I Fought In A War
Versione italiana di Alberto Truffi, con la collaborazione di Andrea Cornale.
da "Musica e Memoria"
HO COMBATTUTO UNA BATTAGLIA (1)
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envoyé par Alessandro 11/11/2005 - 23:17
It's Alright, Ma (I'm Only Bleeding)
VA TUTTO BENE MAMMA (STO SOLO SANGUINANDO)
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11/11/2005 - 21:57
Bring Them Home (If You Love Your Uncle Sam)
11 novembre 2005
RIPORTATELI A CASA (SE AMATE IL VOSTRO ZIO SAM)
(continuer)
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11/11/2005 - 18:56
Everybody's Got A Right To Live
11 novembre 2005
OGNUNO HA IL DIRITTO DI VIVERE
(continuer)
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11/11/2005 - 14:27
All You Need Is Love
Όλα όσα χρειάζεσαι είναι η αγάπη.
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envoyé par Riccardo Venturi 11/11/2005 - 00:58
Bring The Boys Back Home
Bulgarian version, from:
pinkfloyd.sofia
pinkfloyd.sofia
ВЪРНЕТЕ НИ МЪЖЕТЕ
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envoyé par Riccardo Venturi 11/11/2005 - 00:17
Goodbye Blue Sky
Bulgarian version, from:
pinkfloyd-sofia
pinkfloyd-sofia
СБОГОМ, СИНЬО НЕБЕ
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envoyé par Riccardo Venturi 11/11/2005 - 00:15
Mother
Bulgarian version, from this page
МАМА
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envoyé par Riccardo Venturi 11/11/2005 - 00:13
Another Brick In The Wall Part I
Bulgarian version, from:
pinkfloyd.sofia
pinkfloyd.sofia
ТУХЛА В СТЕНАТА - 1
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envoyé par Riccardo Venturi 11/11/2005 - 00:10
Run Like Hell
Bulgarian version, from:
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БЯГАЙ КАТО ЛУД
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envoyé par Riccardo Venturi 11/11/2005 - 00:04
Affare Dreyfus
Version française de Riccardo Venturi
10 novembre 2005
10 novembre 2005
L’AFFAIRE DREYFUS
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10/11/2005 - 22:32
Var'ka
[2005]
Apuamater Indiesfolk: Delirio e Castigo [2006]
Davide Giromini e la Maledizione: Ostalghia [2016]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Davide Giromini
Davide Giromini: Voce, clavicembalo
Luca Rapisarda: Chitarra, mandolino
Michele Menconi: Violino
Matteo Procuranti: Clarinetto, cori
Gabriele Dascoli: Basso, xilofono
Micaela Guerra: Cori
"Var'ka è una ragazzina di tredici anni che deve svolgere tutte le faccende del negozio dei suoi padroni. La storia inizia con Var'ka che fa da bambinaia al figlio dei padroni, il quale si ostina a non voler dormire, mentre Var'ka non desidererebbe altro. Dopo avergli cantato più volte una ninna nanna, si addormenta, e ricorda in sogno la morte del proprio padre. Viene risvegliata dalla padrona venuta ad allattare il bambino, dopodiché si riaddormenta e riprende il sogno fino all'alba, quando le viene comunicato... (continuer)
Apuamater Indiesfolk: Delirio e Castigo [2006]
Davide Giromini e la Maledizione: Ostalghia [2016]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Davide Giromini
Davide Giromini: Voce, clavicembalo
Luca Rapisarda: Chitarra, mandolino
Michele Menconi: Violino
Matteo Procuranti: Clarinetto, cori
Gabriele Dascoli: Basso, xilofono
Micaela Guerra: Cori
"Var'ka è una ragazzina di tredici anni che deve svolgere tutte le faccende del negozio dei suoi padroni. La storia inizia con Var'ka che fa da bambinaia al figlio dei padroni, il quale si ostina a non voler dormire, mentre Var'ka non desidererebbe altro. Dopo avergli cantato più volte una ninna nanna, si addormenta, e ricorda in sogno la morte del proprio padre. Viene risvegliata dalla padrona venuta ad allattare il bambino, dopodiché si riaddormenta e riprende il sogno fino all'alba, quando le viene comunicato... (continuer)
[La ballata di Yury Strogoff.]
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 10/11/2005 - 21:10
Cripple Crow
da "Cripple Crow" (2005)
When they come from the over the mountain
(continuer)
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10/11/2005 - 19:45
Rockin' In The Free World
Bellissima!
Neil Young dal vivo ad Amsterdam il 12 ottobre 1989:
http://mp3.tyedye.com/neil_young/89-12...
Neil Young dal vivo ad Amsterdam il 12 ottobre 1989:
http://mp3.tyedye.com/neil_young/89-12...
Alessandro 10/11/2005 - 16:40
The Pledge of Resistance
"Not In Our Name" è uno dei principali gruppi di opposizione nati negli Stati Uniti in reazione alla politica del dopo 11 settembre. Nella prima pagina si trovano i nomi di Noam Chomsky, Laurie Anderson, Robert Altmann, Patch Adams, Zack De La Rocha.
The Pledge of Resistance è diventato l'inno di Not In Our Name. È stato scritto e declamarlo da Saul Williams, giovane poeta, musicista hip hop e attore. Si rifà volutamente a un altro impegno ben radicato nell'animo statunitense - il Pledge Of Alliance, la promessa di fedeltà alla bandiera insegnata in tutte le scuole - riformulandolo radicalmente.
Le parole sono volutamente semplici e dirette, come si confà ad un inno.
(Introduzione liberamente adattata dal libro "Oggi ho salvato il mondo" - canzoni di protesta 1990-2005 di Carlo Bordone e Gianluca Testani. Arcana Editrice, 2006)
The Pledge of Resistance è diventato l'inno di Not In Our Name. È stato scritto e declamarlo da Saul Williams, giovane poeta, musicista hip hop e attore. Si rifà volutamente a un altro impegno ben radicato nell'animo statunitense - il Pledge Of Alliance, la promessa di fedeltà alla bandiera insegnata in tutte le scuole - riformulandolo radicalmente.
Le parole sono volutamente semplici e dirette, come si confà ad un inno.
(Introduzione liberamente adattata dal libro "Oggi ho salvato il mondo" - canzoni di protesta 1990-2005 di Carlo Bordone e Gianluca Testani. Arcana Editrice, 2006)
We believe
(continuer)
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envoyé par Alessandro 10/11/2005 - 10:21
Yes Sir, No Sir
[1969]
Written by Ray Davies
Scritta da Ray Davies
Album: Arthur, or The Decline and Fall of the British Empire
Written by Ray Davies
Scritta da Ray Davies
Album: Arthur, or The Decline and Fall of the British Empire
Yes Sir, no Sir
(continuer)
(continuer)
9/11/2005 - 23:43
Heard Somebody Say
da "Cripple Crow" (2005)
"It's simple: we don't want to kill"
In fondo, non c'è bisogno di molte parole...
"It's simple: we don't want to kill"
In fondo, non c'è bisogno di molte parole...
I heard somebody say
(continuer)
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envoyé par Alessandro 9/11/2005 - 17:25
L'Internationale
Bella versione strumentale di Ani DiFranco con Utah Phillips, dall'album "Fellow Workers" del 1999. Si trova a
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Alessandro 9/11/2005 - 16:21
Imagine
ESPERANTO / ESPERANTO [2] - Cezar
Una versione più "cantabile" in esperanto, dal blog esperantista Cezarpoezio di Cezar:
Pagina segnalata da Nicola Ruggiero.
Alternative (and perhaps better singable) Esperanto version by Cezar, from his Esperanto blog Cezarpoezio
Page signaled by Nicola Ruggiero.
Una versione più "cantabile" in esperanto, dal blog esperantista Cezarpoezio di Cezar:
Pagina segnalata da Nicola Ruggiero.
Alternative (and perhaps better singable) Esperanto version by Cezar, from his Esperanto blog Cezarpoezio
Page signaled by Nicola Ruggiero.
IMAGU
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envoyé par Riccardo Venturi 9/11/2005 - 15:59
Ballata per un ferroviere
Mannerini costituisce il gruppo 6 di Genova, incide un 45 giri che contiene "Ballata per un ferroviere", il testo parla chiaro: Pinelli è stato suicidato...
Per i manoscritti e ulteriori informazioni si veda il sito dedicato a Riccardo Mannerini.
Per i manoscritti e ulteriori informazioni si veda il sito dedicato a Riccardo Mannerini.
Un ferroviere era quel tale
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9/11/2005 - 15:39
Le défilé de l'Empire
[1852]
Au citoyen PETIT-PIERRE (lice chansonnière)
Eugène Pottier fu frequentatore di circoli rivoluzionari repubblicani già dal 1832 per poi approdare a quelli socialisti e fourieristi nel 1848, anno in cui partecipò alle rivoluzioni di gennaio e giugno: fu in questo periodo, frequentando anche i locali dove venivano declamate poesie e canzoni, che inizia a comporre canti di propaganda a sfondo politico-sociale stampati e diffusi su fogli volanti.
Tra i tanti testi è degno di nota quel “Propaganda delle canzoni” che rappresentava, all’epoca, il suo manifesto politico: In tempo di pace, l’esercito è una morsa / Nelle mani di chi governa, / Per serrare la gogna al collo / Del popolo senza giberne. / ... Aderì all’Internazionale e nel 1870 organizzò una Camera del lavoro con 500 membri aderenti anch’essi all’Internazionale, fu uno strenuo antimilitarista, oltre che pacifista; partecipò... (continuer)
Au citoyen PETIT-PIERRE (lice chansonnière)
Eugène Pottier fu frequentatore di circoli rivoluzionari repubblicani già dal 1832 per poi approdare a quelli socialisti e fourieristi nel 1848, anno in cui partecipò alle rivoluzioni di gennaio e giugno: fu in questo periodo, frequentando anche i locali dove venivano declamate poesie e canzoni, che inizia a comporre canti di propaganda a sfondo politico-sociale stampati e diffusi su fogli volanti.
Tra i tanti testi è degno di nota quel “Propaganda delle canzoni” che rappresentava, all’epoca, il suo manifesto politico: In tempo di pace, l’esercito è una morsa / Nelle mani di chi governa, / Per serrare la gogna al collo / Del popolo senza giberne. / ... Aderì all’Internazionale e nel 1870 organizzò una Camera del lavoro con 500 membri aderenti anch’essi all’Internazionale, fu uno strenuo antimilitarista, oltre che pacifista; partecipò... (continuer)
Cloches et canons... c'est fête !
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envoyé par Riccardo Venturi 8/11/2005 - 16:24
La guerre
[1857]
A Eugène Ballet (lice chansonnière)
Eugène Pottier fu frequentatore di circoli rivoluzionari repubblicani già dal 1832 per poi approdare a quelli socialisti e fourieristi nel 1848, anno in cui partecipò alle rivoluzioni di gennaio e giugno: fu in questo periodo, frequentando anche i locali dove venivano declamate poesie e canzoni, che inizia a comporre canti di propaganda a sfondo politico-sociale stampati e diffusi su fogli volanti.
Tra i tanti testi è degno di nota quel “Propaganda delle canzoni” che rappresentava, all’epoca, il suo manifesto politico: In tempo di pace, l’esercito è una morsa / Nelle mani di chi governa, / Per serrare la gogna al collo / Del popolo senza giberne. / ... Aderì all’Internazionale e nel 1870 organizzò una Camera del lavoro con 500 membri aderenti anch’essi all’Internazionale, fu uno strenuo antimilitarista, oltre che pacifista; partecipò attivamente... (continuer)
A Eugène Ballet (lice chansonnière)
Eugène Pottier fu frequentatore di circoli rivoluzionari repubblicani già dal 1832 per poi approdare a quelli socialisti e fourieristi nel 1848, anno in cui partecipò alle rivoluzioni di gennaio e giugno: fu in questo periodo, frequentando anche i locali dove venivano declamate poesie e canzoni, che inizia a comporre canti di propaganda a sfondo politico-sociale stampati e diffusi su fogli volanti.
Tra i tanti testi è degno di nota quel “Propaganda delle canzoni” che rappresentava, all’epoca, il suo manifesto politico: In tempo di pace, l’esercito è una morsa / Nelle mani di chi governa, / Per serrare la gogna al collo / Del popolo senza giberne. / ... Aderì all’Internazionale e nel 1870 organizzò una Camera del lavoro con 500 membri aderenti anch’essi all’Internazionale, fu uno strenuo antimilitarista, oltre che pacifista; partecipò attivamente... (continuer)
On vient de déclarer la guerre :
(continuer)
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envoyé par Adriana 8/11/2005 - 16:22
Speechless
Album: Out There (1992)
Una canzone bellissima, che lascia veramente... senza parole.
Una canzone bellissima, che lascia veramente... senza parole.
In Montréal
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lorenzo Masetti 8/11/2005 - 15:02
The War Correspondent
Fa parte, come No man's land e Waltzing Matilda, del primo lavoro di Bogle, l'album "Now i'm easy" risalente al 1980.
"Good evening ' I'm Ross Symons, with the news from A.B.C.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 7/11/2005 - 18:18
Where The Streets Have No Name
Nella traduzione italiana precedentemente riportata mancava l'ultima strofa. Grazie a Gabriele che ci ha inviato questa traduzione più completa.
DOVE LE STRADE NON HANNO NOME
(continuer)
(continuer)
envoyé par gabriele 7/11/2005 - 17:53
Pinocho...
Quasi un trabalzo nel vedere il testo di questa canzone (alla quale non avevo mai pensato, pur conoscendola: un altro enorme grazie a Adriana per averne reperito e inserito il testo). Me la ricordo cantata da Godoy a un vecchissimo concerto fiorentino nei primissimi anni '80 (forse addirittura nel 1980 stesso, l'anno successivo al trionfo della rivoluzione sandinista in Nicaragua), al vecchio Teatro Tenda (ora buttato giù e trasformato in "Saschall" sponsorizzato da una ditta di abbigliamento "casual"). Ero in primissima fila tra le poche centinaia di persone venute ad ascoltarlo cantare le sue canzoni e l'intero "Guitarra Armada". Il soprannome di "Pinocho" (Pinocchio) dato a Pinochet era del tutto ovvio e naturale; si veda anche Punto de vista (sobre Pinochet).[RV]
Pinocho...
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 6/11/2005 - 20:47
They Dance Alone (Cueca Solo)
da "Nada como el sol"
ELLAS DANZAN SOLAS
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 6/11/2005 - 20:27
Tarantatta'n
Dall'album "Fuori la voce"
Testo: Massimiliano Però
Musica: Gianluca Longo – Francesca Dipierro
Testo: Massimiliano Però
Musica: Gianluca Longo – Francesca Dipierro
Nu giurnu m’aggiu fattu quattru cunti,
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 6/11/2005 - 18:01
Jovanotti: Mi fido di te
Case di pane, riunioni di rane
(continuer)
(continuer)
envoyé par silvia 6/11/2005 - 17:40
Rise
da/from "Evil Heat" (2002)
Il brano avrebbe dovuto intitolarsi "Bomb the Pentagon", ma questo titolo ha spaventato non poco la casa discografica e i Primal Scream hanno acconsentito a cambiarlo in "Rise", non togliendo comunque nulla "alla carica eversiva del pezzo, un rock industriale aggressivo e veramente cattivo".
(vedi OndaRock)
Il brano avrebbe dovuto intitolarsi "Bomb the Pentagon", ma questo titolo ha spaventato non poco la casa discografica e i Primal Scream hanno acconsentito a cambiarlo in "Rise", non togliendo comunque nulla "alla carica eversiva del pezzo, un rock industriale aggressivo e veramente cattivo".
(vedi OndaRock)
A life of work, is a life of crime
(continuer)
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6/11/2005 - 17:11
Polka Infantil
Canzone del 1970 scritta da Marcos Velásquez e interpretata dai Tiempo Nuevo, gruppo fondato nel 1965 a Valparaíso, Cile, da Roberto Rivera.
Nel disco “Conjunto de música popular Tiemponuevo de Valparaíso”, realizzato e prodotto nel centro culturale creato dai fratelli Isabel ed Ángel Parra chiamato “Peña de los Parra”, nome dato anche alla casa discografica collegata.
(Bernart Bartleby)
Nel disco “Conjunto de música popular Tiemponuevo de Valparaíso”, realizzato e prodotto nel centro culturale creato dai fratelli Isabel ed Ángel Parra chiamato “Peña de los Parra”, nome dato anche alla casa discografica collegata.
(Bernart Bartleby)
-¿Y tu padre qué hace?
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lorenzo Masetti 6/11/2005 - 16:48
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