It's Not Our War
Music and Lyrics by Rich Pulin
"On august 2nd 1964, an American ship, the USS Maddox, was allegedly attacked, by the North Vietnamese in the gulf of Tonkin.this alleged attack led president Johnson to solicit congress for a declaration of war against the North Vietnamese, which was granted. shortly thereafter, both the first army and first marine divisions (50,000 men) were sent to Viet Nam and put on active duty. Prior to this event, the United States military involvement was restricted to only military advisors. president Kennedy planned on withdrawing those advisors before he was assasinated. Years later, the captain of the uss Maddox, John J. Herrick, confessed that his ship was never attacked and that he had fabricated most of the story to cooperate with the Johnson administrations efforts to accelerate the conflict into all out war. Today's "Tonkin" is "weapons of mass destruction"...and... (continuer)
"On august 2nd 1964, an American ship, the USS Maddox, was allegedly attacked, by the North Vietnamese in the gulf of Tonkin.this alleged attack led president Johnson to solicit congress for a declaration of war against the North Vietnamese, which was granted. shortly thereafter, both the first army and first marine divisions (50,000 men) were sent to Viet Nam and put on active duty. Prior to this event, the United States military involvement was restricted to only military advisors. president Kennedy planned on withdrawing those advisors before he was assasinated. Years later, the captain of the uss Maddox, John J. Herrick, confessed that his ship was never attacked and that he had fabricated most of the story to cooperate with the Johnson administrations efforts to accelerate the conflict into all out war. Today's "Tonkin" is "weapons of mass destruction"...and... (continuer)
Did we learn anything from Viet Nam
(continuer)
(continuer)
27/8/2005 - 22:56
No Nuclear War
(1987)
Title track dell'ultimo album del grande Peter Tosh, che quello stesso anno venne ucciso da dei rapinatori nella sua casa di Kingston
Title track dell'ultimo album del grande Peter Tosh, che quello stesso anno venne ucciso da dei rapinatori nella sua casa di Kingston
No Nuclear War
(continuer)
(continuer)
27/8/2005 - 22:38
Idiots Are Taking Over
Un'azzeccata descrizione della nuova destra americana, teo-con e neo-con
it's not the right time to be sober
(continuer)
(continuer)
27/8/2005 - 22:27
Bring The Boys Back Home
Dall'album / From the album "The Wall" (1979)
Per un'introduzione all'album, vedi Another Brick In The Wall Part I
For an introduction to the album, see Another Brick In The Wall Part I
È una marcia scandita dal rullo dei tamburi che annuncia il rientro dei "ragazzi" dalla guerra. La canzone ritenuta da Waters il perno centrale di tutto il disco, ripartendo dal tema del mancato ritorno a casa dei soldati, vuole sottolineare l'importanza dei rapporti umani essenziali: gli amici la famiglia, la coppia, i figli. Nulla, non il lavoro, non le corse folli e snervanti dell'esistenza quotidiana, devono anteporsi agli affetti primari.
(Sigfrido Menghini, da Onda Rock)
And progress he does continuing with the war-themed "Bring The Boys Back Home," a hymn-like chant that Roger Waters calls "the central song on the whole album" (1979 interview). Similar to the narrative alteration with the summary... (continuer)
Per un'introduzione all'album, vedi Another Brick In The Wall Part I
For an introduction to the album, see Another Brick In The Wall Part I
È una marcia scandita dal rullo dei tamburi che annuncia il rientro dei "ragazzi" dalla guerra. La canzone ritenuta da Waters il perno centrale di tutto il disco, ripartendo dal tema del mancato ritorno a casa dei soldati, vuole sottolineare l'importanza dei rapporti umani essenziali: gli amici la famiglia, la coppia, i figli. Nulla, non il lavoro, non le corse folli e snervanti dell'esistenza quotidiana, devono anteporsi agli affetti primari.
(Sigfrido Menghini, da Onda Rock)
And progress he does continuing with the war-themed "Bring The Boys Back Home," a hymn-like chant that Roger Waters calls "the central song on the whole album" (1979 interview). Similar to the narrative alteration with the summary... (continuer)
Bring the boys back home.
(continuer)
(continuer)
27/8/2005 - 21:54
Don't Take Your Guns To Town
Una vecchia ballata tradizionale americana che il grande Johnny Cash cantava ai raduni contro la guerra nel Vietnam. Come spesso accade, canzoni anche non propriamente "contro la guerra", lo sono divenute pienamente come simboli.
A young cowboy named Billy Joe grew restless on the farm,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 27/8/2005 - 01:45
Parcours:
Guerre au Vietnam: vue des USA
Gegen den Krieg
[1933-1938]
Testi di Bertolt Brecht
Musica di Hanns Eisler
Texte: Bertolt Brecht
Musik: Hanns Eisler
Texts by Bertolt Brecht
Music by Hanns Eisler
Il brano, celeberrimo, è in realtà basato su una serie di poesie brechtiane, tra le quali General, dein Tank ("Generale, il tuo carro armato"), in parte recitate ed in parte cantate. Eisler compose la musica nel 1936 in base ai principi della dodecafonia (elaborati in primis da Arnold Schönberg; il brano è interpretato da un coro misto a cappella. I testi provengono dalla Kriegsfibel, scritta da Brecht in esilio a partire dal 1933; la composizione ebbe il suo carattere definitivo nel 1938.
(I dati provengono da: http://www.musiklk.de/2003/47eisler.htm, pagina in tedesco alla quale si rimanda per ulteriori notizie sulla composizione, anche di carattere tecnico).
This most famous suite is based in reality on a number of poems by Brecht,... (continuer)
Testi di Bertolt Brecht
Musica di Hanns Eisler
Texte: Bertolt Brecht
Musik: Hanns Eisler
Texts by Bertolt Brecht
Music by Hanns Eisler
Il brano, celeberrimo, è in realtà basato su una serie di poesie brechtiane, tra le quali General, dein Tank ("Generale, il tuo carro armato"), in parte recitate ed in parte cantate. Eisler compose la musica nel 1936 in base ai principi della dodecafonia (elaborati in primis da Arnold Schönberg; il brano è interpretato da un coro misto a cappella. I testi provengono dalla Kriegsfibel, scritta da Brecht in esilio a partire dal 1933; la composizione ebbe il suo carattere definitivo nel 1938.
(I dati provengono da: http://www.musiklk.de/2003/47eisler.htm, pagina in tedesco alla quale si rimanda per ulteriori notizie sulla composizione, anche di carattere tecnico).
This most famous suite is based in reality on a number of poems by Brecht,... (continuer)
Als der letzte Krieg vorüber war,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 27/8/2005 - 00:21
Parcours:
Musique classique contre la guerre
We Believe
Nell'album "The Chronicles of Life and Death" del 2004.
(B.B.)
(B.B.)
There's a woman crying out tonight
(continuer)
(continuer)
envoyé par alex.. forza salernitana 26/8/2005 - 17:04
Le régiment des mal aimés
[1958]
Testo di Boris Vian
Paroles de Boris Vian
Musica di Michèle Auzepy
Musique de Michèle Auzepy
Interpretata da Serge Reggiani (1964)
Interprétée par Serge Reggiani (1964)
Testo di Boris Vian
Paroles de Boris Vian
Musica di Michèle Auzepy
Musique de Michèle Auzepy
Interpretata da Serge Reggiani (1964)
Interprétée par Serge Reggiani (1964)
Mi sarebbe spiaciuto non inserire nella sezione dedicata a Boris Vian questa canzone che parla di uno...specialissimo reggimento formato da ancor più speciali soldati. Sicuramente non una "canzone contro la guerra" in senso stretto; ma, non so come mai (o forse lo so benissimo, ma non so dirlo tanto bene), la vedo a perfezione accanto alle altre. E ce la metto. [RV]
Regardez-les tous défiler
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 26/8/2005 - 14:14
Le prisonnier
[1954]
Testo e musica di Boris Vian
Paroles et musique de Boris Vian
Testo e musica di Boris Vian
Paroles et musique de Boris Vian
Scritta nello stesso anno de Le déserteur, fu incisa da Béatrice Moulin.
Ecrite l'année même du Déserteur et enregistrée par Béatrice Moulin.
"Le petit cahier du grand Boris Vian"
Ecrite l'année même du Déserteur et enregistrée par Béatrice Moulin.
"Le petit cahier du grand Boris Vian"
Un soldat se traînait sur la route
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 26/8/2005 - 01:32
Parcours:
Des prisons du monde
C'était un gars
[1959]
Testo di Boris Vian
Paroles de Boris Vian
Musica di Luiz Bonfa
Musique de Luiz Bonfa
Interpretata da Luiz Bonfa e Jean-Louis Tristan.
Intrerprétée par Luiz Bonfa et Jean-Louis Tristan.
Testo di Boris Vian
Paroles de Boris Vian
Musica di Luiz Bonfa
Musique de Luiz Bonfa
Interpretata da Luiz Bonfa e Jean-Louis Tristan.
Intrerprétée par Luiz Bonfa et Jean-Louis Tristan.
Il testo è ripreso dal Petit Cahier du grand Boris Vian
C'était un gars
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 26/8/2005 - 01:21
Тaмо дaлеко / Tamo daleko
[1916]
Testo e musica di Đorđe Marinković
Lyrics and music by Đorđe Marinković
Paroles et musique de Đorđe Marinković
Prima incisione / First recording / Premier enregistrement:
Tamburaško Pevačko Društvo, 1917
Durante la I guerra mondiale, l'esercito serbo si ritirò attraverso l'Albania dopo che gli Imperi Centrali avevano invaso la Serbia nell'inverno del 1915. L'esercito serbo era devastato dalla fame, dalle malattie e dagli attacchi delle bande armate. Trasportato in gran parte dalla Regia Marina italiana, quel che restava dell'esercito serbo fu trasferito sull'isola greca di Corfù, dove molti altri soldati serbi morirono. Rifocillato a Corfù, l'esercito serbo fu poi ulteriormente trasportato a Salonicco, dove fu riarmato dalle forze dell'Intesa e rispedito nel 1916 a combattere al fronte. A Corfù, i caduti serbi furono sepolti in mare; è da allora che, per i Serbi, quelle acque... (continuer)
Testo e musica di Đorđe Marinković
Lyrics and music by Đorđe Marinković
Paroles et musique de Đorđe Marinković
Prima incisione / First recording / Premier enregistrement:
Tamburaško Pevačko Društvo, 1917
Durante la I guerra mondiale, l'esercito serbo si ritirò attraverso l'Albania dopo che gli Imperi Centrali avevano invaso la Serbia nell'inverno del 1915. L'esercito serbo era devastato dalla fame, dalle malattie e dagli attacchi delle bande armate. Trasportato in gran parte dalla Regia Marina italiana, quel che restava dell'esercito serbo fu trasferito sull'isola greca di Corfù, dove molti altri soldati serbi morirono. Rifocillato a Corfù, l'esercito serbo fu poi ulteriormente trasportato a Salonicco, dove fu riarmato dalle forze dell'Intesa e rispedito nel 1916 a combattere al fronte. A Corfù, i caduti serbi furono sepolti in mare; è da allora che, per i Serbi, quelle acque... (continuer)
Тамо далеко, далеко од мора,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 25/8/2005 - 16:53
Parcours:
La Grande Guerre (1914-1918)
Sweet Neo Con
(Jagger/Richards)
da / from "A bigger bang" (2005)
La canzone anti-Bush che ha segnato un'inaspettata presa di posizione da parte degli Stones, che citano apertamente il nome della multinazionale Halliburton, (e la sussidiaria Brown & Root), legate al vicepresidente Dick Cheney e che hanno tratto i maggiori benefici dalla guerra in Iraq.
da / from "A bigger bang" (2005)
La canzone anti-Bush che ha segnato un'inaspettata presa di posizione da parte degli Stones, che citano apertamente il nome della multinazionale Halliburton, (e la sussidiaria Brown & Root), legate al vicepresidente Dick Cheney e che hanno tratto i maggiori benefici dalla guerra in Iraq.
You ride around your white castle,
(continuer)
(continuer)
25/8/2005 - 16:19
Parcours:
George Walker Bush II
Sangue Trentino
Canto popolare - arm. Andrea Mascagni
E’ uno dei più famosi canti degli alpini.
Si conclude così: perché devono essere sempre gli alpini a pagare per la difesa della Patria?
http://www.corovalsella.it
E’ uno dei più famosi canti degli alpini.
Si conclude così: perché devono essere sempre gli alpini a pagare per la difesa della Patria?
http://www.corovalsella.it
Le sei e mezzo eran del mattino,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 25/8/2005 - 15:54
Alla mattina all'alba
Canto popolare raccolto in Veneto, ad Asolo - armonizzazione di Gian Luigi Dardo
Il sole spunta, gli uccelli volano per la campagna; ed io, alla vigilia delle nozze, devo andare soldato lontano da te. Tu sei il mio fiore gentile, sei la sola donna che io sappia e possa amare; e te lo dirò, quando, al mio ritorno, ti avrò ancora tra le mie braccia. Una narrazione rustica ma garbata.
Il sole spunta, gli uccelli volano per la campagna; ed io, alla vigilia delle nozze, devo andare soldato lontano da te. Tu sei il mio fiore gentile, sei la sola donna che io sappia e possa amare; e te lo dirò, quando, al mio ritorno, ti avrò ancora tra le mie braccia. Una narrazione rustica ma garbata.
Alla mattina quando spunta il sole
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 25/8/2005 - 15:51
Warszawo ma
anonyme
Canzone dell'insurrezione di Varsavia del 1944, di autore ignoto, ma sulla melodia di una canzone tradizionale ebraica. Riprendiamo il testo e la traduzione inglese dal sito degli "Dzieci z Broda", un coro di bambini molto noto in Polonia:
http://www.dziecizbroda.art.pl/
http://www.dziecizbroda.art.pl/
Warszawo ma, o Warszawo ma
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 24/8/2005 - 22:21
Dnia pierwszego września
anonyme
[ca. 1940]
Canzone anonima della resistenza polacca che parla dell'invasione nazista della Polonia, iniziata il 1° settembre 1939, che diede avvio alla II guerra mondiale. L'autore del testo è sconosciuto, mentre la melodia è ripresa da una canzone burlesca dell'epoca. Riprendiamo il testo e la traduzione inglese dal sito degli "Dzieci z broda", un coro di bambini molto noto in Polonia:
http://www.dziecizbroda.art.pl
Canzone anonima della resistenza polacca che parla dell'invasione nazista della Polonia, iniziata il 1° settembre 1939, che diede avvio alla II guerra mondiale. L'autore del testo è sconosciuto, mentre la melodia è ripresa da una canzone burlesca dell'epoca. Riprendiamo il testo e la traduzione inglese dal sito degli "Dzieci z broda", un coro di bambini molto noto in Polonia:
http://www.dziecizbroda.art.pl
Posłuchajcie ludzie smutnej opowieści,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 24/8/2005 - 22:16
Temper
(1996)
"Temper” is a rare demo off System of a Down’s second demo tape, which also features another rarity, “Honey”, and the demo version for “Soil”. It was written and performed prior to the self-titled debut even though it didn’t make the final cut. “Temper” was played for the first time since 1999 at the 2015 Rock in Rio Festival.
"Temper” is a rare demo off System of a Down’s second demo tape, which also features another rarity, “Honey”, and the demo version for “Soil”. It was written and performed prior to the self-titled debut even though it didn’t make the final cut. “Temper” was played for the first time since 1999 at the 2015 Rock in Rio Festival.
We want peace without
(continuer)
(continuer)
24/8/2005 - 16:12
Vietnow
[1996]
Da/From "Evil Empire"
Testo e musica di Zack de la Rocha e Tom Morello
Lyrics and Music by Zack de la Rocha and Tom Morello
Da/From "Evil Empire"
Testo e musica di Zack de la Rocha e Tom Morello
Lyrics and Music by Zack de la Rocha and Tom Morello
Turn on tha radio, nah fuck it turn it off
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 24/8/2005 - 01:33
Doctor, My Eyes
[1986]
Originally from the album "Jackson Browne"
Lyrics and Music by Jackson Browne
This is AWS nr 2500
Questa è la CCG n° 2500
Originally from the album "Jackson Browne"
Lyrics and Music by Jackson Browne
This is AWS nr 2500
Questa è la CCG n° 2500
Doctor, my eyes have seen the years
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 24/8/2005 - 00:01
For America
[1986]
dall'album "Lives in the Balance"
dall'album "Lives in the Balance"
As if I really didn't understand
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 23/8/2005 - 23:58
Soldier Of Plenty
[1986]
Lives in the Balance
Lives in the Balance
God is great, God is good
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 23/8/2005 - 23:57
Parcours:
Les CCG Primitives
Three Minutes Silences
They said we ought to have 3 minutes silence.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 23/8/2005 - 23:49
Peace At Last
[3 nov 2001]
Lyrics and Music by Robb Johnson
Testo e musica di Robb Johnson
http://users.bart.nl/~bontebal/nl/subd...
Lyrics and Music by Robb Johnson
Testo e musica di Robb Johnson
http://users.bart.nl/~bontebal/nl/subd...
The Kaiser was a rich man, made his money from the poor
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 23/8/2005 - 23:47
A.D.D. (American Dream Denial)
Album: Steal This Album! (2002)
We fought your wars with all our hearts,
(continuer)
(continuer)
23/8/2005 - 23:14
No Boom Boom
Un rifacimento di "Boom Boom" di John Lee Hooker trasformato in una canzone contro la guerra.
Le parole probabilmente non sono complete
Le parole probabilmente non sono complete
No boom boom boom Mr. son of a Bush
(continuer)
(continuer)
23/8/2005 - 23:10
My Country 'Tis Of Thy People You're Dying
(1966)
"My Country 'Tis of Thy People You're Dying" is Buffy Sainte-Marie's statement-in-song about Indian affairs.
"My point in the song is that the American people haven't been given a fair share at learning the true history of the American Indian. They know neither the state of poverty that the Indians are in now nor how it got to be that way. I try to tell the side of the story that's left out of the history books, that can only be found in the documents, the archives and in the memories of the Indians themselves."
Nat Hentoff, liner notes for Buffy Sainte-Marie, Little Wheel Spin And Spin, 1966
http://www.fortunecity.com/tinpan/part...
"My Country 'Tis of Thy People You're Dying" is Buffy Sainte-Marie's statement-in-song about Indian affairs.
"My point in the song is that the American people haven't been given a fair share at learning the true history of the American Indian. They know neither the state of poverty that the Indians are in now nor how it got to be that way. I try to tell the side of the story that's left out of the history books, that can only be found in the documents, the archives and in the memories of the Indians themselves."
Nat Hentoff, liner notes for Buffy Sainte-Marie, Little Wheel Spin And Spin, 1966
http://www.fortunecity.com/tinpan/part...
Now that your big eyes have finally opened,
(continuer)
(continuer)
23/8/2005 - 22:49
Parcours:
Génocide des Amérindiens
Now That The Buffalo's Gone
This song was on my first album and I'd have thought it would be obsolete by now. But governments are still breaking promises and stealing indigenous lands, and I still believe that informed people can help make things better.
(Buffy Sainte-Marie)
(Buffy Sainte-Marie)
Can you remember the times
(continuer)
(continuer)
23/8/2005 - 22:45
Parcours:
Génocide des Amérindiens
Lay Down (Candles In The Rain)
(1970)
Le candele accese ad una manifestazione per la pace
Melanie performed at Woodstock in 1969. During her performance, for the first time in pop history, candles were lit (and thus began a tradition). Inspired by this experience Melanie wrote "Lay Down (Candles in the Rain)" which was a hit all over Europe and the USA.
Le candele accese ad una manifestazione per la pace
Melanie performed at Woodstock in 1969. During her performance, for the first time in pop history, candles were lit (and thus began a tradition). Inspired by this experience Melanie wrote "Lay Down (Candles in the Rain)" which was a hit all over Europe and the USA.
Lay down, lay down, lay it all down
(continuer)
(continuer)
23/8/2005 - 22:27
We Didn't Know
[1965]
Parole e musica di Tom Paxton
Testo pubblicato su Broadside # 62, del 15 settembre 1965
Nell’album intitolato “Ain't That News”
The song compared Americans' unawareness of Vietnam atrocities with those Germans who claimed they "didn't know" about Nazi war crimes
La canzone confronta l'ignoranza degli americani a proposito delle atrocità commesse nel Vietnam con quei tedeschi che sostenevano di "non sapere niente" dei crimini di guerra nazisti
Parole e musica di Tom Paxton
Testo pubblicato su Broadside # 62, del 15 settembre 1965
Nell’album intitolato “Ain't That News”
The song compared Americans' unawareness of Vietnam atrocities with those Germans who claimed they "didn't know" about Nazi war crimes
La canzone confronta l'ignoranza degli americani a proposito delle atrocità commesse nel Vietnam con quei tedeschi che sostenevano di "non sapere niente" dei crimini di guerra nazisti
We didn't know said the Burgomeister,
(continuer)
(continuer)
23/8/2005 - 22:13
Parcours:
Guerre au Vietnam: vue des USA
The Bravest
(Written 9/24/01)
«As I sat and watched the horror unfold on 9/11, I could smell the acrid smoke drifting south from the Pentagon. There was a never ending line of cars heading away from Washington. With the rest of the world I watched the towers come down and among the victims were 343 New York firemen. I'll never be able to look at a fireman or woman again without knowing that he or she would lay down their lives for me without ever knowing my name. We can never thank them enough.»
(Tom Paxton)
«As I sat and watched the horror unfold on 9/11, I could smell the acrid smoke drifting south from the Pentagon. There was a never ending line of cars heading away from Washington. With the rest of the world I watched the towers come down and among the victims were 343 New York firemen. I'll never be able to look at a fireman or woman again without knowing that he or she would lay down their lives for me without ever knowing my name. We can never thank them enough.»
(Tom Paxton)
The first plane hit the other tower
(continuer)
(continuer)
23/8/2005 - 22:05
Parcours:
11 septembre: terrorisme à New York
Lyndon Johnson Told the Nation
[1965]
Words and Music by Tom Paxton
Testo e musica di Tom Paxton
In questa famosa canzone Paxton ironizzò sulla doppiezza del presidente Johnson nei suoi tentativi di giustificare la guerra agli occhi dell'opinione pubblica americana. Tutto già visto: non a caso questa canzone è stata, assai opportunamente, "attualizzata". Cambiano i presidenti, ma...
Words and Music by Tom Paxton
Testo e musica di Tom Paxton
In questa famosa canzone Paxton ironizzò sulla doppiezza del presidente Johnson nei suoi tentativi di giustificare la guerra agli occhi dell'opinione pubblica americana. Tutto già visto: non a caso questa canzone è stata, assai opportunamente, "attualizzata". Cambiano i presidenti, ma...
I got a letter from L. B. J.
(continuer)
(continuer)
23/8/2005 - 22:01
Parcours:
Guerre au Vietnam: vue des USA
Monster / Suicide / America
Album: "Monster" (1969)
Once the religious, the hunted and weary
(continuer)
(continuer)
23/8/2005 - 21:36
Parcours:
Guerre au Vietnam: vue des USA
Peace In Our Time
Album: Goodbye Cruel World - 1984
Out of the aeroplane stepped Chamberlain with a condemned man's stare
(continuer)
(continuer)
23/8/2005 - 21:26
Put Down That Weapon
Album: Diesel and Dust (1987)
Under the waterline
(continuer)
(continuer)
23/8/2005 - 17:48
Travelin' Soldier
Bloodshed ruins everything, especially life's simplest pleasures, like chatting with a stranger. This 2002 track finds the Chicks speaking their mind by illustrating the kind of void war leaves in so many lives.
Lo spargimento di sangue distrugge ogni cosa, soprattutto i piaceri più semplici della vita, come chiacchierare con un estraneo. Questo pezzo del 2002 tira fuori alle Chicks quel che hanno dentro, descrivendo quale vuoto la guerra lascia in tante vite.
“'Travelin’ Soldier',the current single by the Dixie Chicks, is the most powerful anti-war record of the moment. Partly that’s because it’s the one now being heard by the most people. But it’s also because the song, written by Bruce Robison, doesn’t look away from war’s inevitable human costs. A high school girl falls in love with a boy who is eventually shipped to Vietnam. At its end, she stands beneath the bleachers, sobbing. Her... (continuer)
Lo spargimento di sangue distrugge ogni cosa, soprattutto i piaceri più semplici della vita, come chiacchierare con un estraneo. Questo pezzo del 2002 tira fuori alle Chicks quel che hanno dentro, descrivendo quale vuoto la guerra lascia in tante vite.
“'Travelin’ Soldier',the current single by the Dixie Chicks, is the most powerful anti-war record of the moment. Partly that’s because it’s the one now being heard by the most people. But it’s also because the song, written by Bruce Robison, doesn’t look away from war’s inevitable human costs. A high school girl falls in love with a boy who is eventually shipped to Vietnam. At its end, she stands beneath the bleachers, sobbing. Her... (continuer)
Two days past eighteen
(continuer)
(continuer)
23/8/2005 - 17:37
Washington Breakdown
[1941]
(Pete Seeger / Lee Hays)
From/da "Songs For John Doe"
The third verse refers to Vito Marcantonio, a Congressman from East Harlem who supported radical causes.
Financier J. P. Morgan symbolized the capitalist evils of the 'money trust' that gave major corporations and financial institutions enormous political clout.
Republican Wendell Wilkie unsuccessfully ran against Roosevelt in the November 1940 Presidential campaign. Although supported by many isolationists, Wilkie generally agreed with Roosevelt's foreign policy.
Ronald D. Cohen & Dave Samuelson, liner notes for "Songs for Political Action," Bear Family Records BCD 15720 JL, 1996, p. 77.)
(from this page).
THE SONGS FOR JOHN DOE
Questa canzone degli Almanac Singers di Pete Seeger, scritta in un momento in cui gli Stati Uniti erano ancora neutrali nella Seconda Guerra Mondiale, conteneva una critica feroce... (continuer)
(Pete Seeger / Lee Hays)
From/da "Songs For John Doe"
The third verse refers to Vito Marcantonio, a Congressman from East Harlem who supported radical causes.
Financier J. P. Morgan symbolized the capitalist evils of the 'money trust' that gave major corporations and financial institutions enormous political clout.
Republican Wendell Wilkie unsuccessfully ran against Roosevelt in the November 1940 Presidential campaign. Although supported by many isolationists, Wilkie generally agreed with Roosevelt's foreign policy.
Ronald D. Cohen & Dave Samuelson, liner notes for "Songs for Political Action," Bear Family Records BCD 15720 JL, 1996, p. 77.)
(from this page).
THE SONGS FOR JOHN DOE
Questa canzone degli Almanac Singers di Pete Seeger, scritta in un momento in cui gli Stati Uniti erano ancora neutrali nella Seconda Guerra Mondiale, conteneva una critica feroce... (continuer)
Franklin D., listen to me,
(continuer)
(continuer)
22/8/2005 - 23:47
Plow Under
La canzone che chiude il controverso album 'Songs for John Doe' (vedi Ballad Of October 16th) è l'ironica "Plow Under" (Sotterrali), la quale mette a confronto una tattica del controverso New Deal Roosveltiano ,l'Agricultural Adjustment Association con le inevitabili conseguenze di una guerra non voluta.
'Songs for John Doe' (see also Ballad Of October 16th) closed with the sardonic 'Plow Under.' It compares a controversial policy of Roosevelt's first New Deal agency, the Agricultural Adjustment Association, to the inevitable casualties of an unwanted war.
(Ronald D. Cohen & Dave Samuelson, liner notes for "Songs for Political Action," Bear Family Records BCD 15720 JL, 1996, pp. 77-78.)
(from this page
THE SONGS FOR JOHN DOE
Questa canzone degli Almanac Singers di Pete Seeger, scritta in un momento in cui gli Stati Uniti erano ancora neutrali nella Seconda Guerra Mondiale, conteneva... (continuer)
'Songs for John Doe' (see also Ballad Of October 16th) closed with the sardonic 'Plow Under.' It compares a controversial policy of Roosevelt's first New Deal agency, the Agricultural Adjustment Association, to the inevitable casualties of an unwanted war.
(Ronald D. Cohen & Dave Samuelson, liner notes for "Songs for Political Action," Bear Family Records BCD 15720 JL, 1996, pp. 77-78.)
(from this page
THE SONGS FOR JOHN DOE
Questa canzone degli Almanac Singers di Pete Seeger, scritta in un momento in cui gli Stati Uniti erano ancora neutrali nella Seconda Guerra Mondiale, conteneva... (continuer)
Remember when the AAA
(continuer)
(continuer)
22/8/2005 - 23:42
Liza Jane
Un'altra canzone dall'album "Songs for John Doe" (vedi Ballad Of October 16th). Chiaramente isolazionisti, i contenuti dell'album vennero in seguito ritrattati da Seeger e compagni.
"Liza Jane", another hoedown with alternating vocals by Seeger, White and Lampell, opens with a traditional verse but quickly moves into its isolationist message. One source credits Woody Guthrie as composer of this parody; Seeger remembers writing "Liza Jane," "Plow Under" and "Billy Boy" with Lee Hays on Helen Simon's apartment floor in early February 1941.
(Lampell remembers writing it with Seeger....Ronald D. Cohen & Dave Samuelson, liner notes for "Songs for Political Action," Bear Family Records BCD 15720 JL, 1996, p. 77.)
(from The unofficial DOC & MERLE WATSON and semi-official WOODY GUTHRIE and ALMANAC SINGERS Site)
THE SONGS FOR JOHN DOE
Questa canzone degli Almanac Singers di Pete Seeger,... (continuer)
"Liza Jane", another hoedown with alternating vocals by Seeger, White and Lampell, opens with a traditional verse but quickly moves into its isolationist message. One source credits Woody Guthrie as composer of this parody; Seeger remembers writing "Liza Jane," "Plow Under" and "Billy Boy" with Lee Hays on Helen Simon's apartment floor in early February 1941.
(Lampell remembers writing it with Seeger....Ronald D. Cohen & Dave Samuelson, liner notes for "Songs for Political Action," Bear Family Records BCD 15720 JL, 1996, p. 77.)
(from The unofficial DOC & MERLE WATSON and semi-official WOODY GUTHRIE and ALMANAC SINGERS Site)
THE SONGS FOR JOHN DOE
Questa canzone degli Almanac Singers di Pete Seeger,... (continuer)
I got a girl in Arkansas, little Liza Jane,
(continuer)
(continuer)
22/8/2005 - 23:32
C For Conscription
[March 1941]
(Pete Seeger / Millard Lampell)
Da/from "Songs for John Doe" (May 1941)
THE SONGS FOR JOHN DOE
Questa canzone degli Almanac Singers di Pete Seeger, scritta in un momento in cui gli Stati Uniti erano ancora neutrali nella Seconda Guerra Mondiale, conteneva una critica feroce contro il presidente Roosevelt e la sua decisione di iniziare il riarmo del paese.
Con un tempismo estremamente sfortunato l'album venne pubblicato proprio poche settimane prima che Hitler invadesse l'Unione Sovietica.
A seguito dei fatti del maggio 1941, però, l'album fu ritirato in tutta fretta ed il gruppo pubblicò un nuovo disco di canzoni anti-hitleriane tra le quali spicca Dear Mr. President, un talking blues che si rivolge direttamene a Roosvelt dicendo "Lo so che non siamo sempre stati d'accordo in passato, ma la prima cosa da fare è battere Hitler. Il resto può aspettare"
The song dates... (continuer)
(Pete Seeger / Millard Lampell)
Da/from "Songs for John Doe" (May 1941)
THE SONGS FOR JOHN DOE
Questa canzone degli Almanac Singers di Pete Seeger, scritta in un momento in cui gli Stati Uniti erano ancora neutrali nella Seconda Guerra Mondiale, conteneva una critica feroce contro il presidente Roosevelt e la sua decisione di iniziare il riarmo del paese.
Con un tempismo estremamente sfortunato l'album venne pubblicato proprio poche settimane prima che Hitler invadesse l'Unione Sovietica.
A seguito dei fatti del maggio 1941, però, l'album fu ritirato in tutta fretta ed il gruppo pubblicò un nuovo disco di canzoni anti-hitleriane tra le quali spicca Dear Mr. President, un talking blues che si rivolge direttamene a Roosvelt dicendo "Lo so che non siamo sempre stati d'accordo in passato, ma la prima cosa da fare è battere Hitler. Il resto può aspettare"
The song dates... (continuer)
Well, it's 'C' for Consciption
(continuer)
(continuer)
22/8/2005 - 23:30
Billy Boy
[May 1941]
From/da "Songs for John Doe"
Pete Seeger remembers writing "Liza Jane," "Plow Under" and "Billy Boy" with Lee Hays on Helen Simon's apartment floor in early February 1941.
Lampell... claims sole credit for "Billy Boy."
(Ronald D. Cohen & Dave Samuelson, liner notes for "Songs for Political Action," Bear Family Records BCD 15720 JL, 1996, p. 77.)
THE SONGS FOR JOHN DOE
Questa canzone degli Almanac Singers di Pete Seeger, scritta in un momento in cui gli Stati Uniti erano ancora neutrali nella Seconda Guerra Mondiale, conteneva una critica feroce contro il presidente Roosevelt e la sua decisione di iniziare il riarmo del paese.
Con un tempismo estremamente sfortunato l'album venne pubblicato proprio poche settimane prima che Hitler invadesse l'Unione Sovietica.
A seguito dei fatti del maggio 1941, però, l'album fu ritirato in tutta fretta ed il gruppo pubblicò... (continuer)
From/da "Songs for John Doe"
Pete Seeger remembers writing "Liza Jane," "Plow Under" and "Billy Boy" with Lee Hays on Helen Simon's apartment floor in early February 1941.
Lampell... claims sole credit for "Billy Boy."
(Ronald D. Cohen & Dave Samuelson, liner notes for "Songs for Political Action," Bear Family Records BCD 15720 JL, 1996, p. 77.)
THE SONGS FOR JOHN DOE
Questa canzone degli Almanac Singers di Pete Seeger, scritta in un momento in cui gli Stati Uniti erano ancora neutrali nella Seconda Guerra Mondiale, conteneva una critica feroce contro il presidente Roosevelt e la sua decisione di iniziare il riarmo del paese.
Con un tempismo estremamente sfortunato l'album venne pubblicato proprio poche settimane prima che Hitler invadesse l'Unione Sovietica.
A seguito dei fatti del maggio 1941, però, l'album fu ritirato in tutta fretta ed il gruppo pubblicò... (continuer)
Will you go to the war, Billy boy, Billy boy?
(continuer)
(continuer)
22/8/2005 - 23:26
Ballad Of October 16th
[1941]
(Millard Lampell)
THE SONGS FOR JOHN DOE
Questa canzone degli Almanac Singers di Pete Seeger, scritta in un momento in cui gli Stati Uniti erano ancora neutrali nella Seconda Guerra Mondiale, conteneva una critica feroce contro il presidente Roosevelt e la sua decisione di iniziare il riarmo del paese.
Con un tempismo estremamente sfortunato l'album venne pubblicato proprio poche settimane prima che Hitler invadesse l'Unione Sovietica.
A seguito dei fatti del maggio 1941, però, l'album fu ritirato in tutta fretta ed il gruppo pubblicò un nuovo disco di canzoni anti-hitleriane tra le quali spicca Dear Mr. President, un talking blues che si rivolge direttamene a Roosvelt dicendo "Lo so che non siamo sempre stati d'accordo in passato, ma la prima cosa da fare è battere Hitler. Il resto può aspettare"
The song dates from the period in which the United States was strictly neutral... (continuer)
(Millard Lampell)
THE SONGS FOR JOHN DOE
Questa canzone degli Almanac Singers di Pete Seeger, scritta in un momento in cui gli Stati Uniti erano ancora neutrali nella Seconda Guerra Mondiale, conteneva una critica feroce contro il presidente Roosevelt e la sua decisione di iniziare il riarmo del paese.
Con un tempismo estremamente sfortunato l'album venne pubblicato proprio poche settimane prima che Hitler invadesse l'Unione Sovietica.
A seguito dei fatti del maggio 1941, però, l'album fu ritirato in tutta fretta ed il gruppo pubblicò un nuovo disco di canzoni anti-hitleriane tra le quali spicca Dear Mr. President, un talking blues che si rivolge direttamene a Roosvelt dicendo "Lo so che non siamo sempre stati d'accordo in passato, ma la prima cosa da fare è battere Hitler. Il resto può aspettare"
The song dates from the period in which the United States was strictly neutral... (continuer)
It was on a Saturday night and the moon was shining bright
(continuer)
(continuer)
22/8/2005 - 23:22
Turn! Turn! Turn! (To Everything There Is A Season)
[1954]
Lyrics Pete Seeger, Ecclesiastes 3,1-8, King James' Version
Music by Pete Seeger
Album: The Bitter and the Sweet [1962]
Byrds' Recording: 1965
Testo: Pete Seeger, Ecclesiaste (Qohelet) 3,1-8
Album: The Bitter and the Sweet [1962]
Incisione dei Byrds: 1965
Questa canzone di Pete Seeger fu portata al successo dai Byrds nel 1965.
Il testo è tratto dal libro biblico dell'Ecclesiaste, 3:1-8 ("Per ogni cosa c'è il suo momento, c'è il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo...").
In realtà il testo non esclude la dolorosa constatazione che in alcuni casi la violenza e la guerra possano essere l'unica risposta, tuttavia il messaggio di Seeger è chiaramente pacifista, come indica la scelta di chiudere la canzone sull'ultimo verso (l'unico in cui Seeger si discosta dal testo biblico) "A time for peace, I swear it's not too late". Se è vero che c'è un tempo per ogni cosa, un tempo... (continuer)
Lyrics Pete Seeger, Ecclesiastes 3,1-8, King James' Version
Music by Pete Seeger
Album: The Bitter and the Sweet [1962]
Byrds' Recording: 1965
Testo: Pete Seeger, Ecclesiaste (Qohelet) 3,1-8
Album: The Bitter and the Sweet [1962]
Incisione dei Byrds: 1965
Questa canzone di Pete Seeger fu portata al successo dai Byrds nel 1965.
Il testo è tratto dal libro biblico dell'Ecclesiaste, 3:1-8 ("Per ogni cosa c'è il suo momento, c'è il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo...").
In realtà il testo non esclude la dolorosa constatazione che in alcuni casi la violenza e la guerra possano essere l'unica risposta, tuttavia il messaggio di Seeger è chiaramente pacifista, come indica la scelta di chiudere la canzone sull'ultimo verso (l'unico in cui Seeger si discosta dal testo biblico) "A time for peace, I swear it's not too late". Se è vero che c'è un tempo per ogni cosa, un tempo... (continuer)
To everything (turn, turn, turn)
(continuer)
(continuer)
22/8/2005 - 21:56
War Child
Album: The Hunter - 1982
"War Child" was written by Debbie Harry and Nigel Harrison, who had previously written the hits "One Way or Another" and "Union City Blue" together. The lyrics portray Harry as a war child (a child soldier) and reflect the violent environment of current wars, such as those of Cambodia and Middle East. It was first performed live in 1982's Tracks Across America Tour. A recording was included in subsequent live albums and VHS/DVDs.
In 2014, "War Child" was included in live setlists as a medley with Black Sabbath's "War Pigs".
War Child (song) - Wikipedia
In 2014, "War Child" was included in live setlists as a medley with Black Sabbath's "War Pigs".
War Child (song) - Wikipedia
I need city lights
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 22/8/2005 - 21:31
L'olivier
[2004]
Dall'album "Avoir la vie devant soi"
Dall'album "Avoir la vie devant soi"
Qui replantera l'olivier
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 22/8/2005 - 18:05
Le soldat
Album: Ombre est lumière (1993)
Un'altra canzone, una delle tante, per le quali la ricerca su http://www.paroles.net ha dato l'esito consueto. Ve lo riportiamo integralmente, dato che le "Canzoni contro la guerra" sono invece in guerra costante e senza quartiere con il fascismo del "copyright" e dei "diritti d'autore", che nascondono soltanto l'avidità e il profitto delle maggiori case discografiche e delle varie SIAE di mezzo mondo:
(Si faccia caso a _chi_ ha il "souci de préserver les droits de ses auteurs").
Fortunatamente, il testo di questa canzone è comunque reperibile da altri siti. Ne indichiamo uno.
(RV)
Texte Interdit
Ce texte n'est plus hélas disponible sur Paroles.Net
L'éditeur EMI Music Publishing France,
dans un souci de préserver les droits de ses auteurs,
a demandé de ne plus le diffuser sur Internet.
Ce texte n'est plus hélas disponible sur Paroles.Net
L'éditeur EMI Music Publishing France,
dans un souci de préserver les droits de ses auteurs,
a demandé de ne plus le diffuser sur Internet.
(Si faccia caso a _chi_ ha il "souci de préserver les droits de ses auteurs").
Fortunatamente, il testo di questa canzone è comunque reperibile da altri siti. Ne indichiamo uno.
(RV)
10H37, les opérations commencent
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 22/8/2005 - 16:22
Les soldats de plomb
Dall'esordio del Tryo, l'album "Mamagubida" del 1998
Depuis longtemps déjà on attend
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 22/8/2005 - 15:57
Mon petit soldat
Mon petit soldat est mort
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 22/8/2005 - 15:52
Soldats ne tirez pas
[1974]
Paroles de Maurice Vidalin
Testo di Maurice Vidalin
Musique de G.Mattéoni
Musica di G.Mattéoni
Ancora un disertore nella canzone francese...braccato dai soldati. Ma qui la prospettiva è diversa: il disertore di Vian lascia la propria casa per fuggire e predicare la disobbedienza alla guerra e al militarismo, mentre il disertore di questa canzone torna a casa per assistere la moglie che sta partorendo. Rivolgendo si alla coscienza dei soldati che lo braccano su ordine di "Sua Altezza". Ci piace pensare che... [RV]
Paroles de Maurice Vidalin
Testo di Maurice Vidalin
Musique de G.Mattéoni
Musica di G.Mattéoni
Ancora un disertore nella canzone francese...braccato dai soldati. Ma qui la prospettiva è diversa: il disertore di Vian lascia la propria casa per fuggire e predicare la disobbedienza alla guerra e al militarismo, mentre il disertore di questa canzone torna a casa per assistere la moglie che sta partorendo. Rivolgendo si alla coscienza dei soldati che lo braccano su ordine di "Sua Altezza". Ci piace pensare che... [RV]
Son altesse a commandé
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 22/8/2005 - 15:36
Parcours:
Déserteurs
Vietnam Glam
[1993]
Album: Un jour dans notre vie
Album: Un jour dans notre vie
Blow up, Hanoï est tombée vers l'ouverture
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 22/8/2005 - 15:32
War Within A Breath
From "The Battle Of Los Angeles".
Every official that comes in
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 22/8/2005 - 01:51
Paix sur la terre
On a tous un rêve enfoui en nous
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 22/8/2005 - 01:45
La sainte paix
==> http://www.paroles.net
Nel doppio album intitolato "Attache ta tuque!", pubblicato nel 2003
L'espressione significa letteralmente qualcosa tipo "metti bene il cappello", nel senso di prepararsi al peggio...
(B.B.)
Nel doppio album intitolato "Attache ta tuque!", pubblicato nel 2003
L'espressione significa letteralmente qualcosa tipo "metti bene il cappello", nel senso di prepararsi al peggio...
(B.B.)
Le monde est sans dessus dessous
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 22/8/2005 - 01:38
La paix sur terre
Nous ne voulons plus de guerre
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 22/8/2005 - 01:34
Ein bißchen Frieden
[1982]
Testo di R.Siegel e B.Meinunger
Musica di J.P. Caral e Pierre Delanoé
Worte: R.Siegel, B.Meinunger
Weise: J.P.Caral, Pierre Delanoé
Paroles: R.Siegel, B.Meinunger
Musique: J.P.Caral, Pierre Delanoé
Canzone presentata da Nicole all'Eurofestival (Festival Europeo della Canzone) del 1982, del quale risultò vincitrice.
Della stessa canzone Nicole ha interpretato anche la versione francese.
Chanson interprétée par Nicole à l'Eurofestival (Festival Européen de la Chanson) de 1982. Nicole a aussi interprété la version française.
Dieses Lied wurde von Nicole für das Eurofestival (Europäisches Liederfestival) von 1982 interpretiert. Nicole hat auch die französische Fassung interpretiert.
Testo di R.Siegel e B.Meinunger
Musica di J.P. Caral e Pierre Delanoé
Worte: R.Siegel, B.Meinunger
Weise: J.P.Caral, Pierre Delanoé
Paroles: R.Siegel, B.Meinunger
Musique: J.P.Caral, Pierre Delanoé
Canzone presentata da Nicole all'Eurofestival (Festival Europeo della Canzone) del 1982, del quale risultò vincitrice.
Della stessa canzone Nicole ha interpretato anche la versione francese.
Chanson interprétée par Nicole à l'Eurofestival (Festival Européen de la Chanson) de 1982. Nicole a aussi interprété la version française.
Dieses Lied wurde von Nicole für das Eurofestival (Europäisches Liederfestival) von 1982 interpretiert. Nicole hat auch die französische Fassung interpretiert.
Wie eine Blume am Winterbeginn
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 22/8/2005 - 00:55
Défenseurs de la paix
Album: Résistances (1998)
Il paraît
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 22/8/2005 - 00:24
S'il fallait faire la guerre
[1968]
Parole e musica di Anne Sylvestre
Arrangiamento di Alain Goraguer e François Rauber
Nel settimo album di Anne Sylvestre, quello noto come “Mousse”, dal titolo del brano d’apertura
Una bella e delicata canzone dove la guerra è vista...dalla parte di una donna.
(Bernart Bartleby)
Parole e musica di Anne Sylvestre
Arrangiamento di Alain Goraguer e François Rauber
Nel settimo album di Anne Sylvestre, quello noto come “Mousse”, dal titolo del brano d’apertura
Una bella e delicata canzone dove la guerra è vista...dalla parte di una donna.
(Bernart Bartleby)
S'il fallait faire la guerre, mon beau,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 22/8/2005 - 00:20
Quand la guerre sera finie
[1962]
Paroles de Claude Lemesle
Musique de Serge Reggiani
Testo di Claude Lemesle
Musica di Serge Reggiani
==> http://www.paroles.net
Paroles de Claude Lemesle
Musique de Serge Reggiani
Testo di Claude Lemesle
Musica di Serge Reggiani
==> http://www.paroles.net
Ça va faire trente ans que mon lieutenant
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 22/8/2005 - 00:12
On va arrêter la guerre
[2003]
Dall'edizione 2003 della Star Academy francese, la trasmissione di TF1 dove un certo numero di ragazzotti e ragazzotte vengono rinchiusi in un castello per imparare a fare le star. E chi vince la Star Ac' una star lo diventa per davvero, almeno per un annetto. Nel 2002/2003, quando abitavo in Francia (e quando nascevano le CCG), la vincitrice, tale Nolwenn, vendette una cifra spropositata di dischi (uno dei premi consiste infatti nel poter incidere un album intero); senza contare che molte bambine francesi nate nel 2002/2003 sono state chiamate Nolwenn.
Nell'anno d'inizio della guerra in Irak, il "Grande Fratello dello spettacolo" produce anche la sua brava canzoncina contro la guerra. La riportiamo, dato che il nostro sito vuole oramai essere una sorta di "osservatorio mondiale" delle canzoni di argomento antimilitarista e pacifista di ogni genere. Senza contare che, forse, tra... (continuer)
Dall'edizione 2003 della Star Academy francese, la trasmissione di TF1 dove un certo numero di ragazzotti e ragazzotte vengono rinchiusi in un castello per imparare a fare le star. E chi vince la Star Ac' una star lo diventa per davvero, almeno per un annetto. Nel 2002/2003, quando abitavo in Francia (e quando nascevano le CCG), la vincitrice, tale Nolwenn, vendette una cifra spropositata di dischi (uno dei premi consiste infatti nel poter incidere un album intero); senza contare che molte bambine francesi nate nel 2002/2003 sono state chiamate Nolwenn.
Nell'anno d'inizio della guerra in Irak, il "Grande Fratello dello spettacolo" produce anche la sua brava canzoncina contro la guerra. La riportiamo, dato che il nostro sito vuole oramai essere una sorta di "osservatorio mondiale" delle canzoni di argomento antimilitarista e pacifista di ogni genere. Senza contare che, forse, tra... (continuer)
Je vais arrêter la guerre, arrêter les tanks et les hélicopters
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 22/8/2005 - 00:09
Non, je ne veux pas faire la guerre
[1970]
Parole e musica di Gilles Péram e Iser
Lato B del singolo “Noël 70”
Informazioni da Encyclopédisque
(Dead End)
Parole e musica di Gilles Péram e Iser
Lato B del singolo “Noël 70”
Informazioni da Encyclopédisque
(Dead End)
{Refrain:}
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 21/8/2005 - 23:59
Les films de guerre
==> http://www.paroles.net
Una canzone assai ironica di questo giramondo di origine napoletana nato in Francia nel 1962, probabilmente uno degli artisti francesi attuali più interessanti.
Una canzone assai ironica di questo giramondo di origine napoletana nato in Francia nel 1962, probabilmente uno degli artisti francesi attuali più interessanti.
Armes atomiques, espions germaniques,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 21/8/2005 - 23:39
Les enfants de la guerre
Album: "De t'avoir aimée" (1966)
Les enfants de la guerre
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 21/8/2005 - 23:35
La guerre
(1999)
Album: Hier, Aujourd'hui, Demain
Album: Hier, Aujourd'hui, Demain
[Boss One]
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 21/8/2005 - 23:33
La guerre
[2003]
Paroles de Benoît Morel
Musique: "T'es fou" - La Tordue
Testo di Benoît Morel
Musica: "T'es fou" - La Tordue
==> http://www.paroles.net
Paroles de Benoît Morel
Musique: "T'es fou" - La Tordue
Testo di Benoît Morel
Musica: "T'es fou" - La Tordue
==> http://www.paroles.net
Croupissez machines de guerre
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 21/8/2005 - 23:27
L'amour et la guerre
[1960]
Paroles de Bernard Dimey
Musique de Charles Aznavour
Extrait de l'album "Je m'y voyais déjà"
Parole di Bernard Dimey
Musica di Charles Aznavour
Dall'album "Je m'y voyais déjà"
Alcuni versi della canzone sembrano essere stati trasposti da Fabrizio de André ne La ballata dell'eroe.
(RV)
Paroles de Bernard Dimey
Musique de Charles Aznavour
Extrait de l'album "Je m'y voyais déjà"
Parole di Bernard Dimey
Musica di Charles Aznavour
Dall'album "Je m'y voyais déjà"
Alcuni versi della canzone sembrano essere stati trasposti da Fabrizio de André ne La ballata dell'eroe.
(RV)
Pourquoi donc irais-je encore à la guerre
(continuer)
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envoyé par Riccardo Venturi 21/8/2005 - 21:14
Parcours:
Chansons d'amour contre la guerre
×
Testo di/Lyrics by David Bowie
Musica di/Music by David Bowie e Brian Eno
da/from "Heroes"
Bowie ha dichiarato che la canzone gli fu ispirata da una giovane coppia che si incontrava segretamente sotto la torretta di guardia del Muro di Berlino e che lui spiava dalla finestra dello studio di registrazione. Secondo Tony Visconti, il suo produttore, la coppia in questione era lui stesso ed una ragazza con cui Visconti aveva una storia durante la registrazione, la corista Antonia Maass.
(da Velvet Goldmine - il fanclub italiano di David Bowie)
This was inspired by a German couple who met every day under a gun turret on The Berlin Wall. Bowie, who was living in Berlin at the time, watched them and was impressed by their determination to be together.
Il titolo del brano è un riferimento alla traccia Hero presente sull'album Neu! '75 della band tedesca Neu!, che Bowie ed Eno ammiravano.... (continuer)