Percorso Campi di sterminio
מאַמעס גרובּ
[1] איך גיי אוועק פון מיין מוטערס גרובּ
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 2/7/2024 - 10:14
נצחון ליד
[1945]
Nitsokhn lid
טעקסט / Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Kh. Urintsov [Х. Уринцов]
מוזיק/ Musica / Music / Musique / Sävel:
arranged by Sergei Erdenko [Сергей Эрденко]
יבערזעצן / Interprete / Performed by / Interprétée par / Laulaa :
Psoy Korolenko [Псой Короленко], Alexander Sevastian [Александр Севастьян], Sergei Erdenko [Сергей Эрденко]
אלבאם / Album : The Lost Songs Of World War II
440.000 ebrei sovietici combatterono nell'Armata Rossa. 140.000, circa un terzo, furono uccisi. Dei 6 milioni di ebrei martiri dell'Olocausto 2,5 milioni furono eliminati nella parte europea dell'URSS. Nella sola Ucraina ne furono assassinati 900.000.
Dal 1929 fu attivo a Kiev l’istituto di Cultura proletaria ebraica , IEPK, Institut Evreiskoi Proletarskoi Kul’tury [Институт еврейской пролетарской культур] con 6 dipartimenti: Soria, Letteratura, Socioeconomia, Filologia, Pedagogia, Etnografia.... (continua)
Nitsokhn lid
טעקסט / Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Kh. Urintsov [Х. Уринцов]
מוזיק/ Musica / Music / Musique / Sävel:
arranged by Sergei Erdenko [Сергей Эрденко]
יבערזעצן / Interprete / Performed by / Interprétée par / Laulaa :
Psoy Korolenko [Псой Короленко], Alexander Sevastian [Александр Севастьян], Sergei Erdenko [Сергей Эрденко]
אלבאם / Album : The Lost Songs Of World War II
440.000 ebrei sovietici combatterono nell'Armata Rossa. 140.000, circa un terzo, furono uccisi. Dei 6 milioni di ebrei martiri dell'Olocausto 2,5 milioni furono eliminati nella parte europea dell'URSS. Nella sola Ucraina ne furono assassinati 900.000.
Dal 1929 fu attivo a Kiev l’istituto di Cultura proletaria ebraica , IEPK, Institut Evreiskoi Proletarskoi Kul’tury [Институт еврейской пролетарской культур] con 6 dipartimenti: Soria, Letteratura, Socioeconomia, Filologia, Pedagogia, Etnografia.... (continua)
ס׳עט קומען אויך די ענדע [1]
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 5/5/2024 - 16:40
La stella e la farfalla
Sognavi di volare come una farfalla,
(continua)
(continua)
2/5/2024 - 16:38
Percorsi:
Campi di sterminio
Nei campi
- Il 26 aprile del 2019, Francesco Pais ha pubblicato il libro "Frammenti di Storia di Francesco Pais", che si presenta come una raccolta di brevi componimenti (frammenti) e di canzoni (ballate). Nel novembre 2021 ha pubblicato l'album musicale (CD audio) che reca lo stesso titolo del libro su citato. L'album in questione contiene 16 canzoni i cui testi e
musiche sono state scritte e composte esclusivamente dallo stesso autore.
- Nel dicembre 2023 Francesco ha pubblicato la seconda edizione del libro, sempre con lo stesso titolo, contenente, oltre ai frammenti e alle ballate precedenti, anche altri frammenti e ballate scritte nel periodo successivo alla prima pubblicazione.
musiche sono state scritte e composte esclusivamente dallo stesso autore.
- Nel dicembre 2023 Francesco ha pubblicato la seconda edizione del libro, sempre con lo stesso titolo, contenente, oltre ai frammenti e alle ballate precedenti, anche altri frammenti e ballate scritte nel periodo successivo alla prima pubblicazione.
Destinazione lager!
(continua)
(continua)
9/2/2024 - 19:48
Percorsi:
Campi di sterminio
Se non ora quando?
Se non sono io per me, chi sarà per me?
Se non cosi, come? E se non ora, quando?
il ritornello e la spiegazione della frase nella cultura ebraica
Indagine sull’etica del sapere, tra individuo e collettività
Amata da molti, spesso citata, talvolta trasformata in motto, bandiera, programma d’intenti. E’ la più famosa delle massime raccolte nei Pirke’ Avot, l’agile testo che è uso rileggere ogni anno tra Pesach e Shavuot: “Se io non sono per me, chi è per me? Ma quando io sono per me stesso, che cosa sono io? E se non ora, quando?”.
Il detto, attribuito a Hillel il vecchio, per la propria duttilità e immediatezza viene spesso utilizzato come se fosse un proverbio, adatto a molte situazioni diverse. I bundisti e i sionisti l’hanno fatto proprio, considerandolo un appello all’azione. Primo Levi lo ha ripreso nel titolo ma anche nel contenuto del suo unico romanzo, Se non ora, quando?. Anche... (continua)
Se non cosi, come? E se non ora, quando?
il ritornello e la spiegazione della frase nella cultura ebraica
Indagine sull’etica del sapere, tra individuo e collettività
Amata da molti, spesso citata, talvolta trasformata in motto, bandiera, programma d’intenti. E’ la più famosa delle massime raccolte nei Pirke’ Avot, l’agile testo che è uso rileggere ogni anno tra Pesach e Shavuot: “Se io non sono per me, chi è per me? Ma quando io sono per me stesso, che cosa sono io? E se non ora, quando?”.
Il detto, attribuito a Hillel il vecchio, per la propria duttilità e immediatezza viene spesso utilizzato come se fosse un proverbio, adatto a molte situazioni diverse. I bundisti e i sionisti l’hanno fatto proprio, considerandolo un appello all’azione. Primo Levi lo ha ripreso nel titolo ma anche nel contenuto del suo unico romanzo, Se non ora, quando?. Anche... (continua)
Paolo Rizzi 22/1/2024 - 09:25
Birkenau unter dem Blau
2023
Liberi e forti
Liberi e forti
Una figura magra, che cammina in mezzo al prato,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 2/9/2023 - 17:33
Percorsi:
Campi di sterminio
Villa Emma
Ho sistemato meglio il testo, ci sono diversi errori: accenti mancanti, parole appiccate, manca la divisione in versi. Ve lo propongo
Grazie Alberto lo abbiamo integrato
CCG/AWS Staff
CCG/AWS Staff
Alberto Scotti 25/6/2023 - 14:11
Jean e Paul
1995
Dolce piccolo mio fiore
Dolce piccolo mio fiore
Due ragazzini alla stazione (continua)
inviata da Dq82 16/5/2023 - 10:52
Percorsi:
Campi di sterminio
Nuit et brouillard
"Nuit et brouillard" (Noche y niebla, 1963) es una canción de Jean Ferrat (1930-2010), en la que describe el destino de las víctimas de los campos de concentración alemanes durante la Segunda Guerra Mundial. El título se refiere a la instrucción "Nacht und Nebel" (Richtlinien für die Verfolgung von Straftaten gegen das Reich oder die Besatzungsmacht in den besetzten Gebieten), firmada por Adolfo Hitler en 1941. Instruyó a todos en los Territorios Ocupados a la amenaza que era transportar al Tercer Reich o al ejército (la Wehrmacht) a Alemania para hacerlos desaparecer allí en absoluto secreto. En la década de 1960, la deportación de los combatientes de la resistencia francesa ya estaba bien documentada, pero este aún no era el caso con la deportación y el exterminio de judíos franceses y otras poblaciones. Con esta canción, conmemora a todas las víctimas de los campos de concentración, especialmente... (continua)
NOCHE Y NIEBLA
(continua)
(continua)
inviata da José Luis Ramírez Esparza 15/5/2023 - 05:16
Through My Eyes
Chris Foster
2008
Album: Peace Expressing
Album: Peace Expressing
Through my eyes
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 1/5/2023 - 12:32
Percorsi:
Campi di sterminio
La moglie del comandante
2018
Breve danzò il Novecento
Breve danzò il Novecento
(Sono la moglie del comandante e stasera (continua)
inviata da Dq82 5/3/2023 - 18:01
Percorsi:
Campi di sterminio
אני מאמין - טרבלינקה
Yehuda Dim / יהודה דים
Nel disco Es Brent di Hana Roth viene riportato che gli ebrei che originariamente intonavano questo canto erano pervasi da una fede assoluta e totalizzante. Non concepivano neppure l'idea che si dovesse combattere per ottenere qualcosa, neppure in difesa della loro stessa vita. Per loro era più facile pensare che la mala sorte fosse segnale che il Messia stava per giungere sulla Terra.
Flavio Poltronieri 20/2/2023 - 12:03
Đurđevdan / Ђурђевдан
anonimo
Dopo aver letto traduzione e commenti e aver ascoltato i due bellissimi brani precedenti, vorrei segnalare anche la versione dei Barcelona Gipsy Klezmer Orchestra (poi diventati Barcelona Gipsy balKan Orchestra) con la voce di Sandra Sanjao.
Stefano 12/2/2023 - 15:54
Janusz
Janusz Korczak - Wikipedia
Janusz Korczak, nome d'arte di Henryk Goldszmit (Varsavia, 22 luglio 1878 – Campo di sterminio di Treblinka, 6 agosto 1942), è stato un pedagogista, scrittore e medico polacco di origine ebraica, vittima della Shoah.
Janusz Korczak, nome d'arte di Henryk Goldszmit (Varsavia, 22 luglio 1878 – Campo di sterminio di Treblinka, 6 agosto 1942), è stato un pedagogista, scrittore e medico polacco di origine ebraica, vittima della Shoah.
2/2/2023 - 13:50
Percorsi:
Campi di sterminio, Ghetti
Ricorda cosa ti hanno fatto in Auschwitz
(1966)
Luigi Nono ha realizzato nel 1966 quest’opera per nastro magnetico a partire dalla musica di scena composta per “Die Ermittelung” di Peter Weiss. La pièce, che tratta del processo di Francoforte ai nazisti delle SS responsabili dei massacri – soprattutto di ebrei – nel campo di concentramento di Auschwitz in Polonia, è stata creata nel 1965 a Berlino e messa in scena da Erwin Piscator.
“Ricorda cosa ti hanno fatto in Auschwitz”, nastro magnetico per coro, voce di soprano e materiale elettroacustico, è stato realizzato presso lo Studio di Fonologia della RAI di Milano, fondato da Luciano Berio e Bruno Maderna. L’opera si compone di tre parti: 1. Il canto dell’arrivo ad Auschwitz; 2. Il canto di Lili Tofler (clandestina della Resistenza, internata e assassinata); 3. Il canto della sopravvivenza.
“L’opera non comporta l’uso di testo. Ho utilizzato unicamente il materiale fonico del... (continua)
Luigi Nono ha realizzato nel 1966 quest’opera per nastro magnetico a partire dalla musica di scena composta per “Die Ermittelung” di Peter Weiss. La pièce, che tratta del processo di Francoforte ai nazisti delle SS responsabili dei massacri – soprattutto di ebrei – nel campo di concentramento di Auschwitz in Polonia, è stata creata nel 1965 a Berlino e messa in scena da Erwin Piscator.
“Ricorda cosa ti hanno fatto in Auschwitz”, nastro magnetico per coro, voce di soprano e materiale elettroacustico, è stato realizzato presso lo Studio di Fonologia della RAI di Milano, fondato da Luciano Berio e Bruno Maderna. L’opera si compone di tre parti: 1. Il canto dell’arrivo ad Auschwitz; 2. Il canto di Lili Tofler (clandestina della Resistenza, internata e assassinata); 3. Il canto della sopravvivenza.
“L’opera non comporta l’uso di testo. Ho utilizzato unicamente il materiale fonico del... (continua)
(strum)
27/1/2023 - 21:44
Dance Me to the End of Love
Versione di Rocco Rosignoli – Musica Straniera. Le canzoni di Leonard Cohen (Autoprodotto, 2022)
Ad aprire il disco è “Fino Che L'Amore E’ Vivo” (“Dance Me To The End Of Love”), un piccolo sortilegio vestito di ritmo klezmer. Descrive l’orrore delle agghiaccianti esecuzioni musicali da parte di un’orchestrina di ebrei internati, costretti a suonare per accompagnare i loro compagni introdotti nei forni. Quella musica classica, nell’intenzione dei carnefici nazisti, aveva lo scopo di rappresentare la bellezza della fine della loro vita.
La sensualità e la carnalità di questo testo hanno pochi eguali, le parole mettono in scena la colomba che fu simbolo di salvezza raggiunta per l’Arca di Noè e le tende che rimandano alla tradizione ebraica che vuole i matrimoni celebrati sotto un baldacchino di stoffa, simbolo della casa “nomade” che gli sposi costruiranno assieme. Per Cohen la fine dell’amore ha il significato di termine della vita, la canzone incoraggia a portarlo avanti fino all’estremo... (continua)
La sensualità e la carnalità di questo testo hanno pochi eguali, le parole mettono in scena la colomba che fu simbolo di salvezza raggiunta per l’Arca di Noè e le tende che rimandano alla tradizione ebraica che vuole i matrimoni celebrati sotto un baldacchino di stoffa, simbolo della casa “nomade” che gli sposi costruiranno assieme. Per Cohen la fine dell’amore ha il significato di termine della vita, la canzone incoraggia a portarlo avanti fino all’estremo... (continua)
Danza con me sulle arcate in fiamme del violino,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 19/11/2022 - 11:11
טום־באַלאַלײַקע
anonimo
Tony Cucchiara
Album / Albumi: Folk Theme [1969]
Dall'album Folk Theme (1969, Fonit-Cetra LPQ 09051). Il testo italiano della “cover” è dello stesso Tony Cucchiara; l'album fa parte ancora di quelli accreditati a Tony & Nelly, in quanto interpretato assieme alla moglie Nelly Fioramonti. [RV]
Album / Albumi: Folk Theme [1969]
Dall'album Folk Theme (1969, Fonit-Cetra LPQ 09051). Il testo italiano della “cover” è dello stesso Tony Cucchiara; l'album fa parte ancora di quelli accreditati a Tony & Nelly, in quanto interpretato assieme alla moglie Nelly Fioramonti. [RV]
Tumbalalaika
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 15/11/2022 - 17:51
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טעקסט / Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Valya Roytlender
מוזיק/ Musica / Music / Musique / Sävel:
Moisej Beregovskij, Sergei Erdenko [Сергей Эрденко]
יבערזעצן / Interprete / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
Loyko
אלבאם / Album / Albumi:The Lost Songs Of World War II
440.000 ebrei sovietici combatterono nell'Armata Rossa e di questi 140.000, circa un terzo, furono uccisi. Dei 6 milioni di martiri ebrei dell'Olocausto 2,5 milioni furono assassinati nella parte europea dell'URSS: 900.000 nella sola Ucraina. I sovietici adottarono misure straordinarie per evacuare 1,4 milioni di ebrei sia cittadini sovietici che rifugiati – dalle repubbliche sovietiche occidentali a rischio per dislocarli nell’Asia centrale sovietica e in Siberia, dove sopravvissero
La canzone Mames Gruv fu cantata nel 1945 da un bambino orfano di 10 anni, Valya Roytlender, sopravvissuto a... (continua)