Μισιρλού
Version Judeo-Española / Ισπανοεβραϊκή μεταφραση / Judaeo-Spanish versio / Versione giudeo-spagnola / Version judéo-espagnolle / Juutalaisespanjankielinen versio:
MISSIRLU
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envoyé par Riccardo Gullotta 5/3/2023 - 20:01
El incendio de Saloniki
anonyme
[1917]
La copla sefardita “El incendio de Saloniki”, noto anche come “La cantiga del fuego” o, dal verso introduttivo “Día de Shabbat la tadre”, fu composta all'indomani del grande incendio di Salonicco, avvenuto il 18 agosto 1917.
Testo trovato su Jewish Music Research Centre
Su queste pagine abbiamo già incontrato più volte la storia triste ed eroica degli ebrei di Grecia, una storia di diaspora, di pregiudizio, di persecuzione, di annientamento e sterminio: si vedano canzoni come Arvoles (yoran por luvyas), Μιλιταρισμός, Siete dias enserados, Χωρίσαμ’ ένα δειλινό,...
Una vicenda unica che parte da lontano, dalla cacciata dei sefarditi dalla penisola iberica dopo il 1492, ad opera dei sovrani cattolici. Gli esuli si sparsero allora in Italia e in molte nazioni del mondo arabo e ottomano. A Salonicco costituirono una comunità molto forte, maggioritaria, con il Judezmo, o Ladino, come... (continuer)
La copla sefardita “El incendio de Saloniki”, noto anche come “La cantiga del fuego” o, dal verso introduttivo “Día de Shabbat la tadre”, fu composta all'indomani del grande incendio di Salonicco, avvenuto il 18 agosto 1917.
Testo trovato su Jewish Music Research Centre
Su queste pagine abbiamo già incontrato più volte la storia triste ed eroica degli ebrei di Grecia, una storia di diaspora, di pregiudizio, di persecuzione, di annientamento e sterminio: si vedano canzoni come Arvoles (yoran por luvyas), Μιλιταρισμός, Siete dias enserados, Χωρίσαμ’ ένα δειλινό,...
Una vicenda unica che parte da lontano, dalla cacciata dei sefarditi dalla penisola iberica dopo il 1492, ad opera dei sovrani cattolici. Gli esuli si sparsero allora in Italia e in molte nazioni del mondo arabo e ottomano. A Salonicco costituirono una comunità molto forte, maggioritaria, con il Judezmo, o Ladino, come... (continuer)
Dia de shabbat, la tadre,
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envoyé par Bernart Bartleby 30/1/2020 - 15:03
A la guerra me vo ir
anonyme
Canzone popolare in giudeo-spagnolo
A folksong in Judaeo-Spanish
Non saprei datare la canzone. C'è il topos del soldato che va alla guerra e pensa alla sua amata.
Se ne trova una versione nell'album dei Voice of the Turtle & Judith Wachs con la partecipazione di Jay Rosenberg: Full Circle: Music of the Spanish Jews of Jerusalem (1997)
A folksong in Judaeo-Spanish
Non saprei datare la canzone. C'è il topos del soldato che va alla guerra e pensa alla sua amata.
Se ne trova una versione nell'album dei Voice of the Turtle & Judith Wachs con la partecipazione di Jay Rosenberg: Full Circle: Music of the Spanish Jews of Jerusalem (1997)
A la gerra me vo ir;
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envoyé par Dq82 25/8/2018 - 17:48
Parcours:
Chansons d'amour contre la guerre
חַד גַּדְיָא
anonyme
Un kavritiko, la versione tradizionale in lingua giudeo-spagnola, o ladino.
Interpretata da Joëlle Partner
altra interpretazione
Interpretata da Joëlle Partner
altra interpretazione
UN KAVRITIKO
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envoyé par Riccardo Venturi 13/4/2017 - 02:50
Trokar kazal, trokar mazal
[2000]
Parole e musica di Gabriele Coen e Isotta Toso
Nell’album intitolato “Scenì”
“Cambiare paese, cambiare destino”, un brano originale dei KlezRoym ma che potrebbe benissimo essere basato su di un antico canto d’esilio degli ebrei sefarditi cacciati dalla Spagna dopo il 1492 su decreto dei re cattolici Isabella di Castiglia e Ferdinando II di Aragona...
Parole e musica di Gabriele Coen e Isotta Toso
Nell’album intitolato “Scenì”
“Cambiare paese, cambiare destino”, un brano originale dei KlezRoym ma che potrebbe benissimo essere basato su di un antico canto d’esilio degli ebrei sefarditi cacciati dalla Spagna dopo il 1492 su decreto dei re cattolici Isabella di Castiglia e Ferdinando II di Aragona...
Mira querida, mira el sol del invierno
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envoyé par Bernart Bartleby 18/9/2014 - 21:41
Parcours:
Exil et exiliés
O madre mia (La gerra turko-bulgara)
anonyme
Ca. 1912/3?
Canzone popolare in giudeo-spagnolo
A folksong in Judaeo-Spanish
Canzone popolare in giudeo-spagnolo
A folksong in Judaeo-Spanish
La dormita del gatto di ieri sera pare aver prodotto risultati impensabili. Nel medesimo documento Google da dove è stata ripresa la versione completa di Axérico de quinze anios si trova infatti questo componimento in giudeo-spagnolo che riporta dritto alla prima Guerra balcanica del 1912-13 e dove è nominata la battaglia di Lule Burgas che si svolse da 28 ottobre al 3 novembre 1912 e che vide la rovinosa sconfitta degli ottomani. Il componimento popolare in giudeo-spagnolo, tra l'altro, sembra parteggiare decisamente per gli ottomani e la cosa è comprensibile: sotto l'Impero Ottomano gli ebrei scacciati dalla Spagna nel 1492 avevano trovato buona accoglienza e avevano potuto prosperare, mentre negli stati della “Lega Balcanica” (tra i quali la Bulgaria) serpeggiava un diffuso antisemitismo. Nella canzone è presente un'imprecisione storica: le truppe ottomane erano infatti comandate da Abdullah Pascià, e non da Enver Pascià come invece si legge. [RV]
O madre mia
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envoyé par Riccardo Venturi 17/11/2011 - 15:40
Siete dias enserados
[1943?]
Poesia di David Haim
Musica originale di anonimo, un suo amico e conterraneo, deportato pure lui, che a Salonicco suonava alle feste di matrimonio.
Successivo arrangiamento di Jane Peppler, direttore della Triangle Jewish Chorale di Durham, North Carolina.
Il racconto del terribile viaggio degli ebrei di Salonicco verso il campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, dove furono in maggioranza internati a partire dal marzo 1943. 67.000 furono gli ebrei greci deportati, oltre l’86% del totale; 43.000 erano di Salonicco, il 96% della comunità ebraica della città… Meno di 2.000 fecero ritorno a casa…
Poesia di David Haim
Musica originale di anonimo, un suo amico e conterraneo, deportato pure lui, che a Salonicco suonava alle feste di matrimonio.
Successivo arrangiamento di Jane Peppler, direttore della Triangle Jewish Chorale di Durham, North Carolina.
Il racconto del terribile viaggio degli ebrei di Salonicco verso il campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, dove furono in maggioranza internati a partire dal marzo 1943. 67.000 furono gli ebrei greci deportati, oltre l’86% del totale; 43.000 erano di Salonicco, il 96% della comunità ebraica della città… Meno di 2.000 fecero ritorno a casa…
Siete dias enserados
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envoyé par Bartleby 16/2/2011 - 11:41
Parcours:
Camps d'extermination
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