Per tutte le testedicazzo, in Cile e nel mondo, che ancora pretendono di chiamare Pinochet "padre della patria"... Era invece un porco assassino ed ora è finalmente morto e sepolto!:
Si tratta di una recente pubblicazione della National Security Agency statunitense dedicata ai documenti declassificati che provano come in Cile dal 1973 sia stata instaurata, con il decisivo apporto degli USA, una dittatura fondata sul terrorismo di Stato, nazionale e internazionale.
Saddam Hussein è stato messo a morte per impiccagione oggi 30 dicembre 2006 a Bagdad. Lasciamo la notizia senza alcun commento.
CCG/AWS Staff 30/12/2006 - 15:28
Rispetto il no comment, ma mi permetto di postare il link alla seguente pagina del National Security Archive statunitense:
"Shaking Hands with Saddam Hussein:
The U.S. Tilts toward Iraq, 1980-1984
National Security Archive Electronic Briefing Book No. 82
Edited by Joyce Battle
February 25, 2003" http://www.gwu.edu/~nsarchiv/NSAEBB/NS...
Un articolo (con accurata documentazione) e immagini (anche un video) che ci ricordano le compiaciute strette di mano tra USA (Donald Rumsfeld) e lo spietato dittatore iracheno Saddam Hussein nel 1983, in piena guerra Iraq-Iran (durata 8 anni, con un bilancio di 875mila/1 milione di morti).
Il giorno di Natale del 1914, nel primo anno della prima guerra mondiale, i soldati tedeschi, inglesi e francesi disobbedirono ai loro superiori e fraternizzarono con “il nemico” lungo due terzi del fronte occidentale. Le truppe tedesche innalzarono alberi di Natale fuori delle trincee con le scritte “Buon Natale.” “Voi non sparate, noi non spariamo.” A migliaia, le truppe attraversarono la terra di nessuno su cui giacevano sparsi corpi in decomposizione. Cantarono i canti di Natale, si scambiarono le foto dei cari rimasti a casa, condivisero le razioni, giocarono a calcio, arrostirono persino alcuni maiali. I soldati abbracciarono gli uomini che solo poche ore innanzi cercavano di uccidere. Si misero d'accordo per avvertirsi se i superiori li avessero obbligati a imbracciare le loro armi e di mirare in alto.
Agli alti comandi, di entrambe le parti, vennero i brividi.... (continuer)
Ho visto due diverse traduzioni del vocabolo parularo presente nella terza strofa. Willy Bruschi ne suggerisce la traduzione in “contadino” mentre più su nella pagina si legge “il vecchio saggio”. Ritengo che la traduzione corretta sia il contadino per un motivo semplicissimo: il vocabolo in questione non è ‘o parularo bensì ‘o parulano che sta indicare colui che viene dalla zona denominata ‘e pparùle (cioè le paludi); si tratta di una zona a ridosso di Napoli (l’attuale Ponticelli) che ancora oggi conserva quella denominazione e dalla quale partivano i venditori di frutta e ortaggi coltivati in quella zona molto fertile e vicina alla città.
Mi permetto di aggiungere che il verso “Dove si semina il grano, il grano cresce, riesce o non riesce
sempre è grano quello che esce” non sia tanto da collegare ad una visione razzista o meno (che mi sento di escludere pienamente dal significato della... (continuer)
Version française de Jérôme Brachet
Versione francese di Jérôme Brachet
Versión en francés por Jérôme Brachet