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Su patriotu
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Presu che fera, sambenande, chin su corazu de unu Zigante (continuer)
envoyé par Dq82 1/12/2023 - 08:50
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Nostra sennora 'e sa gherra
![Nostra sennora 'e sa gherra](img/upl/elena_ledda_foto.jpg)
Album: Special N. 2 - 2004
Testo Michele Pio Ledda
Musica Maria Elena Ledda - Mauro Palmas
Testo Michele Pio Ledda
Musica Maria Elena Ledda - Mauro Palmas
Chintulas chena colore
(continuer)
(continuer)
6/11/2023 - 19:45
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De amori tenendi
![De amori tenendi](img/art/t2425100.jpg)
Canto composto ed eseguito dal vivo da Marcello Ledda (San Gavino Sardinia ) ;
Il testo , dedicato alla pace nel mondo , è di Gabriella Ledda ! Hanno suonato oltre a Marcello Ledda : Patrizio Ledda chitarra , Alberto Susnik chitarra , Ausilio Camboni Tastiere , Davide Melis Buzuky , Alessio Povolo basso, Giangi Cicalò percussioni, Danilo Secci Batteria.
Il testo , dedicato alla pace nel mondo , è di Gabriella Ledda ! Hanno suonato oltre a Marcello Ledda : Patrizio Ledda chitarra , Alberto Susnik chitarra , Ausilio Camboni Tastiere , Davide Melis Buzuky , Alessio Povolo basso, Giangi Cicalò percussioni, Danilo Secci Batteria.
Bentu chi m'incadenas
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marcello Ledda 22/9/2023 - 22:13
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Animas
![Animas](img/upl/Screenshot_2023-09-22_at_19-21-35_isdenora-animas.jpg_JPEG_Image_814__1000_pixels__Scaled_95.png)
1997
da Animas - Marcello Ledda & Isdenora
da Animas - Marcello Ledda & Isdenora
Animas chi sa cantone m'ispirades
(continuer)
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envoyé par Marcello Ledda 22/9/2023 - 17:39
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Cunfessada
![Cunfessada](img/upl/NzktODI4OC5qcGVn.jpeg)
1991
Su Cantadori Malaittu
Su Cantadori Malaittu
Deu si d'ollu nai immoi,
(continuer)
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envoyé par Dq82 6/3/2022 - 18:21
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Populu sardu insorgi
![Populu sardu insorgi](img/upl/Ny05ODUzLmpwZWc.jpeg)
1977
La Scomunica
La Scomunica
Candu is matas infrorint
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 6/3/2022 - 18:16
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Martires in s'Ardeatina Fossa
![Martires in s'Ardeatina Fossa](img/upl/SardegnaNelleArdeatine.jpg)
Umberto Cocco, Sardegna nelle Ardeatine. Storie di invisibili: nove sardi trucidati dai nazisti, Comune di Sedilo/Arkadia, 2015
Poi in Calendario Civile (2019)
Interpretata da Clara Farina
«Le Fosse Ardeatine sono il nostro vero monumento nazionale, altro che Vittoriano», scrive Sandro Portelli in “Sia lode ora a uomini non di fama”, il suo contributo al volume curato da Umberto Cocco, perché i 335 massacrati il 24 marzo 1944 da nazisti e fascisti accomunano il Paese intero, provenivano da tante parti d’Italia. Tra i caduti nell’eccidio c’erano anche nove sardi, dal Campidano, dal Logudoro, dall’Ogliastra, dal Sulcis. Erano diversi per estrazione sociale, attività e professione; i loro nomi: Candido Manca, Gerardo Sergi, Pasqualino Cocco, Agostino Napoleone, Salvatore Canalis, Giuseppe Medas, Sisinnio Mocci, Antonio Ignazio Piras, Gavino Luna. Alla loro vita sono dedicati gli altri interventi... (continuer)
Poi in Calendario Civile (2019)
Interpretata da Clara Farina
«Le Fosse Ardeatine sono il nostro vero monumento nazionale, altro che Vittoriano», scrive Sandro Portelli in “Sia lode ora a uomini non di fama”, il suo contributo al volume curato da Umberto Cocco, perché i 335 massacrati il 24 marzo 1944 da nazisti e fascisti accomunano il Paese intero, provenivano da tante parti d’Italia. Tra i caduti nell’eccidio c’erano anche nove sardi, dal Campidano, dal Logudoro, dall’Ogliastra, dal Sulcis. Erano diversi per estrazione sociale, attività e professione; i loro nomi: Candido Manca, Gerardo Sergi, Pasqualino Cocco, Agostino Napoleone, Salvatore Canalis, Giuseppe Medas, Sisinnio Mocci, Antonio Ignazio Piras, Gavino Luna. Alla loro vita sono dedicati gli altri interventi... (continuer)
Sonadu no han toccos de agonia
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envoyé par Dq82 20/1/2020 - 13:22
Castiadas
![Castiadas](img/upl/marrascarcere.jpg)
Album : Storie liberate
Storie liberate è un progetto artistico-letterario di ampio respiro che trae origine ed ispirazione da un importante recupero di documenti inediti rinvenuti recentemente negli archivi delle Amministrazioni penitenziarie della Sardegna.
Il lavoro comprende due Cd con 17 mie canzoni inedite e due Volumi che ne raccontano la genesi firmati da Vittorio Gazale
Nel Cd e nel Volume Storie liberate sono comprese le canzoni in lingua italiana, mentre nel Cd e nel Volume Istorias quelle in lingua sarda.
Il percorso di ricerca abbraccia un lungo arco di tempo, dal 1860 ad oggi, all’interno del quale la figura del detenuto riveste sempre la massima centralità e rilevanza. Grazie a questo particolare viaggio a ritroso nella memoria si è potuto così avere un inedito spaccato diacronico della vita carceraria in Sardegna.
“Liberare” queste carte, ingiallite dal... (continuer)
Storie liberate è un progetto artistico-letterario di ampio respiro che trae origine ed ispirazione da un importante recupero di documenti inediti rinvenuti recentemente negli archivi delle Amministrazioni penitenziarie della Sardegna.
Il lavoro comprende due Cd con 17 mie canzoni inedite e due Volumi che ne raccontano la genesi firmati da Vittorio Gazale
Nel Cd e nel Volume Storie liberate sono comprese le canzoni in lingua italiana, mentre nel Cd e nel Volume Istorias quelle in lingua sarda.
Il percorso di ricerca abbraccia un lungo arco di tempo, dal 1860 ad oggi, all’interno del quale la figura del detenuto riveste sempre la massima centralità e rilevanza. Grazie a questo particolare viaggio a ritroso nella memoria si è potuto così avere un inedito spaccato diacronico della vita carceraria in Sardegna.
“Liberare” queste carte, ingiallite dal... (continuer)
Cando in Austu ‘nde sun isbarcados
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6/6/2019 - 08:34
Parcours:
Des prisons du monde
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Eja
![Eja](img/upl/eja.jpg)
[2018]
Singolo :Eja
Singolo :Eja
Eja... Eja... Eja... Eja...
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envoyé par adriana 16/12/2018 - 12:57
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Ses andau
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(2018)
dall'album Làntias
Testo di Gabriella Ledda
Musica di Silvano Lobina
dall'album Làntias
Testo di Gabriella Ledda
Musica di Silvano Lobina
“Ses Andau” riprende il tema della guerra. E’ la storia di un amore che muore nel senso letterale del termine perché i protagonisti del brano: due giovani, restano vittime di un attentato. C’è la ragazza che dice “sesa andau/ e ita arrogu est abarrau a mei/de cuddu mundu chi fias/imoi a mei”, “sei andato e ora quale pezzo rimane di quel mondo che eri?”.
E’ stato uno dei brani più difficili per me da cantare perché il tema era veramente pesante e non avevo intenzione di andare sopra le righe per renderlo più drammatico di quanto non fosse. Spero di esserci riuscita anche per rendere giustizia al testo ed alla musica.
Elena Ledda, intervista a Blogfoolk
E’ stato uno dei brani più difficili per me da cantare perché il tema era veramente pesante e non avevo intenzione di andare sopra le righe per renderlo più drammatico di quanto non fosse. Spero di esserci riuscita anche per rendere giustizia al testo ed alla musica.
Elena Ledda, intervista a Blogfoolk
Ses andau
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4/4/2018 - 22:53
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Cantu luxis
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(2018)
dall'album Làntias
Testo di Gabriella Ledda
Musica di Marcello Peghin
con Gabriele Mirabassi
Noi dovremmo vergognarci per quello che succede nel nostro mare. In Italia come in Sardegna o in Sicilia continuano gli sbarchi e noi ci facciamo il bagno senza sapere cosa sta galleggiano sotto di noi. Quando guardiamo queste persone che arrivano da noi, lo facciamo come se tutto questo succedesse sulla luna e non ci riguardasse più di tante. Poi senti, leggi e vedi le polemiche della gente, l’intolleranza. Io non dico che quello che sta accadendo non crei dei problemi, ma al contrario capisco come il mondo spinga da sotto, proprio come spingevamo noi quando siamo emigrati negli Stati Uniti o in Germania. La gente va dove pensa di stare un po’ meglio e noi guardiamo come spettatori. Ci siamo seduti e guardiamo. Recentemente facevo una riflessione su come negli anni Ottanta e Novanta ci... (continuer)
dall'album Làntias
Testo di Gabriella Ledda
Musica di Marcello Peghin
con Gabriele Mirabassi
Noi dovremmo vergognarci per quello che succede nel nostro mare. In Italia come in Sardegna o in Sicilia continuano gli sbarchi e noi ci facciamo il bagno senza sapere cosa sta galleggiano sotto di noi. Quando guardiamo queste persone che arrivano da noi, lo facciamo come se tutto questo succedesse sulla luna e non ci riguardasse più di tante. Poi senti, leggi e vedi le polemiche della gente, l’intolleranza. Io non dico che quello che sta accadendo non crei dei problemi, ma al contrario capisco come il mondo spinga da sotto, proprio come spingevamo noi quando siamo emigrati negli Stati Uniti o in Germania. La gente va dove pensa di stare un po’ meglio e noi guardiamo come spettatori. Ci siamo seduti e guardiamo. Recentemente facevo una riflessione su come negli anni Ottanta e Novanta ci... (continuer)
Cantu luxis cantu boxis
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4/4/2018 - 22:42
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De arrùbiu
![De arrùbiu](img/upl/Elena_Ledda.jpg)
(2018)
dall'album Làntias
con Enzo Avitabile
Testo di Gabriella Ledda e Enzo Avitabile
Musica di Mauro Palmas
L’incontro con Enzo risale a molti anni fa, forse venti o anche di più. Lavorando negli stessi ambiti ci siamo incontrati spesso per varie produzioni sia in Sardegna che fuori.
Il suo ultimo album “Lotto Infinito” è un disco di incontri e durante le registrazioni mi ha chiesto di intervenire in un suo brano. Quando sono andata ad incidere la mia parte, gli ho detto che stavo lavorando anche io ad un disco e gli ho chiesto di restituirmi il favore e così è stato. Gli ho proposto due brani e lui ha scelto “De Arrùbiu” che sentiva a lui più vicina ed ha aggiunto la parte finale del testo.
E’ una delle canzoni più forti del disco perché “arrùbiu” vuol dire rosso e rimanda al sangue, quello che ricopre le strade. E’ stata scritta ,sulla musica di Mauro Palmas (autore di buona... (continuer)
dall'album Làntias
con Enzo Avitabile
Testo di Gabriella Ledda e Enzo Avitabile
Musica di Mauro Palmas
L’incontro con Enzo risale a molti anni fa, forse venti o anche di più. Lavorando negli stessi ambiti ci siamo incontrati spesso per varie produzioni sia in Sardegna che fuori.
Il suo ultimo album “Lotto Infinito” è un disco di incontri e durante le registrazioni mi ha chiesto di intervenire in un suo brano. Quando sono andata ad incidere la mia parte, gli ho detto che stavo lavorando anche io ad un disco e gli ho chiesto di restituirmi il favore e così è stato. Gli ho proposto due brani e lui ha scelto “De Arrùbiu” che sentiva a lui più vicina ed ha aggiunto la parte finale del testo.
E’ una delle canzoni più forti del disco perché “arrùbiu” vuol dire rosso e rimanda al sangue, quello che ricopre le strade. E’ stata scritta ,sulla musica di Mauro Palmas (autore di buona... (continuer)
De arrùbiu pintada est sa ‘ia
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4/4/2018 - 22:30
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Arborea
![Arborea](img/upl/arborea.png)
[2017]
Album : Cabudanni
"Ho seguito la battaglia della comunità di Arborea (OR) che sconfigge il gigante Saras, comunità che ha avuto l'intelligenza di coinvolgere le altre comunità sarde, e capire (non tutti hanno questa maturità, ahimè) che era una storia che interessava tutta l'Isola. È una storia importante perché è la prima volta che in Sardegna un grosso tentativo di speculazione sul territorio, spacciato per grande affare alla popolazione, è stato smontato in tempo e rispedito al mittente. " Da A Rivista anarchica
Sardegna: sconfitta la Saras dei Moratti, niente trivellazioni ad Arborea
Album : Cabudanni
"Ho seguito la battaglia della comunità di Arborea (OR) che sconfigge il gigante Saras, comunità che ha avuto l'intelligenza di coinvolgere le altre comunità sarde, e capire (non tutti hanno questa maturità, ahimè) che era una storia che interessava tutta l'Isola. È una storia importante perché è la prima volta che in Sardegna un grosso tentativo di speculazione sul territorio, spacciato per grande affare alla popolazione, è stato smontato in tempo e rispedito al mittente. " Da A Rivista anarchica
Sardegna: sconfitta la Saras dei Moratti, niente trivellazioni ad Arborea
“Su comitau infòrmat totu sa populatzioni,
(continuer)
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envoyé par adriana 25/11/2017 - 09:12
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Omine Mannu
![Omine Mannu](img/upl/Abbardente.jpg)
[1985]
Album : Abbardente
Album : Abbardente
O su babbu mannu
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 24/11/2017 - 17:22
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Su '43
![Su '43](img/upl/cagliaribombardata.jpg)
T’iscriu maridu miu, atesu, in atra zona ‘e gherra,
(continuer)
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envoyé par adriana 24/8/2017 - 08:48
Parcours:
Chansons d'amour contre la guerre
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O Sardigna patria nostra [O Sardigna, custa est s'ora]
![O Sardigna patria nostra [O Sardigna, custa est s'ora]](img/upl/angcar.jpg)
[1973]
Testo di Angelo Caria
Musica: По долинам и по взгорьям
Il canto, divenuto un vero e proprio inno indipendentista sardo, fu scritto nel 1973 dal poeta e attivista indipendentista Angelo (Anghelu, Anzelu) Caria, autore tra le altre cose anche della versione sarda dell'Internazionale. Angelo Caria, nato a Nuoro/Nùgoro il 19 maggio 1947 e morto sempre a Nuoro il 24 febbraio 1996, è stato un protagonista della lotta indipendentista sarda in chiave socialista, anticolonialista e antimilitarista. Fu il fondatore del quotidiano marxista e anticolonialista Su populu Sardu, da cui nascerà un movimento omonimo nel 1973.
Non esiste un “titolo fisso” per questo canto, che Angelo Caria adattò alla melodia del canto partigiano russo По долинам и по взгорьям (e, quindi, anche della Makhnovtchina, il canto delle milizie anarchiche ucraine di Nestor Makhno). Il canto è noto sia come O Sardigna patria... (continuer)
Testo di Angelo Caria
Musica: По долинам и по взгорьям
Il canto, divenuto un vero e proprio inno indipendentista sardo, fu scritto nel 1973 dal poeta e attivista indipendentista Angelo (Anghelu, Anzelu) Caria, autore tra le altre cose anche della versione sarda dell'Internazionale. Angelo Caria, nato a Nuoro/Nùgoro il 19 maggio 1947 e morto sempre a Nuoro il 24 febbraio 1996, è stato un protagonista della lotta indipendentista sarda in chiave socialista, anticolonialista e antimilitarista. Fu il fondatore del quotidiano marxista e anticolonialista Su populu Sardu, da cui nascerà un movimento omonimo nel 1973.
Non esiste un “titolo fisso” per questo canto, che Angelo Caria adattò alla melodia del canto partigiano russo По долинам и по взгорьям (e, quindi, anche della Makhnovtchina, il canto delle milizie anarchiche ucraine di Nestor Makhno). Il canto è noto sia come O Sardigna patria... (continuer)
Oh Sardigna custa est s'ora
(continuer)
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envoyé par Riccardo Venturi 6/8/2017 - 19:53
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Uomini, bestie ed eroi
Una poesia in sardo di Pierfranco Devias, che non è abitualmente un poeta ma è invece segretario del partito sardo indipendentista Li.ber.u
La poesia racconta la ribellione all’oppressione dei Savoia da parte di Frantziscu Cilocco, il fallimento della sua spedizione militare nel nord Sardegna e la crudele punizione capitale cui fu sottoposto nel 1802. Fu torturato in ogni modo, impiccato e squartato. Pezzi della sua persona furono appesi alle porte della città di Sassari per scoraggiare la popolazione a ribellarsi ancora alla tirannia. Infine i suoi poveri resti furono bruciati e le ceneri disperse al vento.
La poesia a questo punto si eleva ben oltre i confini dell’Isola e diventa il canto di ogni popolo e di ogni eroe caduto per la libertà. “Candu su populu gherrat pro sa libertade”, quando il popolo – quando ogni popolo - combatte per la libertà, “mira s’istendardu... (continuer)