Vaters Land
Traduzione italiana / Italienische Übersetzung / Italian translation / Traduction italienne / Italiankielinen käännös:
Riccardo Venturi, 18-01-2020 14:02
Due parole del traduttore. In tedesco, come in tutte le altre lingue germaniche (inglese compreso), la “patria” viene espressa con il composto “terra paterna”: Vater-land (father-land ecc.). Hannes Wader gioca molto su questo, tra il senso astratto e quello concreto di “terra posseduta dal padre” (Vaters Land). In italiano non è semplice riprodurlo: ho scelto “terra patria” per mantenere un po' entrambi i sensi.
Due parole del traduttore. In tedesco, come in tutte le altre lingue germaniche (inglese compreso), la “patria” viene espressa con il composto “terra paterna”: Vater-land (father-land ecc.). Hannes Wader gioca molto su questo, tra il senso astratto e quello concreto di “terra posseduta dal padre” (Vaters Land). In italiano non è semplice riprodurlo: ho scelto “terra patria” per mantenere un po' entrambi i sensi.
TERRA PATRIA
(continuer)
(continuer)
18/1/2020 - 14:02
Where Have all the Flowers Gone
ITALIANO/ITALIAN/ITALIEN [6]
Giuseppe Di Dio
Una versione "liturgica", o da canto religioso, di Giuseppe (Beppe) Di Dio affidata al Coro Sant'Ambrogio di Palermo.
"Dove sono i fiori (Musica di Pete Seeger, testo italiano di Beppe Di Dio): Musica di “Where Have All the Flowers Gone?“, canzone contro la guerra di Pete Seeger famosa per le molteplici interpretazioni, tra le tante quelle di Marlene Dietrich e Joan Baez. Nella nostra versione ricordiamo alcuni momenti della vita terrena di Maria con tre salti di tonalità a sottolinearne i punti più salienti. Di seguito il nostro testo."
Giuseppe Di Dio
Una versione "liturgica", o da canto religioso, di Giuseppe (Beppe) Di Dio affidata al Coro Sant'Ambrogio di Palermo.
"Dove sono i fiori (Musica di Pete Seeger, testo italiano di Beppe Di Dio): Musica di “Where Have All the Flowers Gone?“, canzone contro la guerra di Pete Seeger famosa per le molteplici interpretazioni, tra le tante quelle di Marlene Dietrich e Joan Baez. Nella nostra versione ricordiamo alcuni momenti della vita terrena di Maria con tre salti di tonalità a sottolinearne i punti più salienti. Di seguito il nostro testo."
DOVE SONO I FIORI?
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 18/1/2020 - 03:34
Why? (The King of Love Is Dead)
Traduzione italiana di Lorenzo Masetti della versione estesa cantata dal vivo
PERCHÉ? (IL RE DELL'AMORE È MORTO)
(continuer)
(continuer)
17/1/2020 - 23:06
Keep the Faith
anche se ci sarebbe da discutere su quanto questo pezzo sia metal...
ABBI FEDE
(continuer)
(continuer)
17/1/2020 - 15:10
De Dulle Griet
Riccardo Venturi, 17-01-2020 06:51
De Dulle Griet (Margherita la Pazza) è un testo di Wannes van de Velde, basato su una melodia tradizionale. La signora in questione viene talvolta definita il simbolo femminile della guerra, e in tale veste è stata meravigliosamente immortalata in un dipinto di Pieter Brueghel il Vecchio. Anche nei secoli successivi sembra essere stata una fonte inesauribile di ispirazione per una varietà di cose. Ad esempio: un fumetto (Suske & Wiske e Margherita la Pazza), una birra (Dulle Griet della “Scheldebrouwerij” di Westmaas), un gruppo musicale folk, vari caffè nei Paesi Bassi e in Belgio e persino un cannone a Gand. Inoltre, a Gand si trova anche un chiosco di patatine fritte che si chiama “De Dulle Friet” (“Patatina la Pazza”).
(Dal libretto del cd "Bar" dei Wè-nun Henks, 2002)
De Dulle Griet (Margherita la Pazza) è un testo di Wannes van de Velde, basato su una melodia tradizionale. La signora in questione viene talvolta definita il simbolo femminile della guerra, e in tale veste è stata meravigliosamente immortalata in un dipinto di Pieter Brueghel il Vecchio. Anche nei secoli successivi sembra essere stata una fonte inesauribile di ispirazione per una varietà di cose. Ad esempio: un fumetto (Suske & Wiske e Margherita la Pazza), una birra (Dulle Griet della “Scheldebrouwerij” di Westmaas), un gruppo musicale folk, vari caffè nei Paesi Bassi e in Belgio e persino un cannone a Gand. Inoltre, a Gand si trova anche un chiosco di patatine fritte che si chiama “De Dulle Friet” (“Patatina la Pazza”).
(Dal libretto del cd "Bar" dei Wè-nun Henks, 2002)
MARGHERITA LA PAZZA
(continuer)
(continuer)
17/1/2020 - 06:51
Bella Ciao
anonyme
3a. La "Bella Ciao del femminicidio"
3a. The "femicide's Bella Ciao"
Versione contro il femminicidio del coro delle Mondine di Porporana, Ferrara.
Calendario civile (2019)
3a. The "femicide's Bella Ciao"
Versione contro il femminicidio del coro delle Mondine di Porporana, Ferrara.
Calendario civile (2019)
BELLA CIAO DEL FEMMINICIDIO
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 15/1/2020 - 19:52
Bellemilia
Bisogna vivere (2013)
feat. coro della chiesa di Poggio Renatico
feat. coro della chiesa di Poggio Renatico
BELLEMILIA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 15/1/2020 - 13:32
Η Σμύρνη
Traduzione italiana / Μετέφρασε στα ιταλικά / Italian translation / Traduction italienne / Italiankielinen käännös:
Gian Piero Testa
Gian Piero Testa
SMIRNE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 14/1/2020 - 23:49
Δε θα ξαν΄αγαπήσω
Alessio Miranda
Nell'interpretazione di Haris Alexiou / Χάρις Αλεξίου:
Nell'interpretazione di Haris Alexiou / Χάρις Αλεξίου:
NON AMERÒ PIÙ
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 13/1/2020 - 23:00
Gli occhi neri di Julia Cortez
da Ferite & Feritoie (2019)
l’emozionante canzone Gli occhi neri di Julia Cortez è dedicata alla tenerissima figura della maestrina, l’ultima con cui ha comunicato Che Guevara prima della sua esecuzione.
La Higuera, Bolivia, ottobre 1967. Che Guevara è prigioniero in una piccola scuola, in attesa della sentenza. L’ultima persona che vedrà, prima di morire, a parte i soldati, è la maestrina di quella scuola, la giovane Julia Cortez. A raccontare questo risvolto minimale di una grande storia furono Giovanni Marrozzini e Angelo Ferracuti in un reportage dalla Bolivia (“Nessuno va più a trovare il Che”) apparso in maggio sul magazine del quotidiano Repubblica. Julia è ancora viva, suo figlio si chiama Ernesto e i due cronisti l’hanno intervistata. Paolo Capodacqua riprende il loro racconto e aggiunge un nuovo brandello alla tela del mito del Che.
Gli occhi neri di Julia Cortez è una canzone... (continuer)
l’emozionante canzone Gli occhi neri di Julia Cortez è dedicata alla tenerissima figura della maestrina, l’ultima con cui ha comunicato Che Guevara prima della sua esecuzione.
La Higuera, Bolivia, ottobre 1967. Che Guevara è prigioniero in una piccola scuola, in attesa della sentenza. L’ultima persona che vedrà, prima di morire, a parte i soldati, è la maestrina di quella scuola, la giovane Julia Cortez. A raccontare questo risvolto minimale di una grande storia furono Giovanni Marrozzini e Angelo Ferracuti in un reportage dalla Bolivia (“Nessuno va più a trovare il Che”) apparso in maggio sul magazine del quotidiano Repubblica. Julia è ancora viva, suo figlio si chiama Ernesto e i due cronisti l’hanno intervistata. Paolo Capodacqua riprende il loro racconto e aggiunge un nuovo brandello alla tela del mito del Che.
Gli occhi neri di Julia Cortez è una canzone... (continuer)
Mi scusi, signorina, se non sto in posa
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 13/1/2020 - 06:11
Parcours:
Che Guevara, Peine de mort : homicide du pouvoir
Manifesto
2014
Fuori Dal Gruppo
Fuori Dal Gruppo
Black bloc sulla strada
(continuer)
(continuer)
envoyé par Antonio Santi 13/1/2020 - 04:52
Parcours:
Gênes - G8
Non mi faccio comandare
2014
Fuori Dal Gruppo
Fuori Dal Gruppo
Non mi faccio comandare da un americano
(continuer)
(continuer)
envoyé par Antonio Santi 13/1/2020 - 04:44
I nidi degli uccelli
da Ferite & Feritoie (2019)
con Michele Gazich
(Per non dimenticare, giornata della memoria della Shoah)
con Michele Gazich
(Per non dimenticare, giornata della memoria della Shoah)
Io ricordo il cielo stellato
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 12/1/2020 - 18:37
Parcours:
Camps d'extermination
Per questo mi chiamo Giovanni
da Ferite & Feritoie (2019)
Con Pippo Pollina, Roberto Soldati
(Dedicata a Giovanni Falcone e ispirata dall'omonimo libro di Luigi Garlando)
Con Pippo Pollina, Roberto Soldati
(Dedicata a Giovanni Falcone e ispirata dall'omonimo libro di Luigi Garlando)
Per questo mi chiamo Giovanni
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 12/1/2020 - 18:29
Parcours:
La Mafia et les mafias
Figlia ti voglio dare
anonyme
Compagnia Genio Guastatori Brigata Cadore ottavo scaglione 1989
Noi durante il campo invernale, con presenti i graduati fino al capitano l'abbiamo cantata così (in crescendo sui gradi):
Ma penso che di versioni ce ne siano varie (anche in funzione del tasso alcolico)!
Noi durante il campo invernale, con presenti i graduati fino al capitano l'abbiamo cantata così (in crescendo sui gradi):
Ma penso che di versioni ce ne siano varie (anche in funzione del tasso alcolico)!
Figlia ti voglio dare in sposa al sergentino
(continuer)
(continuer)
envoyé par Cristian 12/1/2020 - 10:54
Buon anno anche a te Nicoletta
Canzoniere Anarchico della Bassa Bolognese
(2020)
Un canto per Nicoletta Dosio e per chi non si piega all'arroganza del potere
Cantabile (volendo) sulle note della Ballata del Michè di FdA
Un canto per Nicoletta Dosio e per chi non si piega all'arroganza del potere
Cantabile (volendo) sulle note della Ballata del Michè di FdA
Lo zero è una cifra speciale
(continuer)
(continuer)
11/1/2020 - 18:46
Benedetto sei tu
(2020)
dal nuovo album: Cip! uscito proprio oggi 10 gennaio 2020
dal nuovo album: Cip! uscito proprio oggi 10 gennaio 2020
Sia benedetto il Signore Gesù Cristo
(continuer)
(continuer)
10/1/2020 - 11:28
Lettera da una trincea
Album Note a margine (2013)
Mi stanno già chiamando sull’attenti
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 9/1/2020 - 04:38
La guerra passa tremenda
anonyme
Poesia in cerca d'autore
Non è una canzone ma potrebbe diventarlo.
Una poesia in cerca d'autore
di Franco Castelli
L'amica Aurora Delmonaco, storica e collega nella rete degli Istituti storici (già presidente del Landis, Laboratorio nazionale per la didattica della storia) nei mesi scorsi mi comunicò un testo di grande interesse, da lei raccolto dalla viva voce di una contadina novantenne del Sud. Si tratta di una poesia sulla prima guerra mondiale, e Aurora così mi scriveva:
“La donna, una contadina, dopo novant'anni la recitava senza esitazioni. In quel recital improvvisato la donna declamò "Il passero solitario", e poi "Lo stivale" di Giusti: era chiaro che aveva fatto sua ogni parola. Della poesia che ti mando il suo maestro non disse l'autore. Lei affermava di ricordare tutte le poesie imparate a scuola perché quando era sola in campagna, al lavatoio, a zappare o al pascolo con... (continuer)
Non è una canzone ma potrebbe diventarlo.
Una poesia in cerca d'autore
di Franco Castelli
L'amica Aurora Delmonaco, storica e collega nella rete degli Istituti storici (già presidente del Landis, Laboratorio nazionale per la didattica della storia) nei mesi scorsi mi comunicò un testo di grande interesse, da lei raccolto dalla viva voce di una contadina novantenne del Sud. Si tratta di una poesia sulla prima guerra mondiale, e Aurora così mi scriveva:
“La donna, una contadina, dopo novant'anni la recitava senza esitazioni. In quel recital improvvisato la donna declamò "Il passero solitario", e poi "Lo stivale" di Giusti: era chiaro che aveva fatto sua ogni parola. Della poesia che ti mando il suo maestro non disse l'autore. Lei affermava di ricordare tutte le poesie imparate a scuola perché quando era sola in campagna, al lavatoio, a zappare o al pascolo con... (continuer)
La guerra passa tremenda
(continuer)
(continuer)
8/1/2020 - 23:01
Parcours:
La Grande Guerre (1914-1918)
E sale quanto basta
Album: Il rumore del mondo (2018)
Nel pezzo E sale quanto basta parli di Peppino Impastato. Giorni fa suo fratello, Giovanni Impastato durante una visita agli studenti dell’istituto comprensivo statale “G.B. Monteggia” in provincia di Varese ha detto che “la storia di Peppino è una lezione attuale sul senso di legalità”. Come è venuto il testo di questo pezzo? E quanto è urgente per te parlare ancora oggi di legalità condivisa?
Il testo è di Annalisa Insardà, un’amica attrice da sempre impegnata nel sociale. Me l’ha inviato tramite mail. Appena l’ho letto la musica è venuta da sé con una naturalezza che mi ha stupito. Impastato è uno di quelli con cui farei un discorso immaginario come dicevamo prima: mi pare che la sua esperienza continui a illuminare le nostre vite. Il concetto di legalità non mi è del tutto chiaro, forse non mi è simpatica la parola. So per certo, da anarchico, che... (continuer)
Nel pezzo E sale quanto basta parli di Peppino Impastato. Giorni fa suo fratello, Giovanni Impastato durante una visita agli studenti dell’istituto comprensivo statale “G.B. Monteggia” in provincia di Varese ha detto che “la storia di Peppino è una lezione attuale sul senso di legalità”. Come è venuto il testo di questo pezzo? E quanto è urgente per te parlare ancora oggi di legalità condivisa?
Il testo è di Annalisa Insardà, un’amica attrice da sempre impegnata nel sociale. Me l’ha inviato tramite mail. Appena l’ho letto la musica è venuta da sé con una naturalezza che mi ha stupito. Impastato è uno di quelli con cui farei un discorso immaginario come dicevamo prima: mi pare che la sua esperienza continui a illuminare le nostre vite. Il concetto di legalità non mi è del tutto chiaro, forse non mi è simpatica la parola. So per certo, da anarchico, che... (continuer)
Prese la terra
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 8/1/2020 - 20:00
Parcours:
La Mafia et les mafias, Peppino Impastato
Discorso immaginario con Azhar
Album: Il rumore del mondo (2018)
In Discorso immaginario con Azhar parli di un dialogo immaginario con un presunto terrorista islamico. Perché hai scelto di trattare un argomento del genere in una canzone? Credi ci possa essere un posto in musica in cui le bestialità di ognuno possano essere in qualche modo riconciliate?
Tratto certe argomentazioni perché offrono spunti su cui riflettere, tentando di trovare delle soluzioni personali. È chiaro che la mia visione è del tipo inclusivo e unificante perché non mi interessano le divisioni, i confini, mi piace pensare che l’umanità possa camminare verso un’unica direzione, la migliore possibile per noi tutti.
7Tracks
In Discorso immaginario con Azhar parli di un dialogo immaginario con un presunto terrorista islamico. Perché hai scelto di trattare un argomento del genere in una canzone? Credi ci possa essere un posto in musica in cui le bestialità di ognuno possano essere in qualche modo riconciliate?
Tratto certe argomentazioni perché offrono spunti su cui riflettere, tentando di trovare delle soluzioni personali. È chiaro che la mia visione è del tipo inclusivo e unificante perché non mi interessano le divisioni, i confini, mi piace pensare che l’umanità possa camminare verso un’unica direzione, la migliore possibile per noi tutti.
7Tracks
Cosa ti sei messo in testa, Azhar?
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 8/1/2020 - 19:44
Come rondini
Album: Il rumore del mondo (2018)
Ditemi cos'è
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 8/1/2020 - 19:08
Genova
2015
Il teatro degli orrori
Il teatro degli orrori
Guardati
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 8/1/2020 - 13:29
Parcours:
Gênes - G8
Io, te, l'Infinito
[1977]
Scritta da Joe Vescovi (1949-2014) e Giancarlo "Lallo" Sbriziolo (nei crediti, "Sbrigo")
Singolo del 1977, poi in apertura dell'album "Amico", pubblicato l'anno seguente.
Scritta da Joe Vescovi (1949-2014) e Giancarlo "Lallo" Sbriziolo (nei crediti, "Sbrigo")
Singolo del 1977, poi in apertura dell'album "Amico", pubblicato l'anno seguente.
Vivere una vita in libertà
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 7/1/2020 - 20:06
Parcours:
Chansons d'amour contre la guerre
Cento Cartucce
Gli ardimentosi fratelli soldati
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 + Giovanni Pintossi 7/1/2020 - 12:39
Parcours:
La Grande Guerre (1914-1918)
Per un pugno di sale
2019
Granelli di Sale
( Musica e testo Fabrizio Giovanni Pintossi )
feat. Stefano "Cisco" Bellotti
In alta Valle Trompia, tra antichi borghi e il corso del fiume Lembrio, si aggira un gruppo di giovanissimi “contrabbandieri di sale”. Gli sguardi sono smarriti, il passo veloce. Fuggono dai gendarmi austroungarici che alla fine avranno la meglio, provocando ulteriori sofferenze tra una popolazione già stremata. Ma nel video, liberamente ispirato alla vicenda storica e sviluppato per frammenti evocativi, la vitalità dei bambini non ha fine, sospingendoci in questa incursione tra paesaggi alpini, origine e cassa di risonanza delle note composte ed eseguite dalla band.
LA VICENDA STORICA
Bagolino, località Ponte Selva, la sera del 10 maggio 1869, le guardie doganali intercettano un gruppo di 16 giovani residenti a Collio e Bovegno (Valle Trompia, Brescia), provenienti... (continuer)
Granelli di Sale
( Musica e testo Fabrizio Giovanni Pintossi )
feat. Stefano "Cisco" Bellotti
In alta Valle Trompia, tra antichi borghi e il corso del fiume Lembrio, si aggira un gruppo di giovanissimi “contrabbandieri di sale”. Gli sguardi sono smarriti, il passo veloce. Fuggono dai gendarmi austroungarici che alla fine avranno la meglio, provocando ulteriori sofferenze tra una popolazione già stremata. Ma nel video, liberamente ispirato alla vicenda storica e sviluppato per frammenti evocativi, la vitalità dei bambini non ha fine, sospingendoci in questa incursione tra paesaggi alpini, origine e cassa di risonanza delle note composte ed eseguite dalla band.
LA VICENDA STORICA
Bagolino, località Ponte Selva, la sera del 10 maggio 1869, le guardie doganali intercettano un gruppo di 16 giovani residenti a Collio e Bovegno (Valle Trompia, Brescia), provenienti... (continuer)
Il canto della primavera è come un eco di speranza
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 7/1/2020 - 12:33
Il sentiero dei fiori
Il primo raggio di sole
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 + Giovanni Pintossi 7/1/2020 - 12:30
Bonnot
[2014]
Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Gianluca Lalli
Album / Albumi: La fabbrica di uomini
Brano dedicato all'anarchico francese Jules Bonnot. Il brano prende ispirazione dal libro di Pino Cacucci
"In ogni caso nessun rimorso" [Olindo Guerrini]
Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Gianluca Lalli
Album / Albumi: La fabbrica di uomini
Brano dedicato all'anarchico francese Jules Bonnot. Il brano prende ispirazione dal libro di Pino Cacucci
"In ogni caso nessun rimorso" [Olindo Guerrini]
La polvere della strada
(continuer)
(continuer)
envoyé par Olindo Guerrini 7/1/2020 - 01:17
Il tuo uni-n-verso
[2017]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Gianluca Lalli
Album / Albumi : Metropolis
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Gianluca Lalli
Album / Albumi : Metropolis
E adesso rido qui mentre fuori piove
(continuer)
(continuer)
envoyé par Gianluca 7/1/2020 - 01:00
Nazis (Wieder in Ostberlin)
Riccardo Venturi, 06-01-2020 08:01
NAZISTI (DI NUOVO A BERLINO EST)
(continuer)
(continuer)
6/1/2020 - 08:01
L'unica oltre l'amore
(2019)
singolo estratto dall'album "Poesia e civiltà"
accompagnato da un video d'animazione di Valentina Galluccio
singolo estratto dall'album "Poesia e civiltà"
accompagnato da un video d'animazione di Valentina Galluccio
«A volte sento il bisogno di fare il punto con me stesso su chi sono e quali siano le cose più importanti per me. Tra tante risposte passeggere, la sola che rimane sempre è quella di cui parlo in questa canzone e cioè che l’empatia nei confronti dei più deboli è l’unico motivo per cui valga la pena, per gli uomini, di unirsi o dividersi tra loro.»
Noi siamo, viviamo
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lorenzo Masetti 6/1/2020 - 00:13
Il canto del diavolo
2007
ES
ES
Tra tutti i milioni
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 5/1/2020 - 23:18
La tragica fine del figlio di Dio
2007
ES
ES
Stremato nel giardino dei conigli
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 5/1/2020 - 23:15
Christmas in Washington
Fra i lavori usciti dall’"Officina Gang" inizio del nuovo “corso della Luce" ( o chiamatelo pure 2020, che è la stessa cosa…) ho dimenticato di segnalare questa canzone che è “NATALE A COMO”
La canzone è stata caricata su youtube come THE GANG, ma siccome io non vorrei prendermi dei meriti che non sono miei, ritengo sia Bene informarvi su come sono andate le cose. Ebbene , l’idea di “trasporre” la canzone di Steve Earle “Christmas in Washington” in un “Natale a Como” è stata di Andrea Parodi. Il testo tradotto e adattato ad un immaginario “italiano” è stata la sua. L’ho trovata “geniale” e anche ben riuscita, quando mi ha invitato a cantarla. Ed è lo stesso Andrea che poi ha organizzato “la spedizione” per arrangiare e registrare la canzone … Hanno fatto parte dell’equipaggio i MANDOLIN BROTHERS, ossia la Banda dei Fratelli Mandolino capitanati da quel dylaniato di Jimmy Ragazzon..E andata... (continuer)
La canzone è stata caricata su youtube come THE GANG, ma siccome io non vorrei prendermi dei meriti che non sono miei, ritengo sia Bene informarvi su come sono andate le cose. Ebbene , l’idea di “trasporre” la canzone di Steve Earle “Christmas in Washington” in un “Natale a Como” è stata di Andrea Parodi. Il testo tradotto e adattato ad un immaginario “italiano” è stata la sua. L’ho trovata “geniale” e anche ben riuscita, quando mi ha invitato a cantarla. Ed è lo stesso Andrea che poi ha organizzato “la spedizione” per arrangiare e registrare la canzone … Hanno fatto parte dell’equipaggio i MANDOLIN BROTHERS, ossia la Banda dei Fratelli Mandolino capitanati da quel dylaniato di Jimmy Ragazzon..E andata... (continuer)
NATALE A COMO
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 5/1/2020 - 16:36
Sascha... ein aufrechter Deutscher
Riccardo Venturi, 05-01-2020 04:47
SASCIA, TETESKO DOC
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 5/1/2020 - 11:12
Willi’s weiße Weihnacht
Riccardo Venturi, 05-01-2020 07:01
IL BIANCO NATALE DI WILLI
(continuer)
(continuer)
5/1/2020 - 07:01
Niente più ideologia
2015
Affetti con note a margine
Affetti con note a margine
Sì, per le strade di Milano si vocifera che è morto
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 5/1/2020 - 02:01
L'umanità
2015
Affetti con note a margine
Affetti con note a margine
Cemento brutale delle periferie
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 5/1/2020 - 01:45
L'Eliogabalo
[1977]
Testi / Lyrics / Paroles / Sanat: Emilio Locurcio
Musica / Music / Musique / Sävel: Emilio Locurcio e.a. / and others / et autres / ja muuta
Album: L'Eliogabalo [1979]
L'Eliogabalo: Formazione
Claudio Lolli - (voce)
Lucio Dalla - (fisarmonica, voce)
Rosalino Cellamare - (voce)
Teresa De Sio - (voce)
Leonardo Gatta - (voce, cori)
Gildo Falco - (basso)
Mario Achilli - (batteria)
Claudio Falco - (chitarra)
Paolo Maestrelli - (chitarra)
Gaio Chiocchio - (chitarra, mellotron, cori)
Gli Odeon - (corni)
Pino Sannicchio - (tastiere)
Pierrot Lunaire - (acustica)
I Crash - (ritmica)
Arturo Stalteri - (piano, chitarra)
Foffo Bianchi - (sassofono)
Gerardo Abbate - (violino)
Ernesto Bassignano (cori)
Francesca Cadispoti (cori)
Lucilla Giovagnoli (cori)
Piero Cannizzaro (cori)
Fra Pasolini ed Artaud : l’Eliogabalo di Locurcio.
L’Eliogabalo di Emilio Locurcio venne pubblicato... (continuer)
Testi / Lyrics / Paroles / Sanat: Emilio Locurcio
Musica / Music / Musique / Sävel: Emilio Locurcio e.a. / and others / et autres / ja muuta
Album: L'Eliogabalo [1979]
L'Eliogabalo: Formazione
Claudio Lolli - (voce)
Lucio Dalla - (fisarmonica, voce)
Rosalino Cellamare - (voce)
Teresa De Sio - (voce)
Leonardo Gatta - (voce, cori)
Gildo Falco - (basso)
Mario Achilli - (batteria)
Claudio Falco - (chitarra)
Paolo Maestrelli - (chitarra)
Gaio Chiocchio - (chitarra, mellotron, cori)
Gli Odeon - (corni)
Pino Sannicchio - (tastiere)
Pierrot Lunaire - (acustica)
I Crash - (ritmica)
Arturo Stalteri - (piano, chitarra)
Foffo Bianchi - (sassofono)
Gerardo Abbate - (violino)
Ernesto Bassignano (cori)
Francesca Cadispoti (cori)
Lucilla Giovagnoli (cori)
Piero Cannizzaro (cori)
Fra Pasolini ed Artaud : l’Eliogabalo di Locurcio.
L’Eliogabalo di Emilio Locurcio venne pubblicato... (continuer)
Monologo di apertura: Tutto quel che mi è stato tolto lo rivoglio
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 4/1/2020 - 07:25
טום־באַלאַלײַקע
anonyme
"Traducanzone" di Andrea Buriani / "Translasong" by Andrea Buriani / "Traduchanson" d'Andrea Buriani / Andrea Burianin "käännöslaulu"
Versione italiana con commento interessante che fa cenno ad un argomento ampiamente trattato da Riccardo Venturi. [1]:
TUMBALALAIKA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 4/1/2020 - 06:25
טום־באַלאַלײַקע
anonyme
Riccardo Gullotta
Nell'interpretazione della Maxwell Street Klezmer Band :
TUMBALALAIKA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 2/1/2020 - 23:22
Entenhausen bleibt stabil
Riccardo Venturi, 02-01-2020 00:43
PAPEROPOLI RIMANE STABILE
(continuer)
(continuer)
2/1/2020 - 00:44
Bandabardò: Ubriaco canta amore
1998
dal secondo disco della Bandabardò "Iniziali Bì Bì"
al piano Stefano Bollani
Con questa canzone dedicata a Dino Campana che riprende un verso de La petite promenade du poète auguro a tutti un buon anno. Ieri sera ha inaugurato il nuovo anno in piazza della Resistenza a Scandicci.
fonte immagine
dal secondo disco della Bandabardò "Iniziali Bì Bì"
al piano Stefano Bollani
Con questa canzone dedicata a Dino Campana che riprende un verso de La petite promenade du poète auguro a tutti un buon anno. Ieri sera ha inaugurato il nuovo anno in piazza della Resistenza a Scandicci.
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È una notte senza luna
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envoyé par Lorenzo 1/1/2020 - 14:23
31 dicembre
2003
Il Momento È Catartico...E Ci Chiamano Poeti
Flavio Oreglio era già sul nostro sito in coppia con Luf o con Davide Van De Sfroos, questa canzone di cabaret che prende per il culo le feste di fine anno la inserisco per augurare un buon anno a tutto lo staff delle CCG, e a tutti i collaboratori, quelli storici, quelli andati, quelli nuovi...
E la inserisco come CCG sia per il riferimento a Radetzky sia per i botti di Capodanno, che troppe volte portano anche morti (2 quest'anno)...
Il Momento È Catartico...E Ci Chiamano Poeti
Flavio Oreglio era già sul nostro sito in coppia con Luf o con Davide Van De Sfroos, questa canzone di cabaret che prende per il culo le feste di fine anno la inserisco per augurare un buon anno a tutto lo staff delle CCG, e a tutti i collaboratori, quelli storici, quelli andati, quelli nuovi...
E la inserisco come CCG sia per il riferimento a Radetzky sia per i botti di Capodanno, che troppe volte portano anche morti (2 quest'anno)...
Un altro annio è andato è stato un anno brutto
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envoyé par Dq82 1/1/2020 - 12:36
Uomini contro [Super Flumina Babylonis]
Riccardo Gullotta
SUI FIUMI DI BABILONIA
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envoyé par Riccardo Gullotta 31/12/2019 - 23:43
La punta dell'iceberg
[2017]
Scritta da Eugenio Cesaro ed Emanuele Via
Nell'album "Tutti su per terra"
Scritta da Eugenio Cesaro ed Emanuele Via
Nell'album "Tutti su per terra"
Nel 2050 saremo tutti vegani
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envoyé par Bernart Bartleby 31/12/2019 - 23:31
Parcours:
Guerre à la Terre
La prima pace mondiale
[2017]
Scritta da Eugenio Cesaro ed Emanuele Via
Nell'album "Tutti su per terra"
Scritta da Eugenio Cesaro ed Emanuele Via
Nell'album "Tutti su per terra"
I nostri eroi sono partiti
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envoyé par Bernart Bartleby 30/12/2019 - 22:44
Selezione naturale
[2017]
Scritta da Eugenio Cesaro ed Emanuele Via
Nell'album "Tutti su per terra"
Featuring Willie Peyote
Scritta da Eugenio Cesaro ed Emanuele Via
Nell'album "Tutti su per terra"
Featuring Willie Peyote
Il male esiste, è un dato di fatto e non si può annientare
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envoyé par Bernart Bartleby 30/12/2019 - 22:34
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