Fourth Day Of July
[1972]
Testo e musica di Tom Rapp
Lyrics and music by Tom Rapp
From the album "Stardancer"
Dall'album "Stardancer"
Testo e musica di Tom Rapp
Lyrics and music by Tom Rapp
From the album "Stardancer"
Dall'album "Stardancer"
And it came to pass on the first day of July
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 17/1/2006 - 15:58
Parcours:
Guerre au Vietnam: vue des USA
When The War Began
[1970]
Lyrics and music by Tom Rapp
Testo e musica di Tom Rapp
From the album "The Use Of Ashes"
Dall'album "The Use Of Ashes"
Lyrics and music by Tom Rapp
Testo e musica di Tom Rapp
From the album "The Use Of Ashes"
Dall'album "The Use Of Ashes"
When the war began, she worked in an office and played the violin on her own time
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 17/1/2006 - 15:31
The Cowboy Who Ate Vietnam
[1967]
Lyrics and music by Tom Rapp
Testo e musica di Tom Rapp
Dall'album "Balaklava"
From the album "Balaklava"
Lyrics and music by Tom Rapp
Testo e musica di Tom Rapp
Dall'album "Balaklava"
From the album "Balaklava"
You better watch out
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 17/1/2006 - 14:59
Parcours:
Guerre au Vietnam: vue des USA
Milonga del Fusilado
MILONGA DEL FUCILATO
(continuer)
(continuer)
envoyé par Maria Cristina Costantini 16/1/2006 - 18:28
Portugal ressuscitado
[26 aprile 1974]
Testo di José Carlos Ary dos Santos
Musica di Pedro Osorio
Interpretazione successiva di José Afonso
Una canzone scritta esattamente il giorno successivo alla "Rivoluzione dei Garofani" del 25 aprile 1974. Nell'ultima strofa è chiaro il riferimento alla famosa canzone El pueblo unido jamás será vencido.
Testo di José Carlos Ary dos Santos
Musica di Pedro Osorio
Interpretazione successiva di José Afonso
Una canzone scritta esattamente il giorno successivo alla "Rivoluzione dei Garofani" del 25 aprile 1974. Nell'ultima strofa è chiaro il riferimento alla famosa canzone El pueblo unido jamás será vencido.
Depois da fome, da guerra
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 15/1/2006 - 12:43
Luang Prabang
Words by Dave Van Ronk
Testo di Dave Van Ronk
Music / Musica: Byker Hill (Traditional English folksong / Canzone popolare inglese)
Album: Songs That Made America Famous [Patrick Sky - 1974]
Going Back to Brooklyn [Dave Van Ronk - 1994]
“Luang Prabang” fu scritta da Dave Van Ronk nei primi anni 70. Fu incisa per primo da Patrick Sky nel suo disco “Songs That Made America Famous”, pubblicato nel 1974. Van Ronk la incise nel suo “Going Back To Brooklyn” del 1985.
Luang Prabang si trova nel Laos e fu l’epicentro della cosiddetta “guerra segreta”, il teatro delle operazioni sotto copertura realizzate prima dai francesi e poi dagli americani durante la guerra d’Indocina, la guerra del Vietnam.
Mi sembra di ricordare che Luang Prabang sia proprio il posto da dove parte il capitano Willard (Martin Sheen) per risalire il Mekong alla ricerca del colonnello Kurtz (Marlo Brando) in “Apocalypse... (continuer)
Testo di Dave Van Ronk
Music / Musica: Byker Hill (Traditional English folksong / Canzone popolare inglese)
Album: Songs That Made America Famous [Patrick Sky - 1974]
Going Back to Brooklyn [Dave Van Ronk - 1994]
“Luang Prabang” fu scritta da Dave Van Ronk nei primi anni 70. Fu incisa per primo da Patrick Sky nel suo disco “Songs That Made America Famous”, pubblicato nel 1974. Van Ronk la incise nel suo “Going Back To Brooklyn” del 1985.
Luang Prabang si trova nel Laos e fu l’epicentro della cosiddetta “guerra segreta”, il teatro delle operazioni sotto copertura realizzate prima dai francesi e poi dagli americani durante la guerra d’Indocina, la guerra del Vietnam.
Mi sembra di ricordare che Luang Prabang sia proprio il posto da dove parte il capitano Willard (Martin Sheen) per risalire il Mekong alla ricerca del colonnello Kurtz (Marlo Brando) in “Apocalypse... (continuer)
When I got back from Luang Prabang
(continuer)
(continuer)
15/1/2006 - 12:07
Parcours:
Guerre au Vietnam: vue des USA, Héros
Laughter In A Time Of War
2005
Dall'album "A Singsong and a scrap"
Dall'album "A Singsong and a scrap"
Sometimes feels like singing your life away
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 15/1/2006 - 12:00
Huapango del 26 de julio
anonyme
Un'altro "huapango" (componimento popolare messicano generalmente più breve del "corrido") ispirato alla strage degli studenti del 26 luglio 1968, che precedette quella di Piazza delle Tre Culture del 2 ottobre successivo. Il testo è ripreso dalla "Musica dell'altra Italia".
El día 26 de julio,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 15/1/2006 - 01:00
Where Have all the Flowers Gone
CATALANO/CATALAN/CATALAN [2]
David Vidal Triay
David Vidal Triay
A rigore, Què n'heu fet, de les flors? di David Vidal Triay avrebbe dovuto essere inserita come canzone autonoma. E' sì basata, palesemente, sia sulla struttura testuale e lirica di Where Have all the Flowers Gone, ma la musica è differente ed anche il testo non è certamente una “traduzione” o “versione” in senso stretto della canzone originale. La si potrebbe definire un “derivato” in lingua catalana effettuato nel 2001 (nel suo album di esordio, Argila, dal cantautore, folklorista e filologo menorchino di nascita (David Vidal Triay è nato a Es Migjorn Gran, sull'isola balearica di Minorca, il 24 gennaio 1974). [RV]
QUÈ N'HEU FET, DE LES FLORS?
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 14/1/2006 - 23:05
Flowers of Peace
A free Russian version available at this page
МИРА СВЕТЛЫЕ ЦВЕТЫ
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 14/1/2006 - 19:20
El hijo del granadero
Testo ripreso da "La musica dell'Altra Italia".
Yo no tengo vente años,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 14/1/2006 - 18:34
Nel bene e nel male
[1995]
Daniele Fossati - Cristiano de André
Album: "Sul confine"
Canzone scritta da due "figli d'arte". Nella primitiva raccolta delle CCG, al n° 467, era stata erroneamente inserita come "Sul confine", che è invece è il nome dell'album. [CCG/AWS Staff]
Daniele Fossati - Cristiano de André
Album: "Sul confine"
Canzone scritta da due "figli d'arte". Nella primitiva raccolta delle CCG, al n° 467, era stata erroneamente inserita come "Sul confine", che è invece è il nome dell'album. [CCG/AWS Staff]
Passerà questo tempo indeciso
(continuer)
(continuer)
14/1/2006 - 12:49
Doina Haşului [Doina delle celle H]
anonyme
[1931]
Dopo molti anni, grazie a un commento di Bernart Bartleby che ha riaperto questa vecchia pagina del 14 gennaio 2006 (appartiene ancora a quelle dello “sgabuzzino di Friburgo”, per intendersi), si è deciso di vedere se, per caso, in Rete adesso fosse presente il testo originale. Se n'è riuscito a trovare soltanto alcuni lacerti, disiecta membra per dirla nello stile del “Nome della Rosa”, da questa pagina, dalla quale è stato evinto anche il reale titolo della doina: Doina Haşului, ovvero “Doina della H” (haş è il nome rumeno della lettera H). Per il resto sembra essersi dissolta, e le ragioni sono ovvie: ai rumeni non fa nessun piacere, in generale, ricordare canti e qualsiasi cosa sia legato al regime comunista, e lo si può capire. Nella pagina di riferimento i versi sono riportati in ordine sparso, e qui ci si è occupati di disporli perlomeno nell'ordine esatto, desunto dalla... (continuer)
Dopo molti anni, grazie a un commento di Bernart Bartleby che ha riaperto questa vecchia pagina del 14 gennaio 2006 (appartiene ancora a quelle dello “sgabuzzino di Friburgo”, per intendersi), si è deciso di vedere se, per caso, in Rete adesso fosse presente il testo originale. Se n'è riuscito a trovare soltanto alcuni lacerti, disiecta membra per dirla nello stile del “Nome della Rosa”, da questa pagina, dalla quale è stato evinto anche il reale titolo della doina: Doina Haşului, ovvero “Doina della H” (haş è il nome rumeno della lettera H). Per il resto sembra essersi dissolta, e le ragioni sono ovvie: ai rumeni non fa nessun piacere, in generale, ricordare canti e qualsiasi cosa sia legato al regime comunista, e lo si può capire. Nella pagina di riferimento i versi sono riportati in ordine sparso, e qui ci si è occupati di disporli perlomeno nell'ordine esatto, desunto dalla... (continuer)
Frunză verde-a fost odată
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 14/1/2006 - 12:49
Parcours:
Des prisons du monde
Coples tiraes peles ventanes de la Cárcel Modelo d'Uviéu polos presos del 34
anonyme
Ancora un canto rivoluzionario ispirato alla repressione del movimento degli scioperi rivoluzionari del 1934 nelle Asturie, ad opera delle truppe del generale Francisco Franco. Il canto è sull'aria de La bella Lola. Soltanto il titolo è in dialetto asturiano (significa: "Strofe fatte passare dalle finestre del carcere modello di Oviedo dai prigionieri del '34"); il testo è in castigliano. Lo riprendo da questa pagina.
Cuando en Octubre en toda España
(continuer)
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envoyé par Riccardo Venturi 14/1/2006 - 12:20
Corrido del estudiante
anonyme
Ancora un canto sulla repressione del movimento studentesco messicano nel 1968 da parte delle truppe e della polizia del governo messicano, che terminò con la strage di Tlatelolco del 2 ottobre 1968. Si veda anche Corrido de la represión estudiantil del 26 de julio di Judith Reyes. Il testo è ripreso da "La musica dell'altra Italia".
Del día 26 de julio
(continuer)
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envoyé par Riccardo Venturi 14/1/2006 - 11:30
Chant de Breendonck
anonyme
[1942]
Chant de la Résistance belge
Canto della resistenza belga
Belgian resistance song
Canzone rimasta a lungo senza il testo originale. È stato finalmente reperito da Alessandro il 27 gennaio 2009 qui. [CCG/AWS Staff]
Roccaforte militare nei pressi di Anversa, Breendonck (propriamente Breendonk in lingua neerlandese) venne utilizzata fin dall'inizio dell'occupazione tedesca (maggio 1940) come campo di concentramento per i colpevoli di attività politiche contro l'invasore. Vi vennero internati anche gli ebrei, fino al 1942, quando fu aperto il campo di Malines, loro riservato.
Mentre i fascisti locali, capeggiati da Léon Degrelle da G. De Clercq, si misero immediatamente a disposizione dell'invasore tedesco e del governo collaborazionista di Von Falkenhausen, grazie anche all'estrema debolezza e all'indecisione della Corona, le forze migliori del paese organizzarono la resistenza... (continuer)
Chant de la Résistance belge
Canto della resistenza belga
Belgian resistance song
Canzone rimasta a lungo senza il testo originale. È stato finalmente reperito da Alessandro il 27 gennaio 2009 qui. [CCG/AWS Staff]
Roccaforte militare nei pressi di Anversa, Breendonck (propriamente Breendonk in lingua neerlandese) venne utilizzata fin dall'inizio dell'occupazione tedesca (maggio 1940) come campo di concentramento per i colpevoli di attività politiche contro l'invasore. Vi vennero internati anche gli ebrei, fino al 1942, quando fu aperto il campo di Malines, loro riservato.
Mentre i fascisti locali, capeggiati da Léon Degrelle da G. De Clercq, si misero immediatamente a disposizione dell'invasore tedesco e del governo collaborazionista di Von Falkenhausen, grazie anche all'estrema debolezza e all'indecisione della Corona, le forze migliori del paese organizzarono la resistenza... (continuer)
Sous les coups et dans la misère
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro + CCG/AWS Staff 14/1/2006 - 11:22
Parcours:
Camps d'extermination
Thank Christ For The Bomb
(1970)
In 1914 a war began, a million soldiers lent a hand,
(continuer)
(continuer)
14/1/2006 - 11:15
Mein Vater wird gesucht
Hans Drach
[1936]
Testo di Hans Drach
Musica di Gerda Kohlmey
Testo di Hans Drach
Musica di Gerda Kohlmey
Nei primi anni del III Reich, diversi antifascisti tedeschi avevano trovato rifugio a Praga. Nel 1936, Hans Drach scrisse un testo sulla persecuzione e sull'uccisione di suo padre da parte delle SA naziste. La melodia fu composta da Gerda Kohlmey.
In den ersten Jahren des Dritten Reiches hatten antifaschistische Emigranten in Prag Zuflucht gefunden. 1936 schrieb Hans Drach den Text über die Verfolgung und Ermordung des Vaters durch die SA. Gerda Kohlmey komponierte die Melodie.
In den ersten Jahren des Dritten Reiches hatten antifaschistische Emigranten in Prag Zuflucht gefunden. 1936 schrieb Hans Drach den Text über die Verfolgung und Ermordung des Vaters durch die SA. Gerda Kohlmey komponierte die Melodie.
Mein Vater wird gesucht,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 13/1/2006 - 23:52
Thank God For The Bomb
Album: "The Ultimate Sin" (1986)
Like moths to a flame
(continuer)
(continuer)
13/1/2006 - 19:19
Oh Lord, Dont Let Them Drop That Atomic Bomb On Me
Album "Oh Yeah" (1961)
Parole e musica di Charles Mingus
Un brano registrato agli Atlantic Studios di New York nel novembre del 1961 e poi incluso nell’album intitolato “Oh Yeah” pubblicato l’anno seguente.
Insieme a Mingus, cinque mostri sacri del jazz di allora: il polistrumentista Rahsaan Roland Kirk, il sassofono tenore di Booker Ervin, il trombonista Jimmy Knepper, il contrabbasso di Doug Watkins, la batteria di Dannie Richmond.
(Bernart Bartleby)
Una canzone surreale: credo che Mingus non volesse che la bomba atomica fosse lanciata su nessuno, ma qui chiede al Signore che non sia lanciata "su di ME".
Parole e musica di Charles Mingus
Un brano registrato agli Atlantic Studios di New York nel novembre del 1961 e poi incluso nell’album intitolato “Oh Yeah” pubblicato l’anno seguente.
Insieme a Mingus, cinque mostri sacri del jazz di allora: il polistrumentista Rahsaan Roland Kirk, il sassofono tenore di Booker Ervin, il trombonista Jimmy Knepper, il contrabbasso di Doug Watkins, la batteria di Dannie Richmond.
(Bernart Bartleby)
Una canzone surreale: credo che Mingus non volesse che la bomba atomica fosse lanciata su nessuno, ma qui chiede al Signore che non sia lanciata "su di ME".
Surreale quanto si vuole, ma in fondo Mingus ha dato qui voce alla nostra voce più interna, alla famosa "vocetta" che dice: sì, d'accordo, che non cada su nessuno 'sta bomba, ma soprattutto che io possa salvare la pellaccia mia, ché non ho che questa e mi sta dimolto cara...[RV]
Oh Lord, Dont Let Them Drop That Atomic Bomb On Me
(continuer)
(continuer)
13/1/2006 - 19:09
Parcours:
Jazz contre la guerre
Ad Leuconoen
[1987]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Album / Albumi: Bишнëвое варенье [Višnëvoe vareńe] [1994]
Un'altra antichissima pagina che viene ripresa a distanza di oltre sedici anni. Sedici anni fa, in questo sito che viveva ancora la sua prima adolescenza con tanto di brufoli, ci deve essere stata un'epidemia di canzoni russe, come il morbillo o la scarlattina (e, infatti, proprio all'epoca, in Svizzera, mi presi la varicella a quarant'anni sonati). Molte di queste pagine sono poi state lasciate del tutto abbandonate, e mi accorgo ora di quanto sia stato ingiusto. Prendiamo ad esempio questa canzone di Michail Šćerbakov (del 1987), ripresa nientepopodimeno che dal carme oraziano noto come Ad Leuconoen (Carmina I, XI); si tratta, per intendersi, del più celebre dei carmi di Orazio, quello in cui, nei versi finali, viene enunciato il Carpe diem. Cogliere... (continuer)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Album / Albumi: Bишнëвое варенье [Višnëvoe vareńe] [1994]
Un'altra antichissima pagina che viene ripresa a distanza di oltre sedici anni. Sedici anni fa, in questo sito che viveva ancora la sua prima adolescenza con tanto di brufoli, ci deve essere stata un'epidemia di canzoni russe, come il morbillo o la scarlattina (e, infatti, proprio all'epoca, in Svizzera, mi presi la varicella a quarant'anni sonati). Molte di queste pagine sono poi state lasciate del tutto abbandonate, e mi accorgo ora di quanto sia stato ingiusto. Prendiamo ad esempio questa canzone di Michail Šćerbakov (del 1987), ripresa nientepopodimeno che dal carme oraziano noto come Ad Leuconoen (Carmina I, XI); si tratta, per intendersi, del più celebre dei carmi di Orazio, quello in cui, nei versi finali, viene enunciato il Carpe diem. Cogliere... (continuer)
Не кричи, глашатай, не труби сбора. [1]
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 13/1/2006 - 14:30
Йист
[1998]
Dall'album На краю
La canzone è in lingua cecena. Il testo originale che da oggi siamo in grado di inserire proviene da Teptar.com. La traduzione russa che è stata effettuata dagli stessi Bekxan nel loro sito ufficiale.
Dall'album На краю
La canzone è in lingua cecena. Il testo originale che da oggi siamo in grado di inserire proviene da Teptar.com. La traduzione russa che è stata effettuata dagli stessi Bekxan nel loro sito ufficiale.
mp3
Саца а йист йоцуш, некъ бина велир.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 13/1/2006 - 09:57
Parcours:
Guerre de Tchètchénie
Старинная солдатская песня
Trascrizione del testo russo in caratteri latini
Romanized Russian lyrics
Romanized Russian lyrics
STARINNAJA SOLDATSKAJA PESNJA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 13/1/2006 - 06:57
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Dall'album "Celestial Wedding"
From the album "Celestial Wedding"
Testo ripreso da questa pagina
"This song has become a theme tune to almost all youth movements. A large chart hit in Israel several years ago, it has now come to symbolise a call for peace and end to the struggle in the Arab-Israeli conflict."
Una canzone dal testo semplicissimo, e dal titolo significativamente in arabo. Un grido di pace ripetuto.