Creemos el hombre nuevo
Versione italiana di Riccardo Venturi
1° dicembre 2004
CREIAMO L'UOMO NUOVO
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1/12/2004 - 15:20
Mai 40
(1977)
Dall'ultimo disco registrato nel 1977 venne esclusa ma fu inserita prima nella colonna sonora del film di Frédéric Rossif del 1982 e poi nella ristampa in CD del disco, assieme alle altre quattro di cui non era soddisfatto e che avrebbe voluto rimaneggiare.
Dall'ultimo disco registrato nel 1977 venne esclusa ma fu inserita prima nella colonna sonora del film di Frédéric Rossif del 1982 e poi nella ristampa in CD del disco, assieme alle altre quattro di cui non era soddisfatto e che avrebbe voluto rimaneggiare.
On jouait un air comme celui-ci
(continuer)
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envoyé par Riccardo Venturi 30/11/2004 - 22:20
Libre Liban
[1989]
Testo e musica di Guy Béart
Testo e musica di Guy Béart
Liban libre
(continuer)
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envoyé par Riccardo Venturi 30/11/2004 - 22:18
Petit homme mort au combat
[1983]
Paroles et musique de Daniel Balavoine
Testo e musica di Daniel Balavoine
Album: "Loin des yeux de l'occident"
Paroles et musique de Daniel Balavoine
Testo e musica di Daniel Balavoine
Album: "Loin des yeux de l'occident"
Per questa canzone non sono purtroppo disponibili video su YouTube. [Questo nel 2004; ora ci sono, ndr] Ma Daniel Balavoine lo vogliamo ricordare lo stesso, con due filmati memorabili, due suoi "coups de gueule" televisivi. Non era certo uno che la mandava a dire, Daniel: né che avesse davanti il presidente Mitterrand, né un ascoltatore razzista (o meglio, "io non sono razzista ma...")
1. Il "coup de gueule" a Mitterrand
2. ...e quello a "io non sono razzista, ma...
Grazie di cuore a Leandro e Manuela per avermeli segnalati e spediti a suo tempo. [RV]
1. Il "coup de gueule" a Mitterrand
2. ...e quello a "io non sono razzista, ma...
Grazie di cuore a Leandro e Manuela per avermeli segnalati e spediti a suo tempo. [RV]
Étendu
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envoyé par Riccardo Venturi 30/11/2004 - 22:11
Les aventures de Simon et Gunther Stein
[1977]
Testo di Daniel Balavoine
Musica di Daniel Balavoine e Guy Guermeur
Testo di Daniel Balavoine
Musica di Daniel Balavoine e Guy Guermeur
Per questa canzone non sono purtroppo disponibili video su YouTube [Questo a suo tempo; ora ci sono,ndr]. Ma Daniel Balavoine lo vogliamo ricordare lo stesso, con due filmati memorabili, due suoi "coups de gueule" televisivi. Non era certo uno che la mandava a dire, Daniel: né che avesse davanti il presidente Mitterrand, né un ascoltatore razzista
1. Il "coup de gueule" a Mitterrand
2. ...e quello a "io non sono razzista, ma...
Grazie di cuore a Leandro e Manuela per avermeli segnalati e spediti [RV]
1. Il "coup de gueule" a Mitterrand
2. ...e quello a "io non sono razzista, ma...
Grazie di cuore a Leandro e Manuela per avermeli segnalati e spediti [RV]
Le petit Gunther
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envoyé par Riccardo Venturi 30/11/2004 - 20:01
Parcours:
Le Mur de Berlin, 1961-1989
La guerre à l'Armée
1984
Album: 140 BXL
Album: 140 BXL
Derrière les fougères errent
(continuer)
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envoyé par Riccardo Venturi 30/11/2004 - 19:51
Enfants sans patrie
Una straordinaria "Marsigliese alla rovescia"...
Tant que le temps coule à flot, on en a du pot
(continuer)
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envoyé par Riccardo Venturi 30/11/2004 - 19:50
Enfant de la guerre
[1978]
Testo e musica di Dick Annegarn
Testo e musica di Dick Annegarn
Miasme humide, un ciel critique
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 30/11/2004 - 19:48
Avant la guerre
J'avais vingt ans une âme tendre
(continuer)
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envoyé par Riccardo Venturi 30/11/2004 - 16:45
Quand la liberté s'envole (Basta!)
[1989]
Album "Sur la route des étoiles"
(B.B.)
Album "Sur la route des étoiles"
(B.B.)
Quand la liberté s'envole
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 30/11/2004 - 16:33
Ma che volete che vi canti
(1972)
In Africa una sera vicino alla foresta
(continuer)
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envoyé par Riccardo Venturi 30/11/2004 - 16:30
La colombe
Dans une cage ouverte, une colombe
(continuer)
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envoyé par Riccardo Venturi 30/11/2004 - 16:28
Cuore di bimbo
da "Disperati, intellettuali, ubriaconi" (Bobo Rondelli & Stefano Bollani)
Il tema di questa canzone purtroppo è sempre attuale. I bambini come vittime principali delle guerre
Bobo Rondelli, ex leader del gruppo livornese degli Ottavo Padiglione, e Stefano Bollani, eclettico pianista jazz, hanno realizzato insieme un disco "Disperati intellettuali ubriaconi" che ha palesi riferimenti compositivi e stilistici a grandissimi della nostra canzone (Buscaglione, Ciampi, Conte, Endrigo, Jannacci, Gaber, fors'anche Bubola).
Il disco alterna testi ironici ad altri molto toccanti, malinconia e allegria.
Sono presenti due cover: "Un giorno dopo l'altro" di Luigi Tenco e "Io e te Maria" di Piero Ciampi.
Il disco alterna testi ironici ad altri molto toccanti, malinconia e allegria.
Sono presenti due cover: "Un giorno dopo l'altro" di Luigi Tenco e "Io e te Maria" di Piero Ciampi.
Il tema di questa canzone purtroppo è sempre attuale. I bambini come vittime principali delle guerre
Cuore di bimbo, piccolo seme
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envoyé par Lorenzo Masetti 29/11/2004 - 23:53
I Don't Want To Be A Soldier
anonyme
From/Da
The Socialist Songbook
Così cantavano i richiamati inglesi alla "Grande guerra"...mentre i tromboni della guerra parlavano di "ardore patriottico", magari.
The Socialist Songbook
Così cantavano i richiamati inglesi alla "Grande guerra"...mentre i tromboni della guerra parlavano di "ardore patriottico", magari.
I don't want to be a soldier
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29/11/2004 - 23:02
Parcours:
La Grande Guerre (1914-1918)
No More War
anonyme
da "The socialist songbook"
http://engstrom.best.vwh.net/songbook/frame.html
http://engstrom.best.vwh.net/songbook/frame.html
No more shall we fight their battles,
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29/11/2004 - 22:52
Mourir pour des idées
La strofa mancante dalla traduzione di De André
Nella traduzione di De André manca la penultima strofa, della quale riportiamo la versione letterale di Riccardo Venturi.
Più avanti riportiamo anche la traduzione letterale dell'intera canzone - visto che la versione di De André è piuttosto libera.
«Questa è, come si può ben vedere, l'affermazione (del tutto logica nell'"ottica" brassensiana) dell'inutilità totale dei rivolgimenti [...], della morte come solo corollario di tutti i grandi mutamenti, dell'immobilismo più totale. E De André, toh, questa strofa non ce l'ha messa. Vorrà dire pure qualcosa, no?»
(Riccardo Venturi, da it.fan.musica.de-andre 26/3/2003)
Più avanti riportiamo anche la traduzione letterale dell'intera canzone - visto che la versione di De André è piuttosto libera.
«Questa è, come si può ben vedere, l'affermazione (del tutto logica nell'"ottica" brassensiana) dell'inutilità totale dei rivolgimenti [...], della morte come solo corollario di tutti i grandi mutamenti, dell'immobilismo più totale. E De André, toh, questa strofa non ce l'ha messa. Vorrà dire pure qualcosa, no?»
(Riccardo Venturi, da it.fan.musica.de-andre 26/3/2003)
Ora se bastasse qualche ecatombe
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29/11/2004 - 21:57
Le déserteur
CH'TI (NORD-PAS DE CALAIS) / CH'TI (NORD-PAS DE CALAIS DIALECT / CH'TI (NORD-PAS DE CALAIS) - Anonyme Valenciennois
La versione della canzone in "Ch'ti", o "ch'timi", il dialetto dei dipartimenti francesi settentrionali del Nord e Pas-de-Calais. E' opera di una persona che ha voluto restare anonima, abitante a Valenciennes. La ringrazio per la sua gentilezza e rispetto il suo desiderio.
La version du Déserteur en Chtimi, le dialecte des départements français du Nord-Pas de Calais. C'est l'uvre d'une personne qui a voulu rester anonyme, habitant à Valenciennes. Je la remercie pour sa gentillesse tout en respectant sa volonté.
The version of Le Déserteur in the "Chtimi" dialect of the French departments Nord-Pas de Calais, made by someone who wants to keep anonymate, living in Valenciennes. I thank him/her for his/her kindness and respect his/her will.
(Riccardo Venturi)
La versione della canzone in "Ch'ti", o "ch'timi", il dialetto dei dipartimenti francesi settentrionali del Nord e Pas-de-Calais. E' opera di una persona che ha voluto restare anonima, abitante a Valenciennes. La ringrazio per la sua gentilezza e rispetto il suo desiderio.
La version du Déserteur en Chtimi, le dialecte des départements français du Nord-Pas de Calais. C'est l'uvre d'une personne qui a voulu rester anonyme, habitant à Valenciennes. Je la remercie pour sa gentillesse tout en respectant sa volonté.
The version of Le Déserteur in the "Chtimi" dialect of the French departments Nord-Pas de Calais, made by someone who wants to keep anonymate, living in Valenciennes. I thank him/her for his/her kindness and respect his/her will.
(Riccardo Venturi)
ECH DESERTEUR
(continuer)
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envoyé par Riccardo Venturi 29/11/2004 - 17:40
Cakewalk to Baghdad
Lyrics and music by Bruce Barthol
(2003)
Country Joe and The Fish si sono riuniti e hanno cantato questa nuova canzone contro la guerra in Iraq.
Riprendo il testo dal sito ufficiale
Un articolo sul ritorno di Country Joe and the Fish
(2003)
Country Joe and The Fish si sono riuniti e hanno cantato questa nuova canzone contro la guerra in Iraq.
Riprendo il testo dal sito ufficiale
Un articolo sul ritorno di Country Joe and the Fish
I remember back, before we whacked Iraq
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envoyé par Lorenzo Masetti 29/11/2004 - 16:01
Military Madness
da "Songs For Beginners" (1971)
In an upstairs room in Blackpool
(continuer)
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29/11/2004 - 15:43
People Got to Be Free
1969
"People Got to Be Free" was an impassioned response to the assassinations of Rev. Martin Luther King Jr. and Robert Kennedy.
Protest Songs
Protest Songs
All the world over, so easy to see
(continuer)
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29/11/2004 - 15:30
The War Is Over
[1967]
Testo e musica di Phil Ochs
Lyrics and Music by Phil Ochs
Ispirata a una poesia di Allen Ginsberg
Inspired by a poem by Allen Ginsberg
Album: "Tape from California"
L'idea per la canzone venne (indirettamente) dalla poesia di Allen Ginsberg ``Wichita Vortex Sutra.''. Phil scrisse anche un articolo intitolato Have You Heard? The War is Over! (Avete sentito? la guerra è finita) che venne pubblicato nella rivista Village Voice, L.A. Free Press nel 1967.
The idea for this song came (indirectly) from Ginsberg's ``Wichita Vortex Sutra #3.'' Phil also wrote an article entitled Have You Heard? The War is Over! which was published in the Village Voice, L.A. Free Press and later in his War is Over song book.
La versione incisa in "Tape from California" è orchestrata da Bob Thompson, musicista e arrangiatore di vari dischi pop, che in questo album smarcò completamente Phil Ochs dalle... (continuer)
Testo e musica di Phil Ochs
Lyrics and Music by Phil Ochs
Ispirata a una poesia di Allen Ginsberg
Inspired by a poem by Allen Ginsberg
Album: "Tape from California"
L'idea per la canzone venne (indirettamente) dalla poesia di Allen Ginsberg ``Wichita Vortex Sutra.''. Phil scrisse anche un articolo intitolato Have You Heard? The War is Over! (Avete sentito? la guerra è finita) che venne pubblicato nella rivista Village Voice, L.A. Free Press nel 1967.
The idea for this song came (indirectly) from Ginsberg's ``Wichita Vortex Sutra #3.'' Phil also wrote an article entitled Have You Heard? The War is Over! which was published in the Village Voice, L.A. Free Press and later in his War is Over song book.
La versione incisa in "Tape from California" è orchestrata da Bob Thompson, musicista e arrangiatore di vari dischi pop, che in questo album smarcò completamente Phil Ochs dalle... (continuer)
Silent Soldiers on a silver screen
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29/11/2004 - 15:25
Parcours:
Guerre au Vietnam: vue des USA
Taulich
anonyme
Canzone popolare triestina
"Taulich" è la resa triestina del tedesco "tauglich", cioè "abile-arruolato" nel gergo militare. La canzone risale evidentemente all'epoca in cui Trieste ancora faceva parte dell'impero asburgico.
Il dialetto triestino è in questo caso di facile comprensione. Ricorderò solo che "mula" significa ragazza, "zigar" significa urlare, e che la x si legge come una s sonora (es. musica)
La strofa in corsivo non è presente nella versione che ho ascoltato (dal disco "Andemo a Servola" del 1972), ma si trova riportata in questo forum dedicato alla canzone triestina e istriana
"Taulich" è la resa triestina del tedesco "tauglich", cioè "abile-arruolato" nel gergo militare. La canzone risale evidentemente all'epoca in cui Trieste ancora faceva parte dell'impero asburgico.
Il dialetto triestino è in questo caso di facile comprensione. Ricorderò solo che "mula" significa ragazza, "zigar" significa urlare, e che la x si legge come una s sonora (es. musica)
La strofa in corsivo non è presente nella versione che ho ascoltato (dal disco "Andemo a Servola" del 1972), ma si trova riportata in questo forum dedicato alla canzone triestina e istriana
Quando i ziga "taulich"
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envoyé par Lorenzo Masetti 28/11/2004 - 11:35
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