Le métèque
Versione catalana di Marina Rossell in Marina Rossell canta Moustaki, [2011]
EL METEC
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 5/3/2015 - 11:40
The Ballad of Nick & Bart [Here's To You]
Sou aquí, Nicola i Bart,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Donquijote82 2/3/2015 - 22:01
A un amic del País Basc
[1968]
Parole e musica di Guillermina Motta
LLetra i música de Guillermina Motta
Album: A un amic del País Basc
Guillermina Motta, il "Giudice n° 8" del celeberrimo collettivo "Els Setze Jutges" creatore della Nova Cançó Catalana (e altro non avrebbe potuto essere con nomi come Joan Manuel Serrat, LLuís LLach e Raimon, pure loro tra i "giudici" ripresi da un impronunciabile scioglilingua catalano che fungeva da simbolo identitario: Setze jutges d'un jutjat mengen fetge d'un penjat.), è autrice nel 1968 di una canzone (e di un album intero del Collettivo) dedicata al popolo basco. In quell'anno la cosa poteva comportare qualche lieve problema. [RV]
Parole e musica di Guillermina Motta
LLetra i música de Guillermina Motta
Album: A un amic del País Basc
Guillermina Motta, il "Giudice n° 8" del celeberrimo collettivo "Els Setze Jutges" creatore della Nova Cançó Catalana (e altro non avrebbe potuto essere con nomi come Joan Manuel Serrat, LLuís LLach e Raimon, pure loro tra i "giudici" ripresi da un impronunciabile scioglilingua catalano che fungeva da simbolo identitario: Setze jutges d'un jutjat mengen fetge d'un penjat.), è autrice nel 1968 di una canzone (e di un album intero del Collettivo) dedicata al popolo basco. In quell'anno la cosa poteva comportare qualche lieve problema. [RV]
Saps? M’agrada el teu país,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 2/2/2015 - 17:04
L’ombra sols fuig en la nit
(2013)
Album: Zel
Un micro-musical di otto minuti (in stile Bohemian Rhapsody), diviso in 10 sezioni e a più voci. La storia di un soldato che dialoga con la sua coscienza.
Album: Zel
Un micro-musical di otto minuti (in stile Bohemian Rhapsody), diviso in 10 sezioni e a più voci. La storia di un soldato che dialoga con la sua coscienza.
I- Introducció
(continuer)
(continuer)
16/11/2014 - 00:28
Dos anònims
Due testi anonimi messi in musica da Ovidi Montllor
dall'album "Bon vent... i barca nova (1979)
Interpretata anche da Maria Del Mar Bonet in Terra secreta [2007]
dall'album "Bon vent... i barca nova (1979)
Interpretata anche da Maria Del Mar Bonet in Terra secreta [2007]
Al damunt de la tomba
(continuer)
(continuer)
2/11/2014 - 22:48
La Locomotiva
CATALANO / CATALAN - Silvia Comes
Versione catalana di Miquel Pujadó cantata da Silvia Comes
dallo spettacolo "Cançons d'amor i anarquia" dedicato a Salvador Puig Antich
Silvia Comes, cantautrice, musicista e compositrice di Barcellona, canta sia in castigliano che in catalano. Ancora molto giovane, ha accompagnato Lluis Llach nelle tournée Un núvol blanc e Un pont de mar blava. Il suo legame con la poesia è continuo e fertilissimo. A fine anni Novanta in duo con Lidia Pujol incide due dischi con poesie di Luis Cernuda, Jaime Gil de Biedma e i poeti beat statunitensi.
Nel 2007, dopo un silenzio di sette anni, esce Faro, il suo primo disco solista. Nel 2013 vince il Premio BarnaSants con uno spettacolo dove mette in musica le poesie di Gloria Fuertes.
Versione catalana di Miquel Pujadó cantata da Silvia Comes
dallo spettacolo "Cançons d'amor i anarquia" dedicato a Salvador Puig Antich
Silvia Comes, cantautrice, musicista e compositrice di Barcellona, canta sia in castigliano che in catalano. Ancora molto giovane, ha accompagnato Lluis Llach nelle tournée Un núvol blanc e Un pont de mar blava. Il suo legame con la poesia è continuo e fertilissimo. A fine anni Novanta in duo con Lidia Pujol incide due dischi con poesie di Luis Cernuda, Jaime Gil de Biedma e i poeti beat statunitensi.
Nel 2007, dopo un silenzio di sette anni, esce Faro, il suo primo disco solista. Nel 2013 vince il Premio BarnaSants con uno spettacolo dove mette in musica le poesie di Gloria Fuertes.
LA LOCOMOTORA
(continuer)
(continuer)
26/10/2014 - 21:14
Zombie
CATALANO / CATALAN 2
Versione Valenciana: Vicente Arrels
Traducció Valenciana per: Vicente Arrels - ¡Visca València! ¡Vixca València!
Versione Valenciana: Vicente Arrels
Traducció Valenciana per: Vicente Arrels - ¡Visca València! ¡Vixca València!
Un atre cap cau
(continuer)
(continuer)
envoyé par Vicente Arrels 30/9/2014 - 14:31
Les poètes
La versione catalana di Joan Isaac, dal suo disco “Viure” del 1977.
ELS POETES
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 25/6/2014 - 10:46
Ballade des pendus [Épitaphe Villon]
Versione catalana di Jordi Teixidor (1939-2011), drammaturgo.
Musica e interpretazione di Jaume Arnella, dal disco “François Villon. Balades i testament”
L’EPITAFI DE VILLON EN FORMA DE BALADA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 11/3/2014 - 09:37
Sé que vénen pels camins
[1968]
Parole di Joan Soler i Amigó
Musica di Jaume Arnella
Singolo del 1968, facciata B di És ara, amics, és ara, quando ancora non si era conclusa l’esperienza del Grup de Folk e intanto Arnella cominciava la sua carriera solista collaborando con lo scrittore e ricercatore di cultura popolare Joan Soler i Amigó.
Canzone poi ripresa nella raccolta “Cap i cua” pubblicata nel 2005.
Parole di Joan Soler i Amigó
Musica di Jaume Arnella
Singolo del 1968, facciata B di És ara, amics, és ara, quando ancora non si era conclusa l’esperienza del Grup de Folk e intanto Arnella cominciava la sua carriera solista collaborando con lo scrittore e ricercatore di cultura popolare Joan Soler i Amigó.
Canzone poi ripresa nella raccolta “Cap i cua” pubblicata nel 2005.
Sé que vénen pels camins
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 11/3/2014 - 09:13
És ara, amics, és ara
[1968]
Parole di Joan Soler i Amigó
Musica di Jaume Arnella
Singolo del 1968, quando ancora non si era conclusa l’esperienza del Grup de Folk e intanto Arnella cominciava la sua carriera solista collaborando con lo scrittore e ricercatore di cultura popolare Joan Soler i Amigó.
Canzone poi ripresa nella raccolta “Cap i cua” pubblicata nel 2005.
Parole di Joan Soler i Amigó
Musica di Jaume Arnella
Singolo del 1968, quando ancora non si era conclusa l’esperienza del Grup de Folk e intanto Arnella cominciava la sua carriera solista collaborando con lo scrittore e ricercatore di cultura popolare Joan Soler i Amigó.
Canzone poi ripresa nella raccolta “Cap i cua” pubblicata nel 2005.
Quan per mi sigui la terra
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 11/3/2014 - 09:08
Complantes
[1968]
Parole di Joan Soler i Amigó
Musica di Jaume Arnella
Singolo del 1968, quando ancora non si era conclusa l’esperienza del Grup de Folk e intanto Arnella cominciava la sua carriera solista collaborando con lo scrittore e ricercatore di cultura popolare Joan Soler i Amigó.
Canzone poi ripresa nella raccolta “Cap i cua” pubblicata nel 2005.
Parole di Joan Soler i Amigó
Musica di Jaume Arnella
Singolo del 1968, quando ancora non si era conclusa l’esperienza del Grup de Folk e intanto Arnella cominciava la sua carriera solista collaborando con lo scrittore e ricercatore di cultura popolare Joan Soler i Amigó.
Canzone poi ripresa nella raccolta “Cap i cua” pubblicata nel 2005.
Quan vaig anar-me fent gran,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 11/3/2014 - 09:02
Un home mor en mi
[1968]
Parole di Joan Soler i Amigó
Musica di Jaume Arnella
Singolo del 1968, quando ancora non si era conclusa l’esperienza del Grup de Folk e intanto Arnella cominciava la sua carriera solista collaborando con lo scrittore e ricercatore di cultura popolare Joan Soler i Amigó.
Canzone poi ripresa nella raccolta “Cap i cua” pubblicata nel 2005.
Parole di Joan Soler i Amigó
Musica di Jaume Arnella
Singolo del 1968, quando ancora non si era conclusa l’esperienza del Grup de Folk e intanto Arnella cominciava la sua carriera solista collaborando con lo scrittore e ricercatore di cultura popolare Joan Soler i Amigó.
Canzone poi ripresa nella raccolta “Cap i cua” pubblicata nel 2005.
Un home mor en mi,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 11/3/2014 - 08:55
Del Pirineu al Montseny: el darrer viatge de Quico Sabaté (Romanço de Quico Sabaté)
Parole e musica di Jaume Arnella, cantautore catalano.
Non sono riuscito a capire in che anno questa “chanson de geste” sia sta scritta né in quale album del suo autore sia contenuta.
Un romanço, una canzone di gesta dedicata ad una figura indelebile nella lotta contro il regime franchista spagnolo.
Il catalano Francisco Sabaté Llopart, detto “El Quico” (L'Hospitalet de Llobregat, 30 marzo 1915 – Sant Celoni, 5 gennaio 1960) è stato un anarchico antiautoritario fin dall’adolescenza. A 17 anni già partecipò a rivolte contro il governo conservatore della Seconda Repubblica. Nel 1935 rifiutò il servizio militare, diventando ricercato. Durante la guerra civile si battè tra le fila della CNT-FAI su fronte di Aragona. Quando alla sua colonna fu imposto un commissario politico stalinista, El Quico semplicemente lo uccise. Arrestato e incarcerato, riuscì a fuggire e ad unirsi alla colonna Durruti.... (continuer)
Non sono riuscito a capire in che anno questa “chanson de geste” sia sta scritta né in quale album del suo autore sia contenuta.
Un romanço, una canzone di gesta dedicata ad una figura indelebile nella lotta contro il regime franchista spagnolo.
Il catalano Francisco Sabaté Llopart, detto “El Quico” (L'Hospitalet de Llobregat, 30 marzo 1915 – Sant Celoni, 5 gennaio 1960) è stato un anarchico antiautoritario fin dall’adolescenza. A 17 anni già partecipò a rivolte contro il governo conservatore della Seconda Repubblica. Nel 1935 rifiutò il servizio militare, diventando ricercato. Durante la guerra civile si battè tra le fila della CNT-FAI su fronte di Aragona. Quando alla sua colonna fu imposto un commissario politico stalinista, El Quico semplicemente lo uccise. Arrestato e incarcerato, riuscì a fuggire e ad unirsi alla colonna Durruti.... (continuer)
I
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 10/3/2014 - 16:46
Sedë Nuru Tíri Han - Song for love of the land (The Lament of Gandalf)
anonyme
Català/Español:
Here is the version in Catalan Spanish for those who speak the language as their mother language including those living in Andorra, France and Italy.
Mai es rendeixin davant l'opressió!
L'oda en Español(i Català) va dedicada a tots els germans Tolkians, Elfians i que es sentin minories oprimides! Mai s'inquietin davant els opressors. Si senten ser oprimits, sempre poden lluitar i fer valer els vostres drets sense haver d'arribar a la violència i la maldat. Us dono salutacions des d'Espanya.
~ Josep Busquet
En el nom de Numenör!!!
Traducció Català per: Josep Busquet
Here is the version in Catalan Spanish for those who speak the language as their mother language including those living in Andorra, France and Italy.
Mai es rendeixin davant l'opressió!
L'oda en Español(i Català) va dedicada a tots els germans Tolkians, Elfians i que es sentin minories oprimides! Mai s'inquietin davant els opressors. Si senten ser oprimits, sempre poden lluitar i fer valer els vostres drets sense haver d'arribar a la violència i la maldat. Us dono salutacions des d'Espanya.
~ Josep Busquet
En el nom de Numenör!!!
Traducció Català per: Josep Busquet
Vers 1:
(continuer)
(continuer)
envoyé par Vulgumür Ilf Isildur 30/12/2013 - 08:42
Sí senyor
[1972]
Scritta da Ovidi Montllor con Carlos Boldori, cantante e chitarrista argentino, e Yosu Belmonte, altro chitarrista. Dall’album d’esordio di Montllor intitolato “Un entre tants...”, realizzato con l’aiuto di Francesc Pi de la Serra nel 1972.
Scritta da Ovidi Montllor con Carlos Boldori, cantante e chitarrista argentino, e Yosu Belmonte, altro chitarrista. Dall’album d’esordio di Montllor intitolato “Un entre tants...”, realizzato con l’aiuto di Francesc Pi de la Serra nel 1972.
Sí senyor!
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart 22/10/2013 - 16:28
Indesinenter
[1949]
Versi di Salvador Espriu (1913-1985), scrittore, poeta e drammaturgo catalano, dalla raccolta “Les cançons d´Ariadna”.
Musica di Raimon, in molti suoi dischi, a partire da “Montserrat 69” del 1969.
Testo trovato su Cancioneros.com
Con una dedica in “Homenatge al Dr. Jordi Rubió”.
Come Pompeu Fabra i Poch, cui Espriu dedicò El meu poble i jo, anche Jordi Rubió i Balaguer (1887-1982) è stato un importante filologo, insegnante e storico della letteratura catalana. Durante la Guerra Civile ebbe l’intuito di trasferire la Biblioteca civica di Barcellona dalle stanze del municipio a quelle dell’ospedale della Santa Cruz, salvando così l’inestimabile raccolta. Organizzò e diresse anche il servizio di biblioteche itineranti sul fronte repubblicano. Un intellettuale che non si risparmiò, che lavorò “indesinenter” – avverbio latino che significa “senza tregua”, “incessantemente”... (continuer)
Versi di Salvador Espriu (1913-1985), scrittore, poeta e drammaturgo catalano, dalla raccolta “Les cançons d´Ariadna”.
Musica di Raimon, in molti suoi dischi, a partire da “Montserrat 69” del 1969.
Testo trovato su Cancioneros.com
Con una dedica in “Homenatge al Dr. Jordi Rubió”.
Come Pompeu Fabra i Poch, cui Espriu dedicò El meu poble i jo, anche Jordi Rubió i Balaguer (1887-1982) è stato un importante filologo, insegnante e storico della letteratura catalana. Durante la Guerra Civile ebbe l’intuito di trasferire la Biblioteca civica di Barcellona dalle stanze del municipio a quelle dell’ospedale della Santa Cruz, salvando così l’inestimabile raccolta. Organizzò e diresse anche il servizio di biblioteche itineranti sul fronte repubblicano. Un intellettuale che non si risparmiò, che lavorò “indesinenter” – avverbio latino che significa “senza tregua”, “incessantemente”... (continuer)
Nosaltres sabíem
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart 22/10/2013 - 16:05
El meu poble i jo
[1949]
Versi di Salvador Espriu (1913-1985), scrittore, poeta e drammaturgo catalano, dalla raccolta “Les cançons d´Ariadna”.
Musica di Raimon, in molti suoi dischi, a partire da “Montserrat 69” del 1969.
Testo trovato su Cancioneros.com
Con una dedica “A la memòria de Pompeu Fabra. Mestre de tots”.
Pompeu Fabra i Poch (1868-1948) è stato un ingegnere con la passione per il catalano, autore nel 1912 di quella “Gramática de la lengua catalana” (in spagnolo) che rimane ancora oggi un volume imprescindibile per i catalani e per i cultori di quella lingua. Alla fine della Guerra Civile fu costretto all’esilio in Francia, a Parigi, Montpellier e infine a Prades, dove morì.
Versi di Salvador Espriu (1913-1985), scrittore, poeta e drammaturgo catalano, dalla raccolta “Les cançons d´Ariadna”.
Musica di Raimon, in molti suoi dischi, a partire da “Montserrat 69” del 1969.
Testo trovato su Cancioneros.com
Con una dedica “A la memòria de Pompeu Fabra. Mestre de tots”.
Pompeu Fabra i Poch (1868-1948) è stato un ingegnere con la passione per il catalano, autore nel 1912 di quella “Gramática de la lengua catalana” (in spagnolo) che rimane ancora oggi un volume imprescindibile per i catalani e per i cultori di quella lingua. Alla fine della Guerra Civile fu costretto all’esilio in Francia, a Parigi, Montpellier e infine a Prades, dove morì.
Bevíem a glops
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart 22/10/2013 - 15:20
Assaig de càntic en el temple
[1954]
Versi di Salvador Espriu (1913-1985), scrittore, poeta e drammaturgo catalano, dalla raccolta “El caminant i el mur (El caminante y el muro)”.
Musica di Ovidi Montllor, dal disco intitolato “A Alcoi” del 1974.
Testo trovato su Cancioneros.com
Versi di Salvador Espriu (1913-1985), scrittore, poeta e drammaturgo catalano, dalla raccolta “El caminant i el mur (El caminante y el muro)”.
Musica di Ovidi Montllor, dal disco intitolato “A Alcoi” del 1974.
Testo trovato su Cancioneros.com
Oh!, què cansat estic de la meva covarda,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart 22/10/2013 - 14:01
Le déserteur
CATALANO / CATALAN [5] - Ramon Muntaner - Joan Ollé
Credo di dover contribuire qui questa canzone perché mi pare proprio che non sia altro che una versione de “Le déserteur” di Boris Vian, per quanto l’adattamento testuale in catalano sia opera di Joan Ollé e la musica di Ramon Muntaner, che la incluse nel suo disco intitolato “Cròniques” del 1977. [Bernart Bartleby]
Credo di dover contribuire qui questa canzone perché mi pare proprio che non sia altro che una versione de “Le déserteur” di Boris Vian, per quanto l’adattamento testuale in catalano sia opera di Joan Ollé e la musica di Ramon Muntaner, che la incluse nel suo disco intitolato “Cròniques” del 1977. [Bernart Bartleby]
SENYOR PRESIDENT
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart 22/10/2013 - 11:41
Liberté
Versione catalana di Ramon Muntaner, nel disco intitolato “Cròniques” del 1977 (traduzione in catalano di Pere Quart)
ESCRIC EL NOM
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart 22/10/2013 - 11:31
No convé que diguem el nom
[1960]
Versi di Salvador Espriu (1913-1985), scrittore, poeta e drammaturgo catalano, dalla raccolta “La pell de brau” (“La piel de toro”).
Musica di Ramon Muntaner, nel disco intitolato “Cròniques” del 1977 (titolo che credo faccia riferimento alla “Crònica” scritta all’inizio del 300 da un suo omonimo, il soldato e cronista catalano Ramon Muntaner.)
Sepharad (o Sefarad) è un toponimo biblico che la tradizione ebraica ha identificato con la Spagna. I sefarditi sono infatti i discendenti degli ebrei originari di Spagna e Portogallo.
Versi di Salvador Espriu (1913-1985), scrittore, poeta e drammaturgo catalano, dalla raccolta “La pell de brau” (“La piel de toro”).
Musica di Ramon Muntaner, nel disco intitolato “Cròniques” del 1977 (titolo che credo faccia riferimento alla “Crònica” scritta all’inizio del 300 da un suo omonimo, il soldato e cronista catalano Ramon Muntaner.)
Sepharad (o Sefarad) è un toponimo biblico che la tradizione ebraica ha identificato con la Spagna. I sefarditi sono infatti i discendenti degli ebrei originari di Spagna e Portogallo.
No convé que diguem el nom
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart 22/10/2013 - 11:18
Amb la boca tancada
[1975]
Scritta da Ramon Muntaner i Torruella con Fèlix Cucurull i Tey (1919-1996), scrittore e militante socialista catalano.
Nell’album d’esordio intitolato “Cançó de carrer”
Bellissima, quasi pittorica descrizione di un corteo di protesta di fronte all’imminente repressione poliziesca…
Scritta da Ramon Muntaner i Torruella con Fèlix Cucurull i Tey (1919-1996), scrittore e militante socialista catalano.
Nell’album d’esordio intitolato “Cançó de carrer”
Bellissima, quasi pittorica descrizione di un corteo di protesta di fronte all’imminente repressione poliziesca…
Sense veu
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart 15/10/2013 - 16:47
L'estaca
CATALANO (VALENCIANO) [Jordi Forbes]
CATALAN (VALENCIAN) [Jordi Forbes]
Versione valenciana di Jordi Forbes
A translation into Valencia Catalan by Jordi Forbes.
CATALAN (VALENCIAN) [Jordi Forbes]
Versione valenciana di Jordi Forbes
A translation into Valencia Catalan by Jordi Forbes.
"This version is for all of those in Valencia who also feel identified with this song.
Aquesta és una versió Valenciana més pròpia per a tots aquells que s'identifiquen amb la mateixa a València
Visca València! :) "
Aquesta és una versió Valenciana més pròpia per a tots aquells que s'identifiquen amb la mateixa a València
Visca València! :) "
L'ESTACA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Jordi Forbes 15/10/2013 - 10:10
El burro i l’àguila reial
[1974]
Parole e musica di Francesc “Quico” Pi de la Serra
Dall’album intitolato “No és posible el que visc” (lo tradurrei con “Non credo ai miei occhi”)
Testo trovato su La Zamarra de Gustavo, il sempre ottimo sito di Gustavo Sierra Fernández.
interpretata anche da Cesk Freixas
Chi sono l’asino e l’aquila reale? Eccoli qua!
Parole e musica di Francesc “Quico” Pi de la Serra
Dall’album intitolato “No és posible el que visc” (lo tradurrei con “Non credo ai miei occhi”)
Testo trovato su La Zamarra de Gustavo, il sempre ottimo sito di Gustavo Sierra Fernández.
interpretata anche da Cesk Freixas
Chi sono l’asino e l’aquila reale? Eccoli qua!
Qui fa i desfà quan vol sense manies,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart 4/10/2013 - 10:54
Катюша
CATALANO / CATALAN
Traduzione catalana da ca.wikipedia
Catalan translation from ca.wikipedia
Katiúixa (transliteració catalana del rus Катюша) és una cançó patriòtica en rus. La cançó va ser composta el 1938 per Matvei Blànter, i les lletres van ser escrites per Mikhaïl Isakovski. Fou cantada per primera vegada per la popular cantant folklòrica russa Lídia Ruslànova.
Katiúixa és un diminutiu de Iekaterina (Caterina). Aquesta cançó també va donar el nom al llançacoets utilitzat durant la Segona Guerra Mundial.
Traduzione catalana da ca.wikipedia
Catalan translation from ca.wikipedia
Katiúixa (transliteració catalana del rus Катюша) és una cançó patriòtica en rus. La cançó va ser composta el 1938 per Matvei Blànter, i les lletres van ser escrites per Mikhaïl Isakovski. Fou cantada per primera vegada per la popular cantant folklòrica russa Lídia Ruslànova.
Katiúixa és un diminutiu de Iekaterina (Caterina). Aquesta cançó també va donar el nom al llançacoets utilitzat durant la Segona Guerra Mundial.
KATIÚIXA
(continuer)
(continuer)
envoyé par RV 23/9/2013 - 23:51
Cançoneta (La Gallineta)
[1972]
Parole e musica di Lluís Llach
Nell'album intitolato "Com Un Arbre Nu"
poi dal vivo in "Barcelona gener de 1976"
Parole e musica di Lluís Llach
Nell'album intitolato "Com Un Arbre Nu"
poi dal vivo in "Barcelona gener de 1976"
La gallineta ha dit que prou,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Krzysiek Wrona 11/9/2013 - 09:31
Cançó d’amor
Album: Campanades a morts (1977)
Una canzone che avrebbe potuto trasformarsi in inno. E' stata il primo "coming out" del grande cantautore catalano che per molto tempo - cosa compresibilissima in quel periodo - aveva nascosto la sua omosessualità.
Fu proprio a Barcellona negli anni '70 che si organizzò un primo movimento per i diritti degli omosessuali, cosa che allora rappresentava ovviamente anche un fronte della lotta contro il franchismo. C'è qualcuno per cui Llach è la personificazione di un incubo: rosso, catalano e gay! La "Cançó d’amor" di Llach è una sincera dichiarazione.
fonte: La Zamarra de Gustavo
Una canzone che avrebbe potuto trasformarsi in inno. E' stata il primo "coming out" del grande cantautore catalano che per molto tempo - cosa compresibilissima in quel periodo - aveva nascosto la sua omosessualità.
Fu proprio a Barcellona negli anni '70 che si organizzò un primo movimento per i diritti degli omosessuali, cosa che allora rappresentava ovviamente anche un fronte della lotta contro il franchismo. C'è qualcuno per cui Llach è la personificazione di un incubo: rosso, catalano e gay! La "Cançó d’amor" di Llach è una sincera dichiarazione.
fonte: La Zamarra de Gustavo
Si avui parlo d’amor
(continuer)
(continuer)
24/5/2013 - 22:14
Abans de néixer, morir
[2007]
Parole e musica di Francesc Pi de la Serra
Dall’album “Tot”
Testo trovato su Viasona. Tota la música en català
Una canzone sulla vita dell’infanzia nei paesi che sono teatri di guerra…
Parole e musica di Francesc Pi de la Serra
Dall’album “Tot”
Testo trovato su Viasona. Tota la música en català
Una canzone sulla vita dell’infanzia nei paesi che sono teatri di guerra…
A mi em commou el plor
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart 20/5/2013 - 11:01
Es veu
[1976]
Raimon tenia 4 conciertos en Madrid y solo dio el primero, le censuraron los otros tres, esta es una de las cancíones que cantó
Raimon tenia 4 conciertos en Madrid y solo dio el primero, le censuraron los otros tres, esta es una de las cancíones que cantó
Es veu,
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 18/5/2013 - 08:35
Cançó en "i"
[1976?]
Album tratto dal concerto al Palau d'Esports di Barcellona il 27 febbraio 1976.
Poi anche nel più recente disco “QuicoLabora” (2011).
Testo trovato sul blog di Gustavo Sierra Fernández La Zamarra de Gustavo.
Album tratto dal concerto al Palau d'Esports di Barcellona il 27 febbraio 1976.
Poi anche nel più recente disco “QuicoLabora” (2011).
Testo trovato sul blog di Gustavo Sierra Fernández La Zamarra de Gustavo.
La policia està al servei dels ciutadans,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart 17/5/2013 - 13:39
El colom de la pau
[1967]
Nel disco intitolato semplicemente “Francesc Pi de la Serra”
Testo trovato su Cancioneros.com
Una colomba della pace, questa di Pi de la Serra, che assomiglia più ad uno sgangherato ed inquietante “drone”…
Nel disco intitolato semplicemente “Francesc Pi de la Serra”
Testo trovato su Cancioneros.com
Una colomba della pace, questa di Pi de la Serra, che assomiglia più ad uno sgangherato ed inquietante “drone”…
Tinc un carro, sense rodes
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart 17/5/2013 - 09:52
Si els fills de puta volessin no veuríem mai el sol
[1977?]
Nell’album dal vivo “Pi de la Serra a Madrid” pubblicato nel 1977.
Poi anche nel più recente disco “QuicoLabora” (2011).
“Se i figli di puttana volassero non vedremmo mai il sole”, una canzone scritta nel controverso periodo della transizione dal regime franchista alla democrazia, quando i vecchi falangisti - come Adolfo Suárez, primo presidente della monarchia parlamentare dopo Franco - si riciclavano alla grande nelle nuove istituzioni…
Ma in realtà è una canzone senza tempo perchè non può non far pensare a certi politici di oggi – in Spagna come in Italia o in Portogallo o in Grecia o… - , capi di governo vecchi e nuovi, gerarchi ecclesiastici, grossi imprenditori, direttori di banca, capoccioni degli organismi economici internazionali e altra simile fauna...
Infatti credo che Pi de la Serra continui nei suoi concerti a presentare la canzone improvvisando sempre... (continuer)
Nell’album dal vivo “Pi de la Serra a Madrid” pubblicato nel 1977.
Poi anche nel più recente disco “QuicoLabora” (2011).
“Se i figli di puttana volassero non vedremmo mai il sole”, una canzone scritta nel controverso periodo della transizione dal regime franchista alla democrazia, quando i vecchi falangisti - come Adolfo Suárez, primo presidente della monarchia parlamentare dopo Franco - si riciclavano alla grande nelle nuove istituzioni…
Ma in realtà è una canzone senza tempo perchè non può non far pensare a certi politici di oggi – in Spagna come in Italia o in Portogallo o in Grecia o… - , capi di governo vecchi e nuovi, gerarchi ecclesiastici, grossi imprenditori, direttori di banca, capoccioni degli organismi economici internazionali e altra simile fauna...
Infatti credo che Pi de la Serra continui nei suoi concerti a presentare la canzone improvvisando sempre... (continuer)
Si algú se sent al•ludit
(continuer)
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envoyé par Bernart 17/5/2013 - 08:51
La prière [including Il n'y a pas d'amour heureux and Preghiera in gennaio]
Versione catalana di Josep Maria Espinàs (Els Setze Jutges), da “Espinàs canta Brassens” del 1962.
Testo trovato su Cancioneros.com
LA PREGÀRIA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart 16/5/2013 - 16:10
La mauvaise réputation
Versione catalana di Josep Maria Espinàs (Els Setze Jutges) adattata da Miquel Pujadó nel suo disco “Brassens, Llum i Ombra” del 2013
Testo trovato su Cancioneros.com
MALA HERBA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart 15/5/2013 - 14:29
Chanson pour l'auvergnat
Testo trovato su Cancioneros.com
CANÇÓ PER A UN CAMPEROL
(continuer)
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envoyé par Bernart 15/5/2013 - 13:39
Le nombril des femmes d'agents
Testo trovato su Cancioneros.com
EL MELIC DE LES DONES DELS AGENTS DE POLICIA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart 15/5/2013 - 13:36
Pauvre Martin
Testo trovato su Cancioneros.com
POBRE MARTÍ
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart 15/5/2013 - 13:31
Le grand chêne
Testo trovato su Cancioneros.com
EL GRAN ROURE
(continuer)
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envoyé par Bernart 15/5/2013 - 13:25
La mauvaise herbe
Testo trovato su Cancioneros.com
LA MALA HERBA
(continuer)
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envoyé par Bernart 15/5/2013 - 13:00
13 de març, cançó dels creients
[1968]
Parole e musica di Raimon
Singolo poi incluso nel disco “Sobre la pau. Contra la por (Olympia 2)” pubblicato nel 1969.
Testo trovato sul sito della Universitat Politècnica de València
Credo che il titolo della canzone alluda ad un precedente concerto di Raimon, un altro 18 de Maig a la Villa contrassegnato, come quello, dal calore e dalla rabbia dei tanti che vi parteciparono così come dall’intervento intimidatorio e repressivo della Guardia Civil franchista…
Parole e musica di Raimon
Singolo poi incluso nel disco “Sobre la pau. Contra la por (Olympia 2)” pubblicato nel 1969.
Testo trovato sul sito della Universitat Politècnica de València
Credo che il titolo della canzone alluda ad un precedente concerto di Raimon, un altro 18 de Maig a la Villa contrassegnato, come quello, dal calore e dalla rabbia dei tanti che vi parteciparono così come dall’intervento intimidatorio e repressivo della Guardia Civil franchista…
No ens ve de la terra i també de la terra
(continuer)
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envoyé par Bernart 8/5/2013 - 09:28
Quan el cel plora
Testo trovato su Filoètica
Tu no has vist les notícies?
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5/5/2013 - 23:16
Exilis
Album: Set (1996)
Amagant-se entre la gent
(continuer)
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5/5/2013 - 22:48
Parcours:
Exil et exiliés
Carta d'un soldat
Dall'album "Minuts impossibles" [2001]
Testo trovato su Cancioneros
Testo trovato su Cancioneros
Ara, que ja és tard per aturar que la boira tapi el mar,
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envoyé par Maria Cristina Costantini 27/3/2013 - 19:22
Amor que m'ets amic
Album: "Geografia" (1988)
Dedicata al Cile e al presidente Allende.
interpretata anche dai Quilapayún.
Dedicata al Cile e al presidente Allende.
interpretata anche dai Quilapayún.
Segueixo el viatge
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11/2/2013 - 21:30
Defensa del somriure
Album: "Directament" (2011)
Anoche, reescuchando el último disco del cantautor valenciano JOAN AMÈRIC volvió a emocionarme y a conmoverme su canción "Defensa del somriure" ("Defensa de la sonrisa")... ¡Es una de las canciones más hermosas que he escuchado últimamente!...
La oí y la disfruté tres o cuatro veces; y de repente, sin poder, ni querer remediarlo, sentí que las lágrimas estallaban en mis ojos, pero que, a la vez, mi sonrisa se fundía con aquellas lágrimas... Lágrimas por todos esos niños –víctimas de la violencia– que nunca más sonreirán... Sonrisa porque existen personas como Joan que todavía defienden con su música, con su voz y con sus canciones, la ilusión y la esperanza.
Fernando Lucini
Anoche, reescuchando el último disco del cantautor valenciano JOAN AMÈRIC volvió a emocionarme y a conmoverme su canción "Defensa del somriure" ("Defensa de la sonrisa")... ¡Es una de las canciones más hermosas que he escuchado últimamente!...
La oí y la disfruté tres o cuatro veces; y de repente, sin poder, ni querer remediarlo, sentí que las lágrimas estallaban en mis ojos, pero que, a la vez, mi sonrisa se fundía con aquellas lágrimas... Lágrimas por todos esos niños –víctimas de la violencia– que nunca más sonreirán... Sonrisa porque existen personas como Joan que todavía defienden con su música, con su voz y con sus canciones, la ilusión y la esperanza.
Fernando Lucini
Jo que he nascut per a respirar...
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28/1/2013 - 12:46
Taula del dos
Lletra Joan Ollé
Música Ramon Muntaner
Album: "Veus de lluna i celobert", 1978
Música Ramon Muntaner
Album: "Veus de lluna i celobert", 1978
La stessa critica [al sistema scolastico franchista NdT] presente in Rosa rosae è sviluppata magistralmente dal poeta (e regista) Joan Ollé nella sua opera "Veus de lluna i celobert" (Voci di luna e cortile) messa in musica dal giovane cantautore catalano Ramon Muntaner. All'interno dell'album è molto eloquente, sul tema dell'educazione scolatisca, questa "Tabellina del due"
tradotto e adattato da Fernando Lucini, Veinte años de canción en España 1963-1983
tradotto e adattato da Fernando Lucini, Veinte años de canción en España 1963-1983
Destil·làven la infinita soledat
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3/1/2013 - 23:27
Auferstanden aus Ruinen
Traducció al catalá de ca.wikipedia
Auferstanden aus Ruinen (en català, Alçats de les ruïnes), esdevingué l'himne oficial de la República Democràtica d'Alemanya entre 1949 i 1990, període comprès entre la seva creació i la reunificació amb la RFA. La lletra fou escrita pel poeta Johannes Becher, acompanyada de la música de Hanns Eisler.
El text va ser redactat de manera que coincidís amb la melodia de "Das Lied der Deutschen" (en català, La cançó dels alemanys), l'anterior -i actual- himne d'Alemanya. En el moment de la reunificació, el màxim dirigent de la RDA, Lothar de Maizière, va proposar d'incloure la lletra a l'himne de l'Alemanya reunificada, petició que va ser rebutjada pel canceller Helmut Kohl.
Auferstanden aus Ruinen (en català, Alçats de les ruïnes), esdevingué l'himne oficial de la República Democràtica d'Alemanya entre 1949 i 1990, període comprès entre la seva creació i la reunificació amb la RFA. La lletra fou escrita pel poeta Johannes Becher, acompanyada de la música de Hanns Eisler.
El text va ser redactat de manera que coincidís amb la melodia de "Das Lied der Deutschen" (en català, La cançó dels alemanys), l'anterior -i actual- himne d'Alemanya. En el moment de la reunificació, el màxim dirigent de la RDA, Lothar de Maizière, va proposar d'incloure la lletra a l'himne de l'Alemanya reunificada, petició que va ser rebutjada pel canceller Helmut Kohl.
AIXECATS DE LES RUÏNES
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envoyé par Riccardo Venturi 4/12/2012 - 22:09
Περιμένοντας τοὺς βαρβάρους
Versió catalana de Carles Riba
Da poeta a poeta: Carles Riba (1893-1959) è stato uno dei più grandi poeti moderni in lingua catalana. Antifranchista, visse in esilio dal 1939 al 1943. Particolare decisivo: oltre ad essere un grande poeta, Riba è stato anche uno dei maggiori classicisti catalani. Dal 1925 al 1939 fu professore di greco all'Università Autonoma di Barcellona; tradusse classici greci e latini nella sua lingua materna, ma è ricordato specialmente per la sua versione in catalano dell'Odissea, considerata tra le più belle in ogni lingua. E la sua mano si vede bene anche in questo suo Kavafis. (rv)
ESPERANT ELS BÀRBARS
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envoyé par Riccardo Venturi 7/11/2012 - 16:22
Cant miner (cançó sense fi)
Album: "Els èxits de Lluís Llach" (1968)
"Canzoni contro la guerra" con i minatori / "Canciones contra la guerra" con los mineros / "Cançons contra la guerra" amb els miners
"Canzoni contro la guerra" con i minatori / "Canciones contra la guerra" con los mineros / "Cançons contra la guerra" amb els miners
Canta el miner al fons del seu gran forat
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14/7/2012 - 23:16
Mediterráneo
Llorenç de Santamaria [1985]
Album / Albumi: Entre cella i cella / Entre ceja y ceja
Parecchi credono che Mediterráneo sia stata scritta “originariamente in catalano” da Serrat. Assolutamente falso: la canzone è stata scritta in castigliano, e Serrat la ha sempre cantata soltanto in quella lingua. A lungo andare, l’unica versione reale in catalano è questa di Llorenç de Santamaria, del 1985 (nell’album Entre cella i cella / Entre ceja y ceja)
Album / Albumi: Entre cella i cella / Entre ceja y ceja
Parecchi credono che Mediterráneo sia stata scritta “originariamente in catalano” da Serrat. Assolutamente falso: la canzone è stata scritta in castigliano, e Serrat la ha sempre cantata soltanto in quella lingua. A lungo andare, l’unica versione reale in catalano è questa di Llorenç de Santamaria, del 1985 (nell’album Entre cella i cella / Entre ceja y ceja)
Mediterrani
(continuer)
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6/5/2012 - 17:20
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