Mi sono permesso in questo caso di fare un adattamento del testo, data la natura della lingua in cui esso è stato tradotto. Anche il protagonista della canzone ha un altro nome: si chiama "Mordekhày" (Mardocheo), un comune nome ebraico (come Andrea lo è in italiano); l'ho scelto perché è il nome di Mordekhày Vanunu, l'israeliano che denunciò oltre vent'anni fa gli esperimenti per la fabbricazione della bomba atomica e che fu per questo fatto rapire a Roma dal Mossad, riportato in Israele e condannato a 18 anni di carcere. Mordekhày Vanunu è stato liberato nel 2004. Una persona coraggiosa che ha pagato duramente la sua scelta di pace. [RV]
ciao a tutti...con questa canzone ho fatto un musical, hair, ed è stato per me il momento più emozionante perchè bisognava esprimere, ballando, che la guerra è sciocca e molto brutta...cercate di espandere l'idea anti guerra dicendo che al posto della guerra c'è l'amore una cosa molto ma molto più bella...volete fare una guerra? fate la guerra contro la guerra e penso che sia la guerra più difficile che c'è in tutto l'universo.
peace & love
la mitica ballerina!!!!!!!!!!!!!! 14/5/2005 - 21:59
Version française de Riccardo Venturi
14 maggio/14 mai 2005
A mon avis, "Disamistade" est l'un des chefs-d'œuvre absolus de l'art de Fabrizio de André (le mot "disamistade" signifie "inimitié" en langue sarde et, en détail, un conflit entre familles, souvent très long et sanglant). La traduction de cette chanson dans n'importe quelle langue pose de nombreux problèmes; cependant, elle a été traduite et chantée en anglais par le groupe des Walkabouts (dans l'album "The Train leaves at Eight", 1998). Voilà ma traduction française. (RV)
La versione ebraica di Chaim Hefer eseguita dal Trio Yarkon (Gesher Hayarkon Trio, Shlishiyyat Gesher haYarkon). La versione è stata eseguita anche da Arik Lavi. Il testo è accompagnato da una trascrizione in caratteri latini. The Hebrew version by Chaim Hefer performed by the Yarkon Trio (Gesher Hayarkon Trio, Shlishiyyat Gesher haYarkon). The versione has been also performerd by Arik Lavi. Lyrics are given both in Hebrew and in Latin characters.
La version hébraïque de Chaïm Hefer interprétée par le Trio Gesher Hayarkon (Chlichiyyat Guecher haYarkon). La version a été interprétée aussi par Arik Lavi. La version est accompagnée d'une transcription.
שלישיית גשר הירקון - איפה הפרחים כולם
La versione è del 1965 ed è ripresa dall'album התכנית החדשה / The New Program.
The Hebrew version was composed 1965 and is included in the album התכנית החדשה / The New Program
E' senza dubbio una delle più belle canzoni che il Banco abbia mai prodotto, inno instancabile contro le violenze e gli abusi della guerra che come spesso si dice non fa vincitori ma solo vinti. Guerra che catapulta il soldato in un vortice di sangue, senza che egli si ponga il perchè stia uccidendo con tanta rabbia un suo fratello. Guerra che loda, guerra che incanta, guerra che glorifica...guerra bastarda che ti fa dimenticare la bellezza della vita, guerra maledetta che ti fa rimpiangere la bellezza della vita...guerra che non perdona....