Paschendale
In a foreign field he lay
(continuer)
(continuer)
envoyé par Tovarich1917 22/9/2005 - 23:47
Parcours:
La Grande Guerre (1914-1918)
The Trooper
Well, great song as usual with Iron Maiden... To add a piece of information to those already given, this song is an obvious reference to the episode known as "The Charge of the Light Brigade", where British cavalry charged a whole battery of Russian artillery head-on. This was a terrible slaughter. It remains a most famous piece of the English history, and a rather uncomfortable one... Tennyson wrote a poem about it.
Tovarich1917 22/9/2005 - 23:39
Mo' che pure
Proveniente dal durissimo dopoguerra romano, questo testo deve essere cantato sull'aria della notissima canzone napoletana "Chi ha avuto ha avuto, scurdammoc' 'o passat'".
Il testo è ripreso dal nostro "sito fratello" Il Deposito-canzoni di lotta.
Il testo è ripreso dal nostro "sito fratello" Il Deposito-canzoni di lotta.
Composta intorno al 1950 dal bracciante Silvano Spinetti, detto Cicala, di Genzano (Roma), militante di base del PCI. Registrata da Sandro Portelli, è entrata nel repertorio del Canzoniere del Lazio.
(Nota tratta da "Canzoni italiane di protesta - 1794/1974 - Dalla Rivoluzione Francese alla repressione cilena", a cura di Giuseppe Vettori, Paperbacks poeti/26, Newton Compton Editori, 1974) [Alessandro]
(Nota tratta da "Canzoni italiane di protesta - 1794/1974 - Dalla Rivoluzione Francese alla repressione cilena", a cura di Giuseppe Vettori, Paperbacks poeti/26, Newton Compton Editori, 1974) [Alessandro]
Mo' che pure chist'americani
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 22/9/2005 - 23:38
Canzone d'Albania
[ca. 1920]
sull'aria di Santa Lucia luntana
testo ripreso da "Il deposito"
Nota anche come "Canto della rivolta dei bersaglieri di Ancona"
Testo in un primo momento attribuito erroneamente ad anonimo. Gualtiero Bertelli, in un suo commento che riportiamo integralmente, ha invece chiarito la sua attribuzione a Spartacus Picenus (Raffaele Mario Offidani):
Ragazzi altro che anonimo! Questo è uno dei circa 200 testi di canti politici scritti dagli anni venti fino a metà degli anni sessanta da Spartacus Picenus (al secolo Raffaele Offidani) il primo autore comunista di canzoni di protesta. Non era un musicista e per favorire la diffusione sotto il fascismo dei suoi brani usava arie di canzoni in voga. È autore anche de "La guardia rossa" uno degli inni del neonato Partito Comunista d'Italia.
Ringraziamo Gualtiero per il suo prezioso contributo. [RV]
In Ancona, nel 1920, ci fu una rivolta... (continuer)
sull'aria di Santa Lucia luntana
testo ripreso da "Il deposito"
Nota anche come "Canto della rivolta dei bersaglieri di Ancona"
Testo in un primo momento attribuito erroneamente ad anonimo. Gualtiero Bertelli, in un suo commento che riportiamo integralmente, ha invece chiarito la sua attribuzione a Spartacus Picenus (Raffaele Mario Offidani):
Ragazzi altro che anonimo! Questo è uno dei circa 200 testi di canti politici scritti dagli anni venti fino a metà degli anni sessanta da Spartacus Picenus (al secolo Raffaele Offidani) il primo autore comunista di canzoni di protesta. Non era un musicista e per favorire la diffusione sotto il fascismo dei suoi brani usava arie di canzoni in voga. È autore anche de "La guardia rossa" uno degli inni del neonato Partito Comunista d'Italia.
Ringraziamo Gualtiero per il suo prezioso contributo. [RV]
In Ancona, nel 1920, ci fu una rivolta... (continuer)
Soldato proletario
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 22/9/2005 - 23:33
In tutto il mondo uniamoci
[1974]
Testo e musica di Alfredo Bandelli
Da "Fabbrica galera piazza"
Testo e musica di Alfredo Bandelli
Da "Fabbrica galera piazza"
Su ogni popolo che lotta
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 22/9/2005 - 23:31
Le forgeron de la paix
[1876]
Testo di Lucien Delormel e Gaston Villemer
Musica di Tac-Coen (Pierre Joseph Auguste Taccoen)
Paroles: Lucien Delormel et Gaston Villemer
Musique: Tac-Coen (Pierre Joseph Auguste Taccoen)
"Une chanson pacifiste, une rareté à cette époque. Surtout si l'on songe que les auteurs Delormel et Villemer avaient fait leur fond de commerce sur le thème très porteur des chansons revanchardes: Le Fils de l'Allemand, Vous n'aurez pas l'Alsace et la Lorraine, La Fiancée Alsacienne, ou encore Le maître d'école alsacien... Créée par mademoiselle Doriga au Caf'Conc' et reprise avec succès par Rosalne à La Scala. Cette chanson deviendra vite un classique du répertoire pacifiste."
(da Histoire de France en chansons)
Una canzone pacifista, un'autentica rarità per l'epoca. Soprattutto se si considera che gli autori (Delormel e Villemer) erano specializzati nel tema delle canzoni di rivendicazione... (continuer)
Testo di Lucien Delormel e Gaston Villemer
Musica di Tac-Coen (Pierre Joseph Auguste Taccoen)
Paroles: Lucien Delormel et Gaston Villemer
Musique: Tac-Coen (Pierre Joseph Auguste Taccoen)
"Une chanson pacifiste, une rareté à cette époque. Surtout si l'on songe que les auteurs Delormel et Villemer avaient fait leur fond de commerce sur le thème très porteur des chansons revanchardes: Le Fils de l'Allemand, Vous n'aurez pas l'Alsace et la Lorraine, La Fiancée Alsacienne, ou encore Le maître d'école alsacien... Créée par mademoiselle Doriga au Caf'Conc' et reprise avec succès par Rosalne à La Scala. Cette chanson deviendra vite un classique du répertoire pacifiste."
(da Histoire de France en chansons)
Una canzone pacifista, un'autentica rarità per l'epoca. Soprattutto se si considera che gli autori (Delormel e Villemer) erano specializzati nel tema delle canzoni di rivendicazione... (continuer)
Dans un village minuit sonne
(continuer)
(continuer)
envoyé par Tovarich1917 22/9/2005 - 21:51
Peace Is My Name
grazie ad adriana e grazie a voi per aver pubblicato il testo
mick the groovers 22/9/2005 - 09:49
La panchina e il New York Times
Album: Collezione
(Falagiani-Bigazzi)
(Falagiani-Bigazzi)
C'è da passare una domenica
(continuer)
(continuer)
envoyé par Massimo B. 22/9/2005 - 01:02
Il bosco delle fate
Album: Anna Non Si Lascia (1996)
(R.Callero - G.Belleno)
In realtà questa canzone è una fiaba...
(R.Callero - G.Belleno)
In realtà questa canzone è una fiaba...
Viveva lì nel bosco delle fate
(continuer)
(continuer)
envoyé par Massimo B. 22/9/2005 - 01:00
Che belo el mondo che'l sarìa
Che belo el mondo che'l sarìa
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 21/9/2005 - 19:55
Orizzonti libertarî
[1997]
Testo ripreso da "Il deposito"
Fonte
Catanuto S., Schirone F. Il canto anarchico in Italia nell'Ottocento e nel Novecento, Zero in Condotta, Milano, 2001
Testo ripreso da "Il deposito"
Fonte
Catanuto S., Schirone F. Il canto anarchico in Italia nell'Ottocento e nel Novecento, Zero in Condotta, Milano, 2001
Basta con i cani
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 21/9/2005 - 19:37
Barche di cartapesta
[2003]
Testo e musica di Marco del Giudice.
Testo ripreso da "Il Deposito"
http://www.ildeposito.org
*
Una canzone sullo speronamento e sull'affondamento della nave albanese "Katër i Radës" da parte di un'unità della Marina Militare italiana, avvenuta il 28 marzo 1997.
da La Kater I Rades (Battello in rada)- Tentativi di insabbiamento - 2003
Come Ustica?
di Maria Pace Ottieri
Sono passati sette anni dal giorno dell'incredibile naufragio della Kater I Rades, la nave carica di albanesi che fu speronata dalla marina militare italiana il 28 marzo del 1997. Morirono almeno 108 persone che ora rischiano di non avere nemmeno giustizia.
Questo articolo, che racconta sia il fatto sia l'insabbiarsi del processo, è stato scritto un anno fa, ed è purtroppo ancora attuale. cb
Naufragata due volte
Erano salpati alle tre del pomeriggio del 28 marzo dal porto di Valona, intere famiglie con... (continuer)
Testo e musica di Marco del Giudice.
Testo ripreso da "Il Deposito"
http://www.ildeposito.org
*
Una canzone sullo speronamento e sull'affondamento della nave albanese "Katër i Radës" da parte di un'unità della Marina Militare italiana, avvenuta il 28 marzo 1997.
da La Kater I Rades (Battello in rada)- Tentativi di insabbiamento - 2003
Come Ustica?
di Maria Pace Ottieri
Sono passati sette anni dal giorno dell'incredibile naufragio della Kater I Rades, la nave carica di albanesi che fu speronata dalla marina militare italiana il 28 marzo del 1997. Morirono almeno 108 persone che ora rischiano di non avere nemmeno giustizia.
Questo articolo, che racconta sia il fatto sia l'insabbiarsi del processo, è stato scritto un anno fa, ed è purtroppo ancora attuale. cb
Naufragata due volte
Erano salpati alle tre del pomeriggio del 28 marzo dal porto di Valona, intere famiglie con... (continuer)
Occhi scuri che guardano laggiù,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 21/9/2005 - 19:28
Il fazzoletto rosso
C'era una volta un soldato
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 21/9/2005 - 19:21
Grecia '67
[1968]
Scritta da Leoncarlo Settimelli
Dal disco "Ogni giorno in piazza"
(con la collaborazione di Francesco De Gregori e Antonello Venditti
Testo ripreso da
Il Deposito - Canti di lotta
"Il colpo di stato in Grecia e le notizie dei compagni arrestati in seguito al golpe non potevano non suscitare in me ricordi legati ai miei genitori, spediti al confino sotto il fascismo. Immaginai le navi che portavano gli oppositori nelle isole (come del resto fu per Theodorakis) e scrissi una canzone su di un tema musicale che avevo ascoltato da Paolo Castagnino quando, insieme con Arnoldo Foà, aveva rappresentato a Roma lo spettacolo In Grecia la tirannide."
Leoncarlo Settimelli, Il '68 cantato (e altre stagioni), edizioni Zona, 2008, p. 40/41.
Scritta da Leoncarlo Settimelli
Dal disco "Ogni giorno in piazza"
(con la collaborazione di Francesco De Gregori e Antonello Venditti
Testo ripreso da
Il Deposito - Canti di lotta
"Il colpo di stato in Grecia e le notizie dei compagni arrestati in seguito al golpe non potevano non suscitare in me ricordi legati ai miei genitori, spediti al confino sotto il fascismo. Immaginai le navi che portavano gli oppositori nelle isole (come del resto fu per Theodorakis) e scrissi una canzone su di un tema musicale che avevo ascoltato da Paolo Castagnino quando, insieme con Arnoldo Foà, aveva rappresentato a Roma lo spettacolo In Grecia la tirannide."
Leoncarlo Settimelli, Il '68 cantato (e altre stagioni), edizioni Zona, 2008, p. 40/41.
E' quasi l'alba, la notte va
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 21/9/2005 - 03:34
Inno a Tripoli
anonyme
[ca. 1911]
Una feroce ed amara parodia contro la guerra coloniale italiana in Libia, che si concluse con l'annessione del paese nordafricano (durata fino alla fine della II guerra mondiale).
È sull'aria di "Tripoli bel suol d'amore", la famosa canzonetta composta proprio per esaltare l'avventura bellica italiana.
Testo ripreso da "Il deposito"
foto riprese da Libya: Pictures of the Italian Occupation
Una feroce ed amara parodia contro la guerra coloniale italiana in Libia, che si concluse con l'annessione del paese nordafricano (durata fino alla fine della II guerra mondiale).
È sull'aria di "Tripoli bel suol d'amore", la famosa canzonetta composta proprio per esaltare l'avventura bellica italiana.
Testo ripreso da "Il deposito"
foto riprese da Libya: Pictures of the Italian Occupation
Sai dove si stende
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 21/9/2005 - 03:24
Pratobello
[1969]
Testo e interpretazione di Niccolò Giuseppe Rubanu
Del Gruppo Rubanu Orgosolo
Testo ripreso da Il Deposito-Canti di lotta
Interpretata anche dai Kenze Neke
Dopo lunghissime ricerche siamo riusciti finalmente a reperire il nome completo dell'autore di questo canto sardo fondamentale, ed alcune notizie biografiche. Nicolò Giuseppe Rubanu è infatti considerato uno dei maestri del "Canto a Tenores". Triste però che tali notizie siano state casualmente trovate nell'ambito dell'omicidio di Peppino Marotto.
I FATTI DI PRATOBELLO
di Giuseppe Marongiu
La storia di una lotta pacifica fatta di persone è arrivata nei giorni scorsi all'Università di Sassari, in una mostra fotografica piccola ma molto bella, organizzata dal Collettivu'e sos istudentes. Pratobello 1969 racconta la rivolta popolare degli orgolesi contro l'occupazione militare di 13 mila ettari di pascoli. È la storia... (continuer)
Testo e interpretazione di Niccolò Giuseppe Rubanu
Del Gruppo Rubanu Orgosolo
Testo ripreso da Il Deposito-Canti di lotta
Interpretata anche dai Kenze Neke
Dopo lunghissime ricerche siamo riusciti finalmente a reperire il nome completo dell'autore di questo canto sardo fondamentale, ed alcune notizie biografiche. Nicolò Giuseppe Rubanu è infatti considerato uno dei maestri del "Canto a Tenores". Triste però che tali notizie siano state casualmente trovate nell'ambito dell'omicidio di Peppino Marotto.
I FATTI DI PRATOBELLO
di Giuseppe Marongiu
La storia di una lotta pacifica fatta di persone è arrivata nei giorni scorsi all'Università di Sassari, in una mostra fotografica piccola ma molto bella, organizzata dal Collettivu'e sos istudentes. Pratobello 1969 racconta la rivolta popolare degli orgolesi contro l'occupazione militare di 13 mila ettari di pascoli. È la storia... (continuer)
Orgòsolo pro terra de bandidos
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 21/9/2005 - 03:13
Hécatombe
L'autore è il cremonese Carlo Ferrari, scomparso il 25 dicembre 2002, autore di un cd autoprodotto di (belle) traduzioni brassensiane. L'album era uscito pochi mesi prima, nell'aprile del 2002.
L'ECATOMBE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 21/9/2005 - 03:05
Ave Maria
Da / From "Noa" (1994)
Lyrics: Achinoam Nini (Noa)
Music: Johann Sebastian Bach / Charles Gounod
Avvertenza / Notice
Noa sostiene in una "lettera aperta" la guerra israeliana contro Gaza: "Posso soltanto augurarmi per voi che Israele faccia il lavoro che, tutti lo sappiamo, deve essere fatto: SBARAZZARVI finalmente di questo cancro, di questo virus, di questo mostro chiamato fanatismo, e che oggi si chiama Hamas." Poi va a cantare a una serata di carità per i bambini di Gaza.
Noa supports Israeli war against Gaza people in an "oper letter": "I can only wish for you that Israel will do the job we all know needs to be done, and finally RID YOU of this cancer, this virus, this monster called fanaticism, today, called Hamas." Then she accepts to participate in a charity event for Gaza children.
VERGOGNA, IPOCRITA! SHAME ON YOU, HYPOCRIT!
Lyrics: Achinoam Nini (Noa)
Music: Johann Sebastian Bach / Charles Gounod
Avvertenza / Notice
Noa sostiene in una "lettera aperta" la guerra israeliana contro Gaza: "Posso soltanto augurarmi per voi che Israele faccia il lavoro che, tutti lo sappiamo, deve essere fatto: SBARAZZARVI finalmente di questo cancro, di questo virus, di questo mostro chiamato fanatismo, e che oggi si chiama Hamas." Poi va a cantare a una serata di carità per i bambini di Gaza.
Noa supports Israeli war against Gaza people in an "oper letter": "I can only wish for you that Israel will do the job we all know needs to be done, and finally RID YOU of this cancer, this virus, this monster called fanaticism, today, called Hamas." Then she accepts to participate in a charity event for Gaza children.
VERGOGNA, IPOCRITA! SHAME ON YOU, HYPOCRIT!
Ripresa dalla celeberrima Ave Maria di Bach e Gounod.
Ave Maria
(continuer)
(continuer)
21/9/2005 - 00:09
For What Was Gained
LP: Avalanche (1969)
In my own city, where I come from
(continuer)
(continuer)
20/9/2005 - 22:52
Guantanamo
[2004]
Testo e musica di Stephen R.Coffee
Lyrics and music by Stephen R.Coffee
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/coffee.html
"If there's one thing that the fundamentalist Christians and fundamentalist Muslims agree on these days, it's that we are engaged in a religious war. On the assumption that it's a wise practice to 'know your enemy', I offer here a spare and uncomfortably familiar imagining of a Guantanamo detainee's encounter with Christian love. The deep cynicism, evidenced as much by the Appalachian styling as by the lyric, is my own, a luxury the prisoner probably cannot afford." -Stephen R. Coffee
Testo e musica di Stephen R.Coffee
Lyrics and music by Stephen R.Coffee
http://polsong.gcal.ac.uk/songs/coffee.html
"If there's one thing that the fundamentalist Christians and fundamentalist Muslims agree on these days, it's that we are engaged in a religious war. On the assumption that it's a wise practice to 'know your enemy', I offer here a spare and uncomfortably familiar imagining of a Guantanamo detainee's encounter with Christian love. The deep cynicism, evidenced as much by the Appalachian styling as by the lyric, is my own, a luxury the prisoner probably cannot afford." -Stephen R. Coffee
The stars for my blanket
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 20/9/2005 - 14:02
Parcours:
Des prisons du monde, Guantanamo Bay
Affare Dreyfus
Si noti come Davide Giromini, alla fisa, nel brano abbia inserito una citazione musicale del tutto inaspettata: si tratta della sigla del cartone animato Lady Oscar...
Riccardo Venturi 19/9/2005 - 19:23
Where Have all the Flowers Gone
Spero che possa fare piacere questa segnalazione...
Il file in formato mp3 della canzone di Pete Seeger, interpretata dall'immortale Joan Baez, è liberamente scaricabile al
seguente sito.
Si tratta (ed è cosa molto importante) di una performance della Baez registrata lo scorso agosto (22 agosto 2005) a Camp Casey, Crawford, Texas, USA, ovvero vicino al ranch del più fetente tra i guerrafondai, Mr. Bush!
È lì che Cindy Sheehan, madre di uno dei tanti soldati statunitensi caduti in Iraq, sta tenendo in scacco l'uomo più potente (e fetente!) della terra...
You have to admire her tenacity: Joan Baez gave her heart and soul to peace activism during the Vietnam War, and even when the U.S. government is dumb enough to get us involved in yet another quagmire, she is still dedicated to spreading peace through song. Joan said before she performed for us tonight, "I didn't need an invitation... (continuer)
Il file in formato mp3 della canzone di Pete Seeger, interpretata dall'immortale Joan Baez, è liberamente scaricabile al
seguente sito.
Si tratta (ed è cosa molto importante) di una performance della Baez registrata lo scorso agosto (22 agosto 2005) a Camp Casey, Crawford, Texas, USA, ovvero vicino al ranch del più fetente tra i guerrafondai, Mr. Bush!
È lì che Cindy Sheehan, madre di uno dei tanti soldati statunitensi caduti in Iraq, sta tenendo in scacco l'uomo più potente (e fetente!) della terra...
You have to admire her tenacity: Joan Baez gave her heart and soul to peace activism during the Vietnam War, and even when the U.S. government is dumb enough to get us involved in yet another quagmire, she is still dedicated to spreading peace through song. Joan said before she performed for us tonight, "I didn't need an invitation... (continuer)
Alessandro 19/9/2005 - 17:24
Eldorado dos Carajás
(dal sito ufficiale del gruppo)
ELDORADO DOS CARAJÁS
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 19/9/2005 - 16:40
Quarante mille enfants
Dall'album "Sabayo" 2000
Quarante mille enfants
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 19/9/2005 - 15:35
Tiden förändras
SÄPO (säkerhetspolisen): The Swedish Security Police
IB (Informationsbyrån): Swedish inner secret services
IB (Informationsbyrån): Swedish inner secret services
laverdure 17/9/2005 - 23:18
Paddy's Lament (By the hush)
(Traditional ca. 1870)
"This songs tells the story of an Irish immigrant to the US in the 19th century," Sinead says of Paddy's Lament. "In flight from hunger, he finds himself conscripted under General Lincoln in the American Civil War. General Thomas Francis Meagher, from Waterford, was organiser and commander of the Irish Brigade in the Union Army. I first heard the song 12 years ago when I was living in LA during the Gulf War. "It is the best anti-war song ever made, in my humble opinion," Sinead continues. "The ghost of the man speaking through the song is so present that I feel I could reach out and touch him."
(from Sinead O'Connor's Official Site)
*
Altri interpreti: Mary Black & The Chieftains, Linda Thompson, The Orphan Brigade
Nella canzone “Paddy’s lamentation” un soldato irlandese che ha combattuto per Lincoln si ritrova senza una gamba e senza la pensione d’invalidità... (continuer)
"This songs tells the story of an Irish immigrant to the US in the 19th century," Sinead says of Paddy's Lament. "In flight from hunger, he finds himself conscripted under General Lincoln in the American Civil War. General Thomas Francis Meagher, from Waterford, was organiser and commander of the Irish Brigade in the Union Army. I first heard the song 12 years ago when I was living in LA during the Gulf War. "It is the best anti-war song ever made, in my humble opinion," Sinead continues. "The ghost of the man speaking through the song is so present that I feel I could reach out and touch him."
(from Sinead O'Connor's Official Site)
*
Altri interpreti: Mary Black & The Chieftains, Linda Thompson, The Orphan Brigade
Nella canzone “Paddy’s lamentation” un soldato irlandese che ha combattuto per Lincoln si ritrova senza una gamba e senza la pensione d’invalidità... (continuer)
Well it's by the hush, me boys, and sure that's to hold your noise
(continuer)
(continuer)
17/9/2005 - 21:19
Imagine
RUSSO / RUSSIAN
Trascrizione della versione russa in caratteri latini
Romanized Russian version
Trascrizione della versione russa in caratteri latini
Romanized Russian version
PREDSTAV' SEBE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 17/9/2005 - 20:56
Охота на волков
La trascrizione in caratteri latini del testo russo:
Romanized Russian version:
Romanized Russian version:
OXOTA NA VOLKOV
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 17/9/2005 - 20:44
Sympathy For The Dubya
Una parodia di Sympathy For The Devil dei Rolling Stones scritta dopo le polemiche seguite alla pubblicazione di Sweet Neo Con
A parody of Sympathy for the Devil by The Rolling Stones, about the controversial Sweet Neo Con
"..No disrespect to Stones fans, but I just finished this song parody when this story broke"
Posted on News Hounds on August 11 2005
A parody of Sympathy for the Devil by The Rolling Stones, about the controversial Sweet Neo Con
"..No disrespect to Stones fans, but I just finished this song parody when this story broke"
Posted on News Hounds on August 11 2005
Please allow me to introduce myself,
(continuer)
(continuer)
17/9/2005 - 19:53
Parcours:
George Walker Bush II
×
Smith/Harris
Album: Dance of Death
Bruce Dickinson – voce
Dave Murray – chitarra
Janick Gers – chitarra
Adrian Smith – chitarra
Steve Harris – basso
Nicko McBrain – batteria
"La canzone parla di un giovane soldato che morì nella Battaglia di Passchendaele, conosciuta anche come la Terza battaglia di Ypres, una battaglia svoltasi durante il primo conflitto mondiale, e anche delle sue esperienze in trincea. La canzone inizia con un leggero ticchettio di Nicko McBrain sui piatti della sua batteria a simulare un messaggio di S.O.S. trasmesso col codice Morse." - it.wikipedia.
La battaglia di Passchendaele
La battaglia di Passchendaele, detta anche Terza Battaglia di Ypres, si svolse durante la prima guerra mondiale. Ebbe inizio il 29 luglio 1917 e secondo le aspettative di Douglas Haig, il comandante generale delle forze britanniche, avrebbe dovuto permettere... (continuer)