Our Generation
[1970]
Lyrics and Music by Pete Seeger
Testo e musica di Pete Seeger
Lyrics and Music by Pete Seeger
Testo e musica di Pete Seeger
Our generation has sandals like Vietnamese.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 3/1/2006 - 22:31
Men Of Principle
[1966]
Lyrics by Frances Taylor
Music by Pete Seeger
Testo di Frances Taylor
Musica di Pete Seeger
Lyrics by Frances Taylor
Music by Pete Seeger
Testo di Frances Taylor
Musica di Pete Seeger
Oh, I'm for open housing, yes I am,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 3/1/2006 - 22:24
Letter To Eve
[1967]
Testo e musica di Pete Seeger
Lyrics and Music by Pete Seeger
Testo e musica di Pete Seeger
Lyrics and Music by Pete Seeger
Oh, Eve, where is Adam, now you're kicked out of the garden?
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 3/1/2006 - 22:21
The Housewife Terrorists
[1966]
Testo e musica di Pete Seeger
Lyrics and Music by Pete Seeger
Per la vicenda di Lisa Kalvelage e delle altre donne che, nei migliori abiti della domenica, furono arrestate mentre tentavano di fermare un carico di napalm diretto in Vietnam, vedi anche un'altra canzone di Pete Seeger, My Name Is Lisa Kalvelage.
Testo e musica di Pete Seeger
Lyrics and Music by Pete Seeger
Per la vicenda di Lisa Kalvelage e delle altre donne che, nei migliori abiti della domenica, furono arrestate mentre tentavano di fermare un carico di napalm diretto in Vietnam, vedi anche un'altra canzone di Pete Seeger, My Name Is Lisa Kalvelage.
Come fifty-one percent of the population and listen to my song,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 3/1/2006 - 22:08
Parcours:
Guerre au Vietnam: vue des USA
From Way Up Here
[1962]
Testo di Malvina Reynolds
Musica di Pete Seeger
Lyrics by Malvina Reynolds
Music by Pete Seeger
Testo di Malvina Reynolds
Musica di Pete Seeger
Lyrics by Malvina Reynolds
Music by Pete Seeger
From way up here the earth looks very small,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 3/1/2006 - 22:04
Ballad Of The Fort Hood Three
[1966]
Lyrics by Pete Seeger
Testo di Pete Seeger
Sull'aria della ballata popolare canadese Peter Emberley
To the tune of the Canadian folk ballad Peter Emberley
I Fort Hood Three erano James Johnson, David Samas e Dennis Mora: tre soldati americani di stanza a Fort Hood in Texas che si rifiutarono di partire per il Vietnam.
I tre portarono il caso alla corte suprema sostenendo che la guerra in Vietnam fosse illegale (caso Mora vs McNamara)
Lyrics by Pete Seeger
Testo di Pete Seeger
Sull'aria della ballata popolare canadese Peter Emberley
To the tune of the Canadian folk ballad Peter Emberley
I Fort Hood Three erano James Johnson, David Samas e Dennis Mora: tre soldati americani di stanza a Fort Hood in Texas che si rifiutarono di partire per il Vietnam.
I tre portarono il caso alla corte suprema sostenendo che la guerra in Vietnam fosse illegale (caso Mora vs McNamara)
The following verses were written August 20, 1966 right after reading the direct statement of three young soldiers, who showed unusual bravery. The poetry is not as good as it should be; I hope folk process will improve it. If the choice of the melody seems not the best, some singers may want to try and find a better one.
-- P. Seeger
-- P. Seeger
Come all you brave Americans and listen unto me,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 3/1/2006 - 21:51
Parcours:
Guerre au Vietnam: vue des USA
Adam The Inventor
[1968]
Testo di Pete Seeger, Santiago Genovés e Wolf Rilla
Lyrics by Pete Seeger, Santiago Genovés and Wolf Rilla
Musica: Da una ballata tradizionale inglese
Music: Tune adapted from British Traditional Ballad
Una canzone dall'origine assai curiosa: fu infatti commissionata a Pete Seeger dal comitato organizzatore delle Olimpiadi di Città del Messico del 1968, per un film celebrativo dell'evento intitolato "Peace" (Pace). Seeger non avrebbe mai immaginato che proprio all'inizio di quei giochi olimpici si sarebbe verificata la strage di Piazza delle Tre Culture...
Testo di Pete Seeger, Santiago Genovés e Wolf Rilla
Lyrics by Pete Seeger, Santiago Genovés and Wolf Rilla
Musica: Da una ballata tradizionale inglese
Music: Tune adapted from British Traditional Ballad
Una canzone dall'origine assai curiosa: fu infatti commissionata a Pete Seeger dal comitato organizzatore delle Olimpiadi di Città del Messico del 1968, per un film celebrativo dell'evento intitolato "Peace" (Pace). Seeger non avrebbe mai immaginato che proprio all'inizio di quei giochi olimpici si sarebbe verificata la strage di Piazza delle Tre Culture...
Early in the morning,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 3/1/2006 - 21:43
Le déserteur
PUTER [ROMANCIO DELL'ALTA ENGADINA] / PUTER [HIGH ENGADINE ROMANCHE]/ PUTER [ROMANCHE DE LA HAUTE-ENGADINE] - Daniele Pandocchi
Versione in "Puter" (Romancio dell'Alta Engadina) di Daniele Pandocchi
"Puter" (High Engadine Romanche) version by Daniele Pandocchi
Version en "Puter" (Romanche de la Haute-Engadine) de Daniele Pandocchi
"Mi sono permesso di tradurre "Le Déserteur in lingua romancia, per l'esattezza nell'idioma parlato in Alta Engadina (Puter). Per quanto riguarda l'ultima strofa, mi sono ispirato alla versione originale di Boris Vian, nella quale
diceva "que j'emporte des armes et que je sais tirer ..." invece di "que je n'aurai pas d'arme et qu'ils pourront tirer".
(Daniele Pandocchi)
*
Un ringraziamento personale a Daniele per la sua fatica, con la malcelata speranza che voglia ancora collaborare con il nostro sito!
(Riccardo Venturi).
Versione in "Puter" (Romancio dell'Alta Engadina) di Daniele Pandocchi
"Puter" (High Engadine Romanche) version by Daniele Pandocchi
Version en "Puter" (Romanche de la Haute-Engadine) de Daniele Pandocchi
"Mi sono permesso di tradurre "Le Déserteur in lingua romancia, per l'esattezza nell'idioma parlato in Alta Engadina (Puter). Per quanto riguarda l'ultima strofa, mi sono ispirato alla versione originale di Boris Vian, nella quale
diceva "que j'emporte des armes et que je sais tirer ..." invece di "que je n'aurai pas d'arme et qu'ils pourront tirer".
(Daniele Pandocchi)
*
Un ringraziamento personale a Daniele per la sua fatica, con la malcelata speranza che voglia ancora collaborare con il nostro sito!
(Riccardo Venturi).
IL DESERTÖR
(continuer)
(continuer)
envoyé par Daniele Pandocchi 3/1/2006 - 20:13
Utveckling sägs kräva atomenergi
Testo e musica di Roland von Malmborg
Lyrics and music by Roland von Malmborg
Lyrics and music by Roland von Malmborg
Utveckling sägs kräva atomenergi,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 3/1/2006 - 17:01
Til ungdommen [Kringsatt av fiender]
Swedish version by Roland von Malmborg
TIL UNGDOMEN
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 3/1/2006 - 16:54
Die Gedanken sind frei
anonyme
Swedish version by Roland von Malmborg
TANKAR ÄR FRIA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 3/1/2006 - 13:37
原爆許すまじ [No More Atomic Bombs]
La versione svedese di Roland von Malmborg.
Swedish version by Roland von Malmborg.
Swedish version by Roland von Malmborg.
La versione, nel testo svedese, consta soltanto della prima strofa e del ritornello. In seguito, Malmborg canta la stessa prima strofa e il ritornello nell'originale giapponese di Ishiji (Sekiji) Asada e Koki Kinoshita (nella traslitterazione di Malmborg, basata ovviamente sulla grafia svedese).
SÅNGEN FRÅN HIROSHIMA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 3/1/2006 - 13:34
Blowin' in the Wind
SVEDESE / SWEDISH [1 - Roland von Malmborg]
La versione svedese di Roland von Malmborg, il principale traduttore di Dylan nel suo paese
Swedish version by Roland von Malmborg, Dylan's most important translator in his own country
Svensk översättning av Roland von Malmborg
La versione svedese di Roland von Malmborg, il principale traduttore di Dylan nel suo paese
Swedish version by Roland von Malmborg, Dylan's most important translator in his own country
Svensk översättning av Roland von Malmborg
SVARET ÄR VINDENS HEMLIGHET
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 3/1/2006 - 13:17
Sov mitt barn i ro
[1969]
Testo svedese di Roland von Malmborg
Swedish lyrics by Roland von Malmborg
Musica: sull'aria della canzone popolare russa Бoюшки бoю
Music: to the tune of the Russian folksong Бoюшки бoю
Album: Vårt klotrunda fosterland
Testo svedese di Roland von Malmborg
Swedish lyrics by Roland von Malmborg
Musica: sull'aria della canzone popolare russa Бoюшки бoю
Music: to the tune of the Russian folksong Бoюшки бoю
Album: Vårt klotrunda fosterland
Mörk är världen, ond är tiden.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 3/1/2006 - 11:40
Oförrätter glöms så lätt
Testo e musica di Roland von Malmborg
Lyrics and music by Roland von Malmborg
Lyrics and music by Roland von Malmborg
Kärnvapenarsenaler (xx)
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 3/1/2006 - 11:30
Nalles fredsvisa
[1969]
Testo e musica di Roland von Malmborg
Lyrics and music by Roland von Malmborg
Ord och musik av Roland von Malmborg
Album: Vårt klotrunda fosterland
Una deliziosa canzoncina pacifista per bambini che sembra essere stata, e non c'è da stupirsene, tra le favorite nel movimento scout svedese. Proviene dall'album del 1969 Vårt klotrunda fosterland ("La nostra patria rotonda come una palla"); ma non si deve credere che tale album sia di canzoni per l'infanzia. Contiene, ad esempio, una versione svedese del Déserteur, ed un'altra di Masters of War. (RV)
Testo e musica di Roland von Malmborg
Lyrics and music by Roland von Malmborg
Ord och musik av Roland von Malmborg
Album: Vårt klotrunda fosterland
Una deliziosa canzoncina pacifista per bambini che sembra essere stata, e non c'è da stupirsene, tra le favorite nel movimento scout svedese. Proviene dall'album del 1969 Vårt klotrunda fosterland ("La nostra patria rotonda come una palla"); ma non si deve credere che tale album sia di canzoni per l'infanzia. Contiene, ad esempio, una versione svedese del Déserteur, ed un'altra di Masters of War. (RV)
Hilala lala, hilala lala, Hilala lala lala lala !
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 3/1/2006 - 11:26
Ein bißchen Frieden
Swedish version by Roland von Malmborg
LITE MERA FRED
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 3/1/2006 - 11:14
Jorden är ett land i Kosmos himlahav
Testo e musica di Roland von Malmborg
Lyrics and music by Roland von Malmborg
Lyrics and music by Roland von Malmborg
Jorden är ett land i Kosmos himlahav
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 3/1/2006 - 11:07
Global-Sången
Testo svedese di Roland von Malmborg
Sull'aria dell'Inno alla Gioia (Ode an die Freude).
Swedish Lyrics by Roland von Malmborg
Can be sung to the melody of Beethoven's Ode an die Freude
Svensk text: Roland von Malmborg
Melodi: Beethovens 9:e symfoni.
Ode till glädjen/ Ode an die Freude
Testo ripreso da
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Sull'aria dell'Inno alla Gioia (Ode an die Freude).
Swedish Lyrics by Roland von Malmborg
Can be sung to the melody of Beethoven's Ode an die Freude
Svensk text: Roland von Malmborg
Melodi: Beethovens 9:e symfoni.
Ode till glädjen/ Ode an die Freude
Testo ripreso da
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Ifrån morgondagens släktled
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 3/1/2006 - 10:34
Ge ej upp hoppet
Svensk text: Roland von Malmborg
Testo di Roland von Malmborg
Testo ripreso da
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Testo di Roland von Malmborg
Testo ripreso da
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Ge ej upp hoppet, fast blott spärrad väg du ser.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 2/1/2006 - 23:42
Förenta Nationerna bildar en kedja
Svensk text: Roland von Malmborg
Testo di Roland von Malmborg
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Testo di Roland von Malmborg
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Förenta Nationerna bildar en kedja,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 2/1/2006 - 23:39
Fred på Jord
Testo svedese di Roland von Malmborg
Swedish Lyrics by Roland von Malmborg
Svensk text av Roland von Malmborg
Musica: Il testo può essere cantato sulla "Sinfonia del Nuovo Mondo" di Antonín Dvořák
Music: The lyrics can be sung to the "New World Symphony" by Antonín Dvořák
Sångbar till Antonín Dvořáks "Nya världen symfoni"
fonte
Swedish Lyrics by Roland von Malmborg
Svensk text av Roland von Malmborg
Musica: Il testo può essere cantato sulla "Sinfonia del Nuovo Mondo" di Antonín Dvořák
Music: The lyrics can be sung to the "New World Symphony" by Antonín Dvořák
Sångbar till Antonín Dvořáks "Nya världen symfoni"
fonte
Fred på Jord, Fred med Jord!
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 2/1/2006 - 23:13
What Have They Done To The Rain?
Swedish Version by Roland von Malmborg
Testo ripreso da/Lyrics of this versione available at questa pagina/this page
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BARA LITE REGN
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 2/1/2006 - 21:52
Le déserteur
SVEDESE / SWEDISH / SUEDOIS [1] - Roland Von Malmborg
La versione svedese di Roland von Malmborg, tratta da questa pagina. Risale al 1969 ed è stata inserita nell'album Vårt klotrunda fosterland. La si può ordinare direttamente all'autore:
Roland von Malmborg, Majorsvägen 9 133 34 Saltsjöbaden
(Svezia), tel. 0046-08–717 15 88
Roland von Malmborg's standard Swedish version, available at this page. Composed 1969 and included in the album Vårt klotrunda fosterland. Orders should be made directly to the author: Roland von Malmborg, Majorsvägen 9 133 34 Saltsjöbaden (Sweden), phone: 0046-08-717 15 88
La version suédoise de Roland von Malmborg, d'après cette page. Composée 1970 pour l'album Vårt klotrunda fosterlandOn peut la commander directement à l'auteur:
Roland von Malmborg, Majorsvägen 9 133 34 Saltsjöbaden
(Suède), tel. 0046-08–717 15 88
La versione svedese di Roland von Malmborg, tratta da questa pagina. Risale al 1969 ed è stata inserita nell'album Vårt klotrunda fosterland. La si può ordinare direttamente all'autore:
Roland von Malmborg, Majorsvägen 9 133 34 Saltsjöbaden
(Svezia), tel. 0046-08–717 15 88
Roland von Malmborg's standard Swedish version, available at this page. Composed 1969 and included in the album Vårt klotrunda fosterland. Orders should be made directly to the author: Roland von Malmborg, Majorsvägen 9 133 34 Saltsjöbaden (Sweden), phone: 0046-08-717 15 88
La version suédoise de Roland von Malmborg, d'après cette page. Composée 1970 pour l'album Vårt klotrunda fosterlandOn peut la commander directement à l'auteur:
Roland von Malmborg, Majorsvägen 9 133 34 Saltsjöbaden
(Suède), tel. 0046-08–717 15 88
DESERTÖREN
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 2/1/2006 - 21:36
Johnny Was A Soldier
Dall'album "Sound Of Music" del 1982.
Johnny joined the army
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 2/1/2006 - 14:02
Santiago de Chile
SANTIAGO DEL CHILE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Maria Cristina Costantini 2/1/2006 - 13:59
Tango de las madres locas
TANGO DELLE MADRI FOLLI
(continuer)
(continuer)
envoyé par Maria Cristina Costantini 2/1/2006 - 13:57
Every Man Is A King
[1982]
Lyrics by Terry Woods
Music by Terry Woods and Ron Kavana
Testo di Terry Woods
Musica di Terry Woods e Ron Kavana
Il brano è un outtake del famoso album dei Pogues intitolato "Peace & Love" del 1989 e lo si trova solo come bonus track nella riedizione del 2005.
Lyrics by Terry Woods
Music by Terry Woods and Ron Kavana
Testo di Terry Woods
Musica di Terry Woods e Ron Kavana
Il brano è un outtake del famoso album dei Pogues intitolato "Peace & Love" del 1989 e lo si trova solo come bonus track nella riedizione del 2005.
In search of a good life the Pilgrims set sail
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 2/1/2006 - 13:51
1945
Dall'album "Mainliner (Wreckage Of The Past)" del 1995.
Atom bomb, tnt new disease, poor city
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 2/1/2006 - 13:44
The Ballad Of Bobby Sands
anonyme
[1981]
Testo ripreso da
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BOBBY SANDS was born in 1954 in Rathcoole, a predominantly loyalist district of north Belfast. His twenty-seventh birthday fell on the ninth day of his sixty-six-day hunger strike. His sisters Marcella, one year younger, and Bernadette, were born in April 1955 and November 1958, respectively. All three lived their early years at Abbots Cross in the Newtownabbey area of north Belfast. A second son, John, now nineteen, was born to their parents John and Rosaleen, now both aged 57, in June 1962.
The sectarian realities of ghetto life materialised early in Bobby's life when at the age of ten his family were forced to move home owing to loyalist intimidation even as early as 1962. Bobby recalled his mother speaking of the troubled times which occurred during her childhood; 'Although I never really under stood what internment... (continuer)
Testo ripreso da
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BOBBY SANDS was born in 1954 in Rathcoole, a predominantly loyalist district of north Belfast. His twenty-seventh birthday fell on the ninth day of his sixty-six-day hunger strike. His sisters Marcella, one year younger, and Bernadette, were born in April 1955 and November 1958, respectively. All three lived their early years at Abbots Cross in the Newtownabbey area of north Belfast. A second son, John, now nineteen, was born to their parents John and Rosaleen, now both aged 57, in June 1962.
The sectarian realities of ghetto life materialised early in Bobby's life when at the age of ten his family were forced to move home owing to loyalist intimidation even as early as 1962. Bobby recalled his mother speaking of the troubled times which occurred during her childhood; 'Although I never really under stood what internment... (continuer)
Come gather round me one and all
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 2/1/2006 - 13:37
Parcours:
Les conflits irlandais
The Men Behind The Wire
[1971]
Written by Paddy McGuigan
Scritta da Paddy McGuigan
Attribuita sinora erroneamente ad anonimo, la canzone è in realtà stata scritta da Paddy McGuigan, che per questo motivo fu imprigionato. Così risulta da Bogside Rogues Lyrics:
An Irish republican song composed in the aftermath of the imposition of Internment without trial on some Irish republicans associated with Provisional Sinn Féin (now known simply as Sinn Féin) and other unconnected with militant republicanism who had been arrested by mistake in Northern Ireland in 1971. Three hundred and forty-two people, the oldest a man of 77, were interned on 9 August, 1971. The lyrics record the raiding of homes by the British Army and the Royal Ulster Constabulary and the arrest of individuals who were detailed without trial in Long Kesh, a prison in Northern Ireland subsequently known as the Maze Prison. The central message of the... (continuer)
Written by Paddy McGuigan
Scritta da Paddy McGuigan
Attribuita sinora erroneamente ad anonimo, la canzone è in realtà stata scritta da Paddy McGuigan, che per questo motivo fu imprigionato. Così risulta da Bogside Rogues Lyrics:
An Irish republican song composed in the aftermath of the imposition of Internment without trial on some Irish republicans associated with Provisional Sinn Féin (now known simply as Sinn Féin) and other unconnected with militant republicanism who had been arrested by mistake in Northern Ireland in 1971. Three hundred and forty-two people, the oldest a man of 77, were interned on 9 August, 1971. The lyrics record the raiding of homes by the British Army and the Royal Ulster Constabulary and the arrest of individuals who were detailed without trial in Long Kesh, a prison in Northern Ireland subsequently known as the Maze Prison. The central message of the... (continuer)
Armoured cars and tanks and guns
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 2/1/2006 - 13:10
Parcours:
Les conflits irlandais
De l'autre côté du pont
Esiste una versione italiana adattata da Roberto Vecchioni. Adamo l'ha cantata dal vivo in alcuni concerti in Sicilia. Doveva uscire un disco in italiano, con questa ed altre canzoni come "Il villaggio", ma i discografici italiani preferiscono dedicarsi ad altra roba.
Complimenti per le traduzioni, impeccabili.
Complimenti per le traduzioni, impeccabili.
Michele 1/1/2006 - 23:34
Dove la facciamo?
Testo ripreso dal libro "Rino Gaetano- Ma il cielo è sempre più blu - pensieri, racconti e canzoni inedite" di Massimo Cotto
Riportiamo l'introduzione di Massimo Cotto al testo:
Composizione numero 53.Un’altra canzone contro la guerra,ma che contiene un accenno di critica alle marce per la pace."Anche il Vaticano che vede la guerra prega S.Firmino per lei/così a casa nostra facciamo le marcette ma (a,ndr)che serviranno non so". Primi bagliori di un atteggiamento serenamente dubitativo,che tanti problemi causerà a Rino: non essendo ritenuto allineato ai dogmi della sinistra,faticherà a trovare spazio persino al Folkstudio,mecca dei giovani cantautori,dove la militanza era d’obbligo.
Composizione numero 53.Un’altra canzone contro la guerra,ma che contiene un accenno di critica alle marce per la pace."Anche il Vaticano che vede la guerra prega S.Firmino per lei/così a casa nostra facciamo le marcette ma (a,ndr)che serviranno non so". Primi bagliori di un atteggiamento serenamente dubitativo,che tanti problemi causerà a Rino: non essendo ritenuto allineato ai dogmi della sinistra,faticherà a trovare spazio persino al Folkstudio,mecca dei giovani cantautori,dove la militanza era d’obbligo.
Vediamo soffrire e piangiamo
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 1/1/2006 - 10:01
Mourir dans tes bras
Il 16 gennaio del 1969, nella storica e centrale piazza San Venceslao, a Praga, un giovane studente di filosofia, Jan Palach,in segno di protesta per l'invasione sovietica, si cosparse di benzina e si diede fuoco
(Roberto)
Cette chanson a été composée en 1973. Elle a été dédiée à Jan Palach, cet étudiant tchèque qui s'était immolé par le feu lors de l'entrée des chars russes à Prague venus pour réprimer le "printemps de Prague".
Canzone composta nel 1973, è dedicata a Jan Palach, lo studente ceco che si immolò con fuoco durante l'entrata dei carri armati sovietici in Cecoslovacchia, venuti a reprimere la "Primavera di Praga".
(Roberto)
Cette chanson a été composée en 1973. Elle a été dédiée à Jan Palach, cet étudiant tchèque qui s'était immolé par le feu lors de l'entrée des chars russes à Prague venus pour réprimer le "printemps de Prague".
Il y en a qui meurent au printemps
Comme des éclairs, comme des flambeaux
Comme des éclairs, comme des flambeaux
Canzone composta nel 1973, è dedicata a Jan Palach, lo studente ceco che si immolò con fuoco durante l'entrata dei carri armati sovietici in Cecoslovacchia, venuti a reprimere la "Primavera di Praga".
Y en a qui meurent bien trop tard
(continuer)
(continuer)
envoyé par Site québécois Adamo et Didier Deslandes 30/12/2005 - 23:16
Parcours:
Printemps de Prague 1968
Que voulez vous que je vous chante ?
Il s'agit du texte original de la chanson de Salvatore Adamo dont le titre figure en italien sous :
"Ma che volete che vi canti"
"Ma che volete che vi canti"
Au fin fond de l’Afrique
(continuer)
(continuer)
envoyé par Didier DESLANDES 30/12/2005 - 22:24
John Brown
Chi mi sa dare qualche interpretazione della canzone? chi era John Brown e da quale guerra tornava?
graziella 28/12/2005 - 12:47
L'Internationale
CERNORUSSO [RUSSO o RUTENO NERO] / CHERNORUSSIAN or BLACK RUTHENIAN
NOTA SULLA LINGUA CERNORUSSA.
Il Cernorusso ("Russo nero" o "Ruteno nero") è il dialetto bielorusso parlato nell'antico principato indipendente della parte sudoccidentale Bielorussia contemporanea, sul corso superiore del fiume Nioman. La sua capitale era Nowohorodok. La sua indipendenza ebbe fine nel 1441. Le sue differenze con la lingua letteraria bielorussa sono assolutamente minime, anche se alcuni -come l'anonimo che ha inviato questa versione, firmandosi "X" e riprendendola probabilmente da Wikisource dove è registrata-, usano ancora, al posto dell'alfabeto cirillico, l'alfabeto latino (basato in gran parte su quello polacco) che fu in uso in Bielorussia prima del 1940. L'esistenza di una lingua "cernorussa" indipendente dal bielorusso è paragonabile a quella di un "moldavo" distinto dal romeno. Anche per questo... (continuer)
NOTA SULLA LINGUA CERNORUSSA.
Il Cernorusso ("Russo nero" o "Ruteno nero") è il dialetto bielorusso parlato nell'antico principato indipendente della parte sudoccidentale Bielorussia contemporanea, sul corso superiore del fiume Nioman. La sua capitale era Nowohorodok. La sua indipendenza ebbe fine nel 1441. Le sue differenze con la lingua letteraria bielorussa sono assolutamente minime, anche se alcuni -come l'anonimo che ha inviato questa versione, firmandosi "X" e riprendendola probabilmente da Wikisource dove è registrata-, usano ancora, al posto dell'alfabeto cirillico, l'alfabeto latino (basato in gran parte su quello polacco) che fu in uso in Bielorussia prima del 1940. L'esistenza di una lingua "cernorussa" indipendente dal bielorusso è paragonabile a quella di un "moldavo" distinto dal romeno. Anche per questo... (continuer)
INTÊRNACYJANAL
(continuer)
(continuer)
envoyé par X 28/12/2005 - 03:02
Madre ayer en las trincheras
anonyme
MADRE IERI NELLE TRINCEE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Maria Cristina Costantini 27/12/2005 - 14:10
Cildren ov babilon
Originariamente attribuita ai soli 99 Posse, la canzone è dei Bisca 99 Posse, interpretata insieme nell'album "Incredibile Opposizione Tour" del 1994
E poi incisa in una versione in studio nel 1995 nell'album "Guai a chi ci tocca"
E poi incisa in una versione in studio nel 1995 nell'album "Guai a chi ci tocca"
Criature in Cile criature in Palestina
(continuer)
(continuer)
envoyé par Francesco 27/12/2005 - 10:24
Faith
Cantata ai Brit Awards nel febbraio 2003 in duetto con George Michael, autore della canzone originale che è stata riadattata da Ms Dynamite con un nuovo testo contro la guerra.
We've been here before
(continuer)
(continuer)
26/12/2005 - 12:43
Stop America
[2003]
Testo e musica di Edoardo Bennato
da “L’uomo occidentale”
Testo e musica di Edoardo Bennato
da “L’uomo occidentale”
Io ti avevo immaginata sempre ragazzina
(continuer)
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26/12/2005 - 12:33
I Wanted To Be Wrong
Album "Around The Sun" (2004)
You know where I come from
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26/12/2005 - 12:27
Stranger In A Strange Land
(Barry Gibb, Ashley Gibb & Stephen Gibb)
dall'album "Guilty Pleasures", scritto con l'ex Bee Gees Barry Gibb, già suo partner artistico 25 anni fa per l'altro disco "Guilty".
Un brano contro la guerra in Iraq.
dall'album "Guilty Pleasures", scritto con l'ex Bee Gees Barry Gibb, già suo partner artistico 25 anni fa per l'altro disco "Guilty".
Un brano contro la guerra in Iraq.
You may be someone else's sweetheart
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26/12/2005 - 12:12
La memoria
LA MEMORIA
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envoyé par Maria Cristina Costantini & Riccardo Venturi 24/12/2005 - 13:20
Canto nocturno en las trincheras
anonyme
CANTO NOTTURNO NELLE TRINCEE
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envoyé par Maria Cristina Costantini 24/12/2005 - 12:40
Where The Rose Is Sown
Grazie dei complimenti, Leonardo. Ho già inserito la canzone che hai segnalato.
Lorenzo 23/12/2005 - 00:28
Reggae a mattina
da "Love To The People"
(Giacalone - Mc Clymont - Ristori - Giacalone)
In questo pezzo il nostro Jaka duetta con uno dei migliori cantanti reggae della scena internazionale, Luciano.
Zion: Nel linguaggio Rasta indica l'Etiopia e l'Africa, ma anche una regione del cuore, uno stato della mente, e la pace spirituale.
Voci: Jaka, Luciano
Cori: Jaka, Jahmento, Luciano
(Giacalone - Mc Clymont - Ristori - Giacalone)
In questo pezzo il nostro Jaka duetta con uno dei migliori cantanti reggae della scena internazionale, Luciano.
Zion: Nel linguaggio Rasta indica l'Etiopia e l'Africa, ma anche una regione del cuore, uno stato della mente, e la pace spirituale.
Voci: Jaka, Luciano
Cori: Jaka, Jahmento, Luciano
Let's make a Joyful noise unto the Holy One of creation, JAH
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23/12/2005 - 00:04
Come Back To Me
1984
Album: Steeltown
Una bellissima canzone dei Big Country, che secondo me parla di guerra, o meglio delle sue conseguenze, vista però dalla prospettiva femminile. Il tema può essere ricondotto a "You're Missing" di Springsteen e al pari di quella, testo e musica sono veramente toccanti e disperanti, per qualsiasi persona che abbia sale in zucca.
(Leonardo Ceccarelli, co-fondatore del fan club italiano dei Big Country, che ormai, dopo il suicidio di Stuart Adamson e il precedente scioglimento del gruppo è diventato un gruppo di amici che condivide opinioni e concerti, da un commento su un'altra canzone dei Big Country)
Album: Steeltown
Una bellissima canzone dei Big Country, che secondo me parla di guerra, o meglio delle sue conseguenze, vista però dalla prospettiva femminile. Il tema può essere ricondotto a "You're Missing" di Springsteen e al pari di quella, testo e musica sono veramente toccanti e disperanti, per qualsiasi persona che abbia sale in zucca.
(Leonardo Ceccarelli, co-fondatore del fan club italiano dei Big Country, che ormai, dopo il suicidio di Stuart Adamson e il precedente scioglimento del gruppo è diventato un gruppo di amici che condivide opinioni e concerti, da un commento su un'altra canzone dei Big Country)
The day they had a party
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envoyé par Leonardo Ceccarelli 22/12/2005 - 18:03
L'armistizio (Le decisioni dei generali)
Album: Il Passo Del Soldato (1995)
"Il Passo del Soldato è un album concept dedicato al tema della guerra. Composto dal brano principale (Il Passo del Soldato, appunto), che era un pezzo scritto quando avevo solo 17 anni, e altri composti negli anni 90. Alla voce c'è Claudio Guerrini, dato che Alessandro aveva lasciato il gruppo, ma prendemmo la decisione di sostituire solamente la voce e di realizzare un lavoro per soli tastiere, basso e batteria. E' un disco che amo molto perché mi sono veramente sbizzarrito con le tastiere, arrangiando tutto in modo personalissimo. In quel disco ho usato un Hammond collegato al leslie tramite un metal pedal che gli dava un suono davvero cattivo! Oggi, con la tecnologia recente, non ce più bisogno di fare tali operazioni..si riesce ad ottenere dei bei suoni vintage spippolando direttamente sugli effetti della tastiera (se buona). Comunque il disco... (continuer)
"Il Passo del Soldato è un album concept dedicato al tema della guerra. Composto dal brano principale (Il Passo del Soldato, appunto), che era un pezzo scritto quando avevo solo 17 anni, e altri composti negli anni 90. Alla voce c'è Claudio Guerrini, dato che Alessandro aveva lasciato il gruppo, ma prendemmo la decisione di sostituire solamente la voce e di realizzare un lavoro per soli tastiere, basso e batteria. E' un disco che amo molto perché mi sono veramente sbizzarrito con le tastiere, arrangiando tutto in modo personalissimo. In quel disco ho usato un Hammond collegato al leslie tramite un metal pedal che gli dava un suono davvero cattivo! Oggi, con la tecnologia recente, non ce più bisogno di fare tali operazioni..si riesce ad ottenere dei bei suoni vintage spippolando direttamente sugli effetti della tastiera (se buona). Comunque il disco... (continuer)
Muto il campo di battaglia, armi spoglie sopra gli elmi.
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envoyé par Francesco 22/12/2005 - 16:30
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“I’m So Bored With the U.S.A” criticizes the country’s hypocritical treatment of veterans, the economic-driven influence of American meddling in other countries, the Watergate cover-up and the insidious influence of bland American TV. It mirrors the politics of other U.K. punk bands at the time and their sweeping rejection of all things American.
Genius