Ma non riusciranno
[1976]
L'estate dei poveri
Dal foglio ciclostilato allegato alla musicassetta de "L'estate dei poveri".
Riprodotto da "La musica dell'altra Italia".
"Cantare, Anarchia, Lottare"
(Canzoniere anarchico e libertario
Da Pietro Gori a Léo Ferré, pp. 40-42)
Il 33 giri "L'estate dei poveri - Dalla realtà di classe al progetto libertario" del Collettivo del Contropotere, edito dal Circolo di Cultura Popolare di Massa nel 1976, fu il primo LP prodotto e realizzato da gruppi del Movimento anarchico. In origine fu diffuso per finanziare Radio Popolare Massa, l'emittente radiofonica del movimento comunista libertario massese.
L'estate dei poveri
Dal foglio ciclostilato allegato alla musicassetta de "L'estate dei poveri".
Riprodotto da "La musica dell'altra Italia".
"Cantare, Anarchia, Lottare"
(Canzoniere anarchico e libertario
Da Pietro Gori a Léo Ferré, pp. 40-42)
L'estate dei poveri
Il 33 giri "L'estate dei poveri - Dalla realtà di classe al progetto libertario" del Collettivo del Contropotere, edito dal Circolo di Cultura Popolare di Massa nel 1976, fu il primo LP prodotto e realizzato da gruppi del Movimento anarchico. In origine fu diffuso per finanziare Radio Popolare Massa, l'emittente radiofonica del movimento comunista libertario massese.
- Il nostro maggio
- Individuare il nemico da battere
- Se da diecimila anni
- Andare avanti sempre
- Vi canteremo la favola
- Coi comunisti nel governo
- Anche lo Stato
- E allora sai
- Ma non riusciranno
- Avanza senza sosta
- Dove nel maggio splendono
- Individuare il nemico da battere
- Se da diecimila anni
- Andare avanti sempre
- Vi canteremo la favola
- Coi comunisti nel governo
- Anche lo Stato
- E allora sai
- Ma non riusciranno
- Avanza senza sosta
- Dove nel maggio splendono
Ma non riusciranno gli operai
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 24/9/2005 - 18:36
Anche lo Stato
[1976]
L'estate dei poveri
Dal foglio ciclostilato allegato alla musicassetta de "L'estate dei poveri".
Riprodotto da "La musica dell'altra Italia".
"Cantare, Anarchia, Lottare"
(Canzoniere anarchico e libertario
Da Pietro Gori a Léo Ferré, pp. 40-42)
Il 33 giri "L'estate dei poveri - Dalla realtà di classe al progetto libertario" del Collettivo del Contropotere, edito dal Circolo di Cultura Popolare di Massa nel 1976, fu il primo LP prodotto e realizzato da gruppi del Movimento anarchico. In origine fu diffuso per finanziare Radio Popolare Massa, l'emittente radiofonica del movimento comunista libertario massese.
L'estate dei poveri
Dal foglio ciclostilato allegato alla musicassetta de "L'estate dei poveri".
Riprodotto da "La musica dell'altra Italia".
"Cantare, Anarchia, Lottare"
(Canzoniere anarchico e libertario
Da Pietro Gori a Léo Ferré, pp. 40-42)
L'estate dei poveri
Il 33 giri "L'estate dei poveri - Dalla realtà di classe al progetto libertario" del Collettivo del Contropotere, edito dal Circolo di Cultura Popolare di Massa nel 1976, fu il primo LP prodotto e realizzato da gruppi del Movimento anarchico. In origine fu diffuso per finanziare Radio Popolare Massa, l'emittente radiofonica del movimento comunista libertario massese.
- Il nostro maggio
- Individuare il nemico da battere
- Se da diecimila anni
- Andare avanti sempre
- Vi canteremo la favola
- Coi comunisti nel governo
- Anche lo Stato
- E allora sai
- Ma non riusciranno
- Avanza senza sosta
- Dove nel maggio splendono
- Individuare il nemico da battere
- Se da diecimila anni
- Andare avanti sempre
- Vi canteremo la favola
- Coi comunisti nel governo
- Anche lo Stato
- E allora sai
- Ma non riusciranno
- Avanza senza sosta
- Dove nel maggio splendono
Anche lo stato è un ottimo alleato
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 24/9/2005 - 18:33
Vi canteremo la favola
[1976]
L'estate dei poveri
Dal foglio ciclostilato allegato alla musicassetta de "L'estate dei poveri".
Riprodotto da "La musica dell'altra Italia".
"Cantare, Anarchia, Lottare"
(Canzoniere anarchico e libertario
Da Pietro Gori a Léo Ferré, pp. 40-42)
Il 33 giri "L'estate dei poveri - Dalla realtà di classe al progetto libertario" del Collettivo del Contropotere, edito dal Circolo di Cultura Popolare di Massa nel 1976, fu il primo LP prodotto e realizzato da gruppi del Movimento anarchico. In origine fu diffuso per finanziare Radio Popolare Massa, l'emittente radiofonica del movimento comunista libertario massese.
L'estate dei poveri
Dal foglio ciclostilato allegato alla musicassetta de "L'estate dei poveri".
Riprodotto da "La musica dell'altra Italia".
"Cantare, Anarchia, Lottare"
(Canzoniere anarchico e libertario
Da Pietro Gori a Léo Ferré, pp. 40-42)
L'estate dei poveri
Il 33 giri "L'estate dei poveri - Dalla realtà di classe al progetto libertario" del Collettivo del Contropotere, edito dal Circolo di Cultura Popolare di Massa nel 1976, fu il primo LP prodotto e realizzato da gruppi del Movimento anarchico. In origine fu diffuso per finanziare Radio Popolare Massa, l'emittente radiofonica del movimento comunista libertario massese.
- Il nostro maggio
- Individuare il nemico da battere
- Se da diecimila anni
- Andare avanti sempre
- Vi canteremo la favola
- Coi comunisti nel governo
- Anche lo Stato
- E allora sai
- Ma non riusciranno
- Avanza senza sosta
- Dove nel maggio splendono
- Individuare il nemico da battere
- Se da diecimila anni
- Andare avanti sempre
- Vi canteremo la favola
- Coi comunisti nel governo
- Anche lo Stato
- E allora sai
- Ma non riusciranno
- Avanza senza sosta
- Dove nel maggio splendono
Vi canteremo la favola del ricco e del povero,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 24/9/2005 - 18:31
Il nostro maggio
[1976]
L'estate dei poveri
Dal foglio ciclostilato allegato alla musicassetta de "L'estate dei poveri".
Riprodotto da "La musica dell'altra Italia".
"Cantare, Anarchia, Lottare"
(Canzoniere anarchico e libertario
Da Pietro Gori a Léo Ferré, pp. 40-42)
Il nostro maggio", quello che ha fatto a meno del loro coraggio, come cantava Fabrizio de André. Rivive in questa dimenticata ballata da "L'estate dei poveri", nel racconto delle giornate del maggio pisano del '72. Si parla ancora di Franco Serantini e della sua morte.
L'estate dei poveri
"Questa è la canzone introduttiva del 33 giri "L'estate dei poveri - Dalla realtà di classe al progetto libertario" del Collettivo del Contropotere, edito dal Circolo di Cultura Popolare di Massa nel 1976. Il primo LP prodotto e realizzato da gruppi del Movimento anarchico."
- Cantare, Anarchia Lottare. Canzoniere anarchico e libertario da Pietro... (continuer)
L'estate dei poveri
Dal foglio ciclostilato allegato alla musicassetta de "L'estate dei poveri".
Riprodotto da "La musica dell'altra Italia".
"Cantare, Anarchia, Lottare"
(Canzoniere anarchico e libertario
Da Pietro Gori a Léo Ferré, pp. 40-42)
Il nostro maggio", quello che ha fatto a meno del loro coraggio, come cantava Fabrizio de André. Rivive in questa dimenticata ballata da "L'estate dei poveri", nel racconto delle giornate del maggio pisano del '72. Si parla ancora di Franco Serantini e della sua morte.
L'estate dei poveri
"Questa è la canzone introduttiva del 33 giri "L'estate dei poveri - Dalla realtà di classe al progetto libertario" del Collettivo del Contropotere, edito dal Circolo di Cultura Popolare di Massa nel 1976. Il primo LP prodotto e realizzato da gruppi del Movimento anarchico."
- Cantare, Anarchia Lottare. Canzoniere anarchico e libertario da Pietro... (continuer)
Il nostro maggio
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 24/9/2005 - 18:28
Disastro aereo sul canale di Sicilia
"La fabbrica di vedove volava", si riferisce sicuramente all'aereo militare F-104 Lockheed-Martin,soprannominato "fabbrica di vedove" dato l'alto numero di incivoli di cui è stato protagonista.
De Gregori si riferisce forse ad un incidente di questo velivolo.
De Gregori si riferisce forse ad un incidente di questo velivolo.
Sebastian 24/9/2005 - 13:20
О моем старшине
[1970]
Testo e musica di Vladimir Vysotskij
Lyrics and Music by Vladimir Vysotskij
http://lib.ru/WYSOCKIJ/v70.txt
Testo e musica di Vladimir Vysotskij
Lyrics and Music by Vladimir Vysotskij
http://lib.ru/WYSOCKIJ/v70.txt
Я помню райвоенкомат:
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 24/9/2005 - 12:39
Песня o земле
Trascrizione del testo russo in caratteri latini
Romanized Russian version
Romanized Russian version
PESNJA O ZEMLE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 23/9/2005 - 22:55
Он не вернулся из боя
Trascrizione del testo russo in caratteri latini
Romanized Russian version
Romanized Russian version
ON NE VERNULSJA IZ BOJA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 23/9/2005 - 17:45
Охота на волков
Alternative French version by Antoine Lobstein
dallasua pagina personale.
dallasua pagina personale.
LA CHASSE AUX LOUPS
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 23/9/2005 - 17:29
Песня o земле
Translated by Eugenia Weinstein, June '99
from this page
from this page
SONG ABOUT EARTH
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 23/9/2005 - 17:17
Он не вернулся из боя
Dal volume "Vlamir Vysotskij - Diciannove canzoni"
Edizioni "Stampa Alternativa" - Collana Millelire, 1990
Edizioni "Stampa Alternativa" - Collana Millelire, 1990
NON E' TORNATO DALLA BATTAGLIA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 23/9/2005 - 15:39
Оловянные солдатики
Trascrizione in caratteri latini del testo russo
Romanized Russian version
Romanized Russian version
OLOVJANNYE SOLDATIKI
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 23/9/2005 - 13:43
Petit homme mort au combat
23 settembre 2005
PICCOLO UOMO MORTO IN BATTAGLIA
(continuer)
(continuer)
23/9/2005 - 01:10
Paschendale
[2003]
Smith/Harris
Album: Dance of Death
Bruce Dickinson – voce
Dave Murray – chitarra
Janick Gers – chitarra
Adrian Smith – chitarra
Steve Harris – basso
Nicko McBrain – batteria
"La canzone parla di un giovane soldato che morì nella Battaglia di Passchendaele, conosciuta anche come la Terza battaglia di Ypres, una battaglia svoltasi durante il primo conflitto mondiale, e anche delle sue esperienze in trincea. La canzone inizia con un leggero ticchettio di Nicko McBrain sui piatti della sua batteria a simulare un messaggio di S.O.S. trasmesso col codice Morse." - it.wikipedia.
La battaglia di Passchendaele
La battaglia di Passchendaele, detta anche Terza Battaglia di Ypres, si svolse durante la prima guerra mondiale. Ebbe inizio il 29 luglio 1917 e secondo le aspettative di Douglas Haig, il comandante generale delle forze britanniche, avrebbe dovuto permettere... (continuer)
Smith/Harris
Album: Dance of Death
Bruce Dickinson – voce
Dave Murray – chitarra
Janick Gers – chitarra
Adrian Smith – chitarra
Steve Harris – basso
Nicko McBrain – batteria
"La canzone parla di un giovane soldato che morì nella Battaglia di Passchendaele, conosciuta anche come la Terza battaglia di Ypres, una battaglia svoltasi durante il primo conflitto mondiale, e anche delle sue esperienze in trincea. La canzone inizia con un leggero ticchettio di Nicko McBrain sui piatti della sua batteria a simulare un messaggio di S.O.S. trasmesso col codice Morse." - it.wikipedia.
La battaglia di Passchendaele
La battaglia di Passchendaele, detta anche Terza Battaglia di Ypres, si svolse durante la prima guerra mondiale. Ebbe inizio il 29 luglio 1917 e secondo le aspettative di Douglas Haig, il comandante generale delle forze britanniche, avrebbe dovuto permettere... (continuer)
In a foreign field he lay
(continuer)
(continuer)
envoyé par Tovarich1917 22/9/2005 - 23:47
Parcours:
La Grande Guerre (1914-1918)
The Trooper
Well, great song as usual with Iron Maiden... To add a piece of information to those already given, this song is an obvious reference to the episode known as "The Charge of the Light Brigade", where British cavalry charged a whole battery of Russian artillery head-on. This was a terrible slaughter. It remains a most famous piece of the English history, and a rather uncomfortable one... Tennyson wrote a poem about it.
Tovarich1917 22/9/2005 - 23:39
Mo' che pure
Proveniente dal durissimo dopoguerra romano, questo testo deve essere cantato sull'aria della notissima canzone napoletana "Chi ha avuto ha avuto, scurdammoc' 'o passat'".
Il testo è ripreso dal nostro "sito fratello" Il Deposito-canzoni di lotta.
Il testo è ripreso dal nostro "sito fratello" Il Deposito-canzoni di lotta.
Composta intorno al 1950 dal bracciante Silvano Spinetti, detto Cicala, di Genzano (Roma), militante di base del PCI. Registrata da Sandro Portelli, è entrata nel repertorio del Canzoniere del Lazio.
(Nota tratta da "Canzoni italiane di protesta - 1794/1974 - Dalla Rivoluzione Francese alla repressione cilena", a cura di Giuseppe Vettori, Paperbacks poeti/26, Newton Compton Editori, 1974) [Alessandro]
(Nota tratta da "Canzoni italiane di protesta - 1794/1974 - Dalla Rivoluzione Francese alla repressione cilena", a cura di Giuseppe Vettori, Paperbacks poeti/26, Newton Compton Editori, 1974) [Alessandro]
Mo' che pure chist'americani
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 22/9/2005 - 23:38
Canzone d'Albania
[ca. 1920]
sull'aria di Santa Lucia luntana
testo ripreso da "Il deposito"
Nota anche come "Canto della rivolta dei bersaglieri di Ancona"
Testo in un primo momento attribuito erroneamente ad anonimo. Gualtiero Bertelli, in un suo commento che riportiamo integralmente, ha invece chiarito la sua attribuzione a Spartacus Picenus (Raffaele Mario Offidani):
Ragazzi altro che anonimo! Questo è uno dei circa 200 testi di canti politici scritti dagli anni venti fino a metà degli anni sessanta da Spartacus Picenus (al secolo Raffaele Offidani) il primo autore comunista di canzoni di protesta. Non era un musicista e per favorire la diffusione sotto il fascismo dei suoi brani usava arie di canzoni in voga. È autore anche de "La guardia rossa" uno degli inni del neonato Partito Comunista d'Italia.
Ringraziamo Gualtiero per il suo prezioso contributo. [RV]
In Ancona, nel 1920, ci fu una rivolta... (continuer)
sull'aria di Santa Lucia luntana
testo ripreso da "Il deposito"
Nota anche come "Canto della rivolta dei bersaglieri di Ancona"
Testo in un primo momento attribuito erroneamente ad anonimo. Gualtiero Bertelli, in un suo commento che riportiamo integralmente, ha invece chiarito la sua attribuzione a Spartacus Picenus (Raffaele Mario Offidani):
Ragazzi altro che anonimo! Questo è uno dei circa 200 testi di canti politici scritti dagli anni venti fino a metà degli anni sessanta da Spartacus Picenus (al secolo Raffaele Offidani) il primo autore comunista di canzoni di protesta. Non era un musicista e per favorire la diffusione sotto il fascismo dei suoi brani usava arie di canzoni in voga. È autore anche de "La guardia rossa" uno degli inni del neonato Partito Comunista d'Italia.
Ringraziamo Gualtiero per il suo prezioso contributo. [RV]
In Ancona, nel 1920, ci fu una rivolta... (continuer)
Soldato proletario
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 22/9/2005 - 23:33
In tutto il mondo uniamoci
[1974]
Testo e musica di Alfredo Bandelli
Da "Fabbrica galera piazza"
Testo e musica di Alfredo Bandelli
Da "Fabbrica galera piazza"
Su ogni popolo che lotta
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 22/9/2005 - 23:31
Le forgeron de la paix
[1876]
Testo di Lucien Delormel e Gaston Villemer
Musica di Tac-Coen (Pierre Joseph Auguste Taccoen)
Paroles: Lucien Delormel et Gaston Villemer
Musique: Tac-Coen (Pierre Joseph Auguste Taccoen)
"Une chanson pacifiste, une rareté à cette époque. Surtout si l'on songe que les auteurs Delormel et Villemer avaient fait leur fond de commerce sur le thème très porteur des chansons revanchardes: Le Fils de l'Allemand, Vous n'aurez pas l'Alsace et la Lorraine, La Fiancée Alsacienne, ou encore Le maître d'école alsacien... Créée par mademoiselle Doriga au Caf'Conc' et reprise avec succès par Rosalne à La Scala. Cette chanson deviendra vite un classique du répertoire pacifiste."
(da Histoire de France en chansons)
Una canzone pacifista, un'autentica rarità per l'epoca. Soprattutto se si considera che gli autori (Delormel e Villemer) erano specializzati nel tema delle canzoni di rivendicazione... (continuer)
Testo di Lucien Delormel e Gaston Villemer
Musica di Tac-Coen (Pierre Joseph Auguste Taccoen)
Paroles: Lucien Delormel et Gaston Villemer
Musique: Tac-Coen (Pierre Joseph Auguste Taccoen)
"Une chanson pacifiste, une rareté à cette époque. Surtout si l'on songe que les auteurs Delormel et Villemer avaient fait leur fond de commerce sur le thème très porteur des chansons revanchardes: Le Fils de l'Allemand, Vous n'aurez pas l'Alsace et la Lorraine, La Fiancée Alsacienne, ou encore Le maître d'école alsacien... Créée par mademoiselle Doriga au Caf'Conc' et reprise avec succès par Rosalne à La Scala. Cette chanson deviendra vite un classique du répertoire pacifiste."
(da Histoire de France en chansons)
Una canzone pacifista, un'autentica rarità per l'epoca. Soprattutto se si considera che gli autori (Delormel e Villemer) erano specializzati nel tema delle canzoni di rivendicazione... (continuer)
Dans un village minuit sonne
(continuer)
(continuer)
envoyé par Tovarich1917 22/9/2005 - 21:51
Peace Is My Name
grazie ad adriana e grazie a voi per aver pubblicato il testo
mick the groovers 22/9/2005 - 09:49
La panchina e il New York Times
Album: Collezione
(Falagiani-Bigazzi)
(Falagiani-Bigazzi)
C'è da passare una domenica
(continuer)
(continuer)
envoyé par Massimo B. 22/9/2005 - 01:02
Il bosco delle fate
Album: Anna Non Si Lascia (1996)
(R.Callero - G.Belleno)
In realtà questa canzone è una fiaba...
(R.Callero - G.Belleno)
In realtà questa canzone è una fiaba...
Viveva lì nel bosco delle fate
(continuer)
(continuer)
envoyé par Massimo B. 22/9/2005 - 01:00
Che belo el mondo che'l sarìa
Che belo el mondo che'l sarìa
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 21/9/2005 - 19:55
Orizzonti libertarî
[1997]
Testo ripreso da "Il deposito"
Fonte
Catanuto S., Schirone F. Il canto anarchico in Italia nell'Ottocento e nel Novecento, Zero in Condotta, Milano, 2001
Testo ripreso da "Il deposito"
Fonte
Catanuto S., Schirone F. Il canto anarchico in Italia nell'Ottocento e nel Novecento, Zero in Condotta, Milano, 2001
Basta con i cani
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 21/9/2005 - 19:37
Barche di cartapesta
[2003]
Testo e musica di Marco del Giudice.
Testo ripreso da "Il Deposito"
http://www.ildeposito.org
*
Una canzone sullo speronamento e sull'affondamento della nave albanese "Katër i Radës" da parte di un'unità della Marina Militare italiana, avvenuta il 28 marzo 1997.
da La Kater I Rades (Battello in rada)- Tentativi di insabbiamento - 2003
Come Ustica?
di Maria Pace Ottieri
Sono passati sette anni dal giorno dell'incredibile naufragio della Kater I Rades, la nave carica di albanesi che fu speronata dalla marina militare italiana il 28 marzo del 1997. Morirono almeno 108 persone che ora rischiano di non avere nemmeno giustizia.
Questo articolo, che racconta sia il fatto sia l'insabbiarsi del processo, è stato scritto un anno fa, ed è purtroppo ancora attuale. cb
Naufragata due volte
Erano salpati alle tre del pomeriggio del 28 marzo dal porto di Valona, intere famiglie con... (continuer)
Testo e musica di Marco del Giudice.
Testo ripreso da "Il Deposito"
http://www.ildeposito.org
*
Una canzone sullo speronamento e sull'affondamento della nave albanese "Katër i Radës" da parte di un'unità della Marina Militare italiana, avvenuta il 28 marzo 1997.
da La Kater I Rades (Battello in rada)- Tentativi di insabbiamento - 2003
Come Ustica?
di Maria Pace Ottieri
Sono passati sette anni dal giorno dell'incredibile naufragio della Kater I Rades, la nave carica di albanesi che fu speronata dalla marina militare italiana il 28 marzo del 1997. Morirono almeno 108 persone che ora rischiano di non avere nemmeno giustizia.
Questo articolo, che racconta sia il fatto sia l'insabbiarsi del processo, è stato scritto un anno fa, ed è purtroppo ancora attuale. cb
Naufragata due volte
Erano salpati alle tre del pomeriggio del 28 marzo dal porto di Valona, intere famiglie con... (continuer)
Occhi scuri che guardano laggiù,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 21/9/2005 - 19:28
Il fazzoletto rosso
C'era una volta un soldato
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 21/9/2005 - 19:21
Grecia '67
[1968]
Scritta da Leoncarlo Settimelli
Dal disco "Ogni giorno in piazza"
(con la collaborazione di Francesco De Gregori e Antonello Venditti
Testo ripreso da
Il Deposito - Canti di lotta
"Il colpo di stato in Grecia e le notizie dei compagni arrestati in seguito al golpe non potevano non suscitare in me ricordi legati ai miei genitori, spediti al confino sotto il fascismo. Immaginai le navi che portavano gli oppositori nelle isole (come del resto fu per Theodorakis) e scrissi una canzone su di un tema musicale che avevo ascoltato da Paolo Castagnino quando, insieme con Arnoldo Foà, aveva rappresentato a Roma lo spettacolo In Grecia la tirannide."
Leoncarlo Settimelli, Il '68 cantato (e altre stagioni), edizioni Zona, 2008, p. 40/41.
Scritta da Leoncarlo Settimelli
Dal disco "Ogni giorno in piazza"
(con la collaborazione di Francesco De Gregori e Antonello Venditti
Testo ripreso da
Il Deposito - Canti di lotta
"Il colpo di stato in Grecia e le notizie dei compagni arrestati in seguito al golpe non potevano non suscitare in me ricordi legati ai miei genitori, spediti al confino sotto il fascismo. Immaginai le navi che portavano gli oppositori nelle isole (come del resto fu per Theodorakis) e scrissi una canzone su di un tema musicale che avevo ascoltato da Paolo Castagnino quando, insieme con Arnoldo Foà, aveva rappresentato a Roma lo spettacolo In Grecia la tirannide."
Leoncarlo Settimelli, Il '68 cantato (e altre stagioni), edizioni Zona, 2008, p. 40/41.
E' quasi l'alba, la notte va
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 21/9/2005 - 03:34
Inno a Tripoli
anonyme
[ca. 1911]
Una feroce ed amara parodia contro la guerra coloniale italiana in Libia, che si concluse con l'annessione del paese nordafricano (durata fino alla fine della II guerra mondiale).
È sull'aria di "Tripoli bel suol d'amore", la famosa canzonetta composta proprio per esaltare l'avventura bellica italiana.
Testo ripreso da "Il deposito"
foto riprese da Libya: Pictures of the Italian Occupation
Una feroce ed amara parodia contro la guerra coloniale italiana in Libia, che si concluse con l'annessione del paese nordafricano (durata fino alla fine della II guerra mondiale).
È sull'aria di "Tripoli bel suol d'amore", la famosa canzonetta composta proprio per esaltare l'avventura bellica italiana.
Testo ripreso da "Il deposito"
foto riprese da Libya: Pictures of the Italian Occupation
Sai dove si stende
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 21/9/2005 - 03:24
Pratobello
[1969]
Testo e interpretazione di Niccolò Giuseppe Rubanu
Del Gruppo Rubanu Orgosolo
Testo ripreso da Il Deposito-Canti di lotta
Interpretata anche dai Kenze Neke
Dopo lunghissime ricerche siamo riusciti finalmente a reperire il nome completo dell'autore di questo canto sardo fondamentale, ed alcune notizie biografiche. Nicolò Giuseppe Rubanu è infatti considerato uno dei maestri del "Canto a Tenores". Triste però che tali notizie siano state casualmente trovate nell'ambito dell'omicidio di Peppino Marotto.
I FATTI DI PRATOBELLO
di Giuseppe Marongiu
La storia di una lotta pacifica fatta di persone è arrivata nei giorni scorsi all'Università di Sassari, in una mostra fotografica piccola ma molto bella, organizzata dal Collettivu'e sos istudentes. Pratobello 1969 racconta la rivolta popolare degli orgolesi contro l'occupazione militare di 13 mila ettari di pascoli. È la storia... (continuer)
Testo e interpretazione di Niccolò Giuseppe Rubanu
Del Gruppo Rubanu Orgosolo
Testo ripreso da Il Deposito-Canti di lotta
Interpretata anche dai Kenze Neke
Dopo lunghissime ricerche siamo riusciti finalmente a reperire il nome completo dell'autore di questo canto sardo fondamentale, ed alcune notizie biografiche. Nicolò Giuseppe Rubanu è infatti considerato uno dei maestri del "Canto a Tenores". Triste però che tali notizie siano state casualmente trovate nell'ambito dell'omicidio di Peppino Marotto.
I FATTI DI PRATOBELLO
di Giuseppe Marongiu
La storia di una lotta pacifica fatta di persone è arrivata nei giorni scorsi all'Università di Sassari, in una mostra fotografica piccola ma molto bella, organizzata dal Collettivu'e sos istudentes. Pratobello 1969 racconta la rivolta popolare degli orgolesi contro l'occupazione militare di 13 mila ettari di pascoli. È la storia... (continuer)
Orgòsolo pro terra de bandidos
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 21/9/2005 - 03:13
Hécatombe
L'autore è il cremonese Carlo Ferrari, scomparso il 25 dicembre 2002, autore di un cd autoprodotto di (belle) traduzioni brassensiane. L'album era uscito pochi mesi prima, nell'aprile del 2002.
L'ECATOMBE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 21/9/2005 - 03:05
Ave Maria
Da / From "Noa" (1994)
Lyrics: Achinoam Nini (Noa)
Music: Johann Sebastian Bach / Charles Gounod
Avvertenza / Notice
Noa sostiene in una "lettera aperta" la guerra israeliana contro Gaza: "Posso soltanto augurarmi per voi che Israele faccia il lavoro che, tutti lo sappiamo, deve essere fatto: SBARAZZARVI finalmente di questo cancro, di questo virus, di questo mostro chiamato fanatismo, e che oggi si chiama Hamas." Poi va a cantare a una serata di carità per i bambini di Gaza.
Noa supports Israeli war against Gaza people in an "oper letter": "I can only wish for you that Israel will do the job we all know needs to be done, and finally RID YOU of this cancer, this virus, this monster called fanaticism, today, called Hamas." Then she accepts to participate in a charity event for Gaza children.
VERGOGNA, IPOCRITA! SHAME ON YOU, HYPOCRIT!
Lyrics: Achinoam Nini (Noa)
Music: Johann Sebastian Bach / Charles Gounod
Avvertenza / Notice
Noa sostiene in una "lettera aperta" la guerra israeliana contro Gaza: "Posso soltanto augurarmi per voi che Israele faccia il lavoro che, tutti lo sappiamo, deve essere fatto: SBARAZZARVI finalmente di questo cancro, di questo virus, di questo mostro chiamato fanatismo, e che oggi si chiama Hamas." Poi va a cantare a una serata di carità per i bambini di Gaza.
Noa supports Israeli war against Gaza people in an "oper letter": "I can only wish for you that Israel will do the job we all know needs to be done, and finally RID YOU of this cancer, this virus, this monster called fanaticism, today, called Hamas." Then she accepts to participate in a charity event for Gaza children.
VERGOGNA, IPOCRITA! SHAME ON YOU, HYPOCRIT!
Ripresa dalla celeberrima Ave Maria di Bach e Gounod.
Ave Maria
(continuer)
(continuer)
21/9/2005 - 00:09
For What Was Gained
LP: Avalanche (1969)
In my own city, where I come from
(continuer)
(continuer)
20/9/2005 - 22:52
Guantanamo
[2004]
Testo e musica di Stephen R.Coffee
Lyrics and music by Stephen R.Coffee
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/coffee.html
"If there's one thing that the fundamentalist Christians and fundamentalist Muslims agree on these days, it's that we are engaged in a religious war. On the assumption that it's a wise practice to 'know your enemy', I offer here a spare and uncomfortably familiar imagining of a Guantanamo detainee's encounter with Christian love. The deep cynicism, evidenced as much by the Appalachian styling as by the lyric, is my own, a luxury the prisoner probably cannot afford." -Stephen R. Coffee
Testo e musica di Stephen R.Coffee
Lyrics and music by Stephen R.Coffee
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/coffee.html
"If there's one thing that the fundamentalist Christians and fundamentalist Muslims agree on these days, it's that we are engaged in a religious war. On the assumption that it's a wise practice to 'know your enemy', I offer here a spare and uncomfortably familiar imagining of a Guantanamo detainee's encounter with Christian love. The deep cynicism, evidenced as much by the Appalachian styling as by the lyric, is my own, a luxury the prisoner probably cannot afford." -Stephen R. Coffee
The stars for my blanket
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 20/9/2005 - 14:02
Parcours:
Des prisons du monde, Guantanamo Bay
Affare Dreyfus
Si noti come Davide Giromini, alla fisa, nel brano abbia inserito una citazione musicale del tutto inaspettata: si tratta della sigla del cartone animato Lady Oscar...
Riccardo Venturi 19/9/2005 - 19:23
שיר לשלום
GIAPPONESE / JAPANESE - Satsuo Tsemisaburo
Versione giapponese di Satsuo Tsemisaburo
(dalla versione inglese)
ricevuta il 19 settembre 2005
Japanese version by Satsuo Tsemisaburo
(from the English version)
received on September 19, 2005
日本語版(英語版から)
2005 年19 日9 月に受け取られる
私達のAWS のコレクションの異常で, 悲しい文書: 叙情 詩のか. か. か. (平和のためのShir Lashalom, " 歌 "), Yankale Rotblit 著。これは1969 年に構成される有名な歌 Yitzhak Rabin イスラエルの首相が11 月4 日歌った電話 の 1995 年の大きい平和デモンストレーションで, である。数分後彼 は熱狂的な 極端家, Yigal Amir によって完全に撃た れた, こうすればを少なくとも十年の平和プロセス埋めた。歌の 印刷された叙情詩を備えた枚のペーパーは致命的な弾丸によって 穴があいたイスラエルの総理大臣のジャケットの内部のポケット ので見つけられ, 彼の血でびしょぬれになった。
Versione giapponese di Satsuo Tsemisaburo
(dalla versione inglese)
ricevuta il 19 settembre 2005
Japanese version by Satsuo Tsemisaburo
(from the English version)
received on September 19, 2005
日本語版(英語版から)
2005 年19 日9 月に受け取られる
私達のAWS のコレクションの異常で, 悲しい文書: 叙情 詩のか. か. か. (平和のためのShir Lashalom, " 歌 "), Yankale Rotblit 著。これは1969 年に構成される有名な歌 Yitzhak Rabin イスラエルの首相が11 月4 日歌った電話 の 1995 年の大きい平和デモンストレーションで, である。数分後彼 は熱狂的な 極端家, Yigal Amir によって完全に撃た れた, こうすればを少なくとも十年の平和プロセス埋めた。歌の 印刷された叙情詩を備えた枚のペーパーは致命的な弾丸によって 穴があいたイスラエルの総理大臣のジャケットの内部のポケット ので見つけられ, 彼の血でびしょぬれになった。
平和のための歌
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 19/9/2005 - 18:54
Where Have all the Flowers Gone
Spero che possa fare piacere questa segnalazione...
Il file in formato mp3 della canzone di Pete Seeger, interpretata dall'immortale Joan Baez, è liberamente scaricabile al
seguente sito.
Si tratta (ed è cosa molto importante) di una performance della Baez registrata lo scorso agosto (22 agosto 2005) a Camp Casey, Crawford, Texas, USA, ovvero vicino al ranch del più fetente tra i guerrafondai, Mr. Bush!
È lì che Cindy Sheehan, madre di uno dei tanti soldati statunitensi caduti in Iraq, sta tenendo in scacco l'uomo più potente (e fetente!) della terra...
You have to admire her tenacity: Joan Baez gave her heart and soul to peace activism during the Vietnam War, and even when the U.S. government is dumb enough to get us involved in yet another quagmire, she is still dedicated to spreading peace through song. Joan said before she performed for us tonight, "I didn't need an invitation... (continuer)
Il file in formato mp3 della canzone di Pete Seeger, interpretata dall'immortale Joan Baez, è liberamente scaricabile al
seguente sito.
Si tratta (ed è cosa molto importante) di una performance della Baez registrata lo scorso agosto (22 agosto 2005) a Camp Casey, Crawford, Texas, USA, ovvero vicino al ranch del più fetente tra i guerrafondai, Mr. Bush!
È lì che Cindy Sheehan, madre di uno dei tanti soldati statunitensi caduti in Iraq, sta tenendo in scacco l'uomo più potente (e fetente!) della terra...
You have to admire her tenacity: Joan Baez gave her heart and soul to peace activism during the Vietnam War, and even when the U.S. government is dumb enough to get us involved in yet another quagmire, she is still dedicated to spreading peace through song. Joan said before she performed for us tonight, "I didn't need an invitation... (continuer)
Alessandro 19/9/2005 - 17:24
Eldorado dos Carajás
(dal sito ufficiale del gruppo)
ELDORADO DOS CARAJÁS
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 19/9/2005 - 16:40
Quarante mille enfants
Dall'album "Sabayo" 2000
Quarante mille enfants
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 19/9/2005 - 15:35
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Alla sua esperienza nella Resistenza Calvino ha dedicato il suo primo romanzo, "Il sentiero dei nidi di ragno" (1947). Da quel libro riportiamo un brano che ben si accompagna al testo di questa canzone.
C'è che noi nella storia siamo dalla parte del riscatto, loro dall'altra. Da noi, niente va perduto, nessun gesto, nessuno sparo, pur uguale al loro, m'intendi? uguale al loro, va perduto, tutto servirà se non a liberare noi a liberare i nostri figli, a costruire un'umanità senza più rabbia, serena, in cui si possa non essere cattivi. L'altra è la parte dei gesti perduti, degli inutili furori, perduti e inutili anche se vincessero, perché non fanno storia, non servono a liberare ma a ripetere e perdurare quel furore e quell'odio, finché dopo altri venti o cento o mille anni si tornerebbe così, noi e loro, a combattere con lo stesso odio anonimo negli occhi e pur sempre,... (continuer)