מאַמעס גרובּ
[1] איך גיי אוועק פון מיין מוטערס גרובּ
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 2/7/2024 - 10:14
!מינוטן פֿון בּטחון
Buongiorno! Aggiungo solo che “zemerl” significa “motivetto”, o “canzoncina” (diminutivo di “zemer”, ossia canto, brano musicale, melodia.. a seconda del contesto): è una delle tante parole di lingue semitiche (ebraico e aramaico) che costituiscono circa il 15% del vocabolario yiddish, da non confondere con il tedesco “sammler”, cui evidentemente pensava chi ha tradotto il nome del sito come “collezionista”. Miriam Camerini
Miriam Camerini 11/9/2022 - 09:47
Divoká, dravá voda byla
VENNE L'ACQUA FURIOSA, VIOLENTA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Stanislava 30/8/2022 - 18:07
באַבי־יאַר
Riccardo Venturi, 25-8-2022 17:14
“La canzone si basa probabilmente su testimonianze oculari del massacro di Babij Jar, la gola presso Kiev dove 33.771 ebrei furono passati per le armi il 29 e 30 settembre 1941. I testimoni raccontarono del sangue che colava per le strade, di rumori di mitragliatici che si sentivano giorno e notte e di altre atrocità descritte nella canzone,
La canzone ci dice probabilmente qualcosa anche sul 1947, e non solo sul 1941; accenna infatti alla tensione etnica che si verificò nell'immediato dopoguerra tra gli ebrei che tornavano dalle retrovie sovietiche ed i loro ex vicini (russi e ucraini), generalmente ostili e comunque non molto felici del loro ritorno. I versi dell'ultima strofa si riferiscono probabilmente al timore di un ritorno dell'antisemitismo ispirato dai tedeschi.
La melodia è quella di In droysn geyt a regn e fu scelta non solo perché sembrava... (continuer)
“La canzone si basa probabilmente su testimonianze oculari del massacro di Babij Jar, la gola presso Kiev dove 33.771 ebrei furono passati per le armi il 29 e 30 settembre 1941. I testimoni raccontarono del sangue che colava per le strade, di rumori di mitragliatici che si sentivano giorno e notte e di altre atrocità descritte nella canzone,
La canzone ci dice probabilmente qualcosa anche sul 1947, e non solo sul 1941; accenna infatti alla tensione etnica che si verificò nell'immediato dopoguerra tra gli ebrei che tornavano dalle retrovie sovietiche ed i loro ex vicini (russi e ucraini), generalmente ostili e comunque non molto felici del loro ritorno. I versi dell'ultima strofa si riferiscono probabilmente al timore di un ritorno dell'antisemitismo ispirato dai tedeschi.
La melodia è quella di In droysn geyt a regn e fu scelta non solo perché sembrava... (continuer)
Babiј Jar [1]
(continuer)
(continuer)
25/8/2022 - 17:15
Studený soumrak byl, můj milý
ERA UN CREPUSCOLO FREDDO, MIO CARO
(continuer)
(continuer)
envoyé par Stanislava 13/7/2022 - 12:25
Zas v slunci zlatém
d’après la version italienne — DORATA DI NUOVO DAL SOLE — de Stanislava — 2022
d’une chanson tchèque — Zas v slunci zlatém — Lenka Lichtenberg — 2022
Chanson — Texte : Anna Hanna Friesová — 1942-45 / Musique : Milli Janatková
Thieves of Dreams/ Zloději snů. Songs of Theresienstadt’s Secret Poetess — Voleurs de Rêves. Chansons d’une poétesse secrète de Theresienstadt.
Pour son album " Thieves of Dreams " — « VOLEURS DE RÊVES », enregistré très soigneusement avec dix-huit musiciens, Lenka Lichtenberg (voix, piano, synthé) s’est plongée dans la Tchécoslovaquie et l’histoire de sa famille en déportation : « Lorsque ma mère Jana Renée e Friesova est décédée en 2016, je rangeais son bureau à Prague et j’ai découvert deux petits carnets. Ils étaient remplis de poèmes que ma grand-mère, Anna Hana Friesova (1901-1987), avait écrits dans le camp de concentration de Theresienstadt. […] Devant mes... (continuer)
d’une chanson tchèque — Zas v slunci zlatém — Lenka Lichtenberg — 2022
Chanson — Texte : Anna Hanna Friesová — 1942-45 / Musique : Milli Janatková
Thieves of Dreams/ Zloději snů. Songs of Theresienstadt’s Secret Poetess — Voleurs de Rêves. Chansons d’une poétesse secrète de Theresienstadt.
Pour son album " Thieves of Dreams " — « VOLEURS DE RÊVES », enregistré très soigneusement avec dix-huit musiciens, Lenka Lichtenberg (voix, piano, synthé) s’est plongée dans la Tchécoslovaquie et l’histoire de sa famille en déportation : « Lorsque ma mère Jana Renée e Friesova est décédée en 2016, je rangeais son bureau à Prague et j’ai découvert deux petits carnets. Ils étaient remplis de poèmes que ma grand-mère, Anna Hana Friesova (1901-1987), avait écrits dans le camp de concentration de Theresienstadt. […] Devant mes... (continuer)
AU NOUVEAU SOLEIL DORÉ
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 6/7/2022 - 19:05
Lion of the Desert [Canta, bajadera…!]
Il link aggiornato al film è il seguente:
Riccardo Gullotta 13/6/2022 - 16:45
I nidi degli uccelli
PAROLE , MUSICA, CANTO ED IMMAGINI
INDIMENTICABILI!
GRAZIE!!!
Vorrei sottolineare che nel secondo verso
della quarta strofa, va aggiunta la parola "LUNGHI"
e quindi leggere
DOVE SONO I TUOI LUNGHI CAPELLI.
INDIMENTICABILI!
GRAZIE!!!
Vorrei sottolineare che nel secondo verso
della quarta strofa, va aggiunta la parola "LUNGHI"
e quindi leggere
DOVE SONO I TUOI LUNGHI CAPELLI.
Giulietta Terenghi 22/1/2022 - 01:12
Бухенвальдский набат
2002-ben „Hangok Buchenwaldból” (Stimmen aus Buchenwald) címmel antológia jelent meg Göttingenben a buchenwaldi koncentrációs tábort megjártak visszaemlékezéseiből. A kötet 161 írást tartalmaz ismert és ismeretlen szerzőktől. Németországban több recenzió is megjelent a könyvről, amelyekben Primo Levivel, Elie Wiesellel és Kertész Imrével együtt, az ismert szerzők közt sorolják fel a szombathelyi születésű Eugén Heimlert is.
Buchenwaldi riadó
(continuer)
(continuer)
envoyé par Boreč 29/10/2021 - 02:40
×
טעקסט / Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Valya Roytlender
מוזיק/ Musica / Music / Musique / Sävel:
Moisej Beregovskij, Sergei Erdenko [Сергей Эрденко]
יבערזעצן / Interprete / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
Loyko
אלבאם / Album / Albumi:The Lost Songs Of World War II
440.000 ebrei sovietici combatterono nell'Armata Rossa e di questi 140.000, circa un terzo, furono uccisi. Dei 6 milioni di martiri ebrei dell'Olocausto 2,5 milioni furono assassinati nella parte europea dell'URSS: 900.000 nella sola Ucraina. I sovietici adottarono misure straordinarie per evacuare 1,4 milioni di ebrei sia cittadini sovietici che rifugiati – dalle repubbliche sovietiche occidentali a rischio per dislocarli nell’Asia centrale sovietica e in Siberia, dove sopravvissero
La canzone Mames Gruv fu cantata nel 1945 da un bambino orfano di 10 anni, Valya Roytlender, sopravvissuto a... (continuer)