Langue   
Liste simple
Afficher les filtres
Langue
Parcour
Date

Avant le 2004-12-15

Supprimer tous les filtres
Downloadable! Video!

Il coscritto

Il coscritto
Questa canzone è bellissima... c'è un perchè ma se lo sapessimo forse non faremmo le guerre ;-)

Ciao
Francesco Sisini 15/12/2004 - 11:47
Downloadable! Video!

Where The Rose Is Sown

Where The Rose Is Sown
DOVE È FIORITA LA ROSA
(continuer)
13/12/2004 - 04:35
Downloadable! Video!

Generale

Generale
Quèsta è una versiòne nella parlàta di Casatenovo Briànza; ho cercato di usare una grafia il più vicìno possibile a quèlla che è la tipica pronuncia brianzola del mio paese, e non la grafia usata normalmente
GENERAL
(continuer)
envoyé par Lele de Casanöv 11/12/2004 - 14:23
Downloadable! Video!

C'è un re

C'è un re
GH'È UN RÈ
(continuer)
envoyé par Lele de Casanöv 11/12/2004 - 14:15
Downloadable! Video!

Redemption Song

Redemption Song
old pirates.... :) la canto giornalmente questa canzone...per dire no a tutto ciò che mi circonda!!!

mattone su mattone viene su una grande casa
Simone 11/12/2004 - 10:05
Downloadable! Video!

Il Pescatore

Il Pescatore
"Ho visto questa bellissima canzone tradotta in molte lingue, molte delle quàli simili a quèlla che si pàrla al mia paese, e quindi ho voluto provare a cimentàrmi in questa traduzione che spero vi piaccia
saluti Lele de Casanöv
Gabriele di Casatenovo Brianza (LC)
EL PESCADUR
(continuer)
envoyé par Lele de Casanöv 10/12/2004 - 20:46
Downloadable! Video!

Il vecchio e il bambino

Il vecchio e il bambino
Non si può ingabbiare l'energia e la luce di questa canzone.
questa musica suscita un infinita quantità di immagini stupende ed entra direttamente nel tuo "io".. in una sola parola:estasi..
marco cosentino 7/12/2004 - 16:24
Downloadable! Video!

Western Dream

Western Dream
SOGNO OCCIDENTALE
(continuer)
6/12/2004 - 22:03

Children

Frances Rae Key
Hello! I am Frances Rae Key, writer of this song! I found this site by accident- thank you for putting the song there. I want you to know I have a full CD of peace songs by my youth chorus, The International Peace Performers. Would you like to hear more? It's called The Mountain of Peace, and there are 20 songs. Also, we want to organize children around the world to sing a peace song on the same day. Can you help us? Thanks so much.
Frances Key
keymelody@hotmail.com
(904) 381-4332
Frances Key 5/12/2004 - 15:04
Downloadable! Video!

Il Pescatore

Il Pescatore
"Assolutamente inesperto per operazioni simili, questo è il risultato. Ho tentato al meglio di rispettare la metrica e mantenere le rime. Per questo ho tradito più volte il testo originale, nello sperato tentativo, però, di conservarne vivo lo spirito."

(Antonio Piccolo nei newsgroup it.fan.musica.guccini e it.fan.musica.de-andre, 4 dicembre 2004).
'O PISCATORE
(continuer)
envoyé par Antonio Piccolo 5/12/2004 - 12:16
Downloadable! Video!

Where Have all the Flowers Gone

Where Have all the Flowers Gone
SPAGNOLO /SPANISH / ESPAGNOL [2]
Red Latinoamericana de Liturgía

La seguente versione spagnola è a cura addirittura della Rete Latinoamericana di Liturgia (RLL, Red Latinoamericana de Liturgía), un organismo che si occupa dei canti da eseguire in chiesa durante la messa. La riprendo dal sito "Recursos cristianos", che però la attribuisce (erroneamente) a Marlene Dietrich, la inolvidable actriz y cantante alemana, antinazista y luchadora por la paz. Un ulteriore segnale della fama della versione tedesca cantata da Marlene Dietrich.

The following Spanish version has been prepared (!) by the Latin American Liturgy Network (RLL, Red Latinoamericana de Liturgía), an organization concerned with church songs for the Holy Mass. We reproduce it from the webpage "Recursos Cristianos" (Christian Resources), which hovewer attributes it to Marlene Dietrich, the unforgettable German actress and singer, an oppositor of Nazism and fighter for peace. A further token of the world renown of the German version performed by Marlene Dietrich.
DIME DÓNDE ESTÁN LAS FLORES
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 3/12/2004 - 00:12
Downloadable! Video!

Il Pescatore

Il Pescatore
Nel loro album Die sieben Leben ("Le sette vite"), il gruppo tedesco dei Bierfiedler ha cantato una versione tedesca del "Pescatore" che vi propongo, anche perché particolarmente ben fatta. Non ne ero a conoscenza, e se qualcuno fosse in ascolto dalla Germania e ne sapesse qualcosa di più su questo gruppo è pregato di farsi vivo!
La traduzione risulta essere di Susanne Grütz.
DER FISCHER
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 2/12/2004 - 23:41
Downloadable! Video!

Notte di San Severo

Notte di San Severo
Questa canzone deve far pensare... tutte quelle persone che inneggiano ancora oggi a quei periodi bui che hanno contrassegnato la storia italiana.
Io l'ho ascoltata per caso, e oggi ho messo il repeat allo stereo e l'ho sentita 6-7 volte.
È una canzone che mi fa commuovere.... non scherzo. Saluti ai compagni
thomas da livorno 2/12/2004 - 15:48
Downloadable! Video!

Il Pescatore

Il Pescatore
Troppo ghiotta la proposta anche per un lurkatore incallito come me.Ecco quindi la mia traduzione in dialetto (oddio, lingua mi sembra troppo!) modenese delle media Bassa. Per intenderci quello di Carpi e Soliera, che non è già più il dialetto modenese di città, ma che non risente ancora del mantovano, come già avviene 10 km più a nord nord-est verso la Mirandola, la terra dei Pico."

(Robert Jordan nei newsgroup it.fan.musica.guccini e it.fan.musica.de-andre, 1° dicembre 2004).
AL PESCADOR
(continuer)
1/12/2004 - 09:43
Downloadable! Video!

Les mercenaires

Les mercenaires
30 novembre 2004
I MERCENARI
(continuer)
30/11/2004 - 19:41
Downloadable! Video!

Erein eta joan

Erein eta joan
30 novembre 2002
SEMINARE E ANDARE
(continuer)
30/11/2004 - 14:32
Downloadable! Video!

Jalàlàbàd

Jalàlàbàd
30 novembre 2004
JALALABAD
(continuer)
30/11/2004 - 14:10
Downloadable! Video!

Chile herido

Chile herido
[1974]
Testo di Jorge Coulón Larrañaga
Musica di Luis Advis Vitaglich
Dall'album "La nueva canción Chilena"
Una historia cuenta el viento
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 27/11/2004 - 10:46
Downloadable! Video!

Sabra y Chatila

Sabra y Chatila
Letra y Musica de Alberto Cortez
Nell’album intitolato “Como el primer día” pubblicato nel 1983


LA STRAGE DI SABRA E CHATILA: UN RACCONTO DI CHI C'ERA

Di Mimmo Candito
Da La Stampa del 12 gennaio 2014

L'informatrice, Rita, arrivò all'albergo poco dopo l'alba. “Pare si possa passare”, sussurò che nessuno sentisse. Lei stava con un siriano che stava con i palestinesi; e sapeva tutto. Svegliammo l'autista, partimmo subito; Rita sedeva muta in un angolo. Erano tre giorni che di Sabra e Shatila, i due più grossi campi dei palestinesi, non si sapeva più nulla; solo qualche raffica di mitra raccontava che a Beirut, comunque, si stava ancora facendo la guerra. Però da laggiù, niente.

In quell'estate calda dell'82, l'esercito di Sharon aveva attaccato con una forza d'urto massiccia, lunghe colonne di carri e di blindati, aerei, forze speciali, migliaia e migliaia di uomini che avevano chiuso... (continuer)
"¿A dónde estaba el sol cuando sonaron
(continuer)
26/11/2004 - 11:53
Downloadable! Video!

Soldatino

Soldatino
(tratto dall'album "CONCERIE")
Testo e Musica di Ennio Rega

featuring Flavio Bucci
Bambini nelle forze armate in Afghanistan
(continuer)
envoyé par Carla di Francesco (Casa Editrice "Scaramuccia") 26/11/2004 - 11:51
Downloadable! Video!

Whatever Happened To Peace on Earth

Whatever Happened To Peace on Earth
Willie wrote this song on Christmas, 2003, and will perform it for the first time at the Kucinich for President fundraising concert in Austin, Texas, on Jan. 3, 2004.

Country music icon Willie Nelson has written a Christmas song with an edge -- a protest against the war in Iraq that he hopes will stir passions in those who hear it.

Nelson, 70, told Reuters on Wednesday he wrote "Whatever Happened to Peace on Earth" after watching the news on Christmas Day and will play it in Austin, Texas on Saturday at a concert to benefit Democratic presidential candidate Dennis Kucinich.

His rare foray into protest music -- he said it was only the second such song he had written, after the Vietnam-era "Jimmy's Road" -- follows recent political controversies stirred by the Dixie Chicks and Steve Earle.

The Dixie Chicks, one of the biggest acts in country music, had their music boycotted by some country... (continuer)
There's so many things going on in the world
(continuer)
26/11/2004 - 11:28
Video!

Happy Easter (War Is Coming)

Happy Easter (War Is Coming)
2003
Il riferimento è chiaramente Happy Xmas (War is Over) di John Lennon
Hold on to this
(continuer)
26/11/2004 - 11:23
Downloadable! Video!

Eroi nel vento

Eroi nel vento
[1985]
Album: Desaparecido

Riferita ai kamikaze giapponesi della seconda guerra mondiale, dato che Kami sta per Divinità o dio e Kaze soffio. Dunque Vento divino.

Gli eroi del vento giapponesi erano l'ultima risorsa dell'Impero per vincere la guerra del Pacifico contro gli Americani.

Nel testo si parla di un kamikaze che però decide di disertare.
Guerre di eroi
(continuer)
25/11/2004 - 14:09
Parcours: Déserteurs, Héros
Downloadable! Video!

Tex

Tex
da "Litfiba 3" (1988)
Sulla strada ci sono solo io
(continuer)
25/11/2004 - 14:05
Downloadable! Video!

Militarisme

Militarisme
Parole e musica di Charles d'Avray

Interpretata recentemente da Francesca Solleville
"Détruis le chien de garde et tu vaincras le maître" (Charles d'Avray)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 25/11/2004 - 11:40
Downloadable! Video!

México 68

México 68
[1968]
Testo e musica di Angel Parra

Ancora una canzone ispirata alle lotte studentesche messicane del 1968 conclusesi con la strage di piazza delle Tre Culture.
Para que nunca se olviden
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 25/11/2004 - 11:35
Downloadable! Video!

Me gustan los estudiantes

Me gustan los estudiantes
[1965]
Letra y música de Violeta Parra
Testo e musica di Violeta Parra

Questo brano è del 1965, e gli studenti stavano già manifestando in mezzo mondo. Poi è venuto il '68, e poi ancora il '77, e gli studenti ci sono sempre stati quando è venuto il momento. Nonostante tutto e tutti, sembra che ci siano ancora, proprio in questi frangenti; di nuovo in piazza, di nuovo a occupare, di nuovo a cercare di non avere paura davanti alle minacce del ducetto di turno, che promette, indovinate un po', repressione. Non si sa, certamente, come andrà a finire anche questa lotta, se sarà una bolla di sapone oppure se porterà a dei risultati concreti (primo fra tutti l'eliminazione di un "decreto" che meglio sarebbe chiamare "diktat", a cura del solito "ministro" che dovrebbe far riflettere -se mai ce ne fosse ancora bisogno- su cosa sia davvero la "democrazia parlamentare" che instaura la dittatura,... (continuer)
¡Que vivan los estudiantes,
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 25/11/2004 - 11:29
Downloadable! Video!

Il portavoce

Il portavoce
2004
Maledetto Copernico

La tematica trattata è di critica sociale: colui che parla è un ipotetico inviato in zona di guerra che non vuole cedere alla tentazione di limitarsi a svendere il dolore altrui.
La canzone è caratterizzata dal contrasto fra la potenza della base strumentale e la rivisitazione della filastrocca per bambini “Girotondo”. Dominante è l’inserimento di elettronica, che si svincola dalla funzione di tappeto per duettare con la chitarra nell’assolo del bridge finale.
La paura è un secondo solo.
(continuer)
envoyé par Filippo 24/11/2004 - 15:22
Video!

Vukovar

Vogliono scriverci il futuro
(continuer)
23/11/2004 - 17:38

Nelle trincee di Baghdad

Guardando verso il cielo
(continuer)
23/11/2004 - 17:35

Il ragazzo, la chitarra e la mitraglia

Il ragazzo, la chitarra e la mitraglia
Sono un ragazzo giovane e allegro
(continuer)
23/11/2004 - 17:33

Stop

Scendono lacrime
(continuer)
23/11/2004 - 17:31
Downloadable! Video!

À tous les enfants

À tous les enfants
[1954]
Paroles de Boris Vian
Musique de Claude Vence
Testo di Boris Vian
Musica di Claude Vence


Peut-être la plus belle chanson de Boris Vian, encore plus que Le déserteur. Très connue aussi dans l'interprétation (en français) de Joan Baez et de Catherine Sauvage.

Forse la più bella canzone di Boris Vian, ancor più di Le déserteur. È nota anche nell'interpretazione (in francese) di Joan Baez e di Catherine Sauvage.

Perhaps Boris Vian's most beautiful song, still more than Le déserteur. Also performed (in French) by Joan Baez and Catherine Sauvage.

Peut-être la plus belle chanson de Boris Vian, encore plus que Le déserteur. Très connue aussi dans l'intérpretation qu'en ont donné Joan Baez (en français) et Catherine Sauvage.
A tous les enfants qui sont partis le sac à dos
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 23/11/2004 - 02:40
Video!

Camelot

Camelot
Al borde de una laguna
(continuer)
22/11/2004 - 21:54
Downloadable! Video!

Sinuhé

Sinuhé
[2003]
Dall'album "Cita con Angeles"

''Yo creo que el mundo está muy mal y en estos instantes no veo muchas razones para ser optimistas respecto a su suerte. Pero aun así creo en la humanidad que quiere vivir en y para la libertad. Por eso también me parece que los poderosos se están metiendo en grandes líos, porque están dando muy malos ejemplos. Y así como aquella Edad Media vio su fin, esta también deberá terminar.

Es inevitable que el mundo, por más que se deba al amor, se defienda del terror inhumano.''

Entrevista a Silvio Rodriguez y sus dos nuevas canciones con motivo de la guerra contra Irak
Tomando en cuenta la santa inocencia,
(continuer)
22/11/2004 - 21:50
Downloadable! Video!

Addio mia bella addio

Addio mia bella addio
(2004)
dall'album "Campus Live"

È ispirata all'omonima canzone risorgimentale attribuita a C.A. Bosi

Venditti riprende solo i versi Addio mia bella addio ma riscrive il resto, con chiari riferimenti ai soldati italiani in Iraq. Una voce di donna recita in inglese una preghiera buddhista.
Un'antica canzone di guerra per parlare di pace.

"È una canzone popolare italiana, cantata dai soldati. Ho ritrovato un mio antico provino del 1974 (Antonello aveva inciso un pezzo in cui cantava il solo ritornello, ndr) in cui cantavo "Addio mia bella addio", una canzone dei soldati italiani sul Carso, nata per la verità da una poesia del 1848 (di Carlo Alberto Bosi, il riferimento è la battaglia di Curtatone e Montanara ndr). Poi mi sono accorto che una canzone popolare anglo-americana, "Waltzing Matilda", ritrovabile anche in Australia e rifatta anche da Tom Waits, ha lo stesso ceppo sonoro di "Addio... (continuer)
In questa terra in ostaggio
(continuer)
22/11/2004 - 16:05
Downloadable! Video!

Ruba

Ruba
Un brano composto nel 1967, ripreso nel 2003.

Rispetto alla versione originale che diceva "tutto il sangue dell'Irlanda" nel 2003 Venditti dice "tutto il sangue del petrolio".

Mia Martini aveva inciso questa canzone in un provino del '73 che è stato incluso nel disco "Canzoni segrete"
Ruba il colore della luna
(continuer)
22/11/2004 - 14:40
Downloadable! Video!

La licenza

anonyme
La licenza
derivata dalla ballata "La sposa morta"

Una delle canzoni d'amore più commuoventi è "la licenza": la triste storia di un soldato che è partito lasciando la ragazza sul letto malata: questa canzone ci fa vedere la crudeltà della guerra che separa le persone anche nei momenti più dolorosi senza ammettere scuse! Il soldato ha abbandonato la fidanzata nel momento più difficile della sua vita: l'agonia prima della morte: la può ritrovare solo dopo che è morta e che ha promesso al suo capitano che sarebbe tornato "da bravo soldà".

(Da Questa pagina)

La canzone presenta notevoli somiglianze, ma sarebbe forse più corretto dire un'identità quasi perfetta, con la francese Pierre de Grenoble.
Trenta mesi che faccio il soldato
(continuer)
22/11/2004 - 12:20
Downloadable! Video!

Monte Canino

anonyme
Monte Canino
Canto degli Alpini

Da "Quel lungo treno" (2005)
Il "lungo treno" che dà il titolo all'ultimo album di Massimo Bubola sembrerebbe rimandare ad uno dei tòpos più comuni del folk e del blues americano; si tratta invece di un titolo tutto italiano, tratto da un canto degli alpini.

"Quel lungo treno" è un album dedicato alla Prima Guerra Mondiale, nel novantesimo anniversario dell'ingresso dell'Italia nel conflitto, un album concept, come si diceva negli anni '70. Bubola riprende canti della tradizione popolare veneta: alcuni famosi (Era una notte che pioveva e Monte Canino) e altri meno noti: Il Disertore (o "Ero povero ma disertore"), Ponte de Priula e Adio Ronco, riarrangiati in chiave country o addirittura tex-mex.
Nel libretto, molto curato, tutte le canzoni sono tradotte in inglese da Tim Parks.

- Recensione di Giorgio Maimone su Bielle
- Recensione di Luca Muchetti da "Cantiere... (continuer)
Non ti ricordi quel mese d’Aprile,
(continuer)
22/11/2004 - 12:17
Downloadable! Video!

Montenero

anonyme
Montenero
Canto degli alpini

Anche questa è una canzone "nella guerra" più che "contro la guerra", ma accanto all'amor di Patria racconta le terribili condizioni della I guerra mondiale.

«Soprattutto nel corpo degli alpini troviamo altre numerose canzoni di guerra: molte parlano delle battaglie, altre sono semplicemente un inno all'Italia o al valore alpino, molte, però sono veramente tristi, mettendoci in risalto gli aspetti più crudi della guerra: la morte del capitano, il dolore dei soldati, la crudeltà degli imperatori ed infine la morte di tanti soldati: "tutti giovani sui vent'anni". Proprio questi ultimi aspetti li ritroviamo nella canzone "Montenero": una composizione che mescola dolore e coraggio nello stesso tempo.»
ITCG Montefiascone

*

Il 16 giugno 1915, durante la prima guerra mondiale, i battaglioni Exilles, Pinerolo, Susa e Fenestrelle del 3º Reggimento Alpini comandato dal colonnello... (continuer)
Spunta l'alba del 16 giugno,
(continuer)
22/11/2004 - 12:14
Downloadable! Video!

Drugstore Truck Drivin' Man

Drugstore Truck Drivin' Man
[1968]
Testo di Roger McGuinn
Musica di Gram Parsons
Dall'album "Dr. Byrds & Mr Hyde"

Nel 1969, a Woodstock, la canzone dei Byrds fu esegiuita da Joan Baez (accompagnata da Jeffrey Shurtleff), che la dedicò, con una spassosa e feroce introduzione, ad un tizio che, allora, faceva il governatore della California; un ex attore di serie B che si chiamava Ronald Reagan, impegnato in una campagna di leva obbligatoria per la guerra nel Vietnam. Nell'occasione, Joan Baez modificò una strofa al riguardo.
(Riccardo Venturi)



[...]The flip, "Drug Store Truck Drivin' Man," showed the country side of the new Byrds. McGuinn and Gram Parsons wrote the song during their British tour, shortly before Gram Parsons's departure. It's a pointed flip-of-the-byrd to Nashville deejay Ralph Emery, a leading Nashville DJ who gave the Byrds a chilly reception when they visited his radio show in March.
The... (continuer)
He's a drugstore truck drivin' man
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 22/11/2004 - 02:05
Parcours: Woodstock 1969
Downloadable! Video!

La domenica delle salme

La domenica delle salme
[1990]
Scritta da Fabrizio de André e Mauro Pagani
Written by Fabrizio De André and Mauro Pagani
Album: "Le Nuvole"




Per una presentazione/discussione più approfondita sul significato della canzone si veda questa pagina dal sito Via del Campo.

Era tutto quello che avevo dentro, e che sentivo di dover dire. È una canzone un po' rabberciata, perché la musica la abbiamo scritta dopo, la abbiamo cucita sopra il testo, e si sente. L'ho scritta in modo piuttosto colto, anche per distanziarla da Don Raffae'. Sciascia diceva che la canzone, per essere utile, deve essere scritta da un uomo di cultura che sappia, però, esprimersi in maniera popolare. Però il disco mi sembrava un po' fragilino, ed allora ho sentito il bisogno di impiegnarmi, e l'ho fatto, svolazzando anche in alto. Ci sono molti riferimenti letterari. Ho voluto anche sfoggiare un po' di cultura, perché in pochi, magari, hanno... (continuer)
Tentò la fuga in tram
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 22/11/2004 - 01:51
Downloadable! Video!

Tammurriata nera

Tammurriata nera
[1945]
Testo di Edoardo Nicolardi
Musica di E.A. Mario
Neapolitan Lyrics by Edoardo Nicolardi
Music by E. A. Mario



Nel 1945 Edoardo Nicolardi è dirigente amministrativo di un ospedale di Napoli. Nel reparto maternità succede un fatto "strano": a una ragazza napoletana nasce un bambino dalla pelle nera. Qualcuno cerca delle scuse: forse c'è qualcosa che la scienza non sa spiegare? La realtà è invece chiara. L'anno prima erano entrati a Napoli i soldati americani e fra loro molti uomini di colore: da allora i casi di bambini nati con la pelle nera erano diventati frequenti. Edoardo Nicolardi (che ha già scritto i testi di canzoni napoletane di un certo successo, fra cui la celebre Voce 'e notte del 1904) va a casa e scrive il testo di Tammurriata nera. Il suo consuocero E.A. Mario, celeberrimo musicista (autore fra l'altro della Leggenda del Piave, il più famoso canto storico della... (continuer)
Io nun capisco 'e vvote che succere
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 22/11/2004 - 01:42
Downloadable! Video!

Saigon Bride

Saigon Bride
[1967]
Testo di Nina Duscheck
Musica di Joan Baez
Album: Joan




"Voglio cominciare dicendo chiara una cosa. Io sento sulle mie spalle la responsabilità del mio paese, gli Stati Uniti d’America, aggressore in Vietnam.

Io intendo oppormi con tutte le mie forze a questa violenza e ad ogni altro tipo di violenza. La canzone che segue si intitola "La sposa di Saigon": qualcuno deve lasciare la sua sposa ed andare a combattere e gli stanno dicendo che lo farà per un pericolo giallo o per un pericolo rosso, ma cosa importa di che pericolo si tratta quando lui sarà morto?
(Joan Baez, live in Italy, 1967)
Farewell my wistful Saigon bride
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 22/11/2004 - 01:21
Downloadable! Video!

For Sasha

For Sasha
[1979]
Testo e musica di Joan Baez
dall'album "Honest Lullaby"
Here by my window in Germany
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 22/11/2004 - 01:16
Downloadable! Video!

China

China
[1989]

Testo e musica di Joan Baez.
dall'album "Speaking of Dreams"

La canzone è stata scritta immediatamente dopo la spietata repressione poliziesca e militare della rivolta degli studenti cinesi di Piazza Tien-an-Men (4 giugno 1989). Non si è mai saputo il numero esatto degli studenti morti quel giorno nella grande piazza e nei suoi dintorni, ma si parla di una cifra da quattro a cinquemila.
Dopo quei fatti, tutti i paesi del cosiddetto "mondo libero" (USA in testa) fecero a gara per condannare il regime cinese e proposero "pesanti sanzioni economiche".
Solo pochi mesi dopo iniziava il riciclaggio capitalista in grande stile del potere cinese. Adesso la Cina è il più grande "mercato" del mondo. Di repressione, democrazia, libertà e diritti umani non parla quasi più nessuno; sono cose molto secondarie quando c'è da fare quattrini.
E così possiamo dirlo tranquillamente: sì, quei ragazzi di piazza Tien-an-Men sono morti invano.

Riccardo Venturi.
In the month of May, in the glory of the day
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 22/11/2004 - 01:14
Downloadable! Video!

Cambodia

Cambodia
[1980]

Testo e musica di Joan Baez
We've watched them leaving, seen their ragged flight
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 22/11/2004 - 01:09
Downloadable! Video!

Bangladesh

Bangladesh
[1972]

Testo e musica di Joan Baez

Quando l'India venne divisa nel 1947, il Bengala venne spezzato in due lungo un confine religioso, con la parte occidentale, induista, rimasta sotto il governo dell'India e la parte orientale, musulmana, congiunta al Pakistan come provincia chiamata Bengala orientale (poi ribattezzata Pakistan orientale), con una propria capitale a Dacca.

La divisione del Bengala diede origine ad uno degli esodi numericamente più importanti della storia. Milioni di indù migrarono dal Pakistan orientale mentre migliaia di musulmani vi si trasferirono. L'immigrazione dei rifugiati fu la causa di una crisi abitativa e alimentare in Bengala Occidentale che durò per più di trent'anni. L'emergenza dei rifugiati fu al centro delle politiche bengalesi successive alla divisione del 1947, ma né la destra né la sinistra sono mai riuscite a risolvere completamente i problemi causati... (continuer)
Bangladesh, Bangladesh
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 22/11/2004 - 01:07
Video!

Allons z'enfants, ou Le conscrit

Allons z'enfants, <i>ou</i> Le conscrit
[1952]
Testo di Boris Vian
Paroles de Boris Vian
Musica/Musique: Mouloudji/Assayag
Interprétation de Marcel Mouloudji

Se souvenant du roma d'Yves Gibeau 'Allons z'enfants' paru en 1952, il serait inconvenant de se poser la question du rapport pouvant exister entre ces deux œuvres. En effet, Boris Vian a revendiqué la filiation de sa chanson avec le best-seller de son ami et voisin Gibeau en la sous-titrant 'petite marche gibaldienne' et en la signant 'Simon Chalumot, pcc Boris Vian'. A été remise en musique par Mouloudji et Assayag et enregistrée par le premier d'entre eux.

Extrait de: Boris Vian. Chansons. Textes établis et annotés par Georges Unglik avec la collaboration de Dominique Rabourdin. Nouvelle édition revue, corrigée et augmentée. Christian Bourgeois Editeur, 1994 [Livres de Poche].
L'aut' jour dans mon courrier
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 21/11/2004 - 17:39
Video!

Lili Marleen (alla triestina)

anonyme
Riprendo il testo di questa canzone triestina (da cantare sull'aria di Lili Marleen) dal forum del sito Trieste mia dove si trova anche questo commento, naturalmente in dialetto, di "Kasteliz".

«Come che te vedi la xe una canzon dei ani dela fame, ‘sai poco romantica.
Ai triestini sempre ‘sai ghe ga podudo le luganighe col cren...

A proposito de questo piato soprafino, tanto che zercavo le parole de Lili Marleen ala triestina, go trovado una cartuza con altri verseti germanico-triestini, con la data 1973, sarà stà de carneval, mi calcolo:

Ich bin die frische Lola
genannt Dietrich Marlen
mir smaecht ja Coca Cola
e luganighe col cren.

Ich bin l’Angelo Azuro
von dreissig jahre fà
und halte ancora duro
fin che la va, lava.

Ich bin in Televisore
jeden mercoledì
und mit del profesore
canto kirikiki.

Questa ultima strofa la xe un poco ermetica, chisà mai perché la cantavimo cusì. Che programa i dava ogni mercoledì? Boh.»
Quando che i tedeschi
(continuer)
envoyé par Lorenzo Masetti 21/11/2004 - 15:51
Downloadable! Video!

Oblaki so rudeči

anonyme
Oblaki so rudeči
Canzone popolare slovena
ca. 1915
Slovenska narodna pesem
ca. 1915
A Slovenian folksong
about 1915


La forma rudeči (al posto di quella che sarebbe la forma slovena letteraria, rdeči, da rdeč "rosso") suggerisce una provenienza dalla cosiddetta Benecija, vale a dire la zona (tuttora) slovenofona della parte nordorientale della provincia di Udine. Naturalmente, all'epoca la zona faceva ancora pienamente parte dell'Impero Austroungarico. [RV]
Oblaki so rudeči,
(continuer)
21/11/2004 - 15:04
Downloadable! Video!

Buon anno ragazzi

Buon anno ragazzi
1995
Fu distribuita solo su un cd promozionale distribuito con la rivista "Il Maciste n.4".

Poi ripubblicata su "Noi non ci saremo vol. 2" (2001)
Scartato il gusto del ritrovamento di un'origine inesistente
(continuer)
envoyé par Lorenzo Masetti 21/11/2004 - 14:37
Downloadable! Video!

Leaving On A Jet Plane

Leaving On A Jet Plane
Lyrics and music by John Denver
Testo e musica di John Denver

"Not only was war music prevalent at home it also had a large effect in Vietnam; the soldiers had their own top forty. Many of the songs they listened to had no war theme, some where about the war, and some of the songs they listened to were not meant to be about the war but the soldiers put their own connotations into the song. For example Peter Paul and Mary’s remake of "Jet Plane" originally by John Denver, was a song about going home. The soldiers would listen to this song and imagine leaving on a Jet Plane back to their homes and families."

da/from this page

Questo remake di una canzone di John Denver che originariamente non parla di guerra, assume un significato diverso per i soldati americani nel Vietnam che ascoltando questa canzone immaginano di partire su un jet per tornare alle loro case e alle loro famiglie.
All my bags are packed, I'm ready to go
(continuer)
21/11/2004 - 14:24
Downloadable! Video!

Draft Morning

Draft Morning
by D. Crosby, C.Hillman and R.McGuinn

Album: The Notorious Byrd Brothers (1968)

Then there were the songs about the events happening on the home front during the Vietnam War. The scariest time for many teens during the war was the draft, which was captured by The Byrds in "Draft Morning." This song starts out slow and peaceful talking of the warmth morning sun then all of a sudden it changes to talk about killing and war. Between the verses there is a section of gun fire which is quite a juxtaposition from the serene background music. In the second verse the question is asked "why should it happen?" which was a question that probably was on the minds of many sons, mothers, fathers, sisters, and girlfriends that morning.

Dead link

*

"Draft Morning" is a song about the horrors of the Vietnam War as well as a protest against the conscription of men into the military during the conflict.[2][41]... (continuer)
Sun warmth on my face
(continuer)
21/11/2004 - 14:13

Frédéric le défaitiste

Frédéric le défaitiste
Manoscritto Berssous: canzone n° 05

Riportiamo il commento:

*

Alors que la bataille de Molwitz était gagnée

A partir de 1740, héritant de son père, le " roi-sergent ", une armée solide et des coffres bien remplis, Frédéric II de Prusse, en prévision de la mêlée de prétentions qu'allait engendrer la succession d'Autriche, lui laissant donc le champ libre pour ses ambitions territoriales, saisit cette occasion pour entrer à main armée en Silésie. Il y prétendait à quatre duchés dont sa maison, bien qu'y ayant renoncé par des transactions, avait été autrefois en possession. Il intervint au milieu du mois de décembre 1740, et il s'empara sans peine de presque toute la province dont Marie-Thérèse d'Autriche, toute jeune nouvelle reine succédant au trône de Charles VI, lui avait refusé la partie demandée.
https://www.antiwarsongs.org/index.php?lang=it
Comme l'écrit Voltaire " L'Europe a cru... (continuer)
C'est à toi, roi de Prusse, mon cher père
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 21/11/2004 - 11:41

L'Exécution du Déserteur

L'Exécution du Déserteur
Manoscritto Berssous: canzone n° 48.

Riportiamo il commento alla canzone, che è anche un'interessantissimo studio sull'origine della parola "Disertore":

*

Avant Boris Vian et Jean Giono

Le mot déserteur, au 17ème siècle jusqu'en 1680, n'avait pas le sens militaire, bien acquis au suivant à partir du verbe déserter.

Au 18ème siècle, parmi les manifestations artistiques traitant de faits de société qui émeuvent par leur conclusion dramatique la sensibilité du public, il y a désormais celui du déserteur, de sa motivation et de son exécution. En 1769, Le Déserteur, titre un opéra-comique, poème dramatique représenté par un théâtre et dans lequel le dialogue est entrecoupé de chants avec accompagnement d'orchestre, sur une musique de Monsigny. Le texte est de Sedaine (1719-1797) qui, en 1765, a fait représenter le Philosophe sans le savoir et connut, "avec cette pièce, malgré les difficultés... (continuer)
Triste état que d'être soldat
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 21/11/2004 - 11:05
Parcours: Déserteurs




hosted by inventati.org