Pratobello
Canzone ricca di orgoglio e fierezza per la Barbagia.
(simone maoddi)
(simone maoddi)
Giustamente, Simone. E sono felice di averla reperita da scaricare in formato .OGG, e di poterla mettere a disposizione.[RV]
23/4/2006 - 15:28
Les enfants de la guerre
Tutti i figli di guerra assomigliano a te,
(continuer)
(continuer)
envoyé par jil 23/4/2006 - 12:32
I tempi stanno cambiando
Ho visto donne e uomini mendicare sulle strade
(continuer)
(continuer)
envoyé par Spirit Music 22/4/2006 - 22:21
Aquel país
[1988]
Letra y música de Alejandro Filio
Testo e musica di Alejandro Filio
Cancioneros de Trovadores
Del álbum / Dall'album Hay luz debajo
Letra y música de Alejandro Filio
Testo e musica di Alejandro Filio
Cancioneros de Trovadores
Del álbum / Dall'album Hay luz debajo
Se congregaban en la plaza para ver
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 22/4/2006 - 13:44
Cara maestra
..i bambini fanno caso a tutto..soprattutto alle contraddizioni (soprattutto è con quattro t?)..
Luca 22/4/2006 - 11:41
Beatrice
[1911]
Versi di Armando, musica di Gill, cantati da Armando Gill
(secondo la precisa dicitura di presentazione dell'autore)
“Lyrics by Armando, music by Gill, sung by Armando Gill”
“Paroles d’Armando, musique de Gill, chantée par Armando Gill”
“Sanat: Armando, sävel: Gill, laulaa Armando Gill”
[...]Ed ecco invece un esempio di negazione spontanea della cultura "militarista". E’ una canzone del 1912: in pieno clima di sacralità militaresca determinato dalla guerra di Libia e dalle prime avvisaglie della Grande Guerra, clima che l’autore, Armando Gill, uno dei primi "cantautori" italiani, riesce a smitizzare. Il rifiuto del militarismo vien fuori qui dall’uso e dal gioco divertente del linguaggio. Si tratta di un naturale rifiuto mentale da parte di questo soldato attento solo alla Beatrice che vede dirimpetto mentre fa la sentinella: una ignoranza ingenua delle cose di guerra come cose... (continuer)
Versi di Armando, musica di Gill, cantati da Armando Gill
(secondo la precisa dicitura di presentazione dell'autore)
“Lyrics by Armando, music by Gill, sung by Armando Gill”
“Paroles d’Armando, musique de Gill, chantée par Armando Gill”
“Sanat: Armando, sävel: Gill, laulaa Armando Gill”
[...]Ed ecco invece un esempio di negazione spontanea della cultura "militarista". E’ una canzone del 1912: in pieno clima di sacralità militaresca determinato dalla guerra di Libia e dalle prime avvisaglie della Grande Guerra, clima che l’autore, Armando Gill, uno dei primi "cantautori" italiani, riesce a smitizzare. Il rifiuto del militarismo vien fuori qui dall’uso e dal gioco divertente del linguaggio. Si tratta di un naturale rifiuto mentale da parte di questo soldato attento solo alla Beatrice che vede dirimpetto mentre fa la sentinella: una ignoranza ingenua delle cose di guerra come cose... (continuer)
Dirimpetto al mio quartiere ci sta una bruna
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 21/4/2006 - 01:52
Re Federico
[1964]
Testo di Gianni Rodari
da Le filastrocche del cavallo parlante
Musica e interpretazione di Virgilio Savona
[...]Ed è ancora un testo per bambini di Gianni Rodari, stavolta musicato e cantato da Virgilio Savona: "Re Federico", il quale abbandona la guerra e va in pensione per rinuncia da parte dell’avversario e quindi per mancanza di nemici. Quelli in cui si è imbattuto, infatti, sembrano essere impegnati più a fare la pace che la guerra. Una lezione politica di disarmo unilaterale e neutralità, meno infantile di quel che potrebbe sembrare."
Enrico De Angelis, da Nonviolenti.org
Un testo cercato a lungo e reperito dal blog Casa Maricò
Testo di Gianni Rodari
da Le filastrocche del cavallo parlante
Musica e interpretazione di Virgilio Savona
[...]Ed è ancora un testo per bambini di Gianni Rodari, stavolta musicato e cantato da Virgilio Savona: "Re Federico", il quale abbandona la guerra e va in pensione per rinuncia da parte dell’avversario e quindi per mancanza di nemici. Quelli in cui si è imbattuto, infatti, sembrano essere impegnati più a fare la pace che la guerra. Una lezione politica di disarmo unilaterale e neutralità, meno infantile di quel che potrebbe sembrare."
Enrico De Angelis, da Nonviolenti.org
Un testo cercato a lungo e reperito dal blog Casa Maricò
C'era un re di nome Federico
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 21/4/2006 - 01:20
Στὸν Νικηφόρο Μανδηλαρᾶ
Versio en esperanto de Nicola Ruggiero
(1971)
Teksto de Alekos Panagoulis
Muziko de Mikis Theodorakis
Ateno, la 21an aprilan 1967a: la "koloneloj" gvidataj de la klerikaj faŝistoj Papadopoulos kaj Ioannidis, subtenataj de CIA kaj de la usona registaro, eksigis la grekan registaron libere elektitan per sanga ŝtatrenverso, kiun sekvos poste terura subpremado. Ege trafita estis la intelektula elito greka, inter kiuj la poetoj Yannis Ritsos, Yorgos Seferis kaj Nikiforos Vrettakos, estas enkarcerigitaj, aŭ izoligitaj en malproksimegaj insuloj, aŭ ekziligitaj.
La 13an de Aŭgusto de la sama jaro, anarĥista studento, Alexandros (Alekos) Panagoulis (naskita en 1939a), plenumas sensukcesan murdatencon kontraŭ Papadopoulos. Enkarcerigita, torturita kaj mortkondamnita en Novembro 1968a, li iĝos la simbolo mem de la rezistado kontraŭ la greka diktaturo. Lia proceso transformiĝas en akuza ago kontraŭ... (continuer)
(1971)
Teksto de Alekos Panagoulis
Muziko de Mikis Theodorakis
Ateno, la 21an aprilan 1967a: la "koloneloj" gvidataj de la klerikaj faŝistoj Papadopoulos kaj Ioannidis, subtenataj de CIA kaj de la usona registaro, eksigis la grekan registaron libere elektitan per sanga ŝtatrenverso, kiun sekvos poste terura subpremado. Ege trafita estis la intelektula elito greka, inter kiuj la poetoj Yannis Ritsos, Yorgos Seferis kaj Nikiforos Vrettakos, estas enkarcerigitaj, aŭ izoligitaj en malproksimegaj insuloj, aŭ ekziligitaj.
La 13an de Aŭgusto de la sama jaro, anarĥista studento, Alexandros (Alekos) Panagoulis (naskita en 1939a), plenumas sensukcesan murdatencon kontraŭ Papadopoulos. Enkarcerigita, torturita kaj mortkondamnita en Novembro 1968a, li iĝos la simbolo mem de la rezistado kontraŭ la greka diktaturo. Lia proceso transformiĝas en akuza ago kontraŭ... (continuer)
AL NIKIFOROS MANDILARAS
(continuer)
(continuer)
envoyé par Nicola Ruggiero 21/4/2006 - 01:15
ひろしまから [From Hiroshima]
Hiroshimakara
【作詞】東京都被爆者団体協議会
【作曲】東京のうたごえ
Da/From UTAGOE
AVVERTENZA / NOTICE
La canzone sembra essere stata composta negli anni '60 collettivamente da un "Consiglio di sopravvissuti ai bombardamenti di Tokyo" - ma è stato usato il traduttore automatico di Google per la pagina sulla quale è stato reperito il testo.
The song seems to have been composed in the 60's by a "Tokyo Bombings Survivors Council" - but we have used Google automatic page translator on the page the lyrics are reproduced from. [CCG/AWS Staff]
当サイトでも「ひろしま」関係のMIDIデータは種々流してますが、この手の曲は一説によると3000曲以上あるらしいです。
以前江戸川区での平和コンサート(主催:親江会=江戸川区在住被爆者の会)でそのような話を聞いた記憶があります。このコンサートで、福原道子さんの篠笛奏者が演奏した「ドームの祈り」という曲(お父さんの寶 山左衛門の作品ということで、CD「笛のこころ」に収録されてます)は、やはり「ひろしま」関連の一つです。このように草の根的に広まっている「ひろしま」。今年はご存知のように被爆60年。日本のうたごえ祭典も10月に広島で開催されますね。
そんな中で、当サイトのヒロシマコレクション。また一つ増えた次第です。
この曲自体は1966年のうたごえ歌曲集に収載といいますからまさに60年代うたごえの典型ですね。
被爆者の方々と東京のうたごえのCollaboration。素晴らしい企画です。
MIDI化では1968年の「平和歌曲集」の楽譜を参考にしました。これは第15回原水爆世界大会に参加したときに買ってきたもの。当時は、第○○回という言い方でしたが、最近は、原水爆禁止世界大会2004年、というような言い方なんですね。通算で何回目なのでしょうね。
【作詞】東京都被爆者団体協議会
【作曲】東京のうたごえ
Da/From UTAGOE
AVVERTENZA / NOTICE
La canzone sembra essere stata composta negli anni '60 collettivamente da un "Consiglio di sopravvissuti ai bombardamenti di Tokyo" - ma è stato usato il traduttore automatico di Google per la pagina sulla quale è stato reperito il testo.
The song seems to have been composed in the 60's by a "Tokyo Bombings Survivors Council" - but we have used Google automatic page translator on the page the lyrics are reproduced from. [CCG/AWS Staff]
当サイトでも「ひろしま」関係のMIDIデータは種々流してますが、この手の曲は一説によると3000曲以上あるらしいです。
以前江戸川区での平和コンサート(主催:親江会=江戸川区在住被爆者の会)でそのような話を聞いた記憶があります。このコンサートで、福原道子さんの篠笛奏者が演奏した「ドームの祈り」という曲(お父さんの寶 山左衛門の作品ということで、CD「笛のこころ」に収録されてます)は、やはり「ひろしま」関連の一つです。このように草の根的に広まっている「ひろしま」。今年はご存知のように被爆60年。日本のうたごえ祭典も10月に広島で開催されますね。
そんな中で、当サイトのヒロシマコレクション。また一つ増えた次第です。
この曲自体は1966年のうたごえ歌曲集に収載といいますからまさに60年代うたごえの典型ですね。
被爆者の方々と東京のうたごえのCollaboration。素晴らしい企画です。
MIDI化では1968年の「平和歌曲集」の楽譜を参考にしました。これは第15回原水爆世界大会に参加したときに買ってきたもの。当時は、第○○回という言い方でしたが、最近は、原水爆禁止世界大会2004年、というような言い方なんですね。通算で何回目なのでしょうね。
焼き尽くされた 広島に
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi-san 20/4/2006 - 21:11
Parcours:
Hiroshima e Nagasaki 広島市 - 長崎市
Hiroshima
Alternative Japanese version, from this page
作曲者ジョルジュ・ムスタキは、ギリシャ系ユダヤ人です。1973年 東京音楽祭にゲストとして初来日以来、何度も日本で公演を行い、日本でも幅広いファンを抱えてます。ファンクラブも出来てます。
人々の良心を信じ、より良い世界を建設して行こうとする人々の努力と心を通わせるムスタキの代表作の一つです。この曲を通して彼は世界の"ヒロシマ"として戦争の悲惨さを訴えてます。
作曲者ジョルジュ・ムスタキは、ギリシャ系ユダヤ人です。1973年 東京音楽祭にゲストとして初来日以来、何度も日本で公演を行い、日本でも幅広いファンを抱えてます。ファンクラブも出来てます。
人々の良心を信じ、より良い世界を建設して行こうとする人々の努力と心を通わせるムスタキの代表作の一つです。この曲を通して彼は世界の"ヒロシマ"として戦争の悲惨さを訴えてます。
【作詞・作曲】MOUSTAKI GEORGES
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 20/4/2006 - 20:14
C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones
Bellissimo
Costanza & Eleonora 20/4/2006 - 19:01
Il mio nome è mai più
son d'accordo con lorenzo non c'è bisogno di ascoltare basta saperla leggere
ALIIIIII 20/4/2006 - 18:07
2 de Octubre
Un'altra canzone sulla strage di Tlatelolco del 1968. Il testo è ripreso da Tlatelolco en la canción comprometida.
¿Que fue el 2 de octubre?
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 20/4/2006 - 16:12
The Way They Do My Life
"Come decidono della mia vita... Fin da bambino mi avete cresciuto perché fossi più audace / solo per diventare uno dei vostri soldati / Di uccidere gente non ne so nulla / quando sono nato ho conosciuto solo l'amore di mia madre..."
In occasione della ristampa di quello che, a mio modesto parere, è uno dei più bei dischi di funk di tutti i tempi, sono andato ancora una volta e cercare il testo completo di questa che è una delle hit di "Sir Joe Quarterman and Free Soul", uscito nel 1973 per la GSF e ora riproposto dalla inglese Soul Brother Records.
Il testo l'ho trovato qui
Recensione in italiano di Bernardo Cioci da Il popolo del blues
(Alessandro)
Il testo l'ho trovato qui
Recensione in italiano di Bernardo Cioci da Il popolo del blues
(Alessandro)
The way they do my life, I just can't stand it
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 20/4/2006 - 15:39
Soldiers
Dal primo, fondamentale lavoro dei Steel Pulse, "Handsworth Revolution" del 1978.
Dutallee!
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 20/4/2006 - 12:02
I Have Seen The Rain
(2006)
Album: I'm Not Dead
Sembra che sia contro la guerra!!
This appears as a hidden track on I'm Not Dead. It's a duet between Pink and her father, James T. Moore. As she explains before the song, her father wrote it while serving in Vietnam. As a child, Pink used to accompany her father to Veterans' centers and sing it with him - it was the first song she ever learned, ever performed and is, in fact, how she learned to sing. It's a tribute to her father and to war veterans everywhere.
Song Facts
Album: I'm Not Dead
Sembra che sia contro la guerra!!
This appears as a hidden track on I'm Not Dead. It's a duet between Pink and her father, James T. Moore. As she explains before the song, her father wrote it while serving in Vietnam. As a child, Pink used to accompany her father to Veterans' centers and sing it with him - it was the first song she ever learned, ever performed and is, in fact, how she learned to sing. It's a tribute to her father and to war veterans everywhere.
Song Facts
I have seen the rain
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessio Gentili 20/4/2006 - 11:56
Parcours:
Guerre au Vietnam: vue des USA
Fussing And Fighting
Dalla compilation "African Herbsman" della Trojan Records, risalente al 1973
Why’s this fussing and a-fighting?
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 20/4/2006 - 10:29
Sequences
Uno dei brani più belli e famosi del gruppo, cavallo di battaglia nelle esibizioni live, uscito originariamente in versione strumentale, reso poi ancora più celebre nella versione cantata dal compianto Geoff Mann, convinto antimilitarista, autore del toccante testo
And it seems my time has passed
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 19/4/2006 - 23:17
Common Ground
Lo struggente tributo degli I.Q., famoso gruppo del rock neo-progressivo inglese degli anni '80, alla memoria della Battaglia della Somme, tra le più tragiche della prima guerra mondiale (novembre 1916) che contro il fronte tedesco costò all'esercito inglese perdite esagerate per avanzare di solo pochi chilometri
Il brano è del 1987
Il brano è del 1987
Here we are
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 19/4/2006 - 23:09
Parcours:
La Grande Guerre (1914-1918)
No More Trouble
Dall'album "Catch a Fire" del 1973.
(we don’t need) no, we don’t need (no more trouble) no more trouble!
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 19/4/2006 - 10:54
Real Situation
Seconda traccia dell'album "Uprising" del 1980.
Poche speranze...
'Real Situation' casually reveals Bob's apocalyptic vision: "Well it seems like total destruction the only solution." Earth crisis, nation against nation: "Where did it all begin - When will it end?" The message is as straight-forward as the title of the song suggests.
(bobmarley.com)
Poche speranze...
'Real Situation' casually reveals Bob's apocalyptic vision: "Well it seems like total destruction the only solution." Earth crisis, nation against nation: "Where did it all begin - When will it end?" The message is as straight-forward as the title of the song suggests.
(bobmarley.com)
Check out the real situation:
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 19/4/2006 - 10:04
None of Us Are Free
Il brano fu scritto da tre fra i più importanti songwriter statunitensi, Barry Mann, Brenda Russell e Cynthia Well ed è stato interpretato da molti grandi nomi, come Lynyrd Skynyrd, Ray Charles e, appunto, Solomon Burke.
You better listen my brother
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 18/4/2006 - 17:35
La guerre
Dall'album "Marginal Musique" uscito all'inizio del 2006
Partout c'est la guerre
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 18/4/2006 - 14:04
Can You Feel It?
Recorded in March 1980 and released in September 1980 as the first track on the album "Triumph".
While not a big hit on the Billboard charts, it became one of the group's most popular anthems for social change and peaceful unity.
wikipedia
While not a big hit on the Billboard charts, it became one of the group's most popular anthems for social change and peaceful unity.
wikipedia
Can you feel it, can you feel it, can you feel it!
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 18/4/2006 - 13:35
Peace
No peace without justice!
Dall'album "Breakout" del 1992. Cliff scrisse il brano subito dopo la rivolta di Los Angeles, scoppiata in seguito all'assoluzione dei poliziotti del LAPD che l'anno precedente avevano massacrato di botte, selvaggiamente e senza giustificazione alcuna, un autista afroamericano, Rodney King:
Dall'album "Breakout" del 1992. Cliff scrisse il brano subito dopo la rivolta di Los Angeles, scoppiata in seguito all'assoluzione dei poliziotti del LAPD che l'anno precedente avevano massacrato di botte, selvaggiamente e senza giustificazione alcuna, un autista afroamericano, Rodney King:
How is there going to be peace
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 18/4/2006 - 11:54
Sufferin' In The Land
Anno 1970.
Da-da-dai-dai, da-da-dai, da-da-dai ....
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 18/4/2006 - 11:22
You Can Get It If You Really Want
Sempre Jimmy Cliff e sempre dalla grandissima colonna sonora di "The Harder They Come". Altro brano piuttosto esplicito:
"Persecution you must bear
Win or lose you've got to get your share
Got your mind set on a dream
You can get it, though harder them seem now"
"Persecution you must bear
Win or lose you've got to get your share
Got your mind set on a dream
You can get it, though harder them seem now"
You can get it if you really want
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 18/4/2006 - 11:14
Parcours:
Bandes sonores de films contre la guerre
Wonderful World, Beautiful People
Un'altro celeberrimo brano di Jimmy Cliff, risalente al 1970.
Eh---yeah
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 18/4/2006 - 11:06
The Harder They Come
Forse non proprio una canzone contro la guerra, sicuramente una canzone libertaria.
Dalla colonna sonora dell'omonimo film del 1973.
Dalla colonna sonora dell'omonimo film del 1973.
envoyé par Alessandro 18/4/2006 - 10:54
Parcours:
Bandes sonores de films contre la guerre
I Feel Like the Mother of the World
Album "A River Ain't Too Much To Love" (2005)
Bellissima canzone di Bill Callahan, il leader degli Smog, grandissimo e troppo misconosciuto autore dalla voce intensa e profonda che ricorda il migliore Lou Reed...
A proposito di questa canzone - inclusa nell'album "A River Ain't Too Much to Love" realizzato dagli Smog nel 2004/2005 - Bill Callahan ha detto: “I came up with the title. I wasn’t even sure what it meant. It turned into the gentlest anti-war song, because anti-war songs can be so overbearing. I wanted to write something that made it everyday, commonplace.”
(Bartleby)
A proposito di questa canzone - inclusa nell'album "A River Ain't Too Much to Love" realizzato dagli Smog nel 2004/2005 - Bill Callahan ha detto: “I came up with the title. I wasn’t even sure what it meant. It turned into the gentlest anti-war song, because anti-war songs can be so overbearing. I wanted to write something that made it everyday, commonplace.”
(Bartleby)
Whether or not there is any type of god
(continuer)
(continuer)
17/4/2006 - 21:52
Sing Us One Of Your Songs, May
Dall’album “The Bottom Of An Old Grandfather Clock” (2004), compilation di brani demo e outtake composti tra il 1966 ed il 1970.
Una canzone autobiografica in cui Fay racconta di quando chiedeva alla sua vecchia zia May di cantare una vecchia canzone, come “Sunshine Of Your Smile”, in memoria dello zio Will ucciso dal gas nelle trincee della prima guerra mondiale. (Robert Leeming, A Conversation with Bill Fay)
Una canzone autobiografica in cui Fay racconta di quando chiedeva alla sua vecchia zia May di cantare una vecchia canzone, come “Sunshine Of Your Smile”, in memoria dello zio Will ucciso dal gas nelle trincee della prima guerra mondiale. (Robert Leeming, A Conversation with Bill Fay)
Sing us one of your songs, May
(continuer)
(continuer)
17/4/2006 - 21:28
I ragazzi della via Paal
Mi fa commuovere! E poi Boka è il mio personaggio preferito...
g.o. 17/4/2006 - 17:36
I Want To Conquer The World
Hey Brother Christian with your high and might errand,
(continuer)
(continuer)
17/4/2006 - 14:57
Father Explains
Words/music by Terry Scott Taylor (1991)
From the album "Kalhoun," by Daniel Amos
From the album "Kalhoun," by Daniel Amos
His bare feet are calloused, he hikes up his pants
(continuer)
(continuer)
17/4/2006 - 14:43
Krieg
Album: Music For A Slaughtering Tribe (1997)
Und auf einmal war Krieg
(continuer)
(continuer)
16/4/2006 - 20:03
Heaven's Here On Earth
From "New Beginning" (1995)
You can look to the stars in search of the answers
(continuer)
(continuer)
16/4/2006 - 12:05
Libera nos Domine
La traduzione, tra le prime di questo sito, è stata sottoposta a totale revisione il 9.1.2015 [CCG/AWS Staff]
LIBERA NOS DOMINE
(continuer)
(continuer)
15/4/2006 - 20:11
Where Have all the Flowers Gone
CROATO / CROATIAN / CROATE [1]
Monia Verardi
Monia Verardi
Versione croata di Monia Verardi
Croatian version by Monia Verardi
Version croate de Monia Verardi
Croatian version by Monia Verardi
Version croate de Monia Verardi
KAMO JE CVIJEĆE OTIŠLO?
(continuer)
(continuer)
15/4/2006 - 20:01
Il mercenario di Lucera
Posto il mio ultimo commento salutando per l'ultima volta tutti quelli che mi hanno insultato e che hanno riso (bonariamente eh!) di me. Comunque molto bella la canzone di Caruso. Addio!
no comment 15/4/2006 - 18:34
Mentre il mondo
Questa è la pagina dedicata al nostro primo singolo. http://www.lacuragiusta.com/default.htm
Considerata la forte connotazione sociale del brano della quale ci sentiamo parte in causa, e volendo fin da subito dichiarare la totale assenza di fini di lucro di questo nostro progetto, informiamo che il download gratuito dal sito è l’unico modo per reperire le nuove canzoni.
Il singolo è stato interamente autoprodotto e non ci sarà alcuna distribuzione nei negozi di dischi. Questo per favorire la massima diffusione del messaggio solidale che “Mentre il mondo” vuole esprimere alle Popolazioni, alla Lotta contro il TAV e ad ogni persona in qualsivoglia modo coinvolta nelle vicende.
Abbiamo il piacere e il dovere di ringraziare Adriana e La Cura Giusta per questo contributo, che sottolineiamo rimandando al link fornito per il download. Speriamo naturalmente che anche il nostro sito contribuisca... (continuer)
Considerata la forte connotazione sociale del brano della quale ci sentiamo parte in causa, e volendo fin da subito dichiarare la totale assenza di fini di lucro di questo nostro progetto, informiamo che il download gratuito dal sito è l’unico modo per reperire le nuove canzoni.
Il singolo è stato interamente autoprodotto e non ci sarà alcuna distribuzione nei negozi di dischi. Questo per favorire la massima diffusione del messaggio solidale che “Mentre il mondo” vuole esprimere alle Popolazioni, alla Lotta contro il TAV e ad ogni persona in qualsivoglia modo coinvolta nelle vicende.
Abbiamo il piacere e il dovere di ringraziare Adriana e La Cura Giusta per questo contributo, che sottolineiamo rimandando al link fornito per il download. Speriamo naturalmente che anche il nostro sito contribuisca... (continuer)
Non ha più malinconia
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 15/4/2006 - 18:08
On the Transmigration of Souls
for orchestra, chorus, children’s choir and pre-recorded soundtrack
Commissioned by The New York Philharmonic and Lincoln Center’s Great Performers and made possible with the generous support of a longtime New York family
First performance:
Questo pezzo scritto in ricordo delle vittime dell'11 settembre si compone, per la parte testuale, di due parti: nella prima vengono riportati gli annunci per la ricerca di persone disperse o in ricordo degli scomparsi e una lista (scelta casualmente) di nomi di alcune delle vittime.
Commissioned by The New York Philharmonic and Lincoln Center’s Great Performers and made possible with the generous support of a longtime New York family
First performance:
September 19, 2002 Avery Fisher Hall
New York Choral Artists
Brooklyn Children’s Chorus
New York Philharmonic, Lorin Maazel, conductor
Sound design by Mark Grey
New York Choral Artists
Brooklyn Children’s Chorus
New York Philharmonic, Lorin Maazel, conductor
Sound design by Mark Grey
Questo pezzo scritto in ricordo delle vittime dell'11 settembre si compone, per la parte testuale, di due parti: nella prima vengono riportati gli annunci per la ricerca di persone disperse o in ricordo degli scomparsi e una lista (scelta casualmente) di nomi di alcune delle vittime.
1. "Missing…"
(continuer)
(continuer)
15/4/2006 - 12:46
Parcours:
11 septembre: terrorisme à New York
On That Day
[2004]
Lyrics and music by Leonard Cohen and Anjani Thomas
Testo e musica di Leonard Cohen e Anjani Thomas
Album: Dear Heather
Lyrics and music by Leonard Cohen and Anjani Thomas
Testo e musica di Leonard Cohen e Anjani Thomas
Album: Dear Heather
Leonard Cohen è un ebreo canadese, ma è anche newyorkese (e greco, e di Los Angeles, e di qualsiasi altro posto). Questa canzone, a modo suo, ricorda la celebre copertina del New Yorker disegnata da Art Spiegelman, e che è possibile vedere nella pagina dedicata a Self Evident di Ani DiFranco.
L'immagine di qualcuno che "sta difendendo il forte" può darsi che non piaccia a qualcuno; ma si tratta di una scelta di qualcuno che difende un luogo che ama, rendendosi probabilmente conto perché New York è stata ferita anche se "non saprebbe dirvelo", ma anche dichiarando di opporsi alla follia.
L'immagine di qualcuno che "sta difendendo il forte" può darsi che non piaccia a qualcuno; ma si tratta di una scelta di qualcuno che difende un luogo che ama, rendendosi probabilmente conto perché New York è stata ferita anche se "non saprebbe dirvelo", ma anche dichiarando di opporsi alla follia.
Some people say
(continuer)
(continuer)
15/4/2006 - 12:14
Parcours:
11 septembre: terrorisme à New York
×
Gedicht von Klabund [1919]
Musica di Felicitas Kukuck [1996]
Musik: Felicitas Kukuck [1996]
Da/aus ...und kein Soldat mehr sein
La poesia che dà il titolo all'intero ciclo di Lieder gegen den Krieg che Felicitas Kukuck musicò nel 1996. Klabund (pseudonimo del poeta Alfred Henschke, 1890-1928), la scrisse fingendo che si trattasse di una traduzione dal cinese, o forse sotto il preciso influsso delle poesie cinesi che traduceva in tedesco. Fa parte del dramma pacifista Der Kreidekreis ("Il cerchio di gesso", 1919, che in seguito ispirò Bertolt Brecht per Der kaukasische Kreidekreis ("Il cerchio di gesso del Caucaso"). Klabund, all'inizio della guerra fervente interventista (scrisse anche ballate patriottiche e militaristiche), nel corso di uno dei suoi frequenti ricoveri in sanatorio, nel 1916 (era ammalato di tubercolosi fin dall'età di 16 anni), si convertì... (continuer)