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Gli Aironi
![Gli Aironi](img/art/t330803.jpg)
Gli aironi immobili lungo i canali
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envoyé par Andrea Marconi 13/4/2021 - 11:28
Parcours:
Violence sur l'enfance
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Piccoli eroi stanchi
![Piccoli eroi stanchi](img/upl/a2377710867_16.jpg)
2020
Da casa sembra tutto più facile
Da casa sembra tutto più facile
Vivono in condizioni che tu non riesci manco ad immaginare,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 16/12/2020 - 10:32
Parcours:
Héros, Violence sur l'enfance
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In caso di cura
![In caso di cura](img/upl/articoli_img_13_23.jpg)
[2015]
Parole e musica di Flavio Giurato
Nell'album "La scomparsa di Majorana"
Chissà perchè, ma credevo che questa canzone ci fosse già sulle CCG/AWS, e di averla contribuita io stesso...
Parole e musica di Flavio Giurato
Nell'album "La scomparsa di Majorana"
Chissà perchè, ma credevo che questa canzone ci fosse già sulle CCG/AWS, e di averla contribuita io stesso...
Bambino perché tiri i sassi sui cappelli
(continuer)
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envoyé par Bernart Bartleby 28/11/2020 - 11:11
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Zucasang
![Zucasang](img/upl/1Lo7ZrT1AbcoieccY-VrTKw.jpeg)
Zucasang
[ 2017 ]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Tartaglia Aneuro
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Daniele Sepe
Album:
Oltre
Recensione
L’ultimo album dei Tartaglia Aneuro è Oltre. Il titolo del disco è un invito a non fermarsi alla superficialità delle cose. I pezzi (11) rimandano a luoghi esotici, ad una spiaggia, al mare. Il singolo Oltreche dà il nome all’album è rilassante, ma incita l’ascoltatore a superare, andare appunto oltre l’ignoto, oltre l’effimero. Sacc arò aggia ij: so dove andare, so dove andare per poter campare. Il disco è anche ironico, come si evince dal secondo pezzo O’ lion, in cui l’animale ten l’Iphone. Il leone passa anche la giornata davanti alla televisione, è addirittura mbriac.
Oltre vanta collaborazioni con Daniele Sepe, O’ zulu dei 99 Posse, e Ciccio Merolla. Proprio nel pezzo... (continuer)
[ 2017 ]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Tartaglia Aneuro
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Daniele Sepe
Album:
Oltre
Recensione
L’ultimo album dei Tartaglia Aneuro è Oltre. Il titolo del disco è un invito a non fermarsi alla superficialità delle cose. I pezzi (11) rimandano a luoghi esotici, ad una spiaggia, al mare. Il singolo Oltreche dà il nome all’album è rilassante, ma incita l’ascoltatore a superare, andare appunto oltre l’ignoto, oltre l’effimero. Sacc arò aggia ij: so dove andare, so dove andare per poter campare. Il disco è anche ironico, come si evince dal secondo pezzo O’ lion, in cui l’animale ten l’Iphone. Il leone passa anche la giornata davanti alla televisione, è addirittura mbriac.
Oltre vanta collaborazioni con Daniele Sepe, O’ zulu dei 99 Posse, e Ciccio Merolla. Proprio nel pezzo... (continuer)
Stanne sempe pront llà song e zucasang [1]
(continuer)
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envoyé par Riccardo Gullotta 12/11/2020 - 23:50
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Solo una figlia
![Solo una figlia](img/upl/padroni-di-niente-fiorella-mannoia.jpg)
2020
Padroni di niente
Olivia XX, Mannoia
Cantato in collaborazione di Arianna Silveri, in arte Olivia XX, che ha scritto il testo con Vittorio Savastano Giannelli. La produzione, come per tutti gli inediti dell’album, è di Carlo Di Francesco
Padroni di niente
Olivia XX, Mannoia
Cantato in collaborazione di Arianna Silveri, in arte Olivia XX, che ha scritto il testo con Vittorio Savastano Giannelli. La produzione, come per tutti gli inediti dell’album, è di Carlo Di Francesco
Martina ha 10 anni e vuole essere già grande
(continuer)
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envoyé par Dq82 7/11/2020 - 16:36
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Io sono Michele
![Io sono Michele](img/upl/R-10870807-1556109837-6347.jpeg.jpg)
1994
dall'album "Angelo"
dall'album "Angelo"
Io sono Michele
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envoyé par Alberto Scotti 16/10/2020 - 18:09
Parcours:
Violence sur l'enfance
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يما مويل الهوى
anonyme
![يما مويل الهوى](img/upl/Bambini_a_Gerusalemmepalestinesi.jpg)
Yamma Mwel El Hawa
النص والموسيقى / Testo e musica / מילים ולחן / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Folk palestinese
La canzone
È una canzone folk palestinese, dai toni pacati, parla di chi è stato costretto ad abbandonare affetti e riferimenti, ma non cede alla rassegnazione.
Le interpretazioni sono tutte suggestive. La prima, di default, è stata scelta per il videoclip, il più adatto ad accompagnare i commenti che seguiranno.
La seconda interpretazione è dell’artista indonesiana Nissa Sabyan , una voce vellutata che sembra volere persuadere più che esprimere lamenti:
May Nasr , cantante libanese, è la cantante della terza interpretazione :
C’è anche una seconda versione della canzone, interpretata da Nabil, sottotitolata in spagnolo, che ha permesso la ricostruzione laboriosa del testo della canzone, nel rispetto dell'audio, per entrambe le versioni.
I... (continuer)
النص والموسيقى / Testo e musica / מילים ולחן / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Folk palestinese
La canzone
È una canzone folk palestinese, dai toni pacati, parla di chi è stato costretto ad abbandonare affetti e riferimenti, ma non cede alla rassegnazione.
Le interpretazioni sono tutte suggestive. La prima, di default, è stata scelta per il videoclip, il più adatto ad accompagnare i commenti che seguiranno.
La seconda interpretazione è dell’artista indonesiana Nissa Sabyan , una voce vellutata che sembra volere persuadere più che esprimere lamenti:
May Nasr , cantante libanese, è la cantante della terza interpretazione :
C’è anche una seconda versione della canzone, interpretata da Nabil, sottotitolata in spagnolo, che ha permesso la ricostruzione laboriosa del testo della canzone, nel rispetto dell'audio, per entrambe le versioni.
I... (continuer)
[Version نص / גִרְסָה / #1 ]
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envoyé par Riccardo Gullotta 18/9/2020 - 22:55
Umschlagplatz
![Umschlagplatz](img/upl/The-Wounded-Angel-Hugo-Simberg-olio-su-tela-127-x-54-cm-1903--590x475.jpg)
[2008]
Versi di Guido Ceronetti (1927-2018), poeta e molto altro.
Nella raccolta "Le ballate dell'angelo ferito", pubblicata nel 2009
Sulla figura di Janusz Korczak si vedano Kartka z dziennika Akcji e Maestro Goldszmit
Versi di Guido Ceronetti (1927-2018), poeta e molto altro.
Nella raccolta "Le ballate dell'angelo ferito", pubblicata nel 2009
Sulla figura di Janusz Korczak si vedano Kartka z dziennika Akcji e Maestro Goldszmit
Umschlagplatz. Posto di smistamento. Era il luogo dove i treni dei deportati dal ghetto di Varsavia erano fatti sgomberare: là c'era una linea secondaria che portava i prigionieri a Treblinka, dove li attendevano le camere a gas. Korczak era un famoso educatore che poteva avere salva la vita, ma volle accompagnare i suoi piccoli ebrei orfani fino all'ultima destinazione, condividendone la sorte -1942-
(continuer)
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envoyé par Bernart Bartleby 11/9/2020 - 13:25
Parcours:
Camps d'extermination, Violence sur l'enfance
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That’s the Way
![That’s the Way](img/upl/BRON-YR-AUR-15.jpg)
[1970]
Nell'album "III"
Una splendida ballata scritta da Robert Plant e Jimmy Page durante un loro ritiro nel cottage di Bron-Yr-Aur, Galles, di proprietà della famiglia Plant.
Storia di un'amicizia tra ragazzi avversata e impedita dai pregiudizi degli adulti.
Il brano doveva inizialmente intitolarsi "The Boy Next Door", il ragazzo della porta accanto, quello coi capelli lunghi, quello strano, quello che vive nella parte più povera del paese, quello da cui bisogna stare alla larga... così dice mamma e così deve essere.
Nell'album "III"
Una splendida ballata scritta da Robert Plant e Jimmy Page durante un loro ritiro nel cottage di Bron-Yr-Aur, Galles, di proprietà della famiglia Plant.
Storia di un'amicizia tra ragazzi avversata e impedita dai pregiudizi degli adulti.
Il brano doveva inizialmente intitolarsi "The Boy Next Door", il ragazzo della porta accanto, quello coi capelli lunghi, quello strano, quello che vive nella parte più povera del paese, quello da cui bisogna stare alla larga... così dice mamma e così deve essere.
I don't know how I'm going to tell you
(continuer)
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envoyé par Bernart Bartleby 11/9/2020 - 11:31
Parcours:
Violence sur l'enfance
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Goat Head
![Goat Head](img/upl/jaime.jpg)
[2019]
Parole e musica di Brittany Howard, musicista e cantautrice, front woman degli Alabama Shakes
Nel suo primo disco solista, intitolato "Jaime"
Testo da Genius
Un disco autobiografico, non a caso intitolato alla sorella maggiore, morta di retinoblastoma nel 1998. Brittany stessa fu vittima della malattia, riportando una parziale cecità da un occhio.
Nella famiglia di Brittany la mamma era bianca e il babbo era nero. Ad Athens, Alabama, la cosa non passava inosservata. "Goat Head" racconta di quando qualcuno vandalizzò l'auto della famiglia, lasciando sul sedile posteriore la testa mozzata di una capra...
Verso la fine della canzone, il verso "I'm one drop of three-fifths" si riferisce a due dei fondamenti razziali degli USA. Il primo è addirittura costituzionale: i Padri Fondatori, per stabilire il numero di seggi di ciascun Stato al Congresso, decisero che gli schiavi contavano... (continuer)
Parole e musica di Brittany Howard, musicista e cantautrice, front woman degli Alabama Shakes
Nel suo primo disco solista, intitolato "Jaime"
Testo da Genius
Un disco autobiografico, non a caso intitolato alla sorella maggiore, morta di retinoblastoma nel 1998. Brittany stessa fu vittima della malattia, riportando una parziale cecità da un occhio.
Nella famiglia di Brittany la mamma era bianca e il babbo era nero. Ad Athens, Alabama, la cosa non passava inosservata. "Goat Head" racconta di quando qualcuno vandalizzò l'auto della famiglia, lasciando sul sedile posteriore la testa mozzata di una capra...
Verso la fine della canzone, il verso "I'm one drop of three-fifths" si riferisce a due dei fondamenti razziali degli USA. Il primo è addirittura costituzionale: i Padri Fondatori, per stabilire il numero di seggi di ciascun Stato al Congresso, decisero che gli schiavi contavano... (continuer)
See, tomatoes are green
(continuer)
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envoyé par Bernart Bartleby 22/6/2020 - 22:30
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Harper Valley P.T.A.
![Harper Valley P.T.A.](img/upl/711HwCEtfZL._SL1096_.jpg)
[1968]
Parole e musica di Tom T. Hall
Scritta per la cantante Margie Singleton, il brano fu invece portato al successo da Jeannie C. Riley, la prima interprete femminile a sbancare le classifiche sia pop che contry con quella stessa canzone.
Margie Singleton chiese a Tom T. Hall di scriverle una canzone di successo come Ode to Billy Joe di Bobbie Gentry, che era arrivata in vetta alle classifiche l'anno precedente... Ma i discografici della Singleton non credettero ad "Harper Valley P.T.A." e, alla fine, fu Jeannie C. Riley a farla sua e a portarla al successo... "Harper Valley P.T.A." non ha certo lo stesso fascino misterioso di "Ode to Bille Joe", ma è comunque, come quella, una canzone contro i pregiudizi, l'ipocrisia, la feroce violenza anche silenziosa della provincia bianca nel profondo sud degli States.
Parole e musica di Tom T. Hall
Scritta per la cantante Margie Singleton, il brano fu invece portato al successo da Jeannie C. Riley, la prima interprete femminile a sbancare le classifiche sia pop che contry con quella stessa canzone.
Margie Singleton chiese a Tom T. Hall di scriverle una canzone di successo come Ode to Billy Joe di Bobbie Gentry, che era arrivata in vetta alle classifiche l'anno precedente... Ma i discografici della Singleton non credettero ad "Harper Valley P.T.A." e, alla fine, fu Jeannie C. Riley a farla sua e a portarla al successo... "Harper Valley P.T.A." non ha certo lo stesso fascino misterioso di "Ode to Bille Joe", ma è comunque, come quella, una canzone contro i pregiudizi, l'ipocrisia, la feroce violenza anche silenziosa della provincia bianca nel profondo sud degli States.
I wanna tell you all the story 'bout a Harper Valley widowed wife
(continuer)
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envoyé par Bernart Bartleby 12/4/2020 - 13:41
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Child of Darfur
![Child of Darfur](img/upl/The-vulture-and-the-little-girl.jpg)
2016
Wild Horse Running Free
(words & music by Nicolette Aubourg © 2012)
written in response to a photograph taken in 1993 by the late photojournalist Kevin Carter of a starving little girl in Sudan
Haunted by the horrific images from Sudan, Carter committed suicide in 1994 soon after receiving the award.
Wild Horse Running Free
(words & music by Nicolette Aubourg © 2012)
written in response to a photograph taken in 1993 by the late photojournalist Kevin Carter of a starving little girl in Sudan
Haunted by the horrific images from Sudan, Carter committed suicide in 1994 soon after receiving the award.
Looking at a photograph of a child born in this tragedy:
(continuer)
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envoyé par Dq82 25/3/2020 - 17:22
Parcours:
Violence sur l'enfance
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Maestro Goldszmit
![Maestro Goldszmit](img/upl/Janusz2BKorczak.jpg)
[2015]
Parole di Bobo Rondelli
Musica di Bobo Rondelli, Filippo Gatti, Fabio Marchiori, Simone Padovani, Francesco Bianconi.
Nell'album "Come i carnevali"
Una canzone dedicata al medico e pedagogo ebreo polacco, Janusz Korczak, pseudonimo di Henryk Goldszmit (1878-1942), che dedicò tutta la vita ai bambini e ai più indifesi fra loro, gli orfani, e con essi morì nel campo di sterminia di Treblinka.
Su questa enorme figura si veda in particolare Kartka z dziennika Akcji
Non mi pace tantissimo questa canzone di Bobo Rondelli, mi sembra troppo "celestiale"...
La realtà purtroppo fu un'altra, probabilmente più vicina alla descrizione resa da Marek Rudnicki, uno degli orfani, che fu testimone del rastrellamento e dell'avvio di Korczak e dei suoi bambini ai vagoni della morte ma che, a quanto pare, su quel convoglio non salì e fu poi messo in salvo dai partigiani e fatto uscire dal Ghetto:
"Non... (continuer)
Parole di Bobo Rondelli
Musica di Bobo Rondelli, Filippo Gatti, Fabio Marchiori, Simone Padovani, Francesco Bianconi.
Nell'album "Come i carnevali"
Una canzone dedicata al medico e pedagogo ebreo polacco, Janusz Korczak, pseudonimo di Henryk Goldszmit (1878-1942), che dedicò tutta la vita ai bambini e ai più indifesi fra loro, gli orfani, e con essi morì nel campo di sterminia di Treblinka.
Su questa enorme figura si veda in particolare Kartka z dziennika Akcji
Non mi pace tantissimo questa canzone di Bobo Rondelli, mi sembra troppo "celestiale"...
La realtà purtroppo fu un'altra, probabilmente più vicina alla descrizione resa da Marek Rudnicki, uno degli orfani, che fu testimone del rastrellamento e dell'avvio di Korczak e dei suoi bambini ai vagoni della morte ma che, a quanto pare, su quel convoglio non salì e fu poi messo in salvo dai partigiani e fatto uscire dal Ghetto:
"Non... (continuer)
Dagli occhi tuoi
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 18/3/2020 - 21:02
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Kartka z dziennika Akcji
![Kartka z dziennika Akcji](img/upl/Janusz_Korczak_memorial.jpg)
[1942]
Versi di Władysław Szlengel (1914-1943)
Pubblicati in diverse raccolte, tra le quali "Co czytałem umarłym : wiersze getta warszawskiego" ("Cosa leggevo ai morti. Poesie del ghetto di Varsavia"), a cura di Irena Maciejewska (1977)
Messi in musica, nella versione in ebraico, da El Hameshorer, rock band israeliana.
Testo trovato su questo sito dedicato all'autore, creato da Halina Birenbaum e Ada Holtzman Israel nel 2003, in occasione dei 60 anni dall'insurrezione del Ghetto di Varsavia.
Alla figura di Janusz Korczak fino ad oggi c'era solo un accenno nell'introduzione a טרעבלינקע.
Questi incredibili versi furono invece scritti proprio su di lui da un testimone diretto, Władysław Szlengel, grandissimo poeta e cantore della vita nel Ghetto di Varsavia e infaticabile organizzatore della sua vita culturale dalla costituzione nel 1940 e fino alla distruzione nel maggio del 1943, dove... (continuer)
Versi di Władysław Szlengel (1914-1943)
Pubblicati in diverse raccolte, tra le quali "Co czytałem umarłym : wiersze getta warszawskiego" ("Cosa leggevo ai morti. Poesie del ghetto di Varsavia"), a cura di Irena Maciejewska (1977)
Messi in musica, nella versione in ebraico, da El Hameshorer, rock band israeliana.
Testo trovato su questo sito dedicato all'autore, creato da Halina Birenbaum e Ada Holtzman Israel nel 2003, in occasione dei 60 anni dall'insurrezione del Ghetto di Varsavia.
Alla figura di Janusz Korczak fino ad oggi c'era solo un accenno nell'introduzione a טרעבלינקע.
Questi incredibili versi furono invece scritti proprio su di lui da un testimone diretto, Władysław Szlengel, grandissimo poeta e cantore della vita nel Ghetto di Varsavia e infaticabile organizzatore della sua vita culturale dalla costituzione nel 1940 e fino alla distruzione nel maggio del 1943, dove... (continuer)
10 sierpnia
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 17/3/2020 - 21:26
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Suffer Little Children
![Suffer Little Children](img/upl/0_SWNS_HINDLEY_ARCHIVE_019.jpg)
[1983]
Scritta da Morrissey e Johnny Marr
In "The Smiths", album di debutto del 1984
Testo da Genius
"But Jesus said, Suffer little children, and forbid them not, to come unto me: for of such is the kingdom of heaven." (Vangelo di Matteo, 19-14, nella Bibbia di Re Giacomo)
Pauline Reade, John Kilbride, Keith Bennett e Lesley Ann Downey sono stati quattro ragazzini tra i 10 e i 16 anni, tutti abitanti nei dintorni di Manchester, che sparirono nel nulla tra il 1963 ed il 1965. La polizia brancolava nel buio e la svolta nelle indagini fu del tutto casuale quando, il 7 ottobre del 1965, un uomo di nome David Smith telefonò alla polizia denunciando un efferato omicidio cui era stato testimone la sera prima, in casa della cognata. Quando la polizia arrivò sul posto, la casa dove viveva una giovane coppia, tali Myra Hindley e Ian Brady, scoprì il cadavere di Edward Evans, un diciasettenne,... (continuer)
Scritta da Morrissey e Johnny Marr
In "The Smiths", album di debutto del 1984
Testo da Genius
"But Jesus said, Suffer little children, and forbid them not, to come unto me: for of such is the kingdom of heaven." (Vangelo di Matteo, 19-14, nella Bibbia di Re Giacomo)
Pauline Reade, John Kilbride, Keith Bennett e Lesley Ann Downey sono stati quattro ragazzini tra i 10 e i 16 anni, tutti abitanti nei dintorni di Manchester, che sparirono nel nulla tra il 1963 ed il 1965. La polizia brancolava nel buio e la svolta nelle indagini fu del tutto casuale quando, il 7 ottobre del 1965, un uomo di nome David Smith telefonò alla polizia denunciando un efferato omicidio cui era stato testimone la sera prima, in casa della cognata. Quando la polizia arrivò sul posto, la casa dove viveva una giovane coppia, tali Myra Hindley e Ian Brady, scoprì il cadavere di Edward Evans, un diciasettenne,... (continuer)
Over the moor, take me to the moor
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 7/1/2020 - 13:59
Parcours:
Violence sur l'enfance
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Erode non è morto
![Erode non è morto](img/upl/StorieDiCantautriciCantaCronache.jpg)
2017
Nuovo Cantacronache Volume Uno (Materiali Musicali/Irma Group)
testo di Beppe Chierici e musica di Giuseppe Mereu
Nato nel 1957 a Torino con lo scopo di valorizzare il mondo della canzone popolare attraverso l’impegno sociale, il Cantacronache ha raccontato l’Italia del dopoguerra, attraverso le voci di Fausto Amodei, Michele Straniero, Sergio Liberovici, Emilio Jona, Margot Galante Garrone, con uno spirito critico ed anticonformista, consegnando alla memoria collettiva fatti e momenti della storia sociale e politica, ed avvalendosi della collaborazione di scrittori come Italo Calvino, Mario Pogliotti, Franco Fortini, Umberto Eco e Gianni Rodari. A distanza di sessant’anni, e con la supervisione dell’indomita Margot Galante Garrone, il Cantacronache torna in vita, grazie alla collaborazione nata tra il comitato editoriale de “Il Cenacolo di Ares”, Materiali Musicali e Irma Records,... (continuer)
Nuovo Cantacronache Volume Uno (Materiali Musicali/Irma Group)
testo di Beppe Chierici e musica di Giuseppe Mereu
Nato nel 1957 a Torino con lo scopo di valorizzare il mondo della canzone popolare attraverso l’impegno sociale, il Cantacronache ha raccontato l’Italia del dopoguerra, attraverso le voci di Fausto Amodei, Michele Straniero, Sergio Liberovici, Emilio Jona, Margot Galante Garrone, con uno spirito critico ed anticonformista, consegnando alla memoria collettiva fatti e momenti della storia sociale e politica, ed avvalendosi della collaborazione di scrittori come Italo Calvino, Mario Pogliotti, Franco Fortini, Umberto Eco e Gianni Rodari. A distanza di sessant’anni, e con la supervisione dell’indomita Margot Galante Garrone, il Cantacronache torna in vita, grazie alla collaborazione nata tra il comitato editoriale de “Il Cenacolo di Ares”, Materiali Musicali e Irma Records,... (continuer)
Erode non è morto, o allora è risorto
(continuer)
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envoyé par Dq82 3/12/2019 - 15:40
Parcours:
Antiwar Anticléricale, Violence sur l'enfance
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Cherokee Louise
![Cherokee Louise](img/upl/xnrh.jpg)
[1991]
Scritta da Joni Mitchell
Nell'album "Night Ride Home"
Scritta da Joni Mitchell
Nell'album "Night Ride Home"
Cherokee Louise is hiding in this tunnel
(continuer)
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envoyé par Bernart Bartleby 9/10/2019 - 21:51
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Rock-a-Bye Baby
anonyme
![Rock-a-Bye Baby](img/upl/71UIhzxjgkL.jpg)
Versione class consciousness della classica lullaby settecentesca.
Nella raccolta "Working-Class Heroes: A History of Struggle in Song", a cura di Mat Callahan e Yvonne Moore (PM Press/Free Dirt Records, 2019)
Nella raccolta "Working-Class Heroes: A History of Struggle in Song", a cura di Mat Callahan e Yvonne Moore (PM Press/Free Dirt Records, 2019)
Rock-a-bye baby, on the tree top
(continuer)
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envoyé par Bernart Bartleby 2/10/2019 - 18:04
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Quando mi vieni a prendere?
![Quando mi vieni a prendere?](img/upl/dendermonde.jpg)
da Arrivederci, Mostro! (2010)
La canzone narra della triste vicenda accaduta a Dendermonde, in Belgio, nel Gennaio 2009. Quando un ragazzo fece irruzione nell'asilo cittadino ed uccise accoltellando due bambini e la maestra d'asilo.
La canzone è scritta dal punto di vista di uno dei bambini in ostaggio in quella tragica giornata.
La canzone narra della triste vicenda accaduta a Dendermonde, in Belgio, nel Gennaio 2009. Quando un ragazzo fece irruzione nell'asilo cittadino ed uccise accoltellando due bambini e la maestra d'asilo.
La canzone è scritta dal punto di vista di uno dei bambini in ostaggio in quella tragica giornata.
Mia madre che ha insistito che facessi colazione
(continuer)
(continuer)
envoyé par Federico Mina 16/6/2019 - 19:06
Parcours:
Violence sur l'enfance
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I bambini di Sarajevo
![I bambini di Sarajevo](img/upl/img008.jpg)
2001
Europa Hotel
"Io sono nato a Trieste da famiglia pugliese e la mia famiglia è tutta gente di mare quindi uno dei temi fondamentali dell’album è il mare. L’altro tema fondamentale è quello dei Balcani. Essendo triestino ho risentito delle influenze prima artistiche e poi drammatiche motivate da quello che bene o male è successo ai nostri cugini jugoslavi qualche tempo fa e della qual cosa ci siamo accorti anche troppo tardi. Il terzo leit-motiv del CD è quello di non volersi arrendere mai, cioè si diventa vecchi quando si vuole invecchiare: ci sono ragazzi di 20 anni che sono vecchi mentre ci sono persone meravigliosa di 80-90 anni che sembrano dei ragazzini".
Il titolo dell'album, "Europa Hotel", deriva da un albergo di Sarajevo, città alla quale D'Eliso è molto legato.
"Ho avuto il primo approccio con Sarajevo nel 1986 quando lavoravo per la Rai. Avevamo fatto un giretto in Serbia... (continuer)
Europa Hotel
"Io sono nato a Trieste da famiglia pugliese e la mia famiglia è tutta gente di mare quindi uno dei temi fondamentali dell’album è il mare. L’altro tema fondamentale è quello dei Balcani. Essendo triestino ho risentito delle influenze prima artistiche e poi drammatiche motivate da quello che bene o male è successo ai nostri cugini jugoslavi qualche tempo fa e della qual cosa ci siamo accorti anche troppo tardi. Il terzo leit-motiv del CD è quello di non volersi arrendere mai, cioè si diventa vecchi quando si vuole invecchiare: ci sono ragazzi di 20 anni che sono vecchi mentre ci sono persone meravigliosa di 80-90 anni che sembrano dei ragazzini".
Il titolo dell'album, "Europa Hotel", deriva da un albergo di Sarajevo, città alla quale D'Eliso è molto legato.
"Ho avuto il primo approccio con Sarajevo nel 1986 quando lavoravo per la Rai. Avevamo fatto un giretto in Serbia... (continuer)
Sono tuoni o son cannoni lì nei boschi quei fuochi dimmi cos'è
(continuer)
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envoyé par Dq82 27/2/2019 - 12:58
Es war ein Kind in Birkenau
anonyme
![Es war ein Kind in Birkenau](img/thumb/c51444_130x140.jpeg?1453817439)
C’ERA UN BAMBINO A BIRKENAU
(continuer)
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envoyé par Francesco Mazzocchi 24/2/2019 - 10:05
Ich singe ein zweckloses Lied (Das Lied vom Kind das der Mutter sein letztes Brot geschenkt hat)
anonyme
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condivisa l'idea di riportare il testo in questo modo, penso che il modo migliore di tradurlo sia ancora quello strettamente letterale, quello che secondo me rende meglio la relazione tra l'espressione dell'emozione e la struttura della lingua originale, che la condiziona; ho quindi lasciato più che potevo la sequenza delle parole, non ho integrato punteggiatura; non dubito però che qualcuno possa rendere tutto in un italiano migliore, fermo restando che comunque, come ha detto non ricordo chi, tradurre è tradire
IO CANTO UNA CANZONE INUTILE (LA CANZONE DEL BAMBINO CHE HA LASCIATO ALLA MAMMA IL SUO ULTIMO PANE)
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envoyé par Francesco Mazzocchi 4/2/2019 - 21:11
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Telefono Azzurro (051/222525)
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Come lasciare solo quei due commenti vergognosi probabilmente scritti da "persone" cresciute con il sedere nella bambagia.
Sono un testimone diretto di bambini miei coetanei massacrati da padri padroni col vizio del bere.
A distanza di più cinquant'anni si portano ancora con loro le ferite di quell'esperienza terribile.
Tutti e ribadisco tutti e tre sono finiti ai margini della società, ricalcando le orme dei loro padri per ciò che concerne il vizio del bere ma hanno evitato di avere figli, coscientemente e per una scelta lucida.
Prima di esprimere pareri o peggio ancora giudizi, pregasi connettere il cervello, se ne possedete uno.
Grazie per lo spazio, Gianluca
Sono un testimone diretto di bambini miei coetanei massacrati da padri padroni col vizio del bere.
A distanza di più cinquant'anni si portano ancora con loro le ferite di quell'esperienza terribile.
Tutti e ribadisco tutti e tre sono finiti ai margini della società, ricalcando le orme dei loro padri per ciò che concerne il vizio del bere ma hanno evitato di avere figli, coscientemente e per una scelta lucida.
Prima di esprimere pareri o peggio ancora giudizi, pregasi connettere il cervello, se ne possedete uno.
Grazie per lo spazio, Gianluca
Erostrato 25/11/2018 - 19:00
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Rosso Malpelo
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2015
Disciplina Sperimentale EP
Brano tratto dal primo Ep di Nasta Mc al secolo Marco Anastasio, ora più noto come Anastasio di XFactor.
Non è questo il luogo per discutere dei talent. Ogni tanto esce anche qualche bravo artista. Questo EP è stato inciso anni fa, a soli 18 anni.
Rosso Malpelo è una novella di Giovanni Verga, che narra di un ragazzo che lavora in una cava di rena rossa.
Disciplina Sperimentale EP
Brano tratto dal primo Ep di Nasta Mc al secolo Marco Anastasio, ora più noto come Anastasio di XFactor.
Non è questo il luogo per discutere dei talent. Ogni tanto esce anche qualche bravo artista. Questo EP è stato inciso anni fa, a soli 18 anni.
Rosso Malpelo è una novella di Giovanni Verga, che narra di un ragazzo che lavora in una cava di rena rossa.
Lo chiamavano Malpelo, il tale di cui oggi scrivo
(continuer)
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envoyé par Dq82 16/11/2018 - 13:48
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Phantom of Aleppoville
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[2016]
Parole e musica di Benjamin Clementine
Un brano poi incluso nell'album "I Tell a Fly", pubblicato nel 2017
Una riflessione a partire dalla propria esperienza, quando da bambino e da ragazzo Benjamin Clementine – londinese trapiantato a Parigi, dove visse per strada molti anni - fu più volte vittima di violenze. E dal piano personale e particolare il grande artista inglese passa a quello mondiale, universale: le vittime delle guerre sono vittime di bulli, paesi potenti e tracotanti come gli USA e la Gran Bretagna bullizzano altri paesi: "Aleppoville is a place where many are bullied if not all, but no one understands nor see why; Phantom." (BC su Rockshot Music Magazine)
"I wouldn’t say it’s just to do with Syria. It is also to do with my own life and talking about me getting bullied by all sorts of people… I certainly am very fortunate that I am not experiencing what the people... (continuer)
Parole e musica di Benjamin Clementine
Un brano poi incluso nell'album "I Tell a Fly", pubblicato nel 2017
Una riflessione a partire dalla propria esperienza, quando da bambino e da ragazzo Benjamin Clementine – londinese trapiantato a Parigi, dove visse per strada molti anni - fu più volte vittima di violenze. E dal piano personale e particolare il grande artista inglese passa a quello mondiale, universale: le vittime delle guerre sono vittime di bulli, paesi potenti e tracotanti come gli USA e la Gran Bretagna bullizzano altri paesi: "Aleppoville is a place where many are bullied if not all, but no one understands nor see why; Phantom." (BC su Rockshot Music Magazine)
"I wouldn’t say it’s just to do with Syria. It is also to do with my own life and talking about me getting bullied by all sorts of people… I certainly am very fortunate that I am not experiencing what the people... (continuer)
(we won't leave you alone, we want you to die, we won't leave you alone)
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envoyé par Bernart Bartleby 11/11/2018 - 21:39
Parcours:
Violence sur l'enfance
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(A.M.)