Più di mille giovedì [Canzone per chi non c'era]
Andrea Melis
Dal sito di Massimo Carlotto.
Senza grida arrivano lente
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envoyé par Adriana 16/3/2006 - 21:46
Milonga de un triste
Album: Nostra patria è il mondo intero
Di Maurizio Camardi, Ricky Gianco e Massimo Carlotto
Dal Sito di Massimo Carlotto.
Di Maurizio Camardi, Ricky Gianco e Massimo Carlotto
Dal Sito di Massimo Carlotto.
Balla il capitano
(continuer)
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envoyé par Adriana 16/3/2006 - 21:34
Fango
1977
Alla mia mam...
Dal Sito di Massimo Carlotto: LA MUSICA, LA POESIA E L'ARTE DENTRO LE IRREGOLARI
Testo e musica di Ricky Gianco.
Alla mia mam...
Dal Sito di Massimo Carlotto: LA MUSICA, LA POESIA E L'ARTE DENTRO LE IRREGOLARI
Testo e musica di Ricky Gianco.
Questa canzone racconta la storia di uno che era giù, molto giù...
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envoyé par Adriana 16/3/2006 - 21:25
Globalisasyon
Da questa pagina del PWRC (Philippines Revolutionary Web Central).
From this page of PWRC (Philippine Revolutionary Web Central).
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Simple a kasapulan:
(continuer)
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envoyé par Riccardo Venturi 16/3/2006 - 18:15
L'Internationale
ARMENO ORIENTALE / EAST ARMENIAN
La versione in armeno orientale. ripresa in font true tipe da National Anthems Online
The East Armenian version available in true tipe font at National Anthems Online
La versione in armeno orientale. ripresa in font true tipe da National Anthems Online
The East Armenian version available in true tipe font at National Anthems Online
Ինտերնացիոնալ
(continuer)
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envoyé par Riccardo Venturi 16/3/2006 - 17:30
Bandiere di pace
Batteria: Riccardo Bizzarri
Basso: Maurizio Trequattrini
Tastiere: Federico Marini
Chitarre: Giovanni "Joe" Passacantilli
Voce: Luigi Romagnoli
Basso: Maurizio Trequattrini
Tastiere: Federico Marini
Chitarre: Giovanni "Joe" Passacantilli
Voce: Luigi Romagnoli
La guerra ha bisogno di eroi
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 16/3/2006 - 15:51
Genova, 21 luglio 2001
Batteria: Riccardo Bizzarri
Basso: Alessio Rinaldi
Tastiere: Federico Marini
Chitarre: Giovanni "Joe" Passacantilli
Voce: Luigi Romagnoli
Basso: Alessio Rinaldi
Tastiere: Federico Marini
Chitarre: Giovanni "Joe" Passacantilli
Voce: Luigi Romagnoli
Sangue, sangue di Bacco
(continuer)
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envoyé par Riccardo Venturi 16/3/2006 - 15:28
Parcours:
Gênes - G8
Ballata per una prigioniera
Testo di Erri De Luca.
La scena è scarna: fondo nero e, in mezzo al palco, un tavolo di legno con quattro sedie. Sopra il tavolo una lampada, le accensioni e gli spegnimenti della quale, come avrà poi a dire l'autore, rappresentano le cesure tra le diverse stanze in cui si articola la bellissima e sofferta canzone che sta per essere rappresentata. Una canzone con un titolo sospeso tra Cervantes e Balestrini, Chisciotte e gli invisibili.
Tre persone sulla scena, un abile clarinettista, un cantautore ferroviere ed uno scrittore, che poi sarebbe il principale artefice del tutto. Tre persone, quattro sedie, perché l'ultima sedia, quella rimasta vuota è una chiamata di corresponsabilità per quelli che ancora sentono di vivere momenti più o meno lunghi della propria vita come risposta a tutta una serie di domande, quella generazione catturata dallo stesso autore nella frase che chiosa le mail... (continuer)
La scena è scarna: fondo nero e, in mezzo al palco, un tavolo di legno con quattro sedie. Sopra il tavolo una lampada, le accensioni e gli spegnimenti della quale, come avrà poi a dire l'autore, rappresentano le cesure tra le diverse stanze in cui si articola la bellissima e sofferta canzone che sta per essere rappresentata. Una canzone con un titolo sospeso tra Cervantes e Balestrini, Chisciotte e gli invisibili.
Tre persone sulla scena, un abile clarinettista, un cantautore ferroviere ed uno scrittore, che poi sarebbe il principale artefice del tutto. Tre persone, quattro sedie, perché l'ultima sedia, quella rimasta vuota è una chiamata di corresponsabilità per quelli che ancora sentono di vivere momenti più o meno lunghi della propria vita come risposta a tutta una serie di domande, quella generazione catturata dallo stesso autore nella frase che chiosa le mail... (continuer)
Era pericoloso
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 16/3/2006 - 14:07
Parcours:
Des prisons du monde
Eurialo e Niso
(pour le forum it.cultura.linguistica.francese)
16 mars 2006
Versione francese di Riccardo Venturi
(per il newsgroup it.cultura.linguistica.francese)
16 marzo 2006
Nella traduzione sono accolte le proposte di correzione effettuate da Colette sullo stesso newsgroup. Grazie a Colette per la gentilissima collaborazione.
16 mars 2006
Versione francese di Riccardo Venturi
(per il newsgroup it.cultura.linguistica.francese)
16 marzo 2006
Nella traduzione sono accolte le proposte di correzione effettuate da Colette sullo stesso newsgroup. Grazie a Colette per la gentilissima collaborazione.
EURYALE ET NISE
(continuer)
(continuer)
16/3/2006 - 00:47
War Is Peace, Slavery Is Freedom, May All Your Interventions Be Humanitarian
(2001)
Album: Fat Music Volume V: Live Fat, Die Young
Album: Fat Music Volume V: Live Fat, Die Young
Four more years of War is Peace, Ignorance is Strenght and Slavery is Freedom.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 15/3/2006 - 22:53
War Story
You thought Uncle Sam wanted you
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 15/3/2006 - 21:16
Vietnam
When I came back from Saigon
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 15/3/2006 - 21:04
Parcours:
Guerre au Vietnam: vue des USA
We Will All Go Together When We Go
(1959)
Spoken
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 15/3/2006 - 17:47
Another Hero
There's no escape from barren weather
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 15/3/2006 - 17:36
Parcours:
Héros
Today I Killed A Man
Today I killed a man I didn't know
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 15/3/2006 - 17:13
Signs
And the sign said "Long-haired freaky people need not apply"
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 15/3/2006 - 17:06
Pills And Soap
[1983]
Written and performed by Elvis Costello under the pseudonym of The Imposter
Scritta e interpretata da Elvis Costello sotto lo pseudonimo di The Imposter.
From/Da Wikipedia:
... Equally political was "Pills And Soap" -- a UK hit for Costello himself under the pseudonym of "The Imposter" -- an attack on the changes in British society brought on by Thatcherism, released to coincide with the run-up to the 1983 UK general election. The electorate were seemingly not swayed.) - see also complete article on Elvis Costello.
Written and performed by Elvis Costello under the pseudonym of The Imposter
Scritta e interpretata da Elvis Costello sotto lo pseudonimo di The Imposter.
From/Da Wikipedia:
... Equally political was "Pills And Soap" -- a UK hit for Costello himself under the pseudonym of "The Imposter" -- an attack on the changes in British society brought on by Thatcherism, released to coincide with the run-up to the 1983 UK general election. The electorate were seemingly not swayed.) - see also complete article on Elvis Costello.
They talked to the sister, the father and the mother
(continuer)
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envoyé par Riccardo Venturi 15/3/2006 - 16:01
Operation Iraqi Liberation [O.I.L.]
[2003]
Album: "The Terror State"
Va da sé cosa significhi l'acronimo del titolo della canzone...
Testo a questa pagina
Lyrics available at this page
"Gli Anti-Flag, uno dei tanti gruppi punk-rock che dedicano il 99% dei loro testi alla politica americana, rafforzano ancora una volta questo titolo con "The Terror State". I testi sono come sempre impegnati e parlano molto sulla situazione Iraquena e del presidente degli Stati Uniti, Bush il tutto accompagna il solito sound della band di Pitsburgh! L'intero lavoro è prodotto da Tom Morello. Le canzoni meglio riuscite del cd sono: il singolo "Turncoat" (che accusa senza troppi fronzoli, George W. Bush, di essere un assassino, un ladro ed un bugiardo), "Tearing Down The Borders" , "Death Of a Nation" (una song sulla scia dell'hardcore/punx) , "O.I.L" e "You can kill the protester but you cant kill the protest"!"
(Da questa pagina)
Album: "The Terror State"
Va da sé cosa significhi l'acronimo del titolo della canzone...
Testo a questa pagina
Lyrics available at this page
"Gli Anti-Flag, uno dei tanti gruppi punk-rock che dedicano il 99% dei loro testi alla politica americana, rafforzano ancora una volta questo titolo con "The Terror State". I testi sono come sempre impegnati e parlano molto sulla situazione Iraquena e del presidente degli Stati Uniti, Bush il tutto accompagna il solito sound della band di Pitsburgh! L'intero lavoro è prodotto da Tom Morello. Le canzoni meglio riuscite del cd sono: il singolo "Turncoat" (che accusa senza troppi fronzoli, George W. Bush, di essere un assassino, un ladro ed un bugiardo), "Tearing Down The Borders" , "Death Of a Nation" (una song sulla scia dell'hardcore/punx) , "O.I.L" e "You can kill the protester but you cant kill the protest"!"
(Da questa pagina)
This is a tale of liberation,this dedication song
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 15/3/2006 - 15:48
My War
1984
Black Flag - My War (SST 023 1983)
by Scott Colburn
interpreted by Jaye Barr
As a fresh-faced youth, I happened to encounter Black Flag for the first time when I blindly bought the Let Them Eat Jelly Beans compilation (Alternative Tentacles Virus 4 1981). My life hasn't been the same since. I identified with Black Flag's looks and attitudes, and felt a sense of connection with the song "Police Story" (also appearing on Damaged, which I ran out and bought immediately). Thus began my headlong plunge in to punk rock and all the madness that came with it.
My enthusiasm for this "new" band slowly turned to dismay, however, as time dragged on and Black Flag issued no further releases. I began to assume they had ceased to exist, as so many good punk bands burnt out early and were prone to sudden disappearances, but then one fine afternoon I walked in to a record store and was greeted... (continuer)
Black Flag - My War (SST 023 1983)
by Scott Colburn
interpreted by Jaye Barr
As a fresh-faced youth, I happened to encounter Black Flag for the first time when I blindly bought the Let Them Eat Jelly Beans compilation (Alternative Tentacles Virus 4 1981). My life hasn't been the same since. I identified with Black Flag's looks and attitudes, and felt a sense of connection with the song "Police Story" (also appearing on Damaged, which I ran out and bought immediately). Thus began my headlong plunge in to punk rock and all the madness that came with it.
My enthusiasm for this "new" band slowly turned to dismay, however, as time dragged on and Black Flag issued no further releases. I began to assume they had ceased to exist, as so many good punk bands burnt out early and were prone to sudden disappearances, but then one fine afternoon I walked in to a record store and was greeted... (continuer)
My war you’re one of them
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 15/3/2006 - 15:42
Major General Despair
We're looking for a better world, but what do we see?
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 15/3/2006 - 15:35
Kinky Sex Makes The World Go 'Round
Lyrics here/Testo a questa pagina
Da questa canzone vanno tolti soltanto i "sovietici" in quanto non ci sono più. Per il resto, tutto funziona ancora esattamente così. Tutto incredibilmente così. Tutto disperatamente così. La dedichiamo quindi, in modo assai sentito, a tutte le teste di cazzo che, in ogni paese (ma specialmente nel nostro) si sono sdate a bere le panzane sulle "armi di distruzione di massa" propinate dalla peggiore merda politicante. Mi scusassero per il linguaggio; anzi, no, facessero pure a meno di scusarmi perché tanto non me ne frega un cazzo.
NB. Qualche spiegazione sul titolo della canzone e su come lo abbiamo tradotto. Il "kinky sex" propriamente sarebbe il "sesso perverso", o "porcello"; ascoltate l'mp3, e vi accorgerete che in sottofondo vi sono dei chiarissimi "mugolii"...chissà, saranno mica quelli di Clinton che si fa fare i pompini dalla Lewinsky?... Ad ogni modo, nel titolo italiano ci siamo risolti per delle "porcate" che coprono sia i pompini presidenziali, sia le guerre. That's marvelous...![RV]
Da questa canzone vanno tolti soltanto i "sovietici" in quanto non ci sono più. Per il resto, tutto funziona ancora esattamente così. Tutto incredibilmente così. Tutto disperatamente così. La dedichiamo quindi, in modo assai sentito, a tutte le teste di cazzo che, in ogni paese (ma specialmente nel nostro) si sono sdate a bere le panzane sulle "armi di distruzione di massa" propinate dalla peggiore merda politicante. Mi scusassero per il linguaggio; anzi, no, facessero pure a meno di scusarmi perché tanto non me ne frega un cazzo.
NB. Qualche spiegazione sul titolo della canzone e su come lo abbiamo tradotto. Il "kinky sex" propriamente sarebbe il "sesso perverso", o "porcello"; ascoltate l'mp3, e vi accorgerete che in sottofondo vi sono dei chiarissimi "mugolii"...chissà, saranno mica quelli di Clinton che si fa fare i pompini dalla Lewinsky?... Ad ogni modo, nel titolo italiano ci siamo risolti per delle "porcate" che coprono sia i pompini presidenziali, sia le guerre. That's marvelous...![RV]
Greetings:This is the Secretary of War at the State Department
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 15/3/2006 - 15:14
Heart Of Darkness
Il titolo della canzone è ripreso da un celeberrimo romanzo di Joseph Conrad, tradotto in italiano come "Cuore di tenebra".
The title of the song is desumed from a most famous novel by Joseph Conrad.
The title of the song is desumed from a most famous novel by Joseph Conrad.
In every man there's good and bad
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 14/3/2006 - 23:53
Freeze Up
Empty factories to the east and all our waste,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 14/3/2006 - 23:39
Another Brick In The Wall Part I
MORE ON "THE WALL" ALBUM
Pink Floyd's the Wall is arguably one of the most intriguing and imaginative albums in the history of rock music. Since its release in 1979, and the subsequent movie of 1982, the Wall has become synonymous with, if not the very definition of, the term "concept album." Aureally explosive on record and visually explosive on the screen, the Wall traces the life of the fictional protagoinst, Pink Floyd, from his boyhood days in war-torn England to his self-imposed isolation as a world-renowned rock star, leading to a climax that is as questionably cathartic as it is destructive.
From the outset, Pink's life revolves around an abyss of loss and isolation. Born to a war-ravaged nation that takes his father's life in the name of "duty," and an overprotective mother who lavishes equal measures of her love and phobias onto her son, Pink chooses to build a mental wall between... (continuer)
Pink Floyd's the Wall is arguably one of the most intriguing and imaginative albums in the history of rock music. Since its release in 1979, and the subsequent movie of 1982, the Wall has become synonymous with, if not the very definition of, the term "concept album." Aureally explosive on record and visually explosive on the screen, the Wall traces the life of the fictional protagoinst, Pink Floyd, from his boyhood days in war-torn England to his self-imposed isolation as a world-renowned rock star, leading to a climax that is as questionably cathartic as it is destructive.
From the outset, Pink's life revolves around an abyss of loss and isolation. Born to a war-ravaged nation that takes his father's life in the name of "duty," and an overprotective mother who lavishes equal measures of her love and phobias onto her son, Pink chooses to build a mental wall between... (continuer)
14/3/2006 - 12:17
La guerra di Piero
KELARTICO / KELARTIC
La versione in kelartico, la lingua personale di Riccardo Venturi. Un mese di lavoro per una versione cantabile.
A version into Kelartic, Riccardo Venturi's personal language. A month's work for a singable version.
La versione in kelartico, la lingua personale di Riccardo Venturi. Un mese di lavoro per una versione cantabile.
A version into Kelartic, Riccardo Venturi's personal language. A month's work for a singable version.
TO VOGĒR NĂ PĂYRE
(continuer)
(continuer)
13/3/2006 - 23:40
Se il cielo fosse bianco di carta
Romanized Hebrew version.
lu kol hashamàyim hàyu lvanìm kaneyàr
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 13/3/2006 - 16:17
Se il cielo fosse bianco di carta
ריקרדו ונטורי תרגם בעברית, י" 13 במרס 2006.
Versione ebraica di Riccardo Venturi
13 marzo 2006
Hebrew version by Riccardo Venturi
March 13, 2006
Versione ebraica di Riccardo Venturi
13 marzo 2006
Hebrew version by Riccardo Venturi
March 13, 2006
לו כל השמים היו לבנים כניר
(continuer)
(continuer)
13/3/2006 - 15:31
Se il cielo fosse bianco di carta
Versione inglese di Riccardo Venturi
13 marzo/March 13, 2006
13 marzo/March 13, 2006
IF ALL THE HEAVENS WERE PAPER
(continuer)
(continuer)
13/3/2006 - 14:53
Soldier Side
Welcome, to the soldier side,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 13/3/2006 - 14:08
Never Again
Album: The Swarm [1999]
* appeared on "Wu-Tang Killa Bees The Swarm Vol 1" with a different beat
* appeared on "Wu-Tang Killa Bees The Swarm Vol 1" with a different beat
[Intro: Remedy]
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 13/3/2006 - 14:02
Parcours:
Camps d'extermination
Paramilitar
1998
Album: Eurosis
Album: Eurosis
Situación de alarma, América latina muere
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 13/3/2006 - 13:55
La Résistance [Medley]
Dal più irriverente e caustico cartone animato della storia degli USA, un cartoon che ha fatto spesso dormire sonni poco tranquilli ai buscisti e che viene normalmente mandato in onda a notte fonda, questa canzoncina dal titolo significativamente in francese, in un periodo in cui la Francia è stata vista negli USA come una specie di bersaglio di tutto l'establishment petrol-biblo-patriottardo. Howard McGillin presta la voce a Gregory.
envoyé par Riccardo Venturi 13/3/2006 - 13:50
The Innocent
Testo ripreso da questa pagina
Lyrics available at this page
Performed together with Mest and Goldfinger
Interpretata assieme ai Mest e ai Goldfinger
Lyrics available at this page
Performed together with Mest and Goldfinger
Interpretata assieme ai Mest e ai Goldfinger
The start of Armageddon
(continuer)
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envoyé par Riccardo Venturi 13/3/2006 - 13:30
Allentown
Album: The Nylon Curtain - 1982
While a generation older than many of the acts he shared the stage with in the 1970s and '80s, and displaying little interest in the haircuts, fashions and synthesizers of his contemporaries, he still managed to record some of the most memorable hits of the era, including "Uptown Girl" in 1983. Joel grew up a member of middle America's working class society. At the insistance of his father Joel had taken formal piano lessons in his youth, but it was clear early on that his musical ambitions lay more in the popular realm. He joined his first unsuccessful rock bands in the late 1960s, playing British-invasion/psychadelia-inspired pop, before his embarking on his first unsuccessful solo project. In 1973 he finally found a winning formula with the record "Piano Man," and his stock rose significantly in the music industry. Through the '70s and into the '80s Joel... (continuer)
While a generation older than many of the acts he shared the stage with in the 1970s and '80s, and displaying little interest in the haircuts, fashions and synthesizers of his contemporaries, he still managed to record some of the most memorable hits of the era, including "Uptown Girl" in 1983. Joel grew up a member of middle America's working class society. At the insistance of his father Joel had taken formal piano lessons in his youth, but it was clear early on that his musical ambitions lay more in the popular realm. He joined his first unsuccessful rock bands in the late 1960s, playing British-invasion/psychadelia-inspired pop, before his embarking on his first unsuccessful solo project. In 1973 he finally found a winning formula with the record "Piano Man," and his stock rose significantly in the music industry. Through the '70s and into the '80s Joel... (continuer)
Well we're living here in Allentown
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 13/3/2006 - 13:23
05. Prière des Albigeois
(12.03.06 Nizza)
PREGHIERA DEGLI ALBIGESI
(continuer)
(continuer)
envoyé par Daniel Bellucci (Nizza) 12/3/2006 - 16:59
Ballata del marinaio
Version française de Daniel Bellucci
Nizza, 12 marzo/12 mars 2006
Nizza, 12 marzo/12 mars 2006
BALLADE DU MARIN
(continuer)
(continuer)
envoyé par Daniel(e) Bellucci 12/3/2006 - 16:24
Aria di rivoluzione
(del testo italiano)
Nizza 12.03.2006
Nizza 12.03.2006
UN AIR DE RÉVOLUTION
(continuer)
(continuer)
envoyé par Daniel(e) Bellucci 12/3/2006 - 15:50
20 Luglio 2001
Version française de Daniel Bellucci
12.03.2006
12.03.2006
20 JUILLET 2001
(continuer)
(continuer)
envoyé par Daniel(e) Bellucci 12/3/2006 - 15:19
We Believe
canzone orribile... perché certi gruppi devono fare gli impegnati quando non ne sono capaci?
G. 12/3/2006 - 14:26
Il general Cadorna
anonyme
Versi aggiuntivi segnalati da ruiz
Il general cadorna n'a fatto una più grossa
(continuer)
(continuer)
envoyé par ruiz 11/3/2006 - 21:57
Ninna nanna di la guerra
(Canto del repertorio di Rosa Balistreri)
Musica e testo tradizionali. Rielaborazione di Rosa Balistreri e Otello Profazio. Le note al testo sono tratte dall’opuscolo allegato al cd di R.B., Vinni a cantari all’ariu scuvertu.
Grazie per la segnalazione alla redazione del blog Goyassel La Zucca.
Musica e testo tradizionali. Rielaborazione di Rosa Balistreri e Otello Profazio. Le note al testo sono tratte dall’opuscolo allegato al cd di R.B., Vinni a cantari all’ariu scuvertu.
Grazie per la segnalazione alla redazione del blog Goyassel La Zucca.
Rielaborata poi dalla Balistreri e dal Profazio, anche la "Ninna nanna di la guerra", il cui titolo originale era proprio "Ninna nanna contru la guerra" è di Peppi Ganduscio.
(giorgio)
(giorgio)
Ed alavò... sunnuzzu viniti
(continuer)
(continuer)
11/3/2006 - 09:12
Le Douanier Rousseau (Poème)
ADAMO in Italiano - www.webalice.it/cosgri
Rien à déclarer?
(continuer)
(continuer)
envoyé par Davide Costa 11/3/2006 - 04:33
Head, Chest or Foot?
1993
Three choices. One bullet. One trigger. Guess who gets to pull it.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 10/3/2006 - 23:21
Far Away Coasts
[1998]
Album: Do or Die
Album: Do or Die
Here in the trenches the fist of the Beast
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 10/3/2006 - 23:10
Fight War, Not Wars
Forse il testo più semplice di tutta la nostra raccolta. Semplice, diretto, efficacissimo. A volte bastano pochissime parole, che riprendiamo da qui.
Fight war,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 10/3/2006 - 23:03
Ausgebombt
I Sodom sono una delle più influenti band della scena Thrash Metal tedesca, di metà anni 80.
Hanno sempre parlato della guerra, mettendone in luce i lati negativi e logoranti.
Tra le tante canzoni a disposizione, ho scelto forse la più esplicita, oltre che una delle più famose.
Hanno sempre parlato della guerra, mettendone in luce i lati negativi e logoranti.
Tra le tante canzoni a disposizione, ho scelto forse la più esplicita, oltre che una delle più famose.
We've drudged many decades to live free from care
(continuer)
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envoyé par Reno 10/3/2006 - 18:04
L'Internationale
Traduzione letterale tedesca dell'originale francese (Versione definitiva)
German literal translation of the French original (Final version)
German literal translation of the French original (Final version)
La versione letterale tedesca dell'originale francese di Pottier, ripresa da questa pagina (non più attiva)
A German literal translation of the original French lyrics by Pottier, available at this page (now inactive).
A German literal translation of the original French lyrics by Pottier, available at this page (now inactive).
Die Internationale
(continuer)
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envoyé par Riccardo Venturi 10/3/2006 - 14:40
Beach Party At Vietnam
Testo ripreso da / Lyrics available at
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It's a beach party Vietnam
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 9/3/2006 - 22:23
Parcours:
Guerre au Vietnam: vue des USA
Knockin' On Heaven's Door
TRUC A LA PORTA DEL CEL
(continuer)
(continuer)
envoyé par L'ingenu (http://lingenu.blocat.com/) 9/3/2006 - 21:24
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