musica dell'altra Italia.
Nota anche come "Va come la va"
L'introduzione alla canzone...è già contenuta nel testo. Presentata alla Sagra Nazionale dei Cantastorie di Bologna, nel 1972, e pubblicata nella raccolta ciclostilata, a cura del Comitato della Sagra, di tutti i testi cantati dai cantastorie nella manifestazione.
Parole e motivo di Lorenzo de Antiquis.
Testo ripreso da La musica dell'altra Italia.
Nota anche come "Va come la va"
L'introduzione alla canzone...è già contenuta nel testo. Presentata alla Sagra Nazionale dei Cantastorie di Bologna, nel 1972, e pubblicata nella raccolta ciclostilata, a cura del Comitato della Sagra, di tutti i testi cantati dai cantastorie nella manifestazione.
Questa è la storia del mondo nel 1972, visto da un cantastorie. Cantare le "storie" può essere anche una professione. In quanto a... raccontare delle... storie, può capitare a tutti. Anche affettuosamente: dai! Non fate delle storie! Non parliamo più dei "politici" che le storie che ci raccontano le sanno solo loro. E a proposito dei vertici, speriamo che non ricomincino a fare delle storie...
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 21/8/2006 - 12:47
The Sign
Written by Eric Bogle in Auckland, New Zealand.
Scritta da Eric Bogle a Auckland, Nuova Zelanda.
(Unformatted)lyrics available at This page
Testo(sformattato) ripreso da questa pagina.
Scritta da Eric Bogle a Auckland, Nuova Zelanda.
Bobby Sands, MP, was imprisoned in 1981 under criminal charges stemming from his alleged involvement in IRA terrorist activities in Ulster Province (Northern Ireland). Mr. Sands, along with 20 other alleged IRA members in prison awaiting trial, went on a hunger strike to protest inhumane conditions in the prison, and to have the IRA members reclassified as "political prisoners". The hunger strike lasted more than 60 days, resulting in the deaths of many of the prisoners, of which Mr. Sands was the first to succumb.
(Unformatted)lyrics available at This page
Testo(sformattato) ripreso da questa pagina.
In the summer of last year,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 21/8/2006 - 02:25
Parcours:
Les conflits irlandais
Beirut
Well he loved his people and he loved his country,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 21/8/2006 - 02:11
10 Years On
[1991]
A song in memory of Bobby Sands and 1981 hunger strike.
Canzone in memoria di Bobby Sands e dello sciopero della fame del 1981.
Da/from This page/questa pagina
A song in memory of Bobby Sands and 1981 hunger strike.
Canzone in memoria di Bobby Sands e dello sciopero della fame del 1981.
Da/from This page/questa pagina
Unity, no unity,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 21/8/2006 - 02:07
Parcours:
Les conflits irlandais
Ballad Of Bobby Sands
Da questa pagina tedesca dedicata allo sciopero della fame del 1981. Si veda anche l'omonima e più famosa ballata anonima.
Oh Irishmen remember well
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 21/8/2006 - 00:44
Parcours:
Les conflits irlandais
Viva la Quinta Brigada!
[1984]
Lyrics and Music by Christy Moore
Testo e musica di Christy Moore
Dall'album/From the album Ride On
Lyrics and Music by Christy Moore
Testo e musica di Christy Moore
Dall'album/From the album Ride On
Con Lunny e il chitarrista Declan Sinnott, Moore ricostituisce il nucleo centrale dei Moving Hearts in un album più che mai intriso di passione politica e civile (a cominciare dalla intensa title track) che apre gli occhi sul mondo senza dimenticare le tragedie di casa (due pezzi, "Back Home In Derry" e "McIlhatton", portano la firma di Bobby Sands, martire del conflitto tra Ira e governo inglese). È puro folk di protesta quello che anima il valzer di "El Salvador" e "Viva La Quinta Brigada", mosso racconto che celebra i volontari irlandesi arruolati nella guerra civile di Spagna, mentre "The City Of Chicago" narra con ritmo avvincente delle prime ondate migratorie negli Stati Uniti. Ma c'è anche un imperdibile intervallo ludico sotto le sembianze di "Lisdoonvarna", esilarante cronaca di una Woodstock folk d'Irlanda che diventerà un happening irrinunciabile nei concerti.
Da questa pagina
Da questa pagina
Ten years before I saw the light of morning
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 20/8/2006 - 23:15
Sempre si vince
anonyme
Stralci, certamente incompleti ed inesatti, di una canzone raccolta oggi, 20 agosto 2006, in Alta Val Pragelato da un anziano, classe 1920, che durante la II guerra mondiale ha combattuto su diversi fronti: Italia, Grecia, Albania e Jugoslavia. La canzone veniva sicuramente cantata dalle truppe alpine mandate ad occupare la Croazia tra il 1941 e il 1942. Ignoro quale fosse il titolo, quindi mi son preso la libertà di intitolarla così come attacca. [Alessandro]
“Sempre si vince”, dice il giornale,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 20/8/2006 - 21:46
Colonialismo
Il testo della canzone, così come la nota che segue, ci è stata inviata direttamente da Gualtiero Bertelli il 20 agosto 2006. Ringraziarlo di cuore è da parte nostra un enorme piacere e un gradito obbligo al tempo stesso.
"[...]A tale proposito te ne invio una che non ho visto, che non canto da tantissimo tempo, ma che è stata registrata, più volte, e cantata, molto, da Paola Nicolazzi. Il titolo è Colonialismo, è del 1972 (o forse addirittura '71) e la riprenderò nel nuovo lavoro che sto facendo [...]. La versione che ti invio ha piccoli aggiustamenti rispetto a quella cantata (benissimo) da Paola e li ho fatti giusto questa mattina pensando al suo riutilizzo." [Gualtiero Bertelli].
Che ci chiamate schiavi
(continuer)
(continuer)
envoyé par Gualtiero Bertelli [tramite RV] 20/8/2006 - 19:28
Apathesia
© 2006 sonny flaharty music, BMI
Words and Music by Sonny Flaharty
The title "Apathesia" is a word created from the combination of apathy and amnesia. The lessons from the past have taught us much, but the artistic and educational community has'nt done much yet to change things. We CAN help change the world and this horrible situation we're in. Listen close to to lyric and study what it's saying.
Words and Music by Sonny Flaharty
The title "Apathesia" is a word created from the combination of apathy and amnesia. The lessons from the past have taught us much, but the artistic and educational community has'nt done much yet to change things. We CAN help change the world and this horrible situation we're in. Listen close to to lyric and study what it's saying.
Thank you Sonny for contributing your beautiful song.[RV]
Yesterday Leroy bought himself a new toy
(continuer)
(continuer)
envoyé par Sonny Flaharty 20/8/2006 - 19:09
발해를 꿈꾸며 [Standing in the sun dreaming]
Il testo è ripreso da questa collezione di canzoni contro la guerra internazionali e coreane.
The lyrics are available at this collection of antiwar songs, international and from Korea.
The lyrics are available at this collection of antiwar songs, international and from Korea.
진정 나에겐 단 한가지 소망하고 있는게 있어
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 20/8/2006 - 12:22
Imagine
No, non è la versione coreana di Imagine di John Lennon, anche se in un primo momento ci...abbiamo sperato per aggiungerla alle versioni di una delle canzoni fondamentali. Sembra invece essere una canzone dedicata a John Lennon ed alla sua immortale canzone.
John 아직도 이곳은 자신을 위해 싸우곤 하죠
(continuer)
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envoyé par Riccardo Venturi 20/8/2006 - 12:05
Sapore di cacca
E chi lo ferma più? Stavo quasi per andare a letto, dopo una dura giornata di CCG passata a inserire quintali di Ariel Boucher, di canzoni coreane, di traduzioni in cinese e d'altre simili cosette, quando, tàc, mi arriva l'immancabile meilìna notturna dal mio amico Scocciante (amico si fa per dire, eh). Stavolta, debbo dire, se l'è presa con un altro noto uomo politico (uomo si fa per dire, eh) italiano, anzi padano; non senza qualche ragione, probabilmente. Si tratta di quel tizio che fino a poco tempo fa faceva il ministro della repubblica, proponeva riforme costituzionali, si esibiva in TV sfoderando una maglietta con certe vignette danesi, per finire poi a tifare per l'Italia, nella finale dei mondiali, perché la Francia era formata da "negri e comunisti". Che dire? Mi sono assunto l'ingrato compito di fare da tramite a Riccardo Scocciante, è un impegno che mi sono preso e mi corre l'obbligo... (continuer)
Sapore di cacca
(continuer)
(continuer)
20/8/2006 - 02:23
Dear America
Da questa collezione di canzoni contro la guerra internazionali e coreane.
From this collection of antiwar songs, international and from Korea.
From this collection of antiwar songs, international and from Korea.
오랜 영광의 고도 위엔 욕된 피들이 흘러내려
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 20/8/2006 - 01:32
총을 내려라 [Get Off The Gun]
Il testo è ripreso da questa collezione di canzoni contro la guerra internazionali e coreane.
The lyrics are available at this antiwar song collection, international and from Korea.
The lyrics are available at this antiwar song collection, international and from Korea.
아이가 우네 서럽게 우네
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 20/8/2006 - 01:04
신의 이름으로 [Stop The War]
Da / From questa collezione di canzoni contro la guerra internazionali e coreane.
From this collection of antiwar songs, international and from Korea.
From this collection of antiwar songs, international and from Korea.
그대가 부르짖는 정의 그대의 가슴속에 없다
(continuer)
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envoyé par Riccardo Venturi 20/8/2006 - 00:39
Häng gud
[1979]
From the single Vad ska du bli när du blir stor?("What will become of you when you get older?")
Dal singolo Vad ska du bli när du blir stor?"("Che ne sarà di te quando sarai grande?")
Da questa pagina si può ascoltare un estratto della canzone (683 KB)
Quella che segue non è a rigore una canzone contro la guerra. E' semplicemente la più violenta canzone contro Dio e contro la religione che mi sia mai stato dato di conoscere. Il nostro sito, come è noto, accoglie canzoni di tutti i tipi e di ogni orientamento; una decisione cui abbiamo tenuto fede sin dai primissimi vagiti di tre anni e mezzo fa, e che ha fatto convivere qui dentro ogni sorta di canzone. Ve ne sono, quindi, molte di sincera ispirazione religiosa, alcune contenenti persino brani ripresi dalle Scritture. Ma a volte è necessario anche che sia sinceramente dichiarato l'orientamento di chi gestisce il sito, in piena... (continuer)
Gud e fascist
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 20/8/2006 - 00:12
Parcours:
Antiwar Anticléricale
Yellow Rain
[1987]
(Atkins, Hammer)
From the album Future World
Dall'album Future World
Lyrics available at/Testo ripreso da
Questa pagina/This page
A song on Vietnam veterans. Considered heroes when they left, and criminals when they returned. They were only pawns in a game, not knowing what they were fighting for, but they were the ones who were blamed.
(Atkins, Hammer)
From the album Future World
Dall'album Future World
Lyrics available at/Testo ripreso da
Questa pagina/This page
A song on Vietnam veterans. Considered heroes when they left, and criminals when they returned. They were only pawns in a game, not knowing what they were fighting for, but they were the ones who were blamed.
Tears in his eyes
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 19/8/2006 - 23:50
Parcours:
Guerre au Vietnam: vue des USA
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