Percorso Campi di sterminio
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Lion of the Desert [Canta, bajadera…!]
![Lion of the Desert [Canta, bajadera…!]](img/thumb/c63479_130x140.jpeg?1624800985)
Il link aggiornato al film è il seguente:
Riccardo Gullotta 13/6/2022 - 16:45
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Nazi
![Nazi](img/upl/_dL_6217aa3d_66e21ce3.jpg)
(1981)
C'est disco
C'est disco
Adolf era vestito di grigio quella mattina
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 24/2/2022 - 16:54
Percorsi:
Campi di sterminio
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Bocche inutili
![Bocche inutili](img/upl/Untitled-1-1-696x696.jpg)
(2022)
Scritta da Stefano Bellotti e Giovanni Rubbiani
“Bocche inutili” è il nuovo brano che Cisco ha scritto e firmato per la colonna sonora dell’omonimo film diretto da Claudio Uberti. La pellicola racconta delle condizioni di vita drammatiche di alcune donne ebraiche all’interno di un campo di concentramento, durante la seconda guerra mondiale e il brano è nato in seguito a un invito sul set del cantautore emiliano. La produzione uscirà con la distribuzione nelle sale in concomitanza con le celebrazioni del “Giorno della memoria” il 27 gennaio 2022.
Il brano è arrangiato con suoni folk e tradizionali per ricreare il sound popolare di quel periodo, suonato con chitarre acustiche, fisarmonica e armonica a bocca.
La pellicola è stata registrata a Carpi mentre alcune scene sono state riprese presso l’ex campo di concentramento di Fossoli di Carpi, a circa sei chilometri dal centro modenese.... (continua)
Scritta da Stefano Bellotti e Giovanni Rubbiani
“Bocche inutili” è il nuovo brano che Cisco ha scritto e firmato per la colonna sonora dell’omonimo film diretto da Claudio Uberti. La pellicola racconta delle condizioni di vita drammatiche di alcune donne ebraiche all’interno di un campo di concentramento, durante la seconda guerra mondiale e il brano è nato in seguito a un invito sul set del cantautore emiliano. La produzione uscirà con la distribuzione nelle sale in concomitanza con le celebrazioni del “Giorno della memoria” il 27 gennaio 2022.
Il brano è arrangiato con suoni folk e tradizionali per ricreare il sound popolare di quel periodo, suonato con chitarre acustiche, fisarmonica e armonica a bocca.
La pellicola è stata registrata a Carpi mentre alcune scene sono state riprese presso l’ex campo di concentramento di Fossoli di Carpi, a circa sei chilometri dal centro modenese.... (continua)
Baracche di legno e filo spinato
(continua)
(continua)
27/1/2022 - 23:39
Percorsi:
Campi di sterminio
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I nidi degli uccelli
![I nidi degli uccelli](img/thumb/c60503_130x140.jpeg?1578857014)
PAROLE , MUSICA, CANTO ED IMMAGINI
INDIMENTICABILI!
GRAZIE!!!
Vorrei sottolineare che nel secondo verso
della quarta strofa, va aggiunta la parola "LUNGHI"
e quindi leggere
DOVE SONO I TUOI LUNGHI CAPELLI.
INDIMENTICABILI!
GRAZIE!!!
Vorrei sottolineare che nel secondo verso
della quarta strofa, va aggiunta la parola "LUNGHI"
e quindi leggere
DOVE SONO I TUOI LUNGHI CAPELLI.
Giulietta Terenghi 22/1/2022 - 01:12
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December 1942
![December 1942](img/upl/facebook-skin-FIM-e1637764431374-360x360.jpg)
2021
Flying Into Mystery - Christy Moore
The chilling ‘December 1942’ by Cork singer/ songwriter Ricky Lynch telling of the arrival of a train from the Warsaw ghetto at Auschwitz “to unload its human cargo/met by demons and by devils and their savage dogs”.
londoncelticpunks.wordpress.com
Flying Into Mystery - Christy Moore
The chilling ‘December 1942’ by Cork singer/ songwriter Ricky Lynch telling of the arrival of a train from the Warsaw ghetto at Auschwitz “to unload its human cargo/met by demons and by devils and their savage dogs”.
londoncelticpunks.wordpress.com
It’s freezing cold the snow comes down
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 12/1/2022 - 17:11
Percorsi:
Campi di sterminio
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Бухенвальдский набат
![Бухенвальдский набат](img/thumb/c5285_130x140.jpeg?1328278941)
2002-ben „Hangok Buchenwaldból” (Stimmen aus Buchenwald) címmel antológia jelent meg Göttingenben a buchenwaldi koncentrációs tábort megjártak visszaemlékezéseiből. A kötet 161 írást tartalmaz ismert és ismeretlen szerzőktől. Németországban több recenzió is megjelent a könyvről, amelyekben Primo Levivel, Elie Wiesellel és Kertész Imrével együtt, az ismert szerzők közt sorolják fel a szombathelyi születésű Eugén Heimlert is.
Buchenwaldi riadó
(continua)
(continua)
inviata da Boreč 29/10/2021 - 02:40
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Prede e predatori
![Prede e predatori](img/upl/Liliana_ed_Alberto_Segre.jpg)
(2021)
dall'album "Parola"
«“Prede e predatori” nasce da uno degli incontri umani più preziosi di questo disco. L’ho scritta dopo aver letto il libro di Liliana Segre “Scolpitelo nel vostro cuore” e dopo aver ascoltato almeno una trentina di suoi preziosi discorsi e simposi.
È una canzone frutto di silenzio e impotenza, ad ispirarmi è stato il rapporto di Liliana con suo padre, figura cardine della sua vita. Ho perso papà quando ero molto piccolo e il loro rapporto mi ha molto colpito: l’attaccamento di una figlia al suo eroe, vittima poi della follia dell’uomo. “Perdonami per averti messo al mondo” disse Alberto Segre alla piccola Liliana al carcere di San Vittore.
Liliana racconta di aver deciso di testimoniare, dopo anni di silenzio e rimozione, per dar senso a tutte le anime che, come quella di suo padre, erano volate via, strappate alla vita con orrore. L’ho incontrata al parco,... (continua)
dall'album "Parola"
«“Prede e predatori” nasce da uno degli incontri umani più preziosi di questo disco. L’ho scritta dopo aver letto il libro di Liliana Segre “Scolpitelo nel vostro cuore” e dopo aver ascoltato almeno una trentina di suoi preziosi discorsi e simposi.
È una canzone frutto di silenzio e impotenza, ad ispirarmi è stato il rapporto di Liliana con suo padre, figura cardine della sua vita. Ho perso papà quando ero molto piccolo e il loro rapporto mi ha molto colpito: l’attaccamento di una figlia al suo eroe, vittima poi della follia dell’uomo. “Perdonami per averti messo al mondo” disse Alberto Segre alla piccola Liliana al carcere di San Vittore.
Liliana racconta di aver deciso di testimoniare, dopo anni di silenzio e rimozione, per dar senso a tutte le anime che, come quella di suo padre, erano volate via, strappate alla vita con orrore. L’ho incontrata al parco,... (continua)
Una lacrima è scesa sul viso accarezzandomi
(continua)
(continua)
3/10/2021 - 22:11
Percorsi:
Campi di sterminio
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Budapest
![Budapest](img/upl/B078YG9NKV.01._SCLZZZZZZZ_SX500_.jpg)
storia vera del gelataio Tirelli
2021
Storie vere tra alberi e gatti
Un’altra storia del disco realmente accaduta, raccontata tramite questa toccante canzone dall’arrangiamento sobrio e sospeso, con cambi di scena dettati da violoncelli, viole, violini, glockenspiel e fisarmonica. Francesco Tirelli era un gelataio italiano, originario di Campagnola Emilia, che abbandonò l’Italia negli anni della guerra per trasferirsi a Budapest. Una storia rimasta sconosciuta sino al 2014 quando un testimone ha portato alla luce la sua straordinaria opera di salvataggio e protezione ai perseguitati. Tirelli riuscì a nascondere e a salvare nello scantinato della sua gelateria intere famiglie ebree, che riuscirono così a evitare le deportazioni naziste verso i campi di concentramento. Oggi Francesco Tirelli è racchiuso dentro questa canzone, ma anche dentro un rinomato libro per bambini nonché onorato da Yad Vashem nel “Giardino dei Giusti a Gerusalemme”.
rainews.it
2021
Storie vere tra alberi e gatti
Un’altra storia del disco realmente accaduta, raccontata tramite questa toccante canzone dall’arrangiamento sobrio e sospeso, con cambi di scena dettati da violoncelli, viole, violini, glockenspiel e fisarmonica. Francesco Tirelli era un gelataio italiano, originario di Campagnola Emilia, che abbandonò l’Italia negli anni della guerra per trasferirsi a Budapest. Una storia rimasta sconosciuta sino al 2014 quando un testimone ha portato alla luce la sua straordinaria opera di salvataggio e protezione ai perseguitati. Tirelli riuscì a nascondere e a salvare nello scantinato della sua gelateria intere famiglie ebree, che riuscirono così a evitare le deportazioni naziste verso i campi di concentramento. Oggi Francesco Tirelli è racchiuso dentro questa canzone, ma anche dentro un rinomato libro per bambini nonché onorato da Yad Vashem nel “Giardino dei Giusti a Gerusalemme”.
rainews.it
Tredici Febbraio del quarantacinque
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 21/8/2021 - 20:12
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Campi di sterminio
Spuk in der Kaserne
![Spuk in der Kaserne](img/upl/image2F06712252F202108142Fob_0a8921_terezin-1943.png)
Chanson allemande – Spuk in der Kaserne – Manfred Greiffenhagen – 1944
Texte : Manfred Greiffenhagen (Berlino 1896 – KZ Dachau 1945), Juif, écrivain et cabarettiste, composé pendant son emprisonnement à Theresienstadt.
Musique de Clio Montrey, Compositrice polono-canadienne, écrit pour le spectacle viennois " EntArteOpera " (Opéra dégénéré), consacré en 2015 aux opérettes et spectacles de cabaret joués par les prisonniers de Theresienstadt.
Texte in Christian Hörburger “Nihilisten – Pazifisten – Nestbeschmutzer. Gesichtete Zeit im Spiegel des Kabaretts”, 1993.
Interné à Theresienstadt, Manfred Greiffenhagen a écrit de nombreux textes pour les pièces de théâtre et de musique mises en scène dans le camp-ghetto. Comme de nombreux artistes juifs internés là – parmi lesquels le célèbre acteur Kurt Gerron – il a été forcé par ses tortionnaires à apparaître dans le documentaire de propagande « Der... (continua)
Texte : Manfred Greiffenhagen (Berlino 1896 – KZ Dachau 1945), Juif, écrivain et cabarettiste, composé pendant son emprisonnement à Theresienstadt.
Musique de Clio Montrey, Compositrice polono-canadienne, écrit pour le spectacle viennois " EntArteOpera " (Opéra dégénéré), consacré en 2015 aux opérettes et spectacles de cabaret joués par les prisonniers de Theresienstadt.
Texte in Christian Hörburger “Nihilisten – Pazifisten – Nestbeschmutzer. Gesichtete Zeit im Spiegel des Kabaretts”, 1993.
Interné à Theresienstadt, Manfred Greiffenhagen a écrit de nombreux textes pour les pièces de théâtre et de musique mises en scène dans le camp-ghetto. Comme de nombreux artistes juifs internés là – parmi lesquels le célèbre acteur Kurt Gerron – il a été forcé par ses tortionnaires à apparaître dans le documentaire de propagande « Der... (continua)
UN FANTÔME DANS LA CASERNE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 14/8/2021 - 19:24
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Jüdischer Todessang, oder Zehn Brüder
![Jüdischer Todessang, <i>oder</i> Zehn Brüder](img/upl/image2F06712252F202108102Fob_ba0756_chant-de-mort-felix-nussbaum-1944.png)
Chanson de langue allemande (Yiddish) – Jüdischer Todessang, oder Zehn Brüder – Aleksander Kulisiewicz – 1942
[1942]
Texte : Rosebery D’Arguto (Martin Rozenberg)
Musique : From a Yiddish Folksong (“Tsen Brider”)
Da una canzone popolare yiddish (“Tsen Brider”)
Aleksander Kulisiewicz : Songs From The Depths Of Hell
Folkways Records Album N° FSS 37700 (1979)
PDF Booklet Available
Annotated by Peter Wortsman
La couverture de l’album, inspirée de cette chanson, est de Gertrude Degenhardt, femme de Franz-Josef Degenhardt.
Aleksander Kulisiewicz (1918-1982) était étudiant en droit dans la Pologne occupée par l’Allemagne lorsque, en octobre 1939, il a été dénoncé pour des écrits antifascistes, arrêté par la Gestapo, et envoyé au camp de concentration de Sachsenhausen, près de Berlin. Chanteur et auteur-compositeur amateur, Kulisiewicz a composé 54 chansons pendant près de six ans d’emprisonnement... (continua)
[1942]
Texte : Rosebery D’Arguto (Martin Rozenberg)
Musique : From a Yiddish Folksong (“Tsen Brider”)
Da una canzone popolare yiddish (“Tsen Brider”)
Aleksander Kulisiewicz : Songs From The Depths Of Hell
Folkways Records Album N° FSS 37700 (1979)
PDF Booklet Available
Annotated by Peter Wortsman
La couverture de l’album, inspirée de cette chanson, est de Gertrude Degenhardt, femme de Franz-Josef Degenhardt.
Aleksander Kulisiewicz (1918-1982) était étudiant en droit dans la Pologne occupée par l’Allemagne lorsque, en octobre 1939, il a été dénoncé pour des écrits antifascistes, arrêté par la Gestapo, et envoyé au camp de concentration de Sachsenhausen, près de Berlin. Chanteur et auteur-compositeur amateur, Kulisiewicz a composé 54 chansons pendant près de six ans d’emprisonnement... (continua)
CHANSON DE MORT JUIVE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 10/8/2021 - 21:17
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Musica/Music/Hudba: Milli Janatková
2022
Thieves of Dreams/ Zloději snů. Songs of Theresienstadt’s Secret Poetess
Per il suo album “Thieves of Dreams”, inciso con perizia insieme a diciotto musicisti, Lenka Lichtenberg (voce, piano, synth) si è immersa nella Cecoslovacchia e nella storia di deportazione della sua famiglia: “Quando mia madre Jana Renée e Friesova è venuta a mancare nel 2016, stavo mettendo in ordine la sua scrivania a Praga e ho scoperto due piccoli quaderni. Erano pieni di poesie che mia nonna, Anna Hana Friesova (1901-1987), aveva scritto nel campo di concentramento di Theresienstadt. (…) Davanti ai miei occhi c'erano pagine strappate con i sogni scritti a mano di mia nonna e i suoi incubi nel campo, storie che non mi ha mai raccontato. Così, mi sono imbarcata in una ricerca per condividere i suoi scritti dall' ‘inferno in terra’,... (continua)