Santa Libera
2020
La goccia e la tempesta
La goccia e la tempesta
Passo, passo dopo passo salgo fin qua su
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 26/9/2021 - 18:34
Portella della Ginestra
2020
La goccia e la tempesta
La goccia e la tempesta
Primo di maggio
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 26/9/2021 - 17:48
LILìT
2020
La goccia e la tempesta
La goccia e la tempesta
Lilit è il mio nome
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 26/9/2021 - 17:46
Congo
[2021]
Nell'album "V"
Quando canti “scappate, sta arrivando il futuro”, sembri sottintendere tutto il concetto di contaminazione dell’album…
Riguardo al futuro, c’è questa paura in canzoni come “Congo”, ma in verità la storia racconta dell’ultima principessa bianca e dell’ultimo rifugiato che stanno facendo l’amore. Un’altra paura che si ha di questo venire, sembra che si voglia fermare la vita. La vita non si ferma con i muri, con le leggi. Nulla può fermarla. Dall’organismo monocellulare che ha creato l’universo, dobbiamo creare a nostra volta la vita, dobbiamo perpetuare questa vita. E qui in Italia sta arrivando il futuro, e il futuro è l’Africa. Ma il futuro viene da molto lontano. Per il titolo non volevo usare parole di senso compiuto razionale. Perché un disco di ispirazione tribale, ancestrale e animista, non poteva avere un titolo di senso compiuto.
https://music.fanpage.it/
Vengono,... (continuer)
Nell'album "V"
Quando canti “scappate, sta arrivando il futuro”, sembri sottintendere tutto il concetto di contaminazione dell’album…
Riguardo al futuro, c’è questa paura in canzoni come “Congo”, ma in verità la storia racconta dell’ultima principessa bianca e dell’ultimo rifugiato che stanno facendo l’amore. Un’altra paura che si ha di questo venire, sembra che si voglia fermare la vita. La vita non si ferma con i muri, con le leggi. Nulla può fermarla. Dall’organismo monocellulare che ha creato l’universo, dobbiamo creare a nostra volta la vita, dobbiamo perpetuare questa vita. E qui in Italia sta arrivando il futuro, e il futuro è l’Africa. Ma il futuro viene da molto lontano. Per il titolo non volevo usare parole di senso compiuto razionale. Perché un disco di ispirazione tribale, ancestrale e animista, non poteva avere un titolo di senso compiuto.
https://music.fanpage.it/
Vengono,... (continuer)
L’ultimo ricercato è scappato dal prato
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 26/9/2021 - 11:49
Banca de New York
[2021]
Nell'album "V"
Nell'album "V"
La banca de New York è andata a fondo
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 26/9/2021 - 11:03
Die Gedanken sind frei
anonyme
I PENSIERI SONO LIBERI
(continuer)
(continuer)
envoyé par Massimo Conti 24/9/2021 - 23:33
La Trattativa
[2013]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Gianluca Gilletti
Trattativa ***** - mafia
Nel processo di primo grado la corte d'assise di Palermo aveva condannato il 20 Aprile 2018 gli ufficiali del Ros Mori, Subranni, De Donno , l’ex senatore di Forza Italia Dell’ Utri in quanto “…non può ritenersi lecita una trattativa da parte di rappresentanti delle istituzioni con soggetti che si pongano in rappresentanza dell’intera associazione mafiosa“.
Il 23 Settembre 2021 la Corte d'Assise d'Appello di Palermo, presieduta dal giudice Angelo Pellino, ha assolto i generali Mario Mori e Antonio Subranni, il colonnello Giuseppe De Donno dall’accusa di violenza o minaccia ad un Corpo politico, amministrativo o giudiziario dello Stato perché il fatto non costituisce reato“ . Ha assolto l’ex senatore Marcello dell’Utri per non avere commesso il fatto . Ha confermato... (continuer)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Gianluca Gilletti
Trattativa ***** - mafia
Nel processo di primo grado la corte d'assise di Palermo aveva condannato il 20 Aprile 2018 gli ufficiali del Ros Mori, Subranni, De Donno , l’ex senatore di Forza Italia Dell’ Utri in quanto “…non può ritenersi lecita una trattativa da parte di rappresentanti delle istituzioni con soggetti che si pongano in rappresentanza dell’intera associazione mafiosa“.
Il 23 Settembre 2021 la Corte d'Assise d'Appello di Palermo, presieduta dal giudice Angelo Pellino, ha assolto i generali Mario Mori e Antonio Subranni, il colonnello Giuseppe De Donno dall’accusa di violenza o minaccia ad un Corpo politico, amministrativo o giudiziario dello Stato perché il fatto non costituisce reato“ . Ha assolto l’ex senatore Marcello dell’Utri per non avere commesso il fatto . Ha confermato... (continuer)
Stanchi di credere
(continuer)
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envoyé par Riccardo Gullotta 24/9/2021 - 23:22
Colombo
dall'album "Bandabertè" del 1979 il primo album della cantante ad ottenere un grosso riscontro commerciale
Testo di Attilio De Rosa
Musica di Ivan Graziani
Testo di Attilio De Rosa
Musica di Ivan Graziani
One, two, one two three four
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 22/9/2021 - 22:40
Cristoforo Colombo
da "Il grande gioco" del 1974 unico album di questa band rock progressive italiana.
Testo di Ricky Gianco e Gianni Nebbiosi
Musica di Fernando Fera
Per la presentazione dell'album vedi Israele.
“Cristoforo Colombo” pone un timido accento sull’oppressione coloniale e sui rischi della globalizzazione.
da Classic rock
Testo di Ricky Gianco e Gianni Nebbiosi
Musica di Fernando Fera
Per la presentazione dell'album vedi Israele.
“Cristoforo Colombo” pone un timido accento sull’oppressione coloniale e sui rischi della globalizzazione.
da Classic rock
Con il vento d'occidente nascerai
(continuer)
(continuer)
22/9/2021 - 22:28
Parcours:
Génocide des Amérindiens
Israele
da "Il grande gioco" del 1974 unico album di questa band rock progressive italiana.
Testo di Ricky Gianco e Gianni Nebbiosi
Musica di Fernando Fera
L'album fu l'ultimo pubblicato dalla casa discografica CAR Juke Box, che chiuse definitivamente l'attività proprio dopo l'uscita del disco, la successiva ristampa e distribuzione fu a cura della Intingo, etichetta appena fondata da Ricky Gianco, autore dei testi e produttore del disco.
Il quintetto dell’Alberomotore (o anche Albero Motore, stando alla copertina del primo album) si forma a Roma intorno al 1973 ma, a differenza di molti gruppi contemporanei, impostò il proprio discorso in forma autorale, divevendo così uno dei tanti sensori della semplificazione comunicativa del Pop Italiano.
Di fatto, il loro primo e unico album “Il grande gioco”, pur contenendo brani di denuncia sociale e in larga parte aderenti allo spirito controculturale... (continuer)
Testo di Ricky Gianco e Gianni Nebbiosi
Musica di Fernando Fera
L'album fu l'ultimo pubblicato dalla casa discografica CAR Juke Box, che chiuse definitivamente l'attività proprio dopo l'uscita del disco, la successiva ristampa e distribuzione fu a cura della Intingo, etichetta appena fondata da Ricky Gianco, autore dei testi e produttore del disco.
Il quintetto dell’Alberomotore (o anche Albero Motore, stando alla copertina del primo album) si forma a Roma intorno al 1973 ma, a differenza di molti gruppi contemporanei, impostò il proprio discorso in forma autorale, divevendo così uno dei tanti sensori della semplificazione comunicativa del Pop Italiano.
Di fatto, il loro primo e unico album “Il grande gioco”, pur contenendo brani di denuncia sociale e in larga parte aderenti allo spirito controculturale... (continuer)
Chi chiamava Dio la prima luce dell'oriente
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lorenzo 22/9/2021 - 22:16
Parcours:
L'Holocauste palestinien
Ultima risata
(2021)
Parole e musica: Alessio Lega
Video: Raffaele Rago
TG Suite - La Cronaca Cantata, bando "Open City 2021"
Comune di Scandicci
dedicata al comico afgano Khasha Zwan.
Parole e musica: Alessio Lega
Video: Raffaele Rago
TG Suite - La Cronaca Cantata, bando "Open City 2021"
Comune di Scandicci
dedicata al comico afgano Khasha Zwan.
Poiché mi pare si volga alla fine
(continuer)
(continuer)
19/9/2021 - 17:46
Occupiamola
L'andamento è da coro da stadio, per un coro di protesta e di vita che è diventato un vero e proprio tormentone che ha scandito oggi la manifestazione per la GKN che ha sfilato oggi per i viali di Firenze fino a Piazzale Michelangelo,
e tutti e tutte si mettono a saltare e la febbre fa quaranta e non è il virus è la lotta operaia e quest’anno non andare al mare vai in vacanza su quell’asfalto incendiato dove passano i camion della logistica ma che se lo sollevi sotto l’asfalto trovi la spiaggia della gioia e delle rivolte e un operaio magro e innervato di muscoli con la cannottiera bianca incollata alla pelle dal sudore sale sulla schiena di un altro e lo portano in un panico trionfo metalmeccanico in un’apoteosi di rivolta che urla insorgiamo e a quel punto sì davanti al cordone delle femministe e tutte e tutti cantano che fatica che ti chiedoooo oggi devi sciopera’ e avanti insieme uniti... (continuer)
e tutti e tutte si mettono a saltare e la febbre fa quaranta e non è il virus è la lotta operaia e quest’anno non andare al mare vai in vacanza su quell’asfalto incendiato dove passano i camion della logistica ma che se lo sollevi sotto l’asfalto trovi la spiaggia della gioia e delle rivolte e un operaio magro e innervato di muscoli con la cannottiera bianca incollata alla pelle dal sudore sale sulla schiena di un altro e lo portano in un panico trionfo metalmeccanico in un’apoteosi di rivolta che urla insorgiamo e a quel punto sì davanti al cordone delle femministe e tutte e tutti cantano che fatica che ti chiedoooo oggi devi sciopera’ e avanti insieme uniti... (continuer)
Occupiamola
(continuer)
(continuer)
18/9/2021 - 23:27
Dimmi com'è
1982
dall'album "Avitabile", esordio solista del sassofonista napoletano
dall'album "Avitabile", esordio solista del sassofonista napoletano
Com'è che tutto il mondo è paese
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 17/9/2021 - 00:56
L’âne est au four et le bœuf est cuit
integrando la traduzione parziale di B.B. nell'introduzione
L’ASINELLO È FINITO ARROSTO E IL BUE È GIÀ COTTO
(continuer)
(continuer)
15/9/2021 - 22:57
Prima gli immigrati
2021
Tra Bergamo ed il Far West
Tra Bergamo ed il Far West
Prima i partiti poi gli arrivati
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 13/9/2021 - 17:45
Ai compagni di Madrid
1976
I padroni delle città
I padroni delle città
Tra polvere e spari, per strada si muore
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 13/9/2021 - 13:16
Europa Hotel
2001
Europa Hotel
"Io sono nato a Trieste da famiglia pugliese e la mia famiglia è tutta gente di mare quindi uno dei temi fondamentali dell’album è il mare. L’altro tema fondamentale è quello dei Balcani. Essendo triestino ho risentito delle influenze prima artistiche e poi drammatiche motivate da quello che bene o male è successo ai nostri cugini jugoslavi qualche tempo fa e della qual cosa ci siamo accorti anche troppo tardi. Il terzo leit-motiv del CD è quello di non volersi arrendere mai, cioè si diventa vecchi quando si vuole invecchiare: ci sono ragazzi di 20 anni che sono vecchi mentre ci sono persone meravigliosa di 80-90 anni che sembrano dei ragazzini".
Il titolo dell'album, "Europa Hotel", deriva da un albergo di Sarajevo, città alla quale D'Eliso è molto legato.
"Ho avuto il primo approccio con Sarajevo nel 1986 quando lavoravo per la Rai. Avevamo fatto un giretto in Serbia... (continuer)
Europa Hotel
"Io sono nato a Trieste da famiglia pugliese e la mia famiglia è tutta gente di mare quindi uno dei temi fondamentali dell’album è il mare. L’altro tema fondamentale è quello dei Balcani. Essendo triestino ho risentito delle influenze prima artistiche e poi drammatiche motivate da quello che bene o male è successo ai nostri cugini jugoslavi qualche tempo fa e della qual cosa ci siamo accorti anche troppo tardi. Il terzo leit-motiv del CD è quello di non volersi arrendere mai, cioè si diventa vecchi quando si vuole invecchiare: ci sono ragazzi di 20 anni che sono vecchi mentre ci sono persone meravigliosa di 80-90 anni che sembrano dei ragazzini".
Il titolo dell'album, "Europa Hotel", deriva da un albergo di Sarajevo, città alla quale D'Eliso è molto legato.
"Ho avuto il primo approccio con Sarajevo nel 1986 quando lavoravo per la Rai. Avevamo fatto un giretto in Serbia... (continuer)
Chi sarà la spia dei Balcani
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 13/9/2021 - 13:04
Parcours:
Guerre des Balkans dans les années 90
Giorno perfetto
2021
Senza Paura
Francesco Grillenzoni: voce
Stefano Garuti: fisarmonica,
Massimiliano Frignani: chitarre
"Kaba" Cavazzuti: batteria, basso, tastiere, chitarra
Luca Taddia: voce
Senza Paura
Francesco Grillenzoni: voce
Stefano Garuti: fisarmonica,
Massimiliano Frignani: chitarre
"Kaba" Cavazzuti: batteria, basso, tastiere, chitarra
Luca Taddia: voce
E oggi e’ un giorno perfetto
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 13/9/2021 - 12:41
L'anima della danza
2021
Senza Paura
feat. Banda Rulli Frulli
Senza Paura
feat. Banda Rulli Frulli
Siamo le curve che non ti aspetti
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 13/9/2021 - 12:36
Carceri speciali
2021
Senza Paura
Francesco Grillenzoni: voce
Stefano Garuti: fisarmonica,
Massimiliano Frignani: chitarre
Simone Forghieri: percussioni
Gianluca Spirito: bouzuki
"Kaba" Cavazzuti: chitarra, grooves e cori
Fabrizio Tavernelli: voce narrante da "Quaderni del carcere" A. Gramsci
Senza Paura
Francesco Grillenzoni: voce
Stefano Garuti: fisarmonica,
Massimiliano Frignani: chitarre
Simone Forghieri: percussioni
Gianluca Spirito: bouzuki
"Kaba" Cavazzuti: chitarra, grooves e cori
Fabrizio Tavernelli: voce narrante da "Quaderni del carcere" A. Gramsci
Ci sono carceri speciali
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 13/9/2021 - 12:30
Parcours:
Des prisons du monde
Le 20.04.2005
mi scuso per il romanesco sicuramente maccheronico e per l'itinerario a Roma forse un po' improbabile... e piazza Navona non è certo piena di macchine, ma insomma.
GIORGIA MELONI (ME COJONI)
(continuer)
(continuer)
12/9/2021 - 23:05
Heimat, deine Sterne
O PATRIA, LE TUE STELLE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 12/9/2021 - 20:42
La musica illegale
[2021]
Testo e musica di Marco Jacopo Bianchi, in arte Cosmo
Nell'album "La terza estate dell'amore"
Testo e musica di Marco Jacopo Bianchi, in arte Cosmo
Nell'album "La terza estate dell'amore"
Dice scusa, cosa fai, spegni quell'impianto
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 12/9/2021 - 20:17
11 septembre
Io la sera dell'11 settembre 2001 dovevo andare a Prato a vedere un concerto di Guccini, che però è stato rimandato di una settimana. Allora siamo andati al cinema, a vedere "Save the Last Dance", film leggero, niente di che ma abbastanza divertente.
11 SETTEMBRE
(continuer)
(continuer)
12/9/2021 - 18:52
Dottor Schweitzer
1969
Chi era dunque Guido Bolzoni?
Nativo di Termoli, si trasferisce presto a Lecco, pur studiando e soggiornando spesso a Pavia dove conseguirà dopo diversi anni fuori corso una laurea in medicina, non essendo inizialmente molto interessato a intraprendere la professione di medico. Lo farà solo molto più tardi una volta terminata la sua carriera artistica.
Personaggio magnetico ed estremamente conviviale al punto di trasformare la sua abitazione in ritrovo per artisti e poeti, intraprende nel 1968 una tournée svedese a fianco Dario Fo da dove pare fosse tornato con una pregiata chitarra acustica Gibson Dove, quella che per intenderci, usò anche Elvis Presley.
Raffinato letterato (conosceva profondamente Tolkien, Potocki, Cordwainer Smith e Dick, Borges), politicamente consapevole delle trasformazioni politiche del suo tempo ed eternamente combattuto tra la musica d’autore e le visioni... (continuer)
Chi era dunque Guido Bolzoni?
Nativo di Termoli, si trasferisce presto a Lecco, pur studiando e soggiornando spesso a Pavia dove conseguirà dopo diversi anni fuori corso una laurea in medicina, non essendo inizialmente molto interessato a intraprendere la professione di medico. Lo farà solo molto più tardi una volta terminata la sua carriera artistica.
Personaggio magnetico ed estremamente conviviale al punto di trasformare la sua abitazione in ritrovo per artisti e poeti, intraprende nel 1968 una tournée svedese a fianco Dario Fo da dove pare fosse tornato con una pregiata chitarra acustica Gibson Dove, quella che per intenderci, usò anche Elvis Presley.
Raffinato letterato (conosceva profondamente Tolkien, Potocki, Cordwainer Smith e Dick, Borges), politicamente consapevole delle trasformazioni politiche del suo tempo ed eternamente combattuto tra la musica d’autore e le visioni... (continuer)
Salute a te, dottor Schweitzer, salute a tutti quelli come te
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 6/9/2021 - 23:49
Sundancer
Riccardo Gullotta
NELLA NOTTE D'OMBRA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 5/9/2021 - 11:02
Kill The Poor
Kill the Poor è il terzo singolo dei Dead Kennedys, pubblicato nell'ottobre 1980 . Il brano è stato scritto da Jello Biafra ed East Bay Ray ed è stato estratto dall'album d'esordio del gruppo, “Fresh Fruit for Rotting Vegetables”.
La canzone consiste in una provocazione satirica: un invito ad eliminare i disoccupati e le persone che vivono in condizioni di povertà mediante una bomba a neutroni, poiché l'utilizzo di questa arma, "bella, veloce, pulita ed efficace", libererebbe la società da questi "parassiti". Il testo del brano è stato associato a una ironica proposta fatta dallo scrittore Jonathan Swift nel XVIII secolo, simile nel contenuto.
UCCIDI IL POVERO
(continuer)
(continuer)
1/9/2021 - 11:16
Simon & Garfunkel: The Boxer
Traduzione italiana da Lyrics Translate rivista e corretta da Lorenzo Masetti
IL PUGILE
(continuer)
(continuer)
31/8/2021 - 22:40
Santi ed eroi
1979
Abbiamo visto stampelle lanciate
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 29/8/2021 - 15:53
Caduti di Alfonsine
2020
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
primolacotignola.it
Sull'argine - Enrico Farnedi
Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
Regali mai scartati - Eloisa Atti
Per sempre amanti - Riccardo Lolli
Terra di nessuno - Moder & Francesco Giampaoli
Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
Dedicata a Maria Bartolotti.
In memoria di: Terzo Lori, Amos Calderoni, Domenico Camillini, Pasquale Fattini, Flavio Foschi, Orsano Grassi, Rolando Murras, Angelo... (continuer)
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
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Sull'argine - Enrico Farnedi
Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
Regali mai scartati - Eloisa Atti
Per sempre amanti - Riccardo Lolli
Terra di nessuno - Moder & Francesco Giampaoli
Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
Dedicata a Maria Bartolotti.
In memoria di: Terzo Lori, Amos Calderoni, Domenico Camillini, Pasquale Fattini, Flavio Foschi, Orsano Grassi, Rolando Murras, Angelo... (continuer)
Bella mia che corri in bicicletta
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 28/8/2021 - 19:05
Per sempre amanti
2020
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
primolacotignola.it
Sull'argine - Enrico Farnedi
Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
Regali mai scartati - Eloisa Atti
Per sempre amanti - Riccardo Lolli
Terra di nessuno - Moder & Francesco Giampaoli
Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
"Tra i fatti e le storie terribili che hanno avuto corso lungo il Senio c'è quella - forse meno nota e meno raccontata - di due giovani, una coppia di amanti;... (continuer)
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
primolacotignola.it
Sull'argine - Enrico Farnedi
Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
Regali mai scartati - Eloisa Atti
Per sempre amanti - Riccardo Lolli
Terra di nessuno - Moder & Francesco Giampaoli
Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
"Tra i fatti e le storie terribili che hanno avuto corso lungo il Senio c'è quella - forse meno nota e meno raccontata - di due giovani, una coppia di amanti;... (continuer)
Se guardo la finestra ti vedo da lontano
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 28/8/2021 - 19:01
Parcours:
Chansons d'amour contre la guerre
Regali mai scartati
2020
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
primolacotignola.it
Sull'argine - Enrico Farnedi
Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
Regali mai scartati - Eloisa Atti
Per sempre amanti - Riccardo Lolli
Terra di nessuno - Moder & Francesco Giampaoli
Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
L'arrivo degli alleati, lo sfollamento forzato di Masiera il 24 dicembre 1944, Renato che saltò su una mina, Francesco che sotto tortura non fece nomi.
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
primolacotignola.it
Sull'argine - Enrico Farnedi
Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
Regali mai scartati - Eloisa Atti
Per sempre amanti - Riccardo Lolli
Terra di nessuno - Moder & Francesco Giampaoli
Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
L'arrivo degli alleati, lo sfollamento forzato di Masiera il 24 dicembre 1944, Renato che saltò su una mina, Francesco che sotto tortura non fece nomi.
Era dicembre del ’44
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 28/8/2021 - 18:56
Il ponte Bailey
2020
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
primolacotignola.it
Sull'argine - Enrico Farnedi
Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
Regali mai scartati - Eloisa Atti
Per sempre amanti - Riccardo Lolli
Terra di nessuno - Moder & Francesco Giampaoli
Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
"Un bambino di tre anni, mio figlio, che si innamora di un ponte, il ponte Bailey, e del rumore che fanno le assi di legno al suo passaggio, quasi volessero parlare... (continuer)
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
primolacotignola.it
Sull'argine - Enrico Farnedi
Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
Regali mai scartati - Eloisa Atti
Per sempre amanti - Riccardo Lolli
Terra di nessuno - Moder & Francesco Giampaoli
Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
"Un bambino di tre anni, mio figlio, che si innamora di un ponte, il ponte Bailey, e del rumore che fanno le assi di legno al suo passaggio, quasi volessero parlare... (continuer)
Le assi sul ponte Bailey sono ancora lì
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 28/8/2021 - 18:53
Parcours:
Ponts
A cuore freddo
2020
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
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Sull'argine - Enrico Farnedi
Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
Regali mai scartati - Eloisa Atti
Per sempre amanti - Riccardo Lolli
Terra di nessuno - Moder & Francesco Giampaoli
Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
22 aprile 1944, Cascina del Palazzone, anche detta Casa Zalambani, di cui Ettore Zalambani era il capofamiglia. Alle ore 22 i fascisti tedeschi assediano i partigiani... (continuer)
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
primolacotignola.it
Sull'argine - Enrico Farnedi
Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
Regali mai scartati - Eloisa Atti
Per sempre amanti - Riccardo Lolli
Terra di nessuno - Moder & Francesco Giampaoli
Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
22 aprile 1944, Cascina del Palazzone, anche detta Casa Zalambani, di cui Ettore Zalambani era il capofamiglia. Alle ore 22 i fascisti tedeschi assediano i partigiani... (continuer)
Grande casa sguardo aperto
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 28/8/2021 - 18:49
La città di carta
2020
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
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Sull'argine - Enrico Farnedi
Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
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Per sempre amanti - Riccardo Lolli
Terra di nessuno - Moder & Francesco Giampaoli
Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
"Sono nato e cresciuto a Ravenna, e il mio eroe resistente è sempre stato Bulow. Poi ho iniziato fare delle ricerche, e mi sono reso conto che la nostra terra... (continuer)
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
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Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
"Sono nato e cresciuto a Ravenna, e il mio eroe resistente è sempre stato Bulow. Poi ho iniziato fare delle ricerche, e mi sono reso conto che la nostra terra... (continuer)
La mia città è di carta, e la puoi ritagliare
(continuer)
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envoyé par Dq82 28/8/2021 - 18:39
Terra di nessuno
2020
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
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Sull'argine - Enrico Farnedi
Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
Regali mai scartati - Eloisa Atti
Per sempre amanti - Riccardo Lolli
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Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
"Questo pezzo racconta due storie. La prima è quella dell'eccidio di Borgo Pignatta del 23 dicembre 1944. I tedeschi fecero saltare una casa provocando 28 morti,... (continuer)
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
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Sull'argine - Enrico Farnedi
Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
Regali mai scartati - Eloisa Atti
Per sempre amanti - Riccardo Lolli
Terra di nessuno - Moder & Francesco Giampaoli
Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
"Questo pezzo racconta due storie. La prima è quella dell'eccidio di Borgo Pignatta del 23 dicembre 1944. I tedeschi fecero saltare una casa provocando 28 morti,... (continuer)
Qui non c’è guerra, è la terra di nessuno…
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 28/8/2021 - 18:20
Strade di coraggio
2014
Canzone ufficiale della route nazionale 2014
Canzone ufficiale della route nazionale 2014
Sento nel profondo un desiderio nascere
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 28/8/2021 - 17:34
La gente è stupida
2020
La gente è stupida, la gente è stupida
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 28/8/2021 - 12:42
Mafia
2016
Reggae Caravan
Reggae Caravan
Libera, libera dalla mafia
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 28/8/2021 - 12:38
Parcours:
La Mafia et les mafias, Peppino Impastato
Footsteps
I passi che risuonano nel corridoio sono quelli del condannato a morte che si dirige all'esecuzione (Dead Man Walkin') o quelli del secondino che viene a prenderlo.
Oggi sono trent'anni dalla pubblicazione di Ten. Questa canzone non faceva parte di Ten, è stata pubblicata come lato B del singolo Jeremy, ma risale allo stesso periodo.
Oggi sono trent'anni dalla pubblicazione di Ten. Questa canzone non faceva parte di Ten, è stata pubblicata come lato B del singolo Jeremy, ma risale allo stesso periodo.
PASSI
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lorenzo Masetti 27/8/2021 - 21:38
Ballata dello zero
2021
Ballate dalla grande recessione
Testo : Salvo Lo Galbo
Musica: Marco Sonaglia
Primavera a Lesbo - Ballata per Cuba - Ballata per Stefano - Ballata per Claudio - Ballata della vecchia antropofaga - Ballata a una ballerina - Ballata dello zero - Ballata per Sacko - Ballata dell’articolo 18 - La mia classe
Con “Ballata dello zero” ritorniamo ai giorni nostri, ossia alla figura dell’ex Sindaco di Riace Mimmo Lucano, in particolar modo ad un episodio del giugno 2018 quando l’allora Ministro degli Interni Salvini diede dello “zero” all’allora Sindaco di Riace. Con questo brano, oltre a prendere le parti di Lucano, si rivendica con orgoglio un modo rivoluzionario di concepire l’intera comunità/umanità in contrapposizione al potere costituito da politici senza umanità e senza cuore (“quando non ci sarà un primo e un secondo e, tutti zeri, faremo uno zero, un cerchio solo, un girotondo:... (continuer)
Ballate dalla grande recessione
Testo : Salvo Lo Galbo
Musica: Marco Sonaglia
Primavera a Lesbo - Ballata per Cuba - Ballata per Stefano - Ballata per Claudio - Ballata della vecchia antropofaga - Ballata a una ballerina - Ballata dello zero - Ballata per Sacko - Ballata dell’articolo 18 - La mia classe
Con “Ballata dello zero” ritorniamo ai giorni nostri, ossia alla figura dell’ex Sindaco di Riace Mimmo Lucano, in particolar modo ad un episodio del giugno 2018 quando l’allora Ministro degli Interni Salvini diede dello “zero” all’allora Sindaco di Riace. Con questo brano, oltre a prendere le parti di Lucano, si rivendica con orgoglio un modo rivoluzionario di concepire l’intera comunità/umanità in contrapposizione al potere costituito da politici senza umanità e senza cuore (“quando non ci sarà un primo e un secondo e, tutti zeri, faremo uno zero, un cerchio solo, un girotondo:... (continuer)
Mimmo Lucano è uno zero zero
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 27/8/2021 - 10:32
Ballata a una ballerina
2021
Ballate dalla grande recessione
Testo : Salvo Lo Galbo
Musica: Marco Sonaglia
Primavera a Lesbo - Ballata per Cuba - Ballata per Stefano - Ballata per Claudio - Ballata della vecchia antropofaga - Ballata a una ballerina - Ballata dello zero - Ballata per Sacko - Ballata dell’articolo 18 - La mia classe
Si continua con “Ballata a una ballerina”, canzone struggente dedicata agli ultimi istanti dell’esistenza della ballerina polacca ebrea Lola Horovitz (nome d’arte di Franceska Mann), morta a soli 26 anni nel campo di concentramento di Auschwitz dopo aver combattuto strenuamente (“ballata per chi sa che andrà a morire e nell’esempio sceglierà di vivere”); questo è un altro brano che ci insegna come conoscere il passato è fondamentale per evitare di fare gli errori in futuro (come direbbero i Nomadi, altro gruppo a cui Sonaglia si ispira, “ieri impegna l’oggi nel domani”). La drammaticità... (continuer)
Ballate dalla grande recessione
Testo : Salvo Lo Galbo
Musica: Marco Sonaglia
Primavera a Lesbo - Ballata per Cuba - Ballata per Stefano - Ballata per Claudio - Ballata della vecchia antropofaga - Ballata a una ballerina - Ballata dello zero - Ballata per Sacko - Ballata dell’articolo 18 - La mia classe
Si continua con “Ballata a una ballerina”, canzone struggente dedicata agli ultimi istanti dell’esistenza della ballerina polacca ebrea Lola Horovitz (nome d’arte di Franceska Mann), morta a soli 26 anni nel campo di concentramento di Auschwitz dopo aver combattuto strenuamente (“ballata per chi sa che andrà a morire e nell’esempio sceglierà di vivere”); questo è un altro brano che ci insegna come conoscere il passato è fondamentale per evitare di fare gli errori in futuro (come direbbero i Nomadi, altro gruppo a cui Sonaglia si ispira, “ieri impegna l’oggi nel domani”). La drammaticità... (continuer)
Mi avrebbero affrancate ma bellocce
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 27/8/2021 - 10:18
Controvento
2021
Controvento
2022
Maestrale
Controvento
2022
Maestrale
Io me penso che le stelle
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 27/8/2021 - 09:38
Terra di nessuno
Album: Città di frontiera (1993)
Non si può, cambiare tutto non si può
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 25/8/2021 - 17:03
Leone
2017
Il pugile del duce O.S.T.
Leone Jacovacci (Sanza Pombo, 19 aprile 1902 – Milano, 16 novembre 1983) è stato un pugile italiano, campione italiano ed europeo dei pesi medi nel 1928.
Leone Jacovacci nasce in Congo, figlio dell’italiano Umberto e dell’indigena Zibu; nel 1902 torna in Italia con padre e viene registrato all’anagrafe come cittadino italiano. Scappato di casa, allo scoppio della prima guerra mondiale riesce a cambiare identità e ad arruolarsi nella marina inglese col nome di John Douglas Walcker. Impara a tirare di boxe, ha stoffa e così – negli anni 20 – combatte in Francia sotto le mentite spoglie dell’afroamericano Jack Walker. Pian piano però riaffiora in lui il desiderio di rivendicare le proprie origini italiane e, con determinazione, farà di tutto per farsi riconoscere italiano da un’Italia mussoliniana e non ancora espressamente razzista che, imbarazzata da questo... (continuer)
Il pugile del duce O.S.T.
Leone Jacovacci (Sanza Pombo, 19 aprile 1902 – Milano, 16 novembre 1983) è stato un pugile italiano, campione italiano ed europeo dei pesi medi nel 1928.
Leone Jacovacci nasce in Congo, figlio dell’italiano Umberto e dell’indigena Zibu; nel 1902 torna in Italia con padre e viene registrato all’anagrafe come cittadino italiano. Scappato di casa, allo scoppio della prima guerra mondiale riesce a cambiare identità e ad arruolarsi nella marina inglese col nome di John Douglas Walcker. Impara a tirare di boxe, ha stoffa e così – negli anni 20 – combatte in Francia sotto le mentite spoglie dell’afroamericano Jack Walker. Pian piano però riaffiora in lui il desiderio di rivendicare le proprie origini italiane e, con determinazione, farà di tutto per farsi riconoscere italiano da un’Italia mussoliniana e non ancora espressamente razzista che, imbarazzata da questo... (continuer)
Giù in Africa a Pombo nel Congo
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 23/8/2021 - 09:58
Pizza Kebab
Album (2017)
genius
genius
Sono delle pillole in cui io racconto un po' quello che è per me la Pizza Kebab. Per me è una sorta di droga allucinogena […] Grazie a questa unione tra il kebab e la pizza, queste due culture, mondi, riesco a vedere la realtà delle cose in un modo molto allucinogeno e simpatico, genuino, come lo vedrebbe un bambino, quindi facendo anche delle metafore simpatiche, divertenti e allucinogene.
– Ghali, Radio Kiss Kiss
Il brano è molto divertente, ma stimola anche a riflettere. D'altronde Ghali è così, nelle sue canzoni c'è sempre un duplice significato.
– Charlie Charles, La Stampa
– Ghali, Radio Kiss Kiss
Il brano è molto divertente, ma stimola anche a riflettere. D'altronde Ghali è così, nelle sue canzoni c'è sempre un duplice significato.
– Charlie Charles, La Stampa
Yaah...
(continuer)
(continuer)
envoyé par Cristina Maccarrone 22/8/2021 - 07:17
Romanzo epistolare
2021
Storie vere tra alberi e gatti
.
con "I Musici" di Francesco Guccini: Juan Carlos "Flaco“ Biondini, Vince Tempera, Antonio Marangolo, Pierluigi Mingotti
Storie vere tra alberi e gatti
.
con "I Musici" di Francesco Guccini: Juan Carlos "Flaco“ Biondini, Vince Tempera, Antonio Marangolo, Pierluigi Mingotti
Dai treni fazzoletti e mani alzate coi cappelli,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 21/8/2021 - 20:26
Finale all'Italiana
2021
Storie vere tra alberi e gatti
feat. Roy Paci
Questo brano dal sapore folk trasmette divertimento e voglia di ballare anche se il testo non è corollario, anzi. Wilson si diverte incastrando parole dalla vena ironica e facendo trapelare una sottile critica al nostro paese, con un filo di provocazione, ma riuscendo sempre a non essere scontato nei messaggi che si celano in questa canzone e più in generale dietro le sue canzoni. La tromba di Roy Paci è coinvolgente, spostando il brano verso sonorità quasi latine.
Storie vere tra alberi e gatti
feat. Roy Paci
Questo brano dal sapore folk trasmette divertimento e voglia di ballare anche se il testo non è corollario, anzi. Wilson si diverte incastrando parole dalla vena ironica e facendo trapelare una sottile critica al nostro paese, con un filo di provocazione, ma riuscendo sempre a non essere scontato nei messaggi che si celano in questa canzone e più in generale dietro le sue canzoni. La tromba di Roy Paci è coinvolgente, spostando il brano verso sonorità quasi latine.
Si disse Garibaldi fu ferito
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 21/8/2021 - 20:18
Parcours:
Ah ! Italie esclave, auberge de douleur
Budapest
storia vera del gelataio Tirelli
2021
Storie vere tra alberi e gatti
Un’altra storia del disco realmente accaduta, raccontata tramite questa toccante canzone dall’arrangiamento sobrio e sospeso, con cambi di scena dettati da violoncelli, viole, violini, glockenspiel e fisarmonica. Francesco Tirelli era un gelataio italiano, originario di Campagnola Emilia, che abbandonò l’Italia negli anni della guerra per trasferirsi a Budapest. Una storia rimasta sconosciuta sino al 2014 quando un testimone ha portato alla luce la sua straordinaria opera di salvataggio e protezione ai perseguitati. Tirelli riuscì a nascondere e a salvare nello scantinato della sua gelateria intere famiglie ebree, che riuscirono così a evitare le deportazioni naziste verso i campi di concentramento. Oggi Francesco Tirelli è racchiuso dentro questa canzone, ma anche dentro un rinomato libro per bambini nonché onorato da Yad Vashem nel “Giardino dei Giusti a Gerusalemme”.
rainews.it
2021
Storie vere tra alberi e gatti
Un’altra storia del disco realmente accaduta, raccontata tramite questa toccante canzone dall’arrangiamento sobrio e sospeso, con cambi di scena dettati da violoncelli, viole, violini, glockenspiel e fisarmonica. Francesco Tirelli era un gelataio italiano, originario di Campagnola Emilia, che abbandonò l’Italia negli anni della guerra per trasferirsi a Budapest. Una storia rimasta sconosciuta sino al 2014 quando un testimone ha portato alla luce la sua straordinaria opera di salvataggio e protezione ai perseguitati. Tirelli riuscì a nascondere e a salvare nello scantinato della sua gelateria intere famiglie ebree, che riuscirono così a evitare le deportazioni naziste verso i campi di concentramento. Oggi Francesco Tirelli è racchiuso dentro questa canzone, ma anche dentro un rinomato libro per bambini nonché onorato da Yad Vashem nel “Giardino dei Giusti a Gerusalemme”.
rainews.it
Tredici Febbraio del quarantacinque
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 21/8/2021 - 20:12
Parcours:
Camps d'extermination
Fido
Storia vera del cane di Borgo San Lorenzo
2021
Storie vere tra alberi e gatti
Una storia tutta italiana, musicata sotto il battere di una cassa in 4/4 e una chitarra che arpeggia in “fingerpicking”. Nell’inverno 1941 l’Italia era in guerra da alcuni mesi e la situazione economica era difficile.
Eppure avvenne qualcosa di importante, un piccolo fatto di cronaca destinato a diventare storia. Carlo Soriani, operaio di Luco (frazione di Borgo San Lorenzo) trovò in un fosso un cane ferito. Senza pensarci due volte, l’uomo si prese cura dell’animale. Fido, così fu chiamato il cane, guarì e stabilì un legame così forte con il suo nuovo compagno che, non solo tutte le mattine lo svegliava alle 5.30 e lo accompagnava alla fermata del bus che lo portava al lavoro, ma lo aspettava ogni sera al suo rientro. Il 30 dicembre 1943 un terribile bombardamento alleato su Borgo San Lorenzo causò oltre 100... (continuer)
2021
Storie vere tra alberi e gatti
Una storia tutta italiana, musicata sotto il battere di una cassa in 4/4 e una chitarra che arpeggia in “fingerpicking”. Nell’inverno 1941 l’Italia era in guerra da alcuni mesi e la situazione economica era difficile.
Eppure avvenne qualcosa di importante, un piccolo fatto di cronaca destinato a diventare storia. Carlo Soriani, operaio di Luco (frazione di Borgo San Lorenzo) trovò in un fosso un cane ferito. Senza pensarci due volte, l’uomo si prese cura dell’animale. Fido, così fu chiamato il cane, guarì e stabilì un legame così forte con il suo nuovo compagno che, non solo tutte le mattine lo svegliava alle 5.30 e lo accompagnava alla fermata del bus che lo portava al lavoro, ma lo aspettava ogni sera al suo rientro. Il 30 dicembre 1943 un terribile bombardamento alleato su Borgo San Lorenzo causò oltre 100... (continuer)
Ho saputo della storia di quel cane,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 21/8/2021 - 20:04
Il mondo non cambia mai
2020
Il coraggio di una vita estrema o la lotta di chi ancora trema
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 21/8/2021 - 18:10
Bambolina
dall'album "Quante volte...ho contato le stelle" (1982)
Scritta da Mia Martini con Shel Shapiro
È uno dei testi più belli ed il più inquietante tra tutti quelli scritti da Mimì. Su una melodia sottile ed interiore, si articola un testo dedicato all'umanità, ad una pazza chiusa in un manicomio, la follia rivolta al passato.
Scritta da Mia Martini con Shel Shapiro
È uno dei testi più belli ed il più inquietante tra tutti quelli scritti da Mimì. Su una melodia sottile ed interiore, si articola un testo dedicato all'umanità, ad una pazza chiusa in un manicomio, la follia rivolta al passato.
La gente qui dentro è sempre gentile
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 20/8/2021 - 02:12
Lacrime per Vergarolla
[2018]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Autori Vari
Musica / Music / Musique / Sävel:
Autori Vari
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Coro "La Stagione Armonica" diretto da Sergio Balestracci
La strage di Vergarolla
18 Agosto 1946, Pola. Un attentato dinamitardo fa strage di un centinaio di civili con 211 feriti sulla spiaggia di Vergarolla dove una folla di bagnanti era riunita per assistere alla gare di nuoto.
I morti identificati furono 65, di cui 22 bambini. I resti degli altri erano polverizzati o ridotti in condizioni tali da non consentirne il riconoscimento.
Esplosero una trentina di mine. Secondo il rapporto d’inchiesta inglese, eseguito dal comando inglese che amministrava la zona di Pola per conto degli Alleati, si trattò invece di tre testate di siluri e quattro cariche di tritolo. La stessa relazione escluse l’incidente perché gli ordigni... (continuer)
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Autori Vari
Musica / Music / Musique / Sävel:
Autori Vari
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Coro "La Stagione Armonica" diretto da Sergio Balestracci
La strage di Vergarolla
18 Agosto 1946, Pola. Un attentato dinamitardo fa strage di un centinaio di civili con 211 feriti sulla spiaggia di Vergarolla dove una folla di bagnanti era riunita per assistere alla gare di nuoto.
I morti identificati furono 65, di cui 22 bambini. I resti degli altri erano polverizzati o ridotti in condizioni tali da non consentirne il riconoscimento.
Esplosero una trentina di mine. Secondo il rapporto d’inchiesta inglese, eseguito dal comando inglese che amministrava la zona di Pola per conto degli Alleati, si trattò invece di tre testate di siluri e quattro cariche di tritolo. La stessa relazione escluse l’incidente perché gli ordigni... (continuer)
PSALMUS 5 [1]
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 19/8/2021 - 20:05
Frammentaria rivolta
[1975]
Gli Apoteosi sono stati un gruppo rock prog italiano formato nel 1974 da Federico Idà (basso, flauto), Franco Vinci (chitarra, voce), Marcello Surace (batteria), Massimo Idà (tastiere, voce), Silvana Idà (voce). Nel 1975 pubblicarono il loro unico LP, un lavoro considerato ancora oggi dagli appassionati del genere una delle opere musicali rock progressive tra le più rappresentative di sempre.
Recentemente una copia originale di “Apoteosi” è stata venduta su Discogs alla cifra record di 2.950,00 euro.
Gli Apoteosi sono stati un gruppo rock prog italiano formato nel 1974 da Federico Idà (basso, flauto), Franco Vinci (chitarra, voce), Marcello Surace (batteria), Massimo Idà (tastiere, voce), Silvana Idà (voce). Nel 1975 pubblicarono il loro unico LP, un lavoro considerato ancora oggi dagli appassionati del genere una delle opere musicali rock progressive tra le più rappresentative di sempre.
Recentemente una copia originale di “Apoteosi” è stata venduta su Discogs alla cifra record di 2.950,00 euro.
Povera gente in cerca di pane
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 19/8/2021 - 14:06
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dall'album "Volevo fare la rockstar"
Canzone dedicata al figlio di otto anni, Carlo Giuseppe.
– Carmen Consoli, Corriere della Sera