Chico Mendes
Quando si parla di America (continuer)
envoyé par Dq82 6/4/2023 - 19:37
Parcours:
Chico Mendes
Un uovo di cristallo
1991
Album: Dietro la finestra
Album: Dietro la finestra
Ecco
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 6/4/2023 - 16:57
Parcours:
Guerre à la Terre
Dai Dai Dai (Die Die Die)
2023
Electric Déjà-vu
Electric Déjà-vu
Dai dai dai
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 5/4/2023 - 20:25
Uomo Medioevo
2023
Electric Déjà-vu
Electric Déjà-vu
Sembra di esser tornati
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 5/4/2023 - 20:22
Parcours:
La peur: arme de contrôle de masse
I signori della guerra
2023
Electric Déjà-vu
Electric Déjà-vu
Dicono i signori della guerra hanno lanciato la bomba
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 5/4/2023 - 20:20
Parcours:
Déserteurs
Una terra giovane
1976
Cerco un terra giovane
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 5/4/2023 - 18:44
Anonima S.p.A.
1978
Album: Almanacco
Album: Almanacco
Domenica sera in campagna
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 5/4/2023 - 04:25
Dreams Are Like Children
2020
Dreams. Canzoni di Protesta, di Pace e d’Amore
C’è molta storia d’Italia, dal ventennio fascista ad oggi.
Dreams. Canzoni di Protesta, di Pace e d’Amore
C’è molta storia d’Italia, dal ventennio fascista ad oggi.
Partimmo per altri lidi lasciando il popolo inerme
(continuer)
(continuer)
envoyé par Matteo Morittu 3/4/2023 - 21:31
Via Togliatti
2020
Dreams. Canzoni di Protesta, di Pace e d’Amore
Storie di emigrazione e sfruttamento.
Dreams. Canzoni di Protesta, di Pace e d’Amore
Storie di emigrazione e sfruttamento.
Via Togliatti sette del mattino
(continuer)
(continuer)
envoyé par Matteo Morittu 3/4/2023 - 21:28
Sulla strada
2020
Dreams. Canzoni di Protesta, di Pace e d’Amore
Un inno contro le disuguaglianze, per la costruzione di una società con maggiore giustizia sociale.
Dreams. Canzoni di Protesta, di Pace e d’Amore
Un inno contro le disuguaglianze, per la costruzione di una società con maggiore giustizia sociale.
Siamo qui, sotto questa bandiera
(continuer)
(continuer)
envoyé par Matteo Morittu 3/4/2023 - 21:26
Le strade di Genova
2020
Dreams. Canzoni di Protesta, di Pace e d’Amore
La Genova dei camalli, delle manifestazioni operaie, di Carlo e del G8, di Don Gallo e di De André.
Dreams. Canzoni di Protesta, di Pace e d’Amore
La Genova dei camalli, delle manifestazioni operaie, di Carlo e del G8, di Don Gallo e di De André.
Da Genova a Genova
(continuer)
(continuer)
envoyé par Matteo Morittu 3/4/2023 - 21:24
Parcours:
Gênes - G8
Caccole e coccole
2020
Dreams. Canzoni di Protesta, di Pace e d’Amore
Uno sberleffo al fascismo.
Dreams. Canzoni di Protesta, di Pace e d’Amore
Uno sberleffo al fascismo.
Caro camerata
(continuer)
(continuer)
envoyé par Matteo Morittu 3/4/2023 - 21:18
L'obiettore
2020
Dreams. Canzoni di Protesta, di Pace e d’Amore
La guerra la decide il padrone e a morire manda i proletari, in trincea o in fabbrica.
Dreams. Canzoni di Protesta, di Pace e d’Amore
La guerra la decide il padrone e a morire manda i proletari, in trincea o in fabbrica.
Padre non voglio partire soldato
(continuer)
(continuer)
envoyé par Matteo Morittu 3/4/2023 - 21:08
Parcours:
Déserteurs
Battaglia persa
2023
Electric Déjà-vu
Electric Déjà-vu
Se non ci fosse stato (continuer)
envoyé par Dq82 2/4/2023 - 20:40
La NATO non è un fiore
Nel 1968 Caterina Bueno scrisse (con la complicità del padre Xavier) e cantò la canzone "La NATO non è un fiore" in appoggio alla omonima campagna del PCI.
Salvo smentite questa è l'unica canzone scritta e cantata da Caterina Bueno
Salvo smentite questa è l'unica canzone scritta e cantata da Caterina Bueno
Ci hanno legati al carro
(continuer)
(continuer)
envoyé par Giovanni Bartolomei 2/4/2023 - 20:12
Quanto sete brutti
Quanto sete brutti
[2013]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Il Muro del Canto
Album: L'Ammazzasette
[2013]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Il Muro del Canto
Album: L'Ammazzasette
Ma quanto sete brutti
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 2/4/2023 - 14:10
Ballata per Pier Paolo Pasolini
Nel novembre del 1975 avevo 21 anni e scrissi un testo che si chiamava Fuori, prendendo il titolo dal neonato movimento degli omosessuali. Avevo appena concluso il servizio militare proprio a Casarsa della delizia paese natale di Pasolini e, durante quel servizio avevo conosciuto Luigi Cannillo bravissimo poeta che mi fece conoscere la passione culturale e civile dei giovani omosessuali a Milano. Il dicembre scorso a conclusione del centenario di celebrazioni ho ripreso tracce di quel testo e l'ho sviluppato usando come trama la magnifica cinematografia che ho amato frequentare in tutti questi anni.
Questo è il risultato.
Pierpaolo Pasolini è stato autore di canzoni, sul sito ne trovate 6 oltre ad altre a lui dedicate.
a questo link invece trovate presentati i 15 brani interpretati in uno spettacolo teatrale lo scorso anno.
LE CANZONI DI PASOLINI – Teatro Vascello
Io mi sono appassionato... (continuer)
Questo è il risultato.
Pierpaolo Pasolini è stato autore di canzoni, sul sito ne trovate 6 oltre ad altre a lui dedicate.
a questo link invece trovate presentati i 15 brani interpretati in uno spettacolo teatrale lo scorso anno.
LE CANZONI DI PASOLINI – Teatro Vascello
Io mi sono appassionato... (continuer)
Non si conosce la verità sull’omicidio al lido d’Ostia
(continuer)
(continuer)
envoyé par Paolo Rizzi 31/3/2023 - 17:32
Genova era in fiore (Canto anarchico per Alfredo)
anonyme
[novembre 2022]
Musica: Sull'aria della Decapitazione di Sante Caserio
(o della Ballata di Franco Serantini)
Nei momenti di lotta più appassionata, i canti anarchici crescono nel bosco come funghi e in questi giorni gira una canzone anonima sulla vita e la vicenda recente di Alfredo Cospito. La musica è un prestito di tante canzoni anarchiche, forse la musica più utilizzata in assoluto per i canti anarchici.
Comparve per la prima volta nella canzone “Le ultime ore e la decapitazione di Sante Caserio”, poi di nuovo ne “La condanna a morte di Sacco e Vanzetti (il 23 agosto 1927)”, infine negli anni settanta nella “Ballata di Franco Serantini” di Pino Masi. Lo spirito non vuole essere drammatico, ma allegro, richiamando nella prima strofa “quella splendida mattinata di maggio” con cui Alfredo rivendicò la gambizzazione di Adinolfi nel processo di Genova.
Nel link la sola versione digitale... (continuer)
Musica: Sull'aria della Decapitazione di Sante Caserio
(o della Ballata di Franco Serantini)
Nei momenti di lotta più appassionata, i canti anarchici crescono nel bosco come funghi e in questi giorni gira una canzone anonima sulla vita e la vicenda recente di Alfredo Cospito. La musica è un prestito di tante canzoni anarchiche, forse la musica più utilizzata in assoluto per i canti anarchici.
Comparve per la prima volta nella canzone “Le ultime ore e la decapitazione di Sante Caserio”, poi di nuovo ne “La condanna a morte di Sacco e Vanzetti (il 23 agosto 1927)”, infine negli anni settanta nella “Ballata di Franco Serantini” di Pino Masi. Lo spirito non vuole essere drammatico, ma allegro, richiamando nella prima strofa “quella splendida mattinata di maggio” con cui Alfredo rivendicò la gambizzazione di Adinolfi nel processo di Genova.
Nel link la sola versione digitale... (continuer)
Lunedì 7 maggio Genova era in fiore
(continuer)
(continuer)
envoyé par Teobaldo Sinisgalli 29/3/2023 - 19:13
Don Chisciotte
[2019]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Tullio Bugari
Musica / Music / Musique / Sävel:
Silvano Staffolani
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Tullio Bugari
Musica / Music / Musique / Sävel:
Silvano Staffolani
Questa sera sono io Don Chisciotte
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 29/3/2023 - 09:33
Parcours:
Don Quichotte entre l'éternité et 82
Per Serantini
[1972]
Poesia di Franco Fortini
A Poem by Franco Fortini
Poème de Franco Fortini
Franco Fortinin runo
[Da / From: "L'ospite ingrato", 1985, p. 1031]
S'era tutti sovversivi (51 anni fa)
Poesia di Franco Fortini
A Poem by Franco Fortini
Poème de Franco Fortini
Franco Fortinin runo
[Da / From: "L'ospite ingrato", 1985, p. 1031]
S'era tutti sovversivi (51 anni fa)
Il cinque di maggio del Settantadue nella città di Pisa
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 28/3/2023 - 06:33
Stoica
[2018]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Il Muro del Canto
Album: L’amore mio non more
Nell’ombra senza mai cambiare umore / Non fa per voi la libertà / Non è qualcosa che si trova / Passeggiando a piedi nudi al mare
Ci sembra che questa sia la chiave di lettura della canzone.
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Il Muro del Canto
Album: L’amore mio non more
Nell’ombra senza mai cambiare umore / Non fa per voi la libertà / Non è qualcosa che si trova / Passeggiando a piedi nudi al mare
Ci sembra che questa sia la chiave di lettura della canzone.
Finirà com’era cominciata
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 28/3/2023 - 00:20
Omaggio a Lidia Menapace e Rosa Luxemburg
Omaggio a Lida Menapace
Grazie a Donata, Celeste, Laura sue e mie amiche.
Il prossimo 3 aprile ricorrerà l’anniversario della nascita di Lidia Menapace avvenuta a Novara 99 anni fa.
Io sono venuto a vivere nella provincia di Novara 30 anni fa e, coinvolto nella Associazione per la pace, ho avuto modo di incontrare tante volte Lidia, soprattutto per accompagnarla con Donata , Laura e Renato ai numerosi incontri con le scuole.
Non sto a ripetere le parole di ammirazione, piacere, fascino, allegria che sono entrate nel vocabolario di chiunque abbia avuto la fortuna di incontrarla.
Mi limito a dire che l’idea di questa dedica in musica mi è venuta leggendo numerosi articoli su di lei e qualcuno l’ha definita uno scricciolo, con tutte le qualità di questo uccellino: piccola, forte, curiosa, coraggiosa, allegra ecc ecc.
Subito mi è nato l’accostamento con la cinciallegra, l’uccellino tanto... (continuer)
Grazie a Donata, Celeste, Laura sue e mie amiche.
Il prossimo 3 aprile ricorrerà l’anniversario della nascita di Lidia Menapace avvenuta a Novara 99 anni fa.
Io sono venuto a vivere nella provincia di Novara 30 anni fa e, coinvolto nella Associazione per la pace, ho avuto modo di incontrare tante volte Lidia, soprattutto per accompagnarla con Donata , Laura e Renato ai numerosi incontri con le scuole.
Non sto a ripetere le parole di ammirazione, piacere, fascino, allegria che sono entrate nel vocabolario di chiunque abbia avuto la fortuna di incontrarla.
Mi limito a dire che l’idea di questa dedica in musica mi è venuta leggendo numerosi articoli su di lei e qualcuno l’ha definita uno scricciolo, con tutte le qualità di questo uccellino: piccola, forte, curiosa, coraggiosa, allegra ecc ecc.
Subito mi è nato l’accostamento con la cinciallegra, l’uccellino tanto... (continuer)
Lidia lo scricciolo - Rosa la cinciallegra
(continuer)
(continuer)
envoyé par Paolo Rizzi 27/3/2023 - 16:04
La classe operaia va in Paradiso
2022
Morte e pianto rituale
Morte e pianto rituale
Lavorare lavorare
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 26/3/2023 - 17:05
Picciotti della benavita
Negli anni 30 eravamo gangsta con gesta (continuer)
envoyé par Dq82 23/3/2023 - 10:07
Parcours:
La Mafia et les mafias
Lucy
2022
Inedito
Dedicato a Lucy Salani
«Disertore, prigioniero politico, ma anche prostituta, ballerina, madre e adesso nonna»
conmagazine.it
Al di là dei titoli e delle etichette Luciano "Lucy" Salani ha vissuto per 99 anni, una vita intensa, ci ha lasciato ieri.
Era da tempo che cercavo una canzone per raccontarne la storia, da quando ho visto il documentario "C'è un soffio di vita soltanto". Finalmente l'ho trovata.
Inedito
Dedicato a Lucy Salani
«Disertore, prigioniero politico, ma anche prostituta, ballerina, madre e adesso nonna»
conmagazine.it
Al di là dei titoli e delle etichette Luciano "Lucy" Salani ha vissuto per 99 anni, una vita intensa, ci ha lasciato ieri.
Era da tempo che cercavo una canzone per raccontarne la storia, da quando ho visto il documentario "C'è un soffio di vita soltanto". Finalmente l'ho trovata.
Luciano amavi giocare con le bambole
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 22/3/2023 - 10:49
Militare
dalla compilation "Raptus" del 1983
Io con lei non ho niente da spartire
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 22/3/2023 - 00:11
Africa
[1970]
Testo / Lyrics / Paoles / Sanat: Paola Pallottino – Sergio Bardotti
Musica / Music / Musique / Sävel: Lucio Dalla
Album / Albumi: Terra di Gaibola
Non è passato molto tempo dal 4 marzo 2023, quando Lucio Dalla avrebbe compiuto ottant'anni -come si dice in quella sua famosissima canzone in cui fu presa a prestito la sua data di nascita -forse un caso unico al mondo, ma chissà. Il testo di 4 marzo 1943, o Gesù Bambino era stato in realtà scritto da Paola Pallottino, nata il 9 aprile 1939 a Roma, figlia di uno dei principali etruscologi italiani, Massimo Pallottino (1909-1995), famoso per aver ritrovato, durante uno scavo a Santa Severa, uno dei rarissimi e fondamentali testi bilingui etruschi, le Lamine di Pyrgi. Paola Pallottino è, nella sua vita, divenuta un'illustratrice e una storica dell'arte con importanti docenze universitarie e accademiche; la sua attività di illustratrice... (continuer)
Testo / Lyrics / Paoles / Sanat: Paola Pallottino – Sergio Bardotti
Musica / Music / Musique / Sävel: Lucio Dalla
Album / Albumi: Terra di Gaibola
Non è passato molto tempo dal 4 marzo 2023, quando Lucio Dalla avrebbe compiuto ottant'anni -come si dice in quella sua famosissima canzone in cui fu presa a prestito la sua data di nascita -forse un caso unico al mondo, ma chissà. Il testo di 4 marzo 1943, o Gesù Bambino era stato in realtà scritto da Paola Pallottino, nata il 9 aprile 1939 a Roma, figlia di uno dei principali etruscologi italiani, Massimo Pallottino (1909-1995), famoso per aver ritrovato, durante uno scavo a Santa Severa, uno dei rarissimi e fondamentali testi bilingui etruschi, le Lamine di Pyrgi. Paola Pallottino è, nella sua vita, divenuta un'illustratrice e una storica dell'arte con importanti docenze universitarie e accademiche; la sua attività di illustratrice... (continuer)
Parli di tigre per terra
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 21/3/2023 - 11:14
La coscienza
[1999]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Assalti Frontali
Album: Banditi
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Assalti Frontali
Album: Banditi
Quello che è stato è immortale (continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 20/3/2023 - 23:52
Telegrafo, Nazione, la stampa del padrone
Canzone scritta nel 1967 dal Canzoniere Pisano contro la stampa borghese.
Telegrafo, Nazione, la stampa del padrone
(continuer)
(continuer)
envoyé par Il Comunista Ciociaro 20/3/2023 - 21:44
Vent'anni dopo
20 marzo 2023
Testo Dell'Anonimo Toscano del XXI Secolo
Musica: Francesco Guccini, Due anni dopo, 1970
Era appena incominciata una guerra, la solita guerra americana di “esportazione della democrazia”, fatta scoppiare a base delle solite menzogne ben veicolate dai solitissimi “media” mai al servizio dell’informazione bensì dei poteri forti di ogni genere: era il 20 marzo 2003...
Testo Dell'Anonimo Toscano del XXI Secolo
Musica: Francesco Guccini, Due anni dopo, 1970
Vent’anni dopo
Era appena incominciata una guerra, la solita guerra americana di “esportazione della democrazia”, fatta scoppiare a base delle solite menzogne ben veicolate dai solitissimi “media” mai al servizio dell’informazione bensì dei poteri forti di ogni genere: era il 20 marzo 2003...
Canzoni mezze spezzettate
(continuer)
(continuer)
20/3/2023 - 13:46
La Città del Sole
Album: Pierpaolo Capovilla e i Cattivi Maestri (2022)
Lorenzo Orsetti era un giovane toscano appassionato della causa del Rojava. L'hanno ammazzato quei fanatici dello Stato Islamico, nel villaggio siriano di Al-Baghuz Fawqani, nei pressi del confine con l'Iraq, la mattina del 18 marzo 2019. Orso e Tekoşer i suoi soprannomi di battaglia. Lorenzo è stato un partigiano del socialismo contemporaneo, del Confederalismo Democratico, degli ideali di uguaglianza e giustizia che ancora scuotono cuori e coscienze nel mondo.
“La Città del Sole” è un ringraziamento, una orazione funebre, un atto d'amore nei confronti di un giovane uomo morto ammazzato per i suoi ideali, e per il suo immenso coraggio. Un coraggio, vorrei dire, non istruito dall'odio per un nemico pur spaventoso, ma dall'amore per un popolo, il popolo curdo, il più straordinario esempio di resistenza socialista alla violenza dell'imperialismo.... (continuer)
Lorenzo Orsetti era un giovane toscano appassionato della causa del Rojava. L'hanno ammazzato quei fanatici dello Stato Islamico, nel villaggio siriano di Al-Baghuz Fawqani, nei pressi del confine con l'Iraq, la mattina del 18 marzo 2019. Orso e Tekoşer i suoi soprannomi di battaglia. Lorenzo è stato un partigiano del socialismo contemporaneo, del Confederalismo Democratico, degli ideali di uguaglianza e giustizia che ancora scuotono cuori e coscienze nel mondo.
“La Città del Sole” è un ringraziamento, una orazione funebre, un atto d'amore nei confronti di un giovane uomo morto ammazzato per i suoi ideali, e per il suo immenso coraggio. Un coraggio, vorrei dire, non istruito dall'odio per un nemico pur spaventoso, ma dall'amore per un popolo, il popolo curdo, il più straordinario esempio di resistenza socialista alla violenza dell'imperialismo.... (continuer)
Posso farti una domanda
(continuer)
(continuer)
18/3/2023 - 14:13
Parcours:
Du Kurdistan
Il GiraSullo
La canzone è stata scritta dal Canzoniere Pisano. Il tema è la riforma della scuola del ministro dell'istruzione pubblica (1968-1969) Fiorentino Sullo.
Caro ministro dell'istruzione
(continuer)
(continuer)
envoyé par Il Comunista Ciociaro 16/3/2023 - 20:08
Erri De Luca: Per i pesci del Mediterraneo
Testo di Erri De Luca
Una poesia per ricordare le vittime del mare, la tragedia di Cutro, le politiche del governo. Lo scrittore Erri De Luca titola "Per i pesci del Mediterraneo", il suo ultimo atto d'accusa nei confronti di chi dovrebbe prendersi cura di vite umane e invece le lascia morire. E a metà strada tra la liturgia del rito dell'Eucarestia e I morti di Eugenio Montale, De Luca ci fa riflettere sulle tristi vicende delle morti in mare.
La Repubblica
Così come Mare nostro (Preghiera laica) viene inserita come Extra in attesa che venga musicata e cantata da qualcuno.
Una poesia per ricordare le vittime del mare, la tragedia di Cutro, le politiche del governo. Lo scrittore Erri De Luca titola "Per i pesci del Mediterraneo", il suo ultimo atto d'accusa nei confronti di chi dovrebbe prendersi cura di vite umane e invece le lascia morire. E a metà strada tra la liturgia del rito dell'Eucarestia e I morti di Eugenio Montale, De Luca ci fa riflettere sulle tristi vicende delle morti in mare.
La Repubblica
Così come Mare nostro (Preghiera laica) viene inserita come Extra in attesa che venga musicata e cantata da qualcuno.
Prendete e mangiatene tutti.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 14/3/2023 - 14:28
Uomo in mare [Il racconto di Stefano Massini]
[9 Marzo 2023]
Parole / متن ترانه / بول / كلمات / Erayada / Sanat / Paroles / Lyrics / Στίχοι / Sözleri :
Stefano Massini
Parole / متن ترانه / بول / كلمات / Erayada / Sanat / Paroles / Lyrics / Στίχοι / Sözleri :
Stefano Massini
Sono partito dalla Siria nel 2015
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 11/3/2023 - 00:28
La bicicletta partigiana
Un brano particolarmente denso è La bicicletta partigiana. Da cosa è nata l’idea di far sentire gli umori, l’atmosfera di quella dolorosa pagina della nostra storia tramite un oggetto?
«Anni fa incontrai Meghi, una donna di 96 anni di Alba che era stata una staffetta partigiana delle nostre Langhe. Ci parlai per tre ore e diventammo amiche. I suoi racconti mi davano la pelle d’oca, come quando venne catturata e quasi fucilata. Bene, la mia cominciò immediatamente a comporre questa canzone. Lei pedala, lei pedala… la storia nei piedi ha! Era proprio quello che vivevo nella mia immaginazione, mentre lei mi stava raccontando la sua vita. Così ecco la canzone La bicicletta partigiana”. Ho allegato questo brano a un libro bibliografico che parla di lei. Giovanna Zanirato e Donato Bosca raccontano la sua vita in Meghi. La staffetta delle Langhe libere, edito da Araba Fenice.»
«Anni fa incontrai Meghi, una donna di 96 anni di Alba che era stata una staffetta partigiana delle nostre Langhe. Ci parlai per tre ore e diventammo amiche. I suoi racconti mi davano la pelle d’oca, come quando venne catturata e quasi fucilata. Bene, la mia cominciò immediatamente a comporre questa canzone. Lei pedala, lei pedala… la storia nei piedi ha! Era proprio quello che vivevo nella mia immaginazione, mentre lei mi stava raccontando la sua vita. Così ecco la canzone La bicicletta partigiana”. Ho allegato questo brano a un libro bibliografico che parla di lei. Giovanna Zanirato e Donato Bosca raccontano la sua vita in Meghi. La staffetta delle Langhe libere, edito da Araba Fenice.»
Meggy la bicicletta partigiana
(continuer)
(continuer)
8/3/2023 - 21:36
Galileo
[1998]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Edoardo Bennato
Album / Albumi: Sbandato
Ciò che si vede nell'immagine sopra stante, è l'Osservatorio Astrofisico di Arcetri. L'Osservatorio, progettato per ospitare il più grande rifrattore d'Italia, fu inaugurato il 27 ottobre 1872; da centocinquant'anni scruta le stelle e le galassie.
Arcetri è una delle più belle colline che incorniciano la città di Firenze, assieme al suo antichissimo borgo (il nome deriva dal latino Arcis Veteris, “rocca antica”); si trova a breve distanza dal Poggio Imperiale, da dove le truppe di Carlo V d'Asburgo assediarono Firenze dal 1529 al 1530 restaurando la signoria dei Medici, e da via Leonardo Ximenes (via dedicata a un astronomo gesuita), dove per un certo periodo abitò Margherita Hack -nata in un'altra strada fiorentina che si chiama Via delle Cento Stelle. A brevissima... (continuer)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Edoardo Bennato
Album / Albumi: Sbandato
Ciò che si vede nell'immagine sopra stante, è l'Osservatorio Astrofisico di Arcetri. L'Osservatorio, progettato per ospitare il più grande rifrattore d'Italia, fu inaugurato il 27 ottobre 1872; da centocinquant'anni scruta le stelle e le galassie.
Arcetri è una delle più belle colline che incorniciano la città di Firenze, assieme al suo antichissimo borgo (il nome deriva dal latino Arcis Veteris, “rocca antica”); si trova a breve distanza dal Poggio Imperiale, da dove le truppe di Carlo V d'Asburgo assediarono Firenze dal 1529 al 1530 restaurando la signoria dei Medici, e da via Leonardo Ximenes (via dedicata a un astronomo gesuita), dove per un certo periodo abitò Margherita Hack -nata in un'altra strada fiorentina che si chiama Via delle Cento Stelle. A brevissima... (continuer)
Dichiaro la terra immota
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 8/3/2023 - 18:07
Naufragio Steccato di Cutro
STECCATO DI CUTRO 26 febbraio 2023
Paolo Rizzi
4 marzo 2023
Il naufragio di Steccato di Cutro non è una tragedia, è omissione di soccorso.
I ministri del nostro governo sono la tragedia.
Nel testo di questo video racconto l'omissione di soccorso ed ho usato immagini di una stupendo progetto fotografico realizzato con telecamere termiche come quelle in dotazione a Frontex capaci di riprendere le temperature dei corpi a 18 miglia, 30 km.
è una mostra che ho visto a Francoforte del fotografo Richard Mosse col progetto INCOMING. musica del Ensemble Habibti
buona visione e buon ascolto
vi allego il link al video di 1 ora durante la conferenza fatta dal fotografo al Moma di New York
I migranti di Richard Mosse a Londra - Artribune
Paolo Rizzi
4 marzo 2023
Il naufragio di Steccato di Cutro non è una tragedia, è omissione di soccorso.
I ministri del nostro governo sono la tragedia.
Nel testo di questo video racconto l'omissione di soccorso ed ho usato immagini di una stupendo progetto fotografico realizzato con telecamere termiche come quelle in dotazione a Frontex capaci di riprendere le temperature dei corpi a 18 miglia, 30 km.
è una mostra che ho visto a Francoforte del fotografo Richard Mosse col progetto INCOMING. musica del Ensemble Habibti
buona visione e buon ascolto
vi allego il link al video di 1 ora durante la conferenza fatta dal fotografo al Moma di New York
I migranti di Richard Mosse a Londra - Artribune
Siamo corpi viventi emaniamo calore
(continuer)
(continuer)
envoyé par paolo rizzi 7/3/2023 - 11:49
Claudio Lolli: Il tempo dell'illusione
Testo e musica di Claudio Lolli
Brano contenuto nel suo primo album "Aspettando Godot"
Anno di pubblicazione 1972
Ciao, vi invio una delle mie canzoni preferite di Claudio Lolli, un brano che personalmente considero molto molto bello.
Più che commentata, questa canzone di Lolli va ascoltata e riascoltata, è uno dei suoi brani più profondi e struggenti.
Credo racchiuda la sintesi della sua pessimistica visione della condizione umana, rappresentata alla luce dei suoi dubbi, certezze, considerazioni esistenziali.
Buon ascolto!
Un saluto.
Ferdinando Panzica
Brano contenuto nel suo primo album "Aspettando Godot"
Anno di pubblicazione 1972
Ciao, vi invio una delle mie canzoni preferite di Claudio Lolli, un brano che personalmente considero molto molto bello.
Più che commentata, questa canzone di Lolli va ascoltata e riascoltata, è uno dei suoi brani più profondi e struggenti.
Credo racchiuda la sintesi della sua pessimistica visione della condizione umana, rappresentata alla luce dei suoi dubbi, certezze, considerazioni esistenziali.
Buon ascolto!
Un saluto.
Ferdinando Panzica
Quando un padre riderà soddisfatto del tuo cranio di bambino
(continuer)
(continuer)
envoyé par Ferdinando Panzica 6/3/2023 - 19:58
Parcours:
Antiwar Anticléricale
Il calcio figlio del popolo
2014
Inno dell'Atletico San Lorenzo
Inno dell'Atletico San Lorenzo
Me ricordo quanno ero regazzino,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 5/3/2023 - 18:31
Breve danzò il Novecento
2018
Breve danzò il Novecento
Breve danzò il Novecento
In principio era il silenzio, rotto solo da parole
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 5/3/2023 - 18:04
La moglie del comandante
2018
Breve danzò il Novecento
Breve danzò il Novecento
(Sono la moglie del comandante e stasera (continuer)
envoyé par Dq82 5/3/2023 - 18:01
Parcours:
Camps d'extermination
Come il canto dei Sioux
2015
La primavera odia la borghesia
La primavera odia la borghesia
Confini (continuer)
envoyé par Dq82 5/3/2023 - 17:32
Parcours:
Génocide des Amérindiens
Ma io ti amavo
Tu mi hai detto quella sera, sotto una luna galeotta (continuer)
envoyé par Dq82 5/3/2023 - 13:08
La Ballata dei Nonrazzisti
2022
Un giorno come tanti, me ne andavo a lavorare
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 5/3/2023 - 13:05
Sùra el Pont de Dragòti
2003
En Casa, En Cèsa... Al Bar
da una poesia di Franco Molinari
Questa poesia narra di un fatto storico della campagna di Albania del ’41, e dell’esperienza di un soldato nell’attraversare il Ponte di Dragòti, in mezzo al mitragliamento costante, sotto la luna piena.
En Casa, En Cèsa... Al Bar
da una poesia di Franco Molinari
Questa poesia narra di un fatto storico della campagna di Albania del ’41, e dell’esperienza di un soldato nell’attraversare il Ponte di Dragòti, in mezzo al mitragliamento costante, sotto la luna piena.
Gh’era nel’aria udur de Primaera
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 4/3/2023 - 13:06
Parcours:
Ponts
Duende
2022
#iosonomoka
#iosonomoka
Al politico che ruba, alla donna che fa spesa (continuer)
envoyé par Dq82 4/3/2023 - 12:40
Se non hai dollari
2022
#iosonomoka
#iosonomoka
C'è un sacco di gente del sud che lascia le proprie vite ogni giorno e si mette in cammino verso la libertà
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 4/3/2023 - 12:31
Canzone d’autunno (1943)
1977
Luigi Grechi
Luigi Grechi
Lascia la tua casa
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 3/3/2023 - 13:34
Figli di Bonaccini
[2023]
Aria: Figli dell'officina
Aria: Figli dell'officina
Figli di Bonaccini,
(continuer)
(continuer)
1/3/2023 - 20:25
Longitudini di Pace
omaggio alle ONG che operano in mare e lungo le rotte balcaniche
Continuano i naufragi ed i morti nel Mediterraneo, ieri Lampedusa oggi Crotone. Le migrazioni non possono essere fermate finché non cesseranno guerre e violazioni dei diritti umani. Oggi è necessario soccorrere e fare progetti di accoglienza non di respingimento. L'Europa è assente, l'Italia è governata da demagogia e razzismo.
Continuano i naufragi ed i morti nel Mediterraneo, ieri Lampedusa oggi Crotone. Le migrazioni non possono essere fermate finché non cesseranno guerre e violazioni dei diritti umani. Oggi è necessario soccorrere e fare progetti di accoglienza non di respingimento. L'Europa è assente, l'Italia è governata da demagogia e razzismo.
Uomini di mare
(continuer)
(continuer)
envoyé par paolo Rizzi 27/2/2023 - 10:57
Toro Seduto
Testo e musica: Joe Natta
Una canzone dedicata a Toro Seduto, il grande capo tribù dei Sioux Hunkpapa
Una canzone dedicata a Toro Seduto, il grande capo tribù dei Sioux Hunkpapa
I suoi sogni si accampavano all’apertura di un cerchio
(continuer)
(continuer)
envoyé par Joe 27/2/2023 - 10:36
Parcours:
Génocide des Amérindiens
Il cinghiale portapace (invocazione per la fine d'ogni guerra)
Versi e musica di Mauro Geraci
dal sito di Mauro Geraci: Il cinghiale portapace (invocazione per la fine d'ogni guerra)
Il 24 febbraio 2023, a un anno dalla terribile guerra scoppiata in Ucraina e che seriamente rischia di trasformarsi nell’ennesimo conflitto mondiale, ho scritto questa ballata pensando che, ormai, solo i cinghiali, con la loro eccezionale voracità, potranno salvare il mondo liberandolo da ogni arma e mafia militare.
La ballata ha quindi due scopi: auspicare la scomparsa dell’uomo che, per la sua brutalità e ottusità, non merita più di vivere sulla Terra; quello di difendere, non canuzzi e gattini che appestano coi loro escrementi i nostri paesi e città, bensì i cinghiali, gli unici animali che, scavalcando ogni frontiera, potranno davvero liberarci dai rifiuti umani come i capi di stato, i generali, i militari, gli armatori, gli operatori dei servizi segreti, i capi delle... (continuer)
dal sito di Mauro Geraci: Il cinghiale portapace (invocazione per la fine d'ogni guerra)
Il 24 febbraio 2023, a un anno dalla terribile guerra scoppiata in Ucraina e che seriamente rischia di trasformarsi nell’ennesimo conflitto mondiale, ho scritto questa ballata pensando che, ormai, solo i cinghiali, con la loro eccezionale voracità, potranno salvare il mondo liberandolo da ogni arma e mafia militare.
La ballata ha quindi due scopi: auspicare la scomparsa dell’uomo che, per la sua brutalità e ottusità, non merita più di vivere sulla Terra; quello di difendere, non canuzzi e gattini che appestano coi loro escrementi i nostri paesi e città, bensì i cinghiali, gli unici animali che, scavalcando ogni frontiera, potranno davvero liberarci dai rifiuti umani come i capi di stato, i generali, i militari, gli armatori, gli operatori dei servizi segreti, i capi delle... (continuer)
Un cinghiale i cassonetti
(continuer)
(continuer)
26/2/2023 - 23:10
Parcours:
Guerre en Ukraine
Uomini
2020
L'amore non ha ragione
L'amore non ha ragione
C'é una distanza fra le parole e le onde che passano
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 26/2/2023 - 19:58
Da che parte stai
2015
A un passo da te
A un passo da te
Abbiamo morso una mela (continuer)
envoyé par Dq82 26/2/2023 - 19:48
Martire Partigiano
[1944]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Fausto Simonetti
Musica / Music / Musique / Sävel:
Mario Ruccione
Il partigiano Fausto Simonetti
Le parole della canzone sono di Fausto Simonetti, splendida figura di partigiano , catturato in un’imboscata ordita a seguito di una delazione , trucidato il 6 Giugno 1944 dai nazifascisti a Marino del Tronto insieme a Ottavio Baccari e al medico polacco Jacob Eliczer. La biografia proviene dal sito dell’ Anpi.
Storia di un inno fascista e parodie
La musica della canzone proposta è sull’aria de “La canzone dei sommergibili”, anno 1941, di Mario Ruccione, compositore di parecchie canzoni fasciste. Questa divenne nota come “Inno dei sommergibilisti”. Dopo l’armistizio circolarono parecchie versioni e parodie della canzone tra cui “È così che vive l'italian”/ “Passano i commestibili”, “E’ così che vive il podestà…”, “Andar di qua e di là, chiedendo... (continuer)
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Fausto Simonetti
Musica / Music / Musique / Sävel:
Mario Ruccione
Il partigiano Fausto Simonetti
Le parole della canzone sono di Fausto Simonetti, splendida figura di partigiano , catturato in un’imboscata ordita a seguito di una delazione , trucidato il 6 Giugno 1944 dai nazifascisti a Marino del Tronto insieme a Ottavio Baccari e al medico polacco Jacob Eliczer. La biografia proviene dal sito dell’ Anpi.
Storia di un inno fascista e parodie
La musica della canzone proposta è sull’aria de “La canzone dei sommergibili”, anno 1941, di Mario Ruccione, compositore di parecchie canzoni fasciste. Questa divenne nota come “Inno dei sommergibilisti”. Dopo l’armistizio circolarono parecchie versioni e parodie della canzone tra cui “È così che vive l'italian”/ “Passano i commestibili”, “E’ così che vive il podestà…”, “Andar di qua e di là, chiedendo... (continuer)
Vedo nei tuoi begli occhi
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 26/2/2023 - 00:05
La crociata dei bambini
(2023)
Brano ispirato al poema di Bertolt Brecht “La crociata dei ragazzi” (1942, in Italia edito da Einaudi nel 1959).
Video realizzato dal disegnatore Stefano Ricci con la collaborazione di Ahmed Ben Nessib.
Tecnica: gesso bianco su carta nera. 4705 immagini, fotografate una per una, senza alcun ausilio di tecniche di animazione digitale.
Questo è un tamburo suonato da un bambino, il bastone per batterlo è luminoso come uno zolfanello e infatti questo bambino che suona il tamburo sta cercando la luce in un mondo di oscurità, l’oscurità più densa che è quella della guerra.
Lo ha disegnato Stefano Ricci, ed, unito ad altre 4704 immagini fotografate una per una, disegni e parole animate lettera per lettera, accompagna una canzone: “la crociata dei bambini”.
Fa parte di 13 canzoni urgenti, un'urgenza che è nata un anno fa, quando si è compreso che il tempo che pensiamo di avere non... (continuer)
Brano ispirato al poema di Bertolt Brecht “La crociata dei ragazzi” (1942, in Italia edito da Einaudi nel 1959).
Video realizzato dal disegnatore Stefano Ricci con la collaborazione di Ahmed Ben Nessib.
Tecnica: gesso bianco su carta nera. 4705 immagini, fotografate una per una, senza alcun ausilio di tecniche di animazione digitale.
Questo è un tamburo suonato da un bambino, il bastone per batterlo è luminoso come uno zolfanello e infatti questo bambino che suona il tamburo sta cercando la luce in un mondo di oscurità, l’oscurità più densa che è quella della guerra.
Lo ha disegnato Stefano Ricci, ed, unito ad altre 4704 immagini fotografate una per una, disegni e parole animate lettera per lettera, accompagna una canzone: “la crociata dei bambini”.
Fa parte di 13 canzoni urgenti, un'urgenza che è nata un anno fa, quando si è compreso che il tempo che pensiamo di avere non... (continuer)
Partirono all’alba
(continuer)
(continuer)
24/2/2023 - 13:59
Avrai ragione tu
[2014]
Museica
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
CapaRezza
Quelle di Caparezza non sono solo note del pentagramma e parole: sono graffi che scavano. Scavano in modo cerebrale, vanno decifrati se non si è ben addentro all’attualità, ma non basta. Il significato talvolta non è univoco, a bella posta, a parere di chi scrive. In compenso, superati gli scogli, fanno riflettere a 360°. Rapper critico verso la società contemporanea, incisivo come un’analisi di Jürgen Habermas, impietosamente lucido come Zygmunt Bauman. Sconti per nessuno, ce n’è per tutti: fascisti, riformisti, post-comunisti, intruppati nell’esercito della salvezza, a destra, a sinistra, in alto, fendenti che più affilati non si può.
Quanto alla persistenza dei solchi in questa “società liquida” (o post-liquida ?) ...
[Riccardo Gullotta]
Museica
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
CapaRezza
Quelle di Caparezza non sono solo note del pentagramma e parole: sono graffi che scavano. Scavano in modo cerebrale, vanno decifrati se non si è ben addentro all’attualità, ma non basta. Il significato talvolta non è univoco, a bella posta, a parere di chi scrive. In compenso, superati gli scogli, fanno riflettere a 360°. Rapper critico verso la società contemporanea, incisivo come un’analisi di Jürgen Habermas, impietosamente lucido come Zygmunt Bauman. Sconti per nessuno, ce n’è per tutti: fascisti, riformisti, post-comunisti, intruppati nell’esercito della salvezza, a destra, a sinistra, in alto, fendenti che più affilati non si può.
Quanto alla persistenza dei solchi in questa “società liquida” (o post-liquida ?) ...
[Riccardo Gullotta]
Capasound
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 24/2/2023 - 12:30
Meloni coalizzata con Photoshop [remix]
[2018]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat
Dado, Emiliano Luccisano
Música / Musica / Music / Musique / Sävel:
Rino Gaetano
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat
Dado, Emiliano Luccisano
Música / Musica / Music / Musique / Sävel:
Rino Gaetano
Giorgia, Giorgia, Giorgia, stava in foto sui cartelloni
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 23/2/2023 - 23:48
Al Biundin
anonyme
[1910 circa]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
anonimo
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Il Canzoniere Monferrino
Storie di briganti e della società del Novecento
E’ una ballata dedicata al brigante Francesco De Michelis noto come Al Biundin, ucciso in un conflitto a fuoco dai carabinieri a Carisio il 7 Giugno 1905. Era l’idolo delle mondine che lo videro come il simbolo della lotta contro gli sfruttatori.
Un particolare curioso: Lombroso, quello della fisiognomica, del sostenitore della teoria del “delinquente nato”, scrisse che i dati autoptici del Biundin erano normali e che non indicavano” la propensione all'aggressività, alla violenza e alla vita banditesca". Almeno in tale circostanza non vennero fuori gli aberranti risvolti della fisiognomica e delle degenerazioni eugenetiche dei posteri. Lombroso scrisse tra l’altro... (continuer)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
anonimo
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Il Canzoniere Monferrino
Storie di briganti e della società del Novecento
E’ una ballata dedicata al brigante Francesco De Michelis noto come Al Biundin, ucciso in un conflitto a fuoco dai carabinieri a Carisio il 7 Giugno 1905. Era l’idolo delle mondine che lo videro come il simbolo della lotta contro gli sfruttatori.
Un particolare curioso: Lombroso, quello della fisiognomica, del sostenitore della teoria del “delinquente nato”, scrisse che i dati autoptici del Biundin erano normali e che non indicavano” la propensione all'aggressività, alla violenza e alla vita banditesca". Almeno in tale circostanza non vennero fuori gli aberranti risvolti della fisiognomica e delle degenerazioni eugenetiche dei posteri. Lombroso scrisse tra l’altro... (continuer)
E alle quatro del mattino (continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 22/2/2023 - 14:02
Francesco Guccini: La collina
Francesco Guccini
1970
L'isola non trovata
"Profonde scuse, ovviamente, a Guido Gozzano e a Salinger, rispettivamente per "L'isola non trovata" e per "La collina". Sarò mai perdonato?"
L'ispirazione della canzone è il libro "Il giovane Holden" (1951) di J.D. Salinger; titolo originale "The Catcher in the Rye". Il riferimento è ad una canzone di Robert Burns citata nel libro.
Holden: "Sai quella canzone che fa «Se scendi tra i campi di segale, e ti prende al volo qualcuno»? Io vorrei ...
Phoebe: "Dice «Se scendi tra i campi di segale, e ti viene incontro qualcuno» è una poesia. Di Robert Burns
Holden: "Lo so che è una poesia di Robert Burns."
Però aveva ragione lei. Dice proprio «Se scendi tra i campi di segale, e ti viene incontro qualcuno». Ma allora non lo sapevo.
Holden: "Credevo che dicesse «e ti prende al volo qualcuno» - dissi - Ad ogni modo, mi immagino sempre tutti questi... (continuer)
1970
L'isola non trovata
"Profonde scuse, ovviamente, a Guido Gozzano e a Salinger, rispettivamente per "L'isola non trovata" e per "La collina". Sarò mai perdonato?"
L'ispirazione della canzone è il libro "Il giovane Holden" (1951) di J.D. Salinger; titolo originale "The Catcher in the Rye". Il riferimento è ad una canzone di Robert Burns citata nel libro.
Holden: "Sai quella canzone che fa «Se scendi tra i campi di segale, e ti prende al volo qualcuno»? Io vorrei ...
Phoebe: "Dice «Se scendi tra i campi di segale, e ti viene incontro qualcuno» è una poesia. Di Robert Burns
Holden: "Lo so che è una poesia di Robert Burns."
Però aveva ragione lei. Dice proprio «Se scendi tra i campi di segale, e ti viene incontro qualcuno». Ma allora non lo sapevo.
Holden: "Credevo che dicesse «e ti prende al volo qualcuno» - dissi - Ad ogni modo, mi immagino sempre tutti questi... (continuer)
Dove finisce la città, dove il rumore se ne va,
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 21/2/2023 - 15:14
Il militar
1978
Ed un giorno, quando meno te lo aspetti, a casa
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 20/2/2023 - 16:11
Signore pietà! (Kyrie eleison)
Brano scritto a quattro mani da Giuseppe Di Modugno e Salvo Lo Galbo.
La melodia e l'arrangiamento son di Giuseppe Mereu (in arte Doc Pippus)
Un testo di Giuseppe Di Modugno e Salvo Lo Galbo musicato e arrangiato da Giuseppe Mereu (in arte Doc Pippus) per un brano che si scaglia contro alcuni mali di oggi, e cioè le guerre, il razzismo, la xenofobia, i fondamentalismi,lo sfruttamento degli ultimi e l'indifferenza.
La melodia e l'arrangiamento son di Giuseppe Mereu (in arte Doc Pippus)
Un testo di Giuseppe Di Modugno e Salvo Lo Galbo musicato e arrangiato da Giuseppe Mereu (in arte Doc Pippus) per un brano che si scaglia contro alcuni mali di oggi, e cioè le guerre, il razzismo, la xenofobia, i fondamentalismi,lo sfruttamento degli ultimi e l'indifferenza.
Per chi aziona i cingoli,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Giuseppe Di Modugno 20/2/2023 - 15:40
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Chico Mendes