Sequences
Uno dei brani più belli e famosi del gruppo, cavallo di battaglia nelle esibizioni live, uscito originariamente in versione strumentale, reso poi ancora più celebre nella versione cantata dal compianto Geoff Mann, convinto antimilitarista, autore del toccante testo
And it seems my time has passed
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 19/4/2006 - 23:17
Common Ground
Lo struggente tributo degli I.Q., famoso gruppo del rock neo-progressivo inglese degli anni '80, alla memoria della Battaglia della Somme, tra le più tragiche della prima guerra mondiale (novembre 1916) che contro il fronte tedesco costò all'esercito inglese perdite esagerate per avanzare di solo pochi chilometri
Il brano è del 1987
Il brano è del 1987
Here we are
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 19/4/2006 - 23:09
Parcours:
La Grande Guerre (1914-1918)
No More Trouble
Dall'album "Catch a Fire" del 1973.
(we don’t need) no, we don’t need (no more trouble) no more trouble!
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 19/4/2006 - 10:54
Real Situation
Seconda traccia dell'album "Uprising" del 1980.
Poche speranze...
'Real Situation' casually reveals Bob's apocalyptic vision: "Well it seems like total destruction the only solution." Earth crisis, nation against nation: "Where did it all begin - When will it end?" The message is as straight-forward as the title of the song suggests.
(bobmarley.com)
Poche speranze...
'Real Situation' casually reveals Bob's apocalyptic vision: "Well it seems like total destruction the only solution." Earth crisis, nation against nation: "Where did it all begin - When will it end?" The message is as straight-forward as the title of the song suggests.
(bobmarley.com)
Check out the real situation:
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 19/4/2006 - 10:04
None of Us Are Free
Il brano fu scritto da tre fra i più importanti songwriter statunitensi, Barry Mann, Brenda Russell e Cynthia Well ed è stato interpretato da molti grandi nomi, come Lynyrd Skynyrd, Ray Charles e, appunto, Solomon Burke.
You better listen my brother
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 18/4/2006 - 17:35
La guerre
Dall'album "Marginal Musique" uscito all'inizio del 2006
Partout c'est la guerre
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 18/4/2006 - 14:04
Can You Feel It?
Recorded in March 1980 and released in September 1980 as the first track on the album "Triumph".
While not a big hit on the Billboard charts, it became one of the group's most popular anthems for social change and peaceful unity.
wikipedia
While not a big hit on the Billboard charts, it became one of the group's most popular anthems for social change and peaceful unity.
wikipedia
Can you feel it, can you feel it, can you feel it!
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 18/4/2006 - 13:35
Peace
No peace without justice!
Dall'album "Breakout" del 1992. Cliff scrisse il brano subito dopo la rivolta di Los Angeles, scoppiata in seguito all'assoluzione dei poliziotti del LAPD che l'anno precedente avevano massacrato di botte, selvaggiamente e senza giustificazione alcuna, un autista afroamericano, Rodney King:
Dall'album "Breakout" del 1992. Cliff scrisse il brano subito dopo la rivolta di Los Angeles, scoppiata in seguito all'assoluzione dei poliziotti del LAPD che l'anno precedente avevano massacrato di botte, selvaggiamente e senza giustificazione alcuna, un autista afroamericano, Rodney King:
How is there going to be peace
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 18/4/2006 - 11:54
Sufferin' In The Land
Anno 1970.
Da-da-dai-dai, da-da-dai, da-da-dai ....
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 18/4/2006 - 11:22
You Can Get It If You Really Want
Sempre Jimmy Cliff e sempre dalla grandissima colonna sonora di "The Harder They Come". Altro brano piuttosto esplicito:
"Persecution you must bear
Win or lose you've got to get your share
Got your mind set on a dream
You can get it, though harder them seem now"
"Persecution you must bear
Win or lose you've got to get your share
Got your mind set on a dream
You can get it, though harder them seem now"
You can get it if you really want
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 18/4/2006 - 11:14
Parcours:
Bandes sonores de films contre la guerre
Wonderful World, Beautiful People
Un'altro celeberrimo brano di Jimmy Cliff, risalente al 1970.
Eh---yeah
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 18/4/2006 - 11:06
The Harder They Come
Forse non proprio una canzone contro la guerra, sicuramente una canzone libertaria.
Dalla colonna sonora dell'omonimo film del 1973.
Dalla colonna sonora dell'omonimo film del 1973.
envoyé par Alessandro 18/4/2006 - 10:54
Parcours:
Bandes sonores de films contre la guerre
I Feel Like the Mother of the World
Album "A River Ain't Too Much To Love" (2005)
Bellissima canzone di Bill Callahan, il leader degli Smog, grandissimo e troppo misconosciuto autore dalla voce intensa e profonda che ricorda il migliore Lou Reed...
A proposito di questa canzone - inclusa nell'album "A River Ain't Too Much to Love" realizzato dagli Smog nel 2004/2005 - Bill Callahan ha detto: “I came up with the title. I wasn’t even sure what it meant. It turned into the gentlest anti-war song, because anti-war songs can be so overbearing. I wanted to write something that made it everyday, commonplace.”
(Bartleby)
A proposito di questa canzone - inclusa nell'album "A River Ain't Too Much to Love" realizzato dagli Smog nel 2004/2005 - Bill Callahan ha detto: “I came up with the title. I wasn’t even sure what it meant. It turned into the gentlest anti-war song, because anti-war songs can be so overbearing. I wanted to write something that made it everyday, commonplace.”
(Bartleby)
Whether or not there is any type of god
(continuer)
(continuer)
17/4/2006 - 21:52
Sing Us One Of Your Songs, May
Dall’album “The Bottom Of An Old Grandfather Clock” (2004), compilation di brani demo e outtake composti tra il 1966 ed il 1970.
Una canzone autobiografica in cui Fay racconta di quando chiedeva alla sua vecchia zia May di cantare una vecchia canzone, come “Sunshine Of Your Smile”, in memoria dello zio Will ucciso dal gas nelle trincee della prima guerra mondiale. (Robert Leeming, A Conversation with Bill Fay)
Una canzone autobiografica in cui Fay racconta di quando chiedeva alla sua vecchia zia May di cantare una vecchia canzone, come “Sunshine Of Your Smile”, in memoria dello zio Will ucciso dal gas nelle trincee della prima guerra mondiale. (Robert Leeming, A Conversation with Bill Fay)
Sing us one of your songs, May
(continuer)
(continuer)
17/4/2006 - 21:28
I ragazzi della via Paal
Mi fa commuovere! E poi Boka è il mio personaggio preferito...
g.o. 17/4/2006 - 17:36
I Want To Conquer The World
Hey Brother Christian with your high and might errand,
(continuer)
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17/4/2006 - 14:57
Father Explains
Words/music by Terry Scott Taylor (1991)
From the album "Kalhoun," by Daniel Amos
From the album "Kalhoun," by Daniel Amos
His bare feet are calloused, he hikes up his pants
(continuer)
(continuer)
17/4/2006 - 14:43
Krieg
Album: Music For A Slaughtering Tribe (1997)
Und auf einmal war Krieg
(continuer)
(continuer)
16/4/2006 - 20:03
Heaven's Here On Earth
From "New Beginning" (1995)
You can look to the stars in search of the answers
(continuer)
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16/4/2006 - 12:05
Libera nos Domine
La traduzione, tra le prime di questo sito, è stata sottoposta a totale revisione il 9.1.2015 [CCG/AWS Staff]
LIBERA NOS DOMINE
(continuer)
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15/4/2006 - 20:11
Where Have all the Flowers Gone
CROATO / CROATIAN / CROATE [1]
Monia Verardi
Monia Verardi
Versione croata di Monia Verardi
Croatian version by Monia Verardi
Version croate de Monia Verardi
Croatian version by Monia Verardi
Version croate de Monia Verardi
KAMO JE CVIJEĆE OTIŠLO?
(continuer)
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15/4/2006 - 20:01
Mentre il mondo
Questa è la pagina dedicata al nostro primo singolo. http://www.lacuragiusta.com/default.htm
Considerata la forte connotazione sociale del brano della quale ci sentiamo parte in causa, e volendo fin da subito dichiarare la totale assenza di fini di lucro di questo nostro progetto, informiamo che il download gratuito dal sito è l’unico modo per reperire le nuove canzoni.
Il singolo è stato interamente autoprodotto e non ci sarà alcuna distribuzione nei negozi di dischi. Questo per favorire la massima diffusione del messaggio solidale che “Mentre il mondo” vuole esprimere alle Popolazioni, alla Lotta contro il TAV e ad ogni persona in qualsivoglia modo coinvolta nelle vicende.
Abbiamo il piacere e il dovere di ringraziare Adriana e La Cura Giusta per questo contributo, che sottolineiamo rimandando al link fornito per il download. Speriamo naturalmente che anche il nostro sito contribuisca... (continuer)
Considerata la forte connotazione sociale del brano della quale ci sentiamo parte in causa, e volendo fin da subito dichiarare la totale assenza di fini di lucro di questo nostro progetto, informiamo che il download gratuito dal sito è l’unico modo per reperire le nuove canzoni.
Il singolo è stato interamente autoprodotto e non ci sarà alcuna distribuzione nei negozi di dischi. Questo per favorire la massima diffusione del messaggio solidale che “Mentre il mondo” vuole esprimere alle Popolazioni, alla Lotta contro il TAV e ad ogni persona in qualsivoglia modo coinvolta nelle vicende.
Abbiamo il piacere e il dovere di ringraziare Adriana e La Cura Giusta per questo contributo, che sottolineiamo rimandando al link fornito per il download. Speriamo naturalmente che anche il nostro sito contribuisca... (continuer)
Non ha più malinconia
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 15/4/2006 - 18:08
On the Transmigration of Souls
for orchestra, chorus, children’s choir and pre-recorded soundtrack
Commissioned by The New York Philharmonic and Lincoln Center’s Great Performers and made possible with the generous support of a longtime New York family
First performance:
Questo pezzo scritto in ricordo delle vittime dell'11 settembre si compone, per la parte testuale, di due parti: nella prima vengono riportati gli annunci per la ricerca di persone disperse o in ricordo degli scomparsi e una lista (scelta casualmente) di nomi di alcune delle vittime.
Commissioned by The New York Philharmonic and Lincoln Center’s Great Performers and made possible with the generous support of a longtime New York family
First performance:
September 19, 2002 Avery Fisher Hall
New York Choral Artists
Brooklyn Children’s Chorus
New York Philharmonic, Lorin Maazel, conductor
Sound design by Mark Grey
New York Choral Artists
Brooklyn Children’s Chorus
New York Philharmonic, Lorin Maazel, conductor
Sound design by Mark Grey
Questo pezzo scritto in ricordo delle vittime dell'11 settembre si compone, per la parte testuale, di due parti: nella prima vengono riportati gli annunci per la ricerca di persone disperse o in ricordo degli scomparsi e una lista (scelta casualmente) di nomi di alcune delle vittime.
1. "Missing…"
(continuer)
(continuer)
15/4/2006 - 12:46
Parcours:
11 septembre: terrorisme à New York
On That Day
[2004]
Lyrics and music by Leonard Cohen and Anjani Thomas
Testo e musica di Leonard Cohen e Anjani Thomas
Album: Dear Heather
Lyrics and music by Leonard Cohen and Anjani Thomas
Testo e musica di Leonard Cohen e Anjani Thomas
Album: Dear Heather
Leonard Cohen è un ebreo canadese, ma è anche newyorkese (e greco, e di Los Angeles, e di qualsiasi altro posto). Questa canzone, a modo suo, ricorda la celebre copertina del New Yorker disegnata da Art Spiegelman, e che è possibile vedere nella pagina dedicata a Self Evident di Ani DiFranco.
L'immagine di qualcuno che "sta difendendo il forte" può darsi che non piaccia a qualcuno; ma si tratta di una scelta di qualcuno che difende un luogo che ama, rendendosi probabilmente conto perché New York è stata ferita anche se "non saprebbe dirvelo", ma anche dichiarando di opporsi alla follia.
L'immagine di qualcuno che "sta difendendo il forte" può darsi che non piaccia a qualcuno; ma si tratta di una scelta di qualcuno che difende un luogo che ama, rendendosi probabilmente conto perché New York è stata ferita anche se "non saprebbe dirvelo", ma anche dichiarando di opporsi alla follia.
Some people say
(continuer)
(continuer)
15/4/2006 - 12:14
Parcours:
11 septembre: terrorisme à New York
Schluß des 1650sten Jahres
Nach Leiden, Leid und Ach und letzt ergrimmten Nöten,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 14/4/2006 - 19:02
Schluß des 1648sten Jahres
Zeuch hin, betrübtes Jahr! Zeuch hin mit meinen Schmerzen!
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 14/4/2006 - 18:59
U.S.A. United Snakes of America
Dall'album "Vecchi Cani Bastardi" [2006]
Tu non ti sbagli mai
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 14/4/2006 - 13:51
Le déserteur
ISLANDESE / ISLANDAIS / ICELANDIC [1] - Riccardo Venturi
Versione islandese di Riccardo Venturi, 13 aprile 2006
Icelandic version by Riccardo Venturi, April 13, 2006
Version islandaise de Riccardo Venturi, 13 avril 2006
Versione islandese di Riccardo Venturi, 13 aprile 2006
Icelandic version by Riccardo Venturi, April 13, 2006
Version islandaise de Riccardo Venturi, 13 avril 2006
LIÐHLAUPASÖNGUR
(continuer)
(continuer)
13/4/2006 - 15:38
Epocalisse
2006
Habemus Capa
Habemus Capa
Questo secolo è la fine del mondo
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessio Gentili 12/4/2006 - 11:40
Πήρα τους δρόμους τ’ ουρανού
HO PRESO LE STRADE DEL CIELO
(continuer)
(continuer)
envoyé par giuseppina dilillo 11/4/2006 - 16:57
Non toccate la mia terra
Canzone NO TAV ascoltabile nel sito : www.spintadalbass.org
Giudicate voi dottori della mia fantasia
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 10/4/2006 - 16:41
Power To The Peaceful
Dall'album "The Terror State" del 2003.
Sons and daughters of a dream
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 10/4/2006 - 13:49
Who Are These People?
da "At This Time" (2005)
Lyrics by Burt Bacharach and Tonio K.
Vocals by Elvis Costello
A 77 anni per la prima volta Bacharach scrive un testo di una canzone non d'amore: una aperta condanna della guerra in Iraq.
Si veda Bacharach gets personal: writes lyrics, slams war
Lyrics by Burt Bacharach and Tonio K.
Vocals by Elvis Costello
A 77 anni per la prima volta Bacharach scrive un testo di una canzone non d'amore: una aperta condanna della guerra in Iraq.
Si veda Bacharach gets personal: writes lyrics, slams war
Who are these people that keep telling us lies
(continuer)
(continuer)
10/4/2006 - 13:03
Stranizza d'amuri
Marco, 27 anni, napoletano a Torino, ho appena scoperto questa canzone e... mi vergogno per averla scoperta solo ora. La ascolto e la riascolto ed ogni volta brividi ed ogni volta sogni ed ogni volta, la ascolto di nuovo. Grande Battiato, sei la mia cura contro le ostilità di questo periodo! sammertaim@hotmail.com
Marco 7/4/2006 - 19:42
Le déserteur
FINLANDESE / FINNISH / FINNOIS [1] - Antti Kauppinen
Versione finlandese di Antti Kauppinen (2002)
Ripresa da questa pagina
Finnish version by Antti Kauppinen (2002)
available at this page
Version finnoise d'Antti Kauppinen (2002)
d'après cette page
Versione finlandese di Antti Kauppinen (2002)
Ripresa da questa pagina
Finnish version by Antti Kauppinen (2002)
available at this page
Version finnoise d'Antti Kauppinen (2002)
d'après cette page
SOTILASKARKURI
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 6/4/2006 - 11:20
Dove si va
Vi assicuro che ascoltarla dal vivo fa tutto un altro effetto. Forse mi sbaglio ma è destinata a diventare un classico.
Mauro 5/4/2006 - 17:00
I Won't Pay For Liberty
Dall'album "Lost & Found" del 1991.
So you, you can’t live in peace so why, why should we.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 5/4/2006 - 14:06
Triviale Poursuite
[i use english assuming it'll be understood by more people than french] Just a little comment concerning your translation note [7] : "la Vologne" is actually a river in the VOSGES, where the remains of a murdered young children were found back in 1984. It alludes to a famous criminal case : "l'affaire du petit grégory" (google it for more ifo).
benoit meire 4/4/2006 - 23:48
בלבי
EN MI CORAZÓN
(continuer)
(continuer)
envoyé par Néstor Garrido / Caracas / Venezuela nhessofu@yahoo.com 4/4/2006 - 15:34
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