Langue   
Liste simple
Afficher les filtres
Langue
Parcour
Date

Parcour Le Mur de Berlin, 1961-1989

Supprimer tous les filtres
Downloadable! Video!

Il muro di Berlino c’è

Il muro di Berlino c’è
1993
In te
Testo di Antonello De Sanctis
Musica di Giuseppe Isgrò e di Nek

Una canzone di 25 anni fa, ma più che mai attuale
Quelle croci uncinate su un foglio
(continuer)
envoyé par Dq82 10/11/2019 - 12:24
Downloadable! Video!

Iggy Pop: The Passenger

Iggy Pop: The Passenger
1977
Lust for life
Words by Iggy Pop
Music by Ricky Gardiner

Tra il 1976 e il 1978 David Bowie e Iggy Pop  si trasferiscono da Los Angeles a Berlino Ovest per cercare di disintossicarsi dalla cocaina. La cosa non gli riesce proprio benissimo, ma quello che gli riesce sicuramente meglio è la pubblicazione di cinque album incredibili (la famosa “trilogia berlinese” di Bowie e i primi due album solisti dell’Iguana dopo la separazione dagli Stogees) al cui interno ci sono due delle loro canzoni più famose, Heroes  e The Passenger, indissolubilmente legate al loro luogo d’origine.

The Passenger è una canzone che Iggy Pop ha scritto lasciandosi ispirare da alcuni versi poetici di Jim Morrison e dal tema del viaggio a lui tanto caro, che in questo caso è quello percorso dall’Iguana a bordo del sistema di trasporto pubblico berlinese, ma a livello simbolico è anche quello dell’attraversamento... (continuer)
I am a passenger
(continuer)
envoyé par Dq82 10/11/2019 - 11:56
Downloadable! Video!

West Berlin

West Berlin
1984
Stationary Traveller

Tratto dall’album Stationary Traveller (1984) della band progressive rock britannica, la canzone non fa riferimento esplicitamente al muro di Berlino. Parla però di un ipotetico abitante della parte est della città che sogna la libertà guardando Berlino ovest dal tetto di un palazzo e pianificando la sua fuga. Una fuga di sola andata progettata giorno dopo giorno. Non solo questa canzone, tutto Stationary Traveller  tratta di questa tematica. L’album è infatti ideato come un concept album che descrive la situazione delle persone che migravano dai paesi del blocco sovietico verso l’occidente.
ondamusicale.it
Feel a chill in the dark
(continuer)
envoyé par Dq82 10/11/2019 - 10:40
Downloadable! Video!

Dancing On The Berlin Wall

Dancing On The Berlin Wall
1982
Cold War Night Life

Addentrandoci in suoni più elettronici abbiamo questa canzone, inserita nel primo album del duo canadese, Cold War Night Life (1982). Un brano che apparentemente sembra trattare un argomento frivolo, la night life berlinese, ma che espone brillantemente e in modo pungente e ironico il clima degli anni della cortina di ferro. Anche la stessa melodia può essere vista come sarcasticamente rievocativa. Sembra quasi una parodia di una canzone presa da una colonna sonora di un film spionistico. Cosa che riconduce al costante clima di tensione e sospetto e alle frequenti operazioni spionistiche che caratterizzavano gli anni della guerra fredda.

9 novembre 1989: cade il muro di Berlino. Ecco 10 canzoni per ricordare
Checkpoint Charlie's social climb
(continuer)
envoyé par Dq82 10/11/2019 - 10:27
Downloadable! Video!

Freiheit

Freiheit
(1987)
Album: Westernhagen

Libertà, Libertà è l'unica cosa che conta. Anche se fu scritta due anni prima del fatidico 9 novembre 1989 questa canzone è considerata la colonna sonora della caduta del Muro e della riunificazione tedesca.
Die Verträge sind gemacht
(continuer)
9/11/2019 - 21:45
Downloadable! Video!

Right Here Right Now

Right Here Right Now
(1990)

The song was inspired by events in Europe of the late 1980s, particularly Perestroika in the Soviet Union; Mike Edwards has since noted some of the lyrics were influenced by the band's experiences playing in Romania in February 1990 right after the overthrow of Ceauşescu.

The official video for the song shows the band performing on stage mixed with various images from contemporary political events such as the fall of the Berlin Wall, and brief snippets of news footage of the collapse of the Soviet Union and speeches by American and Soviet leaders.
A woman on the radio talked about revolution
(continuer)
10/7/2019 - 03:15
Downloadable! Video!

Me 'nnamoravo de te

Me 'nnamoravo de te
2019
Figli di nessuno
Nasco negli anni '70
(continuer)
envoyé par Dq82 30/5/2019 - 18:42
Downloadable! Video!

Au pied du mur

Au pied du mur
Texte Raff AGOSTI
Musique Didier BARRET
album "Et tout ça et tout"
Au pied du mur
(continuer)
envoyé par Stef 25/5/2019 - 19:09
Downloadable! Video!

Spalle al muro

Spalle al muro
2006
Album: Non si può fermare il vento.

in “Spalle al Muro” tra Berlino e la Palestina, l’una, ancora per molti, con il muro nella testa e l’altra con una reale linea di demarcazione, le ottusita’ dei potenti che credono di risolvere il problema tracciando barriere.
Che strano sapore ha sulle labbra
(continuer)
envoyé par Dq82 2/5/2019 - 10:14
Downloadable! Video!

Balls to the Wall

Balls to the Wall
Too many slaves in this world
(continuer)
6/4/2019 - 03:50
Video!

Chissà se Dio lo sa

Chissà se Dio lo sa
1989
Don Chisciotte
Dove prima c'era un prato
(continuer)
envoyé par Dq82 3/3/2019 - 17:26
Downloadable! Video!

My Way

My Way
(1978, pubblicata su disco nel 1980)

Reprise assolutamente particolare e punk della famosissima canzone con testo di Paul Anka portata al successo da Frank Sinatra
Musica originale di Jacques Revaux dalla canzone francese Comme d'habitude (testo e interpretazione di Claude François)

La versione di Nina Hagen di My Way è un capolavoro punk tale da eclissare la versione dissacratoria di Sid Vicious dei Sex Pistols. Se il punk inglese si era limitato a urlare il testo su una base di chitarre distorte, Nina fa molto di più, parte con una voce potente e quasi operistica ma già dalla seconda strofa continua con un arrangiamento punk ma molto più elaborato. E soprattutto riscrive il testo.

Solo la prima strofa rimane in inglese e aderente al testo originale, ma il resto della canzone è un testo completamente nuovo, in tedesco, in cui Nina Hagen si fa portaparola di una gioventù tedesca totalmente... (continuer)
I know the end is near
(continuer)
envoyé par Lorenzo Masetti 22/12/2018 - 15:36
Downloadable! Video!

Lettera da Berlino Est

Lettera da Berlino Est
TESTO: Stefano D'Orazio
MUSICA: Roby Facchinetti

Dall'album "Tropico del nord", 1983.

La ritengo l'emblema di cosa significhi lavorare in una band. Dei problemi, delle contraddizioni che riserva. Chiunque abbia avuto un gruppo musicale, sa.

È chiaramente un brano apologetico dell'Occidente a stelle e strisce, contro la grigia, afona e retrograda parte orientale, qui la RDT. L'io narrante è un giovane al suo fine settimana, con tanta voglia di "mare e vele", di avventure, "di poter gridare", delle discoteche e delle "cento bocche che respirano su e giù" della luccicante parte di là.

Ma non è che tutto questo sia scritto in ottica critica.
Nessuno sdoppiamento tra l'autore e l'io narrante. Il senso del brano non è "Poveri ragazzi del blocco sovietico, che si credono chissà cosa ci sia qui, mentre non abbiamo che catene colorate... Gente: aggiustate il vostro socialismo, non trasognate... (continuer)
Sabato sera normale a Berlino Est.
(continuer)
envoyé par Salvo Lo Galbo 12/10/2018 - 06:59
Downloadable! Video!

Le mur de Berlin

Le mur de Berlin
Album : Tours, temples et pagodes (Post-industriels) 1993
Depuis que le mur de Berlin
(continuer)
envoyé par JJ 8/9/2018 - 18:46
Downloadable! Video!

Berlino

Berlino
[2017]
All'Italia

Un album che parla di emigrazione, un vero e proprio concept-album che omaggia storie di vita degli Italiani di ieri e di oggi, parlando di rinascita, di rinnovamento, di forza.

Negli anni ottanta tanti giovani dirigevano il loro destino verso altre città europee soprattutto per cercar lavoro nei ristoranti italiani. Così questo ragazzo negli anni che precedevano la caduta del muro. Berlino all’epoca è città meravigliosa ma assai difficile da sopportare per chi a malincuore ha lasciato l’orizzonte sicuro della propria famiglia, dei propri amici e del proprio bar. Apparentemente disincantato rispetto a quanto sta per accadere, disilluso sulla bellezza del proprio destino, deciso a tornare nel piccolo paese da dove qualche anno prima è partito.

Andai a Berlino per la prima volta intorno alla metà degli anni ottanta e lo feci poi un paio di volte ulteriori per una vicenda... (continuer)
E’ notte qui a Berlino inverno dell’86
(continuer)
envoyé par Dq82 13/12/2017 - 12:41
Downloadable! Video!

Damals in der DDR

Damals in der DDR
(2004)
Es war ne lange kalte Zeit
(continuer)
11/9/2016 - 15:39
Downloadable! Video!

Des Cornouailles à l'Oural

Des Cornouailles à l'Oural
(1990)

Album: Vivre en flèche
Un grand espace, un grand espoir
(continuer)
27/6/2016 - 23:04
Video!

Escapism is over

Escapism is over
2012
Die Fälschung der Welt

Per ventotto anni la Germania Orientale, controllata dai comunisti, restò tagliata fuori dall’enclave capitalista di Berlino Ovest per colpa di una barriera di cemento e filo spinato sorvegliata da guardie pesantemente armate.

Le prime barricate che avrebbero finito per dare forma al Muro di Berlino furono innalzate nell’agosto del 1961, quando il numero di tedeschi dell’Est che lasciavano la DDR attraverso Berlino Ovest aveva ormai raggiunto dimensioni da record. Per i tre decenni successivi questa barriera avrebbe tenuto separate famiglie e quartieri che un tempo appartenevano alla medesima città.

Il 9 novembre del 1989 il muro fu abbattuto, quasi con la stessa velocità con cui era stato originariamente costruito. Non appena un rappresentante dell’amministrazione della Germania Orientale annunciò prematuramente l’apertura del confine, migliaia di esultanti... (continuer)
«Some dance to remember, some dance to forget.» The Eagles
(continuer)
envoyé par dq82 17/1/2016 - 16:00
Downloadable! Video!

1989

1989
2012
Die Fälschung der Welt
«Dass die Zeit unser Verlangen
(continuer)
envoyé par dq82 17/1/2016 - 15:54
Downloadable! Video!

Super Powers

Super Powers
[1984]
Parole e musica di Alpha Blondy
Nel disco intitolato “Cocody Rock!!!”
Super
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 23/11/2015 - 10:56

The Berlin Wall Tune

The Berlin Wall Tune
December 17, 1981 issue
17 dicembre 1981
17 декабря 1981

Parole di Iosif Aleksandrovič Brodskij / Иосиф Алексaндрович Бродский / Joseph Brodsky

Trovate qui
for Peter Viereck
(continuer)
envoyé par Krzysztof Wrona 30/8/2015 - 11:03
Video!

1989

1989
2015
"9"

Scritto nel 1989 e rimasto chiuso in un cassetto fino ad oggi, il brano sintetizza l'atmosfera che si respirava in quel periodo denso di avvenimenti storici: la protesta di piazza Tienanmen, la vittoria del sindacato "Solidarnosc" alle elezioni in Polonia, il crollo del Muro di Berlino.
rockol.it
Persi nella nuvola blu
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 25/3/2015 - 14:54
Downloadable! Video!

Non si può dividere il cielo

Non si può dividere il cielo
[2013]
Nell’EP intitolato “Il futuro ci mastica”, ultimo lavoro degli Anteo di Verona.
Guarda in alto e scopre che
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 15/3/2015 - 16:47

L’Autre Côté du Mur

Antiwar Songs Blog
L’Autre Côté du Mur
Il muro è caduto, sicuro! Ma da un lato solo… Ci resta da abbattere l’altro lato del muro. Il lato della miseria e dello sfruttamento, quello della disoccupazione, quello della ricchezza che si nutre della povertà. Ci resta da abbattere il liberalismo che per assicurarsi le sue rendite e la sua dominazione uccide gli uomini, […]
Antiwar Songs Staff 2014-11-09 21:24:00
Downloadable! Video!

Sonderzug nach Pankow

Sonderzug nach Pankow
[1983]
Parole di Udo Lindenberg
Melodia basata su “Chattanooga Choo Choo”, scritta nel 1941 da Harry Warren (musica) e Mack Gordon (parole) e diventata immediatamente celebre nell’interpretazione della Glenn Miller Orchestra nel film musicale “Sun Valley Serenade”
Nell’album di Udo Lindenberg intitolato “Odyssee”



Ecco da dove il collaboratore ZugNachPankow ha preso il suo nickname!

Udo Lindenberg scrisse il brano come reazione al rifiuto da parte delle autorità della Germania comunista di autorizzare un suo concerto a Berlino Est. Nell’ottobre dello stesso anno Lindenberg potè partecipare al festival "Rock für den Frieden" tenutosi presso il Palast der Republik, ma non potè eseguire questo brano, già diventato di culto, e comunque il permesso non gli venne più rinnovato negli anni seguenti… Il distretto di Pankow era quello dove sorgeva il palazzo presidenziale e lo Staatsrat e dove... (continuer)
Entschuldigen Sie, ist das der Sonderzug nach Pankow?
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 15/9/2014 - 11:30
Video!

Berlin

Berlin
[1965]
Parole e musica di Leo Di Gianantonio, in arte Leo Valeriano, che negli anni 60 fu uno dei promotori della cosiddetta “musica alternativa di destra”.
(Indicate tra parentesi alcune lievi variazioni inserite in una versione successiva del brano).
Testro trovato su Lorien – Archivio storico della musica alternativa

Era il giorno di Natale del 1965 e Leo Valeriano salì su una torretta del Check Point Charlie a Berlino Ovest, imbracciò la chitarra e si mise a cantare questa sua canzone all’indirizzo dell’Est, sotto gli sguardi della Volkspolizei (i “VoPos”) della Repubblica Democratica Tedesca…
Poi andò a rendere omaggio a Peter Fechter, nel luogo in cui il giovane appena diciottenne fu colpito dai Vopos il 17 agosto 1962 mentre tentava di scavalcare il Muro, e lasciato morire dissanguato, senza assistenza medica, nella “terra di nessuno”…

L’altro nome citato nella canzone è quello... (continuer)
A nord e a sud si parla
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 4/6/2014 - 14:00
Downloadable! Video!

Ballade vom gut Kirschenessen

Ballade vom gut Kirschenessen
[dicembre 1989]
Parole e musica di Wolf Biermann.
Nel disco intitolato “Gut Kirschenessen (DDR - Ça Ira !)”.

Era da poco caduto il Muro e nel febbraio del 1990, in un concerto ad Altona, Amburgo (la città del martire antifascista Bruno Tesch e di tanti altri che con lui furono uccisi dai nazisti nell’estate del 1932), Wolf Biermann cantò, fra le altre, questa bellissima ballata dedicata ad un suo amico, anche lui un martire del totalitarismo: Robert Havemann.

Robert Havemann (1910-1982) era un chimico. All’avvento del nazismo era già ricercatore universitario presso il Kaiser Wilhelm Institute. Peccato che Robert Havemann fosse comunista, e non solo: divenne presto un membro attivo della Widerstand, la resistenza tedesca. Arrestato dalla Gestapo nel 1943, fu condannato a morte ma l’esecuzione della sentenza venne continuamente posposto, grazie all’intercessione di alcuni suoi ex colleghi... (continuer)
Ich hatte im Halbschlaf heute früh
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 19/5/2014 - 21:51
Downloadable! Video!

Krieg

Krieg
(1994)

Le interpretazioni all'inizio sembravano tante (a me). Poi ho trovato un video su youtube e tutto mi é sembrato in un lampo chiarissimo (grazie youtube!) La Germania divisa, il muro, due culture e mondi diversi non solo per il divario ricchezza/povertà ma anche per una mentalità completamente differente.

Nell'estate del 2009 Ute Donner ha dipinto una bandiera della pace sul Muro di Berlino con le parole della canzone di Gundi. Visto che Gundi viveva al confine tra Germania e Polonia vicino a Cottbus, uno (cioè io) potrebbe comunque pensare "E che c'entra comunque il mare?" Spazio all'immaginazione.
Wir lagen uns gegenüber,
(continuer)
25/4/2014 - 23:06

Und jeden Tag ein Stück

Und jeden Tag ein Stück
[1963]
Parole e musica di Hannelore Kaub, giornalista e cabarettista il cui nome è legato al cabaret politico del Das Bügelbrett ad Heidelberg negli anni 60.
Testo trovato su “Nihilisten - Pazifisten - Nestbeschmutzer. Gesichtete Zeit im Spiegel des Kabaretts”, di Christian Hörburger

Una riflessione sulla cattiva coscienza e l’ipocrisia occidentale sulla questione del Muro a Berlino.
L’“Ich bin ein Berliner” pronunciato da Kennedy proprio nel 1963 non fu che un bella prova di retorica, che se la separazione tra le due Germanie resistette per quasi 40 anni fu anche perché l’Occidente ci mise molto del suo, contribuendo con il proprio “mattone”, giorno dopo giorno, dietro la cortina fumogena della propaganda. Da una parte s’invocava la demolizione del Muro eretto dai perfidi comunisti, dall’altra s’instillava nei cittadini la convinzione che davvero esistessero due Germanie, una buona e... (continuer)
Am 13. August 1961 begann der Bau der Mauer durch die Regierung der DDR. Kein Mensch im Westen hat sie gewollt, und jeder von uns verurteilt sie. Und denoch wird sie täglich höher, denn wir...
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 10/4/2014 - 10:31
Downloadable! Video!

Berlin Wall

Berlin Wall
Album: "Third World Child" (1987)

On an even more broadly inclusive scale,the song “Berlin Wall” ties the struggle in South Africa to a contemporary struggle in the West. It asks Berlin and its people to take up the call for a global community. The divisions it highlights feel artificial and inappropriate for a nation anywhere,whether it be in Europe or in Africa. The global reach of this song thus helps to connect Johnny Clegg and Savuka with its Western audience. There can be a common goal and a common community,but only if injustices like those in South Africa are mediated.

Erin Swen
Welcome to my island
(continuer)
9/11/2013 - 21:35
Downloadable! Video!

Liberation

Liberation
‎[1994]‎
Parole e musica di Harvey Andrews
Nell’album intitolato “Spring Again”‎



Canzone sulla Germania dopo il 1989, dopo il comunismo, dopo la caduta del Muro… Dopo, per ‎molti tedeschi dell’est, cadde però anche la speranza o l’illusione che Occidente e società capitalista ‎fossero sinonimi di Libertà: “Libertà non è mai ciò che appare. Quello di cui tutti abbiamo ‎bisogno è Liberazione”

"Ku’damm" è l'abbreviazione con cui è noto il Kurfürstendamm , viale di Berlino che fin dagli anni 30 è stato il cuore commerciale della città...
He saw them coming through the Berlin Wall
(continuer)
envoyé par Bernart 28/8/2013 - 15:15
Downloadable! Video!

Deutschland: Ein Wintermärchen

Deutschland: Ein Wintermärchen
[1967/1968]
Text: Wolf Biermann
Lyrics: Wolf Biermann
Testo: Wolf Biermann
Album: Chausseestraße 131



Chausseestraße 131

(leggi anche Wolf Biermann, Chausseestrasse 131, Ostberlin sul blog)



- Die hab' ich satt!
- Das Barlach-Lied
- Deutschland: Ein Wintermärchen (1. Kapitel)
- Ballade auf den Dichter François Villon
- Deutschland: Ein Wintermärchen (Fortsetzung)
- Wie eingepfercht in Kerkermauern
- Zwischenlied
- Frühling auf dem Mont Klamott
- Moritat auf Biermann seine Oma Meume in Hamburg
- Großes Gebet der alten Kommunistin Oma Meume in Hamburg
- So soll es sein - So wird es sein


Chausseestraße 131 è stato il primo album inciso da Wolf Biermann e ha una storia leggendaria: poiché Biermann era bandito nella DDR, e quindi aveva il divieto ufficiale di registrare le sue canzoni, mise su uno studio improvvisato nel suo appartamento. Con l'aiuto di alcuni amici e di... (continuer)
1. Kapitel
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 19/8/2013 - 16:12
Downloadable! Video!

Wie eingepfercht in Kerkermauern

Wie eingepfercht in Kerkermauern
[1967/68]
Text und Musik: Wolf Biermann
Lyrics and Music: Wolf Biermann
Testo e musica: Wolf Biermann
Album: Chausseestraße 131



Chausseestraße 131

(leggi anche Wolf Biermann, Chausseestrasse 131, Ostberlin sul blog)



- Die hab' ich satt!
- Das Barlach-Lied
- Deutschland: Ein Wintermärchen (1. Kapitel)
- Ballade auf den Dichter François Villon
- Deutschland: Ein Wintermärchen (Fortsetzung)
- Wie eingepfercht in Kerkermauern
- Zwischenlied
- Frühling auf dem Mont Klamott
- Moritat auf Biermann seine Oma Meume in Hamburg
- Großes Gebet der alten Kommunistin Oma Meume in Hamburg
- So soll es sein - So wird es sein


Chausseestraße 131 è stato il primo album inciso da Wolf Biermann e ha una storia leggendaria: poiché Biermann era bandito nella DDR, e quindi aveva il divieto ufficiale di registrare le sue canzoni, mise su uno studio improvvisato nel suo appartamento. Con l'aiuto... (continuer)
Wie eingepfercht in Kerkermauern
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 17/8/2013 - 11:06
Downloadable! Video!

Großes Gebet der alten Kommunistin Oma Meume in Hamburg

Großes Gebet der alten Kommunistin Oma Meume in Hamburg
[1967]
Text und Musik: Wolf Biermann
Lyrics and music: Wolf Biermann
Testo e musica: Wolf Biermann
Album: Chausseestraße 131



Chausseestraße 131

(leggi anche Wolf Biermann, Chausseestrasse 131, Ostberlin sul blog)



- Die hab' ich satt!
- Das Barlach-Lied
- Deutschland: Ein Wintermärchen (1. Kapitel)
- Ballade auf den Dichter François Villon
- Deutschland: Ein Wintermärchen (Fortsetzung)
- Wie eingepfercht in Kerkermauern
- Zwischenlied
- Frühling auf dem Mont Klamott
- Moritat auf Biermann seine Oma Meume in Hamburg
- Großes Gebet der alten Kommunistin Oma Meume in Hamburg
- So soll es sein - So wird es sein


Chausseestraße 131 è stato il primo album inciso da Wolf Biermann e ha una storia leggendaria: poiché Biermann era bandito nella DDR, e quindi aveva il divieto ufficiale di registrare le sue canzoni, mise su uno studio improvvisato nel suo appartamento. Con l'aiuto... (continuer)
1.
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 13/8/2013 - 15:13
Downloadable! Video!

Moritat auf Biermann seine Oma Meume in Hamburg

Moritat auf Biermann seine Oma Meume in Hamburg
[1968]
Text und Musik: Wolf Biermann
Lyrics and Music: Wolf Biermann
Testo e musica: Wolf Biermann
Album: Chausseestraße 131



Chausseestraße 131

(leggi anche Wolf Biermann, Chausseestrasse 131, Ostberlin sul blog)



- Die hab' ich satt!
- Das Barlach-Lied
- Deutschland: Ein Wintermärchen (1. Kapitel)
- Ballade auf den Dichter François Villon
- Deutschland: Ein Wintermärchen (Fortsetzung)
- Wie eingepfercht in Kerkermauern
- Zwischenlied
- Frühling auf dem Mont Klamott
- Moritat auf Biermann seine Oma Meume in Hamburg
- Großes Gebet der alten Kommunistin Oma Meume in Hamburg
- So soll es sein - So wird es sein


Chausseestraße 131 è stato il primo album inciso da Wolf Biermann e ha una storia leggendaria: poiché Biermann era bandito nella DDR, e quindi aveva il divieto ufficiale di registrare le sue canzoni, mise su uno studio improvvisato nel suo appartamento. Con l'aiuto... (continuer)
1.
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 9/8/2013 - 10:07
Downloadable! Video!

Ballade auf den Dichter François Villon

Ballade auf den Dichter François Villon
[1968]
Text und musik: Wolf Biermann
Lyrics and Music: Wolf Biermann
Testo e musica: Wolf Biermann
Album: Chausseestraße 131



Chausseestraße 131

(leggi anche Wolf Biermann, Chausseestrasse 131, Ostberlin sul blog)



- Die hab' ich satt!
- Das Barlach-Lied
- Deutschland: Ein Wintermärchen (1. Kapitel)
- Ballade auf den Dichter François Villon
- Deutschland: Ein Wintermärchen (Fortsetzung)
- Wie eingepfercht in Kerkermauern
- Zwischenlied
- Frühling auf dem Mont Klamott
- Moritat auf Biermann seine Oma Meume in Hamburg
- Großes Gebet der alten Kommunistin Oma Meume in Hamburg
- So soll es sein - So wird es sein


Chausseestraße 131 è stato il primo album inciso da Wolf Biermann e ha una storia leggendaria: poiché Biermann era bandito nella DDR, e quindi aveva il divieto ufficiale di registrare le sue canzoni, mise su uno studio improvvisato nel suo appartamento. Con l'aiuto... (continuer)
1.
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 31/7/2013 - 17:18
Downloadable! Video!

West of the Wall

West of the Wall
‎[1962]‎
Parole e musica di Wayne Shanklin (1916-1970), compositore, direttore d’orchestra, arrangiatore e ‎produttore statunitense.‎
Interpretata dalla cantante Toni Fisher con la Wayne Shanklin Orchestra.‎
Testo trovato su Atomic Platters



Una canzone d’amore con in mezzo un muro, quello di Berlino, eretto solo l’anno prima.‎
La donna, rimasta a Berlino ovest, trepida per l’amato oltre cortina (di ferro) e spera che il ‎maledetto Muro (“Schandmauer”, il muro della vergogna) che divide il loro amore possa cadere ‎presto… Passeranno – come sappiamo - quasi 30 anni.‎

West of the wall, I'll wait for you
(continuer)
envoyé par Bernart 22/7/2013 - 13:08
Downloadable! Video!

The Berlin Wall

The Berlin Wall
[2010]
Lyrics & Music by Terri Hendrix
Album: Cry Till You Laugh
That man is like the ocean wide
(continuer)
envoyé par giorgio 5/6/2012 - 08:30
Video!

After Berlin

After Berlin
(1982)

Per la sezione "muro di Berlino". Che io sappia compare solo nel video "Neil Young in Berlin".
Just like a young boy running down the road
(continuer)
envoyé par Enrico 3/3/2012 - 22:28
Downloadable! Video!

A Great Day for Freedom

A Great Day for Freedom
‎[1994]‎
Album “The Division Bell”‎

Una canzone sulle grandi speranze alimentate dalla caduta del Muro di Berlino e sull’altrettanto ‎grande disillusione successiva…‎


‎“There was a wonderful moment of optimism when the Wall came down – the release of Eastern ‎Europe from the non-democratic side of the socialist system. But what they have now doesn't seem ‎to be much better. Again, I'm fairly pessimistic about it all. I sort of wish and live in hope, but I tend ‎to think that history moves at a much slower pace than we think it does. I feel that real change takes ‎a long, long time.” (David Gilmour in un’intervista su “Guitar World” del settembre 1994)‎
On the day the wall came down
(continuer)
envoyé par Bartleby 1/3/2012 - 11:34
Downloadable! Video!

Surf City Eastern Block

Surf City Eastern Block
‎[2006]‎
Singolo poi inserito nell’album “Neon Bible” dell’anno seguente.‎
It's a shame about the roadblock‎
(continuer)
envoyé par Bartleby 1/3/2012 - 11:25

Le Jeu du Pendu

Le Jeu du Pendu
Le Jeu du Pendu

Canzone française – Le Jeu du Pendu – Marco Valdo M.I. – 2012
Histoires d'Allemagne 60

Au travers du kaléidoscope de Günter Grass. : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 –
l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.



Mil neuf-cent soixante et et un... Quelle année pour une histoire d'Allemagne... Figure-toi, Lucien l'âne mon ami, que cette année-là, une jeune femme allemande, grande, blonde, bref, conforme à l'image de l'Allemande, de Breslau en République Démocratique Allemande, après de solides études d'ingénieur, s'en vint avec papa, maman et toute la famille vivre à Sttutgart en Western Germanie. Elle se prénommait Marlène... Je te jure que je n'invente pas. Un prénom qui remuait les foules et spécialement, les militaires. Mais passons. Marlène Schmidt avait... (continuer)
Mil neuf-cent soixante et un, une année de folie
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 10/2/2012 - 22:24
Video!

Le Mur

Le Mur
Vi mando questa canzone (scritta da Michel Vaucaire e Charles Dumont) cantata dalla Streisand in un suo album del 1966 intitolato "Je m'appelle Barbra"; malgrado una breve ricerca in internet, non ho trovato conferme alla mia idea che sia una canzone dedicata al muro di Berlino. Vedete voi se pubblicarla.
Ils ont construit
(continuer)
envoyé par Renato Stecca 18/9/2011 - 12:01
Downloadable! Video!

Chimes Of Freedom

Chimes Of Freedom
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
CAMPANE DI LIBERTA’
(continuer)
envoyé par Andrea Buriani 8/12/2010 - 23:23
Downloadable! Video!

Franz è il mio nome

Franz è il mio nome
Version française – MON NOM EST FRANZ - Marco Valdo M.I. – 2010
Chanson italienne – Franz è il mio nome – Edoardo Bennato - 1976
MON NOM EST FRANZ
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 14/3/2010 - 09:32
Downloadable! Video!

Rifacciamo il muro di Berlino

Rifacciamo il muro di Berlino
Chanson italienne – Rifacciamo il muro di Berlino – Francesco Baccini - 1993
REFAISONS LE MUR DE BERLIN
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 5/3/2010 - 13:58
Downloadable! Video!

Chimes Of Freedom

Chimes Of Freedom
Questa canzone è fantastica.... e anche cantata da Springsteen è bellissima!
agne94 1/2/2010 - 16:51
Video!

Good Bye, Lenin! (Summer 78)

Good Bye, Lenin! (Summer 78)
[2003]
Musica di Yann Tiersen
Music by Yann Tiersen
Musique de Yann Tiersen
Musik von Yann Tiersen
Музика: Ианн Тиерсен


Tutti a "celebrare" la caduta del muro, in questi giorni di ventennale. Il trionfo della libertà, la fine della guerra fredda, e tutto il resto. Festeggiano ex comunisti come Napolitano, il "presidente della repubblica", quello che nel '56 approvava l'aiuto fraterno per schiacciare la rivolta ungherese, e festeggiano i fascistoni e i fascistelli: a proposito, stasera "Good Bye Lenin!" sembra che sia persino in programmazione a "Casaggì", il "centro sociale di destra" in via Maruffi a Firenze. Ma che bravi. Noi, invece, che siamo meno bravi e meno proni a queste cucchiaiate di vomitevole retorica, "festeggiamo" a modo nostro. Proponendo sì la colonna sonora del bel film di Becker, ma contro tutti i muri. Non solo quelli che fanno comodo. E lo facciamo proponendo uno... (continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 9/11/2009 - 19:47
Video!

El muro de Berlín

El muro de Berlín
[1990]
Album "Mentiras piadosas"
Scritta da Joaquín Sabina con Jaime Asúa e José Nodar.

Trovata su Cancioneros.com
Ese tipo que va al club de golf,
(continuer)
envoyé par Alessandro 3/11/2009 - 13:32
Downloadable! Video!

Berliners

Berliners
Da "Once" del 1990.
Parole e musica di Roy Harper, con l’amico fraterno David Gilmour

"I was always moved by the thought of people who had given their lives that others might benefit, and particularly the poor soldier. Self-sacrifice is altruistic and an admirable human quality which truly deserves remembrance. I used Laurence Binyon's now famous poem as my inspiration for this one. When the Berlin Wall came down it was such a good moment for the world. One of the best moments of my life. Seeing a lot of people doing something very right, and overdue, and together. A hugely inspirational feeling."
(Roy Harper, tratto da “The Passions of Great Fortune”, volume edito nel 2003 e contenente I testi commentati delle sue canzoni)

La prima strofa della canzone – tratta dalla poesia “For the Fallen” composta nel 1914 da Robert Laurence Binyon per celebrare i primi soldati inglesi caduti nella... (continuer)
And in the morning
(continuer)
envoyé par Renato Stecca 24/8/2009 - 22:59
Video!

Checkpoint Charlie

Checkpoint Charlie
CHECKPOINT CHARLIE
(continuer)
26/7/2009 - 12:31
Downloadable! Video!

Mon pauvre Gunther

Mon pauvre Gunther
[1977]
Album "Les Aventures de Simon et Gunther..."

Si tratta di un concept album sul tema di due fratelli separati dal Muro a Berlino.

"Simon et Gunther sont deux frères allemands : Simon est né en 1933, Gunther en 1942. Simon habite Berlin Ouest et Gunther, Berlin Est (Viertel). Leur père fut arrêté en 1942 pour désertion.

Le 13 août 1961, les deux frères ont rendez-vous rue Bernauer ; mais de chaque côté du mur, des militaires les renvoient chez eux. Suit alors une série de lettres, et les deux frères planifient alors une évasion, avec Axel et Lilli, des amis d'enfance eux aussi séparés... Axel et Lilli se retrouvent, ils sont fiancés et attendent encore un enfant. On apprend qu'il n'y a plus de nouvelles de Simon. On peut supposer qu'en essayant de passer Simon se fait tuer alors qu'Axel réussit à passer."
(fr.wikipedia)
Mon pauvre Gunther
(continuer)
envoyé par Alessandro 8/4/2009 - 14:49
Downloadable! Video!

Heroes

Heroes
questa canzone è stupenda, ma soprattutto unica........
1/1/2009 - 12:39

L'autre côté du Mur

L'autre côté du Mur
L'Autre Côté du Mur

Le Mur est tombé, c'est sûr ! Mais que d'un seul côté...
Il nous reste à abattre l'autre côté du mur...
Le côté de la misère et de l'exploitation, celui du chômage, celui de la richesse qui se nourrit de la pauvreté... Il nous reste à abattre le libéralisme qui pour assurer ses revenus et sa domination tue et les hommes en tant qu'individus, que peuples et qu'espèce et détruit la planète.
J'en ferais bien une petite chanson... avait dit Marco Valdo M.I. en commentaire à la chanson de Klein Orkest – Over de Muur.
et bien la voici.
Qu'on en s'y trompe pas, L'Autre Côté du Mur n'a rien d'un « Sunny side of the street ».
Sans doute pourrait-elle être plus inspirée, sans doute peut-on dire les choses différemment, sans doute... Cela m'est bien égal, pourvu qu'on les dise !
Il y a toujours deux côtés à un mur
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 2/9/2008 - 18:57




hosted by inventati.org