Monster Hospital
Monster hospital, can you please release me?
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envoyé par Alessandro 9/7/2006 - 15:49
Middle Eastern Holiday
È il brano che apre l'album "In Operation", uscito nel maggio 2006.
I've got to go, but what a prize to give
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envoyé par Alessandro 9/7/2006 - 15:01
Lies In The House Of Shame
Dal debut album "Rebirth Of The Temple", uscito nel maggio 2006.
Death in mass production, war crimes
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envoyé par Alessandro 9/7/2006 - 14:48
Death Doesn't Care
Dall'album "Don't Miss the Train", uscito nel 1991 e rieditato nel 2001.
So many people try to do things for themselves
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envoyé par Alessandro 9/7/2006 - 14:36
Killing Time
Dall'album "Keep Them Confused" del 2005.
Not Knowing what he had got into, only following the sheep
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envoyé par Alessandro 9/7/2006 - 14:23
Je m'en fous de la France
Testo e musica di Marianne Sergent
Paroles et musique de Marianne Sergent
Paroles et musique de Marianne Sergent
Je m'en fous de la France.
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envoyé par Riccardo Venturi 9/7/2006 - 01:03
Ballad om censuren
[1965]
Testo e musica di Cornelis Vreeswijk
Lyrics and music by Cornelis Vreeswijk
Text och musik: Cornelis Vreeswijk
Album: Ballader och grimascher
Testo e musica di Cornelis Vreeswijk
Lyrics and music by Cornelis Vreeswijk
Text och musik: Cornelis Vreeswijk
Album: Ballader och grimascher
"Fate l'amore e non la guerra"; slogan più "classici" di questo non ne esistono. Può darsi che sia un luogo comune, ma, certo, se al fare la guerra fosse riservato solo un centesimo della repressione riservata al fare l'amore, da parte di stati, chiese e compagnia bella (anzi bruttissima), questo sito non esisterebbe neppure. Una canzone del sosia olandese-svedese di Francesco Guccini che fa veramente il paio con Talkin' sul sesso.
För erotikens faror, bevara barnen små
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envoyé par Riccardo Venturi 8/7/2006 - 11:26
Nel letto di Ousman
Dall'album "Panciastorie"
Era un pezzo di ghiaccio che vestiva di nero
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envoyé par adriana 8/7/2006 - 11:16
Les oiseaux de passage
[1969]
Da una poesia di Jean Richepin
Reduction d'un poème de Jean Richepin [1876]
Dall'album n°10 / De l'album n° 10
Musica di Georges Brassens
Musique de Georges Brassens
Interpretata (e riarrangiata) da Maxime Le Forestier, in "Le Forestier chante Brassens" [1978]
Interprétée (et réarrangée) par Maxime Le Forestier dans "Le Forestier chante Brassens" [1978]
e da Renaud in "Renaud chante Brassens"
et par Renaud dans "Renaud chante Brassens"
Vorrei sentitamente dedicare questa canzone, questo "extra", a tutte le maggioranze silenziose di ogni epoca e di ogni paese. A tutti quelle persone che avallano le decisioni prese in altro. A tutti gli amanti del cosiddetto quieto vivere. A tutti coloro che, dagli inizi dei tempi, scelgono la sicurezza e la disciplina; e lo faccio, fondamentalmente, senza nessuna offesa per gli uccelli da pollaio di Jean Richepin; quelle povere bestie ci... (continuer)
Da una poesia di Jean Richepin
Reduction d'un poème de Jean Richepin [1876]
Dall'album n°10 / De l'album n° 10
Musica di Georges Brassens
Musique de Georges Brassens
Interpretata (e riarrangiata) da Maxime Le Forestier, in "Le Forestier chante Brassens" [1978]
Interprétée (et réarrangée) par Maxime Le Forestier dans "Le Forestier chante Brassens" [1978]
e da Renaud in "Renaud chante Brassens"
et par Renaud dans "Renaud chante Brassens"
Vorrei sentitamente dedicare questa canzone, questo "extra", a tutte le maggioranze silenziose di ogni epoca e di ogni paese. A tutti quelle persone che avallano le decisioni prese in altro. A tutti gli amanti del cosiddetto quieto vivere. A tutti coloro che, dagli inizi dei tempi, scelgono la sicurezza e la disciplina; e lo faccio, fondamentalmente, senza nessuna offesa per gli uccelli da pollaio di Jean Richepin; quelle povere bestie ci... (continuer)
Ô vie heureuse des bourgeois
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envoyé par Riccardo Venturi 7/7/2006 - 14:56
Parcours:
Oiseaux libres
Noćni sonet o smislu ivota
Razmiljajuci o smislu ivota dignem pogled do neba,
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envoyé par Riccardo Venturi 7/7/2006 - 00:01
Si può morire
(1963)
Bella canzone di Nanni Svampa, la ascoltai dai Gufi alla fine degli anni 60 durante un loro spettacolo a Bologna.
Bella canzone di Nanni Svampa, la ascoltai dai Gufi alla fine degli anni 60 durante un loro spettacolo a Bologna.
Si può morire facendo il presidente,
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envoyé par Marcello 6/7/2006 - 23:39
Ballata per Ciriaco Saldutto
[1973]
Selmoco-Della Mea
Dall'album-cantata "La Balorda"
Edizioni VEDETTE
Zodiaco VPA8165
Ciriaco Saldutto visse e morì in Via Sobrero, nel quartiere di San Donato a Torino. Se ne ha notizia in questo articolo di it.wikipedia dove pure è nominata la canzone di Ivan della Mea. Come ci informa opportunamente Vito Vita, il fatto avvenne nel giugno del 1972 e fu ricostruito anche in un reportage della RAI.
Selmoco-Della Mea
Dall'album-cantata "La Balorda"
Edizioni VEDETTE
Zodiaco VPA8165
[...]Ballata per Ciriaco Saldutto, la canzone d’apertura della seconda facciata del disco, si riferisce ad un quindicenne meridionale, immigrato dalle Puglie a Torino, città che lo isola e lo annienta, fino ad indurlo ad impiccarsi, con il "delitto della repressione". Crepa!, nella sua incandescente dolcezza, torna a ribadire uno dei punti basilari in Della Mea: la necessità di essere "bambino" per poter "credere", "sperare" e "volere un mondo nuovo" [Teresio Zaninetti, da Rabbia e poesia in Ivan Della Mea.
Ciriaco Saldutto visse e morì in Via Sobrero, nel quartiere di San Donato a Torino. Se ne ha notizia in questo articolo di it.wikipedia dove pure è nominata la canzone di Ivan della Mea. Come ci informa opportunamente Vito Vita, il fatto avvenne nel giugno del 1972 e fu ricostruito anche in un reportage della RAI.
Lui ha quindici anni, cognome Saldutto,
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envoyé par Riccardo Venturi 6/7/2006 - 14:58
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Si tratta di un omaggio in chiave antimilitarista a Bobby Fuller, l'autore di "I Fought The Law", canzone resa poi celebre dai Clash. Fuller morì nel 1966 in circostanze mai del tutto chiarite, quasi certamente assassinato.
A proposito della versione dei Metric ("I fought the war but the war won"), si legga l'intervento di GinaMarz su Songmeanings: