Non venirmi a dire
da « Inspiration » (1989)
Che cosa porti in quella valigia
(continuer)
(continuer)
16/5/2005 - 23:17
Le déserteur
INGLESE / ENGLISH / ANGLAIS [4] - James Prescott
Versione inglese di James Prescott [1983], da Questa pagina. Si tratta di un adattamento cantabile, nel quale il Presidente viene sostituito, britannicamente, con Sua Maestà il Re.
English translation by James Prescott [1983], from This page. A very British singable adaptation in which the French president is replaced by His Majesty the King.
Version anglaise de James Prescott [1983], d'après Cette page. Il s'agit d'une version chantable très britannique, où le Président est remplacé par Sa Majesté le Roi.
English translation by James Prescott [1983], from This page. A very British singable adaptation in which the French president is replaced by His Majesty the King.
Version anglaise de James Prescott [1983], d'après Cette page. Il s'agit d'une version chantable très britannique, où le Président est remplacé par Sa Majesté le Roi.
THE DESERTER
(continuer)
(continuer)
16/5/2005 - 22:23
Sarajevo
Parole e musica di Claudio Chieffo.
dall'album Di Più del 1996
dall'album Di Più del 1996
Quante volte ancora dovrò guardare
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 16/5/2005 - 19:26
Parcours:
Guerre des Balkans dans les années 90
La nuova Auschwitz
(1971)
L'Amore Vero
Parole e musica di Claudio Chieffo.
L'Amore Vero
Parole e musica di Claudio Chieffo.
Io suonavo il violino ad Auschwitz mentre morivano gli altri ebrei,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 16/5/2005 - 19:23
Parcours:
Camps d'extermination
Mare largo
[2001]
Album: Rosso e nero
Album: Rosso e nero
Blu,aguzzi ,veloci e potenti
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 16/5/2005 - 08:13
Deportees
(Plane Wreck at Los Gatos)
words by Woody Guthrie, music by Martin Hoffman
Interpretata tra gli altri da Joan Baez e Bob Dylan (in un famoso duetto durante il Rolling Thunder Tour del 1975) e da Arlo Guthrie e Pete Seeger
Canzone dedicata ai "deportees": braccianti stagionali messicani che, una volta terminato il lavoro, venivano rispediti a forza in patria.
Il 28 gennaio del 1948, in un incidente aereo in California, vicino al confine con il Messico, persero la vita 28 "deportati", ovvero 28 lavoratori messicani che stavano per essere forzatamente rimpatriati.
Il loro permesso di soggiorno era scaduto, insieme col contratto di lavoro, pertanto venivano rispediti in Messico da dove avrebbero cercato con ogni mezzo di tornare negli States. Era questa la vita dei lavoratori stagionali, impiegati soprattutto nella raccolta della frutta, nei campi della ricca California. Il giorno dell'incidente... (continuer)
words by Woody Guthrie, music by Martin Hoffman
Interpretata tra gli altri da Joan Baez e Bob Dylan (in un famoso duetto durante il Rolling Thunder Tour del 1975) e da Arlo Guthrie e Pete Seeger
Canzone dedicata ai "deportees": braccianti stagionali messicani che, una volta terminato il lavoro, venivano rispediti a forza in patria.
Il 28 gennaio del 1948, in un incidente aereo in California, vicino al confine con il Messico, persero la vita 28 "deportati", ovvero 28 lavoratori messicani che stavano per essere forzatamente rimpatriati.
Il loro permesso di soggiorno era scaduto, insieme col contratto di lavoro, pertanto venivano rispediti in Messico da dove avrebbero cercato con ogni mezzo di tornare negli States. Era questa la vita dei lavoratori stagionali, impiegati soprattutto nella raccolta della frutta, nei campi della ricca California. Il giorno dell'incidente... (continuer)
The crops are all in and the peaches are rotting
(continuer)
(continuer)
envoyé par Virginia Niri 15/5/2005 - 18:51
Victor Jara
1999
Fogli volanti
Víctor Jara è stato uno dei più importanti autori di canzoni di protesta cileni.
Prima del governo Allende, Victor Jara scrisse moltissime canzoni di protesta contro la situazione di povertà e di repressione politica che dilagava in tutta l’America Latina.
Si ispirò molte volte a rivoluzionari latino – americani come Camillo Torres, Ernesto “Che” Guevara, Pancho Villa… per scrivere le sue canzoni.
A volte, riarrangiò semplicemente canzoni popolari cilene e le incise nei suoi dischi, in modo da renderle note il più possibile.
Incise in pochissimi anni otto dischi, fino al golpe guidato dal generale Pinochet.
Il 10 settembre 1973 Víctor Jara venne arrestato e portato nello stadio di Santiago dove venne torturato ed ucciso il 23 settembre 1973.
Fogli volanti
Víctor Jara è stato uno dei più importanti autori di canzoni di protesta cileni.
Prima del governo Allende, Victor Jara scrisse moltissime canzoni di protesta contro la situazione di povertà e di repressione politica che dilagava in tutta l’America Latina.
Si ispirò molte volte a rivoluzionari latino – americani come Camillo Torres, Ernesto “Che” Guevara, Pancho Villa… per scrivere le sue canzoni.
A volte, riarrangiò semplicemente canzoni popolari cilene e le incise nei suoi dischi, in modo da renderle note il più possibile.
Incise in pochissimi anni otto dischi, fino al golpe guidato dal generale Pinochet.
Il 10 settembre 1973 Víctor Jara venne arrestato e portato nello stadio di Santiago dove venne torturato ed ucciso il 23 settembre 1973.
Settembre 1973
(continuer)
(continuer)
envoyé par Virginia Niri 15/5/2005 - 18:27
Contaminata
www.giannanannini.com
“Contaminata” (versione originale sull’album “Bomboloni”; 1996)
Anche questo è un brano molto attuale, perché parla di migrazioni e contaminazioni in un mondo che non appartiene a una cultura unica. È un messaggio d’amore per gli esseri umani, ancor più necessario in questi tempi in cui si cerca a tutti i costi un nemico e ci si accanisce in particolare contro chi vive o la pensa diversamente da noi. La musica si muove sugli archi arabeggianti dell’orchestra, centellinando gli interventi del pianoforte, e sui brividi suscitati dal coro usato al posto delle armonie.
note tratte dall'album "Perle"
“Contaminata” (versione originale sull’album “Bomboloni”; 1996)
Anche questo è un brano molto attuale, perché parla di migrazioni e contaminazioni in un mondo che non appartiene a una cultura unica. È un messaggio d’amore per gli esseri umani, ancor più necessario in questi tempi in cui si cerca a tutti i costi un nemico e ci si accanisce in particolare contro chi vive o la pensa diversamente da noi. La musica si muove sugli archi arabeggianti dell’orchestra, centellinando gli interventi del pianoforte, e sui brividi suscitati dal coro usato al posto delle armonie.
note tratte dall'album "Perle"
la tua pelle è la mia pelle
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 15/5/2005 - 17:49
Ragazzo dell'Europa
(1982)
Dall'album "Latin Lover"
Dall'album "Latin Lover"
Tu che guardi verso di me
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 15/5/2005 - 17:31
Conosci le piramidi
Questa canzone cerca di dare una spiegazione semplice al malessere generale creato dall'attuale conflitto economico.
Conosci le piramidi ma non quelle d'Egitto
(continuer)
(continuer)
envoyé par Franco Zucca 15/5/2005 - 09:58
The War Song
ciao a tutti...con questa canzone ho fatto un musical, hair, ed è stato per me il momento più emozionante perchè bisognava esprimere, ballando, che la guerra è sciocca e molto brutta...cercate di espandere l'idea anti guerra dicendo che al posto della guerra c'è l'amore una cosa molto ma molto più bella...volete fare una guerra? fate la guerra contro la guerra e penso che sia la guerra più difficile che c'è in tutto l'universo.
peace & love
peace & love
la mitica ballerina!!!!!!!!!!!!!! 14/5/2005 - 21:59
Disamistade
Version française de Riccardo Venturi
14 maggio/14 mai 2005
14 maggio/14 mai 2005
A mon avis, "Disamistade" est l'un des chefs-d'œuvre absolus de l'art de Fabrizio de André (le mot "disamistade" signifie "inimitié" en langue sarde et, en détail, un conflit entre familles, souvent très long et sanglant). La traduction de cette chanson dans n'importe quelle langue pose de nombreux problèmes; cependant, elle a été traduite et chantée en anglais par le groupe des Walkabouts (dans l'album "The Train leaves at Eight", 1998). Voilà ma traduction française. (RV)
DISAMISTADE
(continuer)
(continuer)
14/5/2005 - 17:26
Die müden Krieger
Kameraden nun seit ein wenig still
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 13/5/2005 - 17:17
Where Have all the Flowers Gone
EBRAICO / HEBREW / HÉBREU
Chaim Hefer / The Yarkon Trio
La versione ebraica di Chaim Hefer eseguita dal Trio Yarkon (Gesher Hayarkon Trio, Shlishiyyat Gesher haYarkon). La versione è stata eseguita anche da Arik Lavi. Il testo è accompagnato da una trascrizione in caratteri latini.
The Hebrew version by Chaim Hefer performed by the Yarkon Trio (Gesher Hayarkon Trio, Shlishiyyat Gesher haYarkon). The versione has been also performerd by Arik Lavi. Lyrics are given both in Hebrew and in Latin characters.
La version hébraïque de Chaïm Hefer interprétée par le Trio Gesher Hayarkon (Chlichiyyat Guecher haYarkon). La version a été interprétée aussi par Arik Lavi. La version est accompagnée d'une transcription.
שלישיית גשר הירקון - איפה הפרחים כולם
La versione è del 1965 ed è ripresa dall'album התכנית החדשה / The New Program.
The Hebrew version was composed 1965 and is included in the album התכנית החדשה / The New Program
Chaim Hefer / The Yarkon Trio
La versione ebraica di Chaim Hefer eseguita dal Trio Yarkon (Gesher Hayarkon Trio, Shlishiyyat Gesher haYarkon). La versione è stata eseguita anche da Arik Lavi. Il testo è accompagnato da una trascrizione in caratteri latini.
The Hebrew version by Chaim Hefer performed by the Yarkon Trio (Gesher Hayarkon Trio, Shlishiyyat Gesher haYarkon). The versione has been also performerd by Arik Lavi. Lyrics are given both in Hebrew and in Latin characters.
La version hébraïque de Chaïm Hefer interprétée par le Trio Gesher Hayarkon (Chlichiyyat Guecher haYarkon). La version a été interprétée aussi par Arik Lavi. La version est accompagnée d'une transcription.
שלישיית גשר הירקון - איפה הפרחים כולם
La versione è del 1965 ed è ripresa dall'album התכנית החדשה / The New Program.
The Hebrew version was composed 1965 and is included in the album התכנית החדשה / The New Program
איפה הפרחים כולם
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(continuer)
envoyé par CCG/AWS Staff 13/5/2005 - 14:33
R.I.P. (Requiescant In Pace)
E' senza dubbio una delle più belle canzoni che il Banco abbia mai prodotto, inno instancabile contro le violenze e gli abusi della guerra che come spesso si dice non fa vincitori ma solo vinti. Guerra che catapulta il soldato in un vortice di sangue, senza che egli si ponga il perchè stia uccidendo con tanta rabbia un suo fratello. Guerra che loda, guerra che incanta, guerra che glorifica...guerra bastarda che ti fa dimenticare la bellezza della vita, guerra maledetta che ti fa rimpiangere la bellezza della vita...guerra che non perdona....
ciummo@email.it 13/5/2005 - 02:40
A World Aflame
2002
4:49
MUSIC: THOMAS KOPPEL
WORDS: ANNISETTE
Written Sept/Oct 2002
Right now freely downloadable!!! Breathtaking anti-war soul-R&B-oldschool-hiphop-rocker. Dedicated to the true America that worries about peace, democracy and justice. Defend the U. S. constitution, the U. N. Charter, global human rights and peace. The people's America, is the sister of all nations, not their slave owner or executioner. Use the song to help save the children of Iraq, the children of the world, and the children of the USA. Save the children. Save the future. Stop the occupation of the world.
Liberamente scaricabile in .mp3 da:
http://www.thesavagerose.com/aworldaflame2.html
4:49
MUSIC: THOMAS KOPPEL
WORDS: ANNISETTE
Written Sept/Oct 2002
Right now freely downloadable!!! Breathtaking anti-war soul-R&B-oldschool-hiphop-rocker. Dedicated to the true America that worries about peace, democracy and justice. Defend the U. S. constitution, the U. N. Charter, global human rights and peace. The people's America, is the sister of all nations, not their slave owner or executioner. Use the song to help save the children of Iraq, the children of the world, and the children of the USA. Save the children. Save the future. Stop the occupation of the world.
Liberamente scaricabile in .mp3 da:
http://www.thesavagerose.com/aworldaflame2.html
A world aflame
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 13/5/2005 - 01:04
Fila la lana
La versione è ripresa da faberdeandre.com, ma è riportata senza i segni diacritici necessari alla corretta lettura del croato, e contiene inoltre molti errori di digitazione ed anche alcune scorrettezze grammaticali. La inseriamo quindi dopo le opportune correzioni ed aggiustamenti grafici. [RV]
PLETI VUNU
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 13/5/2005 - 00:48
Fiume Sand Creek
TEDESCO / GERMAN [2] - Paolo Poli
Ulteriore versione tedesca di Paolo Poli, da
faberdeandre.com.
Weitere deutsche Übersetzung von Paolo Poli
aus faberdeandre.com
Ulteriore versione tedesca di Paolo Poli, da
faberdeandre.com.
Weitere deutsche Übersetzung von Paolo Poli
aus faberdeandre.com
FLUß SAND CREEK
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 13/5/2005 - 00:23
Imagine
RUSSO / RUSSIAN - A.V. Serdjukov
Versione russa di A.V. Serdjukov, da questa pagina
Russian translation by A.V.Serdyukov, available at this page
La traduzione è stata effettuata l'8 luglio 2003.
This translation was prepared on July 8, 2003.
Versione russa di A.V. Serdjukov, da questa pagina
Russian translation by A.V.Serdyukov, available at this page
La traduzione è stata effettuata l'8 luglio 2003.
This translation was prepared on July 8, 2003.
ПРЕДСТАВЬ СЕБЕ
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 12/5/2005 - 23:16
Montesole
Montesole è uno dei villaggi coinvolti nella strage di Marzabotto. Il 29 e 30 settembre 1944 gruppi nazifascisti uccisero 1830 persone, tra cui donne e bambini.
La libertà non è mai sottintesa. Averla è una grande fortuna, ma dobbiamo difenderla e non dimenticarci che è importante e che qualcuno potrebbe portarcela via.
A Montesole, il 29 e 30 settembre 1944, quelle persone uccise stavano lottando per riconquistare la loro libertà. Lo hanno fatto a costo della loro vita, ma il loro sacrificio non deve essere dimenticato. Deve rimanere un esempio per tutti.
La libertà non è mai sottintesa. Averla è una grande fortuna, ma dobbiamo difenderla e non dimenticarci che è importante e che qualcuno potrebbe portarcela via.
A Montesole, il 29 e 30 settembre 1944, quelle persone uccise stavano lottando per riconquistare la loro libertà. Lo hanno fatto a costo della loro vita, ma il loro sacrificio non deve essere dimenticato. Deve rimanere un esempio per tutti.
bruno_TB@libero.it 11/5/2005 - 19:36
A Satana
Una delle primissime canzoni dei Litfiba, mai pubblicata su disco. Si tratta, come specificato dall'esauriente articolo di it.wikipedia, della prima canzone in assoluto dei Litfiba in italiano (prima ne avevano scritte solo in inglese).
Durante i concerti, Piero Pelù usciva da una bara poi declamava i primi versi della canzone, distruggeva ritualmente un qualche oggetto e infine si lanciava sul pubblico.
Altri tempi...
Durante i concerti, Piero Pelù usciva da una bara poi declamava i primi versi della canzone, distruggeva ritualmente un qualche oggetto e infine si lanciava sul pubblico.
Altri tempi...
Sangue scuro che avanza
(continuer)
(continuer)
envoyé par bruno_TB@libero.it 11/5/2005 - 19:15
Parcours:
Le Diable, Printemps de Prague 1968
Per male che gli vada
dall'album "Io e il sig. Rosso" (1980)
Non so se avete fatto caso ai cani per la strada
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 11/5/2005 - 16:05
Ceux qui ne pensent pas comme nous sont des cons
[?]
Disponible sur CD "Dernières chansons de Brassens"
Disponibile sul CD "Dernières chansons de Brassens"
(Paroles: Georges Brassens, 1982)
Musique et interprétation par Jean Bertola
Musicata e interpretata da Jean Bertola
Una della canzoni di Brassens ritrovate tra le sue carte dopo la sua morte, in forma di testo, e poi musicate e interpretate dall'amico Jean Bertola.
Disponible sur CD "Dernières chansons de Brassens"
Disponibile sul CD "Dernières chansons de Brassens"
(Paroles: Georges Brassens, 1982)
Musique et interprétation par Jean Bertola
Musicata e interpretata da Jean Bertola
Una della canzoni di Brassens ritrovate tra le sue carte dopo la sua morte, in forma di testo, e poi musicate e interpretate dall'amico Jean Bertola.
Quand on n'est pas d'accord avec le fort en thème
(continuer)
(continuer)
11/5/2005 - 15:21
The Marines Have Landed On The Shores Of Santo Domingo
[1965]
Testo e musica di Phil Ochs
Lyrics and Music by Phil Ochs
Da / From "Phil Ochs in Concert"
Testo e musica di Phil Ochs
Lyrics and Music by Phil Ochs
Da / From "Phil Ochs in Concert"
Una canzone ispirata all'invasione USA della Repubblica Dominicana, avvenuta nel 1965. Un episodio complesso e semidimenticato, per il quale invitiamo a leggere con attenzione la seguente pagina in inglese.
And the crabs are crazy, they scuttle back and forth, the sand is burning
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 10/5/2005 - 20:56
Sailors And Soldiers
[1964]
Lyrics and Music by Phil Ochs
Testo e musica di Phil Ochs
Unpublished / Mai pubblicata in album.
Lyrics and Music by Phil Ochs
Testo e musica di Phil Ochs
Unpublished / Mai pubblicata in album.
Sailors and soldiers
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 10/5/2005 - 20:53
Talking Cuban Crisis
[1964]
Testo e musica di Phil Ochs
Lyrics and Music by Phil Ochs
Album: "All The News That's Fit To Sing"
Dal Broadside #21 febbraio 1963
Testo e musica di Phil Ochs
Lyrics and Music by Phil Ochs
Album: "All The News That's Fit To Sing"
Dal primo album in studio di Phil Ochs, un'ironica canzone sulla crisi del 1962 che portò il mondo sull'orlo della III guerra mondiale in seguito all'installazione da parte dell'URSS di missili a testata nucleare sul suolo cubano.
Per maggiori informazioni sulla crisi di Cuba del 1962 si veda la seguente pagina da Cronologia.it.
Per maggiori informazioni sulla crisi di Cuba del 1962 si veda la seguente pagina da Cronologia.it.
Dal Broadside #21 febbraio 1963
It was just a little while ago I glued my ears to the radio
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 10/5/2005 - 20:51
This Old World Is Changing Hands
[1964]
Testo e musica di Phil Ochs
Lyrics and music by Phil Ochs
Mai inserita in album
Never recorded on LP
Testo e musica di Phil Ochs
Lyrics and music by Phil Ochs
Mai inserita in album
Never recorded on LP
Oh, a thousand marching armies and a million marching men
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 10/5/2005 - 20:48
We Seek no Wider War
[1965]
Testo e musica di Phil Ochs
Lyrics and Music by Phil Ochs
Album: "Farewells and Fantasies"
Testo e musica di Phil Ochs
Lyrics and Music by Phil Ochs
Album: "Farewells and Fantasies"
Over the ashes of blood marched the civilized soldiers,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 10/5/2005 - 20:46
Imagine
GRECO / GREEK - Haralambos Nikolaidis [Χαραλάμπος Nικολαϊδης]
Versione greca di Haralambos Nikolaidis
Greek translation by Haralambos Nikolaidis
Versione greca di Haralambos Nikolaidis
Greek translation by Haralambos Nikolaidis
ΦANTAΣOY
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 10/5/2005 - 15:57
Disperanza
[1997]
Testo di Ivan della Mea
Musica di Fabio Barovero e Luca Morino
Il brano, eseguito dai Mau Mau, è inserito nell'album "Ho male all'orologio" di Ivan della Mea (1997).
Testo di Ivan della Mea
Musica di Fabio Barovero e Luca Morino
Il brano, eseguito dai Mau Mau, è inserito nell'album "Ho male all'orologio" di Ivan della Mea (1997).
Gli zigomi lustri
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 10/5/2005 - 15:13
Prendi in mano il mondo
[1997]
Testo e musica di Omicron-Della Mea
Dall'album "Ho male all'orologio"
Testo e musica di Omicron-Della Mea
Dall'album "Ho male all'orologio"
C'est l'argent, le capital et le marché qui font la guerre...
ed il resto sono tutti stramaledetti prestesti, ivi compreso soprattutto il "dio della morte".
ed il resto sono tutti stramaledetti prestesti, ivi compreso soprattutto il "dio della morte".
In fondo al mio pozzo le mille bandiere
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 10/5/2005 - 14:50
Girotondo
LE CAMPANE DI BASILEA
di Stefano Neri da it.fan.musica.de-andre (6 maggio 2005)
Le campane di Basilea è un romanzo di Louis Aragon. Deve il suo titolo al congresso socialista del 1912 tenutosi nella città svizzera alla vigilia della Prima Guerra mondiale, nel tentativo di scongiurarla. A parte la storia dei personaggi, il romanzo parla degli uomini e degli avvenimenti occorsi in quei giorni.
Il congresso fu una sorta di "guerra alla guerra" fatta di dibattiti e manifestazioni di solidarietà e fratellanza tra gli uomini.
I momenti più rilevanti del congresso furono il girotondo organizzato dai bambini e il discorso pronunciato da Jaures capo dei socialisti francesi (sepolto ora al Pantheon di Parigi e a cui Jacques Brel dedicò una splendida canzone).
Al suono delle campane si dettero la mano gruppi di fanciulli vestiti di bianco, che portavano palme simbolo della pace e intonavano la... (continuer)
di Stefano Neri da it.fan.musica.de-andre (6 maggio 2005)
Le campane di Basilea è un romanzo di Louis Aragon. Deve il suo titolo al congresso socialista del 1912 tenutosi nella città svizzera alla vigilia della Prima Guerra mondiale, nel tentativo di scongiurarla. A parte la storia dei personaggi, il romanzo parla degli uomini e degli avvenimenti occorsi in quei giorni.
Il congresso fu una sorta di "guerra alla guerra" fatta di dibattiti e manifestazioni di solidarietà e fratellanza tra gli uomini.
I momenti più rilevanti del congresso furono il girotondo organizzato dai bambini e il discorso pronunciato da Jaures capo dei socialisti francesi (sepolto ora al Pantheon di Parigi e a cui Jacques Brel dedicò una splendida canzone).
Al suono delle campane si dettero la mano gruppi di fanciulli vestiti di bianco, che portavano palme simbolo della pace e intonavano la... (continuer)
10/5/2005 - 13:42
La canzone di Carlo
Avevo voglia di sole
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 10/5/2005 - 08:29
Parcours:
Gênes - G8
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squolascuola! Tanto più che, tutto sommato, hanno fatto a volte cosine assai migliori di questa. [CCG/AWS Staff]