Se questo amore è un treno
English Version by Tim Parks
Versione inglese di Tim Parks
dal libretto dell'album / from the album booklet
dal libretto dell'album / from the album booklet
IF THIS LOVE WAS A TRAIN
(continuer)
(continuer)
24/10/2005 - 14:52
Nostra Signora Fortuna
Versione inglese di Tim Parks
dal libretto dell'album / from the album booklet
dal libretto dell'album / from the album booklet
OUR LADY OF FORTUNE
(continuer)
(continuer)
24/10/2005 - 14:40
Adio Ronco
anonyme
Versione inglese di Tim Parks
dal libretto dell'album di Massimo Bubola
dal libretto dell'album di Massimo Bubola
FAREWELL RONCO
(continuer)
(continuer)
24/10/2005 - 14:22
Era una notte che pioveva (La sentinella)
anonyme
Versione inglese di Tim Parks
dal libretto dell'album di Massimo Bubola "Quel lungo treno".
dal libretto dell'album di Massimo Bubola "Quel lungo treno".
Per una presentazione dell'album di Bubola, vedi la prima canzone, Jack O'Leary
IT WAS A RAINY NIGHT
(continuer)
(continuer)
24/10/2005 - 14:15
Monte Canino
anonyme
Versione inglese di Tim Parks
dal libretto dell'album di Massimo Bubola
dal libretto dell'album di Massimo Bubola
MOUNT CANINO
(continuer)
(continuer)
24/10/2005 - 13:57
Noi veniam dalle pianure
Versione inglese di Tim Parks
dal libretto del disco
dal libretto del disco
WE COME FROM THE PLAINS
(continuer)
(continuer)
23/10/2005 - 23:57
Christians At War
John F. Kendrick
23 ottobre 2005
CRISTIANI IN GUERRA
(continuer)
(continuer)
22/10/2005 - 02:51
Lo païs que vol viure
In francese
C'est le cyprès dressé
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 21/10/2005 - 19:44
Don't Take My Papa Away From Me
20 ottobre 2005
NON PORTATEMI VIA IL MIO PAPA’
(continuer)
(continuer)
20/10/2005 - 02:07
Just Before The Battle, Mother
La seguente parodia, contemporanea al testo originale e di autore rimasto anonimo, rischia probabilmente di essere ancor più contro la guerra del testo di provenienza:
JUST BEFORE THE BATTLE, MOTHER
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 19/10/2005 - 20:29
After The War
1989
So many came before you,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 19/10/2005 - 15:53
Partigiani fratelli maggiori
Testo di Michele L. Straniero
Musica di Fausto Amodei
Nel repertorio anche del Gruppo Pane e Guerra.
Musica di Fausto Amodei
Nel repertorio anche del Gruppo Pane e Guerra.
Partigiani che adesso cantate,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 19/10/2005 - 15:04
The National Anthem
Ancora un brano dei neppure troppo ermetici Radiohead. Il più inquietante "Inno Nazionale" che sia mai stato composto (a parte l'hendrixiano "Star Spangled Banner"): è incluso nell'album "Kid A" del 2000...
"Ognuno
Ognuno è così vicino
Ognuno ha paura"
e poi il senso dell'incombenza della morte, "It's holding on".
"Ognuno
Ognuno è così vicino
Ognuno ha paura"
e poi il senso dell'incombenza della morte, "It's holding on".
Everyone
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 19/10/2005 - 11:14
Parcours:
Hymnes et contre-hymnes
Jackaroe
anonyme
dal volume "Joan Baez, Ballate e folksongs"
Newton Compton Editori, Roma 1977
pagina 97
Newton Compton Editori, Roma 1977
pagina 97
JACKAROE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 19/10/2005 - 03:08
We Grannies Work For Peace
To the tune of "The Farmer In The Dell"
http://www.geocities.com/raginggrannie...
http://www.geocities.com/raginggrannie...
We Grannies work for peace
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 19/10/2005 - 02:46
Pile Up Those Bombs
Pile those bombs around me honey
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 19/10/2005 - 02:45
La colombe
Versione inglese di Alasdair Clayre, cantata da Judy Collins e anche da Joan Baez (nell'album Joan del 1967)
English version by Alasdair Clayre, originally performed by Judy Collins, also sung by Joan Baez (in the album "Joan", 1967)
THE DOVE (LA COLOMBE)
(continuer)
(continuer)
18/10/2005 - 22:34
Savaşa hiç gerek yok
Ringrazio entrambi per la squisita gentilezza dimostrata, e do loro il...benvenuto nella "grande famiglia" delle CCG!
Riccardo Venturi
Riccardo Venturi
NON C'E' BISOGNO DELLA GUERRA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 18/10/2005 - 22:20
You And Whose Army?
2001
Amnesiac
Le canzoni dei Radiohead sono spesso "ermetiche"... questa però mi pare piuttosto esplicita: "Voi e l'esercito di chi? Voi e i vostri amiconi. Dai, dai, Sacro Romano Impero! Venite, se volete. Potete prenderci tutti".
Amnesiac
Le canzoni dei Radiohead sono spesso "ermetiche"... questa però mi pare piuttosto esplicita: "Voi e l'esercito di chi? Voi e i vostri amiconi. Dai, dai, Sacro Romano Impero! Venite, se volete. Potete prenderci tutti".
Come on, come on
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 18/10/2005 - 11:00
Street Spirit
Questa canzone fu cantata dal leader dei Radiohead, Thom Yorke, al termine di un memorabile concerto della band a Berlino, concerto tenutosi in un giorno terribile: l'11 settembre 2001.
Yorke introdusse il brano con queste parole: "This is hoping that George Bush doesn't declare World War III..."
Yorke introdusse il brano con queste parole: "This is hoping that George Bush doesn't declare World War III..."
Rows of houses, all bearing down on me
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 17/10/2005 - 17:49
17. Da nobis pacem, Domine
Da nobis pacem, Domine,
da pacem perdurare ;
Nam nullus est qui valide
pro nobis possit stare,
Quam tu, nostra spes et salus.
da pacem perdurare ;
Nam nullus est qui valide
pro nobis possit stare,
Quam tu, nostra spes et salus.
17/10/2005 - 17:27
Danse Macabre
MESSAGGIO PER RICCARDO VENTURI
Se non hai niente in contrario, aggiungerei l'ottima traduzione di Dance Macabre che hai fatto, al mio sito www.onice.vr.it/nohavica dove sto raccogliendo i testi tradotti di Jaromir Nohavica.
Sono in trepida attesa di tutte le altre traduzioni che riuscirai a trovare (o a tradurre, se conosci il ceco!?)
il mio indirizzo è aleolasz@inwind.it
Ciao
Se non hai niente in contrario, aggiungerei l'ottima traduzione di Dance Macabre che hai fatto, al mio sito www.onice.vr.it/nohavica dove sto raccogliendo i testi tradotti di Jaromir Nohavica.
Sono in trepida attesa di tutte le altre traduzioni che riuscirai a trovare (o a tradurre, se conosci il ceco!?)
il mio indirizzo è aleolasz@inwind.it
Ciao
Alessandro 17/10/2005 - 15:13
In Guernica
A poem by Norman Rosten
Poesia di Norman Rosten
Read by Joan Baez
Letto da Joan Baez
Album: Baptism: A Journey Through Our Time [1968]
Poesia di Norman Rosten
Read by Joan Baez
Letto da Joan Baez
Album: Baptism: A Journey Through Our Time [1968]
Una poesia di Norman Rosten (1914-1995), dall'album "Baptism: A Journey Through Our Time" (1968), che conteneva poesie lette e cantate da Joan Baez. Su quel che successe a Guernica riteniamo inutile dilungarci, la cosa dovrebbe essere ancora troppo nota -anche al giorno d'oggi- per doverne parlare. O forse no? Chissà. [CCG/AWS Staff]
A poem by Norman Rosten (1914-1995) from the album "Baptism: A Journey Through Our Time" (1968), including poems read and sung by Joan Baez. We wouldn't spend too much talking about what happened in Guernica, it should be still so much known, even nowadays, to deserve reminding. Or maybe not? Who knows. [AWS/CCG Staff]
A poem by Norman Rosten (1914-1995) from the album "Baptism: A Journey Through Our Time" (1968), including poems read and sung by Joan Baez. We wouldn't spend too much talking about what happened in Guernica, it should be still so much known, even nowadays, to deserve reminding. Or maybe not? Who knows. [AWS/CCG Staff]
In Guernica the dead children were laid out in order upon the sidewalk, in their white starched dresses, in their pitiful white dresses.
(continuer)
(continuer)
16/10/2005 - 15:50
Dall'America
(1970)
Lato B del 45 giri L'Arca di Noé
Finalmente questo brano è divenuto disponibile - seppure con colpevole ritardo: appena cinque mesi prima della morte di Endrigo - su supporto CD, all'interno della doppia compilation "Sergio Endrigo '65-'73 - i 45 giri" pubblicata dalla Warner agli inizi del 2005
(Alberta Beccaro)
Lato B del 45 giri L'Arca di Noé
Finalmente questo brano è divenuto disponibile - seppure con colpevole ritardo: appena cinque mesi prima della morte di Endrigo - su supporto CD, all'interno della doppia compilation "Sergio Endrigo '65-'73 - i 45 giri" pubblicata dalla Warner agli inizi del 2005
(Alberta Beccaro)
16/10/2005 - 15:12
A Song For David
(1970)
Words and music by Joan Baez
Dall'album / From the LP "(I Live) One Day at a Time"
Dedicated to Joan's husband, David Harris, at the time in prison as a conscientious objector.
Dedicata al marito di Joan, David Harris, al tempo in carcere come obbiettore di coscienza perché si era rifiutato di andare in Vietnam. Su David Harris vedi anche Fifteen Months.
Interpretata anche da Judy Collins nell'album "Whales and Nightingales" (1970)
Words and music by Joan Baez
Dall'album / From the LP "(I Live) One Day at a Time"
Dedicated to Joan's husband, David Harris, at the time in prison as a conscientious objector.
Dedicata al marito di Joan, David Harris, al tempo in carcere come obbiettore di coscienza perché si era rifiutato di andare in Vietnam. Su David Harris vedi anche Fifteen Months.
Interpretata anche da Judy Collins nell'album "Whales and Nightingales" (1970)
In my heart I will wait
(continuer)
(continuer)
16/10/2005 - 14:55
Parcours:
Guerre au Vietnam: vue des USA
What Song Ever Stopped A War?
Copyright 2004 by Songbird Cooper
From/da Centre For Political Song
A song in which are mentioned a number of other antiwar songs..."Which song ever stopped a war?", asks the author to himself. Maybe none. But this is no good reasong for giving up writing songs against war.
Una canzone in cui sono nominate diverse altre canzoni contro la guerra..."quale canzone ha mai fermato una guerra", si domanda l'autore? Nessuna, forse. Ma non è un buon motivo per smettere di scrivere canzoni contro la guerra.
From/da Centre For Political Song
A song in which are mentioned a number of other antiwar songs..."Which song ever stopped a war?", asks the author to himself. Maybe none. But this is no good reasong for giving up writing songs against war.
Una canzone in cui sono nominate diverse altre canzoni contro la guerra..."quale canzone ha mai fermato una guerra", si domanda l'autore? Nessuna, forse. Ma non è un buon motivo per smettere di scrivere canzoni contro la guerra.
What song ever stopped a war
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 16/10/2005 - 11:23
Il cacciatore
[Milano, sabato 24 settembre 2005]
Parole e musica di Joe Fallisi
Grazie a Adriana per l'invio del testo.
Parole e musica di Joe Fallisi
Grazie a Adriana per l'invio del testo.
"Canzoni contro la guerra". Così si chiama il nostro sito. Ebbene, non so se avete presente che ogni anno, alla fine dell'estate, nel nostro paese come in decine e decine di altri si apre una guerra legalizzata (perlopiù definita "sport") in cui dei veri e propri eserciti di tizi armati fino ai denti invadono boschi e campagne per andare a sparare a degli esseri viventi inermi e indifesi. E questa è una guerra di aggressione, vera e propria; non è infrequente neppure il caso, come in tutte le guerre, che gli invasori si sparino addosso "per errore"; note vittime sono i cognati. Non si sa come mai, ma i titoli del tipo "cacciatore uccide il cognato per errore, lo aveva scambiato per un cinghiale" sono all'ordine del giorno. Ach so, questi guerrieri della domenica, coi loro fucili di precisione...
Questa canzone di Joe Fallisi trova quindi qui la sua più che giusta e doverosa collocazione.[RV]
Questa canzone di Joe Fallisi trova quindi qui la sua più che giusta e doverosa collocazione.[RV]
Io sono sportivo,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 16/10/2005 - 08:08
Parcours:
Guerre aux animaux
All Quiet On The Western Front
16 ottobre 2005
TUTTO TRANQUILLO SUL FRONTE OCCIDENTALE
(continuer)
(continuer)
16/10/2005 - 07:57
Ballad Of The Cuban Invasion
16 ottobre 2005
BALLATA DELL’INVASIONE DI CUBA
(continuer)
(continuer)
16/10/2005 - 07:39
The Sad And Silent Song Of A Soldier
16 ottobre 2005
LA TRISTE E SILENZIOSA CANZONE DI UN SOLDATO
(continuer)
(continuer)
16/10/2005 - 07:30
Песенка о солдатских сапогах
Trascrizione del testo russo in caratteri latini
Romanized Russian lyrics
Romanized Russian lyrics
PESENKA O SOLDATSKIX SAPOGAX
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 16/10/2005 - 06:48
Песенка о пехоте
Trascrizione del testo russo in caratteri latini
Romanized Russian lyrics
Romanized Russian lyrics
PESENKA O PEXOTE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 16/10/2005 - 06:34
White Boots Marching In A Yellow Land
16 ottobre 2005
STIVALI BIANCHI IN MARCIA IN UN PAESE GIALLO
(continuer)
(continuer)
16/10/2005 - 06:24
Ridi pagliaccio
1996
Balli e pistole
Testo di Giorgio "Zorro" Silvestri
Balli e pistole
Testo di Giorgio "Zorro" Silvestri
Fermi zona nucleare
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 16/10/2005 - 05:48
Brescia Bologna Ustica
Barzellette e Massacri / 1992
Testo di Giorgio "Zorro" Silvestri
Testo di Giorgio "Zorro" Silvestri
Io mi chiedo come mai l'immigrato nero
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 16/10/2005 - 05:43
הײלים - Chaialym (Soldati)
[2005]
Stefano Saletti - Gabriel Zagni
Dall'album "Stari Most"
Stefano Saletti: piano rodhes, bouzouki, oud, darbouka, programming
Gabriel Zagni: voice / voce
Giovanni Lo Cascio: skin udu
Mario Rivera: bass / basso, programming
Gabriele Coen: clarinet / clarinetto
Carlo Cossu: violin / violino
Per un'introduzione all'album vedi Stari Most.
La canzone è in lingua ebraica e ne viene fornito nell'album il testo traslitterato sommariamente; è quello che qui presentiamo. Verrà al più presto presentata una versione in alfabeto ebraico. [RV, 15-10-2005]
Per la serie: i famosi “quanto prima” di questo sito, siamo lieti di presentare, dopo tredici anni e rotti, il testo di questa canzone nell'alfabeto della lingua in cui è scritta, vale a dire l'ebraico (testo dovuto, con tutta probabilità, a Gabriel Zagni, poliedrico artista la cui formazione “affonda le radici nel variegato mondo della... (continuer)
Stefano Saletti - Gabriel Zagni
Dall'album "Stari Most"
Stefano Saletti: piano rodhes, bouzouki, oud, darbouka, programming
Gabriel Zagni: voice / voce
Giovanni Lo Cascio: skin udu
Mario Rivera: bass / basso, programming
Gabriele Coen: clarinet / clarinetto
Carlo Cossu: violin / violino
Per un'introduzione all'album vedi Stari Most.
La canzone è in lingua ebraica e ne viene fornito nell'album il testo traslitterato sommariamente; è quello che qui presentiamo. Verrà al più presto presentata una versione in alfabeto ebraico. [RV, 15-10-2005]
Per la serie: i famosi “quanto prima” di questo sito, siamo lieti di presentare, dopo tredici anni e rotti, il testo di questa canzone nell'alfabeto della lingua in cui è scritta, vale a dire l'ebraico (testo dovuto, con tutta probabilità, a Gabriel Zagni, poliedrico artista la cui formazione “affonda le radici nel variegato mondo della... (continuer)
[1] היו זמנים של חלב ושל דבש
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 15/10/2005 - 21:31
Parcours:
Guerre des Balkans dans les années 90
Stari Most
[S.Saletti - C.Cossu]
Dall'album "Stari Most" - 2005
Dalla poesia Granata s Mrkovica di Izet Sarajlić
"Non esiste una sola cultura mediterranea: ce ne sono molte in seno a un solo Mediterraneo"
Predrag Matvejević
A Mostar, nella Bosnia-Erzegovina, durante la guerra feroce che bruciava i Balcani, il 9 novembre del 1993 una granata croata abbattè lo Stari Most, il Ponte Vecchio sulla Neretva che da quattrocento anni univa Oriente e Occidente. Era il simbolo del dialogo tra cattolici, musulmani e ortodossi. Scrive lo scrittore Paolo Rumiz: "Il ponte di Mostar era il luogo della nostalgia, il segno dell'appartenenza e dell'alleanza tra mondi che si volevano a tutti i costi separare".
Dopo che l'ultima pietra cadde nel fiume ci fu un gran silenzio. Anche i cecchini per una volta fecero tacere le armi. Tutti intorno capirono che qualcosa di terribile era accaduto: non era stato abbattuto... (continuer)
Dall'album "Stari Most" - 2005
Dalla poesia Granata s Mrkovica di Izet Sarajlić
"Non esiste una sola cultura mediterranea: ce ne sono molte in seno a un solo Mediterraneo"
Predrag Matvejević
A Mostar, nella Bosnia-Erzegovina, durante la guerra feroce che bruciava i Balcani, il 9 novembre del 1993 una granata croata abbattè lo Stari Most, il Ponte Vecchio sulla Neretva che da quattrocento anni univa Oriente e Occidente. Era il simbolo del dialogo tra cattolici, musulmani e ortodossi. Scrive lo scrittore Paolo Rumiz: "Il ponte di Mostar era il luogo della nostalgia, il segno dell'appartenenza e dell'alleanza tra mondi che si volevano a tutti i costi separare".
Dopo che l'ultima pietra cadde nel fiume ci fu un gran silenzio. Anche i cecchini per una volta fecero tacere le armi. Tutti intorno capirono che qualcosa di terribile era accaduto: non era stato abbattuto... (continuer)
Vec trideseti sat
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 15/10/2005 - 21:27
Parcours:
Guerre des Balkans dans les années 90, Ponts
Pover suldà
Pover suldà ven da la guèra lon la
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 15/10/2005 - 19:06
The Foggy Dew
anonyme
Era il giorno di pasqua e scendevo giu’
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 15/10/2005 - 19:02
EZLN... Para tod@s todo...
da "Radio Bemba Sound System"
Una versione un po' diversa di Para todos, todo (No morirá la flor de la palabra), il discorso del Subcomandante Marcos, campionato in questa canzone di Manu Chao.
Una versione un po' diversa di Para todos, todo (No morirá la flor de la palabra), il discorso del Subcomandante Marcos, campionato in questa canzone di Manu Chao.
Reforma, Libertad, Justicia y Ley.
(continuer)
(continuer)
15/10/2005 - 12:56
Vorrei soltanto
Da Nel Vento
Canzone scritta (sull'aria di un dolce country), proprio il giorno prima di andare a Genova.
Canzone scritta (sull'aria di un dolce country), proprio il giorno prima di andare a Genova.
Vorrei soltanto cambiare il mondo
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 14/10/2005 - 20:49
Parcours:
Gênes - G8
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