Il Pescatore
Versione nel dialetto pugliese di Mola di Bari
di Nicola Ruggiero (amministratore delle CCG)
inviata l'8 aprile 2005
inviata l'8 aprile 2005
U PƏSKATÀURƏ
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 8/4/2005 - 23:07
La strada
Testo di Gaber-Luporini
Musica di Giorgio Gaber
Musica di Giorgio Gaber
C'è solo la strada su cui puoi contare
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 8/4/2005 - 22:36
Hopes of Peace
Senti il cuore della tua città
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 8/4/2005 - 22:33
Canzone per i Desaparecidos
da "Quando ci sarai" (1996)
Un palazzo sfavillante dalle finestre luminose,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 8/4/2005 - 22:28
I ragazzi dell'olivo
[1989]
45°: I ragazzi dell'Olivo
[1990]
Album: Solo Nomadi
Testo di Augusto Daolio ed Odoardo Veroli
Musica di Odoardo Veroli e Giuseppe Carletti
45°: I ragazzi dell'Olivo
[1990]
Album: Solo Nomadi
Testo di Augusto Daolio ed Odoardo Veroli
Musica di Odoardo Veroli e Giuseppe Carletti
In quei disegni senza più serenità
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 8/4/2005 - 22:27
Parcours:
L'Holocauste palestinien
Le déserteur
8 aprile 2005
Italian version of the foregoing parody, by Riccardo Venturi
April 8, 2005
Version italienne de la précédente parodie, par Riccardo Venturi
8 avril 2005
Italian version of the foregoing parody, by Riccardo Venturi
April 8, 2005
Version italienne de la précédente parodie, par Riccardo Venturi
8 avril 2005
Signor Presidente,
(continuer)
(continuer)
8/4/2005 - 22:22
Cupe Vampe
Trascrizione serba di Riccardo Venturi
8 aprile 2005
Basata sulla versione croata di Monia
Teкст Џoванниjа Линда Фeppeттиja
Mузика Џанниjа Mapoкколa, Франчеcка Maњeллиja, Џopџa Каналиja и Maccима Замбoниja
8 aprile 2005
Basata sulla versione croata di Monia
Teкст Џoванниjа Линда Фeppeттиja
Mузика Џанниjа Mapoкколa, Франчеcка Maњeллиja, Џopџa Каналиja и Maccима Замбoниja
ЗАГACИTE ПЛAMEHИ
(continuer)
(continuer)
8/4/2005 - 21:28
The Last Border
Testo e Musica di Sandro e Marino Severini
(1984)
Dall'album "Tribes' Union"
(1984)
Dall'album "Tribes' Union"
Hey cosa sta accadendo?
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 8/4/2005 - 19:33
Parcours:
Printemps de Prague 1968
Killed in Action
Testo e musica di Sandro e Marino Severini
Dall'album "Tribes' Union"
(1984)
Testo inglese trascritto all'ascolto da DonQuijote82
Dall'album "Tribes' Union"
(1984)
Testo inglese trascritto all'ascolto da DonQuijote82
Spies shoot the presidents
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 8/4/2005 - 19:31
War In The City
Testo e musica di Sandro e Marino Severini
dall'album "Tribes' Union"
(1984)
Canzone tratta dal primo disco dei Gang, autoprodotto, dove ancora sono evidenti le sonorità dei Clash.
dall'album "Tribes' Union"
(1984)
Canzone tratta dal primo disco dei Gang, autoprodotto, dove ancora sono evidenti le sonorità dei Clash.
There is war in the city
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 8/4/2005 - 19:25
Prima della guerra
Testo di Sandro e Marino Severini
Dall'album "Controverso"
(2000)
Dall'album "Controverso"
(2000)
Tutti erano in fila
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 8/4/2005 - 19:18
Chi ha ucciso Ilaria Alpi?
[1997]
Testo e musica di Sandro e Marino Severini
Dall'album "Fuori dal controllo"
Lyrics and Music by Sandro and Marino Severini ("The Gang")
Album: Fuori dal controllo
Per la vicenda dell'uccisione (o esecuzione?) della giornalista del TG3 Ilaria Alpi e dell'operatore Miran Hrovatin, si rimanda al sito di Carlo Lucarelli "Misteri d'Italia". Qui una Cronologia dettagliata del caso fino al 2010.
La giornalista vittima di un “esecuzione premeditata” insieme all’operatore Miran Hrovatin avvenuta a Mogadiscio nel marzo del ’94. Come nel caso di 200 giorni a Palermo (canzone per la quale ancora c’è un processo che ci vede imputati..) tiene conto di un inchiesta giornalistica di Avvenimenti.
the-gang.it
Ilaria Alpi e Miran Hrovatin
"Ilaria e Miran uccisi per un traffico rifiuti-armi. Ma è una verità troppo scomoda per l'Italia"
"In 20 anni di indagini", spiega la madre della giornalista... (continuer)
Testo e musica di Sandro e Marino Severini
Dall'album "Fuori dal controllo"
Lyrics and Music by Sandro and Marino Severini ("The Gang")
Album: Fuori dal controllo
Per la vicenda dell'uccisione (o esecuzione?) della giornalista del TG3 Ilaria Alpi e dell'operatore Miran Hrovatin, si rimanda al sito di Carlo Lucarelli "Misteri d'Italia". Qui una Cronologia dettagliata del caso fino al 2010.
La giornalista vittima di un “esecuzione premeditata” insieme all’operatore Miran Hrovatin avvenuta a Mogadiscio nel marzo del ’94. Come nel caso di 200 giorni a Palermo (canzone per la quale ancora c’è un processo che ci vede imputati..) tiene conto di un inchiesta giornalistica di Avvenimenti.
the-gang.it
Ilaria Alpi e Miran Hrovatin
"Ilaria e Miran uccisi per un traffico rifiuti-armi. Ma è una verità troppo scomoda per l'Italia"
"In 20 anni di indagini", spiega la madre della giornalista... (continuer)
Dove la terra non è di nessuno
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 8/4/2005 - 19:14
Chico Mendes
[1991]
Dall'album "Le radici e le ali"
Testo e musica di Sandro e Marino Severini e David Riondino
Riproposta (con nuovo arrangiamento) in "Il seme e la speranza" [2006]
Il padre di Chico, Francisco Mendes, arrivò nel 1926 nel remoto Stato di Acre nella selvatica e isolata Amazzonia occidentale al confine con la Bolivia e il Perù, per lavorare nell’estrazione della gomma ottenuta dagli alberi del caucciù (Hevea brasiliensis). Arrivò fuggendo dalla estrema povertà del desertizzato Stato del Ceará nell’altra parte del Brasile. È interessante notare che i Mendes erano stati impegnati nella lotta contro il tracciato di una strada, da quella strada poi passò un’esercito di disperati, rendendo la loro vita ancora più misera. Uno dei motivi che li hanno costretti ad emigrare.
Francisco Mendes andò ad abitare nel seringal (1) Santa Fe, vicino alla città di Xapurí e divenne seringueiro (vedi... (continuer)
Dall'album "Le radici e le ali"
Testo e musica di Sandro e Marino Severini e David Riondino
Riproposta (con nuovo arrangiamento) in "Il seme e la speranza" [2006]
Il padre di Chico, Francisco Mendes, arrivò nel 1926 nel remoto Stato di Acre nella selvatica e isolata Amazzonia occidentale al confine con la Bolivia e il Perù, per lavorare nell’estrazione della gomma ottenuta dagli alberi del caucciù (Hevea brasiliensis). Arrivò fuggendo dalla estrema povertà del desertizzato Stato del Ceará nell’altra parte del Brasile. È interessante notare che i Mendes erano stati impegnati nella lotta contro il tracciato di una strada, da quella strada poi passò un’esercito di disperati, rendendo la loro vita ancora più misera. Uno dei motivi che li hanno costretti ad emigrare.
Francisco Mendes andò ad abitare nel seringal (1) Santa Fe, vicino alla città di Xapurí e divenne seringueiro (vedi... (continuer)
Chico ha un dente di topo
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 8/4/2005 - 19:05
Parcours:
Chico Mendes
Ricordati di Chico
Testo e musica di Beppe Carletti
Gente come noi (1991)
Gente come noi (1991)
I signori della morte
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 8/4/2005 - 19:00
Parcours:
Chico Mendes
Il segno
Né buoni né cattivi (2000)
Testo di Piero Pelù
Musica di Piero Pelù, Antonio Aiazzi e Gianni Maroccolo.
Testo di Piero Pelù
Musica di Piero Pelù, Antonio Aiazzi e Gianni Maroccolo.
Anche una minima violenza può generare sofferenza
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 8/4/2005 - 18:57
China
Nel meso di maggio, nella gloria del giorno
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 8/4/2005 - 18:48
Biko
[1979]
Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Peter Gabriel
Single release: 1980
Album release: Peter Gabriel III [1980]
Also performed and recorded by / Altri interpreti / Autres interprètes / Laulun muut tulkit:
Robert Wyatt (1984) in "Work in Progress"
Joan Baez (1987) in "Recently".
BAP (1988)
Cudù (1988) in "Vivo"
Simple Minds (1989) "Street Fighting Years".
Manu Dibango (1994) in "Wakafrika".
Playing for Change in "Songs Around the World".
Paul Simon (2010) in "And I'll Scratch Yours".
Nomadi e poi Danilo Sacco dal vivo
(dq82)
Steve Biko era il leader pacifista e antirazzista del partito comunista sudafricano (all'epoca fuorilegge), ucciso dalla polizia del regime dell'Apartheid nel 1977.
Probabilmente una delle più famose e belle canzoni di Peter Gabriel. [RV-2005]
English
Italiano
"Biko" is an anti-apartheid protest song by... (continuer)
Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Peter Gabriel
Single release: 1980
Album release: Peter Gabriel III [1980]
Also performed and recorded by / Altri interpreti / Autres interprètes / Laulun muut tulkit:
Robert Wyatt (1984) in "Work in Progress"
Joan Baez (1987) in "Recently".
BAP (1988)
Cudù (1988) in "Vivo"
Simple Minds (1989) "Street Fighting Years".
Manu Dibango (1994) in "Wakafrika".
Playing for Change in "Songs Around the World".
Paul Simon (2010) in "And I'll Scratch Yours".
Nomadi e poi Danilo Sacco dal vivo
(dq82)
Steve Biko era il leader pacifista e antirazzista del partito comunista sudafricano (all'epoca fuorilegge), ucciso dalla polizia del regime dell'Apartheid nel 1977.
Probabilmente una delle più famose e belle canzoni di Peter Gabriel. [RV-2005]
English
Italiano
"Biko" is an anti-apartheid protest song by... (continuer)
Ngomhla sibuyayo
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 8/4/2005 - 18:36
All The Weary Mothers Of The Earth (People's Union #1)
TUTTE LE STANCHE MADRI DELLA TERRA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 8/4/2005 - 18:29
No! No! Giusta causa non è d'Iddio
Da "I Lombardi alla Prima Crociata"
Dramma Lirico in quattro atti
Libretto di Temistocle Solera, dall'omonimo poema di Tommaso Grossi
Prima rappresentazione: 11 febbraio 1843
Teatro alla Scala di Milano
Il dialogo lirico, noto anche come "Qual nera benda", tra Giselda, Arvino e l'Eremita, è tratto dall'Atto II, Scena IX.
Dramma Lirico in quattro atti
Libretto di Temistocle Solera, dall'omonimo poema di Tommaso Grossi
Prima rappresentazione: 11 febbraio 1843
Teatro alla Scala di Milano
Il dialogo lirico, noto anche come "Qual nera benda", tra Giselda, Arvino e l'Eremita, è tratto dall'Atto II, Scena IX.
GISELDA:
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 8/4/2005 - 18:11
Parcours:
Musique classique contre la guerre
Imagine
RETOROMANCIO (ROMANTSCH GRISCHUN) / SWISS ROMANCHE - Emil Schavut
Versione retoromancia (romantsch grischun) di Emil Schavut
Swiss Romanche translation by Emil Schavut
Versione retoromancia (romantsch grischun) di Emil Schavut
Swiss Romanche translation by Emil Schavut
IMAGINA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 8/4/2005 - 17:42
Rom Tiriac Rom (Tor de' Cenci)
Trascrizione serba di Riccardo Venturi
8 aprile 2005
Basata sulla versione croata di Monia Verardi.
Serbian Transcription by Riccardo Venturi
April 8, 2005
Based on Monia Verardi's Croatian version.
Anche qui sono stati effettuati degli adattamenti; in particolare, per un serbo non significherebbe niente il latino "Gloria in excelsis Deo" (che è stato quindi sostituito con la corrispondente formula liturgica slavo-ecclesiastica Слава Бoгу въ невесамн).
8 aprile 2005
Basata sulla versione croata di Monia Verardi.
Serbian Transcription by Riccardo Venturi
April 8, 2005
Based on Monia Verardi's Croatian version.
Anche qui sono stati effettuati degli adattamenti; in particolare, per un serbo non significherebbe niente il latino "Gloria in excelsis Deo" (che è stato quindi sostituito con la corrispondente formula liturgica slavo-ecclesiastica Слава Бoгу въ невесамн).
POM TИРИАК POM (TOP-ДЕ-ЧEHЧИ)
(continuer)
(continuer)
8/4/2005 - 16:57
Rom Tiriac Rom (Tor de' Cenci)
8 aprile 2005
ROM TIRIAC ROM (Tor de' Cenci)
(continuer)
(continuer)
8/4/2005 - 16:19
Where Have all the Flowers Gone
RETOROMANCIO GRIGIONESE / GRAUBÜNDEN RETO-ROMANIC (ROMANSCH GRISCHUN) / RHÉTO-ROMAN GRISONNAIS
Emil Schavut
Emil Schavut
Versione retoromancia (romantsch grischun) cantabile di Emil Schavut.
(Singable) Swiss Romanche version by Emil Schavut.
Version romanche (chantable) d'Emil Schavut.
Emil Schavut, scomparso alcuni anni fa, è stato il primo e storico collaboratore di questo sito per le traduzioni nella lingua retoromancia, che gli era nativa.
Emil Schavut, deceased a few years ago, was the first historic contributor to this website with translations into his native Rhaeto-Romanic language. [CCG/AWS Staff]
(Singable) Swiss Romanche version by Emil Schavut.
Version romanche (chantable) d'Emil Schavut.
Emil Schavut, scomparso alcuni anni fa, è stato il primo e storico collaboratore di questo sito per le traduzioni nella lingua retoromancia, che gli era nativa.
Emil Schavut, deceased a few years ago, was the first historic contributor to this website with translations into his native Rhaeto-Romanic language. [CCG/AWS Staff]
MA SCHAI LA FLURA NUA CH’È
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 8/4/2005 - 15:17
Le déserteur
8 aprile 2005
Italian version of the foregoing parody, by Riccardo Venturi
April 8, 2005
Version italienne de la précédente parodie, par Riccardo Venturi
8 avril 2005
Italian version of the foregoing parody, by Riccardo Venturi
April 8, 2005
Version italienne de la précédente parodie, par Riccardo Venturi
8 avril 2005
IL QUERCY NON VUOL MORIRE
(continuer)
(continuer)
8/4/2005 - 14:30
Le déserteur
SERBO / SERBIAN / SERBE [1]
Trascrizione serba di Riccardo Venturi
basata sulla traduzione croata di Monia Verardi
8 aprile 2005
Per le osservazioni sul serbo e sul croato si veda la versione serba della “Guerra di Piero”.
Serbian transcription by Riccardo Venturi
based on Monia Verardi's Croatian version
April 8, 2005
For further information on the Croatian and Serbian languages, see the Serbian version of La guerra di Piero.
Transcription serbe par Riccardo Venturi
sur la base de la version croate de Monia Verardi
8 avril 2005
Pour les observations sur la langue serbe et croate, voire la version serbe de La guerra di Piero.
basata sulla traduzione croata di Monia Verardi
8 aprile 2005
Per le osservazioni sul serbo e sul croato si veda la versione serba della “Guerra di Piero”.
Serbian transcription by Riccardo Venturi
based on Monia Verardi's Croatian version
April 8, 2005
For further information on the Croatian and Serbian languages, see the Serbian version of La guerra di Piero.
Transcription serbe par Riccardo Venturi
sur la base de la version croate de Monia Verardi
8 avril 2005
Pour les observations sur la langue serbe et croate, voire la version serbe de La guerra di Piero.
ДЕЗЕРТЕР
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 8/4/2005 - 14:14
Baghdad Blues
Sabena Boys against the War
They send their planes to the rising sun
(continuer)
(continuer)
7/4/2005 - 16:18
Tío Sam
Los EE.UU. caerán como todos los imperios, solo tenemos que aceptar que para la libertad no tenemos que dejar que las alimañas como EE.UU. impogan su santa voluntad al mundo, y si se ha de morir por algo se muere .
Fuera yankis del mundo .
Fuera yankis del mundo .
manuel 7/4/2005 - 14:13
Mondo in mi 7
1966
L.Beretta - M.Del Prete - Mogol - A.Celentano - M.Detto
"Ho cercato nei ricordi una canzone che all'epoca mi piaceva tanto, con un solo accordo riusciva a dare una tensione straordinaria. Ritornano, o forse non se ne sono mai andati, gli anni '60"
(Pier Giorgio dal forum di italianissima)
L.Beretta - M.Del Prete - Mogol - A.Celentano - M.Detto
"Ho cercato nei ricordi una canzone che all'epoca mi piaceva tanto, con un solo accordo riusciva a dare una tensione straordinaria. Ritornano, o forse non se ne sono mai andati, gli anni '60"
(Pier Giorgio dal forum di italianissima)
Prendo il giornale e leggo che di giusti al mondo non ce n'è. Come mai, il mondo è così brutto!? Sì! Siamo stati noi a rovinare questo capolavoro sospeso nel cielo, nel cielo, nel cielo!
(continuer)
(continuer)
7/4/2005 - 00:07
Romeo e Giulietta sulla collina della guerra una sera di Maggio
(in memoria)
(Testo e musica: Massimo Priviero)
Massimo PRIVIERO cd:"PRIVIERO"
(1997)
(Testo e musica: Massimo Priviero)
Massimo PRIVIERO cd:"PRIVIERO"
(1997)
Due ragazzi di là del mare, una sera di fine maggio
(continuer)
(continuer)
7/4/2005 - 00:02
Stringimi stringiamoci
da "Candido" (1991)
(Testo di Alfredo Rizzo-Francesco Micocci/Musica di Roberto Righini)
Questa è una canzone scritta il giorno che è scoppiata la guerra del Golfo, così dichiarò Paola Turci nelle interviste di quell'epoca, sempre se non ricordo male
("detti" dal forum di italianissima)
(Testo di Alfredo Rizzo-Francesco Micocci/Musica di Roberto Righini)
Questa è una canzone scritta il giorno che è scoppiata la guerra del Golfo, così dichiarò Paola Turci nelle interviste di quell'epoca, sempre se non ricordo male
("detti" dal forum di italianissima)
Questa notte naviga veloce sopra il mondo
(continuer)
(continuer)
6/4/2005 - 23:58
1940
[1973]
Testo e musica di Francesco De Gregori
da "Alice non lo sa"
COMMENTO ED ANALISI di ANTONIO PICCOLO
tratto dal libro "La storia siamo noi"
A causa della pubblicazione de "La Storia siamo noi" riportiamo solo alcuni brani dell'analisi di Antonio
1940 nasce dal desiderio di indagare le effettive reazioni della gente comune nella II guerra mondiale, le piccole storie nella grande Storia. De Gregori si addentra in un’epoca molto ben definita, cercando di vivere da dentro l’emotività di chi la vive.
Attraverso un’imbastitura metrica ben definita, con sei strofe di sei versi l’una, l’autore dipinge un paesaggio con delle pennellate brevi e chiare. È questa la particolarità di questa canzone: la sobrietà dei versi, quasi dei “versicoli” ungarettiani per la loro essenzialità, e una chiarezza disarmante, anche nella determinazione temporale. Un’essenzialità che da sé non può bastare:... (continuer)
Testo e musica di Francesco De Gregori
da "Alice non lo sa"
COMMENTO ED ANALISI di ANTONIO PICCOLO
tratto dal libro "La storia siamo noi"
A causa della pubblicazione de "La Storia siamo noi" riportiamo solo alcuni brani dell'analisi di Antonio
1940 nasce dal desiderio di indagare le effettive reazioni della gente comune nella II guerra mondiale, le piccole storie nella grande Storia. De Gregori si addentra in un’epoca molto ben definita, cercando di vivere da dentro l’emotività di chi la vive.
Attraverso un’imbastitura metrica ben definita, con sei strofe di sei versi l’una, l’autore dipinge un paesaggio con delle pennellate brevi e chiare. È questa la particolarità di questa canzone: la sobrietà dei versi, quasi dei “versicoli” ungarettiani per la loro essenzialità, e una chiarezza disarmante, anche nella determinazione temporale. Un’essenzialità che da sé non può bastare:... (continuer)
Mia madre aspetta l'autobus,
(continuer)
(continuer)
6/4/2005 - 23:56
Parcours:
Ponts
Tienanmen
(P.Carta-P.Pirazzoli/B.Lauzi-P.Carta-W.Zappon)
Paolo CARTA lp: "domande" prod. 1990
Paolo CARTA lp: "domande" prod. 1990
Era un ragazzino ma sembrava un gigante
(continuer)
(continuer)
6/4/2005 - 23:56
Parcours:
Place Tien An Men, 1989
Lettera dal fronte (Ta-pum)
contenuta nell'album "la parola ai testimoni" del 1988.
Testo e Musica di E. Ruggeri
Testo e Musica di E. Ruggeri
Oggi arriva la posta
(continuer)
(continuer)
6/4/2005 - 23:51
All'est niente di nuovo (l'elmetto)
(2002)
Album: Se
Album: Se
Quando si va in guerra c'è l'elmetto
(continuer)
(continuer)
6/4/2005 - 23:49
A Sarajevo
Ti scrivo qui sul vetro polveroso di un treno non so perché
(continuer)
(continuer)
6/4/2005 - 23:36
Parcours:
Guerre des Balkans dans les années 90
Un sorriso vi salverà
Una canzone di Pierluigi Ontanetti
A song by Pierluigi Ontanetti
Ricorda l'impegno per la pace e la solidarietà internazionale dell'Agesci e di coloro che sono stati a Sarajevo e nei Balcani (da questa pagina)
A song about the commitment for peace and international solidarity of the Italian Scout Association AGESCI, and of all those who operated in Sarajevo and in the Balkans during the Yugoslavian wars. From this page).
Sull'azione a Sarajevo dei Beati Costruttori di Pace e la morte di Gabriele Locatelli, vedere anche Più forte della Morte è l’Amore
E Dio si è fatto pomodoro
di Pierluigi Ontanetti
Anche a Sarajevo stava arrivando l’autunno del 1993.
Prima di prendere il treno che da Padova mi avrebbe portato ad Ancona, mi fermai in un negozietto di frutta e verdura e comprai tre pomodori non troppo maturi.
Mentre ero sull’aereo dell’ONU che da Falconara faceva il ponte con la gente... (continuer)
A song by Pierluigi Ontanetti
Ricorda l'impegno per la pace e la solidarietà internazionale dell'Agesci e di coloro che sono stati a Sarajevo e nei Balcani (da questa pagina)
A song about the commitment for peace and international solidarity of the Italian Scout Association AGESCI, and of all those who operated in Sarajevo and in the Balkans during the Yugoslavian wars. From this page).
Sull'azione a Sarajevo dei Beati Costruttori di Pace e la morte di Gabriele Locatelli, vedere anche Più forte della Morte è l’Amore
E Dio si è fatto pomodoro
di Pierluigi Ontanetti
Anche a Sarajevo stava arrivando l’autunno del 1993.
Prima di prendere il treno che da Padova mi avrebbe portato ad Ancona, mi fermai in un negozietto di frutta e verdura e comprai tre pomodori non troppo maturi.
Mentre ero sull’aereo dell’ONU che da Falconara faceva il ponte con la gente... (continuer)
Sarà un sorriso che vi seppellirà
(continuer)
(continuer)
6/4/2005 - 23:28
Parcours:
Guerre des Balkans dans les années 90
Primavera a Sarajevo
(2002)
La canzone è stata scritta da Ruggeri insieme alla compagna Andrea Mirò e presentato al Festival di Sanremo 2002, accompagnato dall'orchestra diretta dalla stessa Mirò.
È un brano pop con elementi del folk balcanico che, accompagnato da una piccola banda, fiati e una fisarmonica, racconta una storia d'amore ambientata nella devastazione di Sarajevo in seguito alle guerre jugoslave ed in particolare all'assedio di Sarajevo, avvenuti negli anni novanta.
Il brano è stato incluso nell'album La vie en Rouge (edizione 2002) e successivamente nell'album Gli occhi del musicista, uscito l'anno seguente, nel 2003.
La canzone è stata scritta da Ruggeri insieme alla compagna Andrea Mirò e presentato al Festival di Sanremo 2002, accompagnato dall'orchestra diretta dalla stessa Mirò.
È un brano pop con elementi del folk balcanico che, accompagnato da una piccola banda, fiati e una fisarmonica, racconta una storia d'amore ambientata nella devastazione di Sarajevo in seguito alle guerre jugoslave ed in particolare all'assedio di Sarajevo, avvenuti negli anni novanta.
Il brano è stato incluso nell'album La vie en Rouge (edizione 2002) e successivamente nell'album Gli occhi del musicista, uscito l'anno seguente, nel 2003.
La balalajka, la balalajka dentro alle case mutilate dalla faida
(continuer)
(continuer)
6/4/2005 - 23:23
Parcours:
Guerre des Balkans dans les années 90
Le déserteur
CROATO / CROATIAN / CROATE - Monia Verardi
(2005)
Versione croata di Monia Verardi
Version croate de Monia Verardi
Croatian version by Monia Verardi
Nota: Su questa versione, e sulla susseguente serba sono state apportate alcune modifiche di carattere "locale" che ben si adattano alla situazione: così la vita viene mendicata sulle strade di Croazia e Serbia, e i gendarmi diventano ustaša nella versione croata e četnici in quella serba. La versione è letterale e non cantabile.
Note:Cette version et la successive version serbe présentent des modifications de caractère "local" pour s'adapter à la situation particulière de ces deux pays: p.ex., le déserteur va mendier sa vie sur les routes de Croatie et de Serbie, et les "gendarmes" deviennent de ustaša dans la version croate et des četnici dans la version serbe. La version n'est pas chantable.
Note:This version and the following Serbian... (continuer)
(2005)
Versione croata di Monia Verardi
Version croate de Monia Verardi
Croatian version by Monia Verardi
Nota: Su questa versione, e sulla susseguente serba sono state apportate alcune modifiche di carattere "locale" che ben si adattano alla situazione: così la vita viene mendicata sulle strade di Croazia e Serbia, e i gendarmi diventano ustaša nella versione croata e četnici in quella serba. La versione è letterale e non cantabile.
Note:Cette version et la successive version serbe présentent des modifications de caractère "local" pour s'adapter à la situation particulière de ces deux pays: p.ex., le déserteur va mendier sa vie sur les routes de Croatie et de Serbie, et les "gendarmes" deviennent de ustaša dans la version croate et des četnici dans la version serbe. La version n'est pas chantable.
Note:This version and the following Serbian... (continuer)
DEZERTER
(continuer)
(continuer)
6/4/2005 - 16:47
Iside
Fuori dal controllo (1997)
Iside, una vecchia partigiana, con la sua storia di guerra e di dolore.
Viene da pensare a questi “giovani” di una volta e alla loro lotta impari nelle città e sulle montagne, tra mille difficoltà, senza rumori di fanfare e vuoti eroismi, ma con il quotidiano, faticoso impegno pieno solo di speranza, dove già anche il solo, semplice resistere per non farsi annientare significava già moltissimo.
Una lotta - pagata spesso a caro prezzo - per dare dignità, libertà, democrazia, futuro a tutti quelli che sono venuti dopo.
Cosa ne è stato oggi di tutti quei sacrifici e di tutti quegli ideali?
Oggi che abbiamo tutto, chi siamo?
La risposta, amico, soffia nel vento,
soffia nel vento e infuria la bufera…
e le scarpe oggi non sono rotte,
ma dove andiamo?
Iside, una vecchia partigiana, con la sua storia di guerra e di dolore.
Viene da pensare a questi “giovani” di una volta e alla loro lotta impari nelle città e sulle montagne, tra mille difficoltà, senza rumori di fanfare e vuoti eroismi, ma con il quotidiano, faticoso impegno pieno solo di speranza, dove già anche il solo, semplice resistere per non farsi annientare significava già moltissimo.
Una lotta - pagata spesso a caro prezzo - per dare dignità, libertà, democrazia, futuro a tutti quelli che sono venuti dopo.
Cosa ne è stato oggi di tutti quei sacrifici e di tutti quegli ideali?
Oggi che abbiamo tutto, chi siamo?
La risposta, amico, soffia nel vento,
soffia nel vento e infuria la bufera…
e le scarpe oggi non sono rotte,
ma dove andiamo?
Ti ho incontrato nel fondo di un sogno
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envoyé par i fermentivivi 6/4/2005 - 15:50
Rom Tiriac Rom (Tor de' Cenci)
Aprile 2005
Croatian version by Monia Verardi
April 2005
Croatian version by Monia Verardi
April 2005
ROM TIRIAC ROM (TOR DE' CENCI)
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envoyé par Monia 6/4/2005 - 12:22
La guerra di Piero
LA GUERRA DI PERO
di Riccardo Venturi (2000)
Vi vorrei raccontare una cosa, accaduta nei Balcani durante le guerre jugoslave. Una cosa che ho visto coi miei occhi, perché ero là. Nessun idealismo: c'ero andato a lavorare. Allora facevo l'interprete e traduttore per una organizzazione cosiddetta "umanitaria" (il che mi ha fatto maturare un odio feroce verso tutte le organizzazioni del genere, e verso l'aggettivo "umanitario" tout court); dietro compenso -ed anche perché ero in una situazione finanziaria non certamente florida- ho accettato di andare quattro volte da quelle parti: Bosnia, Sarajevo, Mostar, Srebrenica. Altrimenti, col cavolo che ci sarei andato. Così per sgombrare subito il campo da ogni possibile fraintendimento. La storia che vado a raccontarvi è assolutamente vera, nonché testimoniata da dei giornalisti e raccontata anche in un articolo della "Nazione" di Firenze del 25... (continuer)
di Riccardo Venturi (2000)
Vi vorrei raccontare una cosa, accaduta nei Balcani durante le guerre jugoslave. Una cosa che ho visto coi miei occhi, perché ero là. Nessun idealismo: c'ero andato a lavorare. Allora facevo l'interprete e traduttore per una organizzazione cosiddetta "umanitaria" (il che mi ha fatto maturare un odio feroce verso tutte le organizzazioni del genere, e verso l'aggettivo "umanitario" tout court); dietro compenso -ed anche perché ero in una situazione finanziaria non certamente florida- ho accettato di andare quattro volte da quelle parti: Bosnia, Sarajevo, Mostar, Srebrenica. Altrimenti, col cavolo che ci sarei andato. Così per sgombrare subito il campo da ogni possibile fraintendimento. La storia che vado a raccontarvi è assolutamente vera, nonché testimoniata da dei giornalisti e raccontata anche in un articolo della "Nazione" di Firenze del 25... (continuer)
Riccardo Venturi 6/4/2005 - 02:53
Admira e Boško
Questa poesia é stata scritta nel 1993 e nel 1999 si é classificata al 2° posto nel Concorso Nazionale di Poesia "Fazio degli Uberti", patrocinato dal Comune e dalla Provincia di Pisa.
Chi volesse leggere altre mie poesie contro la guerra e di impegno sociale (accanto ad altre più egocentriche e narcisiste come affermava Pasternak) può visitare il seguente link:
www.poetare.it/santoro.html
Le poesie possono essere liberamente utilizzate per altri siti o per letture di gruppo.
BASTA SOLTANTO DARNE COMUNICAZIONE ALL'AUTORE SOLO PER FINI CONOSITIVI E STATISTICI.
Ai più giovani consiglio anche la lettura del racconto "Gino" (una specie di diario di guerra, autentico, nei campi di lavoro tedesco durante l'ultima guerra) pubblicato sempre dal sito poetare.it, però nella pagina dei miei racconti.
A tutti buona lettura
Santoro Salvatore Armando
s.a.santoro38@tiscali.it
(No, spam...per favore)
Chi volesse leggere altre mie poesie contro la guerra e di impegno sociale (accanto ad altre più egocentriche e narcisiste come affermava Pasternak) può visitare il seguente link:
www.poetare.it/santoro.html
Le poesie possono essere liberamente utilizzate per altri siti o per letture di gruppo.
BASTA SOLTANTO DARNE COMUNICAZIONE ALL'AUTORE SOLO PER FINI CONOSITIVI E STATISTICI.
Ai più giovani consiglio anche la lettura del racconto "Gino" (una specie di diario di guerra, autentico, nei campi di lavoro tedesco durante l'ultima guerra) pubblicato sempre dal sito poetare.it, però nella pagina dei miei racconti.
A tutti buona lettura
Santoro Salvatore Armando
s.a.santoro38@tiscali.it
(No, spam...per favore)
Santoro Salvatore Armando 6/4/2005 - 00:36
Rosemary's Sister
Canzone dell'album "Sing The Music Of Healing", una raccolta di canzoni di pace (sponsorizzata dal Movimento per l'abolizione della guerra) riarrangiate dai Mad Hatters Ceilidh Extravaganza da Oxfordshire e guest stars come Sue Gilmurray e Tony Kempster, conosciuti a molti nel movimento pacifista.
La canzone è stata scritta dal musicista gallese Huw Williams e registrata nel 1991, oltre che da Connie Dover ("Somebody") anche dai Fairport Convention ("The Woodworm Years").
Il brano parla dei bombardamenti su Londra nel 1944/45, quando i nazisti lanciarono verso l'Inghilterra diverse migliaia di missili V-1. Circa 2.500 di queste bombe volanti (che per il loro caratteristico sibilo erano chiamate dagli inglesi "doodlebugs" o "buzz bombs") caddero sui quartieri meridionali della capitale fecero oltre 6.000 morti e quasi 18.000 feriti...
(Alessandro)
Il brano parla dei bombardamenti su Londra nel 1944/45, quando i nazisti lanciarono verso l'Inghilterra diverse migliaia di missili V-1. Circa 2.500 di queste bombe volanti (che per il loro caratteristico sibilo erano chiamate dagli inglesi "doodlebugs" o "buzz bombs") caddero sui quartieri meridionali della capitale fecero oltre 6.000 morti e quasi 18.000 feriti...
(Alessandro)
Brother of disaster and sister of our fate
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envoyé par Monia 5/4/2005 - 10:29
Cranes over Hiroshima
[1977]
Lyrics and music by Fred Small
Testo e musica di Fred Small
Album No Limit
Lyrics and music by Fred Small
Testo e musica di Fred Small
Album No Limit
The baby blinks her eyes as the sun falls from the sky
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envoyé par Monia 5/4/2005 - 09:51
Parcours:
Hiroshima e Nagasaki 広島市 - 長崎市
Stranizza d'amuri
Una dolcezza strana
un bisogno d'amare ti assale
sentendo queste parole,
unica.
un bisogno d'amare ti assale
sentendo queste parole,
unica.
Coozadilabuan 4/4/2005 - 16:43
Masters Of War
RETOROMANCIO (ROMANTSCH GRISCHUN) / SWISS ROMANCHE - Emil Schavut
Versione retoromancia grigionese ("Romantsch grischun") di Emil Schavut
Emil Schavut's Swiss Romanche version
Ricevuta il 4 aprile 2005
Received on April 4th, 2005
Versione retoromancia grigionese ("Romantsch grischun") di Emil Schavut
Emil Schavut's Swiss Romanche version
Ricevuta il 4 aprile 2005
Received on April 4th, 2005
SIGNURS DA LA GUERRA
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envoyé par Riccardo Venturi 4/4/2005 - 12:58
Lili Marleen [Lied eines jungen Wachtpostens]
ITALIANO / ITALIAN [1] - Monia Verardi
Versione italiana letterale di Monia Verardi del testo tedesco
A word-for-word translation of the German lyrics, by Monia Verardi
Versione italiana letterale di Monia Verardi del testo tedesco
A word-for-word translation of the German lyrics, by Monia Verardi
Come per tutte le "grandi pagine" di questo sito, iniziamo con una versione letterale in italiano del testo originale. L'autrice, Monia Verardi, ha effettuato per CCG/AWS diverse traduzioni specialmente dal/in croato. [CCG/AWS Staff]
LILI MARLEEN
(continuer)
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envoyé par Monia Verardi 4/4/2005 - 09:18
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