Agregat
(2006)
Album: Hodi Da Ti Čiko Nešto Da
Vorrei segnalare Agregat, una canzone (del 2006) che riporta all'assedio di Sarajevo e alla forma più alta di resistenza, quella dei civili che non abbandonano la loro città e l'idea di stare insieme e reagire insieme.
Quando un colpo di artiglieria priva il condominio di Fuada Midžića 19 dell'energia elettrica, gli abitanti si organizzano per allestire un generatore.
Via Fuada Midžića (ora via Asim Ferhatovića, nel quartiere di Koševo) prendeva il nome da un partigiano ed è lì che si formarono gli Zabranjeno Pušenje, come riporta il loro sito web. Se non interpreto male, la canzone potrebbe riferirsi anche agli stessi musicisti del gruppo che rimasero a Sarajevo assediata
Album: Hodi Da Ti Čiko Nešto Da
Vorrei segnalare Agregat, una canzone (del 2006) che riporta all'assedio di Sarajevo e alla forma più alta di resistenza, quella dei civili che non abbandonano la loro città e l'idea di stare insieme e reagire insieme.
Quando un colpo di artiglieria priva il condominio di Fuada Midžića 19 dell'energia elettrica, gli abitanti si organizzano per allestire un generatore.
Via Fuada Midžića (ora via Asim Ferhatovića, nel quartiere di Koševo) prendeva il nome da un partigiano ed è lì che si formarono gli Zabranjeno Pušenje, come riporta il loro sito web. Se non interpreto male, la canzone potrebbe riferirsi anche agli stessi musicisti del gruppo che rimasero a Sarajevo assediata
Fuada Midžića 19, zgrada k'o i druge
(continuer)
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envoyé par Morands 4/1/2024 - 00:43
Parcours:
Guerre des Balkans dans les années 90
Tra asilo ed esilio
Nel marzo 2023 è morta la scrittrice Croata Dubravka Ugrešić. Sul canale Rai3 annunciavano la ristampa del suo libro ”Il museo della resa incondizionata”. L’ho comprato ed ho scoperto che la prefazione l’aveva scritta Predrag Matvejevic titolandola “tra asilo ed esilio” proprio come il suo libro epistolario. Dubravka Ugrešić era una autrice costretta, come lui, ad abbandonare il suo paese in quanto pacifista, quindi “strega che tradisce la propria patria”. Mi è venuta voglia di rileggere anche i libri di Predrag, una delle persone più belle che ho incontrato nella mia vita e dedicargli un omaggio.
Predrag è nato nel 1932 e suo padre Vsevolod, dopo la deportazione in Siberia, a partire dal 1945 è stato giudice a Mostar. Io nel 1994 dopo la morte di mia moglie Annamaria ho ospitato nella mia casa di Milano Biljana Marjanovic e suo figlio Marko scappati da Sarajevo. Biliana era anche lei... (continuer)
Predrag è nato nel 1932 e suo padre Vsevolod, dopo la deportazione in Siberia, a partire dal 1945 è stato giudice a Mostar. Io nel 1994 dopo la morte di mia moglie Annamaria ho ospitato nella mia casa di Milano Biljana Marjanovic e suo figlio Marko scappati da Sarajevo. Biliana era anche lei... (continuer)
Di emigrati felici
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envoyé par Paolo Rizzi 15/5/2023 - 11:31
Parcours:
Guerre des Balkans dans les années 90
Ausência
[1998]
текст / Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Teófilo Chantre
филм / Film / Movie / Elokuva:
Emir Kusturica
Podzemlje / Underground
Музика / Musica / Music / Musique / Sävel:
Goran Bregović
изводе / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Cesária Évora
Album:
Music Inspired And Taken From Underground
La canzone è un tango che fa parte della colonna sonora di quel gran film che fu Underground, palma d’oro a Cannes nel 1995. Il tema è la guerra attraverso la II Guerra mondiale, poi la Guerra fredda, poi la guerra civile sfociata nella disintegrazione della Jugoslavia. Il film è un caleidoscopio tra epica e humour, toni surreali dal sapore amaro, amaro come un certo modo di essere della cultura slava e rom.
Nel finale dal registro onirico, uno dei protagonisti, Ivan, racconta ai convenuti al matrimonio di Jovan una storia che inizia con le parole Bila... (continuer)
текст / Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Teófilo Chantre
филм / Film / Movie / Elokuva:
Emir Kusturica
Podzemlje / Underground
Музика / Musica / Music / Musique / Sävel:
Goran Bregović
изводе / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Cesária Évora
Album:
Music Inspired And Taken From Underground
La canzone è un tango che fa parte della colonna sonora di quel gran film che fu Underground, palma d’oro a Cannes nel 1995. Il tema è la guerra attraverso la II Guerra mondiale, poi la Guerra fredda, poi la guerra civile sfociata nella disintegrazione della Jugoslavia. Il film è un caleidoscopio tra epica e humour, toni surreali dal sapore amaro, amaro come un certo modo di essere della cultura slava e rom.
Nel finale dal registro onirico, uno dei protagonisti, Ivan, racconta ai convenuti al matrimonio di Jovan una storia che inizia con le parole Bila... (continuer)
Ausencia, ausencia
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envoyé par Riccardo Gullotta 4/8/2022 - 22:58
Jugoslavia 1999
2022
Nero a Pois Bianchi
Nero a Pois Bianchi
Guardate le mie mani
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envoyé par Dq82 30/7/2022 - 17:30
Parcours:
Guerre des Balkans dans les années 90
Ourense – Bosnia
[1997]
Letra de José Manuel Domínguez Álvarez ("Yosi")
Música de Alberto Cereijo
Álbum: San Francisco Express
La triste historia del soldado Isaac Piñeiro Varela, que murio en una "mision de paz" en Bosnia.. con todas las consideraciones necesarias para ser soldado..
Morir en Bosnia a los 18
Hablan la madre y el hermano de los primeros militares gallegos caídos en una misión internacional. Murieron en los Balcanes, de donde acaba de regresar el último contingente.
Agustín Maté Costa se fue a Bosnia sin que su madre y sus hermanos lo supiesen -«hubiésemos hecho lo posible por que no fuese», dice su hermano Rubén-. Isaac Piñeiro Varela siempre había querido ser soldado. Los dos murieron en una soleada mañana del mes de junio de 1993 en aguas del río Neretva, en Dreznica, después de que el blindado en el que viajaban quedase sin control en un puente y se precipitase por una pendiente... (continuer)
Letra de José Manuel Domínguez Álvarez ("Yosi")
Música de Alberto Cereijo
Álbum: San Francisco Express
La triste historia del soldado Isaac Piñeiro Varela, que murio en una "mision de paz" en Bosnia.. con todas las consideraciones necesarias para ser soldado..
Morir en Bosnia a los 18
Hablan la madre y el hermano de los primeros militares gallegos caídos en una misión internacional. Murieron en los Balcanes, de donde acaba de regresar el último contingente.
Agustín Maté Costa se fue a Bosnia sin que su madre y sus hermanos lo supiesen -«hubiésemos hecho lo posible por que no fuese», dice su hermano Rubén-. Isaac Piñeiro Varela siempre había querido ser soldado. Los dos murieron en una soleada mañana del mes de junio de 1993 en aguas del río Neretva, en Dreznica, después de que el blindado en el que viajaban quedase sin control en un puente y se precipitase por una pendiente... (continuer)
Su nombre era Isaac
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envoyé par giorgio 16/7/2022 - 12:15
Parcours:
Guerre des Balkans dans les années 90
Death Is a Job
Sarajevo Blues
I'm running across an intersection to avoid the bullet of a sniper from the hill when I walk straight into some photographers:
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envoyé par Dq82 28/6/2022 - 11:31
Parcours:
Guerre des Balkans dans les années 90
Europa Hotel
2001
Europa Hotel
"Io sono nato a Trieste da famiglia pugliese e la mia famiglia è tutta gente di mare quindi uno dei temi fondamentali dell’album è il mare. L’altro tema fondamentale è quello dei Balcani. Essendo triestino ho risentito delle influenze prima artistiche e poi drammatiche motivate da quello che bene o male è successo ai nostri cugini jugoslavi qualche tempo fa e della qual cosa ci siamo accorti anche troppo tardi. Il terzo leit-motiv del CD è quello di non volersi arrendere mai, cioè si diventa vecchi quando si vuole invecchiare: ci sono ragazzi di 20 anni che sono vecchi mentre ci sono persone meravigliosa di 80-90 anni che sembrano dei ragazzini".
Il titolo dell'album, "Europa Hotel", deriva da un albergo di Sarajevo, città alla quale D'Eliso è molto legato.
"Ho avuto il primo approccio con Sarajevo nel 1986 quando lavoravo per la Rai. Avevamo fatto un giretto in Serbia... (continuer)
Europa Hotel
"Io sono nato a Trieste da famiglia pugliese e la mia famiglia è tutta gente di mare quindi uno dei temi fondamentali dell’album è il mare. L’altro tema fondamentale è quello dei Balcani. Essendo triestino ho risentito delle influenze prima artistiche e poi drammatiche motivate da quello che bene o male è successo ai nostri cugini jugoslavi qualche tempo fa e della qual cosa ci siamo accorti anche troppo tardi. Il terzo leit-motiv del CD è quello di non volersi arrendere mai, cioè si diventa vecchi quando si vuole invecchiare: ci sono ragazzi di 20 anni che sono vecchi mentre ci sono persone meravigliosa di 80-90 anni che sembrano dei ragazzini".
Il titolo dell'album, "Europa Hotel", deriva da un albergo di Sarajevo, città alla quale D'Eliso è molto legato.
"Ho avuto il primo approccio con Sarajevo nel 1986 quando lavoravo per la Rai. Avevamo fatto un giretto in Serbia... (continuer)
Chi sarà la spia dei Balcani
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envoyé par Dq82 13/9/2021 - 13:04
Parcours:
Guerre des Balkans dans les années 90
Kalašnjikov
Ciao
Zoki e Zorice soono diminutivi (il secondo anche vocativo) del nome proprio femminile, molto comune in Serbia, Zorica (pron. Zoritsa)
Zoki e Zorice soono diminutivi (il secondo anche vocativo) del nome proprio femminile, molto comune in Serbia, Zorica (pron. Zoritsa)
Alessandro 2/3/2021 - 23:07
Isabelle
How could this be about Bosnian war, bc the song and the video were released in 1991. And the War in Bosnia started in May 1992.
Bosnian 20/2/2021 - 14:22
Balkan 90tih
2020
Solidarity
Solidarity
Pjesnik je napisao svoj posljednji stih
(continuer)
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envoyé par Dq82 26/11/2020 - 09:49
Parcours:
Guerre des Balkans dans les années 90
Europa muda
Poesia di Enrique Falcón da La marcha de 150.000.000 (1994)
Album: Para quienes aún viven (2017)
L'Europa che resta muta di fronte alle enormi tragedie di questo tempo, anche quando si svolgono nel cuore del vecchio continente come acccadde per la guerra in Bosnia. Una canzone fieramente antinazionalista, che Niño de Elche ha anche cantato di fronte all'immortale Guernica di Picasso.
Album: Para quienes aún viven (2017)
L'Europa che resta muta di fronte alle enormi tragedie di questo tempo, anche quando si svolgono nel cuore del vecchio continente come acccadde per la guerra in Bosnia. Una canzone fieramente antinazionalista, che Niño de Elche ha anche cantato di fronte all'immortale Guernica di Picasso.
Oíd, lo que oyeron en la casa del mundo
(continuer)
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10/10/2020 - 20:11
Parcours:
Guerre des Balkans dans les années 90
I fiori di Sarajevo
2019
Raccontami una storia
Raccontami una storia
Scorre lento il tempo per le strade
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envoyé par Dq82 3/5/2020 - 15:12
Parcours:
Guerre des Balkans dans les années 90
L'altra verità
1998
Gente distratta
Gente distratta
Aspettavano alle porte dell’impero
(continuer)
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envoyé par Dq82 12/3/2020 - 17:04
Parcours:
Guerre des Balkans dans les années 90
Bianco e nero
Inedita, testo trovato sul sito giannisiviero.it
Come una vecchia foto di Bob Capa
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envoyé par Dq82 12/3/2020 - 15:04
Parcours:
Guerre des Balkans dans les années 90
Coprifuoco
Chanson italienne – Coprifuoco – Le luci della centrale elettrica – 2017
Couvre-feu. Une chanson dans laquelle se confondent les événements contemporains et les faits personnels. C’est l’écho d’un voyage en Bosnie que j’avais fait avec un ami il y a une dizaine d’années ; à Mostar, nous avons découvert que les clochers et les minarets maintenant effondrés se ressemblaient tous, des décombres, on ne pouvait pas les distinguer les uns des autres. Au-dedans, les arbres avaient déjà poussé, le temps écoulé depuis la fin de la guerre se mesurait à leur hauteur. Dans cette chanson, il y a une fille qui déménage à Toronto pour se rendre compte que c’est une grande Varèse et il y a aussi un ouragan en route auquel les experts ont donné son nom.
(Vasco Brondi)
Petit dialogue maïeutique
Avant la guerre de Bosnie, dit Marco Valdo M.I., il y avait un pont à Mostar ; en 1993, pendant la guerre, il... (continuer)
Couvre-feu. Une chanson dans laquelle se confondent les événements contemporains et les faits personnels. C’est l’écho d’un voyage en Bosnie que j’avais fait avec un ami il y a une dizaine d’années ; à Mostar, nous avons découvert que les clochers et les minarets maintenant effondrés se ressemblaient tous, des décombres, on ne pouvait pas les distinguer les uns des autres. Au-dedans, les arbres avaient déjà poussé, le temps écoulé depuis la fin de la guerre se mesurait à leur hauteur. Dans cette chanson, il y a une fille qui déménage à Toronto pour se rendre compte que c’est une grande Varèse et il y a aussi un ouragan en route auquel les experts ont donné son nom.
(Vasco Brondi)
Petit dialogue maïeutique
Avant la guerre de Bosnie, dit Marco Valdo M.I., il y avait un pont à Mostar ; en 1993, pendant la guerre, il... (continuer)
LE COUVRE-FEU
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 30/1/2020 - 11:56
薩拉熱窩的羅蜜歐與茱麗葉 [Romeo and Juliet in Sarajevo]
metroandro (L. Trans)
ROMEO AND JULIET IN SARAJEVO
(continuer)
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envoyé par Riccardo Venturi 15/1/2020 - 08:03
Sha-e-o
1993
Notte e giorno
Notte e giorno
Oh, sha-e-o
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 17/11/2019 - 05:10
Parcours:
Guerre des Balkans dans les années 90
Prendimi le mani
2018
Controumano
"Prendimi le mani" è la descrizione della desolazione che può lasciare una guerra. Nello specifico, viene analizzata la guerra di Vukovar del 1991, quando l'armata Jugoslava, con l'appoggio dei paramilitari serbi, mise sotto assedio la città croata.
L'attenzione è rivolta sugli strascichi che la guerra si porta dietro, agli Innocenti che subirono le atrocità e ai sopravvissuti, che sono testimonianza vivente del male dell'uomo.
Prendimi le mani sotto la terra. Le vittime chiedono umanità, tendendo le loro mani, nella speranza che qualcuno le stringa, in nome di quella umanità che ci lega, nella speranza che tutto ciò possa non ripetersi.
Controumano
"Prendimi le mani" è la descrizione della desolazione che può lasciare una guerra. Nello specifico, viene analizzata la guerra di Vukovar del 1991, quando l'armata Jugoslava, con l'appoggio dei paramilitari serbi, mise sotto assedio la città croata.
L'attenzione è rivolta sugli strascichi che la guerra si porta dietro, agli Innocenti che subirono le atrocità e ai sopravvissuti, che sono testimonianza vivente del male dell'uomo.
Prendimi le mani sotto la terra. Le vittime chiedono umanità, tendendo le loro mani, nella speranza che qualcuno le stringa, in nome di quella umanità che ci lega, nella speranza che tutto ciò possa non ripetersi.
le anime dalla città sono migrate al nord oltre la frontiera le stazioni oltre la fretta
(continuer)
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envoyé par Dq82 6/9/2019 - 19:03
Parcours:
Guerre des Balkans dans les années 90
Admira e Boško
Il portale che pubblica tutte le mie poesie è stato modificato in:
www.poetare.it/santoro/santoro5.html (e pagine precedenti)
Salvatore Armando Santoro
La mia nuova email è santoro30001938@libero.it
www.poetare.it/santoro/santoro5.html (e pagine precedenti)
Salvatore Armando Santoro
La mia nuova email è santoro30001938@libero.it
17/6/2019 - 10:15
Belgrado 999
2013
Fantasmi
Fantasmi
C'è un cielo di piombo che sta crollando,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 2/5/2019 - 10:33
Parcours:
Guerre des Balkans dans les années 90
Nessuno fece nulla
INDICAZIONI STRADALI SPARSE PER TERRA
dwg valerio bindi (©©1995 and on)
dwg valerio bindi (©©1995 and on)
Dq82 18/3/2019 - 19:39
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Il sangre e il sal