[1977]
Testo di Daniel Balavoine
Musica di Daniel Balavoine e Guy Guermeur
Per questa canzone non sono purtroppo disponibili video su YouTube [Questo a suo tempo; ora ci sono,ndr]. Ma Daniel Balavoine lo vogliamo ricordare lo stesso, con due filmati memorabili, due suoi "coups de gueule" televisivi. Non era certo uno che la mandava a dire, Daniel: né che avesse davanti il presidente Mitterrand, né un ascoltatore razzista
[1983]
Testo originale tedesco di Carlo Karges
Testo inglese di Kevin McAlea
Musica di Uwe Fahrenkrog-Petersen
German Lyrics by Carlo Karges
English Lyrics by Kevin McAlea
Music by Uwe Fahrenkrog-Petersen
Deutsche Worte von Carlo Karges
Englische Worte von Kevin McAlea
Musik von Uwe Fahrenkrog-Petersen
99 Luftballons è stata una famosa canzone di protesta dell'epoca della Guerra fredda, eseguita dalla cantante tedesca Nena (nome d'arte di Gabriele Susanne Kerner, nata a Hagen nel 1960). Originariamente cantata in lingua tedesca, fu poi reincisa in inglese con il titolo di 99 Red Balloons. Il successo della canzone fu planetario: scalò le classifiche in Germania occidentale, mentre l'anno successivo alla sua uscita (1984) si piazzò al secondo posto dell' "American Billboard Hot 100". La versione inglese salì in testa all' Uk Singles Chart, mentre la versione originale tedesca rimase... (continuer)
[1990]
Scritta da Fabrizio de André e Mauro Pagani
Written by Fabrizio De André and Mauro Pagani
Album: "Le Nuvole"
Per una presentazione/discussione più approfondita sul significato della canzone si veda questa pagina dal sito Via del Campo.
Era tutto quello che avevo dentro, e che sentivo di dover dire. È una canzone un po' rabberciata, perché la musica la abbiamo scritta dopo, la abbiamo cucita sopra il testo, e si sente. L'ho scritta in modo piuttosto colto, anche per distanziarla da Don Raffae'. Sciascia diceva che la canzone, per essere utile, deve essere scritta da un uomo di cultura che sappia, però, esprimersi in maniera popolare. Però il disco mi sembrava un po' fragilino, ed allora ho sentito il bisogno di impiegnarmi, e l'ho fatto, svolazzando anche in alto. Ci sono molti riferimenti letterari. Ho voluto anche sfoggiare un po' di cultura, perché in pochi, magari, hanno... (continuer)
Testo di Johannes R.Becher [1949]
Musica di Hanns Eisler [1949]
Ex inno nazionale della Repubblica Democratica Tedesca (DDR)
Per una storia completa di tale testo e delle sue vicissitudini, si veda questa pagina in lingua tedesca e Wikipedia (inglese).
Auferstanden aus Ruinen, che fu il (bellissimo) inno nazionale della DDR dal 1949 al 1989, l'anno della riunificazione e che tante volte abbiamo probabilmente sentito suonato alle Olimpiadi e in altre manifestazioni sportive (nonché nel film Good Bye Lenin), è una poesia altamente patriottica, ma anche di pace e fratellanza scritta da un comunista pacifista che era stato esiliato quando ancora la Germania intera era sotto il tallone hitleriano. Nel 1949, l'allora segretario generale della SED, Wilhelm Pieck, decise di farne l'inno dello stato tedesco socialista, e chiese al celebre musicista Hanns Eisler (1898-1962, allievo di Arnold Schönberg... (continuer)
[1990]
Written by Klaus Meine
Scritta da Klaus Meine
Album:Crazy World
Questo brano fu composto in occasione della caduta del muro di Berlino, ed anche se si tratta piu' di un brano a favore della pace che di un brano contro la guerra penso valga la pena ricordarlo... contro TUTTE le dittature, anche quella invisibile del denaro.
"Wind of Change" is a 1990 power ballad written by Klaus Meine, vocalist of Scorpions. It appeared on their 1990 album Crazy World, but did not become a worldwide hit single until 1991, when it topped the charts in Germany and across Europe, and hit #4 in the United States and #2 in the United Kingdom. It later appeared on 1995 live album Live Bites, on their 2000 album Moment of Glory, with the Berlin Philharmonic Orchestra, and on their 2001 unplugged album Acoustica.
The band also recorded a Russian-language version of the song, under the title Ветер Перемен... (continuer)
La caduta del Muro di Berlino che doveva portare alla fine della storia, tutto a posto... e invece no... la pace terrificante è ancora peggio della guerra fredda, e comunque anche le guerre "calde" non mancano, dalla Jugoslavia al Sahara Occidentale.
«Il testo di Futura nacque come una sceneggiatura, poi divenuta canzone. La scrissi una volta che andai a Berlino. Non avevo mai visto il Muro e mi feci portare da un taxi al Check Point Charlie, punto di passaggio tra Berlino Est e Berlino Ovest. Chiesi al tassista di aspettare qualche minuto. Mi sedetti su una panchina e mi accesi una sigaretta. Poco dopo si fermò un altro taxi. Ne discese Phil Collins che si sedette nella panchina accanto alla mia e anche lui si mise a fumare una sigaretta. In quei giorni a Berlino c'era un concerto dei Genesis, che erano un mio mito. Tanto che mi venne la tentazione di avvicinarmi a Collins per conoscerlo, per dirgli che anch'io ero un musicista. Ma non volli spezzare la magia di quel momento. Rimanemmo mezz'ora in silenzio, ognuno per gli affari suoi. In quella mezz'ora scrissi il testo di Futura, la storia di questi due amanti, uno di Berlino... (continuer)
Testo di Daniel Balavoine
Musica di Daniel Balavoine e Guy Guermeur
1. Il "coup de gueule" a Mitterrand
2. ...e quello a "io non sono razzista, ma...
Grazie di cuore a Leandro e Manuela per avermeli segnalati e spediti [RV]